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Promozione Toscana, i risultati dei gironi del 19/10

PROMOZIONE Girone A – 6ª giornata ore 15.30

Firenze Ovest-Forte dei Marmi 0-1 (rig. Imbreda)
Fortis Juventus-Jolo 1-1 (6′ Verdi M., 42′ Visibelli)
Lampo Meridien-Urbino Taccola 2-0 (72′ Cortesi, 75′ Bibaj)
Luco-Ponte Buggianese 0-1 (10′ Rugiati)
Montignoso-Montelupo 0-1 (71′ Cintelli)
Pietrasanta-Casalguidi 4-0 (7′ Remedi, 42′ Szabo, 66′ Remedi, 75′ Remedi)
San Marco Avenza-San Piero a Sieve 1-0 (20′ Benedetti)
Settimello-Cubino 0-0 Ieri

PROMOZIONE Girone B – 6ª giornata ore 15.30

Atletico Maremma-Saline 1-0 (46′ rig Corradi)
Barberino Tavarnelle-Colli Marittimi 5-0 (6′ Mezzetti, 10′ Petracchi, 26′ Bellosi, 49′ Cirillo, 75′ Conforti)
Castelfiorentino United-Ponsacco 0-0 Ieri
Cerbaia-Castiglioncello 0-0
Invicta Sauro-Sancascianese 1-1 (1′ Lumachi, 49′ Angelini)
Massa Valpiana-Ginestra F. 0-1 (7′ Olivieri)
Orbetello-Atletico Piombino 2-3 (8′ Fatticcioni, 10′ Sabatini, 32′ rig. Fatticcioni, 78′ Coli, 89′ Lepri)
San Miniato Basso-Cuoiopelli 2-2 (2′ Vanni, 5′ Mori, 32′ Ciardelli, 76′ rig. Cavallini)

PROMOZIONE Girone C – 6ª giornata ore 15.30

Audax Rufina-Viciomaggio 1-1 (41′ rig. Gori, 53′ Benucci)
Casentino Academy-Alberoro 0-0
C.S.Lebowski-Sinalunghese 0-0
Cortona Camucia-A.G.Dicomano 0-0
Fiesole-Acquaviva 0-1 (aut. Picchi)
Foiano-Pontassieve rinviata 21/10 ore 20.30
Pienza-Settignanese 0-1 (11′ aut. Bonari)
Resco Reggello-Montagnano 0-0

Serie C, Livorno che ritorna a vincere e Arezzo troppo superiore per il Ravenna

Serie C Girone B 10ª giornata

Torres-Forlì 0-2

Livorno-Sambenedettese 2-1

Gubbio-Guidonia 0-2

Pianese-Bra 2-2

Campobasso-Ternana 0-1

Ravenna-Arezzo 0-3

Rimini-Juventus Next Gen 0-2

Eccellenza Toscana, i risultati dei gironi del 19/10

ECCELLENZA Girone A – 7ª Giornata ore 15

Cenaia-Real Cerretese 1-1 (7′ rig. Bouhafa, 18′ Remedi)
Fratres Perignano-Zenith Prato 1-0 (57′ Remedi)
Larcianese-Belvedere 3-1 (24′ Falorni, 26′ Rosselli, 78′ Ba, 80′ rig. Carlotti)
Lucchese-Castelnuovo G. 2-0 (34′ Bartolotta, 75′ Riad)
Massese-Viareggio 1-2 (17′ Galligani, 41′ Buffa, 43′ Gabrielli G.)
Montespertoli-Real Forte Querceta 1-1 (31′ Lotti, 52′ Franzoni)
Sestese-San Giuliano 2-1 (17′ Ermini, 52′ Amico, 90′ Berti)
Sporting Cecina-Pro Livorno Sorgenti 3-2 (41′ Scarpa, 55′ Fall, 69′ Startari, 81′ Bottoni, 83′ Ghilli)
Riposa Fucecchio

ECCELLENZA Girone B – 6ª Giornata ore 15

Affrico-Asta 1-2 (43′ Bandini, 63′ Iasparrone, 69′ Taflaj) sabato
Castiglionese-Certaldo 2-1 (40′ Cicali, 45′ Ndiaye, 75′ Ndiaye)
Colligiana-Baldaccio Bruni 1-2 (15′ Poli, 39′ Sbardella, 50′ Valori)
Figline-Grassina 0-0
Lanciotto Campi-Signa 0-1 (36′ Nocentini) sabato
Lastrigiana-Sansovino 0-1 (4′ Benucci)
Rondinella M.-Antella 2-0 (32′ rig. Polo, 71′ Polo)
Valentino Mazzola-Sangiovannese 2-1 (55′ Zoppi, 57′ Corsi, 77′ Capezzuoli) sabato

Serie D, i risultati dei gironi del 19/10

SERIE D Girone D – 8ª Giornata ore 15

Cittadella Vis Modena-Trevigliese 3-1 (16′ Formato, 29′ Sala, 54′ Carretti, 62′ Pesenti)
Desenzano-Sant’Angelo 5-1 (30′ Procaccio, 39′ Strechie, 47′ Procaccio, 60′ Bakayoko, 67′ Brighenti, 68′ Antonciuc)
Imolese-Lentigione 0-1 (28′ Nappo)
Palazzolo-Piacenza 2-0 (66′ Minessi, 85′ Allievi)
Pistoiese-Correggese 1-1 (68′ Galli, 81′ Kharmoud)
Rovato Vertovese-Progresso 0-0 sabato
San Giuliano City-Tuttocuoio 2-2 (8′ Bernardi, 42′ Cazzaniga, 69′ Massaro, 84′ Salto)
Sasso Marconi-Crema 0-1 (46′ Latini)
Tropical Coriano-Pro Sesto 0-0

SERIE D Girone E – 8ª Giornata ore 15

Camaiore-Aquila Montevarchi 2-3 (14′ Bongiorni, 23′ Bongiorni, 45′ Mencagli, 88′ Cecconi, 95′ Tommasini)
Cannara-Trestina 1-1 (13′ Montero, 33′ Priore)
Follonica Gavorrano-Ghiviborgo 0-2 (16′ Mariotti, 72′ Boiga)
Orvietana-Grosseto 0-1 (7′ Montini)
Poggibonsi-San Donato Tavarnelle 0-1 (34′ Gistri)
Scandicci-Foligno 0-2 (9′ Falasca, 67′ Sylla)
Tau Altopascio-Seravezza Pozzi 2-2 (14′ Fontanarosa, 50′ rig. Carcani, 60′ Spatari, 72′ Carli)
Terranuova Traiana-Prato 2-1 (48′ Sesti, 67′ Sesti, 89′ rig. Gioe)
Vivi.Sansepolcro-Siena 0-1 (89′ Vari)

E’ il giorno di Alessio Dionisi, ma andiamo oltre: l’intreccio con il Venezia, la bella storia di Stefano Bianconi, e quel precedente con Aurelio Andreazzoli.

Ore 14:07 di sabato 18 Ottobre 2025, sala stampa “Antonio Bassi”, è il minuto preciso in cui, nel ventre della tribuna centrale dello stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena, fa il suo ingresso Alessio Dionisi, che precede il direttore sportivo Roberto Gemmi, e i dirigenti Perna e Calistri; visibilmente emozionato saluta i giornalisti, dopo aver lasciato però le prime parole proprio al direttore sportivo. E qui, in pratica, si iniziano a sciogliere i primi intrecci che il calcio sa regalare.

Partiamo però da un primo intreccio, sentimentale, che si era consumato in settimana, prima che Alessio Dionisi, nato ad Abbadia San Salvatore ma di Piancastagnaio, ereditasse la panchina azzurra dal suo predecessore, il cecinese Guido Pagliuca. E’ un passaggio di testimone tra uomini di calcio tutti toscani: in quei due giorni di apparente “vuoto”, o di “sospensione cosmica” come definirebbe qualcuno, si è verificato in realtà un profondo senso di continuità tecnica. Una continuità che porta il nome di Stefano Bianconi, di San Miniato ma ormai empolese a tutti gli effetti, collaboratore tecnico di Pagliuca prima, collaboratore tecnico di Dionisi in questa nuova era, e già collaboratore tecnico dello stesso Dionisi nel 2020/21. Stefano, ex difensore azzurro e bandiera dell’Empoli, ha allenato il gruppo azzurro martedì e mercoledì, in quei due giorni in cui tutti i tifosi stavano attendendo con trepidazione gli sviluppi sulla guida tecnica; in realtà è stata solo una questione burocratica, perché Dionisi possiamo considerarlo a tutti gli effetti il tecnico dell’Empoli già da sabato scorso, quando, dopo l’ultimo allenamento della settimana consumatosi al Centro Sportivo di Petroio, nel giro di poche ore in città è cominciata a trapelare la notizia che Guido Pagliuca fosse stato esonerato e che al suo posto fosse già pronto ad approdare l’ex tecnico di Sassuolo e Palermo. La magia del calcio ha regalato a Stefano Bianconi il giusto palcoscenico, anzi il palcoscenico giusto: quello del manto erboso di Petroio. Lui che da ragazzo su quel terreno di gioco ha difeso i colori dell’Intercomunale Vinci tra il 1988 ed il 1991, in qualche occasione anche con la fascia di capitano al braccio, a meno di quattro chilometri dal Castellani, giocando in Interregionale, la quarta serie di un tempo, e poi in Promozione, ed in pratica spiccando quel volo che lo ha poi portato nell’estate del 1994 ad indossare la maglia azzurra, dopo due parentesi con Certaldo e Sangiovannese. Era già promesso sposo del Montevarchi, fortemente voluto da Piero Braglia, ma quando arrivò la chiamata di Silvano Bini non ci penso un attimo. Empoli è diventato il suo amore eterno: duecento presenze, una Coppa Italia di Serie C, una promozione in B, poi un’altra in A, la salvezza in massima serie, il famoso gol fantasma con la Juve, quello dell’anno successivo questa volta buono contro i bianconeri; “chioccia” per i giovani nell’ultima stagione da calciatore dell’Empoli nel 2000/01, con Silvio Baldini in B. E poi, dopo un fugace ritorno come vice-allenatore di Guido Carboni nel 2011/12, di nuovo dal 2017, prima nel settore giovanile e poi dal 2019 in prima squadra. Stefano Bianconi è quel filo conduttore che da continuità alla guida tecnica dell’Empoli in questa stagione. C’è spazio anche per un piccolo, ma mica tanto, secondo intreccio che lo lega al passato; è il ritorno ad Empoli di Paolo Cozzi collaboratore tecnico di Dionisi, suo ex compagno di squadra e di reparto nel 1996/97, quello della promozione in A con Luciano Spalletti, e vice-allenatore di Dionisi nel 2020/21, la stagione dell’ultima promozione in massima serie in ordine cronologico.

Torniamo all’inizio del racconto, alle parole del Direttore Sportivo Roberto Gemmi che ringrazia il lavoro svolto da Guido Pagliuca e del suo staff: “non ne facciamo una ragione di chi sia più bravo o meno, la scelta che abbiamo fatto è perché crediamo che in questo momento ci sia bisogno di uno come Alessio Dionisi”. Parole che risuonano come un dejavu, come un qualcosa di già visto e sentito. Ed è proprio così. Anche in quel caso, come oggi, era un giorno 18: per la precisione lunedì 18 dicembre 2017, un lunedì; il lunedì in cui Andrea Butti, all’epoca Direttore Generale azzurro, irruppe nella sala stampa con decisione per presentare Aurelio Andreazzoli, con un monologo di qualche minuto, unico nel suo genere per la storia calcistica empolese: “ringraziamo Vincenzo Vivarini per il lavoro svolto, riteniamo che fosse lui l’allenatore giusto la scorsa estate per il lavoro di ricostruzione, come oggi riteniamo avessimo bisogno di uno come Andreazzoli per proseguire il lavoro in questa seconda parte di stagione… abbiamo del potenziale, e dei giovani da far crescere e crediamo che Aurelio sia l’allenatore giusto”. L’unica differenza è solo temporale, questa volta l’Empoli si è mosso due mesi prima, le motivazioni sembrano identiche a distanza di sette anni e dieci mesi esatti. Le prime parole di Alessio Dionisi sembrano confermarlo: “Empoli è una piazza dove si fa calcio, non sono io a dirlo, lo dicono i fatti, basta vedere quello che ha saputo fare questo club solo negli ultimi trent’anni. Ritengo questo gruppo giovane e con del potenziale, credo sia necessario un percorso di crescita, dove serve pazienza e fiducia. Ho seguito l’Empoli, ho visto le partite, sono qui da giovedì, tre allenamenti e domani giochiamo contro il Venezia, una squadra costruita per tornare subito in Serie A”. Le parole potenziale e giovani importanti da far crescere le avevamo già sentite.

C’è il momento in cui per qualche attimo c’è distensione, è quello in cui si ricorda come Dionisi e Gemmi siano stati compagni di squadra per una stagione e qualche mese, e precisamente nel campionato di Serie D 2007/08 con la maglia della Tritium, con annessa promozione in Serie C: “Alessio era un giovane capitano, capitano solo perchè portava la fascia…”, sorrisi e distensione (piccolo aneddoto storico, Gemmi lasciò la Tritium a novembre dell’anno successivo per approdare al Fanfulla, ndr).

I pensieri, in realtà, sono già rivolti al Venezia, e anche qui è un incrocio pazzesco, perché Dionisi inizia la sua seconda avventura sulla panchina azzurra affrontando proprio quella squadra dal quale approdò all’Empoli nell’estate 2020: “avevo preferito non ricordarlo…” – chiosa Gemmi, con un pizzico di autoironia, mentre il tecnico elogia club, staff dirigenziale, tecnico e squadra “sono un club ed una squadra importante…”.

Ma c’è un momento in cui esce fuori l’uomo Alessio Dionisi, per la verità un momento che in ordine temporale si è verificato subito; è il momento in cui alla prima domanda che gli è stata posta non esita a chiedere scusa al popolo empolese e ai suoi tifosi: “chiedo scusa perché riconosco di aver sbagliato, di aver agito male; oggi mi sento cambiato, è passato qualche anno, credo di aver fatto un po’ di esperienza, ero giovane, oggi ho qualche anno in più…”.

Alessio Dionisi e l’Empoli si riabbracciano dunque, ma c’è un ultimo intreccio da snodare, è quello del 25 febbraio 2024: quel giorno l’Empoli vinse 3-2 in casa del suo Sassuolo, e quella sconfitta costò la panchina a Dionisi che fu esonerato proprio da quella squadra per cui tre anni prima il tecnico amiatino decise di lasciare l’Empoli facendo arrabbiare i suoi tifosi… oggi, forse, è un cerchio che si chiude, magari aprendone un altro.

D’altronde ancora ad Empoli non c’è stato un allenatore capace di portarci per due volte in Serie A…

Fonte: gabrieleguastella.it

Pisa-Verona 0-0, reti bianche all’Arena

Primo tempo che si apre con la chance pericolosa di Giovane all’11 che conclude con il sinistro ma complice una deviazione sfiora l’1-0.

Il Pisa prova a rispondere pochi minuti dopo con un tiro cross insidioso di Moreo messo in corner dalla difesa scaligera. Dopo circa dieci minuti è Nzola che è pericolo con un colpo di testa su cross di Leris ma palla a lato. I neroazzurri – cresciuti nel corso del primo tempo – ci riprovano con Moreo che su calcio d’angolo devia alto sopra la traversa.

L’occasione più nitida c’è l’hanno però gli ospiti al 42’ con il destro di Cham sul quale interviene in maniera decisiva Semper.

La ripresa si apre con una splendida azione di Nzola che si invola verso la porta ma la sua conclusione finisce a lato.

Secondo tempo senza particolari occasioni con due squadre con tanta paura di prendere goal.

Finisce 0-0, un punto a testa per Pisa e Verona.

Il Livorno torna a vincere battendo la Sambenedettese

Una vittoria che, per gli amaranto, è ossigeno puro.

Il Livorno, all’Armando Picchi, ha battuto per 2-1 la Sambenedettese tornando a muovere la classifica dopo i ko con Pianese e Pineto.

Decisive le reti di Cioffi e Dionisi (dal dischetto), mentre ai rossoblù a nulla è valso il gol nel finale di Toure.

Serie B: pari Carrarese, bene Monza e Reggiana

Serie B, risultati della 8a giornata:

Virtus Entella-Sampdoria 3-1 [33′ Debenedetti (V), 39′ rig. Franzoni (V), 80′ Coda (S), 83′ Tiritiello (V)]

Sabato 18 ottobre

Frosinone-Monza 0-1 [39′ Keita (M)]

Mantova-Südtirol 1-1 [39′ Pecorino (S), 55′ Ruocco (M)]

Pescara-Carrarese 2-2 [2′ Abiuso (C), 51′ Hasa (C), 74′ Meazzi (P), 88′ Di Nardo (P)]

Reggiana-Bari 3-1 [41′ Moncini (B), 45’+2 Tavsan (R), 70′ Bozzolan (R), 81′ Lamboure (R)]

Gilardino alla vigilia di Pisa-Verona

Riprende il Campionato Serie A EniLive e il Pisa torna a giocare sul prato della Cetilar Arena ospitando, domani (ore 15.00) l’Hellas Verona.

Nella tradizionale conferenza stampa della vigilia, svoltasi questo pomeriggio in Sala “Passaponti”, il tecnico nerazzurro Alberto Gilardino ha così anticipato i temi principali della gara: “Sappiamo l’importanza della gara, ma sappiamo anche che siamo soltanto alla settima di campionato. Sappiamo che dovremo avere tanta pazienza all’interno della gara e quanto i nostri tifosi, che hanno dimostrato grande maturità, possono darci una mano; in campo serviranno grande lucidità e grande calma perché affrontiamo una squadra di qualità, molto brava sulle seconde palle ma soprattutto una squadra che da sette anni sta stabilmente nella Massima serie. Lusuardi purtroppo si è fermato in allenamento e non ci sarà così come Stengs, Esteves e Maucci; Aebischer oggi si è allenato ma deciderò all’ultimo se impiegarlo

Incontro testimonianza con Antonio Fantin, pluricampione paralimpico

Martedì 21 ottobre alle 21:15, all’Auditorium San Rocco di Carpi (MO), l’associazione Gli Argonauti propone un incontro-testimonianza con Antonio Fantin, pluricampione paralimpico. Un’occasione per ascoltare il racconto di una vita straordinaria: dalla malattia all’oro olimpico. Ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Le parole di Antonio Fantin intervistato da Sara Maritano:

 

Promozione Toscana, i risultati dei gironi del 19/10

PROMOZIONE Girone A – 6ª giornata ore 15.30

Firenze Ovest-Forte dei Marmi 0-1 (rig. Imbreda)
Fortis Juventus-Jolo 1-1 (6′ Verdi M., 42′ Visibelli)
Lampo Meridien-Urbino Taccola 2-0 (72′ Cortesi, 75′ Bibaj)
Luco-Ponte Buggianese 0-1 (10′ Rugiati)
Montignoso-Montelupo 0-1 (71′ Cintelli)
Pietrasanta-Casalguidi 4-0 (7′ Remedi, 42′ Szabo, 66′ Remedi, 75′ Remedi)
San Marco Avenza-San Piero a Sieve 1-0 (20′ Benedetti)
Settimello-Cubino 0-0 Ieri

PROMOZIONE Girone B – 6ª giornata ore 15.30

Atletico Maremma-Saline 1-0 (46′ rig Corradi)
Barberino Tavarnelle-Colli Marittimi 5-0 (6′ Mezzetti, 10′ Petracchi, 26′ Bellosi, 49′ Cirillo, 75′ Conforti)
Castelfiorentino United-Ponsacco 0-0 Ieri
Cerbaia-Castiglioncello 0-0
Invicta Sauro-Sancascianese 1-1 (1′ Lumachi, 49′ Angelini)
Massa Valpiana-Ginestra F. 0-1 (7′ Olivieri)
Orbetello-Atletico Piombino 2-3 (8′ Fatticcioni, 10′ Sabatini, 32′ rig. Fatticcioni, 78′ Coli, 89′ Lepri)
San Miniato Basso-Cuoiopelli 2-2 (2′ Vanni, 5′ Mori, 32′ Ciardelli, 76′ rig. Cavallini)

PROMOZIONE Girone C – 6ª giornata ore 15.30

Audax Rufina-Viciomaggio 1-1 (41′ rig. Gori, 53′ Benucci)
Casentino Academy-Alberoro 0-0
C.S.Lebowski-Sinalunghese 0-0
Cortona Camucia-A.G.Dicomano 0-0
Fiesole-Acquaviva 0-1 (aut. Picchi)
Foiano-Pontassieve rinviata 21/10 ore 20.30
Pienza-Settignanese 0-1 (11′ aut. Bonari)
Resco Reggello-Montagnano 0-0

Serie C, Livorno che ritorna a vincere e Arezzo troppo superiore per il Ravenna

Serie C Girone B 10ª giornata

Torres-Forlì 0-2

Livorno-Sambenedettese 2-1

Gubbio-Guidonia 0-2

Pianese-Bra 2-2

Campobasso-Ternana 0-1

Ravenna-Arezzo 0-3

Rimini-Juventus Next Gen 0-2

Eccellenza Toscana, i risultati dei gironi del 19/10

ECCELLENZA Girone A – 7ª Giornata ore 15

Cenaia-Real Cerretese 1-1 (7′ rig. Bouhafa, 18′ Remedi)
Fratres Perignano-Zenith Prato 1-0 (57′ Remedi)
Larcianese-Belvedere 3-1 (24′ Falorni, 26′ Rosselli, 78′ Ba, 80′ rig. Carlotti)
Lucchese-Castelnuovo G. 2-0 (34′ Bartolotta, 75′ Riad)
Massese-Viareggio 1-2 (17′ Galligani, 41′ Buffa, 43′ Gabrielli G.)
Montespertoli-Real Forte Querceta 1-1 (31′ Lotti, 52′ Franzoni)
Sestese-San Giuliano 2-1 (17′ Ermini, 52′ Amico, 90′ Berti)
Sporting Cecina-Pro Livorno Sorgenti 3-2 (41′ Scarpa, 55′ Fall, 69′ Startari, 81′ Bottoni, 83′ Ghilli)
Riposa Fucecchio

ECCELLENZA Girone B – 6ª Giornata ore 15

Affrico-Asta 1-2 (43′ Bandini, 63′ Iasparrone, 69′ Taflaj) sabato
Castiglionese-Certaldo 2-1 (40′ Cicali, 45′ Ndiaye, 75′ Ndiaye)
Colligiana-Baldaccio Bruni 1-2 (15′ Poli, 39′ Sbardella, 50′ Valori)
Figline-Grassina 0-0
Lanciotto Campi-Signa 0-1 (36′ Nocentini) sabato
Lastrigiana-Sansovino 0-1 (4′ Benucci)
Rondinella M.-Antella 2-0 (32′ rig. Polo, 71′ Polo)
Valentino Mazzola-Sangiovannese 2-1 (55′ Zoppi, 57′ Corsi, 77′ Capezzuoli) sabato

Serie D, i risultati dei gironi del 19/10

SERIE D Girone D – 8ª Giornata ore 15

Cittadella Vis Modena-Trevigliese 3-1 (16′ Formato, 29′ Sala, 54′ Carretti, 62′ Pesenti)
Desenzano-Sant’Angelo 5-1 (30′ Procaccio, 39′ Strechie, 47′ Procaccio, 60′ Bakayoko, 67′ Brighenti, 68′ Antonciuc)
Imolese-Lentigione 0-1 (28′ Nappo)
Palazzolo-Piacenza 2-0 (66′ Minessi, 85′ Allievi)
Pistoiese-Correggese 1-1 (68′ Galli, 81′ Kharmoud)
Rovato Vertovese-Progresso 0-0 sabato
San Giuliano City-Tuttocuoio 2-2 (8′ Bernardi, 42′ Cazzaniga, 69′ Massaro, 84′ Salto)
Sasso Marconi-Crema 0-1 (46′ Latini)
Tropical Coriano-Pro Sesto 0-0

SERIE D Girone E – 8ª Giornata ore 15

Camaiore-Aquila Montevarchi 2-3 (14′ Bongiorni, 23′ Bongiorni, 45′ Mencagli, 88′ Cecconi, 95′ Tommasini)
Cannara-Trestina 1-1 (13′ Montero, 33′ Priore)
Follonica Gavorrano-Ghiviborgo 0-2 (16′ Mariotti, 72′ Boiga)
Orvietana-Grosseto 0-1 (7′ Montini)
Poggibonsi-San Donato Tavarnelle 0-1 (34′ Gistri)
Scandicci-Foligno 0-2 (9′ Falasca, 67′ Sylla)
Tau Altopascio-Seravezza Pozzi 2-2 (14′ Fontanarosa, 50′ rig. Carcani, 60′ Spatari, 72′ Carli)
Terranuova Traiana-Prato 2-1 (48′ Sesti, 67′ Sesti, 89′ rig. Gioe)
Vivi.Sansepolcro-Siena 0-1 (89′ Vari)

E’ il giorno di Alessio Dionisi, ma andiamo oltre: l’intreccio con il Venezia, la bella storia di Stefano Bianconi, e quel precedente con Aurelio Andreazzoli.

Ore 14:07 di sabato 18 Ottobre 2025, sala stampa “Antonio Bassi”, è il minuto preciso in cui, nel ventre della tribuna centrale dello stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena, fa il suo ingresso Alessio Dionisi, che precede il direttore sportivo Roberto Gemmi, e i dirigenti Perna e Calistri; visibilmente emozionato saluta i giornalisti, dopo aver lasciato però le prime parole proprio al direttore sportivo. E qui, in pratica, si iniziano a sciogliere i primi intrecci che il calcio sa regalare.

Partiamo però da un primo intreccio, sentimentale, che si era consumato in settimana, prima che Alessio Dionisi, nato ad Abbadia San Salvatore ma di Piancastagnaio, ereditasse la panchina azzurra dal suo predecessore, il cecinese Guido Pagliuca. E’ un passaggio di testimone tra uomini di calcio tutti toscani: in quei due giorni di apparente “vuoto”, o di “sospensione cosmica” come definirebbe qualcuno, si è verificato in realtà un profondo senso di continuità tecnica. Una continuità che porta il nome di Stefano Bianconi, di San Miniato ma ormai empolese a tutti gli effetti, collaboratore tecnico di Pagliuca prima, collaboratore tecnico di Dionisi in questa nuova era, e già collaboratore tecnico dello stesso Dionisi nel 2020/21. Stefano, ex difensore azzurro e bandiera dell’Empoli, ha allenato il gruppo azzurro martedì e mercoledì, in quei due giorni in cui tutti i tifosi stavano attendendo con trepidazione gli sviluppi sulla guida tecnica; in realtà è stata solo una questione burocratica, perché Dionisi possiamo considerarlo a tutti gli effetti il tecnico dell’Empoli già da sabato scorso, quando, dopo l’ultimo allenamento della settimana consumatosi al Centro Sportivo di Petroio, nel giro di poche ore in città è cominciata a trapelare la notizia che Guido Pagliuca fosse stato esonerato e che al suo posto fosse già pronto ad approdare l’ex tecnico di Sassuolo e Palermo. La magia del calcio ha regalato a Stefano Bianconi il giusto palcoscenico, anzi il palcoscenico giusto: quello del manto erboso di Petroio. Lui che da ragazzo su quel terreno di gioco ha difeso i colori dell’Intercomunale Vinci tra il 1988 ed il 1991, in qualche occasione anche con la fascia di capitano al braccio, a meno di quattro chilometri dal Castellani, giocando in Interregionale, la quarta serie di un tempo, e poi in Promozione, ed in pratica spiccando quel volo che lo ha poi portato nell’estate del 1994 ad indossare la maglia azzurra, dopo due parentesi con Certaldo e Sangiovannese. Era già promesso sposo del Montevarchi, fortemente voluto da Piero Braglia, ma quando arrivò la chiamata di Silvano Bini non ci penso un attimo. Empoli è diventato il suo amore eterno: duecento presenze, una Coppa Italia di Serie C, una promozione in B, poi un’altra in A, la salvezza in massima serie, il famoso gol fantasma con la Juve, quello dell’anno successivo questa volta buono contro i bianconeri; “chioccia” per i giovani nell’ultima stagione da calciatore dell’Empoli nel 2000/01, con Silvio Baldini in B. E poi, dopo un fugace ritorno come vice-allenatore di Guido Carboni nel 2011/12, di nuovo dal 2017, prima nel settore giovanile e poi dal 2019 in prima squadra. Stefano Bianconi è quel filo conduttore che da continuità alla guida tecnica dell’Empoli in questa stagione. C’è spazio anche per un piccolo, ma mica tanto, secondo intreccio che lo lega al passato; è il ritorno ad Empoli di Paolo Cozzi collaboratore tecnico di Dionisi, suo ex compagno di squadra e di reparto nel 1996/97, quello della promozione in A con Luciano Spalletti, e vice-allenatore di Dionisi nel 2020/21, la stagione dell’ultima promozione in massima serie in ordine cronologico.

Torniamo all’inizio del racconto, alle parole del Direttore Sportivo Roberto Gemmi che ringrazia il lavoro svolto da Guido Pagliuca e del suo staff: “non ne facciamo una ragione di chi sia più bravo o meno, la scelta che abbiamo fatto è perché crediamo che in questo momento ci sia bisogno di uno come Alessio Dionisi”. Parole che risuonano come un dejavu, come un qualcosa di già visto e sentito. Ed è proprio così. Anche in quel caso, come oggi, era un giorno 18: per la precisione lunedì 18 dicembre 2017, un lunedì; il lunedì in cui Andrea Butti, all’epoca Direttore Generale azzurro, irruppe nella sala stampa con decisione per presentare Aurelio Andreazzoli, con un monologo di qualche minuto, unico nel suo genere per la storia calcistica empolese: “ringraziamo Vincenzo Vivarini per il lavoro svolto, riteniamo che fosse lui l’allenatore giusto la scorsa estate per il lavoro di ricostruzione, come oggi riteniamo avessimo bisogno di uno come Andreazzoli per proseguire il lavoro in questa seconda parte di stagione… abbiamo del potenziale, e dei giovani da far crescere e crediamo che Aurelio sia l’allenatore giusto”. L’unica differenza è solo temporale, questa volta l’Empoli si è mosso due mesi prima, le motivazioni sembrano identiche a distanza di sette anni e dieci mesi esatti. Le prime parole di Alessio Dionisi sembrano confermarlo: “Empoli è una piazza dove si fa calcio, non sono io a dirlo, lo dicono i fatti, basta vedere quello che ha saputo fare questo club solo negli ultimi trent’anni. Ritengo questo gruppo giovane e con del potenziale, credo sia necessario un percorso di crescita, dove serve pazienza e fiducia. Ho seguito l’Empoli, ho visto le partite, sono qui da giovedì, tre allenamenti e domani giochiamo contro il Venezia, una squadra costruita per tornare subito in Serie A”. Le parole potenziale e giovani importanti da far crescere le avevamo già sentite.

C’è il momento in cui per qualche attimo c’è distensione, è quello in cui si ricorda come Dionisi e Gemmi siano stati compagni di squadra per una stagione e qualche mese, e precisamente nel campionato di Serie D 2007/08 con la maglia della Tritium, con annessa promozione in Serie C: “Alessio era un giovane capitano, capitano solo perchè portava la fascia…”, sorrisi e distensione (piccolo aneddoto storico, Gemmi lasciò la Tritium a novembre dell’anno successivo per approdare al Fanfulla, ndr).

I pensieri, in realtà, sono già rivolti al Venezia, e anche qui è un incrocio pazzesco, perché Dionisi inizia la sua seconda avventura sulla panchina azzurra affrontando proprio quella squadra dal quale approdò all’Empoli nell’estate 2020: “avevo preferito non ricordarlo…” – chiosa Gemmi, con un pizzico di autoironia, mentre il tecnico elogia club, staff dirigenziale, tecnico e squadra “sono un club ed una squadra importante…”.

Ma c’è un momento in cui esce fuori l’uomo Alessio Dionisi, per la verità un momento che in ordine temporale si è verificato subito; è il momento in cui alla prima domanda che gli è stata posta non esita a chiedere scusa al popolo empolese e ai suoi tifosi: “chiedo scusa perché riconosco di aver sbagliato, di aver agito male; oggi mi sento cambiato, è passato qualche anno, credo di aver fatto un po’ di esperienza, ero giovane, oggi ho qualche anno in più…”.

Alessio Dionisi e l’Empoli si riabbracciano dunque, ma c’è un ultimo intreccio da snodare, è quello del 25 febbraio 2024: quel giorno l’Empoli vinse 3-2 in casa del suo Sassuolo, e quella sconfitta costò la panchina a Dionisi che fu esonerato proprio da quella squadra per cui tre anni prima il tecnico amiatino decise di lasciare l’Empoli facendo arrabbiare i suoi tifosi… oggi, forse, è un cerchio che si chiude, magari aprendone un altro.

D’altronde ancora ad Empoli non c’è stato un allenatore capace di portarci per due volte in Serie A…

Fonte: gabrieleguastella.it

Pisa-Verona 0-0, reti bianche all’Arena

Primo tempo che si apre con la chance pericolosa di Giovane all’11 che conclude con il sinistro ma complice una deviazione sfiora l’1-0.

Il Pisa prova a rispondere pochi minuti dopo con un tiro cross insidioso di Moreo messo in corner dalla difesa scaligera. Dopo circa dieci minuti è Nzola che è pericolo con un colpo di testa su cross di Leris ma palla a lato. I neroazzurri – cresciuti nel corso del primo tempo – ci riprovano con Moreo che su calcio d’angolo devia alto sopra la traversa.

L’occasione più nitida c’è l’hanno però gli ospiti al 42’ con il destro di Cham sul quale interviene in maniera decisiva Semper.

La ripresa si apre con una splendida azione di Nzola che si invola verso la porta ma la sua conclusione finisce a lato.

Secondo tempo senza particolari occasioni con due squadre con tanta paura di prendere goal.

Finisce 0-0, un punto a testa per Pisa e Verona.

Il Livorno torna a vincere battendo la Sambenedettese

Una vittoria che, per gli amaranto, è ossigeno puro.

Il Livorno, all’Armando Picchi, ha battuto per 2-1 la Sambenedettese tornando a muovere la classifica dopo i ko con Pianese e Pineto.

Decisive le reti di Cioffi e Dionisi (dal dischetto), mentre ai rossoblù a nulla è valso il gol nel finale di Toure.

Serie B: pari Carrarese, bene Monza e Reggiana

Serie B, risultati della 8a giornata:

Virtus Entella-Sampdoria 3-1 [33′ Debenedetti (V), 39′ rig. Franzoni (V), 80′ Coda (S), 83′ Tiritiello (V)]

Sabato 18 ottobre

Frosinone-Monza 0-1 [39′ Keita (M)]

Mantova-Südtirol 1-1 [39′ Pecorino (S), 55′ Ruocco (M)]

Pescara-Carrarese 2-2 [2′ Abiuso (C), 51′ Hasa (C), 74′ Meazzi (P), 88′ Di Nardo (P)]

Reggiana-Bari 3-1 [41′ Moncini (B), 45’+2 Tavsan (R), 70′ Bozzolan (R), 81′ Lamboure (R)]

Gilardino alla vigilia di Pisa-Verona

Riprende il Campionato Serie A EniLive e il Pisa torna a giocare sul prato della Cetilar Arena ospitando, domani (ore 15.00) l’Hellas Verona.

Nella tradizionale conferenza stampa della vigilia, svoltasi questo pomeriggio in Sala “Passaponti”, il tecnico nerazzurro Alberto Gilardino ha così anticipato i temi principali della gara: “Sappiamo l’importanza della gara, ma sappiamo anche che siamo soltanto alla settima di campionato. Sappiamo che dovremo avere tanta pazienza all’interno della gara e quanto i nostri tifosi, che hanno dimostrato grande maturità, possono darci una mano; in campo serviranno grande lucidità e grande calma perché affrontiamo una squadra di qualità, molto brava sulle seconde palle ma soprattutto una squadra che da sette anni sta stabilmente nella Massima serie. Lusuardi purtroppo si è fermato in allenamento e non ci sarà così come Stengs, Esteves e Maucci; Aebischer oggi si è allenato ma deciderò all’ultimo se impiegarlo

Incontro testimonianza con Antonio Fantin, pluricampione paralimpico

Martedì 21 ottobre alle 21:15, all’Auditorium San Rocco di Carpi (MO), l’associazione Gli Argonauti propone un incontro-testimonianza con Antonio Fantin, pluricampione paralimpico. Un’occasione per ascoltare il racconto di una vita straordinaria: dalla malattia all’oro olimpico. Ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Le parole di Antonio Fantin intervistato da Sara Maritano:

 

Cielo del 5 novembre illuminato dalla Superluna

Nella serata di domani, mercoledì 5 novembre, un nuovo spettacolo arriverà dal cielo e a regalarcelo sarà questa volta il nostro satellite naturale, con...