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I bagnini romagnoli scrivono a Conte e Bonaccini: “Settore balneare dimenticato”

Una lettera congiunta, firmata da tutti i consorzi e le cooperative degli esercenti balneari della riviera Romagnola per ribadire al premier Conte e al Governatore Bonaccini che “le misure messe in campo in questa crisi per il turismo sono insufficienti”. Un documento per rimarcare l’indifferenza da parte delle istituzioni al “mondo del balneare”, il caos nella stesura dei protocolli e l’anomalia di alcune norme (come quella sul contagio equiparato ad infortunio sul lavoro) che rendono ancora più problematico affrontare questa stagione turistica.

Egr. Presidente, le misure economiche finora adottate per il settore del turismo evidenziano, dopo una prima lettura delle anticipazioni sul decreto Rilancio, che questa importante voce del bilancio nazionale, regionale e locale, viene trattata con considerazione insufficiente in riferimento alla sua rilevanza economica e sociale.

Non si tiene nella giusta considerazione che l’intero comparto rappresenta invece il 15 % del PIL nazionale e una percentuale ancora più rilevante di quello della Regione Emilia Romagna.

Il settore del turismo corre il rischio di essere dimenticato e abbandonato. In particolare quello balneare sta subendo una battuta d’arresto dalla quale probabilmente non si potrà più riprendere. Soprattutto quelle micro imprese a conduzione famigliare che, tanto lustro hanno dato negli anni a questa vera e propria industria dell’accoglienza.

La crisi che ci attanaglia, se non adeguatamente affrontata, porterà con sé non solo le imprese, le famiglie che vi lavorano e i dipendenti impiegati nel settore, ma trascinerà nel baratro anche le nostre Amministrazioni Comunali che sono ormai al collasso. Ne consegue che tutta la comunità verrà a soffrire della mancanza di un sostanziale indotto che, fino a qualche mese fa, alimentava l’intero tessuto sociale

Nei vari provvedimenti, finora emanati a sostegno delle imprese, non si riscontra alcuna vera e concreta indicazione a favore del balneare.

Presidente… se le nostre aziende non verranno aiutate attraverso immediati provvedimenti che prevedano: la riduzione dell’IVA, la eliminazione del canone demaniale per i prossimi anni, l’affrancamento dal costo del servizio di salvataggio, la riduzione dell’IMU e della TARI, allora… saranno destinate all’oblio.

Altra problematica fondamentale per il comparto balneare, in questo momento di grande incertezza per le imprese, è la necessità che venga riconosciuta alla Regioni la possibilità per cui i protocolli dalle stesse emanati abbiano un valore cogente e costituiscano per le imprese balneari un punto di riferimento certo.

Inoltre, per ultimo, ma non per questo di minore rilevanza, il problema della responsabilità in caso si dovessero malauguratamente verificare situazioni di contagio da Covìd – 19 all’interno delle nostre aziende.

L’art. 42, comma 2, del decreto legge n. 8 del 17 marzo 2020 (cosiddetto decreto Cura Italia, convertito con modificazioni nella legge 24 aprile 2020 n. 27), ha sancito che il contagio da Coronavirus, quando verificatosi in occasione di lavoro, debba essere trattato dall’INAIL come un infortunio sul lavoro.

Ne deriva, inevitabilmente, una potenziale responsabilità del datore, di rilevanza anche penale, per l’ipotesi in cui i suoi dipendenti risultino effettivamente essere stati contagiati in ambito lavorativo, con oneri gravosi a Suo carico per provare di essere esente da responsabilità.

La stagione estiva, climaticamente ormai alle porte, solo se ben affrontata e gestita con l’impegno da parte di tutti, ci potrà consentire di sopravvivere e in seguito riprendere la faticosa strada della crescita per tornare ad occupare il ruolo trainante che avevamo prima dell’emergenza sanitaria.

Con osservanza.

Cooperativa Operatori di Spiaggia di Rimini
Consorzio Operatori Balneari Marina Riminese
Cooperativa Bagnini di Riccione
Cooperativa Bagnini di Cattolica
Consorzio la Regina Cattolica
Cooperativa Bagnini Adriatica Riccione
Consorzio Marina Saracena
Cooperativa Bagnini di Bellaria Igea Marina
Cooperativa Bagni Villamarina e Gatteo Mare
Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico
Cooperativa Bagnini Cervia
Associazione turistica Mare Futuro San Mauro Mare
Cooperativa Gestione Servizi Turistici Volano
Cooperativa Spiagge Ravenna
CESB Lido Estensi e Lido di Spina
Consorzio ASBALNEARI Lido Scacchi – Pomposa e Nazioni (Comacchio)

Tiziano Ferro: tour negli stadi rimandato al 2021

Tiziano Ferro ha annunciato lo spostamento del tour negli stadi 2020 al prossimo anno con un post su Instagram. Nel messaggio commenta il nuovo Decreto della Presidenza dei Ministri in vigore da oggi, che fissa le condizioni per poter riprendere i concerti dal vivo.

Come si legge nel messaggio: “Ringrazio personalmente il Governo perché senza direttive ufficiali non avremmo potuto spostare le date e proteggere gli acquirenti.
Quindi anche se poco sorprendente,la notizia è ufficiale:
IL TOUR PREVISTO QUEST’ANNO CON PARTENZA SABATO 30 MAGGIO 2020 E’ POSTICIPATO AL 2021.
A seguito della pubblicazione su GU del D L n.33 del 16/5/2020 che, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica scaturita dal virus Covid-19, vieta gli assembramenti di persone fino al 31 luglio 2020, Live Nation comunica che il tour negli stadi di Tiziano Ferro previsto per quest’estate sarà posticipato all’anno prossimo.
I biglietti precedentemente acquistati rimarranno validi per le nuove date 2021.
Live Nation sta lavorando con le autorità e gli stadi di ogni città toccata dal tour per riprogrammare i concerti ed è in attesa delle ultime risposte per definire tutti i dettagli e comunicare così le nuove date.
Le vendite saranno momentaneamente sospese e riaperte non appena sarà pubblicato il calendario definitivo”
.

John Legend: a giugno il nuovo album “Bigger Love”

Nuovo album in arrivo per John Legend! Il 19 giugno sarà disponibile in tutti i negozi e gli store digitali “Bigger Love”, disco omonimo del singolo attualmente in rotazione radiofonica.

L’artista, che sarà ospite a “Che tempo che fa” domenica 17 maggio, ha pubblicato da pochi giorni il video della canzone, realizzato con il contributo dei fan di tutto il mondo, un viaggio all’insegna di messaggi personali, telefonate e video sui social media di varie persone, che mettono in evidenza i diversi modi in cui si resta connessi gli uni agli altri e con cui si diffonde l’amore in questi tempi così difficili.

Come racconta l’artista “Il video è stato realizzato per celebrare insieme l’amore, la speranza e la resilienza. Stiamo usando la tecnologia per rimanere in contatto e per trovare modi creativi per reagire. Volevamo che il video fosse un grande abbraccio collettivo per tutte le persone nel mondo che stanno cercando di rimanere in contatto con la propria famiglia, di aiutare i propri vicini o anche semplicemente di trovare un momento di pausa per scatenarsi in un ballo, nonostante il momento folle in cui siamo immersi”.

Nell’album saranno contenuti i singoli “Bigger Love”, “Actions” e “Conversations in the dark”.

Trentino: la Val di Sole regala le vacanze agli operatori degli ospedali COVID

Dopo aver combattuto in prima linea, senza mai risparmiarsi in questi 65 giorni di lotta al Covid-19, gli operatori sanitari si meritano un premio e tanto riposo. Così la Val di Sole, in Trentino, ha pensato di regalare una vacanza di 3 notti agli eroi di questo periodo, in cui potranno riposarsi e scoprire gli effetti salutari e terapeutici della montagna.

Medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici di radiologia, psicologi, più il personale ausiliario e gli addetti delle pulizie: con logica inclusiva, il progetto coinvolgerà tutte le persone che hanno prestato servizio nei reparti Covid degli ospedali italiani, offrendo loro l’opportunità di soggiornare gratuitamente in uno degli hotel della valle. La proposta è stata lanciata dai gestori delle strutture turistiche locali, chiunque fosse interessato potrà accedere all’iniziativa presentando una lettera dell’azienda ospedaliera nella quale ha lavorato, che confermi il servizio nel Covid center.

Sul sito www.valdisole.net è disponibile una pagina specifica con tutte le strutture aderenti all’iniziativa, è possibile contattare direttamente le strutture per sapere la disponibilità per il soggiorno (valido da luglio a settembre 2020).

Come spiega Fabio Sacco, direttore dell’APT Val di Sole: “La drammatica esperienza del coronavirus ci ha ricordato quanto sia importante ricostruire i legami di solidarietà e di condivisione all’interno di una comunità. Nei momenti più gravi dell’epidemia ci siamo affidati totalmente al personale sanitario e ausiliario, sottoposto a pressioni inimmaginabili. Tutti hanno fatto la propria parte. Tutti sono stati determinanti per il risultato di salvare vite umane. Ora siamo noi a dover dare qualcosa a loro, ricompensando il loro impegno e la loro dedizione. È con questo spirito che abbiamo accolto con piacere l’iniziativa proposta e sviluppata dai nostri operatori turistici. Sarà l’occasione anche per ricordare il grande apporto positivo che la montagna sa offrire alla salute di tutti noi”.

Ci sono numerosi studi che confermano i benefici della montagna, dallo riduzione dello stress ai miglioramenti dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Il personale sanitario ospite avrà a disposizione la Val di Sole Guest Card, che gli garantirà l’utilizzo degli impianti di risalita e di una top experience: l’emozione dell’alba in malga, una giornata a fianco dei contadini montani, una ciclo passeggiata sui 35 km della ciclabile del fiume Noce, un’adrenalinica discesa degli impetuosi torrenti montani, le Terme di Pejo e Rabbi, percorsi di park therapy o escursioni serali alla ricerca dei cervi e degli altri animali del Parco Nazionale dello Stelvio. Ogni ospite potrà dimenticare, per un intero weekend, le tensioni del lavoro e scegliersi la propria vacanza da sogno.

“Simpatici italiani” il solare singolo a sostegno dell’emergenza Covid19 firmato dalla Casadei Social Club

Infatti proprio per sostenere l’emergenza sanitaria da Covid19, Mirko Casadei, il giovane rampollo della grande famiglia Casadei, la stessa che ha esportato in Italia, in Europa e nel mondo la musica da ballo romagnola, il liscio, per intenderci, si è attivato fondando una nuova realtà orchestrale, il “Casadei Social Club” che ha firmato l’arrangiamento di “Simpatici italiani”, uno pezzo portato al successo dal padre, Raul.

Straordinaria è la combinazione di artisti che compongono la singolare band, dal jazzista Paolo Fresu al latino Kid Creole, dall’impegnato Cristicchi al rapper Frankie Hi-NRG MC, da Silvia Mezzanotte ai Quintorigo, e tanto altro ancora. Tutto e tutti sotto la regia impeccabile e creativa di Stefano Nanni.

Mirko Casadei ha avviato con questo progetto una raccolta fondi per aiutare la gestione dell’emergenza sanitaria. Questi i dati

INTESTATARIO: Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna

IBAN: IT69G0200802435000104428964

DALL’ESTERO codice Bic Swift: UNCRITM1BA2

CAUSALE: Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus

Ma per conoscere molti altri aspetti sia della raccolta fondi che del singolo ‘Simpatici italiani’, ascoltate il nostro incontro telefonico

Porto Marghera: grave esplosione in uno stabilimento, scatta l’allarme chimico

Massimo allarme a Venezia questa mattina, venerdì 15 maggio, dopo un’improvvisa esplosione di un serbatoio che ha portato a un incendio in un’azienda chimica a Porto Marghera, sollevando in aria una colonna di fumo nero visibile a diversi chilometri di distanza che ha raggiunto anche il capoluogo veneto.

Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco con otto squadre del nucleo Nbcr, il corpo addestrato per emergenze nucleari, biologiche chimiche e radiologiche. E’ scattato il piano di emergenza per la possibile dispersione di sostanze chimiche e l’amministrazione comunale ha invitato tutti i cittadini a chiudersi in casa e a tenere le finestre chiuse. “Il vento spira in direzione centro storico. L’Amministrazione comunale invita i residenti nel territorio comunale e nei Comuni limitrofi di restare al chiuso e chiudere le finestre” hanno aggiunto dall’amministrazione comunale veneziana assicurando che la situazione viene monitorata sia dai vigili del fuoco sia dall’Arpav, l’ente regionale per l’ambiente.

La ditta interessata è la “3V Sigma Spa”, produttore leader mondiale di prodotti speciali chimici. Sul posto sono accorsi mezzi di soccorso da Mestre, Mira e San Donà.

Foto: Il Mattino di Padova

Vietato affogare: i bagnini non possono fare la respirazione bocca bocca

Tra le misure anti-contagio di questa estate 2020, troviamo anche quella legata al salvataggio da parte dei bagnini nel documento stilato da da Inail e Iss: “Si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni)”.

I fortunati, che riusciranno a gustarsi un po’ la spiaggia e a farsi un bagno, dovranno stare particolarmente attenti, perché quest’anno non potranno contare sulla respirazione bocca a bocca da parte dei soccorritori. L’indicazione è chiarissima: “In attesa di nuove evidenze scientifiche, si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni) con le modalità riportate nelle linee guida”.

Le raccomandazioni di Inail e Iss si rifanno ai consigli impartiti dall’Italian Resuscitation Council (IRC) e dall’European Resuscitation Council (ERC) per ridurre i rischi per il soccorritore, “senza venire meno della necessità di continuare a soccorrere prontamente e adeguatamente le vittime di arresto cardiaco”.

Nubifragio a Milano: esondano Seveso e Lambro

Nella notte si è abbattuto un violento temporale su Milano, provocando l’esondazione dei fiumi Seveso e Lambro causando problemi per cinque ore. Come fa sapere l’assessore milanese alla Mobilità, Marco Granelli, su Facebook: “Seveso e Lambro ore 7.50. Esondazione del Seveso è ora rientrata, è durata quasi 5 ore. Ora iniziano le operazioni di pulizia per riaprire le strade. Chiuso sottopasso Negrotto mentre gli altri in città sono funzionanti. Rubicone è stato chiuso solo poco nella notte. In corso evacuazione delle comunità del Parco Lambro per prudenza visto che il Lambro continua a salire e nel Parco incomincia ad allagare i prati”.

L’esondazione però ha causato diversi disagi alla circolazione dei mezzi pubblici, come riporta il sito di Atm, i treni della linea M2 sono sostituiti da bus nelle tratte Famagosta-Assago e Famagosta-Abbiategrasso. Quelli della M3, invece, saltano la fermata Zara; alternative: 90/91 da Sondrio a Stelvio/Farini. La M5 poi salta le fermate Marche e Zara. Limitate, inoltre, le corse di quattro linee di tram e di tre bus; mentre il filobus 90/91 e 92 utilizza dei bus di rinforzo tra le fermate Appio Claudio e Mac Mahon. La circolazione e’ fortemente rallentata sulla rete di superficie.

Foto: Agi

Addio a Ezio Bosso, ci lascia a soli 48 anni

Ezio Bosso, pianista e direttore d’orchestra, si è spento a soli 48 anni nella sua casa di Bologna. Il compositore torinese, che da anni combatteva contro una malattia neurodegenerativa, quatto anni fa aveva commosso tutti al Festival di Sanremo, quando Carlo Conti lo invitò sul palco dell’Ariston. Dopo la sua esibizione finì subito in classifica con l’album uscito pochi mesi prima e da quel momento la sua arte sono diventate note al grande pubblico, che ha continuato a seguirlo negli anni a venire. La malattia l’aveva costretto a ritirarsi dal mondo della musica a settembre del 2019, quando disse che non poteva più suonare. Era nato il 13 settembre 1971 a Torino.

 

La scomparsa di Ezio Bosso. Bonaccini: “Perdiamo un artista unico e una persona straordinaria. Un onore averlo avuto qui, a Bologna e nella nostra comunità regionale: grazie Maestro”

“E’ con immenso dolore che apprendo della scomparsa di Ezio Bosso. Si è spento a Bologna, la città dove aveva scelto di abitare, regalando a tutti noi momenti indimenticabili. Perdiamo un’artista unico e un uomo straordinario, il cui amore per la vita e la cultura saranno per sempre un esempio”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo la notizia della morte del compositore e direttore d’orchestra.

“Un musicista apprezzato nel mondo e una persona splendida, un emiliano d’adozione che a Bologna aveva deciso di impegnarsi anche per i tanti giovani che lo seguivano, per il Teatro Comunale, senza mai perdere il sorriso e la volontà di andare avanti nonostante la terribile malattia che lo affliggeva da tempo. Ci mancherà. Voglio esprimere il cordoglio più sentito ai suoi cari a nome mio personale e di tutta la Regione. Pur in questo momento di profonda tristezza- chiude il presidente della Regione- resta l’orgoglio di averlo avuto qui, nella nostra comunità regionale. Una presenza e una lezione indimenticabili. Grazie Maestro”.

Foto: Gds.it

Coronavirus: nasce il primo ventilatore polmonare Ferrari, ideato in 5 settimane

In sole cinque settimane, la Scuderia Ferrari Mission Winnow e l’Istituto italiano di tecnologia (Iit) hanno creato un prototipo di ventilatore polmonare versatile, facile da usare e da assemblare, capace di ottimizzare il consumo di ossigeno e, soprattutto, di essere prodotto in serie utilizzando materiali facilmente reperibili.

Il progetto è stato chiamato “F15”, dall’iniziale della casa di Maranello, dell’istituto di ricerca con sede a Genova e dal numero che identifica il numero di settimane che sono servite a realizzare il progetto, partendo dal foglio bianco. Si tratta di un open source, ovvero chiunque può produrlo e già alcune aziende del Messico e degli Stati Uniti hanno contattato Ferrari e Iit per poter procedere alla certificazione e alla distribuzione. Iit veicolerà il progetto sulla rete Dih-Hero, dedicata alle tecnologie robotiche in sanità.

Grazie a tutte le informazioni raccolte in varie strutture ospedaliere italiane come l’Ospedale Niguarda di Milano e il Policlinico San Martino di Genova, è stato possibile arrivare a creare questo ventilatore polmonare con queste particolari specifiche. Al progetto ha collaborato anche Gruppo Camozzi di Brescia, specializzato nell’automazione industriale, ha avuto un ruolo chiave nella scelta di alcuni componenti.

Foto: Ansa

I bagnini romagnoli scrivono a Conte e Bonaccini: “Settore balneare dimenticato”

Una lettera congiunta, firmata da tutti i consorzi e le cooperative degli esercenti balneari della riviera Romagnola per ribadire al premier Conte e al Governatore Bonaccini che “le misure messe in campo in questa crisi per il turismo sono insufficienti”. Un documento per rimarcare l’indifferenza da parte delle istituzioni al “mondo del balneare”, il caos nella stesura dei protocolli e l’anomalia di alcune norme (come quella sul contagio equiparato ad infortunio sul lavoro) che rendono ancora più problematico affrontare questa stagione turistica.

Egr. Presidente, le misure economiche finora adottate per il settore del turismo evidenziano, dopo una prima lettura delle anticipazioni sul decreto Rilancio, che questa importante voce del bilancio nazionale, regionale e locale, viene trattata con considerazione insufficiente in riferimento alla sua rilevanza economica e sociale.

Non si tiene nella giusta considerazione che l’intero comparto rappresenta invece il 15 % del PIL nazionale e una percentuale ancora più rilevante di quello della Regione Emilia Romagna.

Il settore del turismo corre il rischio di essere dimenticato e abbandonato. In particolare quello balneare sta subendo una battuta d’arresto dalla quale probabilmente non si potrà più riprendere. Soprattutto quelle micro imprese a conduzione famigliare che, tanto lustro hanno dato negli anni a questa vera e propria industria dell’accoglienza.

La crisi che ci attanaglia, se non adeguatamente affrontata, porterà con sé non solo le imprese, le famiglie che vi lavorano e i dipendenti impiegati nel settore, ma trascinerà nel baratro anche le nostre Amministrazioni Comunali che sono ormai al collasso. Ne consegue che tutta la comunità verrà a soffrire della mancanza di un sostanziale indotto che, fino a qualche mese fa, alimentava l’intero tessuto sociale

Nei vari provvedimenti, finora emanati a sostegno delle imprese, non si riscontra alcuna vera e concreta indicazione a favore del balneare.

Presidente… se le nostre aziende non verranno aiutate attraverso immediati provvedimenti che prevedano: la riduzione dell’IVA, la eliminazione del canone demaniale per i prossimi anni, l’affrancamento dal costo del servizio di salvataggio, la riduzione dell’IMU e della TARI, allora… saranno destinate all’oblio.

Altra problematica fondamentale per il comparto balneare, in questo momento di grande incertezza per le imprese, è la necessità che venga riconosciuta alla Regioni la possibilità per cui i protocolli dalle stesse emanati abbiano un valore cogente e costituiscano per le imprese balneari un punto di riferimento certo.

Inoltre, per ultimo, ma non per questo di minore rilevanza, il problema della responsabilità in caso si dovessero malauguratamente verificare situazioni di contagio da Covìd – 19 all’interno delle nostre aziende.

L’art. 42, comma 2, del decreto legge n. 8 del 17 marzo 2020 (cosiddetto decreto Cura Italia, convertito con modificazioni nella legge 24 aprile 2020 n. 27), ha sancito che il contagio da Coronavirus, quando verificatosi in occasione di lavoro, debba essere trattato dall’INAIL come un infortunio sul lavoro.

Ne deriva, inevitabilmente, una potenziale responsabilità del datore, di rilevanza anche penale, per l’ipotesi in cui i suoi dipendenti risultino effettivamente essere stati contagiati in ambito lavorativo, con oneri gravosi a Suo carico per provare di essere esente da responsabilità.

La stagione estiva, climaticamente ormai alle porte, solo se ben affrontata e gestita con l’impegno da parte di tutti, ci potrà consentire di sopravvivere e in seguito riprendere la faticosa strada della crescita per tornare ad occupare il ruolo trainante che avevamo prima dell’emergenza sanitaria.

Con osservanza.

Cooperativa Operatori di Spiaggia di Rimini
Consorzio Operatori Balneari Marina Riminese
Cooperativa Bagnini di Riccione
Cooperativa Bagnini di Cattolica
Consorzio la Regina Cattolica
Cooperativa Bagnini Adriatica Riccione
Consorzio Marina Saracena
Cooperativa Bagnini di Bellaria Igea Marina
Cooperativa Bagni Villamarina e Gatteo Mare
Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico
Cooperativa Bagnini Cervia
Associazione turistica Mare Futuro San Mauro Mare
Cooperativa Gestione Servizi Turistici Volano
Cooperativa Spiagge Ravenna
CESB Lido Estensi e Lido di Spina
Consorzio ASBALNEARI Lido Scacchi – Pomposa e Nazioni (Comacchio)

Tiziano Ferro: tour negli stadi rimandato al 2021

Tiziano Ferro ha annunciato lo spostamento del tour negli stadi 2020 al prossimo anno con un post su Instagram. Nel messaggio commenta il nuovo Decreto della Presidenza dei Ministri in vigore da oggi, che fissa le condizioni per poter riprendere i concerti dal vivo.

Come si legge nel messaggio: “Ringrazio personalmente il Governo perché senza direttive ufficiali non avremmo potuto spostare le date e proteggere gli acquirenti.
Quindi anche se poco sorprendente,la notizia è ufficiale:
IL TOUR PREVISTO QUEST’ANNO CON PARTENZA SABATO 30 MAGGIO 2020 E’ POSTICIPATO AL 2021.
A seguito della pubblicazione su GU del D L n.33 del 16/5/2020 che, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica scaturita dal virus Covid-19, vieta gli assembramenti di persone fino al 31 luglio 2020, Live Nation comunica che il tour negli stadi di Tiziano Ferro previsto per quest’estate sarà posticipato all’anno prossimo.
I biglietti precedentemente acquistati rimarranno validi per le nuove date 2021.
Live Nation sta lavorando con le autorità e gli stadi di ogni città toccata dal tour per riprogrammare i concerti ed è in attesa delle ultime risposte per definire tutti i dettagli e comunicare così le nuove date.
Le vendite saranno momentaneamente sospese e riaperte non appena sarà pubblicato il calendario definitivo”
.

John Legend: a giugno il nuovo album “Bigger Love”

Nuovo album in arrivo per John Legend! Il 19 giugno sarà disponibile in tutti i negozi e gli store digitali “Bigger Love”, disco omonimo del singolo attualmente in rotazione radiofonica.

L’artista, che sarà ospite a “Che tempo che fa” domenica 17 maggio, ha pubblicato da pochi giorni il video della canzone, realizzato con il contributo dei fan di tutto il mondo, un viaggio all’insegna di messaggi personali, telefonate e video sui social media di varie persone, che mettono in evidenza i diversi modi in cui si resta connessi gli uni agli altri e con cui si diffonde l’amore in questi tempi così difficili.

Come racconta l’artista “Il video è stato realizzato per celebrare insieme l’amore, la speranza e la resilienza. Stiamo usando la tecnologia per rimanere in contatto e per trovare modi creativi per reagire. Volevamo che il video fosse un grande abbraccio collettivo per tutte le persone nel mondo che stanno cercando di rimanere in contatto con la propria famiglia, di aiutare i propri vicini o anche semplicemente di trovare un momento di pausa per scatenarsi in un ballo, nonostante il momento folle in cui siamo immersi”.

Nell’album saranno contenuti i singoli “Bigger Love”, “Actions” e “Conversations in the dark”.

Trentino: la Val di Sole regala le vacanze agli operatori degli ospedali COVID

Dopo aver combattuto in prima linea, senza mai risparmiarsi in questi 65 giorni di lotta al Covid-19, gli operatori sanitari si meritano un premio e tanto riposo. Così la Val di Sole, in Trentino, ha pensato di regalare una vacanza di 3 notti agli eroi di questo periodo, in cui potranno riposarsi e scoprire gli effetti salutari e terapeutici della montagna.

Medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici di radiologia, psicologi, più il personale ausiliario e gli addetti delle pulizie: con logica inclusiva, il progetto coinvolgerà tutte le persone che hanno prestato servizio nei reparti Covid degli ospedali italiani, offrendo loro l’opportunità di soggiornare gratuitamente in uno degli hotel della valle. La proposta è stata lanciata dai gestori delle strutture turistiche locali, chiunque fosse interessato potrà accedere all’iniziativa presentando una lettera dell’azienda ospedaliera nella quale ha lavorato, che confermi il servizio nel Covid center.

Sul sito www.valdisole.net è disponibile una pagina specifica con tutte le strutture aderenti all’iniziativa, è possibile contattare direttamente le strutture per sapere la disponibilità per il soggiorno (valido da luglio a settembre 2020).

Come spiega Fabio Sacco, direttore dell’APT Val di Sole: “La drammatica esperienza del coronavirus ci ha ricordato quanto sia importante ricostruire i legami di solidarietà e di condivisione all’interno di una comunità. Nei momenti più gravi dell’epidemia ci siamo affidati totalmente al personale sanitario e ausiliario, sottoposto a pressioni inimmaginabili. Tutti hanno fatto la propria parte. Tutti sono stati determinanti per il risultato di salvare vite umane. Ora siamo noi a dover dare qualcosa a loro, ricompensando il loro impegno e la loro dedizione. È con questo spirito che abbiamo accolto con piacere l’iniziativa proposta e sviluppata dai nostri operatori turistici. Sarà l’occasione anche per ricordare il grande apporto positivo che la montagna sa offrire alla salute di tutti noi”.

Ci sono numerosi studi che confermano i benefici della montagna, dallo riduzione dello stress ai miglioramenti dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Il personale sanitario ospite avrà a disposizione la Val di Sole Guest Card, che gli garantirà l’utilizzo degli impianti di risalita e di una top experience: l’emozione dell’alba in malga, una giornata a fianco dei contadini montani, una ciclo passeggiata sui 35 km della ciclabile del fiume Noce, un’adrenalinica discesa degli impetuosi torrenti montani, le Terme di Pejo e Rabbi, percorsi di park therapy o escursioni serali alla ricerca dei cervi e degli altri animali del Parco Nazionale dello Stelvio. Ogni ospite potrà dimenticare, per un intero weekend, le tensioni del lavoro e scegliersi la propria vacanza da sogno.

“Simpatici italiani” il solare singolo a sostegno dell’emergenza Covid19 firmato dalla Casadei Social Club

Infatti proprio per sostenere l’emergenza sanitaria da Covid19, Mirko Casadei, il giovane rampollo della grande famiglia Casadei, la stessa che ha esportato in Italia, in Europa e nel mondo la musica da ballo romagnola, il liscio, per intenderci, si è attivato fondando una nuova realtà orchestrale, il “Casadei Social Club” che ha firmato l’arrangiamento di “Simpatici italiani”, uno pezzo portato al successo dal padre, Raul.

Straordinaria è la combinazione di artisti che compongono la singolare band, dal jazzista Paolo Fresu al latino Kid Creole, dall’impegnato Cristicchi al rapper Frankie Hi-NRG MC, da Silvia Mezzanotte ai Quintorigo, e tanto altro ancora. Tutto e tutti sotto la regia impeccabile e creativa di Stefano Nanni.

Mirko Casadei ha avviato con questo progetto una raccolta fondi per aiutare la gestione dell’emergenza sanitaria. Questi i dati

INTESTATARIO: Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna

IBAN: IT69G0200802435000104428964

DALL’ESTERO codice Bic Swift: UNCRITM1BA2

CAUSALE: Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus

Ma per conoscere molti altri aspetti sia della raccolta fondi che del singolo ‘Simpatici italiani’, ascoltate il nostro incontro telefonico

Porto Marghera: grave esplosione in uno stabilimento, scatta l’allarme chimico

Massimo allarme a Venezia questa mattina, venerdì 15 maggio, dopo un’improvvisa esplosione di un serbatoio che ha portato a un incendio in un’azienda chimica a Porto Marghera, sollevando in aria una colonna di fumo nero visibile a diversi chilometri di distanza che ha raggiunto anche il capoluogo veneto.

Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco con otto squadre del nucleo Nbcr, il corpo addestrato per emergenze nucleari, biologiche chimiche e radiologiche. E’ scattato il piano di emergenza per la possibile dispersione di sostanze chimiche e l’amministrazione comunale ha invitato tutti i cittadini a chiudersi in casa e a tenere le finestre chiuse. “Il vento spira in direzione centro storico. L’Amministrazione comunale invita i residenti nel territorio comunale e nei Comuni limitrofi di restare al chiuso e chiudere le finestre” hanno aggiunto dall’amministrazione comunale veneziana assicurando che la situazione viene monitorata sia dai vigili del fuoco sia dall’Arpav, l’ente regionale per l’ambiente.

La ditta interessata è la “3V Sigma Spa”, produttore leader mondiale di prodotti speciali chimici. Sul posto sono accorsi mezzi di soccorso da Mestre, Mira e San Donà.

Foto: Il Mattino di Padova

Vietato affogare: i bagnini non possono fare la respirazione bocca bocca

Tra le misure anti-contagio di questa estate 2020, troviamo anche quella legata al salvataggio da parte dei bagnini nel documento stilato da da Inail e Iss: “Si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni)”.

I fortunati, che riusciranno a gustarsi un po’ la spiaggia e a farsi un bagno, dovranno stare particolarmente attenti, perché quest’anno non potranno contare sulla respirazione bocca a bocca da parte dei soccorritori. L’indicazione è chiarissima: “In attesa di nuove evidenze scientifiche, si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni) con le modalità riportate nelle linee guida”.

Le raccomandazioni di Inail e Iss si rifanno ai consigli impartiti dall’Italian Resuscitation Council (IRC) e dall’European Resuscitation Council (ERC) per ridurre i rischi per il soccorritore, “senza venire meno della necessità di continuare a soccorrere prontamente e adeguatamente le vittime di arresto cardiaco”.

Nubifragio a Milano: esondano Seveso e Lambro

Nella notte si è abbattuto un violento temporale su Milano, provocando l’esondazione dei fiumi Seveso e Lambro causando problemi per cinque ore. Come fa sapere l’assessore milanese alla Mobilità, Marco Granelli, su Facebook: “Seveso e Lambro ore 7.50. Esondazione del Seveso è ora rientrata, è durata quasi 5 ore. Ora iniziano le operazioni di pulizia per riaprire le strade. Chiuso sottopasso Negrotto mentre gli altri in città sono funzionanti. Rubicone è stato chiuso solo poco nella notte. In corso evacuazione delle comunità del Parco Lambro per prudenza visto che il Lambro continua a salire e nel Parco incomincia ad allagare i prati”.

L’esondazione però ha causato diversi disagi alla circolazione dei mezzi pubblici, come riporta il sito di Atm, i treni della linea M2 sono sostituiti da bus nelle tratte Famagosta-Assago e Famagosta-Abbiategrasso. Quelli della M3, invece, saltano la fermata Zara; alternative: 90/91 da Sondrio a Stelvio/Farini. La M5 poi salta le fermate Marche e Zara. Limitate, inoltre, le corse di quattro linee di tram e di tre bus; mentre il filobus 90/91 e 92 utilizza dei bus di rinforzo tra le fermate Appio Claudio e Mac Mahon. La circolazione e’ fortemente rallentata sulla rete di superficie.

Foto: Agi

Addio a Ezio Bosso, ci lascia a soli 48 anni

Ezio Bosso, pianista e direttore d’orchestra, si è spento a soli 48 anni nella sua casa di Bologna. Il compositore torinese, che da anni combatteva contro una malattia neurodegenerativa, quatto anni fa aveva commosso tutti al Festival di Sanremo, quando Carlo Conti lo invitò sul palco dell’Ariston. Dopo la sua esibizione finì subito in classifica con l’album uscito pochi mesi prima e da quel momento la sua arte sono diventate note al grande pubblico, che ha continuato a seguirlo negli anni a venire. La malattia l’aveva costretto a ritirarsi dal mondo della musica a settembre del 2019, quando disse che non poteva più suonare. Era nato il 13 settembre 1971 a Torino.

 

La scomparsa di Ezio Bosso. Bonaccini: “Perdiamo un artista unico e una persona straordinaria. Un onore averlo avuto qui, a Bologna e nella nostra comunità regionale: grazie Maestro”

“E’ con immenso dolore che apprendo della scomparsa di Ezio Bosso. Si è spento a Bologna, la città dove aveva scelto di abitare, regalando a tutti noi momenti indimenticabili. Perdiamo un’artista unico e un uomo straordinario, il cui amore per la vita e la cultura saranno per sempre un esempio”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo la notizia della morte del compositore e direttore d’orchestra.

“Un musicista apprezzato nel mondo e una persona splendida, un emiliano d’adozione che a Bologna aveva deciso di impegnarsi anche per i tanti giovani che lo seguivano, per il Teatro Comunale, senza mai perdere il sorriso e la volontà di andare avanti nonostante la terribile malattia che lo affliggeva da tempo. Ci mancherà. Voglio esprimere il cordoglio più sentito ai suoi cari a nome mio personale e di tutta la Regione. Pur in questo momento di profonda tristezza- chiude il presidente della Regione- resta l’orgoglio di averlo avuto qui, nella nostra comunità regionale. Una presenza e una lezione indimenticabili. Grazie Maestro”.

Foto: Gds.it

Coronavirus: nasce il primo ventilatore polmonare Ferrari, ideato in 5 settimane

In sole cinque settimane, la Scuderia Ferrari Mission Winnow e l’Istituto italiano di tecnologia (Iit) hanno creato un prototipo di ventilatore polmonare versatile, facile da usare e da assemblare, capace di ottimizzare il consumo di ossigeno e, soprattutto, di essere prodotto in serie utilizzando materiali facilmente reperibili.

Il progetto è stato chiamato “F15”, dall’iniziale della casa di Maranello, dell’istituto di ricerca con sede a Genova e dal numero che identifica il numero di settimane che sono servite a realizzare il progetto, partendo dal foglio bianco. Si tratta di un open source, ovvero chiunque può produrlo e già alcune aziende del Messico e degli Stati Uniti hanno contattato Ferrari e Iit per poter procedere alla certificazione e alla distribuzione. Iit veicolerà il progetto sulla rete Dih-Hero, dedicata alle tecnologie robotiche in sanità.

Grazie a tutte le informazioni raccolte in varie strutture ospedaliere italiane come l’Ospedale Niguarda di Milano e il Policlinico San Martino di Genova, è stato possibile arrivare a creare questo ventilatore polmonare con queste particolari specifiche. Al progetto ha collaborato anche Gruppo Camozzi di Brescia, specializzato nell’automazione industriale, ha avuto un ruolo chiave nella scelta di alcuni componenti.

Foto: Ansa

Gaia De Laurentiis a Casa Pavarotti

Il 2 luglio 2025, Gaia De Laurentiis, insieme a Riccardo Barbera e Laura Manzini al pianoforte, terrà uno spettacolo chiamato “Vi racconto Madame Curie,...