È stata depositata questo giovedì 22 maggio la sentenza di fallimento della Lucchese. Il collegio della sezione fallimentare del tribunale ha nominato come curatore il commercialista Claudio Del Prete, che si era già occupato di un precedente dissesto della società rossonera nel 2019. Si tratta del quarto fallimento in 17 anni per il calcio rossonero.
Il curatore, nel caso in cui vi sia un acquirente potrebbe fissare un’ asta per l’acquisizione del club. A tal fine dovrà essere costituita una società ex novo che surroghi la Lucchese 1905 per poi iscriversi alla Serie C (categoria confermata sul campo dopo play-out) dopo il pagamento dei debiti sportivi e di parte dei 2 milioni di debiti con l’erario, entro la mezzanotte del 6 giugno.
Qualora ciò non dovesse accadere il sodalizio lucchese dovrebbe ripartire dai dilettanti. Peraltro a livello regolamentare dalla prossima stagione non è più prevista la possibilità di iscriversi in sovrannumero alla Serie D, pertanto al massimo potrebbe ripartire dall’ Eccellenza. Ma per queste valutazioni è ancora presto.
