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I Negramaro annunciano il “Contatto Tour 2021”

I Negramaro annunciano le date del “Contatto Tour 2021”, che li vedrà protagonisti nei palazzetti dello sport delle principali città italiane a ottobre e novembre. Una tournée che arriva a due anni di distanza dal grande successo di “Amore che torni tour 2019” che aveva registrato il tutto esaurito.

Il tour avrà ufficialmente inizio il 7 ottobre a Rimini, con la data zero, ma prima la band ha una sorpresa per tutti i fan: una data live in streaming il 19 marzo a “La Lanterna Rome”. “Primo Contatto”, così si chiama l’evento speciale, sarà trasmesso sulla piattaforma LIVENow e offrirà, oltre alla visione, un’esperienza interattiva unica. LIVENow è una piattaforma streaming pay-per-view che offre al pubblico l’esperienza e l’emozione degli eventi dal vivo in un modo nuovo ed entusiasmante.

Ecco le date del tour:

7 ottobre · Rimini, RDS Stadium (data zero)
9 ottobre · Torino, Pala Alpitour
12+13 ottobre · Roma, Palazzo dello Sport
18 ottobre · Eboli, Palasele
23 ottobre · Reggio Calabria, PalaCalafiore
26 ottobre · Napoli, Palapartenope
29+30 ottobre · Milano, Mediolanum Forum
5 novembre · Padova, Kioene Arena
9 novembre · Bologna, Unipol Arena
12 novembre · Ancona, PalaPrometeo Estra
13 novembre · Perugia, PalaBarton
16 novembre · Firenze, Nelson Mandela Forum
20 novembre · Mantova, Grana Padano Arena & Theatre
23 novembre · Conegliano, Zoppas Arena
26 + 27 novembre · Bari, Palaflorio

I biglietti per il tour, per il concerto in live streaming ed uno speciale “bundle” scontato per coloro che acquisteranno entrambi, sono disponibili sulle piattaforme ufficiali Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket dal 9 febbraio dalle ore 11.00. Su LIVENow si potranno acquistare solo i biglietti per il concerto in streaming. Una presale sarà riservata agli iscritti del fanclub https://luforum.negramaro.com/ per 48 ore a partire da sabato 6 febbraio ore 10.00. Gli iscritti alla piattaforma My Live Nation https://www.livenation.it/ potranno accedere alla presale dall’8 febbraio ore 10.00 per 24 ore. L’iscrizione a My Live Nation è gratuita.

Emilia-Romagna: si punta a immunizzare tutta la popolazione entro l’estate se arrivano le dosi

Immunizzare tutti gli emiliano-romagnoli entro l’estate, dosi vaccinali permettendo. E’ questo l’obiettivo a cui punta la Regione Emilia-Romagna. Lo hanno detto oggi in video-conferenza stampa il Governatore, Stefano Bonaccini, e l’Assessore alla Sanità, Raffaele Donini.

Fino a 45mila dosi di vaccino al giorno, oltre 1,3 milioni al mese, col dispiegamento possibile quotidiano di 75 team e oltre 1.000 operatori in oltre 70 punti vaccinali da Piacenza a Rimini. È quanto il sistema sanitario regionale – si legge in un comunicato stampa della Regione – può garantire in presenza delle dosi di vaccino necessarie. Un ritmo di somministrazioni che permetterebbe di immunizzare tutti gli emiliano-romagnoli entro l’estate.
Con la priorità, una volta terminata l’attuale fase 1, che viene estesa anche alle forze dell’ordine, data alle fasce di popolazione più esposte al Covid: anziani, persone con più di 60 anni, quelle con patologie croniche, a rischio di malattie gravi o morte, disabili, insegnanti e personale scolastico ad alta priorità.
E’ l’organizzazione messa a punto nel Programma di attuazione del piano vaccinale nazionale contro il Coronavirus della Regione Emilia-Romagna, definito, anche sulla base delle indicazioni ministeriali e della gestione commissariale, con l’individuazione di tempi, luoghi, modalità organizzative di somministrazione del vaccino, fasce di popolazione.
Quello della Regione è un programma flessibile, strutturato su quattro scenari diversi, perché basato sulla quantità di vaccini consegnati settimanalmente dalle case farmaceutiche (Pfizer Biontech, Moderna, AstraZeneca e J&J), ma che prevede da subito una struttura organizzativa in grado di fare appunto 45mila dosi al giorno”.

In Emilia-Romagna siamo pronti a garantire la vaccinazione di tutta la popolazione entro l’estate, se potremo contare sulle dosi necessarie – affermano il Presidente Bonaccini e l’Assessore Donini -. Già in questa prima fase della campagna, nella nostra regione si registra il più alto numero di vaccinati in rapporto alla popolazione, ma vogliamo essere messi nelle condizioni di fare molto di più, per garantire al massimo la salute delle persone, soprattutto quelle più fragili, e arrivare a frenare il contagio in maniera definitiva. La macchina organizzativa che abbiamo messo a punto con questo piano ci permette di somministrare già adesso fino a un milione e 300mila vaccini al mese, 45mila al giorno: basta, quindi, con i tagli nelle forniture, che anzi dovranno aumentare, e di tanto. Stiamo parlando della più vasta e importante operazione di salute pubblica che sia mai stata fatta e, insieme, dobbiamo completarla velocemente e con efficacia. Ricordiamo a tutti che la vaccinazione è l’unica strada per uscire dalla pandemia e che il Paese, così come l’Europa, non possono più permettersi ritardi sulla tabella di marcia”.

Importante – aggiungono -, nell’ambito del programma di vaccinazione regionale, potrà essere l’apporto dei Medici di medicina generale. Apporto che sarà definito sulla base dell’accordo nazionale che è in fase di chiusura in questi giorni. Li ringraziamo per la disponibilità che hanno manifestato, che si tradurrà non solo in un supporto concreto per la vaccinazione – che andrà organizzata presso i loro ambulatori o nei centri vaccinali delle Ausl, sulla base dei vaccini disponibili e delle loro caratteristiche di conservazione – ma anche nell’individuazione dei pazienti fragili e con maggiori difficoltà a raggiungere i luoghi di vaccinazione”.

Oggi il nuovo monitoraggio settimanale: alcune Regioni potrebbero cambiare colore

E’ atteso per oggi il nuovo monitoraggio settimanale dell’Iss-Ministero della Salute sull’andamento del contagio nella settimana che va dal 25 al 31 gennaio, che potrebbe definire cambiamenti di colore per alcune Regioni.

Dovrebbero essere riconfermate la maggior parte delle zone attualmente gialle (Emilia-Romagna, Marche, Veneto, Val d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Liguria, e Calabria), mentre, come riporta Sky TG24 sul proprio sito, rischiano di diventare arancioni il Molise, la provincia di Trento, il Friuli-Venezia Giulia e l’Abruzzo.

L’Umbria, che attualmente si trova in zona arancione, rischia di passare in zona rossa, mentre per la Sicilia dovrebbe essere confermata quella arancione. La provincia autonoma di Bolzano da lunedì 8 febbraio adotterà “misure più rigide per contrastare la diffusione del Covid-19”. Tra queste la chiusura dei negozi, la didattica a distanza e il divieto di spostamento tra comuni, se non per motivi di salute, lavoro o urgente necessità. Le misure resteranno in vigore per tre settimane.
Starebbero migliorando anche Puglia e Sardegna che potrebbero passare dall’arancione alla zona gialla.

Istat: in Italia calano gli omicidi, ma aumentano quelli in ambito familiare

In Italia diminuiscono le vittime per omicidio ma aumentano le persone che perdono la vita per mano di un familiare e queste ultime sono soprattutto le donne. Situazione ulteriormente peggiorata durante il lockdown. E’ il quadro che emerge da un report dell’Istat.

Nel 2019 – si legge nel comunicato stampa dell’Istat – gli omicidi sono 315 (345 nel 2018): 204 uomini e 111 donne. Il 19,7% (di cui 17,6% maschi e 23,4% femmine) è composto da vittime straniere. Gli omicidi sono in calo fin dagli anni Novanta, soprattutto quelli dovuti alla criminalità organizzata (29 nel 2019, il 9,2% del totale). In ambito familiare o affettivo aumentano invece le vittime: 150 nel 2019 (47,5% del totale); 93 vittime sono donne (l’83,8% del totale degli omicidi femminili)”.

Le differenze di genere – precisa il report dell’Istat – sono comunque forti: gli omicidi in ambito familiare o affettivo sono il 27,9% del totale degli omicidi di uomini e l’83,8% di quelli che hanno come vittime le donne; quindici anni fa gli stessi valori erano pari rispettivamente a 12,0% e 59,1%. Le donne sono uccise soprattutto dal partner o ex partner (61,3%): in particolare, 55 omicidi (49,5%) sono causati da un uomo con cui la donna era legata da relazione affettiva al momento della sua morte (marito, convivente, fidanzato), 13 (11,7%) da un ex partner. Fra i partner, nel 70,0% dei casi l’assassino è il marito, mentre tra gli ex prevalgono gli ex conviventi e gli ex fidanzati.

Agli omicidi dei partner si sommano quelli da parte di altri familiari (il 22,5%, pari a 25 donne) e di altri conoscenti (4,5%; 5 vittime). Questi valori sono complessivamente stabili negli anni. Per le donne la situazione si è ulteriormente aggravata nel primo semestre 2020: gli assassini di donne sono stati pari al 45,0% del totale degli omicidi, contro il 35,0% dei primi sei mesi del 2019, e hanno raggiunto il 50,0% durante il lockdown nei mesi di marzo e aprile 2020. Le donne sono state uccise principalmente in ambito affettivo/familiare (90,0% nel primo semestre 2020) e da parte di partner o ex partner (61,0%)”.

Omicidio Willy: agli indagati contestato il reato di omicidio volontario

Si aggrava la posizione dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi accusati del pestaggio del 21enne Willy Monteiro Duarte avvenuto il 6 settembre scorso a Colleferro, Roma, all’esterno di un locale.

In base a quanto si apprende, come riportato dall’Ansa e da altri media nazionali, la Procura di Velletri contesta ai due il reato di omicidio volontario e non più quello di omicidio preterintenzionale. La stessa accusa riguarda le altre due persone coinvolte nella vicenda: Mario Pincarelli e Francesco Belleggia.

Ai quattro indagati, arrestati subito dopo l’accaduto, è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare. Tale ordinanza scaturisce dall’attività compiuta dai Carabinieri, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, sommarie informazioni testimoniali e accertamenti vari, che ha permesso di raccogliere nei confronti degli indagati gravi indizi di colpevolezza.

Come precisa La Repubblica, in questo modo diventa più difficile per gli indagati cercare di ottenere sconti di pena e soprattutto cancella il rischio della prescrizione.

Dua Lipa annuncia il nuovo singolo “We’re Good” e il nuovo album in uscita la prossima settimana

Grandi notizie per i fan di Dua Lipa! Dopo tanti indizi postati sui suoi profili social sulla distribuzione di nuova musica, arriva l’annuncio ufficiale: “We’re Good”, il nuovo singolo, uscirà l’11 febbraio. Ma non solo, Dua Lipa ha anche annunciato l’arrivo della nuova edizione del suo ultimo album, “Future Nostalgia – The Moonlight Edition” uscirà il 12 febbraio. Dua Lipa ha svelato anche la cover ufficiale, mandando in visibilio i suoi follower!

 

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“Future Nostalgia”, uscito il 27 marzo 2020, è uno dei lavori più popolari degli ultimi mesi. Il disco ha fatto centro nel cuore del pubblico conquistando anche la critica, infatti l’album ha ottenuto ben due prestigiose nomination ai Grammy Awards nelle categorie Album of the Year e Best Pop Vocal Album.

“Future Nostalgia – The Moonlight Edition” uscirà il prossimo 12 febbraio: si tratta del terzo disco della voce di “Don’t start now” in undici mesi, dopo l’edizione originale di “Future Nostalgia” e il disco di remix “Club Future Nostalgia” uscito ad agosto.

Nel mentre l’artista non è rimasta ad aspettare, ma ha lavorato a singoli come “Un Dia (One day)” con J Balvin, Bad Bunny e Tainy, la nuova versione di “Fever” in duetto con la cantante belga Angèle e “Prisoner” con Miley Cyrus.

 

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Ligabue: esce oggi il nuovo singolo “Mi ci pulisco il cuore”

E’ uscito il nuovo singolo di Luciano Ligabue, “Mi ci pulisco il cuore”. Il brano è l’ultimo estratto dall’album “7”, che ha già raggiunto la certificazione di disco di platino, ed è accompagnato dalla pubblicazione del video ufficiale diretto da Davide Vicari e prodotto da Marco Salom per CrossMediaFilms.

I fan non potranno perdersi la prima uscita di “77”, la raccolta composta da 11 vinili da 180 grammi, che racchiude i 77 singoli che hanno fatto la storia del Liga: 5 album con doppio vinile + 1 album con vinile singolo, per un totale di 6 uscite a cadenza mensile. La prima uscita sarà accompagnata dal pratico box che, in tiratura limitata sarà firmato dal rocker e servirà per contenere tutta la raccolta.

Il 7, un numero da sempre speciale per Ligabue, diventa protagonista di questa uscita discografica per celebrare i 30 anni di carriera del Liga: il disco di inediti “7”, contiene 7 brani, mentre la raccolta “77+7”, che contiene i 77 singoli che hanno fatto la storia del Liga, rimasterizzati nel 2020, oltre al disco di inediti “7”.

Ecco la tracklist di “7”:
1. La ragazza dei tuoi sogni
2. Mi ci pulisco il cuore
3. Si dice che
4. Un minuto fa
5. Essere umano
6. Oggi ho perso le chiavi di casa
7. Volente o nolente ft. ELISA

17enne arrestato con l’accusa di avere ucciso il padre con un machete

Omicidio a Sant’Apollinare, frazione del Comune di Rovigo: Eddy Cavazza, di 46 anni, è stato ucciso con un machete. E’ accaduto nella serata di ieri, giovedì 4 febbraio, tra le 18.00 e le 19.00, all’interno di un campo rom.

Come riporta la stampa locale e nazionale, per l’uccisione dell’uomo è stato arrestato il figlio 17enne che sarebbe poi fuggito a bordo di una Opel Zafira Station Wagon grigia, insieme alla fidanzata di 27 anni, residente in un paese vicino. I due avrebbero cercato di raggiungere un parente. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di un violento litigio durante la cena. Il minorenne, sottoposto a fermo di Polizia, è stato portato in Questura a Rovigo.

Come riporta Il Giorno non è escluso che il 17enne sia fuggito prima di capire che il genitore era deceduto. Sul posto la Polizia scientifica e gli Agenti della squadra mobile che hanno sentito diversi testimoni. (fotografia di repertorio)

Sanremo 2021: arriva il sì del Comitato tecnico scientifico

E’ arrivato il sì del Comitato tecnico scientifico, dopo aver analizzato attentamente il protocollo Rai che gli era stato sottoposto. Il Festival di Sanremo si svolgerà al teatro Ariston senza spettatori e con rigide misure di sicurezza per per ridurre le possibilità di diffusione del coronavirus.

A preoccupare gli esperti, però, sarebbero gli assembramenti che potrebbero generarsi fuori dall’Ariston, nei locali, alberghi, ristoranti ed esercizi commerciali nelle vicinanze dello spettacolo, tutte zone che non ricadono sulla responsabilità della Rai, ma che richiedono una “gestione partecipata” da parte degli esercenti e delle istituzioni locali. Normalmente il festival attira più di 10mila persone tra fan e turisti e anche quest’anno non si esclude che l’evento possa portare molti curiosi anche quest’anno.

Amadeus pare entusiasta della scelta del Cts: “Siamo felicissimi, perché vuol dire non fermare la musica e poter dare agli italiani uno spettacolo importante che stiamo organizzando in un anno così difficile: far sì che una festa ci possa essere, nelle case degli italiani”.

Nel protocollo mandato dalla Rai spicca anche la gestione dei malati di Covid, se qualcuno risulterà positivo verrà messo subito in isolamento e sottoposto ad ulteriori analisi. In caso si tratti di un artista, verrà messo in quarantena l’entourage al completo, non solo le due persone che lo hanno accompagnato all’Ariston, e l’artista verrà squalificato dalla gara. Ancora non c’è un piano ufficiale in caso sia proprio Amadeus ad ammalarsi, ma la presenza di Fiorello potrebbe semplificare tutta la gestione e sarebbe lui a portare avanti lo spettacolo.

Arrivano però le lamentele del Codacons, che in una nota afferma: “Una pantomima inutile che ha portato ad una decisione scontata: quella del via libera del Comitato tecnico scientifico al Festival di Sanremo”. Per il presidente Carlo Rienzi “gli interessi economici vengono messi davanti alla salute pubblica e all’esigenza di tutelare la collettività. Ora vedremo cosa accadrà nel corso della kermesse, e speriamo che tutto vada per il meglio dentro e fuori dall’Ariston ma, se si registreranno contagi durante il Festival a danno di lavoratori, artisti e soggetti coinvolti nella manifestazione, denunceremo penalmente la Rai e il Cts per concorso in epidemia colposa”.

Dal 15 febbraio si potrà tornare a sciare, ma solo nelle Regioni gialle

Dal prossimo 15 febbraio gli impianti sciistici potranno riaprire ma sono nelle zone gialle. Dovranno invece rimanere chiusi nelle zone arancioni e rosse. E’ quanto ha deciso il Comitato tecnico scientifico, al termine della riunione di ieri in cui è stato esaminato il protocollo messo a punto dalle Regioni lo scorso 28 gennaio.

Bocciata dunque la proposta delle Regioni in base alla quale gli impianti avrebbero potuto riaprire anche in zona arancione, con una capienza ridotta al 50% su funivie, cabinovie e seggiovie e l’utilizzo obbligatorio di mascherine Ffp2.
Il via libera, che rappresenta un sospiro di sollievo per gli operatori della montagna, ma anche per tutto l’indotto, scatta dal 15 febbraio perché la data coincide con la scadenza del divieto di spostamento tra le Regioni.

La riapertura delle strutture sarà ovviamente regolamentata dalla normativa anti-Covid.

I Negramaro annunciano il “Contatto Tour 2021”

I Negramaro annunciano le date del “Contatto Tour 2021”, che li vedrà protagonisti nei palazzetti dello sport delle principali città italiane a ottobre e novembre. Una tournée che arriva a due anni di distanza dal grande successo di “Amore che torni tour 2019” che aveva registrato il tutto esaurito.

Il tour avrà ufficialmente inizio il 7 ottobre a Rimini, con la data zero, ma prima la band ha una sorpresa per tutti i fan: una data live in streaming il 19 marzo a “La Lanterna Rome”. “Primo Contatto”, così si chiama l’evento speciale, sarà trasmesso sulla piattaforma LIVENow e offrirà, oltre alla visione, un’esperienza interattiva unica. LIVENow è una piattaforma streaming pay-per-view che offre al pubblico l’esperienza e l’emozione degli eventi dal vivo in un modo nuovo ed entusiasmante.

Ecco le date del tour:

7 ottobre · Rimini, RDS Stadium (data zero)
9 ottobre · Torino, Pala Alpitour
12+13 ottobre · Roma, Palazzo dello Sport
18 ottobre · Eboli, Palasele
23 ottobre · Reggio Calabria, PalaCalafiore
26 ottobre · Napoli, Palapartenope
29+30 ottobre · Milano, Mediolanum Forum
5 novembre · Padova, Kioene Arena
9 novembre · Bologna, Unipol Arena
12 novembre · Ancona, PalaPrometeo Estra
13 novembre · Perugia, PalaBarton
16 novembre · Firenze, Nelson Mandela Forum
20 novembre · Mantova, Grana Padano Arena & Theatre
23 novembre · Conegliano, Zoppas Arena
26 + 27 novembre · Bari, Palaflorio

I biglietti per il tour, per il concerto in live streaming ed uno speciale “bundle” scontato per coloro che acquisteranno entrambi, sono disponibili sulle piattaforme ufficiali Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket dal 9 febbraio dalle ore 11.00. Su LIVENow si potranno acquistare solo i biglietti per il concerto in streaming. Una presale sarà riservata agli iscritti del fanclub https://luforum.negramaro.com/ per 48 ore a partire da sabato 6 febbraio ore 10.00. Gli iscritti alla piattaforma My Live Nation https://www.livenation.it/ potranno accedere alla presale dall’8 febbraio ore 10.00 per 24 ore. L’iscrizione a My Live Nation è gratuita.

Emilia-Romagna: si punta a immunizzare tutta la popolazione entro l’estate se arrivano le dosi

Immunizzare tutti gli emiliano-romagnoli entro l’estate, dosi vaccinali permettendo. E’ questo l’obiettivo a cui punta la Regione Emilia-Romagna. Lo hanno detto oggi in video-conferenza stampa il Governatore, Stefano Bonaccini, e l’Assessore alla Sanità, Raffaele Donini.

Fino a 45mila dosi di vaccino al giorno, oltre 1,3 milioni al mese, col dispiegamento possibile quotidiano di 75 team e oltre 1.000 operatori in oltre 70 punti vaccinali da Piacenza a Rimini. È quanto il sistema sanitario regionale – si legge in un comunicato stampa della Regione – può garantire in presenza delle dosi di vaccino necessarie. Un ritmo di somministrazioni che permetterebbe di immunizzare tutti gli emiliano-romagnoli entro l’estate.
Con la priorità, una volta terminata l’attuale fase 1, che viene estesa anche alle forze dell’ordine, data alle fasce di popolazione più esposte al Covid: anziani, persone con più di 60 anni, quelle con patologie croniche, a rischio di malattie gravi o morte, disabili, insegnanti e personale scolastico ad alta priorità.
E’ l’organizzazione messa a punto nel Programma di attuazione del piano vaccinale nazionale contro il Coronavirus della Regione Emilia-Romagna, definito, anche sulla base delle indicazioni ministeriali e della gestione commissariale, con l’individuazione di tempi, luoghi, modalità organizzative di somministrazione del vaccino, fasce di popolazione.
Quello della Regione è un programma flessibile, strutturato su quattro scenari diversi, perché basato sulla quantità di vaccini consegnati settimanalmente dalle case farmaceutiche (Pfizer Biontech, Moderna, AstraZeneca e J&J), ma che prevede da subito una struttura organizzativa in grado di fare appunto 45mila dosi al giorno”.

In Emilia-Romagna siamo pronti a garantire la vaccinazione di tutta la popolazione entro l’estate, se potremo contare sulle dosi necessarie – affermano il Presidente Bonaccini e l’Assessore Donini -. Già in questa prima fase della campagna, nella nostra regione si registra il più alto numero di vaccinati in rapporto alla popolazione, ma vogliamo essere messi nelle condizioni di fare molto di più, per garantire al massimo la salute delle persone, soprattutto quelle più fragili, e arrivare a frenare il contagio in maniera definitiva. La macchina organizzativa che abbiamo messo a punto con questo piano ci permette di somministrare già adesso fino a un milione e 300mila vaccini al mese, 45mila al giorno: basta, quindi, con i tagli nelle forniture, che anzi dovranno aumentare, e di tanto. Stiamo parlando della più vasta e importante operazione di salute pubblica che sia mai stata fatta e, insieme, dobbiamo completarla velocemente e con efficacia. Ricordiamo a tutti che la vaccinazione è l’unica strada per uscire dalla pandemia e che il Paese, così come l’Europa, non possono più permettersi ritardi sulla tabella di marcia”.

Importante – aggiungono -, nell’ambito del programma di vaccinazione regionale, potrà essere l’apporto dei Medici di medicina generale. Apporto che sarà definito sulla base dell’accordo nazionale che è in fase di chiusura in questi giorni. Li ringraziamo per la disponibilità che hanno manifestato, che si tradurrà non solo in un supporto concreto per la vaccinazione – che andrà organizzata presso i loro ambulatori o nei centri vaccinali delle Ausl, sulla base dei vaccini disponibili e delle loro caratteristiche di conservazione – ma anche nell’individuazione dei pazienti fragili e con maggiori difficoltà a raggiungere i luoghi di vaccinazione”.

Oggi il nuovo monitoraggio settimanale: alcune Regioni potrebbero cambiare colore

E’ atteso per oggi il nuovo monitoraggio settimanale dell’Iss-Ministero della Salute sull’andamento del contagio nella settimana che va dal 25 al 31 gennaio, che potrebbe definire cambiamenti di colore per alcune Regioni.

Dovrebbero essere riconfermate la maggior parte delle zone attualmente gialle (Emilia-Romagna, Marche, Veneto, Val d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Liguria, e Calabria), mentre, come riporta Sky TG24 sul proprio sito, rischiano di diventare arancioni il Molise, la provincia di Trento, il Friuli-Venezia Giulia e l’Abruzzo.

L’Umbria, che attualmente si trova in zona arancione, rischia di passare in zona rossa, mentre per la Sicilia dovrebbe essere confermata quella arancione. La provincia autonoma di Bolzano da lunedì 8 febbraio adotterà “misure più rigide per contrastare la diffusione del Covid-19”. Tra queste la chiusura dei negozi, la didattica a distanza e il divieto di spostamento tra comuni, se non per motivi di salute, lavoro o urgente necessità. Le misure resteranno in vigore per tre settimane.
Starebbero migliorando anche Puglia e Sardegna che potrebbero passare dall’arancione alla zona gialla.

Istat: in Italia calano gli omicidi, ma aumentano quelli in ambito familiare

In Italia diminuiscono le vittime per omicidio ma aumentano le persone che perdono la vita per mano di un familiare e queste ultime sono soprattutto le donne. Situazione ulteriormente peggiorata durante il lockdown. E’ il quadro che emerge da un report dell’Istat.

Nel 2019 – si legge nel comunicato stampa dell’Istat – gli omicidi sono 315 (345 nel 2018): 204 uomini e 111 donne. Il 19,7% (di cui 17,6% maschi e 23,4% femmine) è composto da vittime straniere. Gli omicidi sono in calo fin dagli anni Novanta, soprattutto quelli dovuti alla criminalità organizzata (29 nel 2019, il 9,2% del totale). In ambito familiare o affettivo aumentano invece le vittime: 150 nel 2019 (47,5% del totale); 93 vittime sono donne (l’83,8% del totale degli omicidi femminili)”.

Le differenze di genere – precisa il report dell’Istat – sono comunque forti: gli omicidi in ambito familiare o affettivo sono il 27,9% del totale degli omicidi di uomini e l’83,8% di quelli che hanno come vittime le donne; quindici anni fa gli stessi valori erano pari rispettivamente a 12,0% e 59,1%. Le donne sono uccise soprattutto dal partner o ex partner (61,3%): in particolare, 55 omicidi (49,5%) sono causati da un uomo con cui la donna era legata da relazione affettiva al momento della sua morte (marito, convivente, fidanzato), 13 (11,7%) da un ex partner. Fra i partner, nel 70,0% dei casi l’assassino è il marito, mentre tra gli ex prevalgono gli ex conviventi e gli ex fidanzati.

Agli omicidi dei partner si sommano quelli da parte di altri familiari (il 22,5%, pari a 25 donne) e di altri conoscenti (4,5%; 5 vittime). Questi valori sono complessivamente stabili negli anni. Per le donne la situazione si è ulteriormente aggravata nel primo semestre 2020: gli assassini di donne sono stati pari al 45,0% del totale degli omicidi, contro il 35,0% dei primi sei mesi del 2019, e hanno raggiunto il 50,0% durante il lockdown nei mesi di marzo e aprile 2020. Le donne sono state uccise principalmente in ambito affettivo/familiare (90,0% nel primo semestre 2020) e da parte di partner o ex partner (61,0%)”.

Omicidio Willy: agli indagati contestato il reato di omicidio volontario

Si aggrava la posizione dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi accusati del pestaggio del 21enne Willy Monteiro Duarte avvenuto il 6 settembre scorso a Colleferro, Roma, all’esterno di un locale.

In base a quanto si apprende, come riportato dall’Ansa e da altri media nazionali, la Procura di Velletri contesta ai due il reato di omicidio volontario e non più quello di omicidio preterintenzionale. La stessa accusa riguarda le altre due persone coinvolte nella vicenda: Mario Pincarelli e Francesco Belleggia.

Ai quattro indagati, arrestati subito dopo l’accaduto, è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare. Tale ordinanza scaturisce dall’attività compiuta dai Carabinieri, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, sommarie informazioni testimoniali e accertamenti vari, che ha permesso di raccogliere nei confronti degli indagati gravi indizi di colpevolezza.

Come precisa La Repubblica, in questo modo diventa più difficile per gli indagati cercare di ottenere sconti di pena e soprattutto cancella il rischio della prescrizione.

Dua Lipa annuncia il nuovo singolo “We’re Good” e il nuovo album in uscita la prossima settimana

Grandi notizie per i fan di Dua Lipa! Dopo tanti indizi postati sui suoi profili social sulla distribuzione di nuova musica, arriva l’annuncio ufficiale: “We’re Good”, il nuovo singolo, uscirà l’11 febbraio. Ma non solo, Dua Lipa ha anche annunciato l’arrivo della nuova edizione del suo ultimo album, “Future Nostalgia – The Moonlight Edition” uscirà il 12 febbraio. Dua Lipa ha svelato anche la cover ufficiale, mandando in visibilio i suoi follower!

 

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“Future Nostalgia”, uscito il 27 marzo 2020, è uno dei lavori più popolari degli ultimi mesi. Il disco ha fatto centro nel cuore del pubblico conquistando anche la critica, infatti l’album ha ottenuto ben due prestigiose nomination ai Grammy Awards nelle categorie Album of the Year e Best Pop Vocal Album.

“Future Nostalgia – The Moonlight Edition” uscirà il prossimo 12 febbraio: si tratta del terzo disco della voce di “Don’t start now” in undici mesi, dopo l’edizione originale di “Future Nostalgia” e il disco di remix “Club Future Nostalgia” uscito ad agosto.

Nel mentre l’artista non è rimasta ad aspettare, ma ha lavorato a singoli come “Un Dia (One day)” con J Balvin, Bad Bunny e Tainy, la nuova versione di “Fever” in duetto con la cantante belga Angèle e “Prisoner” con Miley Cyrus.

 

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Ligabue: esce oggi il nuovo singolo “Mi ci pulisco il cuore”

E’ uscito il nuovo singolo di Luciano Ligabue, “Mi ci pulisco il cuore”. Il brano è l’ultimo estratto dall’album “7”, che ha già raggiunto la certificazione di disco di platino, ed è accompagnato dalla pubblicazione del video ufficiale diretto da Davide Vicari e prodotto da Marco Salom per CrossMediaFilms.

I fan non potranno perdersi la prima uscita di “77”, la raccolta composta da 11 vinili da 180 grammi, che racchiude i 77 singoli che hanno fatto la storia del Liga: 5 album con doppio vinile + 1 album con vinile singolo, per un totale di 6 uscite a cadenza mensile. La prima uscita sarà accompagnata dal pratico box che, in tiratura limitata sarà firmato dal rocker e servirà per contenere tutta la raccolta.

Il 7, un numero da sempre speciale per Ligabue, diventa protagonista di questa uscita discografica per celebrare i 30 anni di carriera del Liga: il disco di inediti “7”, contiene 7 brani, mentre la raccolta “77+7”, che contiene i 77 singoli che hanno fatto la storia del Liga, rimasterizzati nel 2020, oltre al disco di inediti “7”.

Ecco la tracklist di “7”:
1. La ragazza dei tuoi sogni
2. Mi ci pulisco il cuore
3. Si dice che
4. Un minuto fa
5. Essere umano
6. Oggi ho perso le chiavi di casa
7. Volente o nolente ft. ELISA

17enne arrestato con l’accusa di avere ucciso il padre con un machete

Omicidio a Sant’Apollinare, frazione del Comune di Rovigo: Eddy Cavazza, di 46 anni, è stato ucciso con un machete. E’ accaduto nella serata di ieri, giovedì 4 febbraio, tra le 18.00 e le 19.00, all’interno di un campo rom.

Come riporta la stampa locale e nazionale, per l’uccisione dell’uomo è stato arrestato il figlio 17enne che sarebbe poi fuggito a bordo di una Opel Zafira Station Wagon grigia, insieme alla fidanzata di 27 anni, residente in un paese vicino. I due avrebbero cercato di raggiungere un parente. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di un violento litigio durante la cena. Il minorenne, sottoposto a fermo di Polizia, è stato portato in Questura a Rovigo.

Come riporta Il Giorno non è escluso che il 17enne sia fuggito prima di capire che il genitore era deceduto. Sul posto la Polizia scientifica e gli Agenti della squadra mobile che hanno sentito diversi testimoni. (fotografia di repertorio)

Sanremo 2021: arriva il sì del Comitato tecnico scientifico

E’ arrivato il sì del Comitato tecnico scientifico, dopo aver analizzato attentamente il protocollo Rai che gli era stato sottoposto. Il Festival di Sanremo si svolgerà al teatro Ariston senza spettatori e con rigide misure di sicurezza per per ridurre le possibilità di diffusione del coronavirus.

A preoccupare gli esperti, però, sarebbero gli assembramenti che potrebbero generarsi fuori dall’Ariston, nei locali, alberghi, ristoranti ed esercizi commerciali nelle vicinanze dello spettacolo, tutte zone che non ricadono sulla responsabilità della Rai, ma che richiedono una “gestione partecipata” da parte degli esercenti e delle istituzioni locali. Normalmente il festival attira più di 10mila persone tra fan e turisti e anche quest’anno non si esclude che l’evento possa portare molti curiosi anche quest’anno.

Amadeus pare entusiasta della scelta del Cts: “Siamo felicissimi, perché vuol dire non fermare la musica e poter dare agli italiani uno spettacolo importante che stiamo organizzando in un anno così difficile: far sì che una festa ci possa essere, nelle case degli italiani”.

Nel protocollo mandato dalla Rai spicca anche la gestione dei malati di Covid, se qualcuno risulterà positivo verrà messo subito in isolamento e sottoposto ad ulteriori analisi. In caso si tratti di un artista, verrà messo in quarantena l’entourage al completo, non solo le due persone che lo hanno accompagnato all’Ariston, e l’artista verrà squalificato dalla gara. Ancora non c’è un piano ufficiale in caso sia proprio Amadeus ad ammalarsi, ma la presenza di Fiorello potrebbe semplificare tutta la gestione e sarebbe lui a portare avanti lo spettacolo.

Arrivano però le lamentele del Codacons, che in una nota afferma: “Una pantomima inutile che ha portato ad una decisione scontata: quella del via libera del Comitato tecnico scientifico al Festival di Sanremo”. Per il presidente Carlo Rienzi “gli interessi economici vengono messi davanti alla salute pubblica e all’esigenza di tutelare la collettività. Ora vedremo cosa accadrà nel corso della kermesse, e speriamo che tutto vada per il meglio dentro e fuori dall’Ariston ma, se si registreranno contagi durante il Festival a danno di lavoratori, artisti e soggetti coinvolti nella manifestazione, denunceremo penalmente la Rai e il Cts per concorso in epidemia colposa”.

Dal 15 febbraio si potrà tornare a sciare, ma solo nelle Regioni gialle

Dal prossimo 15 febbraio gli impianti sciistici potranno riaprire ma sono nelle zone gialle. Dovranno invece rimanere chiusi nelle zone arancioni e rosse. E’ quanto ha deciso il Comitato tecnico scientifico, al termine della riunione di ieri in cui è stato esaminato il protocollo messo a punto dalle Regioni lo scorso 28 gennaio.

Bocciata dunque la proposta delle Regioni in base alla quale gli impianti avrebbero potuto riaprire anche in zona arancione, con una capienza ridotta al 50% su funivie, cabinovie e seggiovie e l’utilizzo obbligatorio di mascherine Ffp2.
Il via libera, che rappresenta un sospiro di sollievo per gli operatori della montagna, ma anche per tutto l’indotto, scatta dal 15 febbraio perché la data coincide con la scadenza del divieto di spostamento tra le Regioni.

La riapertura delle strutture sarà ovviamente regolamentata dalla normativa anti-Covid.

Alfa a Radio Bruno

Mercoledì 14 maggio, dalle 15.00, Alfa sarà ospite di Barbara Pinotti e Achille Maini nel Fans Club. Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in...