La Fiorentina chiude la stagione con una vittoria importante in trasferta contro l’Udinese, ribaltando il risultato grazie ai gol di Fagioli, Comuzzo e Moise Kean. Un successo che vale il sesto posto in classifica e la qualificazione alla prossima Conference League.
La Fiorentina vince a Udine e torna in Conference grazie al trionfo del Lecce contro la Lazio
Serie B: la finale playoff è Spezia-Cremonese
La finale play-off di Serie B sarà Spezia-Cremonese. Le due squadre si sono imposte infatti nei rispettivi match di ritorno delle semifinali: i liguri hanno battuto 2 a 1 in Catanzaro, bissando il successo dell’andata, mentre i lombardi si sono imposti per 3-0 sulla Juve Stabia, ribaltando il ko dell’andata.
La doppia finale si giocherà con andata a Cremona e ritorno a La Spezia.
Il Livorno batte il Bra nell’andata delle semifinali scudetto
Il primo round si tinge di amaranto. Il Livorno, all’Armando Picchi, ha superato in rimonta per 2-1 il Bra nella semifinale di andata della Poule scudetto di serie D e adesso, nel match di ritorno, avrà a disposizione due risultati su tre per staccare il pass per la finalissima.
Decisive le reti di Rossetti e Dionisi, che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio giallorosso firmato da Aloia.
SALA STAMPA | Il tecnico Roberto D’Aversa alla vigilia dell’ultima di campionato Empoli-Hellas Verona
Alla vigilia dell’ultima giornata di campionato, che vede l’Empoli ospitare l’Hellas Verona al Carlo Castellani Computer Gross Arena con fischio d’inizio alle ore 20:45, ha parlato il tecnico degli azzurri Roberto D’Aversa.
Per la nostra redazione sportiva presente la voce azzurra Gabriele Guastella.
Napoli campione d’Italia, trionfa la squadra di Antonio Conte
Festa a Napoli e delusione Inter. Il quarto scudetto dei partenopei è realtà. È il trionfo di Antonio Conte, che centra lo scudetto nella terza piazza diversa nella sua carriera.
All’ultima giornata vincono 2-0 entrambe le contendenti: De Vrij e Correa per i nerazzurri regolano il Como, ma McTominay e Lukaku fanno altrettanto consentendo al Napoli di superare il Cagliari per 2-0. I partenopei conservano il punto di margine e rivivono il tripudio di due anni fa.
Due vittime in due distinti incidenti agricoli
Un tragico incidente sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 23 maggio, poco prima delle 8.30, a Cinigiano, centro agricolo in provincia di Grosseto. Secondo una prima ricostruzione, come riportato dalla stampa locale, un uomo di 41 anni era a bordo del proprio trattore e stava svolgendo attività agricole nel proprio podere, quando, per cause in corso di accertamento, avrebbe urtato il pilastro portante di una baracca, provocando l’improvviso crollo della struttura che lo ha travolto, uccidendolo.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118, anche con l’elisoccorso, ma per il 41enne, morto sul colpo, non c’è stato purtroppo nulla da fare. Sul luogo del tragico infortunio sono intervenuti anche i tecnici dell’Asl e i Carabinieri. Da ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La vittima si chiamava Cristian Barbagli.
Sempre in Toscana, ma nel Comune di Montespertoli, in provincia di Firenze, un uomo di 85 anni è morto dopo essere rimasto sotto il trattore che stava manovrando. L’incidente è accaduto intorno alle 11.30, sulla SP 125, in via di Lungagnana.
Sul posto è intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Castelfiorentino, che ha raggiunto la zona insieme al personale sanitario: purtroppo però il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto anche l’elicottero Pegaso. Da ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente. (fotografia relativa all’incidente di Montespertoli)
I Metallica in concerto a Bologna nel 2026
I Metallica hanno annunciato il tour europeo e faranno il loro grande ritorno in Italia! James Hetfield e soci torneranno nel nostro paese con il l’“M72 World Tour” per un unico appuntamento a Bologna, allo Stadio Dall’Ara, il 3 giugno 2026. L’annuncio delle nuove date arriva dopo aver svelato che la band suonerà per il concerto di fine gara del Gran Premio di Formula Uno di Abu Dhabi.
In apertura del concerto si esibiranno Gojira e Knocked Loose.
I Metallica continuano così il tour a supporto del loro ultimo album, “72 Season”, uscito ad aprile 2023, che li ha visti protagonisti della tournée iniziata nel 2023 ad Amsterdam.
I biglietti saranno disponibili in prevendita per i possessori di carta Mastercard, dalle 10 di mercoledì 28 maggio, fino alle 10 di venerdì 30 maggio su livenation.it. Per gli iscritti a My Live Nation la prevendita avrà inizio dalle 10 di giovedì 29 maggio, mentre al prevendita generale avrà inizio alle ore 10 di venerdì 30 maggio su Ticketmaster, Ticketone, Vivaticket e nei punti vendita autorizzati.
Fabri Fibra, dal duetto con il figlio di Morandi alla sentenza su Scanu: “Ho detto quello che pensavo e ho pagato”
Fabri Fibra è pronto a tornare e, dopo aver annunciato l’uscita del suo nuovo album “Mentre Los Angeles Brucia”, da oggi è disponibile il nuovo singolo “Che Gusto c’è”, in duetto con Tredici Pietro. Il singolo, prodotto da Marz & Zef e scritto da Fibra, Davide Petrella e Zef, inaugura la nuova era discografica del rapper che ha scelto il figlio di Gianni Morandi per questo primo passo.
In un’intervista con il Corriere della Sera, il rapper ha parlato di questa nuova collaborazione e di Valerio Scanu, vicenda di cui si è discusso tanto nell’ultimo periodo. Parlando del nuovo singolo, Fibra ha spiegato perché ha scelto proprio Tredici Pietro per questa canzone: “È bravo e ha una forte passione per l’hip hop che lo salva tantissimo da tutto il panorama musicale italiano. Fa rap in modo elegante e anche intelligente, non come questi che oggi fanno la trap. La trap viene da un contesto di medicinali e abusi di farmaci, sei credibile nel farla se sei un po’ “sotto l’influenza”. Invece lui viene fuori da quella generazione con stile”.
Il rapper poi racconta qualche dettaglio in più sul nuovo singolo: “Che Gusto C’è, per certi versi, è il capitolo successivo di Propaganda non solo perché è stato fatto dallo stesso team di produzione, ma perché anche in questo caso fotografa la società attuale, l’Italia di oggi, un paese dove il rap è in classifica ma non viene capito dal mainstream e l’invidia sociale porta a sminuire i risultati personali che vengono raggiunti. Sembra sempre ci sia qualcuno che sta meglio di te, che guadagna di più e solo se ti stacchi dallo schermo ti rendi conto che nel mondo reale trovi un po’ di pace, tanto che nel testo dico ‘guarda il mare’ ossia guarda la realtà”.
Arriva poi il momento di parlare di Valerio Scanu e del risarcimento per il testo di “A me di te”, condanna arrivata a 12 anni dalla pubblicazione con un risarcimento di 70 mila euro, a favore del cantante sardo, sentenziato dalla Cassazione. “La sentenza è quello che è, non ci sono tanti modi per prenderla: l’ho presa. Ma non penso sia una minaccia alla libertà di parola, come ho letto in giro, anzi secondo me è tutto il contrario. Io sono stato liberissimo di dire quel che volevo dire. Non è vero che non puoi dire le cose, ma logicamente ci sono quelle che ti faranno pagare un prezzo e porteranno a delle conseguenze. Se sei un artista, la mia domanda è: tu dici le cose perché le puoi dire o non le dici perché hai paura di pagare le conseguenze?”, ha spiegato Fabri Fibra.
E ha concluso: “Non conosco Valerio Scanu, non l’ho mai visto. Ma io non conosco nessuno. Per me è molto importante la distinzione fra l’artista e la persona: io parlo dell’artista, se ci sono degli attacchi sono sempre alla figura pubblica, che si chiama pubblica perché è esposta, anch’io sono esposto. La mia intenzione è di confrontarmi con il personaggio, con le persone non mi interessa”.
(foto: pagina Instagram di Fabri Fibra)
Parma, intervento eccezionale restituisce l’udito a un bambino di 2 anni, nato senza nervi uditivi
Un bambino di appena due anni, nato con una rarissima assenza bilaterale dei nervi dell’udito, ha iniziato a riconoscere i primi suoni grazie a un intervento chirurgico eccezionale eseguito all’Ospedale di Parma. L’operazione, estremamente complessa e rara a livello mondiale, ha permesso l’impianto di un dispositivo uditivo direttamente nel tronco dell’encefalo, unica possibilità in assenza del nervo acustico.
L’intervento è stato eseguito con successo dal dottor Maurizio Falcioni, responsabile della struttura di Otoneurochirurgia e Microchirurgia della base cranica laterale dell’Ospedale Maggiore, in stretta collaborazione con il dottor Maurizio Guida, elettrofisiologo dell’Università di Parma, responsabile dell’Elettrofisiologia nell’Impianto Cocleare e nell’Impianto al Tronco Encefalico.
La piccola placca di 2,5 x 6 mm, che supporta 21 elettrodi, è stata posizionata con precisione millimetrica direttamente a contatto con il piccolissimo nucleo cocleare, a sua volta situato in una zona del cervello delicatissima e vicina a centri nervosi vitali. Il chirurgo, Maurizio Guida, ha operato monitorando altri nervi cranici, con continue stimolazioni e registrazioni neurali per individuare il corretto posizionamento della placchetta stimolante. Date le condizioni del piccolo paziente, nato privo dei nervi acustici, non sarebbe stato possibile utilizzare il più comune impianto cocleare. I genitori hanno accettato di intraprendere quello che clinicamente si chiama “Impianto al Tronco Encefalico” per tentare di offrire un’opportunità al loro figlio di uscire dal mondo silenzioso che lo circondava.
“Questo intervento rappresenta una frontiera avanzatissima della medicina e dell’ingegneria biomedica – spiega il dottor Falcioni – ed è il frutto di una collaborazione tra esperti altamente selezionati, possibile solo in centri dove convergono esperienze e tecnologie altrettanto specializzate. Infatti a livello internazionale i centri sono pochissimi“.
Una fase altrettanto complessa e delicata è stata rappresentata dall’attivazione dell’impianto al tronco enfefalico, eseguita in sala operatoria con il paziente in anestesia generale, dal dottor Guida. Nel corso di questa fase si deve creare, partendo da zero, una “mappa cerebrale acustica” nel cervello che permetta al bambino di riconoscere i segnali sonori. Si tratta di un processo particolarmente complesso, in quanto non c’è alcun feedback diretto da parte del paziente.
Il bambino, poco dopo l’attivazione dell’impianto, ha mostrato significativi cambiamenti comportamentali, risultando molto più tranquillo. A otto mesi dall’intervento, dopo un lungo processo di modifiche della stimolazione dei parametri elettrici, e sotto costante controllo logopedico, il bambino ha iniziato a riconoscere i suoni, migliorando contemporaneamente la qualità della produzione vocale. (foto: Maurizio Falcioni, a sinistra, e Maurizio Guida)
Vasco Rossi: tutto pronto per la data zero a Bibione
Mancano pochissimi giorni alla data zero di “Vasco Live Duemilaventicinque”, il tour negli stadi lo vedrà protagonista sui palchi di Torino, Firenze, Bologna, Napoli, Messina e Roma, e Vasco Rossi ha iniziato le prove ufficiali allo stadio di Bibione in attesa del tradizionale soundcheck per i membri del fan club del 26 maggio.
“Proviamo sul Palco… nonostante il tempo… che non è clemente. Anzi, c’è un’aria fredda e minaccia pioggia. Quindi nei momenti possibili proviamo sul Palco… quel Palco straordinario che avete già potuto vedere l’anno scorso a San Siro e a Bari. Questa volta lo portiamo in giro per tutta l’Italia perché è un Palco strepitoso. Non esistono palchi del genere. Ci sono 300 metri di schermi giganti con risoluzione 16K. Quindi praticamente si vedono anche le lacrime e il sudore. Non vedo l’ora che cominci tutto!”, aveva scritto ad inizio prove.
Il Komandante ha poi aggiornato tutti su come stanno procedendo i lavori: “Abbiamo provato tutto. Sono molto contento. Il gruppo suona molto bene… i musicisti sono i migliori del mondo nel loro ruolo. Questo gruppo è veramente il migliore di tutti in assoluto. Non lo dico perché è il mio… ma lo direi anche se fosse quello di un altro. Però… fortunatamente è il mio! La voce dopo due ore di cantato è ancora perfettamente in forma”.
Vasco ha provato tutta la scaletta del tour che, da quanto si vocifera, sarà di 30 canzoni con 6 medley. Durante un’intervista il rocker di Zocca ha svelato che ci saranno sicuramente “Io perderò” e l’immancabile “Sally”.
La Fiorentina vince a Udine e torna in Conference grazie al trionfo del Lecce contro la Lazio
La Fiorentina chiude la stagione con una vittoria importante in trasferta contro l’Udinese, ribaltando il risultato grazie ai gol di Fagioli, Comuzzo e Moise Kean. Un successo che vale il sesto posto in classifica e la qualificazione alla prossima Conference League.
Serie B: la finale playoff è Spezia-Cremonese
La finale play-off di Serie B sarà Spezia-Cremonese. Le due squadre si sono imposte infatti nei rispettivi match di ritorno delle semifinali: i liguri hanno battuto 2 a 1 in Catanzaro, bissando il successo dell’andata, mentre i lombardi si sono imposti per 3-0 sulla Juve Stabia, ribaltando il ko dell’andata.
La doppia finale si giocherà con andata a Cremona e ritorno a La Spezia.
Il Livorno batte il Bra nell’andata delle semifinali scudetto
Il primo round si tinge di amaranto. Il Livorno, all’Armando Picchi, ha superato in rimonta per 2-1 il Bra nella semifinale di andata della Poule scudetto di serie D e adesso, nel match di ritorno, avrà a disposizione due risultati su tre per staccare il pass per la finalissima.
Decisive le reti di Rossetti e Dionisi, che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio giallorosso firmato da Aloia.
SALA STAMPA | Il tecnico Roberto D’Aversa alla vigilia dell’ultima di campionato Empoli-Hellas Verona
Alla vigilia dell’ultima giornata di campionato, che vede l’Empoli ospitare l’Hellas Verona al Carlo Castellani Computer Gross Arena con fischio d’inizio alle ore 20:45, ha parlato il tecnico degli azzurri Roberto D’Aversa.
Per la nostra redazione sportiva presente la voce azzurra Gabriele Guastella.
Napoli campione d’Italia, trionfa la squadra di Antonio Conte
Festa a Napoli e delusione Inter. Il quarto scudetto dei partenopei è realtà. È il trionfo di Antonio Conte, che centra lo scudetto nella terza piazza diversa nella sua carriera.
All’ultima giornata vincono 2-0 entrambe le contendenti: De Vrij e Correa per i nerazzurri regolano il Como, ma McTominay e Lukaku fanno altrettanto consentendo al Napoli di superare il Cagliari per 2-0. I partenopei conservano il punto di margine e rivivono il tripudio di due anni fa.
Due vittime in due distinti incidenti agricoli
Un tragico incidente sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 23 maggio, poco prima delle 8.30, a Cinigiano, centro agricolo in provincia di Grosseto. Secondo una prima ricostruzione, come riportato dalla stampa locale, un uomo di 41 anni era a bordo del proprio trattore e stava svolgendo attività agricole nel proprio podere, quando, per cause in corso di accertamento, avrebbe urtato il pilastro portante di una baracca, provocando l’improvviso crollo della struttura che lo ha travolto, uccidendolo.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118, anche con l’elisoccorso, ma per il 41enne, morto sul colpo, non c’è stato purtroppo nulla da fare. Sul luogo del tragico infortunio sono intervenuti anche i tecnici dell’Asl e i Carabinieri. Da ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La vittima si chiamava Cristian Barbagli.
Sempre in Toscana, ma nel Comune di Montespertoli, in provincia di Firenze, un uomo di 85 anni è morto dopo essere rimasto sotto il trattore che stava manovrando. L’incidente è accaduto intorno alle 11.30, sulla SP 125, in via di Lungagnana.
Sul posto è intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Castelfiorentino, che ha raggiunto la zona insieme al personale sanitario: purtroppo però il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto anche l’elicottero Pegaso. Da ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente. (fotografia relativa all’incidente di Montespertoli)
I Metallica in concerto a Bologna nel 2026
I Metallica hanno annunciato il tour europeo e faranno il loro grande ritorno in Italia! James Hetfield e soci torneranno nel nostro paese con il l’“M72 World Tour” per un unico appuntamento a Bologna, allo Stadio Dall’Ara, il 3 giugno 2026. L’annuncio delle nuove date arriva dopo aver svelato che la band suonerà per il concerto di fine gara del Gran Premio di Formula Uno di Abu Dhabi.
In apertura del concerto si esibiranno Gojira e Knocked Loose.
I Metallica continuano così il tour a supporto del loro ultimo album, “72 Season”, uscito ad aprile 2023, che li ha visti protagonisti della tournée iniziata nel 2023 ad Amsterdam.
I biglietti saranno disponibili in prevendita per i possessori di carta Mastercard, dalle 10 di mercoledì 28 maggio, fino alle 10 di venerdì 30 maggio su livenation.it. Per gli iscritti a My Live Nation la prevendita avrà inizio dalle 10 di giovedì 29 maggio, mentre al prevendita generale avrà inizio alle ore 10 di venerdì 30 maggio su Ticketmaster, Ticketone, Vivaticket e nei punti vendita autorizzati.
Fabri Fibra, dal duetto con il figlio di Morandi alla sentenza su Scanu: “Ho detto quello che pensavo e ho pagato”
Fabri Fibra è pronto a tornare e, dopo aver annunciato l’uscita del suo nuovo album “Mentre Los Angeles Brucia”, da oggi è disponibile il nuovo singolo “Che Gusto c’è”, in duetto con Tredici Pietro. Il singolo, prodotto da Marz & Zef e scritto da Fibra, Davide Petrella e Zef, inaugura la nuova era discografica del rapper che ha scelto il figlio di Gianni Morandi per questo primo passo.
In un’intervista con il Corriere della Sera, il rapper ha parlato di questa nuova collaborazione e di Valerio Scanu, vicenda di cui si è discusso tanto nell’ultimo periodo. Parlando del nuovo singolo, Fibra ha spiegato perché ha scelto proprio Tredici Pietro per questa canzone: “È bravo e ha una forte passione per l’hip hop che lo salva tantissimo da tutto il panorama musicale italiano. Fa rap in modo elegante e anche intelligente, non come questi che oggi fanno la trap. La trap viene da un contesto di medicinali e abusi di farmaci, sei credibile nel farla se sei un po’ “sotto l’influenza”. Invece lui viene fuori da quella generazione con stile”.
Il rapper poi racconta qualche dettaglio in più sul nuovo singolo: “Che Gusto C’è, per certi versi, è il capitolo successivo di Propaganda non solo perché è stato fatto dallo stesso team di produzione, ma perché anche in questo caso fotografa la società attuale, l’Italia di oggi, un paese dove il rap è in classifica ma non viene capito dal mainstream e l’invidia sociale porta a sminuire i risultati personali che vengono raggiunti. Sembra sempre ci sia qualcuno che sta meglio di te, che guadagna di più e solo se ti stacchi dallo schermo ti rendi conto che nel mondo reale trovi un po’ di pace, tanto che nel testo dico ‘guarda il mare’ ossia guarda la realtà”.
Arriva poi il momento di parlare di Valerio Scanu e del risarcimento per il testo di “A me di te”, condanna arrivata a 12 anni dalla pubblicazione con un risarcimento di 70 mila euro, a favore del cantante sardo, sentenziato dalla Cassazione. “La sentenza è quello che è, non ci sono tanti modi per prenderla: l’ho presa. Ma non penso sia una minaccia alla libertà di parola, come ho letto in giro, anzi secondo me è tutto il contrario. Io sono stato liberissimo di dire quel che volevo dire. Non è vero che non puoi dire le cose, ma logicamente ci sono quelle che ti faranno pagare un prezzo e porteranno a delle conseguenze. Se sei un artista, la mia domanda è: tu dici le cose perché le puoi dire o non le dici perché hai paura di pagare le conseguenze?”, ha spiegato Fabri Fibra.
E ha concluso: “Non conosco Valerio Scanu, non l’ho mai visto. Ma io non conosco nessuno. Per me è molto importante la distinzione fra l’artista e la persona: io parlo dell’artista, se ci sono degli attacchi sono sempre alla figura pubblica, che si chiama pubblica perché è esposta, anch’io sono esposto. La mia intenzione è di confrontarmi con il personaggio, con le persone non mi interessa”.
(foto: pagina Instagram di Fabri Fibra)
Parma, intervento eccezionale restituisce l’udito a un bambino di 2 anni, nato senza nervi uditivi
Un bambino di appena due anni, nato con una rarissima assenza bilaterale dei nervi dell’udito, ha iniziato a riconoscere i primi suoni grazie a un intervento chirurgico eccezionale eseguito all’Ospedale di Parma. L’operazione, estremamente complessa e rara a livello mondiale, ha permesso l’impianto di un dispositivo uditivo direttamente nel tronco dell’encefalo, unica possibilità in assenza del nervo acustico.
L’intervento è stato eseguito con successo dal dottor Maurizio Falcioni, responsabile della struttura di Otoneurochirurgia e Microchirurgia della base cranica laterale dell’Ospedale Maggiore, in stretta collaborazione con il dottor Maurizio Guida, elettrofisiologo dell’Università di Parma, responsabile dell’Elettrofisiologia nell’Impianto Cocleare e nell’Impianto al Tronco Encefalico.
La piccola placca di 2,5 x 6 mm, che supporta 21 elettrodi, è stata posizionata con precisione millimetrica direttamente a contatto con il piccolissimo nucleo cocleare, a sua volta situato in una zona del cervello delicatissima e vicina a centri nervosi vitali. Il chirurgo, Maurizio Guida, ha operato monitorando altri nervi cranici, con continue stimolazioni e registrazioni neurali per individuare il corretto posizionamento della placchetta stimolante. Date le condizioni del piccolo paziente, nato privo dei nervi acustici, non sarebbe stato possibile utilizzare il più comune impianto cocleare. I genitori hanno accettato di intraprendere quello che clinicamente si chiama “Impianto al Tronco Encefalico” per tentare di offrire un’opportunità al loro figlio di uscire dal mondo silenzioso che lo circondava.
“Questo intervento rappresenta una frontiera avanzatissima della medicina e dell’ingegneria biomedica – spiega il dottor Falcioni – ed è il frutto di una collaborazione tra esperti altamente selezionati, possibile solo in centri dove convergono esperienze e tecnologie altrettanto specializzate. Infatti a livello internazionale i centri sono pochissimi“.
Una fase altrettanto complessa e delicata è stata rappresentata dall’attivazione dell’impianto al tronco enfefalico, eseguita in sala operatoria con il paziente in anestesia generale, dal dottor Guida. Nel corso di questa fase si deve creare, partendo da zero, una “mappa cerebrale acustica” nel cervello che permetta al bambino di riconoscere i segnali sonori. Si tratta di un processo particolarmente complesso, in quanto non c’è alcun feedback diretto da parte del paziente.
Il bambino, poco dopo l’attivazione dell’impianto, ha mostrato significativi cambiamenti comportamentali, risultando molto più tranquillo. A otto mesi dall’intervento, dopo un lungo processo di modifiche della stimolazione dei parametri elettrici, e sotto costante controllo logopedico, il bambino ha iniziato a riconoscere i suoni, migliorando contemporaneamente la qualità della produzione vocale. (foto: Maurizio Falcioni, a sinistra, e Maurizio Guida)
Vasco Rossi: tutto pronto per la data zero a Bibione
Mancano pochissimi giorni alla data zero di “Vasco Live Duemilaventicinque”, il tour negli stadi lo vedrà protagonista sui palchi di Torino, Firenze, Bologna, Napoli, Messina e Roma, e Vasco Rossi ha iniziato le prove ufficiali allo stadio di Bibione in attesa del tradizionale soundcheck per i membri del fan club del 26 maggio.
“Proviamo sul Palco… nonostante il tempo… che non è clemente. Anzi, c’è un’aria fredda e minaccia pioggia. Quindi nei momenti possibili proviamo sul Palco… quel Palco straordinario che avete già potuto vedere l’anno scorso a San Siro e a Bari. Questa volta lo portiamo in giro per tutta l’Italia perché è un Palco strepitoso. Non esistono palchi del genere. Ci sono 300 metri di schermi giganti con risoluzione 16K. Quindi praticamente si vedono anche le lacrime e il sudore. Non vedo l’ora che cominci tutto!”, aveva scritto ad inizio prove.
Il Komandante ha poi aggiornato tutti su come stanno procedendo i lavori: “Abbiamo provato tutto. Sono molto contento. Il gruppo suona molto bene… i musicisti sono i migliori del mondo nel loro ruolo. Questo gruppo è veramente il migliore di tutti in assoluto. Non lo dico perché è il mio… ma lo direi anche se fosse quello di un altro. Però… fortunatamente è il mio! La voce dopo due ore di cantato è ancora perfettamente in forma”.
Vasco ha provato tutta la scaletta del tour che, da quanto si vocifera, sarà di 30 canzoni con 6 medley. Durante un’intervista il rocker di Zocca ha svelato che ci saranno sicuramente “Io perderò” e l’immancabile “Sally”.