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Riapertura discoteche e sale da ballo: il Tar dice no. Respinta la richiesta dei gestori

Nessuna riapertura delle discoteche, almeno per il momento.

Il Tar ha infatti detto no alla sospensione cautelare urgente dell’ordinanza con la quale il 16 agosto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha chiuso le discoteche e le sale da ballo e introdotto l’obbligo di mascherina nei luoghi pubblici, dove esiste il rischio assembramenti. Si tratta di una misura urgente volta al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il presidente della terza sezione quater del Tar del Lazio ha infatti respinto, con un decreto monocratico, la richiesta di sospensione cautelare urgente proposta dal Silb-Fipe-Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo. Già fissata il 9 settembre l’udienza in camera di consiglio per la valutazione collegiale del ricorso.

Dopo la decisione del Governo di imporre la chiusura delle discoteche e delle sale da ballo (in pratica tutti i locali in cui si svolge attività di ballo), il Consiglio Nazionale di Silb Fipe-Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo, lo ricordiamo, aveva deciso di ricorrere al Tar per richiedere l’immediata riapertura dei locali.

39enne scomparsa: fermata una persona

Svolta nelle indagini su Sabrina Beccalli, la 39enne scomparsa da Crema la mattina di Ferragosto e la cui auto è stata ritrovata bruciata nelle campagne di Vergonzana (Cremona).

Nella tarda serata di ieri il procuratore capo di Cremona, Roberto Pellicano, ha disposto il fermo di indiziato di delitto nei confronti di una persona che è stata rinchiusa nella casa circondariale di Cremona.
I reati contestati sono omicidio e distruzione di cadavere.
Come riporta l’edizione locale de La Repubblica, l’uomo, che sarebbe un amico della 39enne, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere e dunque non avrebbe fornito elementi utili per ritrovare il corpo della donna.

Sabrina Beccali, separata, avrebbe dovuto raggiungere il figlio 15enne e altre persone per il pranzo di Ferragosto in provincia di Bergamo ma non è mai arrivata.
All’interno dell’auto carbonizzata sarebbe stato trovato anche il corpo di un cane che pare non appartenesse alla donna.

15enne travolta e uccisa da un’auto pirata: fermato un 54enne

carabinieri

E’ stato individuato e arrestato dai Carabinieri il presunto pirata della strada che domenica scorsa ha travolto e ucciso una 15enne ad Arzignano, nel Vicentino. Come riporta l’agenzia Agi, l’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

Si tratterebbe di un 54enne: i Militari del Nucleo Investigativo di Vicenza e della Compagnia di Valdagno sono risaliti a lui dopo due giorni di serrate indagini. A tradirlo sarebbe stato uno specchietto danneggiato della sua auto. L’uomo dopo aver travolto la ragazzina, a piedi sul ciglio della strada, invece di fermarsi e prestare soccorso ha continuato la propria corsa. A lanciare l’allarme e chiamare i soccorsi erano stati alcuni passanti che, poco dopo le 22.00, avevano visto il corpo della ragazzina a terra.

Purtroppo per la giovane non c’è stato nulla da fare: il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare il decesso della ragazzina, che avrebbe compiuto 16 anni tra meno di un mese.

Meghan e Harry cercano lavoro per pagare il mutuo della loro mega villa

Hanno trovato la casa dei loro sogni e l’hanno acquistata. Ma ora devono pagare il mutuo che ammonterebbe a circa 50mila dollari al mese. Stiamo parlando dei Duchi di Sussex, Meghan e Harry che, per riuscire a pagare le rate, stanno cercando lavoro.

Secondo i tabloid inglesi, i due innamorati sarebbero disposti a valutare diversi impieghi, ma il sogno di Meghan sarebbe quello di ritornare a fare l’attrice. E sembra che siano già diversi i registi interessati a lei, nonostante il cachet da 50 milioni di dollari.
Strada che potrebbe seguire anche il marito: sarà lui infatti la voce narrante di “Rising Phoenix”, un documentario Netflix sulla storia e le imprese degli atleti dei giochi paralimpici.

La villa acquistata dalla coppia si trova in California, a Santa Barbara, in un quartiere particolarmente esclusivo ed è davvero una dimora da sogno: 9 camere da letto, 16 bagni, saune, ascensore, home theater, un parco immenso con piscina, campo da tennis, cottage per i bambini. Niente male anche il prezzo: la villa dovrebbe essere costata 14,7 milioni di dollari. Per l’anticipo ci ha pensato papà, il principe Carlo che ha versato circa 5 milioni di dollari.

Ma ora tocca ai due duchi rimboccarsi le maniche e provvedere al resto. Senza dimenticare l’altro debito contratto con i contribuenti inglesi, vale a dire quello relativo ai soldi spesi per la ristrutturazione di Frogmore Cottage, dove la coppia ha vissuto alcuni mesi e che è costata due milioni e mezzo di sterline.

Scuola: un alunno positivo non potrà tornare a casa? Il Ministero smentisce la fake news

Sta purtroppo girando una grave fake news su cosa accade quando si deve gestire un alunno che, all’interno dell’istituto scolastico, mostra sintomi compatibili con l’infezione da Covid-19. Si arriva a sostenere che ai genitori non sarà permesso prelevare i propri figli e che questi saranno affidati all’autorità sanitaria. Niente di più falso, ovviamente. Il Protocollo di sicurezza prevede invece che si debba provvedere quanto prima possibile “al ritorno al proprio domicilio” e ad attivare i necessari protocolli sanitari per la sicurezza di tutti”.

https://www.facebook.com/MIsocialFB/posts/1551845761644067

E’ questo il post pubblicato su Facebook con il quale il Ministero dell’Istruzione interviene in relazione a una notizia che sta circolando, soprattutto sui social, relativa alla gestione di un alunno positivo al virus, una volta riaperte le scuole. In base alla fake news, lo studente dovrebbe essere preso in carico dall’autorità sanitaria e dunque sottratto ai propri genitori. Notizia categoricamente smentita dal Ministero.

Intanto il nodo scuole, avvicinandosi la data della riapertura (14 settembre), sta diventando particolarmente caldo.
Domani, mercoledì 19 agosto, tornerà a riunirsi il Comitato Tecnico Scientifico. Al centro in particolare due questioni: l’uso della mascherina in classe e le indicazioni per la gestione di eventuali casi di Covid-19 a scuola. (fotografia dal profilo Facebook di Lucia Azzolina)

Colpo in hotel di lusso: rubato un orologio del valore di 300mila euro

Colpo in un hotel di lusso di Forte dei Marmi (Lucca): come riporta l’edizione locale de La Repubblica, i ladri sono riusciti a rubare la cassaforte da una dependance della struttura, all’interno della quale era stato riposto un orologio Patek Philippe del valore di circa 300mila euro, oltre a ventimila euro in contanti e una borsa di valore.

E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, in pieno giorno. La coppia di turisti russi, in vacanza nel nostro Paese, in quel momento era uscita per recarsi al mare e, una volta rientrata, ha fatto l’amara sorpresa.

Sull’accaduto indagano i Carabinieri che stanno cercando di individuare gli autori del furto, anche attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Secondo i Militari potrebbe trattarsi di professionisti che forse sapevano di trovare un bottino di valore, probabilmente dopo avere tenuto d’occhio la coppia.

Bimbo morto a Modica: fermata anche la madre

Svolta nella tragedia del bambino di 21 mesi morto a Modica, nel Ragusano: fermata anche la madre 23enne.

Il piccolo Evan, questo il suo nome, era stato portato in ospedale ieri sera dall’ambulanza chiamata dalla mamma che vive insieme al convivente 32enne in una casa popolare di Rosolini, in provincia di Siracusa.
Come riporta la stampa locale, il bambino era arrivato al pronto soccorso del nosocomio in condizioni disperate e con il corpicino ricoperto da lividi. Le lesioni si sono rivelate fatali ma sarà l’autopsia a rivelare con precisione le cause del decesso del piccolo Evan.

Già ieri in serata era stato fermato il 32enne compagno della madre ma non padre del bambino. E oggi la Procura di Siracusa ha disposto il fermo anche per la 23enne. I due sono stati condotti in carcere. Le accuse per loro sono omicidio volontario e maltrattamenti in famiglia.

Stop alle discoteche e sale da ballo: i gestori ricorrono al Tar

Dopo la decisione del Governo di imporre la chiusura delle discoteche e sale da ballo (in pratica di tutti i locali in cui si svolge attività di ballo) in tutta Italia per contrastare la diffusione del coronavirus, i gestori ricorrono al Tar per chiedere l’immediata riapertura dei locali.

Lo ha deciso il Consiglio Nazionale di Silb Fipe, associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo, riunitosi in videoconferenza nella giornata di ieri, lunedì 17 agosto.
Abbiamo agito con il ricorso urgente per il ripristino dello stato di fatto delle nostre attività prima dell’ordinanza del Governo”, ha detto, ai microfoni di Radio Bruno, Gianni Indino presidente del Silb regionale.

Indino ha evidenziato come non siano state fornite al momento evidenze scientifiche del legame tra l’andamento dei contagi e la frequentazione dei luoghi in cui si svolge attività di ballo.
Gli operatori lamentano un danno enorme per il settore con una perdita di 4 miliardi di euro. (fotografia: Alexander Popov da Unsplash.com)

Nasconde i controller della PlayStation nel forno e la moglie li cuoce

In quel momento la sua unica preoccupazione era convincere il figlio ad andare a dormire e così ha ben pensato di nascondere i suoi controller della PlayStation 4 nel forno, togliendoli dalla vista del ragazzino.

Ma il giorno dopo si è dimenticato di toglierli dal forno e di avvisare la moglie che ha così acceso l’elettrodomestico, cuocendo letteralmente il videogioco, dal momento che non poteva immaginare fosse stato utilizzato come nascondiglio.

A raccontare il bizzarro episodio è stato lo stesso protagonista, il papà britannico Dave Roberts, con un post pubblicato su Twitter, ripreso dal profilo ufficiale di PlayStation UK. Il tweet è accompagnato da un commento ironico, una sorta di divertito monito: “Si prega di non cuocere i vostri controller PS4, vi abbiamo detto più volte che non si tratta di torte”. (fotografia da Twitter PlayStationUK/Dave Roberts)

Ragazzino pestato la notte di Ferragosto: individuati i 5 presunti responsabili

Sarebbero stati individuati e denunciati, in base a quanto riportato dalla stampa locale, i presunti componenti della banda che la notte di Ferragosto avrebbero pestato, colpendolo con calci e pugni, un ragazzo 15enne di Firenze. L’aggressione si è consumata sul pontile di Tonfano, a Marina di Pietrasanta (Lucca).

La giovane vittima ha rimediato la frattura della mandibola, con una prognosi di due mesi.
Responsabili dell’aggressione sarebbero cinque giovanissimi, tutti italiani.
Fondamentali per la loro identificazione alcune testimonianze, ma anche le immagini di videosorveglianza della zona del pontile e del lungomare di Marina.

Ancora da chiarire il motivo dell’aggressione: da una prima ricostruzione pare che il 15enne avesse preso le difese di una ragazza insultata e importunata dai cinque.

Riapertura discoteche e sale da ballo: il Tar dice no. Respinta la richiesta dei gestori

Nessuna riapertura delle discoteche, almeno per il momento.

Il Tar ha infatti detto no alla sospensione cautelare urgente dell’ordinanza con la quale il 16 agosto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha chiuso le discoteche e le sale da ballo e introdotto l’obbligo di mascherina nei luoghi pubblici, dove esiste il rischio assembramenti. Si tratta di una misura urgente volta al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il presidente della terza sezione quater del Tar del Lazio ha infatti respinto, con un decreto monocratico, la richiesta di sospensione cautelare urgente proposta dal Silb-Fipe-Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo. Già fissata il 9 settembre l’udienza in camera di consiglio per la valutazione collegiale del ricorso.

Dopo la decisione del Governo di imporre la chiusura delle discoteche e delle sale da ballo (in pratica tutti i locali in cui si svolge attività di ballo), il Consiglio Nazionale di Silb Fipe-Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo, lo ricordiamo, aveva deciso di ricorrere al Tar per richiedere l’immediata riapertura dei locali.

39enne scomparsa: fermata una persona

Svolta nelle indagini su Sabrina Beccalli, la 39enne scomparsa da Crema la mattina di Ferragosto e la cui auto è stata ritrovata bruciata nelle campagne di Vergonzana (Cremona).

Nella tarda serata di ieri il procuratore capo di Cremona, Roberto Pellicano, ha disposto il fermo di indiziato di delitto nei confronti di una persona che è stata rinchiusa nella casa circondariale di Cremona.
I reati contestati sono omicidio e distruzione di cadavere.
Come riporta l’edizione locale de La Repubblica, l’uomo, che sarebbe un amico della 39enne, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere e dunque non avrebbe fornito elementi utili per ritrovare il corpo della donna.

Sabrina Beccali, separata, avrebbe dovuto raggiungere il figlio 15enne e altre persone per il pranzo di Ferragosto in provincia di Bergamo ma non è mai arrivata.
All’interno dell’auto carbonizzata sarebbe stato trovato anche il corpo di un cane che pare non appartenesse alla donna.

15enne travolta e uccisa da un’auto pirata: fermato un 54enne

carabinieri

E’ stato individuato e arrestato dai Carabinieri il presunto pirata della strada che domenica scorsa ha travolto e ucciso una 15enne ad Arzignano, nel Vicentino. Come riporta l’agenzia Agi, l’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

Si tratterebbe di un 54enne: i Militari del Nucleo Investigativo di Vicenza e della Compagnia di Valdagno sono risaliti a lui dopo due giorni di serrate indagini. A tradirlo sarebbe stato uno specchietto danneggiato della sua auto. L’uomo dopo aver travolto la ragazzina, a piedi sul ciglio della strada, invece di fermarsi e prestare soccorso ha continuato la propria corsa. A lanciare l’allarme e chiamare i soccorsi erano stati alcuni passanti che, poco dopo le 22.00, avevano visto il corpo della ragazzina a terra.

Purtroppo per la giovane non c’è stato nulla da fare: il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare il decesso della ragazzina, che avrebbe compiuto 16 anni tra meno di un mese.

Meghan e Harry cercano lavoro per pagare il mutuo della loro mega villa

Hanno trovato la casa dei loro sogni e l’hanno acquistata. Ma ora devono pagare il mutuo che ammonterebbe a circa 50mila dollari al mese. Stiamo parlando dei Duchi di Sussex, Meghan e Harry che, per riuscire a pagare le rate, stanno cercando lavoro.

Secondo i tabloid inglesi, i due innamorati sarebbero disposti a valutare diversi impieghi, ma il sogno di Meghan sarebbe quello di ritornare a fare l’attrice. E sembra che siano già diversi i registi interessati a lei, nonostante il cachet da 50 milioni di dollari.
Strada che potrebbe seguire anche il marito: sarà lui infatti la voce narrante di “Rising Phoenix”, un documentario Netflix sulla storia e le imprese degli atleti dei giochi paralimpici.

La villa acquistata dalla coppia si trova in California, a Santa Barbara, in un quartiere particolarmente esclusivo ed è davvero una dimora da sogno: 9 camere da letto, 16 bagni, saune, ascensore, home theater, un parco immenso con piscina, campo da tennis, cottage per i bambini. Niente male anche il prezzo: la villa dovrebbe essere costata 14,7 milioni di dollari. Per l’anticipo ci ha pensato papà, il principe Carlo che ha versato circa 5 milioni di dollari.

Ma ora tocca ai due duchi rimboccarsi le maniche e provvedere al resto. Senza dimenticare l’altro debito contratto con i contribuenti inglesi, vale a dire quello relativo ai soldi spesi per la ristrutturazione di Frogmore Cottage, dove la coppia ha vissuto alcuni mesi e che è costata due milioni e mezzo di sterline.

Scuola: un alunno positivo non potrà tornare a casa? Il Ministero smentisce la fake news

Sta purtroppo girando una grave fake news su cosa accade quando si deve gestire un alunno che, all’interno dell’istituto scolastico, mostra sintomi compatibili con l’infezione da Covid-19. Si arriva a sostenere che ai genitori non sarà permesso prelevare i propri figli e che questi saranno affidati all’autorità sanitaria. Niente di più falso, ovviamente. Il Protocollo di sicurezza prevede invece che si debba provvedere quanto prima possibile “al ritorno al proprio domicilio” e ad attivare i necessari protocolli sanitari per la sicurezza di tutti”.

https://www.facebook.com/MIsocialFB/posts/1551845761644067

E’ questo il post pubblicato su Facebook con il quale il Ministero dell’Istruzione interviene in relazione a una notizia che sta circolando, soprattutto sui social, relativa alla gestione di un alunno positivo al virus, una volta riaperte le scuole. In base alla fake news, lo studente dovrebbe essere preso in carico dall’autorità sanitaria e dunque sottratto ai propri genitori. Notizia categoricamente smentita dal Ministero.

Intanto il nodo scuole, avvicinandosi la data della riapertura (14 settembre), sta diventando particolarmente caldo.
Domani, mercoledì 19 agosto, tornerà a riunirsi il Comitato Tecnico Scientifico. Al centro in particolare due questioni: l’uso della mascherina in classe e le indicazioni per la gestione di eventuali casi di Covid-19 a scuola. (fotografia dal profilo Facebook di Lucia Azzolina)

Colpo in hotel di lusso: rubato un orologio del valore di 300mila euro

Colpo in un hotel di lusso di Forte dei Marmi (Lucca): come riporta l’edizione locale de La Repubblica, i ladri sono riusciti a rubare la cassaforte da una dependance della struttura, all’interno della quale era stato riposto un orologio Patek Philippe del valore di circa 300mila euro, oltre a ventimila euro in contanti e una borsa di valore.

E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, in pieno giorno. La coppia di turisti russi, in vacanza nel nostro Paese, in quel momento era uscita per recarsi al mare e, una volta rientrata, ha fatto l’amara sorpresa.

Sull’accaduto indagano i Carabinieri che stanno cercando di individuare gli autori del furto, anche attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Secondo i Militari potrebbe trattarsi di professionisti che forse sapevano di trovare un bottino di valore, probabilmente dopo avere tenuto d’occhio la coppia.

Bimbo morto a Modica: fermata anche la madre

Svolta nella tragedia del bambino di 21 mesi morto a Modica, nel Ragusano: fermata anche la madre 23enne.

Il piccolo Evan, questo il suo nome, era stato portato in ospedale ieri sera dall’ambulanza chiamata dalla mamma che vive insieme al convivente 32enne in una casa popolare di Rosolini, in provincia di Siracusa.
Come riporta la stampa locale, il bambino era arrivato al pronto soccorso del nosocomio in condizioni disperate e con il corpicino ricoperto da lividi. Le lesioni si sono rivelate fatali ma sarà l’autopsia a rivelare con precisione le cause del decesso del piccolo Evan.

Già ieri in serata era stato fermato il 32enne compagno della madre ma non padre del bambino. E oggi la Procura di Siracusa ha disposto il fermo anche per la 23enne. I due sono stati condotti in carcere. Le accuse per loro sono omicidio volontario e maltrattamenti in famiglia.

Stop alle discoteche e sale da ballo: i gestori ricorrono al Tar

Dopo la decisione del Governo di imporre la chiusura delle discoteche e sale da ballo (in pratica di tutti i locali in cui si svolge attività di ballo) in tutta Italia per contrastare la diffusione del coronavirus, i gestori ricorrono al Tar per chiedere l’immediata riapertura dei locali.

Lo ha deciso il Consiglio Nazionale di Silb Fipe, associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo, riunitosi in videoconferenza nella giornata di ieri, lunedì 17 agosto.
Abbiamo agito con il ricorso urgente per il ripristino dello stato di fatto delle nostre attività prima dell’ordinanza del Governo”, ha detto, ai microfoni di Radio Bruno, Gianni Indino presidente del Silb regionale.

Indino ha evidenziato come non siano state fornite al momento evidenze scientifiche del legame tra l’andamento dei contagi e la frequentazione dei luoghi in cui si svolge attività di ballo.
Gli operatori lamentano un danno enorme per il settore con una perdita di 4 miliardi di euro. (fotografia: Alexander Popov da Unsplash.com)

Nasconde i controller della PlayStation nel forno e la moglie li cuoce

In quel momento la sua unica preoccupazione era convincere il figlio ad andare a dormire e così ha ben pensato di nascondere i suoi controller della PlayStation 4 nel forno, togliendoli dalla vista del ragazzino.

Ma il giorno dopo si è dimenticato di toglierli dal forno e di avvisare la moglie che ha così acceso l’elettrodomestico, cuocendo letteralmente il videogioco, dal momento che non poteva immaginare fosse stato utilizzato come nascondiglio.

A raccontare il bizzarro episodio è stato lo stesso protagonista, il papà britannico Dave Roberts, con un post pubblicato su Twitter, ripreso dal profilo ufficiale di PlayStation UK. Il tweet è accompagnato da un commento ironico, una sorta di divertito monito: “Si prega di non cuocere i vostri controller PS4, vi abbiamo detto più volte che non si tratta di torte”. (fotografia da Twitter PlayStationUK/Dave Roberts)

Ragazzino pestato la notte di Ferragosto: individuati i 5 presunti responsabili

Sarebbero stati individuati e denunciati, in base a quanto riportato dalla stampa locale, i presunti componenti della banda che la notte di Ferragosto avrebbero pestato, colpendolo con calci e pugni, un ragazzo 15enne di Firenze. L’aggressione si è consumata sul pontile di Tonfano, a Marina di Pietrasanta (Lucca).

La giovane vittima ha rimediato la frattura della mandibola, con una prognosi di due mesi.
Responsabili dell’aggressione sarebbero cinque giovanissimi, tutti italiani.
Fondamentali per la loro identificazione alcune testimonianze, ma anche le immagini di videosorveglianza della zona del pontile e del lungomare di Marina.

Ancora da chiarire il motivo dell’aggressione: da una prima ricostruzione pare che il 15enne avesse preso le difese di una ragazza insultata e importunata dai cinque.

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