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Paura su un volo diretto a New York: atterraggio d’emergenza a Malpensa per una tempesta di grandine

Attimi di paura ieri per i passeggeri del Boeing 777 di Emirates. Il velivolo partito da Malpensa era diretto a New York ma è dovuto rientrare dopo essersi imbattuto in una tempesta di grandine che ha rotto i vetri e danneggiato la fusoliera in più punti.

Secondo quanto reso noto da Flightrada24, come riporta Il Giornale, il volo EK205, era decollato alle 16.22 da Malpensa ed era diretto al “JFK” di New York, dove sarebbe dovuto arrivare dopo otto ore di volo. Poi però 5 minuti dopo il decollo, l’aereo è stato investito da una violenta grandinata ed ha chiesto di poter rientrare velocemente all’aeroporto lombardo.

Atterraggio che è riuscito alle 18.00, solo dopo 90 minuti (anche per dare modo all’aereo di consumare il carburante, in quantità superiore al massimo consentito per atterrare, visto che era appena decollato) e un primo tentativo fallito alle ore 17.32.
Il velivolo della Emirates ha riportato danni ingenti ma fortunatamente non si registrano danni alle persone, né dell’equipaggio né passeggeri. (fotografia generica di aereo, di Lucia Otero su Unsplash)

Sileri: “Seguire subito l’esempio della Francia”

Il Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, propone di fare subito come ha fatto la Francia, applicando “sul serio” il green pass, niente quarantena per chi ha ricevuto due dosi, rivedere i parametri nel giro di una o due settimane. Il riferimento è alla decisione della Francia di rendere obbligatorio il green pass per partecipare ad eventi con molte persone, andare al ristorante, al bar, nei centri commercianti ed anche salire sui mezzi pubblici.

Se concedessimo alle discoteche di aprire per i clienti con il green pass, avremmo la corsa di chi ha tra i 18 e i 40 anni a vaccinarsi”. Lo ha detto Sileri nel corso di un’intervista a Il Messaggero.
In Francia lo ricordiamo dopo il discorso di Macron con il quale ha annunciato la decisione di imporre il green pass per poter accedere a molti luoghi pubblici si è verificata una vera e propria corsa ai vaccini.

Intanto alla luce di un aumento dei contagi, dovuto alla variante Delta, alcune Regioni temono di tornare in fascia gialla, anche se l’aumento dei casi non è accompagnato da un aumento delle ospedalizzazioni.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha però rassicurato chiarendo che una risalita dei contagi era prevista ed è in corso, ma con numeri più bassi del passato. (fotografia di Speranza di repertorio)

Eurovision Song Contest 2021: candidate 17 città italiane

Il bando della Rai e della Eurovision Broadcast Union è scaduto la scorsa notte e sono state rese note le candidature per poter ospitare l’Eurovision Song Contest il prossimo anno. Sono 17 le città italiane che si sono rese disponibili ad ospitare la manifestazione che si terrà in Italia il prossimo maggio, dopo la vittoria dei Maneskin a Rotterdam. La Rai comunica che la decisione verrà presa entro agosto.

Come previsto Torino e Bologna sono tra le candidate: i sindaci hanno comunicato pubblicamente l’adesione al bando da prima della scadenza sui social. Anche Roma è tra le candidate, anche se nei giorni scorsi era emerso qualche dubbio sull’idoneità del Palalottomatica. Presente anche Milano tra le candidate, per il Mediolanum Forum di Assago e il rapporto con l’industria musicale.

Ecco l’elenco completo delle città che hanno mandato la propria candidatura: Bologna, Genova, Firenze, Milano, Roma, Torino, Trieste, Alessandria, Matera, Pesaro, Rimini, Viterbo, Acireale (Catania), Bertinoro di Romagna (Forlì – Cesena), Jesolo (Venezia), Palazzolo Acreide (Siracusa) e Sanremo (Imperia).

Probabilmente molte città verranno escluse a una prima selezione a causa delle richieste specifiche dell’organizzazione, che richiede la presenza di un aeroporto internazionale a non più di un’ora e mezza di distanza, 2000 stanze nell’area vicino all’evento, un’infrastruttura con una capacità dalle 8.000 alle 10.000 persone per la sala principale con un’altezza di 18 metri. Dovrà essere presente un’area logistica vicino all’area principale per supportare l’esigenze della produzione, della sicurezza, un centro stampa per i giornalisti, i camerini, aree per il personale, uffici e servizi per il pubblico. Il luogo dell’evento dovrà rimanere a disponibilità esclusiva per sei settimane prima dell’evento, per il periodo dello spettacolo e quella successiva per poter rimuovere l’allestimento.

Targhe Tenco 2021: premi a Madame e Samuele Bersani, tutti i vincitori

Samuele Bersani, Madame, Peppe Voltarelli, Fratelli Mancuso, gli autori Enrico Botta e Dario Fainiche con Francesca Calearo (Madame) hanno scritto “Voce” e il progetto “Ad esempio a noi piace Rino” sono i vincitori delle Targhe Tenco 2021, il riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno trascorso. Gli artisti e i progetti sono stati votati da una giuria di giornalisti e critici musicali.

Samuele Bersani si aggiudica il premio per il Miglior Album per “Cinema Samuele”, sbaragliando tutti con 71 voti. Gli altri candidati sono Iosonouncane con “Ira” (50 voti), Caparezza con “Exuvia” (46 voti), Pino Marino con “Tilt” (31 voti) e Motta con “Semplice” (13 voti).

 

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“Voce”, canzone scritta da Enrico Botta, Francesca Calearo e Dario Faini, che Madame ha portato in gara al Festival di Sanremo, si aggiudica la Targa per la Miglior Canzone con 55 voti. A contendersi il premio anche Iosonouncane con “Novembre” (49 voti), Canio Loguercio con “Ci stiamo preparando al meglio” (45 voti), Pino Marino con “Calcutta” (33 voti) e Francesca Incudine con “Zinda” (26 voti).

Madame si aggiudica il premio nella sezione Opera Prima per l’album “Madame” con 64 voti. Delle nomination facevano parte Francesco Bianconi con “Forever” (39 voti), Cristiano Godano con “Mi ero perso il cuore” (39 voti), Emma Nolde con “Toccaterra” (34 voti) e ChiaraBlue con “Indifesi” (30 voti).

 

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Per la categoria Interpreti di canzoni l’album più apprezzato è “Planetario” di Peppe Voltarelli con 77 voti. Tra i finalisti: Ornella Vanoni con “Unica” (64 voti), Ginevra Di Marco con “Quello che conta” (48 voti), Miriam Foresti con “A soul with no footprint” (13 voti) e Federico Poggipollini con “Canzoni rubate” (10 voti).

Per la targa Miglior album in dialetto, l’opera più apprezzata è stata quella dei Fratelli Mancuso con 51 voti, “Manzamà”. Gli altri candidati erano: Setak con “Alestalé” (45 voti), Stefano Saletti & Banda Ikona con “Mediterraneo Ostinato” (39 voti), Lautari con “Fora Tempu” (30 voti) e Patrizio Trampetti con “‘O Sud (è fesso)” (29 voti).

Per la Targa Tenco Album collettivo a progetto ha ottenuto maggiori consensi Ad esempio a noi piace Rino con 52 voti. A seguire Ritratti d’autore: Bindi, Bassignano & Friends con 44 voti, Note di Viaggio – Vol 2: Non vi succederà niente con 39 voti, Her Dem Amade Me – Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti con 33 voti e Musica contro le mafie – Sound Bocs Diary con 20 voti.

I premi verranno consegnati al Teatro Ariston a Sanremo a ottobre, durante l’edizione 2021 della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco).

Camion in fiamme nel tratto bolognese dell’A14

Incendio in autostrada: A14 Bologna-Taranto chiusa nel tratto bolognese dal pomeriggio di oggi, martedì 13 luglio, a causa di un camion carico di materiale plastico che ha preso fuoco al km 8, all’altezza di Borgo Panigale.

Le fiamme hanno iniziato a sprigionarsi intorno alle 15.00 ed hanno reso necessaria la chiusura del tratto tra Bologna Borgo Panigale e il raccordo con la A1, Bologna Casalecchio, in direzione sud. Alle 16.46 il tratto risulta ancora chiuso e si registrano 2 km di coda, 1 km di coda in direzione opposta, dunque verso la A1. Dal rogo si è levata una colonna di fumo nero ben visibile anche a diversi chilometri di distanza. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i tecnici di Autostrade per l’Italia e la Polstrada.

Come riporta la stampa locale, nessuna persona sarebbe rimasta coinvolta, non si registrano dunque feriti: il camionista sarebbe infatti riuscito a fermarsi e a scendere in tempo, mettendosi in salvo. Ancora ignote le cause dell’incendio.

Luciano Ligabue svela alcuni particolari della serie biopic con Stefano Accorsi

Luciano Ligabue si è lasciato sfuggire alcuni particolari sul progetto in collaborazione con Stefano Accorsi, che sarà trasmesso su RaiPlay a settembre. Si tratta di una serie biopic sul cantautore di Correggio dal titolo “È andata così”, che ha preso il nome dall’autobiografia scritta in collaborazione con Massimo Cotto.

La serie sarà formata da 21 episodi da 10-15 minuti l’uno che verranno raggruppati in sette puntate, con protagonista Stefano Accorsi, che saranno fruibili sulla piattaforma digitale Rai. L’ha confermato Ligabue ha raccontato in occasione del Festival della Parola di Chiavari e che ha riportato anche sui suoi canali social: “Gigantesca follia, come l’ha definita il regista, mi sembra una bella definizione perché in effetti è una roba epica: 21 episodi da 10/15 minuti l’uno che andranno a formare 7 puntate. Ci sarà la mia storia raccontata in vari modi. La cosa che vi sorprenderà, credo, sarà questo ca*****io infinito fra me e Stefano Accorsi quando giriamo perché ci conosciamo bene l’un l’altro, con lui che ha la battuta sempre pronta e insieme ci divertiamo e spero sarà divertente anche per chi guarderà”.

Accorsi ha già lavorato con Ligabue diverse volte: al suo esordio dietro la macchina da presa con “Radiofreccia” nel 1998 e in “Made in Italy”, pellicola del 2008. Questa volta, però, alla regia non ci sarà Ligabue, che sarà lì in veste di attore, bensì Duccio Forzano. Ovviamente l’ambientazione non poteva che essere Correggio, città natale del cantautore.

 

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Francia: dopo il discorso di Macron, è corsa ai vaccini

Green pass anche per poter entrare nei ristoranti, nei bar e per accedere ai mezzi del trasporto pubblico. Succederà molto presto in Francia, come ha annunciato ieri sera in diretta tv a reti unificate il Presidente Emmanuel Macron. E oggi è boom di richieste di vaccinazioni: questa mattina, come riporta l’Ansa, il capo del sito di prenotazione on-line Doctolib, Stanislas Niox-Chateau, ha detto che ieri sera sono stati “926.000 i francesi che hanno preso appuntamento per il vaccino”.

Il personale sanitario che non si sarà completamente vaccinato entro il 15 settembre non potrà più lavorare e non verrà più pagato: lo ha comunicato oggi Olivier Véran, Ministro della Salute francese.
In quanto all’obbligo del green pass nei luoghi e mezzi pubblici, il Ministro ha spiegato, nel corso di un’intervista, che non si tratta di un ricatto bensì di una misura necessaria per evitare di chiudere nuovamente il Paese.
A preoccupare è l’avanzata variante Delta e la Francia cerca, accelerando la campagna vaccinale, di evitare la quarta ondata.

Dal 21 luglio chi in Francia vorrà prendere parte a eventi culturali o attrazioni con più di 50 persone, ed ha più di 12 anni, dovrà avere il green pass, cioè essere vaccinato, esibire l’esito negativo del tampone o comprovare la recente guarigione. Poi l’obbligo sarà esteso, agli inizi di agosto, anche ai bar, ristoranti, case di riposo, aerei, lunghe tratte in treno, autobus, centri commerciali e altri luoghi affollati. (fotografia generica di vaccinazione, di Steven Cornfield su Unsplash

Autobus prende fuoco in galleria: autista mette in salvo i 25 bambini a bordo

Tragedia evitata grazie alla prontezza dell’autista dell’autobus che ha messo in salvo tutti i 25 piccoli passeggeri. Il conducente ha capito che c’era qualcosa che non andava e così ha fermato il mezzo, facendo uscire tutti i bambini prima che prendesse fuoco.

È accaduto questa mattina, intorno alle 9.30, nella galleria Fiumelatte lungo la Superstrada 36 che collega Lecco alla provincia di Sondrio, all’altezza di Lierna (Lecco). Per i piccoli, provenienti dalla provincia di Como, diretti a Livigno per un campo estivo, tanta paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza: come riporta l’Ansa, sette di loro sono stati portati in ospedale per accertamenti, poiché avrebbero inalato del fumo, ma le loro condizioni non destano preoccupazione.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno lavorato diverse ore per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la sede stradale. Alle operazioni di spegnimento, rese difficili dal tanto fumo presente all’interno del tunnel, hanno partecipato, come si legge sul sito vigilfuoco.tv, quattro squadre del comando di Lecco, che hanno usato la schiuma antincendio per estinguere le fiamme. L’autobus è andato completamente distrutto dalle fiamme. (fotografie dal sito internet vigilfuoco.tv)

Si appoggia al lavandino che, rompendosi, lo ferisce: 19enne muore dissanguato

Tragedia a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia dove domenica scorsa, 11 luglio, un 19enne è morto in ospedale, dopo essersi ferito con un lavandino. Come riporta la stampa locale, è accaduto sull’Isola Polvese, sul Lago Trasimeno, dove il giovane Adelin Petro Bogasiu, di origini rumene ma residente a Bevagna, stava trascorrendo la domenica insieme alla famiglia.

In base alle prime testimonianze, come scrive La Nazione, intorno alle 17.00, il 19enne è entrato nel bagno pubblico, che si trova accanto al bar sulla spiaggia, e qui non si sa se per un malore o una tragica fatalità, si è appoggiato al lavandino che però si è spaccato, ferendolo nella parte posteriore della coscia. Il giovane è stato immediatamente soccorso da due ragazze, una delle quali infermiera del 118, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza e dell’elisoccorso che ha poi provveduto a trasportarlo presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Purtroppo però nonostante i medici abbiano fatto il possibile, Adelin Petro Bogasiu non ce l’ha fatta ed è deceduto durante la notte tra domenica e lunedì. (fotografia di repertorio)

Max Pezzali annuncia nuove date al “Max90 Live”

Da inizio luglio Max Pezzali è impegnato con il “Max90 Live”, il tour che lo porterà sui palchi in tutta Italia. I concerti saranno un viaggio musicale che farà rivivere a tutti i fan le emozioni e le torie che soltanto Max ha saputo raccontare così bene nei primi quattro album degli 883. Gli appuntamenti dell’estate 2021 avranno come protagonisti assoluti gli anni ’90, con l’impianto scenico e le canzoni che hanno segnato un’epoca raccontata dallo stesso Pezzali nel libro “Max90. La mia storia. I miti e le emozioni di un decennio fighissimo”.

Max ha da poco annunciato nuove date, ecco il calendario aggiornato:

2 luglio all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro (Udine)
4 luglio in piazza Duomo a Pistoia
8 e 9 luglio al Ferrara Summer Festival di Ferrara
11 e 12 luglio in piazza Grande a Palmanova (Udine)
15, 16 e 17 luglio allo Stupinigi Sonic Park di Nichelino (Torino)
19 luglio al Sequoie Music Festival di Bologna
21 e 22 luglio al Castello Scaligero di Villafranca (Verona)
24 luglio al Castle on Air di Bellinzona (Svizzera)
29 luglio al Parco Pavese di Torbole (Trento)
31 luglio a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca)
2 agosto al Teatro Romano di Benevento
6 e 7 agosto al Parco delal Pace di Servigliano (Fermo)
11 e 12 agosto allo Stadio del Baseball di Anzio (Roma)
14 agosto all’Oversound Music Festival di Lecce
16 e 17 agosto al Teatro al Castello di Roccella Jonica (Reggio Calabria)
19 e 20 agosto al Parco Centrale di Follonica (Grosseto)
23 agosto in Villa Bertelli a Forte dei Marmi (Lucca)
28 agosto al Fantiano Nature Park di Grottaglie (Taranto)
30 agosto al Mantova Live di Mantova
3 e 4 settembre all’Arena della Regina di Cattolica (Rimini)
7 e 8 settembre in Villa Bellini a Catania
11 settembre in Piazza dei Signori a Vicenza
14 settembre in Villa Parco delle Rose di Lanciano (Chieti)
18 e 19 settembre in piazza degli Acaja a Fossano (Cuneo)

 

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Paura su un volo diretto a New York: atterraggio d’emergenza a Malpensa per una tempesta di grandine

Attimi di paura ieri per i passeggeri del Boeing 777 di Emirates. Il velivolo partito da Malpensa era diretto a New York ma è dovuto rientrare dopo essersi imbattuto in una tempesta di grandine che ha rotto i vetri e danneggiato la fusoliera in più punti.

Secondo quanto reso noto da Flightrada24, come riporta Il Giornale, il volo EK205, era decollato alle 16.22 da Malpensa ed era diretto al “JFK” di New York, dove sarebbe dovuto arrivare dopo otto ore di volo. Poi però 5 minuti dopo il decollo, l’aereo è stato investito da una violenta grandinata ed ha chiesto di poter rientrare velocemente all’aeroporto lombardo.

Atterraggio che è riuscito alle 18.00, solo dopo 90 minuti (anche per dare modo all’aereo di consumare il carburante, in quantità superiore al massimo consentito per atterrare, visto che era appena decollato) e un primo tentativo fallito alle ore 17.32.
Il velivolo della Emirates ha riportato danni ingenti ma fortunatamente non si registrano danni alle persone, né dell’equipaggio né passeggeri. (fotografia generica di aereo, di Lucia Otero su Unsplash)

Sileri: “Seguire subito l’esempio della Francia”

Il Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, propone di fare subito come ha fatto la Francia, applicando “sul serio” il green pass, niente quarantena per chi ha ricevuto due dosi, rivedere i parametri nel giro di una o due settimane. Il riferimento è alla decisione della Francia di rendere obbligatorio il green pass per partecipare ad eventi con molte persone, andare al ristorante, al bar, nei centri commercianti ed anche salire sui mezzi pubblici.

Se concedessimo alle discoteche di aprire per i clienti con il green pass, avremmo la corsa di chi ha tra i 18 e i 40 anni a vaccinarsi”. Lo ha detto Sileri nel corso di un’intervista a Il Messaggero.
In Francia lo ricordiamo dopo il discorso di Macron con il quale ha annunciato la decisione di imporre il green pass per poter accedere a molti luoghi pubblici si è verificata una vera e propria corsa ai vaccini.

Intanto alla luce di un aumento dei contagi, dovuto alla variante Delta, alcune Regioni temono di tornare in fascia gialla, anche se l’aumento dei casi non è accompagnato da un aumento delle ospedalizzazioni.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha però rassicurato chiarendo che una risalita dei contagi era prevista ed è in corso, ma con numeri più bassi del passato. (fotografia di Speranza di repertorio)

Eurovision Song Contest 2021: candidate 17 città italiane

Il bando della Rai e della Eurovision Broadcast Union è scaduto la scorsa notte e sono state rese note le candidature per poter ospitare l’Eurovision Song Contest il prossimo anno. Sono 17 le città italiane che si sono rese disponibili ad ospitare la manifestazione che si terrà in Italia il prossimo maggio, dopo la vittoria dei Maneskin a Rotterdam. La Rai comunica che la decisione verrà presa entro agosto.

Come previsto Torino e Bologna sono tra le candidate: i sindaci hanno comunicato pubblicamente l’adesione al bando da prima della scadenza sui social. Anche Roma è tra le candidate, anche se nei giorni scorsi era emerso qualche dubbio sull’idoneità del Palalottomatica. Presente anche Milano tra le candidate, per il Mediolanum Forum di Assago e il rapporto con l’industria musicale.

Ecco l’elenco completo delle città che hanno mandato la propria candidatura: Bologna, Genova, Firenze, Milano, Roma, Torino, Trieste, Alessandria, Matera, Pesaro, Rimini, Viterbo, Acireale (Catania), Bertinoro di Romagna (Forlì – Cesena), Jesolo (Venezia), Palazzolo Acreide (Siracusa) e Sanremo (Imperia).

Probabilmente molte città verranno escluse a una prima selezione a causa delle richieste specifiche dell’organizzazione, che richiede la presenza di un aeroporto internazionale a non più di un’ora e mezza di distanza, 2000 stanze nell’area vicino all’evento, un’infrastruttura con una capacità dalle 8.000 alle 10.000 persone per la sala principale con un’altezza di 18 metri. Dovrà essere presente un’area logistica vicino all’area principale per supportare l’esigenze della produzione, della sicurezza, un centro stampa per i giornalisti, i camerini, aree per il personale, uffici e servizi per il pubblico. Il luogo dell’evento dovrà rimanere a disponibilità esclusiva per sei settimane prima dell’evento, per il periodo dello spettacolo e quella successiva per poter rimuovere l’allestimento.

Targhe Tenco 2021: premi a Madame e Samuele Bersani, tutti i vincitori

Samuele Bersani, Madame, Peppe Voltarelli, Fratelli Mancuso, gli autori Enrico Botta e Dario Fainiche con Francesca Calearo (Madame) hanno scritto “Voce” e il progetto “Ad esempio a noi piace Rino” sono i vincitori delle Targhe Tenco 2021, il riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno trascorso. Gli artisti e i progetti sono stati votati da una giuria di giornalisti e critici musicali.

Samuele Bersani si aggiudica il premio per il Miglior Album per “Cinema Samuele”, sbaragliando tutti con 71 voti. Gli altri candidati sono Iosonouncane con “Ira” (50 voti), Caparezza con “Exuvia” (46 voti), Pino Marino con “Tilt” (31 voti) e Motta con “Semplice” (13 voti).

 

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“Voce”, canzone scritta da Enrico Botta, Francesca Calearo e Dario Faini, che Madame ha portato in gara al Festival di Sanremo, si aggiudica la Targa per la Miglior Canzone con 55 voti. A contendersi il premio anche Iosonouncane con “Novembre” (49 voti), Canio Loguercio con “Ci stiamo preparando al meglio” (45 voti), Pino Marino con “Calcutta” (33 voti) e Francesca Incudine con “Zinda” (26 voti).

Madame si aggiudica il premio nella sezione Opera Prima per l’album “Madame” con 64 voti. Delle nomination facevano parte Francesco Bianconi con “Forever” (39 voti), Cristiano Godano con “Mi ero perso il cuore” (39 voti), Emma Nolde con “Toccaterra” (34 voti) e ChiaraBlue con “Indifesi” (30 voti).

 

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Per la categoria Interpreti di canzoni l’album più apprezzato è “Planetario” di Peppe Voltarelli con 77 voti. Tra i finalisti: Ornella Vanoni con “Unica” (64 voti), Ginevra Di Marco con “Quello che conta” (48 voti), Miriam Foresti con “A soul with no footprint” (13 voti) e Federico Poggipollini con “Canzoni rubate” (10 voti).

Per la targa Miglior album in dialetto, l’opera più apprezzata è stata quella dei Fratelli Mancuso con 51 voti, “Manzamà”. Gli altri candidati erano: Setak con “Alestalé” (45 voti), Stefano Saletti & Banda Ikona con “Mediterraneo Ostinato” (39 voti), Lautari con “Fora Tempu” (30 voti) e Patrizio Trampetti con “‘O Sud (è fesso)” (29 voti).

Per la Targa Tenco Album collettivo a progetto ha ottenuto maggiori consensi Ad esempio a noi piace Rino con 52 voti. A seguire Ritratti d’autore: Bindi, Bassignano & Friends con 44 voti, Note di Viaggio – Vol 2: Non vi succederà niente con 39 voti, Her Dem Amade Me – Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti con 33 voti e Musica contro le mafie – Sound Bocs Diary con 20 voti.

I premi verranno consegnati al Teatro Ariston a Sanremo a ottobre, durante l’edizione 2021 della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco).

Camion in fiamme nel tratto bolognese dell’A14

Incendio in autostrada: A14 Bologna-Taranto chiusa nel tratto bolognese dal pomeriggio di oggi, martedì 13 luglio, a causa di un camion carico di materiale plastico che ha preso fuoco al km 8, all’altezza di Borgo Panigale.

Le fiamme hanno iniziato a sprigionarsi intorno alle 15.00 ed hanno reso necessaria la chiusura del tratto tra Bologna Borgo Panigale e il raccordo con la A1, Bologna Casalecchio, in direzione sud. Alle 16.46 il tratto risulta ancora chiuso e si registrano 2 km di coda, 1 km di coda in direzione opposta, dunque verso la A1. Dal rogo si è levata una colonna di fumo nero ben visibile anche a diversi chilometri di distanza. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i tecnici di Autostrade per l’Italia e la Polstrada.

Come riporta la stampa locale, nessuna persona sarebbe rimasta coinvolta, non si registrano dunque feriti: il camionista sarebbe infatti riuscito a fermarsi e a scendere in tempo, mettendosi in salvo. Ancora ignote le cause dell’incendio.

Luciano Ligabue svela alcuni particolari della serie biopic con Stefano Accorsi

Luciano Ligabue si è lasciato sfuggire alcuni particolari sul progetto in collaborazione con Stefano Accorsi, che sarà trasmesso su RaiPlay a settembre. Si tratta di una serie biopic sul cantautore di Correggio dal titolo “È andata così”, che ha preso il nome dall’autobiografia scritta in collaborazione con Massimo Cotto.

La serie sarà formata da 21 episodi da 10-15 minuti l’uno che verranno raggruppati in sette puntate, con protagonista Stefano Accorsi, che saranno fruibili sulla piattaforma digitale Rai. L’ha confermato Ligabue ha raccontato in occasione del Festival della Parola di Chiavari e che ha riportato anche sui suoi canali social: “Gigantesca follia, come l’ha definita il regista, mi sembra una bella definizione perché in effetti è una roba epica: 21 episodi da 10/15 minuti l’uno che andranno a formare 7 puntate. Ci sarà la mia storia raccontata in vari modi. La cosa che vi sorprenderà, credo, sarà questo ca*****io infinito fra me e Stefano Accorsi quando giriamo perché ci conosciamo bene l’un l’altro, con lui che ha la battuta sempre pronta e insieme ci divertiamo e spero sarà divertente anche per chi guarderà”.

Accorsi ha già lavorato con Ligabue diverse volte: al suo esordio dietro la macchina da presa con “Radiofreccia” nel 1998 e in “Made in Italy”, pellicola del 2008. Questa volta, però, alla regia non ci sarà Ligabue, che sarà lì in veste di attore, bensì Duccio Forzano. Ovviamente l’ambientazione non poteva che essere Correggio, città natale del cantautore.

 

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Francia: dopo il discorso di Macron, è corsa ai vaccini

Green pass anche per poter entrare nei ristoranti, nei bar e per accedere ai mezzi del trasporto pubblico. Succederà molto presto in Francia, come ha annunciato ieri sera in diretta tv a reti unificate il Presidente Emmanuel Macron. E oggi è boom di richieste di vaccinazioni: questa mattina, come riporta l’Ansa, il capo del sito di prenotazione on-line Doctolib, Stanislas Niox-Chateau, ha detto che ieri sera sono stati “926.000 i francesi che hanno preso appuntamento per il vaccino”.

Il personale sanitario che non si sarà completamente vaccinato entro il 15 settembre non potrà più lavorare e non verrà più pagato: lo ha comunicato oggi Olivier Véran, Ministro della Salute francese.
In quanto all’obbligo del green pass nei luoghi e mezzi pubblici, il Ministro ha spiegato, nel corso di un’intervista, che non si tratta di un ricatto bensì di una misura necessaria per evitare di chiudere nuovamente il Paese.
A preoccupare è l’avanzata variante Delta e la Francia cerca, accelerando la campagna vaccinale, di evitare la quarta ondata.

Dal 21 luglio chi in Francia vorrà prendere parte a eventi culturali o attrazioni con più di 50 persone, ed ha più di 12 anni, dovrà avere il green pass, cioè essere vaccinato, esibire l’esito negativo del tampone o comprovare la recente guarigione. Poi l’obbligo sarà esteso, agli inizi di agosto, anche ai bar, ristoranti, case di riposo, aerei, lunghe tratte in treno, autobus, centri commerciali e altri luoghi affollati. (fotografia generica di vaccinazione, di Steven Cornfield su Unsplash

Autobus prende fuoco in galleria: autista mette in salvo i 25 bambini a bordo

Tragedia evitata grazie alla prontezza dell’autista dell’autobus che ha messo in salvo tutti i 25 piccoli passeggeri. Il conducente ha capito che c’era qualcosa che non andava e così ha fermato il mezzo, facendo uscire tutti i bambini prima che prendesse fuoco.

È accaduto questa mattina, intorno alle 9.30, nella galleria Fiumelatte lungo la Superstrada 36 che collega Lecco alla provincia di Sondrio, all’altezza di Lierna (Lecco). Per i piccoli, provenienti dalla provincia di Como, diretti a Livigno per un campo estivo, tanta paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza: come riporta l’Ansa, sette di loro sono stati portati in ospedale per accertamenti, poiché avrebbero inalato del fumo, ma le loro condizioni non destano preoccupazione.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno lavorato diverse ore per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la sede stradale. Alle operazioni di spegnimento, rese difficili dal tanto fumo presente all’interno del tunnel, hanno partecipato, come si legge sul sito vigilfuoco.tv, quattro squadre del comando di Lecco, che hanno usato la schiuma antincendio per estinguere le fiamme. L’autobus è andato completamente distrutto dalle fiamme. (fotografie dal sito internet vigilfuoco.tv)

Si appoggia al lavandino che, rompendosi, lo ferisce: 19enne muore dissanguato

Tragedia a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia dove domenica scorsa, 11 luglio, un 19enne è morto in ospedale, dopo essersi ferito con un lavandino. Come riporta la stampa locale, è accaduto sull’Isola Polvese, sul Lago Trasimeno, dove il giovane Adelin Petro Bogasiu, di origini rumene ma residente a Bevagna, stava trascorrendo la domenica insieme alla famiglia.

In base alle prime testimonianze, come scrive La Nazione, intorno alle 17.00, il 19enne è entrato nel bagno pubblico, che si trova accanto al bar sulla spiaggia, e qui non si sa se per un malore o una tragica fatalità, si è appoggiato al lavandino che però si è spaccato, ferendolo nella parte posteriore della coscia. Il giovane è stato immediatamente soccorso da due ragazze, una delle quali infermiera del 118, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza e dell’elisoccorso che ha poi provveduto a trasportarlo presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Purtroppo però nonostante i medici abbiano fatto il possibile, Adelin Petro Bogasiu non ce l’ha fatta ed è deceduto durante la notte tra domenica e lunedì. (fotografia di repertorio)

Max Pezzali annuncia nuove date al “Max90 Live”

Da inizio luglio Max Pezzali è impegnato con il “Max90 Live”, il tour che lo porterà sui palchi in tutta Italia. I concerti saranno un viaggio musicale che farà rivivere a tutti i fan le emozioni e le torie che soltanto Max ha saputo raccontare così bene nei primi quattro album degli 883. Gli appuntamenti dell’estate 2021 avranno come protagonisti assoluti gli anni ’90, con l’impianto scenico e le canzoni che hanno segnato un’epoca raccontata dallo stesso Pezzali nel libro “Max90. La mia storia. I miti e le emozioni di un decennio fighissimo”.

Max ha da poco annunciato nuove date, ecco il calendario aggiornato:

2 luglio all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro (Udine)
4 luglio in piazza Duomo a Pistoia
8 e 9 luglio al Ferrara Summer Festival di Ferrara
11 e 12 luglio in piazza Grande a Palmanova (Udine)
15, 16 e 17 luglio allo Stupinigi Sonic Park di Nichelino (Torino)
19 luglio al Sequoie Music Festival di Bologna
21 e 22 luglio al Castello Scaligero di Villafranca (Verona)
24 luglio al Castle on Air di Bellinzona (Svizzera)
29 luglio al Parco Pavese di Torbole (Trento)
31 luglio a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca)
2 agosto al Teatro Romano di Benevento
6 e 7 agosto al Parco delal Pace di Servigliano (Fermo)
11 e 12 agosto allo Stadio del Baseball di Anzio (Roma)
14 agosto all’Oversound Music Festival di Lecce
16 e 17 agosto al Teatro al Castello di Roccella Jonica (Reggio Calabria)
19 e 20 agosto al Parco Centrale di Follonica (Grosseto)
23 agosto in Villa Bertelli a Forte dei Marmi (Lucca)
28 agosto al Fantiano Nature Park di Grottaglie (Taranto)
30 agosto al Mantova Live di Mantova
3 e 4 settembre all’Arena della Regina di Cattolica (Rimini)
7 e 8 settembre in Villa Bellini a Catania
11 settembre in Piazza dei Signori a Vicenza
14 settembre in Villa Parco delle Rose di Lanciano (Chieti)
18 e 19 settembre in piazza degli Acaja a Fossano (Cuneo)

 

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