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Alcol e droga: 19enne in coma farmacologico

Un ragazzo di 19 anni residente a Reggio Emilia, in vacanza con gli amici sulla Riviera Romagnola, è in coma dopo un cocktail di alcol e droghe.

Come riporta la stampa locale, a dare l’allarme sono stati i bodyguard del “Classic Club di Rimini, dove era in corso un after hours, che, all’esterno del locale, hanno soccorso il giovane, ormai privo di sensi. E’ accaduto domenica pomeriggio intorno alle 16.30.
Il 19enne è stato trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso: il ragazzo è stato sedato, sottoposto a coma farmacologico e si trova ricoverato nella terapia intensiva dell’Ospedale Infermi di Rimini. Dalle analisi sarebbe emerso che il 19enne aveva assunto alcol mescolato alla droga, probabilmente l’Mdma.

Il giovane, è stato spiegato alla stampa riminese dai vertici del “Classic Club”, non è entrato nel locale e le operazioni di soccorso sono avvenute nel parcheggio dove il ragazzo è stato visto dai ‘bodyguard’ a terra e in preda a convulsioni.

Sul posto è intervenuta anche la Polizia che indaga per ricostruire la provenienza della sostanza stupefacente.

Trema la terra in Calabria

Paura nella notte a causa di una scossa di terremoto che si è registrata in Calabria, in provincia di Cosenza.

In base ai rilevamenti dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) il sisma, registrato alle 3.36, ha avuto una magnitudo 3.7, con ipocentro a una profondità di 17 km.
L’epicentro è stato localizzato nel Parco della Silla, vicino ai comuni di Aprigliano e Pietrafitta. Alla prima scossa sono seguite due repliche, dopo pochi minuti, di magnitudo 2.4 e 3.0.

Il sisma è stato distintamente avvertito dalla popolazione ma al momento non si registrano danni a cose o persone.

Il gallo canta troppo presto: multa all’anziano proprietario

Il suo gallo canta troppo presto e così si è visto recapitare una multa da 166 euro. E’ accaduto a un pensionato di Castiraga Vidardo, nel Lodigiano.

Come riporta la stampa locale, l’uomo da qualche settimana ha ripreso con sé l’animale, che da dieci anni aveva affidato a un amico, partito per le vacanze, e lo tiene in giardino.
Ritorno assolutamente non gradito ai vicini di casa che hanno presentato un esposto alla Polizia Locale: il gallo inizierebbe infatti a cantare prima dell’alba, intorno alle 4.30, e l’articolo 24 del regolamento comunale vieta il disturbo da animali che stiano, in case, giardini o cortili, dalle 22 alle 8.

L’agente dopo avere verificato la situazione, avrebbe invitato l’83enne a rimediare, evitando che il gallo continuasse a svegliare il vicinato, poi il vigile è partito per le vacanze. Al suo ritorno però la situazione non era cambiata dunque al proprietario del gallo è stata recapitata la multa.

Il pensionato ha detto che vuole rivolgersi in questura e in prefettura per fare valere le sue ragioni e contestare il verbale. (fotografia: Jim Tegman da Usplash.com)

Lourdes: fulmine colpisce la funicolare. Dodici persone ferite

Brutta avventura ieri a Lourdes per dodici persone che sono rimaste ferite.

Come riportano i media locali, durante un violento temporale un fulmine è caduto sui binari della funicolare che collega Lourdes, località dei Pirenei meta di pellegrinaggi, al Pic du Jer, provocando l’interruzione della corrente elettrica e dunque una brusca frenata dei vagoni con la conseguente caduta dei passeggeri. E’ accaduto ieri pomeriggio.

Dodici le persone rimaste ferite, tra queste anche un neonato di appena tre mesi. Solo per una coppia di coniugi di 50 anni si è reso necessario il trasporto e il ricovero all’Ospedale di Lourdes: marito e moglie sarebbero in gravi condizioni. Le altre persone hanno fortunatamente rimediato solo ferite lievi.

Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta e l’impianto è stato chiuso. (fotografia: ella brk da usplash.com)

Coronavirus: test rapidi per chi rientra da Grecia e Spagna

viaggi in aereo

Test rapidi per diagnosticare il coronavirus potranno essere eseguiti in aeroporti, porti, stazioni e valichi di frontiera per chi rientra dai Paesi considerati a rischio come Grecia e Spagna, ma la lista potrebbe presto arrivare a comprendere anche Croazia e Malta.

Continua infatti a salire il numero di positivi che rientrano da vacanze trascorse in questi Paesi e si vuole evitare che i nuovi casi facciano impennare la curva dei contagi in Italia.
L’età media dei nuovi positivi si è abbassata (sotto i 40 anni): dato che evidenzia come siano soprattutto i più giovani, asintomatici o con sintomi lievi, a far girare il virus e spesso dopo una vacanza trascorsa all’estero.

Come riporta il Corriere della Sera, al momento le ipotesi sul tavolo del Comitato Tecnico Scientifico sono tre: quarantena, così come per chi rientra dagli Stati Uniti, tamponi o test rapidi. Nel caso della quarantena si pone però il problema per tutti coloro che sono già all’estero e che non avevano preventivano i 14 giorni di isolamento una volta rientrati in Italia. Si è deciso dunque di prendere ancora tempo, continuando a monitorare i contagi. Intanto si punta ad accelerare sui test rapidi. Guardia particolarmente alta soprattutto in questa settimana di Ferragosto, ritenuta la più delicata.

A chiedere una maggiore vigilanza sono anche le Regioni che intanto potrebbero decidere di adottare misure più restrittive.

Vaccino anti-Covid: lo Spallanzani cerca volontari per la sperimentazione

Prenderà il via il prossimo 24 agosto la sperimentazione sull’uomo del vaccino contro il Covid-19 che si terrà presso l’Istituto Spallanzani di Roma e si cercano volontari sani.
90 persone, alle quali sarà corrisposta un’indennità, che saranno suddivise in due gruppi: 45 persone tra i 18 e i 55 anni e altrettante tra i 65 e gli 85 anni. Ciascun gruppo sarà a sua volta suddiviso in tre sottogruppi da 15 persone, a ognuno dei quali verrà somministrato un diverso dosaggio di vaccino.

Come si legge in un comunicato dello Spallanzani, i volontari devono essere sani, essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, non devono aver partecipato ad altri studi clinici negli ultimi 12 mesi e non devono aver contratto il Covid-19. L’Istituto spiega che “l’impegno consiste in una visita per valutare lo stato di salute e, se idoneo, successive otto visite nel corso di sette mesi. La durata di ciascuna visita è di circa 30 minuti. Il giorno della vaccinazione sarà chiesto di restare in osservazione per circa quattro ore. Per il tempo e l’impegno richiesto è prevista un’indennità adeguata alla vigente normativa”.

Sul sito dell’Istituto si trovano inoltre i riferimenti per potersi candidare.

Ex portiere del Trento muore dopo essere stato punto dalle vespe

Punto dalle vespe, muore qualche giorno dopo in ospedale. Vittima Gunther Mair, ex portiere del Trento negli anni Ottanta e Novanta e attualmente allenatore delle giovanili del Levico Terme.

L’uomo, 61enne, è stato attaccato dagli insetti durante una passeggiata tra i boschi di Pinè, in Trentino, venerdì scorso. Le punture delle vespe gli hanno provocato uno shock anafilattico con conseguente arresto cardiaco e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Gunther Mair è stato così ricoverato in rianimazione nell’Ospedale di Trento dove purtroppo questa mattina è deceduto.

Attraverso un post pubblicato su Facebook, la società Us Levico Terme ha voluto esprimere il suo dolore per la scomparsa di Mair e il cordoglio alla famiglia: “Una notizia tragica che non avremo mai voluto dare. Questa mattina se ne è andato un pezzo di storia calcistica trentina e un gentiluomo nella vita. Il nostro portierone Gunther Mair non c’è l’ha fatta.
La Società e tutto il mondo gialloblù abbracciano increduli e commossi la moglie Aurora, i figli Mirko e Michael, certi che dall’alto il nostro Gunterone continuerà a seguire con occhio attento la sua famiglia e i tanti portieri che con tanto amore ha cresciuto in questi anni.
Ciao Gunther”.

Ristorante abusivo nella casa di campagna: proprietario nei guai

Sfruttando la sua passione per i fornelli aveva aperto, poco prima dell’inizio del lockdown, un ristorante del tutto abusivo all’interno della propria abitazione. A riportare la vicenda, accaduta a Cento, è la stampa locale di Ferrara.

Durante un controllo, la Guardia di Finanza avrebbe sorpreso, all’interno della casa, trasformata in ristorante, ben 29 commensali, tranquillamente seduti ai tavoli come normali clienti.
Costo del pranzo o della cena rigorosamente a base di pesce: 30 euro tutto compreso.
L’attività, che veniva esercitata solo su prenotazione, si faceva pubblicità tramite il passa parola.
In base agli accertamenti effettuati dagli uomini delle Fiamme Gialle, il ristoratore aveva acquistato, negli ultimi giorni di luglio, pesce per un importo di circa 2mila euro.

Ora la Guardia di Finanza inoltrerà specifiche segnalazioni al Comune di Cento e all’Ausl per i provvedimenti di competenza, oltre naturalmente alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Banderas: positivo al Covid nel giorno del suo compleanno

Oggi, 10 agosto, Antonio Banderas ha compiuto 60 anni e proprio oggi ha scoperto di essere positivo al Covid-19.
Un regalo tutt’altro che gradito quello ricevuto dall’attore spagnolo che, nato il 10 agosto del 1960, sui propri canali social scrive:

Un saluto a tutti. Sono obbligato a celebrare il mio sessantesimo compleanno in quarantena perché sono risultato positivo alla malattia Covid-19 causata dal coronavirus.
Ci tengo a precisare che sto abbastanza bene, solo un po’ più stanco del solito e confido di riprendermi il prima possibile seguendo le indicazioni dei medici, che spero mi aiutino a superare l’infezione che ha colpito me e tante altre persone in giro per il Pianeta. Approfitterò di questo isolamento per leggere, scrivere, riposare e continuare a fare progetti per il futuro per cominciare a dare senso ai miei sessant’anni appena compiuti ai quali arrivo pieno di desiderio e di illusioni. Un forte abbraccio a tutti”. (fotografia dal profilo Twitter di Antonio Banderas)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un saludo a todos. Quiero hacer público que hoy, 10 de Agosto, me veo obligado a celebrar mi 60 cumpleaños siguiendo cuarentena al haber dado positivo de la enfermedad COVID-19, causada por el coronavirus. Me gustaría añadir que me encuentro relativamente bien, solo un poco más cansado de lo habitual y confiado en recuperarme lo antes posible siguiendo las indicaciones médicas que espero me permitan superar el proceso infeccioso que sufro y que a tantas personas está afectando alrededor del planeta. Aprovecharé este aislamiento para leer, escribir, descansar y seguir haciendo planes para comenzar a darle significado a mis recién estrenados 60 años a los cuales llego cargado de ganas y de ilusión. Un fuerte abrazo a todos. Antonio Banderas.

Un post condiviso da Antonio Banderas (@antoniobanderasoficial) in data:

Robin Williams: a sei anni dalla morte un docufilm rivela la malattia che lo ha portato al suicidio

Ecco la malattia che ha portato Robin Williams al suicidio. A rivelarla è un docufilm dal titolo “Robin’s Wish”, un documentario sugli ultimi giorni di vita dell’attore.

“Robin’s Wish”, di cui è appena stato pubblicato il trailer, esce a sei anni dalla morte di Robin Williams, avvenuta l’11 agosto del 2014, quando l’attore aveva 63 anni, e indaga le vere ragioni che portarono l’attore a togliersi la vita.
Per troppe persone è stato difficile capire perché Robin se ne sia andato. Quando qualcuno si toglie la vita, c’è sempre qualcosa di più e questo film è quel qualcosa in più”, ha detto la vedova di Robin Williams, Susan Schneider Williams.

Dal rapporto del medico legale, dopo l’autopsia effettuata sul corpo dell’attore, è emerso che stava combattendo contro una terribile malattia mortale, vale a dire la demenza a corpi di Lewy, una malattia devastante, che provoca ansia e insicurezza fino a scatenare profonde delusioni: “Tutte le zone del suo cervello erano state attaccate dalla malattia. Un’esperienza che lo ha totalmente disintegrato”, ha raccontato Susan Schneider Williams.
Shawn Levy, il regista del suo ultimo film “Una notte al museo: il segreto del faraone” racconta nel trailer che Robin Williams gli disse che gli stava succedendo qualcosa e che non si sentiva più lo stesso.

 

Alcol e droga: 19enne in coma farmacologico

Un ragazzo di 19 anni residente a Reggio Emilia, in vacanza con gli amici sulla Riviera Romagnola, è in coma dopo un cocktail di alcol e droghe.

Come riporta la stampa locale, a dare l’allarme sono stati i bodyguard del “Classic Club di Rimini, dove era in corso un after hours, che, all’esterno del locale, hanno soccorso il giovane, ormai privo di sensi. E’ accaduto domenica pomeriggio intorno alle 16.30.
Il 19enne è stato trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso: il ragazzo è stato sedato, sottoposto a coma farmacologico e si trova ricoverato nella terapia intensiva dell’Ospedale Infermi di Rimini. Dalle analisi sarebbe emerso che il 19enne aveva assunto alcol mescolato alla droga, probabilmente l’Mdma.

Il giovane, è stato spiegato alla stampa riminese dai vertici del “Classic Club”, non è entrato nel locale e le operazioni di soccorso sono avvenute nel parcheggio dove il ragazzo è stato visto dai ‘bodyguard’ a terra e in preda a convulsioni.

Sul posto è intervenuta anche la Polizia che indaga per ricostruire la provenienza della sostanza stupefacente.

Trema la terra in Calabria

Paura nella notte a causa di una scossa di terremoto che si è registrata in Calabria, in provincia di Cosenza.

In base ai rilevamenti dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) il sisma, registrato alle 3.36, ha avuto una magnitudo 3.7, con ipocentro a una profondità di 17 km.
L’epicentro è stato localizzato nel Parco della Silla, vicino ai comuni di Aprigliano e Pietrafitta. Alla prima scossa sono seguite due repliche, dopo pochi minuti, di magnitudo 2.4 e 3.0.

Il sisma è stato distintamente avvertito dalla popolazione ma al momento non si registrano danni a cose o persone.

Il gallo canta troppo presto: multa all’anziano proprietario

Il suo gallo canta troppo presto e così si è visto recapitare una multa da 166 euro. E’ accaduto a un pensionato di Castiraga Vidardo, nel Lodigiano.

Come riporta la stampa locale, l’uomo da qualche settimana ha ripreso con sé l’animale, che da dieci anni aveva affidato a un amico, partito per le vacanze, e lo tiene in giardino.
Ritorno assolutamente non gradito ai vicini di casa che hanno presentato un esposto alla Polizia Locale: il gallo inizierebbe infatti a cantare prima dell’alba, intorno alle 4.30, e l’articolo 24 del regolamento comunale vieta il disturbo da animali che stiano, in case, giardini o cortili, dalle 22 alle 8.

L’agente dopo avere verificato la situazione, avrebbe invitato l’83enne a rimediare, evitando che il gallo continuasse a svegliare il vicinato, poi il vigile è partito per le vacanze. Al suo ritorno però la situazione non era cambiata dunque al proprietario del gallo è stata recapitata la multa.

Il pensionato ha detto che vuole rivolgersi in questura e in prefettura per fare valere le sue ragioni e contestare il verbale. (fotografia: Jim Tegman da Usplash.com)

Lourdes: fulmine colpisce la funicolare. Dodici persone ferite

Brutta avventura ieri a Lourdes per dodici persone che sono rimaste ferite.

Come riportano i media locali, durante un violento temporale un fulmine è caduto sui binari della funicolare che collega Lourdes, località dei Pirenei meta di pellegrinaggi, al Pic du Jer, provocando l’interruzione della corrente elettrica e dunque una brusca frenata dei vagoni con la conseguente caduta dei passeggeri. E’ accaduto ieri pomeriggio.

Dodici le persone rimaste ferite, tra queste anche un neonato di appena tre mesi. Solo per una coppia di coniugi di 50 anni si è reso necessario il trasporto e il ricovero all’Ospedale di Lourdes: marito e moglie sarebbero in gravi condizioni. Le altre persone hanno fortunatamente rimediato solo ferite lievi.

Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta e l’impianto è stato chiuso. (fotografia: ella brk da usplash.com)

Coronavirus: test rapidi per chi rientra da Grecia e Spagna

viaggi in aereo

Test rapidi per diagnosticare il coronavirus potranno essere eseguiti in aeroporti, porti, stazioni e valichi di frontiera per chi rientra dai Paesi considerati a rischio come Grecia e Spagna, ma la lista potrebbe presto arrivare a comprendere anche Croazia e Malta.

Continua infatti a salire il numero di positivi che rientrano da vacanze trascorse in questi Paesi e si vuole evitare che i nuovi casi facciano impennare la curva dei contagi in Italia.
L’età media dei nuovi positivi si è abbassata (sotto i 40 anni): dato che evidenzia come siano soprattutto i più giovani, asintomatici o con sintomi lievi, a far girare il virus e spesso dopo una vacanza trascorsa all’estero.

Come riporta il Corriere della Sera, al momento le ipotesi sul tavolo del Comitato Tecnico Scientifico sono tre: quarantena, così come per chi rientra dagli Stati Uniti, tamponi o test rapidi. Nel caso della quarantena si pone però il problema per tutti coloro che sono già all’estero e che non avevano preventivano i 14 giorni di isolamento una volta rientrati in Italia. Si è deciso dunque di prendere ancora tempo, continuando a monitorare i contagi. Intanto si punta ad accelerare sui test rapidi. Guardia particolarmente alta soprattutto in questa settimana di Ferragosto, ritenuta la più delicata.

A chiedere una maggiore vigilanza sono anche le Regioni che intanto potrebbero decidere di adottare misure più restrittive.

Vaccino anti-Covid: lo Spallanzani cerca volontari per la sperimentazione

Prenderà il via il prossimo 24 agosto la sperimentazione sull’uomo del vaccino contro il Covid-19 che si terrà presso l’Istituto Spallanzani di Roma e si cercano volontari sani.
90 persone, alle quali sarà corrisposta un’indennità, che saranno suddivise in due gruppi: 45 persone tra i 18 e i 55 anni e altrettante tra i 65 e gli 85 anni. Ciascun gruppo sarà a sua volta suddiviso in tre sottogruppi da 15 persone, a ognuno dei quali verrà somministrato un diverso dosaggio di vaccino.

Come si legge in un comunicato dello Spallanzani, i volontari devono essere sani, essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, non devono aver partecipato ad altri studi clinici negli ultimi 12 mesi e non devono aver contratto il Covid-19. L’Istituto spiega che “l’impegno consiste in una visita per valutare lo stato di salute e, se idoneo, successive otto visite nel corso di sette mesi. La durata di ciascuna visita è di circa 30 minuti. Il giorno della vaccinazione sarà chiesto di restare in osservazione per circa quattro ore. Per il tempo e l’impegno richiesto è prevista un’indennità adeguata alla vigente normativa”.

Sul sito dell’Istituto si trovano inoltre i riferimenti per potersi candidare.

Ex portiere del Trento muore dopo essere stato punto dalle vespe

Punto dalle vespe, muore qualche giorno dopo in ospedale. Vittima Gunther Mair, ex portiere del Trento negli anni Ottanta e Novanta e attualmente allenatore delle giovanili del Levico Terme.

L’uomo, 61enne, è stato attaccato dagli insetti durante una passeggiata tra i boschi di Pinè, in Trentino, venerdì scorso. Le punture delle vespe gli hanno provocato uno shock anafilattico con conseguente arresto cardiaco e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Gunther Mair è stato così ricoverato in rianimazione nell’Ospedale di Trento dove purtroppo questa mattina è deceduto.

Attraverso un post pubblicato su Facebook, la società Us Levico Terme ha voluto esprimere il suo dolore per la scomparsa di Mair e il cordoglio alla famiglia: “Una notizia tragica che non avremo mai voluto dare. Questa mattina se ne è andato un pezzo di storia calcistica trentina e un gentiluomo nella vita. Il nostro portierone Gunther Mair non c’è l’ha fatta.
La Società e tutto il mondo gialloblù abbracciano increduli e commossi la moglie Aurora, i figli Mirko e Michael, certi che dall’alto il nostro Gunterone continuerà a seguire con occhio attento la sua famiglia e i tanti portieri che con tanto amore ha cresciuto in questi anni.
Ciao Gunther”.

Ristorante abusivo nella casa di campagna: proprietario nei guai

Sfruttando la sua passione per i fornelli aveva aperto, poco prima dell’inizio del lockdown, un ristorante del tutto abusivo all’interno della propria abitazione. A riportare la vicenda, accaduta a Cento, è la stampa locale di Ferrara.

Durante un controllo, la Guardia di Finanza avrebbe sorpreso, all’interno della casa, trasformata in ristorante, ben 29 commensali, tranquillamente seduti ai tavoli come normali clienti.
Costo del pranzo o della cena rigorosamente a base di pesce: 30 euro tutto compreso.
L’attività, che veniva esercitata solo su prenotazione, si faceva pubblicità tramite il passa parola.
In base agli accertamenti effettuati dagli uomini delle Fiamme Gialle, il ristoratore aveva acquistato, negli ultimi giorni di luglio, pesce per un importo di circa 2mila euro.

Ora la Guardia di Finanza inoltrerà specifiche segnalazioni al Comune di Cento e all’Ausl per i provvedimenti di competenza, oltre naturalmente alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Banderas: positivo al Covid nel giorno del suo compleanno

Oggi, 10 agosto, Antonio Banderas ha compiuto 60 anni e proprio oggi ha scoperto di essere positivo al Covid-19.
Un regalo tutt’altro che gradito quello ricevuto dall’attore spagnolo che, nato il 10 agosto del 1960, sui propri canali social scrive:

Un saluto a tutti. Sono obbligato a celebrare il mio sessantesimo compleanno in quarantena perché sono risultato positivo alla malattia Covid-19 causata dal coronavirus.
Ci tengo a precisare che sto abbastanza bene, solo un po’ più stanco del solito e confido di riprendermi il prima possibile seguendo le indicazioni dei medici, che spero mi aiutino a superare l’infezione che ha colpito me e tante altre persone in giro per il Pianeta. Approfitterò di questo isolamento per leggere, scrivere, riposare e continuare a fare progetti per il futuro per cominciare a dare senso ai miei sessant’anni appena compiuti ai quali arrivo pieno di desiderio e di illusioni. Un forte abbraccio a tutti”. (fotografia dal profilo Twitter di Antonio Banderas)

 

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Un saludo a todos. Quiero hacer público que hoy, 10 de Agosto, me veo obligado a celebrar mi 60 cumpleaños siguiendo cuarentena al haber dado positivo de la enfermedad COVID-19, causada por el coronavirus. Me gustaría añadir que me encuentro relativamente bien, solo un poco más cansado de lo habitual y confiado en recuperarme lo antes posible siguiendo las indicaciones médicas que espero me permitan superar el proceso infeccioso que sufro y que a tantas personas está afectando alrededor del planeta. Aprovecharé este aislamiento para leer, escribir, descansar y seguir haciendo planes para comenzar a darle significado a mis recién estrenados 60 años a los cuales llego cargado de ganas y de ilusión. Un fuerte abrazo a todos. Antonio Banderas.

Un post condiviso da Antonio Banderas (@antoniobanderasoficial) in data:

Robin Williams: a sei anni dalla morte un docufilm rivela la malattia che lo ha portato al suicidio

Ecco la malattia che ha portato Robin Williams al suicidio. A rivelarla è un docufilm dal titolo “Robin’s Wish”, un documentario sugli ultimi giorni di vita dell’attore.

“Robin’s Wish”, di cui è appena stato pubblicato il trailer, esce a sei anni dalla morte di Robin Williams, avvenuta l’11 agosto del 2014, quando l’attore aveva 63 anni, e indaga le vere ragioni che portarono l’attore a togliersi la vita.
Per troppe persone è stato difficile capire perché Robin se ne sia andato. Quando qualcuno si toglie la vita, c’è sempre qualcosa di più e questo film è quel qualcosa in più”, ha detto la vedova di Robin Williams, Susan Schneider Williams.

Dal rapporto del medico legale, dopo l’autopsia effettuata sul corpo dell’attore, è emerso che stava combattendo contro una terribile malattia mortale, vale a dire la demenza a corpi di Lewy, una malattia devastante, che provoca ansia e insicurezza fino a scatenare profonde delusioni: “Tutte le zone del suo cervello erano state attaccate dalla malattia. Un’esperienza che lo ha totalmente disintegrato”, ha raccontato Susan Schneider Williams.
Shawn Levy, il regista del suo ultimo film “Una notte al museo: il segreto del faraone” racconta nel trailer che Robin Williams gli disse che gli stava succedendo qualcosa e che non si sentiva più lo stesso.

 

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