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Taylor Swift: è stato arrestato lo stalker che ha tentato di entrare nel suo appartamento

Momenti di paura per Taylor Swift: è stato arrestato uno stalker di 52 anni che ha tentato di introdursi nell’appartamento di Manhattan della star. Come riporta Tgcom24, le forze dell’ordine hanno riferito che Hanks Johnson è stato arrestato per violazione di domicilio, alle 20.30 di sabato, dopo che la polizia è stata allertata da una chiamata che riferiva che una persona si trovava nell’edificio a Tribeca senza permesso. Fortunatamente la star non era presente in casa in quel momento. L’uomo ha tentato di giustificarsi raccontando che la Swift comunicava con lui sui social.

Non è la prima volta che la cantante americana viene presa di mira da qualche ammiratore ossessionato da lei, già in passato aveva dovuto aumentare la sicurezza delle sue case a Los Angeles e a New York. Nel 2018 era stata costretta a far emettere un ordine di restrizione nei confronti di un altro stalker, che si era introdotto in casa sua armato di coltello. Stessa sorte toccata a un altro fan che le aveva inviato lettere piene di minacce.

Intanto Taylor Swift potrà consolarsi con il nuovo record ottenuto: è la prima star che è riuscita ad arrivare in vetta alle classifiche degli album più venduti nel Regno Unito con tre dischi diversi, risultato che finora era stato ottenuto solo dai Beatles. La star ha ringraziato tutti i fan con un video sui suoi canali social: “Bene bene bene, siete andati tutti fuori di testa e avete oltrepassato le mie più grandi aspettative questa settimana. Si dice che “Fearless (La mia versione)” sia il miglior album country degli ultimi 6 anni a solo una settimana dalla sua uscita, e la migliore uscita dall’inizio del 2021. Onestamente? Come ho fatto ad avere tutta questa fortuna? Voglio dire grazie a tutti voi …” ha scritto nel post.

Vaccini Johnson&Johnson: atteso oggi il responso dell’Ema

Con l’eventuale responso positivo di Ema e Aifa sull’utilizzo del vaccino monodose Johnson&Johnson, la struttura Commissariale per l’Emergenza è pronta ad assegnare nelle varie regioni, già a partire da domani, le 184mila dosi a Pratica di Mare. E’ quanto si apprende in merito alla distribuzione del vaccino, come scrive l’Ansa.

Le conclusioni dell’Agenzia Europea del Farmaco sui possibili legami tra il vaccino Johnson&Johnson e casi molto rari di trombi sanguigni verificatesi negli Stati Uniti sono attese per oggi, martedì 20 aprile. La conferenza stampa è in programma alle ore 17.00.

Intanto Pierpaolo Sileri, Sottosegretario alla Salute, ospite questa mattina di una trasmissione televisiva in onda su Canale 5 ha detto che “è verosimile che verrà messa una restrizione per età, come per AstraZeneca, sopra i 55-60 anni”. (fotografia di Daniel Schludi su Unsplash.com)

In arrivo anche nei negozi il test fai da te per l’autodiagnosi del Covid

Dalla prima settimana di maggio nei supermercati, negozi e in tutte le altre attività commerciali che decideranno di venderlo si potrà trovare il tampone rapido Boson per l’autodiagnosi del Covid.

Si tratta di un test antigenico, inserito nell’elenco dei dispositivi medici del Ministero della Salute e dovrebbe avere un costo di circa 6-8 euro.
Si potrà effettuare il test a casa propria, tramite un tampone nella regione nasale che dopo circa 15 minuti rileva anche le eventuali mutazioni del virus attualmente conosciute.
Ovviamente non ha l’attendibilità di un tampone molecolare, ma è comunque in grado di individuare le persone positive al Covid, anche in assenza di sintomi.

A distribuire il prodotto in Europa è il gruppo austriaco Technomed, che ha ottenuto la certificazione CE e ha già avviato la commercializzazione in vari mercati europei. (fotografia di repertorio di Fusion Medical Animation su Unsplash)

Annalisa Minetti potrà recuperare la vista grazie alla tecnologia

Annalisa Minetti ha rilasciato un’intervista al settimanale Grand Hotel per annunciare una grande notizia: tornerà a vedere grazie a uno speciale apparecchio tecnologico!

La cantante e atleta di Rho spiega che le sarà possibile riconoscere persone e oggetti, che le permetterà di essere più tranquilla nelle attività di tutti i giorni: “Una speciale tecnologia mi permetterà di riconoscere persone e oggetti. Si tratta di speciali telecamerine grandi quanto un accendino, che vengono poste sulle stecche degli occhiali e funzionano usando il naso come un puntale. In pratica, seguendo la direzione del tuo naso, le telecamere capiscono quello che stai guardando e te lo descrivono all’orecchio tramite un auricolare”.

Ha poi aggiunto: “In questo sistema si può inserire un registro dei volti dei tuoi familiari e dei tuoi amici associandoli al loro nome. Così, quando per esempio mia figlia mi viene incontro, la vocina mi avvisa: ‘Elena si sta avvicinando’. Sai che vuol dire? Ti cambia davvero la vita!”.

Annalisa ha scoperto di avere una retinite pigmentosa a 18 anni e nel tempo ha perso la vista, però non si è mai arresa e ora è mamma di Fabio Massimiliano, nato nel 2018, e di Elena Francesca, nata dalla relazione con l’attuale compagno Michele Panzarino.

(foto: pagina Facebook di Annalisa Minetti)

Bimba all’asilo prima dell’esito del tampone poi risultato positivo: genitori denunciati

Una coppia di genitori è stata denunciata per epidemia colposa e violazione della legge sulla quarantena. In base a quanto riportato da Il Resto del Carlino Rimini, i genitori, residenti a San Clemente (Rimini), lo scorso 8 aprile avrebbero portato la piccola, sottoposta a tampone dopo la positività del padre, all’asilo senza attendere l’esito del test.

Poi avuto notizia del risultato positivo del tampone, la madre si è precipitata all’asilo a prendere la bambina, ma ciò ha determinato la quarantena per un bel po’ di persone. E’ così partita una segnalazione ai Carabinieri da parte della dirigenza scolastica e anche alcuni genitori dei bambini, compagni della piccola, avevano presentato esposti ai Militari.

Sempre in base a quanto scrive il quotidiano, le indagini si sarebbero concluse qualche giorno fa, quando l’Ausl ha confermato che la bambina era stata sottoposta a tampone il 4 aprile, ma nonostante questo era stata poi portata a scuola come se niente fosse, salvo poi risultare positiva. (fotografia di repertorio di Mufid Majnum su Unsplash)

Ultimo: record di vendite per “Buongiorno Vita – L’evento” in streaming

Mancano pochissimi giorni a “Buongiorno Vita – L’evento”, il concerto speciale che Ultimo terrà in streaming dal Colosseo per presentare il suo nuovo singolo. Come sono andati a ruba i biglietti per i suoi spettacoli dal vivo, anche lo streaming ha avuto lo stesso successo, infrangendo i record di vendita per un evento online in Italia.

Lo ha annunciato lo stesso artista in un post in cui ha raccontato che potremo vedere il prossimo 22 aprile: “Sono davvero felice di sapere che siamo già in tantissimi per questo evento al Colosseo, in attesa di Buongiorno vita. Mancano 6 giorni alla data ed abbiamo già infranto il record di biglietti venduti per un evento in streaming in Italia. Questo vostro continuo sostegno mi rende veramente orgoglioso.
Anche se penso che un evento in streaming non potrà mai sostituire l’emozione di vedervi tutti sotto un palco, in un momento così difficile, sentivo il bisogno di condividere con voi qualcosa di tanto speciale. Saranno 40 minuti di pianoforte e voce, senza pause tra una canzone e l’altra. Ci sarete anche voi, vi porterò con me. Con la speranza che nel 2022 potremo finalmente riabbracciarci davvero…vi mando un immenso abbraccio”.

L’evento, fissato per il 22 aprile alle ore 21.00, sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma LIVENow Italia e per l’occasione il cantante presenterà il nuovo singolo “Buongiorno Vita”, in uscita il giorno successivo, 23 aprile. Ultimo sta lavorando al suo prossimo album e nel 2020 ha pubblicato “22 Settembre” e “7+3”, singoli che saranno contenuti nel suo prossimo progetto musicale previsto per quest’anno. Inoltre, ha pubblicato da poco una cover de “I giardini di Marzo”, storico brano di Lucio Battisti.

 

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Medico e “guida spirituale” arrestati: avrebbero provocato la morte di una ragazza, asportandole un neo

Arrestati dai Carabinieri di Genova un dirigente medico di chirurgia generale di un ospedale bresciano e il presidente e guida spirituale di un centro olistico: l’accusa è di omicidio volontario con dolo eventuale, violenza sessuale e circonvenzione di incapace per aver provocato la morte di una ragazza dopo l’asportazione di un neo. Ne dà notizia l’Ansa.

Il decesso della giovane è avvenuto lo scorso mese di ottobre presso l’Ospedale San Martino di Genova.
Secondo le indagini, alla ragazza il medico avrebbe asportato un neo, eseguendo l’intervento nell’agriturismo gestito dal “santone” senza i necessari accertamenti istologici e senza essere sottoposta ad alcuna cura volta ad arrestare il diffondersi della patologia. Dopo l’asportazione del neo, la giovane avrebbe dunque sviluppato numerose metastasi che l’hanno portata alla morte.

Oltre ai due arrestati, sarebbe indagata anche una psicologa per concorso in violenza sessuale e circonvenzione di incapace (fotografia di repertorio)

Laura Pausini vola a Los Angeles senza la figlia: “ogni giorno imparo da lei, sono una mamma fortunata”

Manca pochissimo alla premiazione degli Oscar, serata in cui Laura Pausini si esibirà dal vivo a Los Angeles. Purtroppo la cantante non ha potuto andare negli Stati Uniti con tutta la famiglia e la piccola Paola, figlia avuta con il compagno Paolo Carta, rimarrà a casa a tifare per lei insieme alla loro cagnolina Lila.

A raccontare questo particolare è stata proprio la cantante di Solarolo con un post sui suoi canali social, in cui si definisce davvero una “mamma fortunata” per avere al suo fianco una figlia così saggia: “Questo viaggio purtroppo non lo possiamo vivere con la nostra Paola. Viaggiare con bambini in America è praticamente impossibile a causa delle restrizioni. Non è stato facile ma ancora una volta è stata lei da vera stella di casa e a trovare le parole per farci partire sereni : “Preferisco rimanere a casa perché posso andare a scuola, posso vedere i miei amici e stare coi nonni. Partire con voi mi obbligherebbe a stare in casa per 10 giorni, preferisco guardarvi in tv e fare il tifo per voi con Lila!“ La partenza non è stata comunque facile per me, avrei desiderato averla con me in un momento così importante. Ma ogni giorno imparo da lei, la sua allegria e la sua forza mi fanno capire che si, sono una mamma tanto fortunata!”.

Laura è in nomination agli Oscar 2021 nella categoria “Best Original Song” con la canzone tratta dalla colonna sonora di “La vita davanti a sé”, film di Edoardo Ponti con Sophia Loren. Il brano, frutto della collaborazione con con Diane Warren e Niccolò Agliardi, ha già vinto il Golden Globe come “Miglior canzone originale” e il 25 aprile potrebbe bissare il premio a Los Angeles. Se vincesse, sarebbe la prima volta che una canzone italiana si aggiudica una statuetta dell’Academy Award.

(foto: pagina Instagram di Laura Pausini)

 

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Cadavere trovato nel Po: il corpo sarebbe di Stefano Barilli, ma si attende l’esame del Dna

Il cadavere di un giovane decapitato è stato ritrovato nelle acque del Po, sabato scorso, 17 aprile, nel primo pomeriggio. Il rinvenimento è avvenuto a Caselle Landi, nel Lodigiano, dopo la segnalazione di un pescatore.

All’interno di una tasca, come riporta il quotidiano Libertà.it, è stato trovato un biglietto con la scritta: “Nessuno mi ha costretto o incitato a compiere questo gesto, si tratta di un suicidio intenzionale”. Il biglietto era sigillato in una busta di plastica che lo ha conservato e recava una firma quasi illeggibile. Dentro alla busta vi era però anche una carta d’identità che era quella di Stefano Barilli, il 23enne piacentino scomparso da casa lo scorso 8 febbraio.
Lo stato di decomposizione, che sarebbe compatibile con i tempi di scomparsa e la lunga permanenza in acqua (condizione che spiegherebbe anche il fatto che sia stato trovato senza testa), non ha consentito un riconoscimento ufficiale che potrà avvenire soltanto attraverso l’esame del Dna, da raffrontare con quello dei parenti più stretti.

Se l’autopsia ci confermerà il suicidio, ci troviamo davanti a una persona che era molto precisa. Il biglietto rinvenuto ieri nei pantaloni addosso al cadavere ritrovato a Caselle Landi, nel Lodigiano, era, infatti, non solo all’interno di una busta di plastica chiusa ermeticamente ma, in più, il messaggio che preannunciava il tragico gesto risulta firmato”. Così il Procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, come riportato da Fanpage.it. (fotografia di repertorio)

I Bauli in Piazza invadono Roma: oltre 1500 partecipanti

Dopo il Duomo di Milano, anche Piazza del Popolo a Roma è stata invasa da un esercito di bauli, l’oggetto-simbolo dei lavoratori dietro le quinte, che manifestano per essere riconosciuti e ascoltati dal governo italiano. Sabato 17 aprile nella capitale si è svolta la seconda manifestazione nazionale del settore dello spettacolo e degli eventi promossa e organizzata dall’APS Bauli In Piazza, con oltre 1000 bauli schierati ai piedi del Pincio e 1500 lavoratori. La manifestazione si è svolta come da programma, in modo pacifico e ordinato, nel rispetto del distanziamento e delle norme anti-covid: ogni partecipante ha ricevuto una t shirt e una maschera nera oltre ai dispositivi di sicurezza regalati dai partner tecnici (mascherine chirurgiche, mascherine ffp2 e gel). Al check-in, tutti hanno consegnato l’autocertificazione covid, come richiesto in fase di registrazione online.

Al centro della protesta il numero “419”: tante le giornate trascorse dal 9 marzo 2020 al 17 aprile 2021, con il fermo delle attività produttive e culturali che vedono impiegati i lavoratori del settore dello spettacolo e degli eventi, a causa delle restrizioni per la pandemia. Il numero 419 è stato rappresentato con un grande allestimento realizzato con 246 bauli e lo stesso numero ha scandito a livello visivo e sonoro l’intero flashmob ideato da Bauli In Piazza.
“La giornata di ieri ce la porteremo nel cuore, ci farà compagnia nei mesi a venire. La componente emotiva é stata enorme, rivedere gli amici e i colleghi “riabbracciarsi”, dopo mesi di incertezze, disgregazione, buio, é uno dei significati più profondi di questo sabato 17 aprile.” – dichiara Maurizio Cappellini – del Direttivo Bauli In Piazza e prosegue: “L’attenzione mediatica che abbiamo intorno, cresciuta anche grazie al sostegno degli artisti che hanno partecipato, e quelli che ci hanno appoggiato, non deve spegnersi, deve servire a traghettare tutto il nostro settore verso una nuova era. Questa é l’ultima occasione.”

Poco prima dell’inizio del flashmob, un fuori-programma: a sorpresa è arrivato anche Renato Zero, che ha chiesto il microfono per rivolgere un messaggio di sostegno ai partecipanti: “Sono qui con voi per dimostrare che non abbiamo paura di salire su quel palco. La musica ha sempre guarito i cuori di tutti. Abbiamo fatto un lavoro come quello dei medici, perché la musica fa bene. E d’altronde anche la cultura è un modo intelligente ed efficace per crescere queste generazioni e farle diventare più consapevoli. Questi governi guardino di più al nostro destino, all’impegno che ci assumiamo nei confronti del popolo, degli altri, della gente: le persone hanno bisogno anche delle canzoni per andare avanti”.

Insieme ai lavoratori dello spettacolo, tanti i personaggi provenienti dal mondo della musica, del cinema e del teatro che, grazie alle relazioni costruite in anni di tour e alla sinergia tra l’APS Bauli In Piazza, La Musica Che Gira e Unita, hanno partecipato alla manifestazione di Roma: Alberto Bebo Guidetti, Alessandra Amoroso, Andrea Bosca, Carlotta Natoli, Barbara Begala, Brunori, Chiara Tomarelli, Daniele Silvestri, Diodato, Elena Arvigo, Emma Marrone, Fabio Rondanini, Fabrizia Sacchi, Fiorella Mannoia, Flavio Insinna, Francesca De Martini, Francesco Bolo Rossini, Galeffi, Giorgia Cardaci, Giorgio Marchesi, Giulia Michelini, Giuliano Sangiorgi, Irene Ferri, Jacopo Olmo Antinori, Laura Nardi, Liliana Massari, Lucia Mascino, Manuel Agnelli, Manuela Mandracchia, Marco Bonini, Margherita Vicario, Max Gazzè, Michele Riondino, Mirkoeilcane, Renato Zero, Rodrigo D’Erasmo, Roy Paci, Sabina Guzzanti, Piotta, Roberto Zibetti, Saturnino, Virginio. Oltre a coloro presenti in piazza e al sostegno arrivato da tanti artisti sui social, sono stati di grande supporto anche Gianna Nannini, Luciano Ligabue e Piero Pelù che hanno firmato la linea di t-shirt BIG4BIP, patrocinata da Warner Chappell Music Italiana e dal Managing Director Roberto Razzini (presente alla manifestazione), il cui ricavato sarà destinato alle attività dell’associazione.

Alla manifestazione romana hanno aderito oltre 50 realtà, ospitate anche nel Media Corner moderato da Maura Gancitano ed Andrea Colamedici di Tlon, la scuola permanente di filosofia e immaginazione con cui Bauli In Piazza collabora. Le dichiarazioni raccolte andranno a comporre un video documento che verrà recapitato alle Istituzioni, una vera e propria sintesi delle voci che hanno composto la piazza, ognuna con la sua specificità.

Obiettivi della manifestazione: 1) immediata istituzione di un fondo da erogare in soluzioni mensili a tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo ed eventi, sia discontinui che partite iva, che coprano il periodo gennaio-dicembre 2021, per garantire una soglia minima di continuità di reddito; 2) immediato sostegno economico per le imprese della filiera basato sul fatturato annuo legato a spettacolo ed eventi; 3) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che, su parametri prestabiliti, imposti i modelli graduali di ripartenza del settore, per dare una visione prospettica e agibilità imprenditoriale; 4) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che affronti la riforma del settore con particolare riferimento alla previdenza e all’assistenza delle lavoratrici e dei lavoratori.

La manifestazione si inserisce in una campagna di comunicazione internazionale promossa dalla rete We Make Events, nata in Inghilterra, oggi adottata in tutto il mondo e sostenuta da artisti come Mick Jagger e Dave Grohl, per dare voce e visibilità al settore, sia a livello governativo che sensibilizzando l’opinione pubblica. L’obiettivo è ribadire l’urgenza di un sostegno strutturale e continuativo alle imprese e soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori, molti dei quali autonomi o con contratti atipici.

Taylor Swift: è stato arrestato lo stalker che ha tentato di entrare nel suo appartamento

Momenti di paura per Taylor Swift: è stato arrestato uno stalker di 52 anni che ha tentato di introdursi nell’appartamento di Manhattan della star. Come riporta Tgcom24, le forze dell’ordine hanno riferito che Hanks Johnson è stato arrestato per violazione di domicilio, alle 20.30 di sabato, dopo che la polizia è stata allertata da una chiamata che riferiva che una persona si trovava nell’edificio a Tribeca senza permesso. Fortunatamente la star non era presente in casa in quel momento. L’uomo ha tentato di giustificarsi raccontando che la Swift comunicava con lui sui social.

Non è la prima volta che la cantante americana viene presa di mira da qualche ammiratore ossessionato da lei, già in passato aveva dovuto aumentare la sicurezza delle sue case a Los Angeles e a New York. Nel 2018 era stata costretta a far emettere un ordine di restrizione nei confronti di un altro stalker, che si era introdotto in casa sua armato di coltello. Stessa sorte toccata a un altro fan che le aveva inviato lettere piene di minacce.

Intanto Taylor Swift potrà consolarsi con il nuovo record ottenuto: è la prima star che è riuscita ad arrivare in vetta alle classifiche degli album più venduti nel Regno Unito con tre dischi diversi, risultato che finora era stato ottenuto solo dai Beatles. La star ha ringraziato tutti i fan con un video sui suoi canali social: “Bene bene bene, siete andati tutti fuori di testa e avete oltrepassato le mie più grandi aspettative questa settimana. Si dice che “Fearless (La mia versione)” sia il miglior album country degli ultimi 6 anni a solo una settimana dalla sua uscita, e la migliore uscita dall’inizio del 2021. Onestamente? Come ho fatto ad avere tutta questa fortuna? Voglio dire grazie a tutti voi …” ha scritto nel post.

Vaccini Johnson&Johnson: atteso oggi il responso dell’Ema

Con l’eventuale responso positivo di Ema e Aifa sull’utilizzo del vaccino monodose Johnson&Johnson, la struttura Commissariale per l’Emergenza è pronta ad assegnare nelle varie regioni, già a partire da domani, le 184mila dosi a Pratica di Mare. E’ quanto si apprende in merito alla distribuzione del vaccino, come scrive l’Ansa.

Le conclusioni dell’Agenzia Europea del Farmaco sui possibili legami tra il vaccino Johnson&Johnson e casi molto rari di trombi sanguigni verificatesi negli Stati Uniti sono attese per oggi, martedì 20 aprile. La conferenza stampa è in programma alle ore 17.00.

Intanto Pierpaolo Sileri, Sottosegretario alla Salute, ospite questa mattina di una trasmissione televisiva in onda su Canale 5 ha detto che “è verosimile che verrà messa una restrizione per età, come per AstraZeneca, sopra i 55-60 anni”. (fotografia di Daniel Schludi su Unsplash.com)

In arrivo anche nei negozi il test fai da te per l’autodiagnosi del Covid

Dalla prima settimana di maggio nei supermercati, negozi e in tutte le altre attività commerciali che decideranno di venderlo si potrà trovare il tampone rapido Boson per l’autodiagnosi del Covid.

Si tratta di un test antigenico, inserito nell’elenco dei dispositivi medici del Ministero della Salute e dovrebbe avere un costo di circa 6-8 euro.
Si potrà effettuare il test a casa propria, tramite un tampone nella regione nasale che dopo circa 15 minuti rileva anche le eventuali mutazioni del virus attualmente conosciute.
Ovviamente non ha l’attendibilità di un tampone molecolare, ma è comunque in grado di individuare le persone positive al Covid, anche in assenza di sintomi.

A distribuire il prodotto in Europa è il gruppo austriaco Technomed, che ha ottenuto la certificazione CE e ha già avviato la commercializzazione in vari mercati europei. (fotografia di repertorio di Fusion Medical Animation su Unsplash)

Annalisa Minetti potrà recuperare la vista grazie alla tecnologia

Annalisa Minetti ha rilasciato un’intervista al settimanale Grand Hotel per annunciare una grande notizia: tornerà a vedere grazie a uno speciale apparecchio tecnologico!

La cantante e atleta di Rho spiega che le sarà possibile riconoscere persone e oggetti, che le permetterà di essere più tranquilla nelle attività di tutti i giorni: “Una speciale tecnologia mi permetterà di riconoscere persone e oggetti. Si tratta di speciali telecamerine grandi quanto un accendino, che vengono poste sulle stecche degli occhiali e funzionano usando il naso come un puntale. In pratica, seguendo la direzione del tuo naso, le telecamere capiscono quello che stai guardando e te lo descrivono all’orecchio tramite un auricolare”.

Ha poi aggiunto: “In questo sistema si può inserire un registro dei volti dei tuoi familiari e dei tuoi amici associandoli al loro nome. Così, quando per esempio mia figlia mi viene incontro, la vocina mi avvisa: ‘Elena si sta avvicinando’. Sai che vuol dire? Ti cambia davvero la vita!”.

Annalisa ha scoperto di avere una retinite pigmentosa a 18 anni e nel tempo ha perso la vista, però non si è mai arresa e ora è mamma di Fabio Massimiliano, nato nel 2018, e di Elena Francesca, nata dalla relazione con l’attuale compagno Michele Panzarino.

(foto: pagina Facebook di Annalisa Minetti)

Bimba all’asilo prima dell’esito del tampone poi risultato positivo: genitori denunciati

Una coppia di genitori è stata denunciata per epidemia colposa e violazione della legge sulla quarantena. In base a quanto riportato da Il Resto del Carlino Rimini, i genitori, residenti a San Clemente (Rimini), lo scorso 8 aprile avrebbero portato la piccola, sottoposta a tampone dopo la positività del padre, all’asilo senza attendere l’esito del test.

Poi avuto notizia del risultato positivo del tampone, la madre si è precipitata all’asilo a prendere la bambina, ma ciò ha determinato la quarantena per un bel po’ di persone. E’ così partita una segnalazione ai Carabinieri da parte della dirigenza scolastica e anche alcuni genitori dei bambini, compagni della piccola, avevano presentato esposti ai Militari.

Sempre in base a quanto scrive il quotidiano, le indagini si sarebbero concluse qualche giorno fa, quando l’Ausl ha confermato che la bambina era stata sottoposta a tampone il 4 aprile, ma nonostante questo era stata poi portata a scuola come se niente fosse, salvo poi risultare positiva. (fotografia di repertorio di Mufid Majnum su Unsplash)

Ultimo: record di vendite per “Buongiorno Vita – L’evento” in streaming

Mancano pochissimi giorni a “Buongiorno Vita – L’evento”, il concerto speciale che Ultimo terrà in streaming dal Colosseo per presentare il suo nuovo singolo. Come sono andati a ruba i biglietti per i suoi spettacoli dal vivo, anche lo streaming ha avuto lo stesso successo, infrangendo i record di vendita per un evento online in Italia.

Lo ha annunciato lo stesso artista in un post in cui ha raccontato che potremo vedere il prossimo 22 aprile: “Sono davvero felice di sapere che siamo già in tantissimi per questo evento al Colosseo, in attesa di Buongiorno vita. Mancano 6 giorni alla data ed abbiamo già infranto il record di biglietti venduti per un evento in streaming in Italia. Questo vostro continuo sostegno mi rende veramente orgoglioso.
Anche se penso che un evento in streaming non potrà mai sostituire l’emozione di vedervi tutti sotto un palco, in un momento così difficile, sentivo il bisogno di condividere con voi qualcosa di tanto speciale. Saranno 40 minuti di pianoforte e voce, senza pause tra una canzone e l’altra. Ci sarete anche voi, vi porterò con me. Con la speranza che nel 2022 potremo finalmente riabbracciarci davvero…vi mando un immenso abbraccio”.

L’evento, fissato per il 22 aprile alle ore 21.00, sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma LIVENow Italia e per l’occasione il cantante presenterà il nuovo singolo “Buongiorno Vita”, in uscita il giorno successivo, 23 aprile. Ultimo sta lavorando al suo prossimo album e nel 2020 ha pubblicato “22 Settembre” e “7+3”, singoli che saranno contenuti nel suo prossimo progetto musicale previsto per quest’anno. Inoltre, ha pubblicato da poco una cover de “I giardini di Marzo”, storico brano di Lucio Battisti.

 

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Medico e “guida spirituale” arrestati: avrebbero provocato la morte di una ragazza, asportandole un neo

Arrestati dai Carabinieri di Genova un dirigente medico di chirurgia generale di un ospedale bresciano e il presidente e guida spirituale di un centro olistico: l’accusa è di omicidio volontario con dolo eventuale, violenza sessuale e circonvenzione di incapace per aver provocato la morte di una ragazza dopo l’asportazione di un neo. Ne dà notizia l’Ansa.

Il decesso della giovane è avvenuto lo scorso mese di ottobre presso l’Ospedale San Martino di Genova.
Secondo le indagini, alla ragazza il medico avrebbe asportato un neo, eseguendo l’intervento nell’agriturismo gestito dal “santone” senza i necessari accertamenti istologici e senza essere sottoposta ad alcuna cura volta ad arrestare il diffondersi della patologia. Dopo l’asportazione del neo, la giovane avrebbe dunque sviluppato numerose metastasi che l’hanno portata alla morte.

Oltre ai due arrestati, sarebbe indagata anche una psicologa per concorso in violenza sessuale e circonvenzione di incapace (fotografia di repertorio)

Laura Pausini vola a Los Angeles senza la figlia: “ogni giorno imparo da lei, sono una mamma fortunata”

Manca pochissimo alla premiazione degli Oscar, serata in cui Laura Pausini si esibirà dal vivo a Los Angeles. Purtroppo la cantante non ha potuto andare negli Stati Uniti con tutta la famiglia e la piccola Paola, figlia avuta con il compagno Paolo Carta, rimarrà a casa a tifare per lei insieme alla loro cagnolina Lila.

A raccontare questo particolare è stata proprio la cantante di Solarolo con un post sui suoi canali social, in cui si definisce davvero una “mamma fortunata” per avere al suo fianco una figlia così saggia: “Questo viaggio purtroppo non lo possiamo vivere con la nostra Paola. Viaggiare con bambini in America è praticamente impossibile a causa delle restrizioni. Non è stato facile ma ancora una volta è stata lei da vera stella di casa e a trovare le parole per farci partire sereni : “Preferisco rimanere a casa perché posso andare a scuola, posso vedere i miei amici e stare coi nonni. Partire con voi mi obbligherebbe a stare in casa per 10 giorni, preferisco guardarvi in tv e fare il tifo per voi con Lila!“ La partenza non è stata comunque facile per me, avrei desiderato averla con me in un momento così importante. Ma ogni giorno imparo da lei, la sua allegria e la sua forza mi fanno capire che si, sono una mamma tanto fortunata!”.

Laura è in nomination agli Oscar 2021 nella categoria “Best Original Song” con la canzone tratta dalla colonna sonora di “La vita davanti a sé”, film di Edoardo Ponti con Sophia Loren. Il brano, frutto della collaborazione con con Diane Warren e Niccolò Agliardi, ha già vinto il Golden Globe come “Miglior canzone originale” e il 25 aprile potrebbe bissare il premio a Los Angeles. Se vincesse, sarebbe la prima volta che una canzone italiana si aggiudica una statuetta dell’Academy Award.

(foto: pagina Instagram di Laura Pausini)

 

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Cadavere trovato nel Po: il corpo sarebbe di Stefano Barilli, ma si attende l’esame del Dna

Il cadavere di un giovane decapitato è stato ritrovato nelle acque del Po, sabato scorso, 17 aprile, nel primo pomeriggio. Il rinvenimento è avvenuto a Caselle Landi, nel Lodigiano, dopo la segnalazione di un pescatore.

All’interno di una tasca, come riporta il quotidiano Libertà.it, è stato trovato un biglietto con la scritta: “Nessuno mi ha costretto o incitato a compiere questo gesto, si tratta di un suicidio intenzionale”. Il biglietto era sigillato in una busta di plastica che lo ha conservato e recava una firma quasi illeggibile. Dentro alla busta vi era però anche una carta d’identità che era quella di Stefano Barilli, il 23enne piacentino scomparso da casa lo scorso 8 febbraio.
Lo stato di decomposizione, che sarebbe compatibile con i tempi di scomparsa e la lunga permanenza in acqua (condizione che spiegherebbe anche il fatto che sia stato trovato senza testa), non ha consentito un riconoscimento ufficiale che potrà avvenire soltanto attraverso l’esame del Dna, da raffrontare con quello dei parenti più stretti.

Se l’autopsia ci confermerà il suicidio, ci troviamo davanti a una persona che era molto precisa. Il biglietto rinvenuto ieri nei pantaloni addosso al cadavere ritrovato a Caselle Landi, nel Lodigiano, era, infatti, non solo all’interno di una busta di plastica chiusa ermeticamente ma, in più, il messaggio che preannunciava il tragico gesto risulta firmato”. Così il Procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, come riportato da Fanpage.it. (fotografia di repertorio)

I Bauli in Piazza invadono Roma: oltre 1500 partecipanti

Dopo il Duomo di Milano, anche Piazza del Popolo a Roma è stata invasa da un esercito di bauli, l’oggetto-simbolo dei lavoratori dietro le quinte, che manifestano per essere riconosciuti e ascoltati dal governo italiano. Sabato 17 aprile nella capitale si è svolta la seconda manifestazione nazionale del settore dello spettacolo e degli eventi promossa e organizzata dall’APS Bauli In Piazza, con oltre 1000 bauli schierati ai piedi del Pincio e 1500 lavoratori. La manifestazione si è svolta come da programma, in modo pacifico e ordinato, nel rispetto del distanziamento e delle norme anti-covid: ogni partecipante ha ricevuto una t shirt e una maschera nera oltre ai dispositivi di sicurezza regalati dai partner tecnici (mascherine chirurgiche, mascherine ffp2 e gel). Al check-in, tutti hanno consegnato l’autocertificazione covid, come richiesto in fase di registrazione online.

Al centro della protesta il numero “419”: tante le giornate trascorse dal 9 marzo 2020 al 17 aprile 2021, con il fermo delle attività produttive e culturali che vedono impiegati i lavoratori del settore dello spettacolo e degli eventi, a causa delle restrizioni per la pandemia. Il numero 419 è stato rappresentato con un grande allestimento realizzato con 246 bauli e lo stesso numero ha scandito a livello visivo e sonoro l’intero flashmob ideato da Bauli In Piazza.
“La giornata di ieri ce la porteremo nel cuore, ci farà compagnia nei mesi a venire. La componente emotiva é stata enorme, rivedere gli amici e i colleghi “riabbracciarsi”, dopo mesi di incertezze, disgregazione, buio, é uno dei significati più profondi di questo sabato 17 aprile.” – dichiara Maurizio Cappellini – del Direttivo Bauli In Piazza e prosegue: “L’attenzione mediatica che abbiamo intorno, cresciuta anche grazie al sostegno degli artisti che hanno partecipato, e quelli che ci hanno appoggiato, non deve spegnersi, deve servire a traghettare tutto il nostro settore verso una nuova era. Questa é l’ultima occasione.”

Poco prima dell’inizio del flashmob, un fuori-programma: a sorpresa è arrivato anche Renato Zero, che ha chiesto il microfono per rivolgere un messaggio di sostegno ai partecipanti: “Sono qui con voi per dimostrare che non abbiamo paura di salire su quel palco. La musica ha sempre guarito i cuori di tutti. Abbiamo fatto un lavoro come quello dei medici, perché la musica fa bene. E d’altronde anche la cultura è un modo intelligente ed efficace per crescere queste generazioni e farle diventare più consapevoli. Questi governi guardino di più al nostro destino, all’impegno che ci assumiamo nei confronti del popolo, degli altri, della gente: le persone hanno bisogno anche delle canzoni per andare avanti”.

Insieme ai lavoratori dello spettacolo, tanti i personaggi provenienti dal mondo della musica, del cinema e del teatro che, grazie alle relazioni costruite in anni di tour e alla sinergia tra l’APS Bauli In Piazza, La Musica Che Gira e Unita, hanno partecipato alla manifestazione di Roma: Alberto Bebo Guidetti, Alessandra Amoroso, Andrea Bosca, Carlotta Natoli, Barbara Begala, Brunori, Chiara Tomarelli, Daniele Silvestri, Diodato, Elena Arvigo, Emma Marrone, Fabio Rondanini, Fabrizia Sacchi, Fiorella Mannoia, Flavio Insinna, Francesca De Martini, Francesco Bolo Rossini, Galeffi, Giorgia Cardaci, Giorgio Marchesi, Giulia Michelini, Giuliano Sangiorgi, Irene Ferri, Jacopo Olmo Antinori, Laura Nardi, Liliana Massari, Lucia Mascino, Manuel Agnelli, Manuela Mandracchia, Marco Bonini, Margherita Vicario, Max Gazzè, Michele Riondino, Mirkoeilcane, Renato Zero, Rodrigo D’Erasmo, Roy Paci, Sabina Guzzanti, Piotta, Roberto Zibetti, Saturnino, Virginio. Oltre a coloro presenti in piazza e al sostegno arrivato da tanti artisti sui social, sono stati di grande supporto anche Gianna Nannini, Luciano Ligabue e Piero Pelù che hanno firmato la linea di t-shirt BIG4BIP, patrocinata da Warner Chappell Music Italiana e dal Managing Director Roberto Razzini (presente alla manifestazione), il cui ricavato sarà destinato alle attività dell’associazione.

Alla manifestazione romana hanno aderito oltre 50 realtà, ospitate anche nel Media Corner moderato da Maura Gancitano ed Andrea Colamedici di Tlon, la scuola permanente di filosofia e immaginazione con cui Bauli In Piazza collabora. Le dichiarazioni raccolte andranno a comporre un video documento che verrà recapitato alle Istituzioni, una vera e propria sintesi delle voci che hanno composto la piazza, ognuna con la sua specificità.

Obiettivi della manifestazione: 1) immediata istituzione di un fondo da erogare in soluzioni mensili a tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo ed eventi, sia discontinui che partite iva, che coprano il periodo gennaio-dicembre 2021, per garantire una soglia minima di continuità di reddito; 2) immediato sostegno economico per le imprese della filiera basato sul fatturato annuo legato a spettacolo ed eventi; 3) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che, su parametri prestabiliti, imposti i modelli graduali di ripartenza del settore, per dare una visione prospettica e agibilità imprenditoriale; 4) immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che affronti la riforma del settore con particolare riferimento alla previdenza e all’assistenza delle lavoratrici e dei lavoratori.

La manifestazione si inserisce in una campagna di comunicazione internazionale promossa dalla rete We Make Events, nata in Inghilterra, oggi adottata in tutto il mondo e sostenuta da artisti come Mick Jagger e Dave Grohl, per dare voce e visibilità al settore, sia a livello governativo che sensibilizzando l’opinione pubblica. L’obiettivo è ribadire l’urgenza di un sostegno strutturale e continuativo alle imprese e soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori, molti dei quali autonomi o con contratti atipici.

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