Home Blog Pagina 1389

Cadavere trovato nel Po: il corpo sarebbe di Stefano Barilli, ma si attende l’esame del Dna

Il cadavere di un giovane decapitato è stato ritrovato nelle acque del Po, sabato scorso, 17 aprile, nel primo pomeriggio. Il rinvenimento è avvenuto a Caselle Landi, nel Lodigiano, dopo la segnalazione di un pescatore.

All’interno di una tasca, come riporta il quotidiano Libertà.it, è stato trovato un biglietto con la scritta: “Nessuno mi ha costretto o incitato a compiere questo gesto, si tratta di un suicidio intenzionale”. Il biglietto era sigillato in una busta di plastica che lo ha conservato e recava una firma quasi illeggibile. Dentro alla busta vi era però anche una carta d’identità che era quella di Stefano Barilli, il 23enne piacentino scomparso da casa lo scorso 8 febbraio.
Lo stato di decomposizione, che sarebbe compatibile con i tempi di scomparsa e la lunga permanenza in acqua (condizione che spiegherebbe anche il fatto che sia stato trovato senza testa), non ha consentito un riconoscimento ufficiale che potrà avvenire soltanto attraverso l’esame del Dna, da raffrontare con quello dei parenti più stretti.

Se l’autopsia ci confermerà il suicidio, ci troviamo davanti a una persona che era molto precisa. Il biglietto rinvenuto ieri nei pantaloni addosso al cadavere ritrovato a Caselle Landi, nel Lodigiano, era, infatti, non solo all’interno di una busta di plastica chiusa ermeticamente ma, in più, il messaggio che preannunciava il tragico gesto risulta firmato”. Così il Procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, come riportato da Fanpage.it. (fotografia di repertorio)

I Bauli in Piazza invadono Roma: oltre 1500 partecipanti

Dopo il Duomo di Milano, anche Piazza del Popolo a Roma è stata invasa da un esercito di bauli, l’oggetto-simbolo dei lavoratori dietro le quinte, che manifestano per essere riconosciuti e ascoltati dal governo italiano. Sabato 17 aprile nella capitale si è svolta la seconda manifestazione nazionale del settore dello spettacolo e degli eventi promossa e organizzata dall’APS Bauli In Piazza, con oltre 1000 bauli schierati ai piedi del Pincio e 1500 lavoratori. La manifestazione si è svolta come da programma, in modo pacifico e ordinato, nel rispetto del distanziamento e delle norme anti-covid: ogni partecipante ha ricevuto una t shirt e una maschera nera oltre ai dispositivi di sicurezza regalati dai partner tecnici (mascherine chirurgiche, mascherine ffp2 e gel). Al check-in, tutti hanno consegnato l’autocertificazione covid, come richiesto in fase di registrazione online.

Al centro della protesta il numero “419”: tante le giornate trascorse dal 9 marzo 2020 al 17 aprile 2021, con il fermo delle attività produttive e culturali che vedono impiegati i lavoratori del settore dello spettacolo e degli eventi, a causa delle restrizioni per la pandemia. Il numero 419 è stato rappresentato con un grande allestimento realizzato con 246 bauli e lo stesso numero ha scandito a livello visivo e sonoro l’intero flashmob ideato da Bauli In Piazza.
“La giornata di ieri ce la porteremo nel cuore, ci farà compagnia nei mesi a venire. La componente emotiva é stata enorme, rivedere gli amici e i colleghi “riabbracciarsi”, dopo mesi di incertezze, disgregazione, buio, é uno dei significati più profondi di questo sabato 17 aprile.” – dichiara Maurizio Cappellini – del Direttivo Bauli In Piazza e prosegue: “L’attenzione mediatica che abbiamo intorno, cresciuta anche grazie al sostegno degli artisti che hanno partecipato, e quelli che ci hanno appoggiato, non deve spegnersi, deve servire a traghettare tutto il nostro settore verso una nuova era. Questa é l’ultima occasione.”

Poco prima dell’inizio del flashmob, un fuori-programma: a sorpresa è arrivato anche Renato Zero, che ha chiesto il microfono per rivolgere un messaggio di sostegno ai partecipanti: “Sono qui con voi per dimostrare che non abbiamo paura di salire su quel palco. La musica ha sempre guarito i cuori di tutti. Abbiamo fatto un lavoro come quello dei medici, perché la musica fa bene. E d’altronde anche la cultura è un modo intelligente ed efficace per crescere queste generazioni e farle diventare più consapevoli. Questi governi guardino di più al nostro destino, all’impegno che ci assumiamo nei confronti del popolo, degli altri, della gente: le persone hanno bisogno anche delle canzoni per andare avanti”.

Insieme ai lavoratori dello spettacolo, tanti i personaggi provenienti dal mondo della musica, del cinema e del teatro che, grazie alle relazioni costruite in anni di tour e alla sinergia tra l’APS Bauli In Piazza, La Musica Che Gira e Unita, hanno partecipato alla manifestazione di Roma: Alberto Bebo Guidetti, Alessandra Amoroso, Andrea Bosca, Carlotta Natoli, Barbara Begala, Brunori, Chiara Tomarelli, Daniele Silvestri, Diodato, Elena Arvigo, Emma Marrone, Fabio Rondanini, Fabrizia Sacchi, Fiorella Mannoia, Flavio Insinna, Francesca De Martini, Francesco Bolo Rossini, Galeffi, Giorgia Cardaci, Giorgio Marchesi, Giulia Michelini, Giuliano Sangiorgi, Irene Ferri, Jacopo Olmo Antinori, Laura Nardi, Liliana Massari, Lucia Mascino, Manuel Agnelli, Manuela Mandracchia, Marco Bonini, Margherita Vicario, Max Gazzè, Michele Riondino, Mirkoeilcane, Renato Zero, Rodrigo D’Erasmo, Roy Paci, Sabina Guzzanti, Piotta, Roberto Zibetti, Saturnino, Virginio. Oltre a coloro presenti in piazza e al sostegno arrivato da tanti artisti sui social, sono stati di grande supporto anche Gianna Nannini, Luciano Ligabue e Piero Pelù che hanno firmato la linea di t-shirt BIG4BIP, patrocinata da Warner Chappell Music Italiana e dal Managing Director Roberto Razzini (presente alla manifestazione), il cui ricavato sarà destinato alle attività dell’associazione.

Alla manifestazione romana hanno aderito oltre 50 realtà, ospitate anche nel Media Corner moderato da Maura Gancitano ed Andrea Colamedici di Tlon, la scuola permanente di filosofia e immaginazione con cui Bauli In Piazza collabora. Le dichiarazioni raccolte andranno a comporre un video documento che verrà recapitato alle Istituzioni, una vera e propria sintesi delle voci che hanno composto la piazza, ognuna con la sua specificità.

Obiettivi della manifestazione: 1) immediata istituzione di un fondo da erogare in soluzioni mensili a tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo ed eventi, sia discontinui che partite iva, che coprano il periodo gennaio-dicembre 2021, per garantire una soglia minima di continuità di reddito; 2) immediato sostegno economico per le imprese della filiera basato sul fatturato annuo legato a spettacolo ed eventi; 3) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che, su parametri prestabiliti, imposti i modelli graduali di ripartenza del settore, per dare una visione prospettica e agibilità imprenditoriale; 4) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che affronti la riforma del settore con particolare riferimento alla previdenza e all’assistenza delle lavoratrici e dei lavoratori.

La manifestazione si inserisce in una campagna di comunicazione internazionale promossa dalla rete We Make Events, nata in Inghilterra, oggi adottata in tutto il mondo e sostenuta da artisti come Mick Jagger e Dave Grohl, per dare voce e visibilità al settore, sia a livello governativo che sensibilizzando l’opinione pubblica. L’obiettivo è ribadire l’urgenza di un sostegno strutturale e continuativo alle imprese e soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori, molti dei quali autonomi o con contratti atipici.

I Foo Fighters confermano la loro presenza agli I-Days 2022

I Foo Fighters hanno annunciato le date del nuovo tour europeo, confermando la presenza agli I-Days del 2022, festival che tornerà nell’estate del prossimo anno dal 9 al 12 giugno all’Ippodromo Milano Trenno.

La band di Dave Grohl si esibirà domenica 12 giugno, giornata in cui sono stati confermati anche i Nile Rodgers & Chic. I biglietti già acquistati per la scorsa edizione, rimangono validi per il prossimo anno per gli headliner che verranno riconfermati. Per chi volesse acquistare i biglietti per gli I-Days 2022, sono a disposizione su Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.

L’organizzazione si impegna a fornire al più presto i nomi delle band che confermeranno la loro presenza per la prossima edizione del festival estivo.

Le informazioni sulle date degli altri headliners previsti nell’edizione 2021 saranno fornite al più presto, confermando che per tutti gli show che potranno essere riprogrammati nel 2022 i biglietti in vostro possesso rimarranno validi.

I fan potranno finalmente ascoltare dal vivo le canzoni del nuovo album “Medicine at Midnight”, uscito nel 2021.

(Foto: pagina Facebook dei Foo Fighters)

Donatella Rettore: “Sono ultrasessantenne e con diverse patologie, ma ancora niente vaccino!”

Sono talassemica e ho avuto una neoplasia al seno, e vorrei essere vaccinata”. Così Donatella Rettore ieri pomeriggio ospite in collegamento di Mara Venier durante la trasmissione televisiva “Domenica In”.

La cantante di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, ha voluto denunciare la lentezza della campagna vaccinale in Veneto e il fatto di non essere ancora stata chiamata nonostante il suo stato di salute e il fatto di avere già compiuto 64 anni. Un ritardo quello dei vaccini anti-Covid che fa davvero infuriare la Rettore che fa riferimento a quanto denunciato anche dallo stesso Presidente del Veneto, Luca Zaia, e cioè il ritardo della consegna nelle dosi: “Ma mi viene da chiedermi: perché nel Lazio o in Liguria sono più avanti? A loro forse le dosi sono arrivate e in Veneto no?

Per tranquillizzare la cantante interviene il Direttore Sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia: “Le dosi ci sono, la campagna vaccinale sta aumentando di ritmo ed è solo una questione di tempo. Basterà aspettare ancora un po’, ma le vaccinazioni a pieno regime stanno entrando nel vivo”. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di Donatella Rettore)

Mahmood annuncia il nuovo album “Ghettolimpo”

Dopo alcuni indizi sui social, Mahmood svela la data d’uscita del suo nuovo album. Dopo aver pubblicato il singolo “Inuyasha”, ha finalmente svelato quella che si pensa sia la copertina del nuovo disco, con tanto di data d’uscita: “Ghettolimpo” sarà disponibile nei negozi e negli store digitali a partire dall’11 giugno 2021.

In attesa di nuovi dettagli, promessi per i prossimi giorni, Mahmood specifica che l’album sarà disponibile in versione CD e vinile, da ora è già disponibile prenotare le copie autografate.

Per ora il cantautore ha pubblicato un solo album, “Gioventù bruciata”, che ha ottenuto grandi successi, arrivando a conquistare il disco di platino anche grazie alla vittoria al Festival di Sanremo con “Soldi”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Mahmood (@mahmood)

Enrico Nigiotti torna con il nuovo singolo “Notti di Luna”

L’inconfondibile voce di Enrico Nigiotti torna in radio: venerdì 23 aprile esce “Notti di Luna”, il nuovo singolo del cantautore toscano. Il brano, che segna il ritorno del cantautore con l’etichetta discografica Polydor / Universal Music Italia, è già disponibile in pre-save e pre-order.

“Notti di Luna” è un dialogo profondo tra l’uomo e la luna che l’artista ha scritto nel corso di questo particolare periodo di riflessione che stiamo vivendo. Una melodia intensa che culla, come il dondolio di una barca, i pensieri che il cantautore rivolge alla luna che riflessa sul mare guida con la sua luce i pescatori. Un’immagine ispirata da Capraia, isola dell’arcipelago toscano a cui Nigiotti è particolarmente legato.

Nel corso della sua carriera Nigiotti ha scritto brani per artisti come Eros Ramazzotti, Gianna Nannini e Laura Pausini. Fra i suoi più grandi successi, “L’amore è” e “Complici” feat. Gianna Nannini.

Donna uccisa a martellate: si costituisce il marito

Avrebbe ucciso la moglie a martellate e poi si sarebbe costituito, chiamando i Carabinieri. E’ accaduto a Pove del Grappa, nel Vicentino, ieri pomeriggio, intorno alle 17.00, come riporta l’Ansa.

L’uomo, un muratore 51enne, è stato fermato dai Militari della compagnia di Bassano del Grappa una volta arrivati nella sua abitazione. L’omicidio sarebbe avvenuto all’interno della casa della coppia, originaria dell’Albania e residente a Pove del Grappa da diversi anni.

Come riferisce Il Giornale, all’interno dell’abitazione si trovavano i figli della coppia, di 9 e 13 anni che pare si fossero chiusi in una stanza, forse il bagno, spaventati dalle urla dei due genitori. I piccoli sarebbero stati subito allontanati dalla casa e affidati a un parente.

L’uomo avrebbe aggredito la moglie 39enne, colpendola alla testa con un martello, sequestrato dai Militari. (fotografia di repertorio)

Vincono Max Verstappen, il “Dino ed Enzo Ferrari“ di Imola e il “Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”

Servizio ed interviste di Gigi Ravaglia – Foto IsolaPress.

Promosso a pieni voti, a distanza di soli sei mesi, l’“Enzo e Dino Ferrari” di Imola, stellato per la sostenibilità e il “Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”, primo appuntamento Europeo del mondiale Formula 1. Grazie all’ accordo tra il Ministero Affari Esteri, l’Agenzia Ice e la Regione Emilia Romagna, il grande sport diventa strumento di promozione dell’eccellenza italiana e dell’automotive. Nell’anno segnato dalla pandemia, un sito vetrina del Made in Italy e della Motor Valley nel mondo, che vuole essere un segnale forte di ripartenza e coinvolgerà anche i più prestigiosi appuntamenti motoristici della stagione: dalla MotoGP al Mondiale Superbike di Misano Adriatico, al Motor Valley Fest a Modena. Per la terra de Mutor, il riuscitissimo bis, è una grande occasione di visibilità internazionale.

Con un collegamento in diretta Imola–Portimao, Formula 1 e MotoGP hanno reso omaggio con un minuto di silenzio alla memoria di Fausto Gresini, ex campione del mondo e Team Manager. Al GP Pirelli del Made in Italy, l’amministratore delegato della Formula 1 Stefano Domenicali e il Presidente della FIA Jean Todt, hanno accolto i famigliari nel parco chiuso. Al GP 888 in Portogallo, piloti e tecnici si sono riuniti davanti al box del Team Racing Gresini Aprilia, affiancati dal Presidente FIM Jorge Viegas e il CEO Dorna Carmelo Ezpeleta. Un ricordo fortemente voluto anche dal CDA di Formula Imola, di cui Fausto, negli anni passati è stato anche consigliere, portando esperienza, capacità e professionalità al servizio del circuito della sua città.

Panieri e Leclerc (Isola Press)

Ascolta l’intervista al sindaco di Imola, Marco Panieri al microfono di Gigi Ravaglia

Ascolta l’intervista a Davide Cassani al microfono di Gigi Ravaglia

 

Gara dal sapore antico, con emozioni a getto continuo. Gomme da bagnato in griglia; parte meglio Verstappen e alla staccatona del Tamburello, sopravanza Hamilton e Leclerc. Si asciuga la pista e sono consigliate le slic. L’episodio chiave al giro 31: il campione del mondo cerca il sorpasso di un doppiato, esce di traiettoria e si ritrova nel ghiaione della Tosa. L’ala è rotta, come uscirne? In retromarcia, ma il distacco pesante. Stesso giro, ai 300 all’ ora, il compagno di squadra Bottas e la Williams di Russel si agganciano e impattano violentemente contro le barriere del Tamburello, fortunatamente senza conseguenze. Auto distrutte, detriti in pista, bandiera rossa, entra la safety car e azzera i vantaggi. Lanciata la seconda partenza, Verstappen se ne va, le Ferrari pagano dazio e il colpo di fortuna, esalta Hamilton, che dalla nona posizione si ritrova a festeggiare la piazza d’onore.

Complimenti al Team per l’ ottimo lavoro”, ha detto il vincitore – “pista tecnica, davvero impegnativa e siamo stati bravi a gestire le diverse situazioni”. Ottimo terzo Norris, poi le “Rosse” di Leclerc e Sainz, che avrebbero quantomeno meritato il podio.

“Avevamo caricato l’assetto e la doppia partenza ci ha penalizzato” – l’analisi del Team Principal Matteo Binotto“e a Charles è venuto meno anche il contatto radio. Meritavamo di più, ma siamo soddisfatti dei miglioramenti e sappiamo dove lavorare”. La fortuna è davvero cieca e … aiuta il più forte. L’Alpha Tauri, gettonatissima in Romagna? Bene in qualifica, andrà meglio la prossima volta.

Giancarlo Minardi (Foto IsolaPress)

Ascolta l’intervista a Giancarlo Minardi al microfono di Gigi Ravaglia

Pietro Benvenuti (Foto IsolaPress)

Ascolta l’intervista a Pietro Benvenuti al microfono di Gigi Ravaglia

Non solo gara, evoluzioni davvero emozionanti, ha regalato anche la Pattuglia Agrobatica Nazionale e i velivoli MB339PAN, hanno lasciato la tradizionale scia bianca-rosso-verde nel cielo Imolese, nonostante la fastidiosa pioggerella. ”Stendere il tricolore, è per noi motivo di grande orgoglio – ha dichiarato il Tenente Colonnello Gaetano Farina, Comandante delle Frecce Tricolori – Da sessant’ anni siamo fieri di essere simbolo dell’ Italia intera e rappresentiamo le capacità, la tecnologia e i valori dell’ Aeronautica militare e di tutto il Sistema Paese”.

GIGI RAVAGLIA

Pranzo abusivo a base di uccellini proibiti: intervengono i Carabinieri Forestali

Pranzo con uccellini proibiti presso la sede della Comunità Montana della Valtrompia, nel Bresciano. La vicenda, accaduta lo scorso venerdì 16 aprile all’ora di pranzo, è stata raccontata da Bresciaoggi e poi ripresa da diversi media locali e nazionali.

A interrompere il pasto, organizzato nel salone dell’ente pubblico, sono stati i Carabinieri Forestali intervenuti negli uffici della Comunità Montana, forse a seguito della segnalazione da parte di residenti della zona che avrebbero notato un sospetto andirivieni. Due le infrazioni: il fatto di esseri radunati in 23 persone, in barba alle normative anti-Covid, e di aver cucinato uccellini, la cui caccia è vietata: almeno una cinquantina quelli sequestrati dai Carabinieri. I volatili sarebbero stati cucinati direttamente a casa dai commensali e poi portati al pranzo, tanto che, sempre secondo quanto riportato dalla stampa, all’arrivo dei Militari, le pentole sarebbero state nascoste sotto i tavoli.

Ho convocato i miei dirigenti per capire cosa sia accaduto” ha detto il Presidente della Comunità Montana della Valtrompia, Massimo Ottelli. (fotografia di repertorio)

Chiusure: protestano i ristoratori in A1

Nuova protesta dei ristoratori aderenti a Tni (Tutela Nazionale Imprese) Italia che da questa mattina stanno bloccando l’A1 vicino all’uscita di Incisa (Firenze), prima in direzione sud e poi in entrambe le direzioni.

Ci sono imprenditori – ha spiegato il Presidente di Tni, Pasquale Naccari, come riportato dall’Ansa -, gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all’esterno col freddo”.
Presenti tra i manifestanti anche Ermes Ferrari, il ristoratore modenese lo scorso 6 aprile durante la protesta a Roma si era vestito da sciamano come Jake Angeli a Capitol Hill: “Mentre la gente piangeva davanti al Parlamento e chiedeva un aiuto – ha detto – tutti si sono concentrati” solo “su un cappello e due corna. Non ne possiamo veramente più dovete farci riaprire, perché veramente questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane. Non è vero che siamo evasori, perché noi siamo la dorsale dell’Italia”.

Momenti di tensione quando uno dei manifestanti è stato investito da un’auto, ferendosi in modo lieve: il ristoratore avrebbe riportato per solo una contusione a una spalla. Come riporta l’Ansa, si tratterebbe di Antonio Alfieri, ristoratore di Sassuolo, che ha così voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni trasmettendo un video-messaggio direttamente dall’ambulanza che lo ha soccorso. (fotografia di repertorio – ristorante – foto di Maddi Bazzocco su Unsplash)

Cadavere trovato nel Po: il corpo sarebbe di Stefano Barilli, ma si attende l’esame del Dna

Il cadavere di un giovane decapitato è stato ritrovato nelle acque del Po, sabato scorso, 17 aprile, nel primo pomeriggio. Il rinvenimento è avvenuto a Caselle Landi, nel Lodigiano, dopo la segnalazione di un pescatore.

All’interno di una tasca, come riporta il quotidiano Libertà.it, è stato trovato un biglietto con la scritta: “Nessuno mi ha costretto o incitato a compiere questo gesto, si tratta di un suicidio intenzionale”. Il biglietto era sigillato in una busta di plastica che lo ha conservato e recava una firma quasi illeggibile. Dentro alla busta vi era però anche una carta d’identità che era quella di Stefano Barilli, il 23enne piacentino scomparso da casa lo scorso 8 febbraio.
Lo stato di decomposizione, che sarebbe compatibile con i tempi di scomparsa e la lunga permanenza in acqua (condizione che spiegherebbe anche il fatto che sia stato trovato senza testa), non ha consentito un riconoscimento ufficiale che potrà avvenire soltanto attraverso l’esame del Dna, da raffrontare con quello dei parenti più stretti.

Se l’autopsia ci confermerà il suicidio, ci troviamo davanti a una persona che era molto precisa. Il biglietto rinvenuto ieri nei pantaloni addosso al cadavere ritrovato a Caselle Landi, nel Lodigiano, era, infatti, non solo all’interno di una busta di plastica chiusa ermeticamente ma, in più, il messaggio che preannunciava il tragico gesto risulta firmato”. Così il Procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, come riportato da Fanpage.it. (fotografia di repertorio)

I Bauli in Piazza invadono Roma: oltre 1500 partecipanti

Dopo il Duomo di Milano, anche Piazza del Popolo a Roma è stata invasa da un esercito di bauli, l’oggetto-simbolo dei lavoratori dietro le quinte, che manifestano per essere riconosciuti e ascoltati dal governo italiano. Sabato 17 aprile nella capitale si è svolta la seconda manifestazione nazionale del settore dello spettacolo e degli eventi promossa e organizzata dall’APS Bauli In Piazza, con oltre 1000 bauli schierati ai piedi del Pincio e 1500 lavoratori. La manifestazione si è svolta come da programma, in modo pacifico e ordinato, nel rispetto del distanziamento e delle norme anti-covid: ogni partecipante ha ricevuto una t shirt e una maschera nera oltre ai dispositivi di sicurezza regalati dai partner tecnici (mascherine chirurgiche, mascherine ffp2 e gel). Al check-in, tutti hanno consegnato l’autocertificazione covid, come richiesto in fase di registrazione online.

Al centro della protesta il numero “419”: tante le giornate trascorse dal 9 marzo 2020 al 17 aprile 2021, con il fermo delle attività produttive e culturali che vedono impiegati i lavoratori del settore dello spettacolo e degli eventi, a causa delle restrizioni per la pandemia. Il numero 419 è stato rappresentato con un grande allestimento realizzato con 246 bauli e lo stesso numero ha scandito a livello visivo e sonoro l’intero flashmob ideato da Bauli In Piazza.
“La giornata di ieri ce la porteremo nel cuore, ci farà compagnia nei mesi a venire. La componente emotiva é stata enorme, rivedere gli amici e i colleghi “riabbracciarsi”, dopo mesi di incertezze, disgregazione, buio, é uno dei significati più profondi di questo sabato 17 aprile.” – dichiara Maurizio Cappellini – del Direttivo Bauli In Piazza e prosegue: “L’attenzione mediatica che abbiamo intorno, cresciuta anche grazie al sostegno degli artisti che hanno partecipato, e quelli che ci hanno appoggiato, non deve spegnersi, deve servire a traghettare tutto il nostro settore verso una nuova era. Questa é l’ultima occasione.”

Poco prima dell’inizio del flashmob, un fuori-programma: a sorpresa è arrivato anche Renato Zero, che ha chiesto il microfono per rivolgere un messaggio di sostegno ai partecipanti: “Sono qui con voi per dimostrare che non abbiamo paura di salire su quel palco. La musica ha sempre guarito i cuori di tutti. Abbiamo fatto un lavoro come quello dei medici, perché la musica fa bene. E d’altronde anche la cultura è un modo intelligente ed efficace per crescere queste generazioni e farle diventare più consapevoli. Questi governi guardino di più al nostro destino, all’impegno che ci assumiamo nei confronti del popolo, degli altri, della gente: le persone hanno bisogno anche delle canzoni per andare avanti”.

Insieme ai lavoratori dello spettacolo, tanti i personaggi provenienti dal mondo della musica, del cinema e del teatro che, grazie alle relazioni costruite in anni di tour e alla sinergia tra l’APS Bauli In Piazza, La Musica Che Gira e Unita, hanno partecipato alla manifestazione di Roma: Alberto Bebo Guidetti, Alessandra Amoroso, Andrea Bosca, Carlotta Natoli, Barbara Begala, Brunori, Chiara Tomarelli, Daniele Silvestri, Diodato, Elena Arvigo, Emma Marrone, Fabio Rondanini, Fabrizia Sacchi, Fiorella Mannoia, Flavio Insinna, Francesca De Martini, Francesco Bolo Rossini, Galeffi, Giorgia Cardaci, Giorgio Marchesi, Giulia Michelini, Giuliano Sangiorgi, Irene Ferri, Jacopo Olmo Antinori, Laura Nardi, Liliana Massari, Lucia Mascino, Manuel Agnelli, Manuela Mandracchia, Marco Bonini, Margherita Vicario, Max Gazzè, Michele Riondino, Mirkoeilcane, Renato Zero, Rodrigo D’Erasmo, Roy Paci, Sabina Guzzanti, Piotta, Roberto Zibetti, Saturnino, Virginio. Oltre a coloro presenti in piazza e al sostegno arrivato da tanti artisti sui social, sono stati di grande supporto anche Gianna Nannini, Luciano Ligabue e Piero Pelù che hanno firmato la linea di t-shirt BIG4BIP, patrocinata da Warner Chappell Music Italiana e dal Managing Director Roberto Razzini (presente alla manifestazione), il cui ricavato sarà destinato alle attività dell’associazione.

Alla manifestazione romana hanno aderito oltre 50 realtà, ospitate anche nel Media Corner moderato da Maura Gancitano ed Andrea Colamedici di Tlon, la scuola permanente di filosofia e immaginazione con cui Bauli In Piazza collabora. Le dichiarazioni raccolte andranno a comporre un video documento che verrà recapitato alle Istituzioni, una vera e propria sintesi delle voci che hanno composto la piazza, ognuna con la sua specificità.

Obiettivi della manifestazione: 1) immediata istituzione di un fondo da erogare in soluzioni mensili a tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo ed eventi, sia discontinui che partite iva, che coprano il periodo gennaio-dicembre 2021, per garantire una soglia minima di continuità di reddito; 2) immediato sostegno economico per le imprese della filiera basato sul fatturato annuo legato a spettacolo ed eventi; 3) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che, su parametri prestabiliti, imposti i modelli graduali di ripartenza del settore, per dare una visione prospettica e agibilità imprenditoriale; 4) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che affronti la riforma del settore con particolare riferimento alla previdenza e all’assistenza delle lavoratrici e dei lavoratori.

La manifestazione si inserisce in una campagna di comunicazione internazionale promossa dalla rete We Make Events, nata in Inghilterra, oggi adottata in tutto il mondo e sostenuta da artisti come Mick Jagger e Dave Grohl, per dare voce e visibilità al settore, sia a livello governativo che sensibilizzando l’opinione pubblica. L’obiettivo è ribadire l’urgenza di un sostegno strutturale e continuativo alle imprese e soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori, molti dei quali autonomi o con contratti atipici.

I Foo Fighters confermano la loro presenza agli I-Days 2022

I Foo Fighters hanno annunciato le date del nuovo tour europeo, confermando la presenza agli I-Days del 2022, festival che tornerà nell’estate del prossimo anno dal 9 al 12 giugno all’Ippodromo Milano Trenno.

La band di Dave Grohl si esibirà domenica 12 giugno, giornata in cui sono stati confermati anche i Nile Rodgers & Chic. I biglietti già acquistati per la scorsa edizione, rimangono validi per il prossimo anno per gli headliner che verranno riconfermati. Per chi volesse acquistare i biglietti per gli I-Days 2022, sono a disposizione su Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.

L’organizzazione si impegna a fornire al più presto i nomi delle band che confermeranno la loro presenza per la prossima edizione del festival estivo.

Le informazioni sulle date degli altri headliners previsti nell’edizione 2021 saranno fornite al più presto, confermando che per tutti gli show che potranno essere riprogrammati nel 2022 i biglietti in vostro possesso rimarranno validi.

I fan potranno finalmente ascoltare dal vivo le canzoni del nuovo album “Medicine at Midnight”, uscito nel 2021.

(Foto: pagina Facebook dei Foo Fighters)

Donatella Rettore: “Sono ultrasessantenne e con diverse patologie, ma ancora niente vaccino!”

Sono talassemica e ho avuto una neoplasia al seno, e vorrei essere vaccinata”. Così Donatella Rettore ieri pomeriggio ospite in collegamento di Mara Venier durante la trasmissione televisiva “Domenica In”.

La cantante di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, ha voluto denunciare la lentezza della campagna vaccinale in Veneto e il fatto di non essere ancora stata chiamata nonostante il suo stato di salute e il fatto di avere già compiuto 64 anni. Un ritardo quello dei vaccini anti-Covid che fa davvero infuriare la Rettore che fa riferimento a quanto denunciato anche dallo stesso Presidente del Veneto, Luca Zaia, e cioè il ritardo della consegna nelle dosi: “Ma mi viene da chiedermi: perché nel Lazio o in Liguria sono più avanti? A loro forse le dosi sono arrivate e in Veneto no?

Per tranquillizzare la cantante interviene il Direttore Sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia: “Le dosi ci sono, la campagna vaccinale sta aumentando di ritmo ed è solo una questione di tempo. Basterà aspettare ancora un po’, ma le vaccinazioni a pieno regime stanno entrando nel vivo”. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di Donatella Rettore)

Mahmood annuncia il nuovo album “Ghettolimpo”

Dopo alcuni indizi sui social, Mahmood svela la data d’uscita del suo nuovo album. Dopo aver pubblicato il singolo “Inuyasha”, ha finalmente svelato quella che si pensa sia la copertina del nuovo disco, con tanto di data d’uscita: “Ghettolimpo” sarà disponibile nei negozi e negli store digitali a partire dall’11 giugno 2021.

In attesa di nuovi dettagli, promessi per i prossimi giorni, Mahmood specifica che l’album sarà disponibile in versione CD e vinile, da ora è già disponibile prenotare le copie autografate.

Per ora il cantautore ha pubblicato un solo album, “Gioventù bruciata”, che ha ottenuto grandi successi, arrivando a conquistare il disco di platino anche grazie alla vittoria al Festival di Sanremo con “Soldi”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Mahmood (@mahmood)

Enrico Nigiotti torna con il nuovo singolo “Notti di Luna”

L’inconfondibile voce di Enrico Nigiotti torna in radio: venerdì 23 aprile esce “Notti di Luna”, il nuovo singolo del cantautore toscano. Il brano, che segna il ritorno del cantautore con l’etichetta discografica Polydor / Universal Music Italia, è già disponibile in pre-save e pre-order.

“Notti di Luna” è un dialogo profondo tra l’uomo e la luna che l’artista ha scritto nel corso di questo particolare periodo di riflessione che stiamo vivendo. Una melodia intensa che culla, come il dondolio di una barca, i pensieri che il cantautore rivolge alla luna che riflessa sul mare guida con la sua luce i pescatori. Un’immagine ispirata da Capraia, isola dell’arcipelago toscano a cui Nigiotti è particolarmente legato.

Nel corso della sua carriera Nigiotti ha scritto brani per artisti come Eros Ramazzotti, Gianna Nannini e Laura Pausini. Fra i suoi più grandi successi, “L’amore è” e “Complici” feat. Gianna Nannini.

Donna uccisa a martellate: si costituisce il marito

Avrebbe ucciso la moglie a martellate e poi si sarebbe costituito, chiamando i Carabinieri. E’ accaduto a Pove del Grappa, nel Vicentino, ieri pomeriggio, intorno alle 17.00, come riporta l’Ansa.

L’uomo, un muratore 51enne, è stato fermato dai Militari della compagnia di Bassano del Grappa una volta arrivati nella sua abitazione. L’omicidio sarebbe avvenuto all’interno della casa della coppia, originaria dell’Albania e residente a Pove del Grappa da diversi anni.

Come riferisce Il Giornale, all’interno dell’abitazione si trovavano i figli della coppia, di 9 e 13 anni che pare si fossero chiusi in una stanza, forse il bagno, spaventati dalle urla dei due genitori. I piccoli sarebbero stati subito allontanati dalla casa e affidati a un parente.

L’uomo avrebbe aggredito la moglie 39enne, colpendola alla testa con un martello, sequestrato dai Militari. (fotografia di repertorio)

Vincono Max Verstappen, il “Dino ed Enzo Ferrari“ di Imola e il “Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”

Servizio ed interviste di Gigi Ravaglia – Foto IsolaPress.

Promosso a pieni voti, a distanza di soli sei mesi, l’“Enzo e Dino Ferrari” di Imola, stellato per la sostenibilità e il “Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”, primo appuntamento Europeo del mondiale Formula 1. Grazie all’ accordo tra il Ministero Affari Esteri, l’Agenzia Ice e la Regione Emilia Romagna, il grande sport diventa strumento di promozione dell’eccellenza italiana e dell’automotive. Nell’anno segnato dalla pandemia, un sito vetrina del Made in Italy e della Motor Valley nel mondo, che vuole essere un segnale forte di ripartenza e coinvolgerà anche i più prestigiosi appuntamenti motoristici della stagione: dalla MotoGP al Mondiale Superbike di Misano Adriatico, al Motor Valley Fest a Modena. Per la terra de Mutor, il riuscitissimo bis, è una grande occasione di visibilità internazionale.

Con un collegamento in diretta Imola–Portimao, Formula 1 e MotoGP hanno reso omaggio con un minuto di silenzio alla memoria di Fausto Gresini, ex campione del mondo e Team Manager. Al GP Pirelli del Made in Italy, l’amministratore delegato della Formula 1 Stefano Domenicali e il Presidente della FIA Jean Todt, hanno accolto i famigliari nel parco chiuso. Al GP 888 in Portogallo, piloti e tecnici si sono riuniti davanti al box del Team Racing Gresini Aprilia, affiancati dal Presidente FIM Jorge Viegas e il CEO Dorna Carmelo Ezpeleta. Un ricordo fortemente voluto anche dal CDA di Formula Imola, di cui Fausto, negli anni passati è stato anche consigliere, portando esperienza, capacità e professionalità al servizio del circuito della sua città.

Panieri e Leclerc (Isola Press)

Ascolta l’intervista al sindaco di Imola, Marco Panieri al microfono di Gigi Ravaglia

Ascolta l’intervista a Davide Cassani al microfono di Gigi Ravaglia

 

Gara dal sapore antico, con emozioni a getto continuo. Gomme da bagnato in griglia; parte meglio Verstappen e alla staccatona del Tamburello, sopravanza Hamilton e Leclerc. Si asciuga la pista e sono consigliate le slic. L’episodio chiave al giro 31: il campione del mondo cerca il sorpasso di un doppiato, esce di traiettoria e si ritrova nel ghiaione della Tosa. L’ala è rotta, come uscirne? In retromarcia, ma il distacco pesante. Stesso giro, ai 300 all’ ora, il compagno di squadra Bottas e la Williams di Russel si agganciano e impattano violentemente contro le barriere del Tamburello, fortunatamente senza conseguenze. Auto distrutte, detriti in pista, bandiera rossa, entra la safety car e azzera i vantaggi. Lanciata la seconda partenza, Verstappen se ne va, le Ferrari pagano dazio e il colpo di fortuna, esalta Hamilton, che dalla nona posizione si ritrova a festeggiare la piazza d’onore.

Complimenti al Team per l’ ottimo lavoro”, ha detto il vincitore – “pista tecnica, davvero impegnativa e siamo stati bravi a gestire le diverse situazioni”. Ottimo terzo Norris, poi le “Rosse” di Leclerc e Sainz, che avrebbero quantomeno meritato il podio.

“Avevamo caricato l’assetto e la doppia partenza ci ha penalizzato” – l’analisi del Team Principal Matteo Binotto“e a Charles è venuto meno anche il contatto radio. Meritavamo di più, ma siamo soddisfatti dei miglioramenti e sappiamo dove lavorare”. La fortuna è davvero cieca e … aiuta il più forte. L’Alpha Tauri, gettonatissima in Romagna? Bene in qualifica, andrà meglio la prossima volta.

Giancarlo Minardi (Foto IsolaPress)

Ascolta l’intervista a Giancarlo Minardi al microfono di Gigi Ravaglia

Pietro Benvenuti (Foto IsolaPress)

Ascolta l’intervista a Pietro Benvenuti al microfono di Gigi Ravaglia

Non solo gara, evoluzioni davvero emozionanti, ha regalato anche la Pattuglia Agrobatica Nazionale e i velivoli MB339PAN, hanno lasciato la tradizionale scia bianca-rosso-verde nel cielo Imolese, nonostante la fastidiosa pioggerella. ”Stendere il tricolore, è per noi motivo di grande orgoglio – ha dichiarato il Tenente Colonnello Gaetano Farina, Comandante delle Frecce Tricolori – Da sessant’ anni siamo fieri di essere simbolo dell’ Italia intera e rappresentiamo le capacità, la tecnologia e i valori dell’ Aeronautica militare e di tutto il Sistema Paese”.

GIGI RAVAGLIA

Pranzo abusivo a base di uccellini proibiti: intervengono i Carabinieri Forestali

Pranzo con uccellini proibiti presso la sede della Comunità Montana della Valtrompia, nel Bresciano. La vicenda, accaduta lo scorso venerdì 16 aprile all’ora di pranzo, è stata raccontata da Bresciaoggi e poi ripresa da diversi media locali e nazionali.

A interrompere il pasto, organizzato nel salone dell’ente pubblico, sono stati i Carabinieri Forestali intervenuti negli uffici della Comunità Montana, forse a seguito della segnalazione da parte di residenti della zona che avrebbero notato un sospetto andirivieni. Due le infrazioni: il fatto di esseri radunati in 23 persone, in barba alle normative anti-Covid, e di aver cucinato uccellini, la cui caccia è vietata: almeno una cinquantina quelli sequestrati dai Carabinieri. I volatili sarebbero stati cucinati direttamente a casa dai commensali e poi portati al pranzo, tanto che, sempre secondo quanto riportato dalla stampa, all’arrivo dei Militari, le pentole sarebbero state nascoste sotto i tavoli.

Ho convocato i miei dirigenti per capire cosa sia accaduto” ha detto il Presidente della Comunità Montana della Valtrompia, Massimo Ottelli. (fotografia di repertorio)

Chiusure: protestano i ristoratori in A1

Nuova protesta dei ristoratori aderenti a Tni (Tutela Nazionale Imprese) Italia che da questa mattina stanno bloccando l’A1 vicino all’uscita di Incisa (Firenze), prima in direzione sud e poi in entrambe le direzioni.

Ci sono imprenditori – ha spiegato il Presidente di Tni, Pasquale Naccari, come riportato dall’Ansa -, gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all’esterno col freddo”.
Presenti tra i manifestanti anche Ermes Ferrari, il ristoratore modenese lo scorso 6 aprile durante la protesta a Roma si era vestito da sciamano come Jake Angeli a Capitol Hill: “Mentre la gente piangeva davanti al Parlamento e chiedeva un aiuto – ha detto – tutti si sono concentrati” solo “su un cappello e due corna. Non ne possiamo veramente più dovete farci riaprire, perché veramente questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane. Non è vero che siamo evasori, perché noi siamo la dorsale dell’Italia”.

Momenti di tensione quando uno dei manifestanti è stato investito da un’auto, ferendosi in modo lieve: il ristoratore avrebbe riportato per solo una contusione a una spalla. Come riporta l’Ansa, si tratterebbe di Antonio Alfieri, ristoratore di Sassuolo, che ha così voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni trasmettendo un video-messaggio direttamente dall’ambulanza che lo ha soccorso. (fotografia di repertorio – ristorante – foto di Maddi Bazzocco su Unsplash)

Affetto da tumore epatico e allergico all’anestesia: 46enne sottoposto a trapianto...

Trapiantato per la prima volta con successo il fegato a un paziente 46enne affetto da tumore epatico e anche da ipertermia maligna, una condizione...