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Come sarà la scuola a settembre?

Nuove regole per il rientro a scuola a settembre: mascherina obbligatoria, distanza di almeno un metro tra gli studenti e tutti a casa se si ha la febbre. L’obiettivo e di tornare in presenza, ma in piena sicurezza e questo comporterà una riorganizzazione delle aule, dei laboratori e dei teatri scolastici. Ogni istituto dovrà riorganizzare i propri spazi in rapporto al numero di alunni e del personale a disposizione, cercando di garantire il più possibile la didattica in presenza, anche avvalendosi di spazi in più in collaborazione con i territori e gli Enti locali.

Verrà preservato il pasto a scuola, garantendo il distanziamento e favorendolo con diversi turni di fruizione, magari favorendo anche il lunch box per il consumo in classe. Gli assembramenti dovranno essere evitati nelle zone comuni e sarà favorito lo svolgimento della ricreazione e delle attività motorie all’aperto.

La presenza dei genitori all’interno della scuola dovrà essere ridotta al minimo. Per evitare assembramenti saranno privilegiati tutti gli accorgimenti per differenziare l’ingresso dall’uscita, anche in orari differenziati o rendendo disponibili tutti gli ingressi degli edifici scolastici. Prima della riapertura, le scuole dovranno essere pulite in modo approfondito e verranno garantite pulizie quotidiane, inoltre saranno a disposizione degli studenti e del personale dei dispenser con prodotti igienizzanti in più punti della scuola.

Non sarà obbligatorio misurare la temperatura all’ingresso della scuola, ma chiunque avrà sintomatologia respiratoria o una temperatura maggiore di 37,5° dovrà rimanere a casa. E’ necessario che tutti rispettino questa regola per ridurre le possibilità di contagio. L’uso della mascherina all’interno dei locali scolastici sarà obbligatorio per gli alunni sopra i 6 anni, salvo alcune eccezioni come il pasto, l’attività fisica e le interrogazioni. Alla scuola d’infanzia non sarà necessario l’utilizzo della mascherina e potranno essere organizzate apposite esercitazioni per tutto il personale della scuola, per prendere dimestichezza con le misure previste.

Gio Evan, “Regali fatti a mano” è il suo nuovo singolo con Universal

Il 15 maggio scorso è uscito su tutte le piattaforme digitali il suo nuovo singolo “Regali fatti a mano” ed è il primo, nato sotto l’egida di una major, in questo caso, la Universal.

Gio Evan però arriva da molto lontano, oltre che da un contesto musicale indipendente, anche da un percorso interiore e fisico che, nonostante la giovane età, 32 anni, ha fatto di lui un artista dal grande spessore e di una forza poliedrica invidiabile. Oltre che cantautore (ha iniziato come musicista di strada) è anche scrittore di successo. Il primo libro è stato pubblicato nel 2008, l’ultimo appena qualche settimana fa, il 5 maggio, ma ne parleremo ampiamente.

Leggendo le sue note biografiche non ho potuto che percepirlo come ‘cittadino del mondo’. Se pensate che è uscito di casa alla tenera età di 14 anni, che dal 2007 al 2015 ha attraversato in bicicletta svariati Paesi del mondo, in particolare il Sud America e l’india, che tra il 2012 e il 2013 ha fondato un progetto musicale chiamandolo “Scarpe al vento”, penso di trasmettere bene il concetto. Inoltre anche il suo impatto fisico è in perfetta sintonia con tutte le sue sfaccettature.

Ma da dove o da cosa è iniziata la tua vita artistica Gio? Dalla musica o dalla poesia? Dai viaggi o da un romanzo?

E il 15 maggio finalmente ha visto alla luce il nuovo singolo “Regali fatti a mano”, la prima volta con una major, un altro passo avanti nella costruzione di se stesso (direbbe Gio Evan)

“E’ un mantra più che una canzone – ha spiegato – una formula da ripetere come pratica meditativa. Avendo trasceso il concetto del tempo, ma non quello del ritmo, ho voluto che la mia nuova musica iniziasse dai valori intimi, quelle piccole azioni come la pasta fatta in casa con nonna, il Natale in famiglia, gli attimi di vita che nessun tempo potrà mai portare via. “Regali fatti a mano” è un ricordo e i ricordi sono interminabili, vibrano di spirito proprio, aleggiano nei venti della perennità, nessun orologio potrà mai fermare il tempo di chi ha sublimato il secondo per dedicarsi al ritmo dell’essere ora”

Un brano che, sì, è nato alla fine dello scorso anno, ma che trattava un tema tanto simile alla difficile esperienza che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19, l’isolamento, il distanziamento sociale,.. come lui stesso ha raccontato

Il video clip invece immagina la storia di una grande famiglia, che si prepara ad essere immortalata in una foto di gruppo, l’ultima immagine ripresa.

Qual è il senso di questa scelta?

E la musica si intreccia alle parole, quelle scritte. Oltre ai testi, come detto, Gio Evan non solo è molto prolifico nell’ambito dell’editoria, ma lo è anche con pieno successo. Un autore molto gradito al pubblico che evidentemente si arricchisce di tante esperienze ed emozioni maturate dal giovane artista nel corso dei suoi viaggi e dei suoi incontri. L’ultimo libro è uscito il 5 maggio scorso dal titolo “Se c’è un posto bello sei te” edito da Fabbri Editori


e lui lo racconta così

Prima di congedarci da Gio Evan però, in considerazione della sua esperienza di vita, dell’ aver saputo utilizzare la musica come salvagente e la scrittura come radici, ho chiesto se avesse un consiglio da rivolgere ai giovani oggi

Ed è tutto, ma non è tutto, perché Gio Evan avrebbe davvero ancora tanto da raccontarci

Patrizia Santini

 

 

 

Pierpio Cerfogli presenta “2030, The Bank Onlife”

Pierpio Cerfogli, vice direttore generale della BPER Banca, ha pubblicato per la Guida Editori il libro “2030, The Bank OnLife” un saggio narrativo che descrive il mondo della banca, di oggi e di domani; che utopizza un new model sulla base di intuizioni che scaturiscono dalle conoscenze approfondite e dal vissuto ultraventennale personale dell’autore ai vertici di uno dei più importanti gruppi bancari italiani.

L’intervista a Pierpio Cerfogli di Pierluigi Senatore

COVID 19: Piccole Medie Imprese messe in ginocchio dal loockdown

Oggi l’economia è tenuta in piedi dal tessuto delle PMI” Aurelio Agnusdei

A descrivere la difficile realtà nel nostro Paese delle PMI è un noto professionista che opera con 70mila Piccole Medie Imprese italiane, indiscutibilmente una voce autorevole nell’ambito. Nel corso dell’intervista si è sottolineata anche l’importanza che ricoprono le PMI nell’economia, sia essa territoriale che nazionale, un valore doppio, si potrebbe dire, appunto economica e sociale.

Il momento è particolare,  le Piccole e Medie Imprese nello specifico sono quelle che forse stanno soffrendo di più. Di cosa hanno bisogno? Di liquidità innanzitutto, il fermo dell’attività ha generato indubbiamente una crisi di liquidità che rischia di paralizzare o comunque rallentare la ripresa, se di ripresa si potrà parlare. Molte attività hanno riaperto, l’esigenza primaria è ripartire, ricominciare a far circolare il denaro. Chiaramente il secondo step di cui necessitano è tutta una serie di interventi che favoriscano, appunto,  da una parte la liquidità, dall’altra la possibilità di lavorare. Quindi sulle regole di riapertura è necessario fare un po’ di chiarezza come ad esempio sui protocolli, sulle regole per ricominciare

Quanto valore da’ il Governo alle Piccole Medie Imprese?

Sicuramente per il tessuto economico del Paese sono sopra il 90% delle imprese. La mia opinione è che quando si pensa a interventi in ambito economico, si pensa prima di tutto alle Grandi Imprese e alle Grandi Industrie. Un’abitudine che è consolidata da decenni. Quello che è cambiato nel frattempo e che di grandi imprese in Italia ce ne sono sempre meno, rappresentando un vero problema, mentre l’economia del Paese è tenuta in piedi da milioni di piccoli, piccolissimi imprenditori. Questo è un tratto caratteristico della nostra economia. Sì, probabilmente bisognerebbe dare al comparto maggiore considerazione

Forse non pensa possa essere questo il momento giusto per un’affermazione delle qualità proprie delle Piccole e Medie Imprese nel tessuto economico e non solo?

Io credo di sì. Secondo me da un lato è opportuno che emergano queste qualità, queste specificità, dall’altro ritengo che sia una buona opportunità per le piccole imprese di capire che forse è questo il momento di crescere. E’ ora di crescere come dimensione e per il Governo di varare misure che possano favorire la loro crescita. Un periodo di crisi, di gravissima crisi come quello che faticosamente stiamo cercando di superare, ha portato alla luce quali siano i limiti della piccola media impresa. Se da un lato garantisce spesso qualità, eccellenza, capacità di adattamento e flessibilità,  dall’altra soffre molto spesso di alcuni limiti strutturali e mi riferisco in particolare alla capitalizzazione, alle risorse proprie, alle risorse economiche. E’ questo un problema che si supera crescendo di dimensione e per crescere di dimensione sono necessari regole, un ambiente, un ecosistema che faciliti l’evoluzione e anche però, mi permetto di dire, a volte è necessario superare un tratto che forse è tipicamente italiano, quello della politica dell’orticello, cioè l’imprenditore che pur di rimanere proprietario del suo piccolo,  spesso limita la crescita dell’impresa, perché crescere spesso può voler dire anche mettersi insieme, perché no!  Secondo me abbiamo delle lezioni da imparare da questo momento e mi auguro che tutti abbiano occasione per fare un passo avanti”
Questo cambio di rotta è importante sottolinearlo. Tra l’altro proprio da idee e proposte di oltre 170 imprenditori emiliano-romagnoli nasce in Emilia Romagna un piano per ripartire dopo l’emergenza coronavirus, puntando sull’innovazione e sulla creazione proprio di sinergie per il rilancio. Prende il via il percorso di ‘Re-Start: ripartire insieme’, il progetto promosso da Confindustria Emilia

Infatti, il concetto che tutti devono capire è che insieme si cresce, insieme si è più forti, divisi si è piccoli e più deboli e le aziende di eccellenza diventano facilmente preda di acquisizione estere. Nell’ultimo decennio se andiamo a guardare, tante aziende italiane sono finite in mano straniera e la Francia in questo ha fatto scuola. Se si prova ad acquisire un’azienda francese bisogna fare i conti col Governo di qualunque colore esso sia”
Le piccole medie imprese secondo il mio punto di vista sono il tessuto vero di un Paese, non solo economico, ma anche sociale

“Non smentisco, anzi le do ragione al 100%. Sono molto d’accordo con quello che lei dice sul livello sociale delle Piccole Medie Imprese perché alla fine sopperiscono spesso a tante carenze strutturali del nostro Paese. Potrei citare decine e decine di realtà dove l’imprenditore non è solo il datore di lavoro, ma è anche la persona che sta vicino alle famiglie dei propri dipendenti quando ce n’è bisogno e magari si leva o si abbassa lo stipendio nei momenti di crisi, per pagare prima i dipendenti. Non è retorica, è storia di tutti i giorni, in Italia specialmente nei momenti difficili. Quindi si, sono assolutamente d’accordo con lei su questo ruolo delle PMI nella vita e della società del Paese”

 

Patrizia Santini

Ecco tutte le novità del Decreto Scuola

Sono state introdotte alcune novità al dl Scuola, arrivato all’esame del Senato, dove è stata posta la fiducia. Il provvedimento, che passerà alla Camera, dovrà essere licenziato entro il 7 giugno. Ecco le modifiche che sono state definite in commissione Istruzione a Palazzo Madama.

Si inizia con le scuole primarie, dove scompariranno i voti in decimi e si passerà ai giudizi per l’anno 2020-2021. Gli alunni disabili potranno essere reiscritti al medesimo anno di corso frequentato nell’anno scolastico attuale, su richiesta della famiglia, viene così favorito il recupero di previsto, che non è stato possibile conseguire durante il lockdown per l’emergenza sanitaria.

I candidati privatisti, che parteciperanno all’esame di maturità a settembre, potranno partecipare alle prove d’ammissione ai corsi di laurea a numero programmato e ad altre prove previste dalle università e altre istituzioni di formazione superiore post diploma, concorsi pubblici e selezioni con riserva del superamento dell’esame di Stato.

Vengono aggiornate la graduatorie di istituto di carattere provinciale prevedendo le nuove graduatorie per gli anni scolastici 2020-2021 e 2021-2022. La valutazione delle candidature per la formazione delle graduatorie sarà effettuata dagli uffici scolastici territoriali. Verrà creata una banca dati informatizzata, utile anche ai fini dell’anagrafe nazionale docenti.

Viene istituito un Tavolo di confronto per garantire con periodicità, anche in futuro, un percorso di accesso all’insegnamento, caratterizzato da una formazione adeguata, anche ai neo laureati. Per l’anno 2020-2021 è prevista, in via straordinaria, la possibilità di affidare incarichi temporanei agli educatori per le scuole dell’infanzia paritarie comunali, qualora non fosse disponibile personale docente con il prescritto titolo di abilitazione per le sostituzioni. In questo modo si garantirà il servizio educativo.

I sindaci e i presidenti di Province e Città metropolitane avranno il potere dei commissari fino al 31 dicembre, per poter garantire l’esecuzione in tempi celeri di interventi di edilizia scolastica legati all’emergenza sanitaria. Modifiche al concorso straordinario: la procedura riservata a docenti con 36 mesi di servizio non prevede più il quiz in estate, ma una prova scritta con quesiti a risposta aperta da tenersi durante l’anno (tra ottobre e novembre). I vincitori otterranno la retrodatazione giuridica del contratto.

“Sour Candy”: Lady Gaga pubblica un’anticipazione del nuovo album

Mancano pochissime ore all’uscita di “Chromatica”, il nuovo attesissimo album di Lady Gaga, che sarà disponibile da mezzanotte. Nell’attesa, Lady Gaga pubblica un’altra anticipazione del nuovo album, dopo “Stupid Love” e “Rain on me” realizzata con Ariana Grande.

Questa volta tocca a “Sour Candy”, singolo realizzato in collaborazione con la formazione sudcoreana delle Blackpink. Ma la promozione del nuovo album non termina qui, da poco Miss Germanotta ha pubblicato un post diventato virale, che la vede alla guida di un camion completamente brandizzato con la copertina dell’ultimo album. Il motivo? La consegna del disco nei punti vendita del mondo: “Sto consegnando di persona l’album Chromatica a tutti i punti vendita nel mondo… nel mondo di Chromatica il tempo e la distanza non esistono”.

 

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Delivering #Chromatica myself to every retailer around the world… in Chromatica time and distance do not exist 🤪

Un post condiviso da Lady Gaga (@ladygaga) in data:

Il nuovo album arriva a quattro anni da “Joanne” e rimette Lady Gaga al centro della dancefloor, lo dice la stessa cantante su proprio profilo Instagram: “Questo è il mio dancefloor, ho combattuto per conquistarlo”.

Australia: è nato Ash, il primo cucciolo di koala dopo gli incendi

Si chiama Ash, dall’inglese cenere, ed è il primo koala nato dopo i terribili incendi che hanno distrutto vaste zone dell’Australia negli scorsi mesi. Il cucciolo è nato all’Australian Reptile Park a gennaio, ma in genere i piccoli di koala rimangono nel marsupio della madre fino ai 6 mesi. Il parco ha pubblicato il video del piccolo koala  come “segno di speranza per il futuro della fauna selvatica nativa australiana” ed è subito diventato virale a livello mondiale.

A causa degli incendi in Australia hanno perso la vita 33 persone e sono andati persi circa 12 milioni di ettari di boschi, foreste e parchi naturali. Si stima che siano morti un miliardo di animali selvatici, tra cui il 30% della specie dei koala. Un vero cataclisma mondiale.

“Sotto il sole di Riccione”: Tommaso Paradiso recita e firma la colonna sonora del nuovo film di Netflix

Tommaso Paradiso sarà tra i protagonisti di “Sotto il sole di Riccione”, il nuovo film di Enrico Vanzina che sarà disponibile su Netflix a partire dal 1° luglio. La pellicola vedrà alla regia di YouNuts!, il duo composto dai videomaker Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, già collaboratori di Salmo, Jovanotti e Thegiornalisti.

La trama sarà incentrata su un gruppo di ragazzi a Riccione, dal trailer si possono notare alcune affinità con alcune commedie Anni ’80 come “Sapore di sale”, “Abbronzatissimi” e “Rimini Rimini”. Tommaso interpreterà se stesso: un cantautore su un palco durante un concerto davanti a un bagno di folla. L’ex frontman dei Thegiornalisti non sarà presente solo in ruolo d’attore, ma la colonna sonora della pellicola porta la sua firma: infatti il titolo del film è un chiaro riferimento al ritornello della hit della band romana.

Già a settembre si parlava della partecipazione di Paradiso alle riprese del film ambientato nella Riviera Romagnola, poco prima dello scioglimento del gruppo. Le riprese del concerto si sono svolte a ottobre, quando ormai Tommaso aveva intrapreso la sua carriera da solista, lasciando il chitarrista Marco Rissa e il batterista Marco Primavera, che infatti non compaiono nel film.

 

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Verità: vorremmo troppo essere lì con loro.

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Nek: in uscita il nuovo album “Il mio gioco preferito – parte seconda”

Finalmente l’attesta sta per terminare, domani uscirà “Il mio gioco preferito – parte seconda”, il nuovo album di Nek e seconda parte dell’album uscito nel 2019. Il disco è stato anticipato da “Perdonare”, una canzone d’amore e di speranza scritta insieme a José Louis Pagan, Diego Cantero, Valerio Carboni e Giulia Anania. In questo periodo, Nek ha condiviso con i fan nuova musica, rilasciando tre nuovi brani contenuti nell’album: una nuova versione di “E da qui” , cantato con le figlie Beatrice e Martina, e gli inediti “Amarsi piano” e “Allora sì”.

Questa la tracklist dell’albumi: “Perdonare”, “Ssshh!!!”, “Imperfetta Così”, “Una Canzone Senza Nome”, “E Sarà Bellissimo”, “Amarsi Piano”, “Le Montagne”, “A Mani Nude”, “Allora Sì”, “E Da Qui (Family Version)”.

Anche se non si potrà incontrare l’artista di persona negli instore tour, i fan potranno interagire con Nek in una serie di eventi online esclusivi. Gli appuntamenti sono fissati per il 4, 8 e 9 giugno e per partecipare all’evento occorre acquistare il CD comprensivo di partecipazione alla Virtual Experience, che avverrà su piattaforma Zoom. Ogni incontro sarà suddiviso in 4 videochat di 45 minuti ciascuna, in orario pre-serale o serale. Il link per partecipare alla chat verrà mandato dal 1° giugno, a chi ha acquistato il pacchetto completo e sarà valido solo per una videochat, con estrazione casuale e orario che non potrà essere modificato.
Per ricevere la mail, è necessario aver dato il proprio consenso alla ricezione di mail da parte di Mondadori e di non cancellato il proprio indirizzo da Mondadori Store. La chat room è accessibile sia da mobile che da desktop.

Nek è tra gli artisti che potrete votare su I Love My Radio, il progetto che unisce per la prima volta le radio italiane in un format musicale unico, per festeggiare i primi 45 anni della radio italiana.

 

Firenze Rocks 2021: confermati i Red Hot Chili Peppers

Anche per il Firenze Rocks è tempo di riprogrammazioni, dopo l’annuncio delle nuove date di Vasco Rossi, arriva la conferma per i Red Hot Chili Peppers. La band avrebbe dovuto esibirsi il 13 giugno 2020, ma a causa della pandemia e delle disposizioni governative, il festival è stato posticipato al 2021.

Ora i Red Hot Chili Peppers sono stati riconfermati per il 16 giugno 2021 e saranno gli headliner della prima giornata del festival.

I biglietti già acquistati resteranno validi per la nuova data, mentre chiunque voglia rinunciare al ticket potrà rivenderlo legalmente presso la piattaforma presso la quale ha effettuato l’acquisto. Si potrà anche chiedere il rimborso per ottenere un voucher entro il 26 giugno 2020.

A dicembre John Frusciante, lo storico chitarrista, è tornato nella band con la conseguente uscita di John Klinghoffer. Il chitarrista si è esibito con i Red Hot Chili Peppers durante un memorial per Andrew Burkle a febbraio.

Rimaniamo in attesa delle conferme di Green Day, Weezer, Fall Out Boy e Guns N’ Roses che erano previsti per l’edizione 2020 del Firenze Rocks.

Come sarà la scuola a settembre?

Nuove regole per il rientro a scuola a settembre: mascherina obbligatoria, distanza di almeno un metro tra gli studenti e tutti a casa se si ha la febbre. L’obiettivo e di tornare in presenza, ma in piena sicurezza e questo comporterà una riorganizzazione delle aule, dei laboratori e dei teatri scolastici. Ogni istituto dovrà riorganizzare i propri spazi in rapporto al numero di alunni e del personale a disposizione, cercando di garantire il più possibile la didattica in presenza, anche avvalendosi di spazi in più in collaborazione con i territori e gli Enti locali.

Verrà preservato il pasto a scuola, garantendo il distanziamento e favorendolo con diversi turni di fruizione, magari favorendo anche il lunch box per il consumo in classe. Gli assembramenti dovranno essere evitati nelle zone comuni e sarà favorito lo svolgimento della ricreazione e delle attività motorie all’aperto.

La presenza dei genitori all’interno della scuola dovrà essere ridotta al minimo. Per evitare assembramenti saranno privilegiati tutti gli accorgimenti per differenziare l’ingresso dall’uscita, anche in orari differenziati o rendendo disponibili tutti gli ingressi degli edifici scolastici. Prima della riapertura, le scuole dovranno essere pulite in modo approfondito e verranno garantite pulizie quotidiane, inoltre saranno a disposizione degli studenti e del personale dei dispenser con prodotti igienizzanti in più punti della scuola.

Non sarà obbligatorio misurare la temperatura all’ingresso della scuola, ma chiunque avrà sintomatologia respiratoria o una temperatura maggiore di 37,5° dovrà rimanere a casa. E’ necessario che tutti rispettino questa regola per ridurre le possibilità di contagio. L’uso della mascherina all’interno dei locali scolastici sarà obbligatorio per gli alunni sopra i 6 anni, salvo alcune eccezioni come il pasto, l’attività fisica e le interrogazioni. Alla scuola d’infanzia non sarà necessario l’utilizzo della mascherina e potranno essere organizzate apposite esercitazioni per tutto il personale della scuola, per prendere dimestichezza con le misure previste.

Gio Evan, “Regali fatti a mano” è il suo nuovo singolo con Universal

Il 15 maggio scorso è uscito su tutte le piattaforme digitali il suo nuovo singolo “Regali fatti a mano” ed è il primo, nato sotto l’egida di una major, in questo caso, la Universal.

Gio Evan però arriva da molto lontano, oltre che da un contesto musicale indipendente, anche da un percorso interiore e fisico che, nonostante la giovane età, 32 anni, ha fatto di lui un artista dal grande spessore e di una forza poliedrica invidiabile. Oltre che cantautore (ha iniziato come musicista di strada) è anche scrittore di successo. Il primo libro è stato pubblicato nel 2008, l’ultimo appena qualche settimana fa, il 5 maggio, ma ne parleremo ampiamente.

Leggendo le sue note biografiche non ho potuto che percepirlo come ‘cittadino del mondo’. Se pensate che è uscito di casa alla tenera età di 14 anni, che dal 2007 al 2015 ha attraversato in bicicletta svariati Paesi del mondo, in particolare il Sud America e l’india, che tra il 2012 e il 2013 ha fondato un progetto musicale chiamandolo “Scarpe al vento”, penso di trasmettere bene il concetto. Inoltre anche il suo impatto fisico è in perfetta sintonia con tutte le sue sfaccettature.

Ma da dove o da cosa è iniziata la tua vita artistica Gio? Dalla musica o dalla poesia? Dai viaggi o da un romanzo?

E il 15 maggio finalmente ha visto alla luce il nuovo singolo “Regali fatti a mano”, la prima volta con una major, un altro passo avanti nella costruzione di se stesso (direbbe Gio Evan)

“E’ un mantra più che una canzone – ha spiegato – una formula da ripetere come pratica meditativa. Avendo trasceso il concetto del tempo, ma non quello del ritmo, ho voluto che la mia nuova musica iniziasse dai valori intimi, quelle piccole azioni come la pasta fatta in casa con nonna, il Natale in famiglia, gli attimi di vita che nessun tempo potrà mai portare via. “Regali fatti a mano” è un ricordo e i ricordi sono interminabili, vibrano di spirito proprio, aleggiano nei venti della perennità, nessun orologio potrà mai fermare il tempo di chi ha sublimato il secondo per dedicarsi al ritmo dell’essere ora”

Un brano che, sì, è nato alla fine dello scorso anno, ma che trattava un tema tanto simile alla difficile esperienza che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19, l’isolamento, il distanziamento sociale,.. come lui stesso ha raccontato

Il video clip invece immagina la storia di una grande famiglia, che si prepara ad essere immortalata in una foto di gruppo, l’ultima immagine ripresa.

Qual è il senso di questa scelta?

E la musica si intreccia alle parole, quelle scritte. Oltre ai testi, come detto, Gio Evan non solo è molto prolifico nell’ambito dell’editoria, ma lo è anche con pieno successo. Un autore molto gradito al pubblico che evidentemente si arricchisce di tante esperienze ed emozioni maturate dal giovane artista nel corso dei suoi viaggi e dei suoi incontri. L’ultimo libro è uscito il 5 maggio scorso dal titolo “Se c’è un posto bello sei te” edito da Fabbri Editori


e lui lo racconta così

Prima di congedarci da Gio Evan però, in considerazione della sua esperienza di vita, dell’ aver saputo utilizzare la musica come salvagente e la scrittura come radici, ho chiesto se avesse un consiglio da rivolgere ai giovani oggi

Ed è tutto, ma non è tutto, perché Gio Evan avrebbe davvero ancora tanto da raccontarci

Patrizia Santini

 

 

 

Pierpio Cerfogli presenta “2030, The Bank Onlife”

Pierpio Cerfogli, vice direttore generale della BPER Banca, ha pubblicato per la Guida Editori il libro “2030, The Bank OnLife” un saggio narrativo che descrive il mondo della banca, di oggi e di domani; che utopizza un new model sulla base di intuizioni che scaturiscono dalle conoscenze approfondite e dal vissuto ultraventennale personale dell’autore ai vertici di uno dei più importanti gruppi bancari italiani.

L’intervista a Pierpio Cerfogli di Pierluigi Senatore

COVID 19: Piccole Medie Imprese messe in ginocchio dal loockdown

Oggi l’economia è tenuta in piedi dal tessuto delle PMI” Aurelio Agnusdei

A descrivere la difficile realtà nel nostro Paese delle PMI è un noto professionista che opera con 70mila Piccole Medie Imprese italiane, indiscutibilmente una voce autorevole nell’ambito. Nel corso dell’intervista si è sottolineata anche l’importanza che ricoprono le PMI nell’economia, sia essa territoriale che nazionale, un valore doppio, si potrebbe dire, appunto economica e sociale.

Il momento è particolare,  le Piccole e Medie Imprese nello specifico sono quelle che forse stanno soffrendo di più. Di cosa hanno bisogno? Di liquidità innanzitutto, il fermo dell’attività ha generato indubbiamente una crisi di liquidità che rischia di paralizzare o comunque rallentare la ripresa, se di ripresa si potrà parlare. Molte attività hanno riaperto, l’esigenza primaria è ripartire, ricominciare a far circolare il denaro. Chiaramente il secondo step di cui necessitano è tutta una serie di interventi che favoriscano, appunto,  da una parte la liquidità, dall’altra la possibilità di lavorare. Quindi sulle regole di riapertura è necessario fare un po’ di chiarezza come ad esempio sui protocolli, sulle regole per ricominciare

Quanto valore da’ il Governo alle Piccole Medie Imprese?

Sicuramente per il tessuto economico del Paese sono sopra il 90% delle imprese. La mia opinione è che quando si pensa a interventi in ambito economico, si pensa prima di tutto alle Grandi Imprese e alle Grandi Industrie. Un’abitudine che è consolidata da decenni. Quello che è cambiato nel frattempo e che di grandi imprese in Italia ce ne sono sempre meno, rappresentando un vero problema, mentre l’economia del Paese è tenuta in piedi da milioni di piccoli, piccolissimi imprenditori. Questo è un tratto caratteristico della nostra economia. Sì, probabilmente bisognerebbe dare al comparto maggiore considerazione

Forse non pensa possa essere questo il momento giusto per un’affermazione delle qualità proprie delle Piccole e Medie Imprese nel tessuto economico e non solo?

Io credo di sì. Secondo me da un lato è opportuno che emergano queste qualità, queste specificità, dall’altro ritengo che sia una buona opportunità per le piccole imprese di capire che forse è questo il momento di crescere. E’ ora di crescere come dimensione e per il Governo di varare misure che possano favorire la loro crescita. Un periodo di crisi, di gravissima crisi come quello che faticosamente stiamo cercando di superare, ha portato alla luce quali siano i limiti della piccola media impresa. Se da un lato garantisce spesso qualità, eccellenza, capacità di adattamento e flessibilità,  dall’altra soffre molto spesso di alcuni limiti strutturali e mi riferisco in particolare alla capitalizzazione, alle risorse proprie, alle risorse economiche. E’ questo un problema che si supera crescendo di dimensione e per crescere di dimensione sono necessari regole, un ambiente, un ecosistema che faciliti l’evoluzione e anche però, mi permetto di dire, a volte è necessario superare un tratto che forse è tipicamente italiano, quello della politica dell’orticello, cioè l’imprenditore che pur di rimanere proprietario del suo piccolo,  spesso limita la crescita dell’impresa, perché crescere spesso può voler dire anche mettersi insieme, perché no!  Secondo me abbiamo delle lezioni da imparare da questo momento e mi auguro che tutti abbiano occasione per fare un passo avanti”
Questo cambio di rotta è importante sottolinearlo. Tra l’altro proprio da idee e proposte di oltre 170 imprenditori emiliano-romagnoli nasce in Emilia Romagna un piano per ripartire dopo l’emergenza coronavirus, puntando sull’innovazione e sulla creazione proprio di sinergie per il rilancio. Prende il via il percorso di ‘Re-Start: ripartire insieme’, il progetto promosso da Confindustria Emilia

Infatti, il concetto che tutti devono capire è che insieme si cresce, insieme si è più forti, divisi si è piccoli e più deboli e le aziende di eccellenza diventano facilmente preda di acquisizione estere. Nell’ultimo decennio se andiamo a guardare, tante aziende italiane sono finite in mano straniera e la Francia in questo ha fatto scuola. Se si prova ad acquisire un’azienda francese bisogna fare i conti col Governo di qualunque colore esso sia”
Le piccole medie imprese secondo il mio punto di vista sono il tessuto vero di un Paese, non solo economico, ma anche sociale

“Non smentisco, anzi le do ragione al 100%. Sono molto d’accordo con quello che lei dice sul livello sociale delle Piccole Medie Imprese perché alla fine sopperiscono spesso a tante carenze strutturali del nostro Paese. Potrei citare decine e decine di realtà dove l’imprenditore non è solo il datore di lavoro, ma è anche la persona che sta vicino alle famiglie dei propri dipendenti quando ce n’è bisogno e magari si leva o si abbassa lo stipendio nei momenti di crisi, per pagare prima i dipendenti. Non è retorica, è storia di tutti i giorni, in Italia specialmente nei momenti difficili. Quindi si, sono assolutamente d’accordo con lei su questo ruolo delle PMI nella vita e della società del Paese”

 

Patrizia Santini

Ecco tutte le novità del Decreto Scuola

Sono state introdotte alcune novità al dl Scuola, arrivato all’esame del Senato, dove è stata posta la fiducia. Il provvedimento, che passerà alla Camera, dovrà essere licenziato entro il 7 giugno. Ecco le modifiche che sono state definite in commissione Istruzione a Palazzo Madama.

Si inizia con le scuole primarie, dove scompariranno i voti in decimi e si passerà ai giudizi per l’anno 2020-2021. Gli alunni disabili potranno essere reiscritti al medesimo anno di corso frequentato nell’anno scolastico attuale, su richiesta della famiglia, viene così favorito il recupero di previsto, che non è stato possibile conseguire durante il lockdown per l’emergenza sanitaria.

I candidati privatisti, che parteciperanno all’esame di maturità a settembre, potranno partecipare alle prove d’ammissione ai corsi di laurea a numero programmato e ad altre prove previste dalle università e altre istituzioni di formazione superiore post diploma, concorsi pubblici e selezioni con riserva del superamento dell’esame di Stato.

Vengono aggiornate la graduatorie di istituto di carattere provinciale prevedendo le nuove graduatorie per gli anni scolastici 2020-2021 e 2021-2022. La valutazione delle candidature per la formazione delle graduatorie sarà effettuata dagli uffici scolastici territoriali. Verrà creata una banca dati informatizzata, utile anche ai fini dell’anagrafe nazionale docenti.

Viene istituito un Tavolo di confronto per garantire con periodicità, anche in futuro, un percorso di accesso all’insegnamento, caratterizzato da una formazione adeguata, anche ai neo laureati. Per l’anno 2020-2021 è prevista, in via straordinaria, la possibilità di affidare incarichi temporanei agli educatori per le scuole dell’infanzia paritarie comunali, qualora non fosse disponibile personale docente con il prescritto titolo di abilitazione per le sostituzioni. In questo modo si garantirà il servizio educativo.

I sindaci e i presidenti di Province e Città metropolitane avranno il potere dei commissari fino al 31 dicembre, per poter garantire l’esecuzione in tempi celeri di interventi di edilizia scolastica legati all’emergenza sanitaria. Modifiche al concorso straordinario: la procedura riservata a docenti con 36 mesi di servizio non prevede più il quiz in estate, ma una prova scritta con quesiti a risposta aperta da tenersi durante l’anno (tra ottobre e novembre). I vincitori otterranno la retrodatazione giuridica del contratto.

“Sour Candy”: Lady Gaga pubblica un’anticipazione del nuovo album

Mancano pochissime ore all’uscita di “Chromatica”, il nuovo attesissimo album di Lady Gaga, che sarà disponibile da mezzanotte. Nell’attesa, Lady Gaga pubblica un’altra anticipazione del nuovo album, dopo “Stupid Love” e “Rain on me” realizzata con Ariana Grande.

Questa volta tocca a “Sour Candy”, singolo realizzato in collaborazione con la formazione sudcoreana delle Blackpink. Ma la promozione del nuovo album non termina qui, da poco Miss Germanotta ha pubblicato un post diventato virale, che la vede alla guida di un camion completamente brandizzato con la copertina dell’ultimo album. Il motivo? La consegna del disco nei punti vendita del mondo: “Sto consegnando di persona l’album Chromatica a tutti i punti vendita nel mondo… nel mondo di Chromatica il tempo e la distanza non esistono”.

 

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Delivering #Chromatica myself to every retailer around the world… in Chromatica time and distance do not exist 🤪

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Il nuovo album arriva a quattro anni da “Joanne” e rimette Lady Gaga al centro della dancefloor, lo dice la stessa cantante su proprio profilo Instagram: “Questo è il mio dancefloor, ho combattuto per conquistarlo”.

Australia: è nato Ash, il primo cucciolo di koala dopo gli incendi

Si chiama Ash, dall’inglese cenere, ed è il primo koala nato dopo i terribili incendi che hanno distrutto vaste zone dell’Australia negli scorsi mesi. Il cucciolo è nato all’Australian Reptile Park a gennaio, ma in genere i piccoli di koala rimangono nel marsupio della madre fino ai 6 mesi. Il parco ha pubblicato il video del piccolo koala  come “segno di speranza per il futuro della fauna selvatica nativa australiana” ed è subito diventato virale a livello mondiale.

A causa degli incendi in Australia hanno perso la vita 33 persone e sono andati persi circa 12 milioni di ettari di boschi, foreste e parchi naturali. Si stima che siano morti un miliardo di animali selvatici, tra cui il 30% della specie dei koala. Un vero cataclisma mondiale.

“Sotto il sole di Riccione”: Tommaso Paradiso recita e firma la colonna sonora del nuovo film di Netflix

Tommaso Paradiso sarà tra i protagonisti di “Sotto il sole di Riccione”, il nuovo film di Enrico Vanzina che sarà disponibile su Netflix a partire dal 1° luglio. La pellicola vedrà alla regia di YouNuts!, il duo composto dai videomaker Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, già collaboratori di Salmo, Jovanotti e Thegiornalisti.

La trama sarà incentrata su un gruppo di ragazzi a Riccione, dal trailer si possono notare alcune affinità con alcune commedie Anni ’80 come “Sapore di sale”, “Abbronzatissimi” e “Rimini Rimini”. Tommaso interpreterà se stesso: un cantautore su un palco durante un concerto davanti a un bagno di folla. L’ex frontman dei Thegiornalisti non sarà presente solo in ruolo d’attore, ma la colonna sonora della pellicola porta la sua firma: infatti il titolo del film è un chiaro riferimento al ritornello della hit della band romana.

Già a settembre si parlava della partecipazione di Paradiso alle riprese del film ambientato nella Riviera Romagnola, poco prima dello scioglimento del gruppo. Le riprese del concerto si sono svolte a ottobre, quando ormai Tommaso aveva intrapreso la sua carriera da solista, lasciando il chitarrista Marco Rissa e il batterista Marco Primavera, che infatti non compaiono nel film.

 

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Verità: vorremmo troppo essere lì con loro.

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Nek: in uscita il nuovo album “Il mio gioco preferito – parte seconda”

Finalmente l’attesta sta per terminare, domani uscirà “Il mio gioco preferito – parte seconda”, il nuovo album di Nek e seconda parte dell’album uscito nel 2019. Il disco è stato anticipato da “Perdonare”, una canzone d’amore e di speranza scritta insieme a José Louis Pagan, Diego Cantero, Valerio Carboni e Giulia Anania. In questo periodo, Nek ha condiviso con i fan nuova musica, rilasciando tre nuovi brani contenuti nell’album: una nuova versione di “E da qui” , cantato con le figlie Beatrice e Martina, e gli inediti “Amarsi piano” e “Allora sì”.

Questa la tracklist dell’albumi: “Perdonare”, “Ssshh!!!”, “Imperfetta Così”, “Una Canzone Senza Nome”, “E Sarà Bellissimo”, “Amarsi Piano”, “Le Montagne”, “A Mani Nude”, “Allora Sì”, “E Da Qui (Family Version)”.

Anche se non si potrà incontrare l’artista di persona negli instore tour, i fan potranno interagire con Nek in una serie di eventi online esclusivi. Gli appuntamenti sono fissati per il 4, 8 e 9 giugno e per partecipare all’evento occorre acquistare il CD comprensivo di partecipazione alla Virtual Experience, che avverrà su piattaforma Zoom. Ogni incontro sarà suddiviso in 4 videochat di 45 minuti ciascuna, in orario pre-serale o serale. Il link per partecipare alla chat verrà mandato dal 1° giugno, a chi ha acquistato il pacchetto completo e sarà valido solo per una videochat, con estrazione casuale e orario che non potrà essere modificato.
Per ricevere la mail, è necessario aver dato il proprio consenso alla ricezione di mail da parte di Mondadori e di non cancellato il proprio indirizzo da Mondadori Store. La chat room è accessibile sia da mobile che da desktop.

Nek è tra gli artisti che potrete votare su I Love My Radio, il progetto che unisce per la prima volta le radio italiane in un format musicale unico, per festeggiare i primi 45 anni della radio italiana.

 

Firenze Rocks 2021: confermati i Red Hot Chili Peppers

Anche per il Firenze Rocks è tempo di riprogrammazioni, dopo l’annuncio delle nuove date di Vasco Rossi, arriva la conferma per i Red Hot Chili Peppers. La band avrebbe dovuto esibirsi il 13 giugno 2020, ma a causa della pandemia e delle disposizioni governative, il festival è stato posticipato al 2021.

Ora i Red Hot Chili Peppers sono stati riconfermati per il 16 giugno 2021 e saranno gli headliner della prima giornata del festival.

I biglietti già acquistati resteranno validi per la nuova data, mentre chiunque voglia rinunciare al ticket potrà rivenderlo legalmente presso la piattaforma presso la quale ha effettuato l’acquisto. Si potrà anche chiedere il rimborso per ottenere un voucher entro il 26 giugno 2020.

A dicembre John Frusciante, lo storico chitarrista, è tornato nella band con la conseguente uscita di John Klinghoffer. Il chitarrista si è esibito con i Red Hot Chili Peppers durante un memorial per Andrew Burkle a febbraio.

Rimaniamo in attesa delle conferme di Green Day, Weezer, Fall Out Boy e Guns N’ Roses che erano previsti per l’edizione 2020 del Firenze Rocks.

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