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Paul Mc Cartney “Senza Lennon non avremmo mai potuto far rivivere i Beatles”

L’intervista telefonica (modalità obbligatoria in tempo di Covid 19) per l’emittente radiofonica inglese SiriusXM è avvenuta solo ieri mattina, ma già tutti ne parlano. Il dialogo, divertente e a tratti irriverente, è intercorso tra il Baronetto ex Beatles Paul Mc Cartney e il conduttore Howard Stern (noto conduttore radiofonico oltre che televisivo, scrittore e fotografo) che, da sua stessa ammissione, non ha dormito tutta la notte precedente pensando a quali domande adeguate potesse rivolgere ad un mito come Mc Cartney per poi esordire, invece, in modo molto trash chiedendo all’artista se la convivenza obbligata dalle restrizioni causate dall’emergenza sanitaria avesse, come dire, facilitato la vita sessuale tra Paul e la moglie Nancy.

Ed è così che si è aperta una chiacchierata ricca di spunti interessanti. A parte il sapere che la coppia purtroppo è costretta a rimanere separata, non essendo riuscita a ricongiungersi prima che scattassero di tutti i divieti da Coronavirus (Paul infatti è in Inghilterra con la sua primogenita Mary (51 anni) e la sua famiglia (il marito e i tre figli avuti nel corso dei suoi due matrimoni), mentre la moglie Nancy si trova a New York), tanto si è parlato di musica, ovviamente.

Due però sembrano essere stati gli argomenti che hanno catturato maggiormente l’attenzione. Nel primo caso Stern ha chiesto a Paul se avesse mai pensato di poter far rivivere i Beatles anche dopo la morte di John Lennon. Senza esitazione la risposta “Nessun rimpianto. Quando le famiglie si rompono, ha a che fare con l’emozione e il dolore. Stai soffrendo troppo. Quindi non sarebbe successo. Abbiamo attraversato troppe cose e penso che fossimo stanchi di tutto quanto”

Poi la domanda sulla creatività di George Harrison tenuta lungamente ai margini della produzione beatlesiana. “George – ha risposto Mc Cartney –  è sbocciato tardi, all’inizio non era così interessato”

Nonostante questo è proprio dalla sua ispirazione che è nata una delle canzoni più belle di tutti i tempi “Something” uscita nel 1969

Spesso vicino ad operazioni sociali e umanitarie, anche nella lotta contro il Coronavirus non farà mancare la sua presenza. Infatti sabato prossimo, 18 aprile, prenderà parte al concerto benefico One World Toghether at Home patrocinato da Lady Gaga a sostegno, appunto, della raccolta fondi per contrastare il terribile virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero.

Al concerto è stato invitato a partecipare anche il nostro Zucchero

Patrizia Santini

“Naked”: il libro di Benji e Fede esce a maggio

Dopo la brutta notizia dello spostamento del loro concerto dell’Arena di Verona, Benji e Fede tornano a sorridere per l’annuncio dell’uscita il 5 maggio del loro libro “Naked” – Tutto quello che non avete visto (ed Mondadori Electa).

Il libro sarebbe dovuto uscire il 17 marzo, ma con la chiusura delle librerie tutto era stato posticipato.
In attesa di rivederli live, le fans potranno consolarsi leggendo il racconto del loro incredibile successo con la speranza che il duo ritorni di nuovo insieme. Per le più scatenate è possibile preordinare il libro sulle piattaforme digitali.

Tommaso Paradiso torna con un nuovo singolo: “Ma lo vuoi capire?”

Siete pronti ad ascoltare la nuova canzone di Tommaso Paradiso? Venerdì 17 aprile su Radio Bruno sarà in onda il suo nuovo brano “Ma lo vuoi capire?” (Island Records). Si tratta del terzo singolo della carriera solista di Paradiso dopo “Non avere paura” e “I nostri anni”.
L’artista, il 21 marzo scorso, aveva ricordato i due anni dall’uscita del brano “Questa nostra stupida canzone d’Amore”, realizzato con i Thegiornalisti, con una personale versione acustica di sola chitarra e voce, confessando ai fans “ho sempre i brividi ogni volta che la canto”.

Restare a casa non ha fermato la sua voglia di musica, portandolo a pubblicare una versione acustica di “Non Avere Paura”. In collaborazione con Elisa, ha addirittura scritto e cantato il brano “Andrà Tutto Bene”, un esperimento nato a distanza, ognuno a casa sua, in diretta su Instagram e con il coinvolgimento del pubblico nella stesura del testo.
La canzone è stata utilizzata per la campagna istituzionale promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo per incentivare le donazioni per affrontare l’emergenza Covid-19.

Polizia postale: attenzione alla truffa dei falsi buoni Coop gratis

La Polizia postale ha individuato una nuova truffa che in queste ore si sta diffondendo in Rete. Questa volta i poliziotti hanno rilevato una massiccia diffusione di messaggi pubblicitari truffaldini relativi ad una presunta attività sociale dei supermercati Coop.

Il messaggio ingannevole è simile al seguente: “Coop sta distribuendo generi alimentari gratuiti del valore di 250 euro per sostenere la nazione durante la pandemia di Corona. Sbrigati! Raccogli il tuo voucher GRATUITO qui: http://xxxxxxxxxxxxxxx”.

Ancora una volta criminali senza scrupoli stanno sfruttando la pandemia da Coronavirus e le difficoltà economiche di molte persone, invitando i cittadini a cliccare su un falso sito internet della società Coop e ad inserire i propri dati anagrafici per garantirsi un voucher gratuito.

La società Coop, che ha presentato denuncia alla Polizia postale di Bologna, ha disconosciuto tale attività truffaldina e raccomanda a tutti i consumatori di consultare esclusivamente il proprio sito www.e-coop.it.

Fate sempre attenzione. Non cliccate mai sui link che vengono proposti da messaggi analoghi, non compilate mai moduli online con i dati personali e verificate sempre sui siti ufficiali le informazioni che ricevete.

I casi sospetti potete segnalarli sul sito della Polizia postale.

Australia: perde il lavoro per il Coronavirus, ma vince 5 milioni alla lotteria

Come tanti altri in questo periodo, questo giovane padre di famiglia australiano ha perso il lavoro a causa del Covid-19. Di per sé è una notizia come tante in questo periodo, ma quello che ha reso davvero straordinaria la sua storia è che il ragazzo ha vinto quasi 5 milioni di dollari alla lotteria.

Il giovane marito e papà di appena vent’anni non aveva idea di come affrontare le settimane di quarantena e probabilmente giocare alla lotteria è stato un gesto scaramantico, per tentare anche l’ennesima soluzione. La fortuna però l’ha voluto ricambiare con generosità.

Non si sa la sua identità, ma da Pasqua la sua vita è cambiata per sempre, vincendo il Set for Life (il nostro Win for Life) con una rendita di 20.000 dollari al mese per i prossimi vent’anni. Il biglietto è stato acquistato su internet e, come racconta l’Australian Associated Press, l’uomo ha raccontato: “Ho controllato il mio account online ieri sera e ho visto che avevo vinto. Ho svegliato mia moglie per dirglielo e lei ha urlato.È incredibile. Ho controllato il mio account online tante volte per essere sicuro che fosse reale. Siamo stati svegli tutta la notte a guardare la TV e a parlare di ciò che faremo. È una sensazione meravigliosa.Siamo una giovane famiglia e abbiamo un bambino, quindi questo ci aiuterà per il resto della nostra vita” – continua il vincitore – “Di recente ho perso il lavoro a causa del Covid-19, e questo mi dà un gran sollievo. Sono stato così stressato ultimamente, ma ora sono così felice”.

Coronavirus: bambino scappa di casa per raggiungere la madre al lavoro a Trieste

Dopo un mese che non vedeva la madre e non vedeva l’ora di riabbracciarla. Un bimbo di 5 anni è scappato di casa, a Pordenone dove viveva con i nonni dall’inizio della pandemia, per dirigersi a Trieste, dove lavora la sua mamma.

Per fortuna tutto è andato bene per il piccolo intraprendente che, dopo una sgridata per una marachella, era sgattaiolato fuori di casa con il piano di chiedere un passaggio a un automobilista. Il fuggitivo è stato rintracciato dalla Guardia di Finanza a poche decine di metri di distanza dall’abitazione e riportato subito dai parenti, mentre i nonni lo stavano cercando in casa.

Peter Gabriel, pubblica il live all’Arena di Verona e lancia un appello: “Sostenete l’Italia”

Peter Gabriel ha pubblicato il live del 26 settembre 2010 all’Arena di Verona, per una campagna a sostegno dell’Italia. L’ex Genesis ha reso disponibili allo streaming gratuito i due film-documentari “Scratch My Back” e “Taking The Pulse” che ricostruiscono lo storico live.

A dieci anni dal concerto, Gabriel si fa portavoce di una campagna di donazioni a favore del nostro Paese, perché come racconta deve tanto all’Italia: “Abbiamo nel cuore tutti i nostri amici, fans e tutti coloro che sono stati colpiti in un modo o nell’altro dal virus, in Italia e nel mondo. Siamo anche preoccupati per il Regno Unito. Non vediamo l’ora di incontrarvi tutti nuovamente non appena questo genio cattivo è ritornato nella lampada. Andrà tutto bene”.

Peter Gabriel ricorda come negli anni ’70 i Genesis trovarono nel nostro paese un pubblico ideale per potersi affermare: “L’Italia ci diede lavoro quando non ce ne era. In particolare durante le estati degli anni ’70, quando si riusciva sempre a trovare da suonare. Le tournée migliori e più caotiche erano quelle in cui si attraversava tutto il paese in auto per fare un miscuglio di concerti fantastici, dalle discoteche litoranee ai campi di calcio in montagna. Sia la musica dei Genesis che la mia trovarono un pubblico meraviglioso e appassionato che cantava i nostri pezzi durante i concerti. Quando dovevamo registrare un album dal vivo, sempre come prima cosa chiedevo se fosse possibile farlo in Italia”.

Come ricorderanno in molti, proprio negli anni ’70 i Genesis trovarono qui il successo e il calore che ancora non arrivava dal Regno Unito, dove ancora si piangeva per lo scioglimento dei Beatles e in cui i Queen stavano prendendo sempre più piede.

L’artista fa la richiesta di aiutare l’Italia con delle donazioni alla Croce Rossa Italiana e alla Protezione Civile. Un amore per il nostro paese che dichiara in apertura della sua lettera: “Sono quasi 50 anni che amo l’Italia: la gente, la cultura, il mangiare, la storia e più recentemente la Sardegna”.

Eccovi i video:

Daniela Iacconi di Veterinaria del Frignano

Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.

Essenziale è il servizio della Veterinaria del Frignano, farmacia dedicata agli animali, con sede a Pavullo in via Giacobazzi 13 e a Pozza di Maranello in via Nuova Estense 2280. Oltre ai farmaci per uso veterinario, sono disponibili integratori per animali di grandi e piccole dimensioni, mangimi dietetici, antiparassitari e in questo periodo è stata attivata la consegna al domicilio. La titolare Daniela Iacconi lancia un appello a non abbandonare gli animali e a curarli come si deve nonostante il coronavirus renda tutto più complicato.

Raul Gabrieli di Conad

Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.
I punti vendita Conad hanno garantito la continuità del servizio fin dall’inizio dell’epidemia nel rispetto delle disposizioni delle autorità competenti. La sicurezza dei clienti e la salvaguardia dei collaboratori sono diventate le priorità e per questo motivo si procede contingentando gli ingressi. In questo periodo sono cambiate tante cose, anche il modo di fare la spesa come ci spiega Raul Gabrieli, titolare di Conad Cibeno in via Roosevelt a Carpi e che gestisce anche i punti vendita Conad di via Marx e di via Pezzana.

Odissea per 200 ragazzi italiani di Disney World bloccati in Florida

Odissea per 200 ragazzi italiani bloccati in Florida. Lavoravano tutti a Disney World fino a poche settimane fa ma, alla chiusura del parco, la direzione gli ha chiesto di liberare gli alloggi in cui vivono e di lasciare gli Stati Uniti entro un mese.

Come riporta il Corriere della Sera, il parco era stato chiuso il 16 marzo, cosa che non succedeva dall’assassinio di John Kennedy e dagli attacchi terroristici del 2001. I dipendenti erano stati messi in quarantena  e nel mese successivo Disney ha continuato a garantire un minimo di salario per permettere ai lavoratori dello scambio culturale di poter pagare l’affitto. Il 6 aprile, però, tutti i dipendenti dello scambio culturale, tra cui i 200 ragazzi italianim sono stati licenziati con un’email: “Abbiamo preso la difficile decisione di sospendere la Disney Internships & Programs, compreso il Cultural Representative Program, a partire dal 18 aprile: non è stata presa con leggerezza e capiamo il vostro disappunto. Se avete delle domande, parlate direttamente con il vostro datore di lavoro individuale”. I ragazzi, infatti, erano arrivati fino a Orlando grazie a una società francese che gestisce alcuni dei ristoranti all’interno del parco. Il 12 aprile arriva una nuova email dalla Disney, in cui si chiede se i dipendenti hanno programmato il viaggio di ritorno in patria: “A meno che non vi sia stata garantita un’eccezione, la vostra partenza dovrà avvenire entro venerdì 17 aprile: se selezionerete una data successiva, vi contatteremo per discutere dei vostri piani. Se non siete in grado di prenotare un viaggio a causa delle restrizioni, specificate nel form il vostro Paese di destinazione, così da poter valutare”.

La vera odissea per il ritorno inizia ora, in quanto esiste solo una volo al giorno per l’Italia da New York fino al 30 aprile e le nuove regole di distanziamento sociale limita i posti sull’aereo. Se normalmente un volo ha una capacità di 300 persone, ora sono notevolmente diminuiti per mantenere la sicurezza. I ragazzi hanno provato a chiedere ad Alitalia un volo privato, ma il costo si aggira sui 400 mila euro, cifra inaffrontabile per il gruppo.

Ora la Farnesina è in contatto con l’Ambasciata italiana a Washington e ai ragazzi non rimane che attendere di sapere che soluzione troveranno per poter tornare in Italia in tutta sicurezza.

Paul Mc Cartney “Senza Lennon non avremmo mai potuto far rivivere i Beatles”

L’intervista telefonica (modalità obbligatoria in tempo di Covid 19) per l’emittente radiofonica inglese SiriusXM è avvenuta solo ieri mattina, ma già tutti ne parlano. Il dialogo, divertente e a tratti irriverente, è intercorso tra il Baronetto ex Beatles Paul Mc Cartney e il conduttore Howard Stern (noto conduttore radiofonico oltre che televisivo, scrittore e fotografo) che, da sua stessa ammissione, non ha dormito tutta la notte precedente pensando a quali domande adeguate potesse rivolgere ad un mito come Mc Cartney per poi esordire, invece, in modo molto trash chiedendo all’artista se la convivenza obbligata dalle restrizioni causate dall’emergenza sanitaria avesse, come dire, facilitato la vita sessuale tra Paul e la moglie Nancy.

Ed è così che si è aperta una chiacchierata ricca di spunti interessanti. A parte il sapere che la coppia purtroppo è costretta a rimanere separata, non essendo riuscita a ricongiungersi prima che scattassero di tutti i divieti da Coronavirus (Paul infatti è in Inghilterra con la sua primogenita Mary (51 anni) e la sua famiglia (il marito e i tre figli avuti nel corso dei suoi due matrimoni), mentre la moglie Nancy si trova a New York), tanto si è parlato di musica, ovviamente.

Due però sembrano essere stati gli argomenti che hanno catturato maggiormente l’attenzione. Nel primo caso Stern ha chiesto a Paul se avesse mai pensato di poter far rivivere i Beatles anche dopo la morte di John Lennon. Senza esitazione la risposta “Nessun rimpianto. Quando le famiglie si rompono, ha a che fare con l’emozione e il dolore. Stai soffrendo troppo. Quindi non sarebbe successo. Abbiamo attraversato troppe cose e penso che fossimo stanchi di tutto quanto”

Poi la domanda sulla creatività di George Harrison tenuta lungamente ai margini della produzione beatlesiana. “George – ha risposto Mc Cartney –  è sbocciato tardi, all’inizio non era così interessato”

Nonostante questo è proprio dalla sua ispirazione che è nata una delle canzoni più belle di tutti i tempi “Something” uscita nel 1969

Spesso vicino ad operazioni sociali e umanitarie, anche nella lotta contro il Coronavirus non farà mancare la sua presenza. Infatti sabato prossimo, 18 aprile, prenderà parte al concerto benefico One World Toghether at Home patrocinato da Lady Gaga a sostegno, appunto, della raccolta fondi per contrastare il terribile virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero.

Al concerto è stato invitato a partecipare anche il nostro Zucchero

Patrizia Santini

“Naked”: il libro di Benji e Fede esce a maggio

Dopo la brutta notizia dello spostamento del loro concerto dell’Arena di Verona, Benji e Fede tornano a sorridere per l’annuncio dell’uscita il 5 maggio del loro libro “Naked” – Tutto quello che non avete visto (ed Mondadori Electa).

Il libro sarebbe dovuto uscire il 17 marzo, ma con la chiusura delle librerie tutto era stato posticipato.
In attesa di rivederli live, le fans potranno consolarsi leggendo il racconto del loro incredibile successo con la speranza che il duo ritorni di nuovo insieme. Per le più scatenate è possibile preordinare il libro sulle piattaforme digitali.

Tommaso Paradiso torna con un nuovo singolo: “Ma lo vuoi capire?”

Siete pronti ad ascoltare la nuova canzone di Tommaso Paradiso? Venerdì 17 aprile su Radio Bruno sarà in onda il suo nuovo brano “Ma lo vuoi capire?” (Island Records). Si tratta del terzo singolo della carriera solista di Paradiso dopo “Non avere paura” e “I nostri anni”.
L’artista, il 21 marzo scorso, aveva ricordato i due anni dall’uscita del brano “Questa nostra stupida canzone d’Amore”, realizzato con i Thegiornalisti, con una personale versione acustica di sola chitarra e voce, confessando ai fans “ho sempre i brividi ogni volta che la canto”.

Restare a casa non ha fermato la sua voglia di musica, portandolo a pubblicare una versione acustica di “Non Avere Paura”. In collaborazione con Elisa, ha addirittura scritto e cantato il brano “Andrà Tutto Bene”, un esperimento nato a distanza, ognuno a casa sua, in diretta su Instagram e con il coinvolgimento del pubblico nella stesura del testo.
La canzone è stata utilizzata per la campagna istituzionale promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo per incentivare le donazioni per affrontare l’emergenza Covid-19.

Polizia postale: attenzione alla truffa dei falsi buoni Coop gratis

La Polizia postale ha individuato una nuova truffa che in queste ore si sta diffondendo in Rete. Questa volta i poliziotti hanno rilevato una massiccia diffusione di messaggi pubblicitari truffaldini relativi ad una presunta attività sociale dei supermercati Coop.

Il messaggio ingannevole è simile al seguente: “Coop sta distribuendo generi alimentari gratuiti del valore di 250 euro per sostenere la nazione durante la pandemia di Corona. Sbrigati! Raccogli il tuo voucher GRATUITO qui: http://xxxxxxxxxxxxxxx”.

Ancora una volta criminali senza scrupoli stanno sfruttando la pandemia da Coronavirus e le difficoltà economiche di molte persone, invitando i cittadini a cliccare su un falso sito internet della società Coop e ad inserire i propri dati anagrafici per garantirsi un voucher gratuito.

La società Coop, che ha presentato denuncia alla Polizia postale di Bologna, ha disconosciuto tale attività truffaldina e raccomanda a tutti i consumatori di consultare esclusivamente il proprio sito www.e-coop.it.

Fate sempre attenzione. Non cliccate mai sui link che vengono proposti da messaggi analoghi, non compilate mai moduli online con i dati personali e verificate sempre sui siti ufficiali le informazioni che ricevete.

I casi sospetti potete segnalarli sul sito della Polizia postale.

Australia: perde il lavoro per il Coronavirus, ma vince 5 milioni alla lotteria

Come tanti altri in questo periodo, questo giovane padre di famiglia australiano ha perso il lavoro a causa del Covid-19. Di per sé è una notizia come tante in questo periodo, ma quello che ha reso davvero straordinaria la sua storia è che il ragazzo ha vinto quasi 5 milioni di dollari alla lotteria.

Il giovane marito e papà di appena vent’anni non aveva idea di come affrontare le settimane di quarantena e probabilmente giocare alla lotteria è stato un gesto scaramantico, per tentare anche l’ennesima soluzione. La fortuna però l’ha voluto ricambiare con generosità.

Non si sa la sua identità, ma da Pasqua la sua vita è cambiata per sempre, vincendo il Set for Life (il nostro Win for Life) con una rendita di 20.000 dollari al mese per i prossimi vent’anni. Il biglietto è stato acquistato su internet e, come racconta l’Australian Associated Press, l’uomo ha raccontato: “Ho controllato il mio account online ieri sera e ho visto che avevo vinto. Ho svegliato mia moglie per dirglielo e lei ha urlato.È incredibile. Ho controllato il mio account online tante volte per essere sicuro che fosse reale. Siamo stati svegli tutta la notte a guardare la TV e a parlare di ciò che faremo. È una sensazione meravigliosa.Siamo una giovane famiglia e abbiamo un bambino, quindi questo ci aiuterà per il resto della nostra vita” – continua il vincitore – “Di recente ho perso il lavoro a causa del Covid-19, e questo mi dà un gran sollievo. Sono stato così stressato ultimamente, ma ora sono così felice”.

Coronavirus: bambino scappa di casa per raggiungere la madre al lavoro a Trieste

Dopo un mese che non vedeva la madre e non vedeva l’ora di riabbracciarla. Un bimbo di 5 anni è scappato di casa, a Pordenone dove viveva con i nonni dall’inizio della pandemia, per dirigersi a Trieste, dove lavora la sua mamma.

Per fortuna tutto è andato bene per il piccolo intraprendente che, dopo una sgridata per una marachella, era sgattaiolato fuori di casa con il piano di chiedere un passaggio a un automobilista. Il fuggitivo è stato rintracciato dalla Guardia di Finanza a poche decine di metri di distanza dall’abitazione e riportato subito dai parenti, mentre i nonni lo stavano cercando in casa.

Peter Gabriel, pubblica il live all’Arena di Verona e lancia un appello: “Sostenete l’Italia”

Peter Gabriel ha pubblicato il live del 26 settembre 2010 all’Arena di Verona, per una campagna a sostegno dell’Italia. L’ex Genesis ha reso disponibili allo streaming gratuito i due film-documentari “Scratch My Back” e “Taking The Pulse” che ricostruiscono lo storico live.

A dieci anni dal concerto, Gabriel si fa portavoce di una campagna di donazioni a favore del nostro Paese, perché come racconta deve tanto all’Italia: “Abbiamo nel cuore tutti i nostri amici, fans e tutti coloro che sono stati colpiti in un modo o nell’altro dal virus, in Italia e nel mondo. Siamo anche preoccupati per il Regno Unito. Non vediamo l’ora di incontrarvi tutti nuovamente non appena questo genio cattivo è ritornato nella lampada. Andrà tutto bene”.

Peter Gabriel ricorda come negli anni ’70 i Genesis trovarono nel nostro paese un pubblico ideale per potersi affermare: “L’Italia ci diede lavoro quando non ce ne era. In particolare durante le estati degli anni ’70, quando si riusciva sempre a trovare da suonare. Le tournée migliori e più caotiche erano quelle in cui si attraversava tutto il paese in auto per fare un miscuglio di concerti fantastici, dalle discoteche litoranee ai campi di calcio in montagna. Sia la musica dei Genesis che la mia trovarono un pubblico meraviglioso e appassionato che cantava i nostri pezzi durante i concerti. Quando dovevamo registrare un album dal vivo, sempre come prima cosa chiedevo se fosse possibile farlo in Italia”.

Come ricorderanno in molti, proprio negli anni ’70 i Genesis trovarono qui il successo e il calore che ancora non arrivava dal Regno Unito, dove ancora si piangeva per lo scioglimento dei Beatles e in cui i Queen stavano prendendo sempre più piede.

L’artista fa la richiesta di aiutare l’Italia con delle donazioni alla Croce Rossa Italiana e alla Protezione Civile. Un amore per il nostro paese che dichiara in apertura della sua lettera: “Sono quasi 50 anni che amo l’Italia: la gente, la cultura, il mangiare, la storia e più recentemente la Sardegna”.

Eccovi i video:

Daniela Iacconi di Veterinaria del Frignano

Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.

Essenziale è il servizio della Veterinaria del Frignano, farmacia dedicata agli animali, con sede a Pavullo in via Giacobazzi 13 e a Pozza di Maranello in via Nuova Estense 2280. Oltre ai farmaci per uso veterinario, sono disponibili integratori per animali di grandi e piccole dimensioni, mangimi dietetici, antiparassitari e in questo periodo è stata attivata la consegna al domicilio. La titolare Daniela Iacconi lancia un appello a non abbandonare gli animali e a curarli come si deve nonostante il coronavirus renda tutto più complicato.

Raul Gabrieli di Conad

Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.
I punti vendita Conad hanno garantito la continuità del servizio fin dall’inizio dell’epidemia nel rispetto delle disposizioni delle autorità competenti. La sicurezza dei clienti e la salvaguardia dei collaboratori sono diventate le priorità e per questo motivo si procede contingentando gli ingressi. In questo periodo sono cambiate tante cose, anche il modo di fare la spesa come ci spiega Raul Gabrieli, titolare di Conad Cibeno in via Roosevelt a Carpi e che gestisce anche i punti vendita Conad di via Marx e di via Pezzana.

Odissea per 200 ragazzi italiani di Disney World bloccati in Florida

Odissea per 200 ragazzi italiani bloccati in Florida. Lavoravano tutti a Disney World fino a poche settimane fa ma, alla chiusura del parco, la direzione gli ha chiesto di liberare gli alloggi in cui vivono e di lasciare gli Stati Uniti entro un mese.

Come riporta il Corriere della Sera, il parco era stato chiuso il 16 marzo, cosa che non succedeva dall’assassinio di John Kennedy e dagli attacchi terroristici del 2001. I dipendenti erano stati messi in quarantena  e nel mese successivo Disney ha continuato a garantire un minimo di salario per permettere ai lavoratori dello scambio culturale di poter pagare l’affitto. Il 6 aprile, però, tutti i dipendenti dello scambio culturale, tra cui i 200 ragazzi italianim sono stati licenziati con un’email: “Abbiamo preso la difficile decisione di sospendere la Disney Internships & Programs, compreso il Cultural Representative Program, a partire dal 18 aprile: non è stata presa con leggerezza e capiamo il vostro disappunto. Se avete delle domande, parlate direttamente con il vostro datore di lavoro individuale”. I ragazzi, infatti, erano arrivati fino a Orlando grazie a una società francese che gestisce alcuni dei ristoranti all’interno del parco. Il 12 aprile arriva una nuova email dalla Disney, in cui si chiede se i dipendenti hanno programmato il viaggio di ritorno in patria: “A meno che non vi sia stata garantita un’eccezione, la vostra partenza dovrà avvenire entro venerdì 17 aprile: se selezionerete una data successiva, vi contatteremo per discutere dei vostri piani. Se non siete in grado di prenotare un viaggio a causa delle restrizioni, specificate nel form il vostro Paese di destinazione, così da poter valutare”.

La vera odissea per il ritorno inizia ora, in quanto esiste solo una volo al giorno per l’Italia da New York fino al 30 aprile e le nuove regole di distanziamento sociale limita i posti sull’aereo. Se normalmente un volo ha una capacità di 300 persone, ora sono notevolmente diminuiti per mantenere la sicurezza. I ragazzi hanno provato a chiedere ad Alitalia un volo privato, ma il costo si aggira sui 400 mila euro, cifra inaffrontabile per il gruppo.

Ora la Farnesina è in contatto con l’Ambasciata italiana a Washington e ai ragazzi non rimane che attendere di sapere che soluzione troveranno per poter tornare in Italia in tutta sicurezza.

Arriva a Bologna per una truffa telefonica: 16enne arrestato dai Carabinieri

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