Nuovo album in arrivo per John Legend! Il 19 giugno sarà disponibile in tutti i negozi e gli store digitali “Bigger Love”, disco omonimo del singolo attualmente in rotazione radiofonica.
L’artista, che sarà ospite a “Che tempo che fa” domenica 17 maggio, ha pubblicato da pochi giorni il video della canzone, realizzato con il contributo dei fan di tutto il mondo, un viaggio all’insegna di messaggi personali, telefonate e video sui social media di varie persone, che mettono in evidenza i diversi modi in cui si resta connessi gli uni agli altri e con cui si diffonde l’amore in questi tempi così difficili.
Come racconta l’artista “Il video è stato realizzato per celebrare insieme l’amore, la speranza e la resilienza. Stiamo usando la tecnologia per rimanere in contatto e per trovare modi creativi per reagire. Volevamo che il video fosse un grande abbraccio collettivo per tutte le persone nel mondo che stanno cercando di rimanere in contatto con la propria famiglia, di aiutare i propri vicini o anche semplicemente di trovare un momento di pausa per scatenarsi in un ballo, nonostante il momento folle in cui siamo immersi”.
Nell’album saranno contenuti i singoli “Bigger Love”, “Actions” e “Conversations in the dark”.
Dopo aver combattuto in prima linea, senza mai risparmiarsi in questi 65 giorni di lotta al Covid-19, gli operatori sanitari si meritano un premio e tanto riposo. Così la Val di Sole, in Trentino, ha pensato di regalare una vacanza di 3 notti agli eroi di questo periodo, in cui potranno riposarsi e scoprire gli effetti salutari e terapeutici della montagna.
Medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici di radiologia, psicologi, più il personale ausiliario e gli addetti delle pulizie: con logica inclusiva, il progetto coinvolgerà tutte le persone che hanno prestato servizio nei reparti Covid degli ospedali italiani, offrendo loro l’opportunità di soggiornare gratuitamente in uno degli hotel della valle. La proposta è stata lanciata dai gestori delle strutture turistiche locali, chiunque fosse interessato potrà accedere all’iniziativa presentando una lettera dell’azienda ospedaliera nella quale ha lavorato, che confermi il servizio nel Covid center.
Sul sito www.valdisole.net è disponibile una pagina specifica con tutte le strutture aderenti all’iniziativa, è possibile contattare direttamente le strutture per sapere la disponibilità per il soggiorno (valido da luglio a settembre 2020).
Come spiega Fabio Sacco, direttore dell’APT Val di Sole: “La drammatica esperienza del coronavirus ci ha ricordato quanto sia importante ricostruire i legami di solidarietà e di condivisione all’interno di una comunità. Nei momenti più gravi dell’epidemia ci siamo affidati totalmente al personale sanitario e ausiliario, sottoposto a pressioni inimmaginabili. Tutti hanno fatto la propria parte. Tutti sono stati determinanti per il risultato di salvare vite umane. Ora siamo noi a dover dare qualcosa a loro, ricompensando il loro impegno e la loro dedizione. È con questo spirito che abbiamo accolto con piacere l’iniziativa proposta e sviluppata dai nostri operatori turistici. Sarà l’occasione anche per ricordare il grande apporto positivo che la montagna sa offrire alla salute di tutti noi”.
Ci sono numerosi studi che confermano i benefici della montagna, dallo riduzione dello stress ai miglioramenti dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Il personale sanitario ospite avrà a disposizione la Val di Sole Guest Card, che gli garantirà l’utilizzo degli impianti di risalita e di una top experience: l’emozione dell’alba in malga, una giornata a fianco dei contadini montani, una ciclo passeggiata sui 35 km della ciclabile del fiume Noce, un’adrenalinica discesa degli impetuosi torrenti montani, le Terme di Pejo e Rabbi, percorsi di park therapy o escursioni serali alla ricerca dei cervi e degli altri animali del Parco Nazionale dello Stelvio. Ogni ospite potrà dimenticare, per un intero weekend, le tensioni del lavoro e scegliersi la propria vacanza da sogno.
Infatti proprio per sostenere l’emergenza sanitaria da Covid19, Mirko Casadei, il giovane rampollo della grande famiglia Casadei, la stessa che ha esportato in Italia, in Europa e nel mondo la musica da ballo romagnola, il liscio, per intenderci, si è attivato fondando una nuova realtà orchestrale, il “Casadei Social Club” che ha firmato l’arrangiamento di “Simpatici italiani”, uno pezzo portato al successo dal padre, Raul.
Straordinaria è la combinazione di artisti che compongono la singolare band, dal jazzista Paolo Fresu al latino Kid Creole, dall’impegnato Cristicchi al rapper Frankie Hi-NRG MC, da Silvia Mezzanotte ai Quintorigo, e tanto altro ancora. Tutto e tutti sotto la regia impeccabile e creativa di Stefano Nanni.
Mirko Casadei ha avviato con questo progetto una raccolta fondi per aiutare la gestione dell’emergenza sanitaria. Questi i dati
INTESTATARIO: Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna
IBAN: IT69G0200802435000104428964
DALL’ESTERO codice Bic Swift: UNCRITM1BA2
CAUSALE: Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus
Ma per conoscere molti altri aspetti sia della raccolta fondi che del singolo ‘Simpatici italiani’, ascoltate il nostro incontro telefonico
Massimo allarme a Venezia questa mattina, venerdì 15 maggio, dopo un’improvvisa esplosione di un serbatoio che ha portato a un incendio in un’azienda chimica a Porto Marghera, sollevando in aria una colonna di fumo nero visibile a diversi chilometri di distanza che ha raggiunto anche il capoluogo veneto.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco con otto squadre del nucleo Nbcr, il corpo addestrato per emergenze nucleari, biologiche chimiche e radiologiche. E’ scattato il piano di emergenza per la possibile dispersione di sostanze chimiche e l’amministrazione comunale ha invitato tutti i cittadini a chiudersi in casa e a tenere le finestre chiuse. “Il vento spira in direzione centro storico. L’Amministrazione comunale invita i residenti nel territorio comunale e nei Comuni limitrofi di restare al chiuso e chiudere le finestre” hanno aggiunto dall’amministrazione comunale veneziana assicurando che la situazione viene monitorata sia dai vigili del fuoco sia dall’Arpav, l’ente regionale per l’ambiente.
La ditta interessata è la “3V Sigma Spa”, produttore leader mondiale di prodotti speciali chimici. Sul posto sono accorsi mezzi di soccorso da Mestre, Mira e San Donà.
La centrale operativa della Polizia locale informa che, in base al Piano per le industrie a rischio di incidente rilevante, “tutti i residenti nella Municipalità di Marghera devono restare in casa o in luogo chiuso e tenere chiuse porte e finestre” pic.twitter.com/vEs8D3rqbp
🔴 #Venezia, esplosione azienda chimica: intervento in corso dei #vigilidelfuoco, rinforzi da Vicenza, Treviso, Padova e Rovigo. Risultano momento due feriti. Nella clip le immagini della ricognizione aerea sull’area con l’elicottero Drago [Aggiornamento ore 11:30 #15maggio] pic.twitter.com/8SilV2izTz
Tra le misure anti-contagio di questa estate 2020, troviamo anche quella legata al salvataggio da parte dei bagnini nel documento stilato da da Inail e Iss: “Si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni)”.
I fortunati, che riusciranno a gustarsi un po’ la spiaggia e a farsi un bagno, dovranno stare particolarmente attenti, perché quest’anno non potranno contare sulla respirazione bocca a bocca da parte dei soccorritori. L’indicazione è chiarissima: “In attesa di nuove evidenze scientifiche, si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni) con le modalità riportate nelle linee guida”.
Le raccomandazioni di Inail e Iss si rifanno ai consigli impartiti dall’Italian Resuscitation Council (IRC) e dall’European Resuscitation Council (ERC) per ridurre i rischi per il soccorritore, “senza venire meno della necessità di continuare a soccorrere prontamente e adeguatamente le vittime di arresto cardiaco”.
Nella notte si è abbattuto un violento temporale su Milano, provocando l’esondazione dei fiumi Seveso e Lambro causando problemi per cinque ore. Come fa sapere l’assessore milanese alla Mobilità, Marco Granelli, su Facebook: “Seveso e Lambro ore 7.50. Esondazione del Seveso è ora rientrata, è durata quasi 5 ore. Ora iniziano le operazioni di pulizia per riaprire le strade. Chiuso sottopasso Negrotto mentre gli altri in città sono funzionanti. Rubicone è stato chiuso solo poco nella notte. In corso evacuazione delle comunità del Parco Lambro per prudenza visto che il Lambro continua a salire e nel Parco incomincia ad allagare i prati”.
L’esondazione però ha causato diversi disagi alla circolazione dei mezzi pubblici, come riporta il sito di Atm, i treni della linea M2 sono sostituiti da bus nelle tratte Famagosta-Assago e Famagosta-Abbiategrasso. Quelli della M3, invece, saltano la fermata Zara; alternative: 90/91 da Sondrio a Stelvio/Farini. La M5 poi salta le fermate Marche e Zara. Limitate, inoltre, le corse di quattro linee di tram e di tre bus; mentre il filobus 90/91 e 92 utilizza dei bus di rinforzo tra le fermate Appio Claudio e Mac Mahon. La circolazione e’ fortemente rallentata sulla rete di superficie.
Ezio Bosso, pianista e direttore d’orchestra, si è spento a soli 48 anni nella sua casa di Bologna. Il compositore torinese, che da anni combatteva contro una malattia neurodegenerativa, quatto anni fa aveva commosso tutti al Festival di Sanremo, quando Carlo Conti lo invitò sul palco dell’Ariston. Dopo la sua esibizione finì subito in classifica con l’album uscito pochi mesi prima e da quel momento la sua arte sono diventate note al grande pubblico, che ha continuato a seguirlo negli anni a venire. La malattia l’aveva costretto a ritirarsi dal mondo della musica a settembre del 2019, quando disse che non poteva più suonare. Era nato il 13 settembre 1971 a Torino.
La scomparsa di Ezio Bosso. Bonaccini: “Perdiamo un artista unico e una persona straordinaria. Un onore averlo avuto qui, a Bologna e nella nostra comunità regionale: grazie Maestro”
“E’ con immenso dolore che apprendo della scomparsa di Ezio Bosso. Si è spento a Bologna, la città dove aveva scelto di abitare, regalando a tutti noi momenti indimenticabili. Perdiamo un’artista unico e un uomo straordinario, il cui amore per la vita e la cultura saranno per sempre un esempio”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo la notizia della morte del compositore e direttore d’orchestra.
“Un musicista apprezzato nel mondo e una persona splendida, un emiliano d’adozione che a Bologna aveva deciso di impegnarsi anche per i tanti giovani che lo seguivano, per il Teatro Comunale, senza mai perdere il sorriso e la volontà di andare avanti nonostante la terribile malattia che lo affliggeva da tempo. Ci mancherà. Voglio esprimere il cordoglio più sentito ai suoi cari a nome mio personale e di tutta la Regione. Pur in questo momento di profonda tristezza- chiude il presidente della Regione- resta l’orgoglio di averlo avuto qui, nella nostra comunità regionale. Una presenza e una lezione indimenticabili. Grazie Maestro”.
In sole cinque settimane, la Scuderia Ferrari Mission Winnow e l’Istituto italiano di tecnologia (Iit) hanno creato un prototipo di ventilatore polmonare versatile, facile da usare e da assemblare, capace di ottimizzare il consumo di ossigeno e, soprattutto, di essere prodotto in serie utilizzando materiali facilmente reperibili.
Il progetto è stato chiamato “F15”, dall’iniziale della casa di Maranello, dell’istituto di ricerca con sede a Genova e dal numero che identifica il numero di settimane che sono servite a realizzare il progetto, partendo dal foglio bianco. Si tratta di un open source, ovvero chiunque può produrlo e già alcune aziende del Messico e degli Stati Uniti hanno contattato Ferrari e Iit per poter procedere alla certificazione e alla distribuzione. Iit veicolerà il progetto sulla rete Dih-Hero, dedicata alle tecnologie robotiche in sanità.
Grazie a tutte le informazioni raccolte in varie strutture ospedaliere italiane come l’Ospedale Niguarda di Milano e il Policlinico San Martino di Genova, è stato possibile arrivare a creare questo ventilatore polmonare con queste particolari specifiche. Al progetto ha collaborato anche Gruppo Camozzi di Brescia, specializzato nell’automazione industriale, ha avuto un ruolo chiave nella scelta di alcuni componenti.
Fedez torna dopo una lunga pausa dalla musica! Dopo la collaborazione con Cara per “Le feste di Pablo”, torna con un nuovo singolo, “Problemi con tutti (Giuda)” e arriverà sulle principali piattaforme di streaming domani, venerdì 15 maggio. L’annuncio arriva a sorpresa con un video sul suo profilo Instagram, dove è possibile avere un’anteprima della canzone.
Alla fine del tour legato all’album “Paranoia Airlines”, Fedez si era ritirato per poter passare più tempo con la famiglia, ma non ha mai smesso di far parlare di sé, arrivando anche a confessare di avere problemi di salute. In tutti questi mesi ha partecipato a “Celebrity Hunted”, reality di Amazon, ha avuto un battibecco con Tiziano Ferro su dei testi di una vecchia canzone, altre discussioni con Ghali, ultimamente ha avviato una raccolta fondi a favore del San Raffaele insieme alla moglie Chiara Ferragni e ha un diverbio in atto con il Codacons.
Non è stato di certo con le mani in mano, ma ora sembra essere pronto per tornare alla musica. Probabilmente il brano anticipa un nuovo album, il sesto della sua carriera.
Dopo la vittoria al Festival di Sanremo, Diodato avrebbe dovuto partecipare all’Eurovision Song Contest, che purtroppo è stato annullato per la pandemia. Al suo posto nasce Europe Shine a Light, lo show che potremo vedere sabato16 maggio su Rai1, visibile in altri 45 paesi nel mondo. Per Diodato è stato allestito un set molto suggestivo: il cantautore pugliese si esibisce all’interno dell’Arena di Verona, illuminata anche dai colori della bandiera italiana.
“Forse lo sapete già, ma in questi giorni, ho avuto il privilegio di vedere riaccendersi le luci dell’Arena di Verona e di cantare Fai rumore in questo tempio della musica mondiale, da solo, circondato da un silenzio che racconta questo tempo e tanto altro. Ho sentito la mia voce viaggiare sulla sua pietra e tornare indietro con un bagaglio diverso, in un tempo sospeso”, scrive l’artista sui social.
Un post condiviso da Diodato (@diodatomusic) in data:
La serata inizierà con un’introduzione di Flavio Insinna e Federico Russo in diretta dal teatro delle Vittorie di Roma e seguirà una presentazione di tutti gli artisti. Diodato si esibirà con “Fai rumore”, canzone con cui ha vinto il Festival e fine serata i 40 artisti canteranno insieme “Shine a light”. Nella parte italiana dello spettacolo ci sarà uno spazio dedicato ai cantanti italiani delle scorse edizioni dell’Eurovision come Mamhood, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Francesco Gabbani, Francesca Michielin, Il Volo e Al Bano che ha partecipato tre volte.
“Non ci sarà l’Eurovision, la manifestazione musicale più vista al mondo, ma non riesco a vedere il lato negativo. La vita mi sta dando grandi opportunità. La musica dimostra che siamo un corpo unico e unisce anche più della politica che in questo periodo in Europa ha avuto difficoltà a dimostrare unità” ha commentato Diodato, che ha vinto da pochi giorni un David di Donatello per “Che vita meravigliosa”, nella colonna sonora del film La dea fortuna di Ferzan Ozpetek.
Nuovo album in arrivo per John Legend! Il 19 giugno sarà disponibile in tutti i negozi e gli store digitali “Bigger Love”, disco omonimo del singolo attualmente in rotazione radiofonica.
L’artista, che sarà ospite a “Che tempo che fa” domenica 17 maggio, ha pubblicato da pochi giorni il video della canzone, realizzato con il contributo dei fan di tutto il mondo, un viaggio all’insegna di messaggi personali, telefonate e video sui social media di varie persone, che mettono in evidenza i diversi modi in cui si resta connessi gli uni agli altri e con cui si diffonde l’amore in questi tempi così difficili.
Come racconta l’artista “Il video è stato realizzato per celebrare insieme l’amore, la speranza e la resilienza. Stiamo usando la tecnologia per rimanere in contatto e per trovare modi creativi per reagire. Volevamo che il video fosse un grande abbraccio collettivo per tutte le persone nel mondo che stanno cercando di rimanere in contatto con la propria famiglia, di aiutare i propri vicini o anche semplicemente di trovare un momento di pausa per scatenarsi in un ballo, nonostante il momento folle in cui siamo immersi”.
Nell’album saranno contenuti i singoli “Bigger Love”, “Actions” e “Conversations in the dark”.
Dopo aver combattuto in prima linea, senza mai risparmiarsi in questi 65 giorni di lotta al Covid-19, gli operatori sanitari si meritano un premio e tanto riposo. Così la Val di Sole, in Trentino, ha pensato di regalare una vacanza di 3 notti agli eroi di questo periodo, in cui potranno riposarsi e scoprire gli effetti salutari e terapeutici della montagna.
Medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici di radiologia, psicologi, più il personale ausiliario e gli addetti delle pulizie: con logica inclusiva, il progetto coinvolgerà tutte le persone che hanno prestato servizio nei reparti Covid degli ospedali italiani, offrendo loro l’opportunità di soggiornare gratuitamente in uno degli hotel della valle. La proposta è stata lanciata dai gestori delle strutture turistiche locali, chiunque fosse interessato potrà accedere all’iniziativa presentando una lettera dell’azienda ospedaliera nella quale ha lavorato, che confermi il servizio nel Covid center.
Sul sito www.valdisole.net è disponibile una pagina specifica con tutte le strutture aderenti all’iniziativa, è possibile contattare direttamente le strutture per sapere la disponibilità per il soggiorno (valido da luglio a settembre 2020).
Come spiega Fabio Sacco, direttore dell’APT Val di Sole: “La drammatica esperienza del coronavirus ci ha ricordato quanto sia importante ricostruire i legami di solidarietà e di condivisione all’interno di una comunità. Nei momenti più gravi dell’epidemia ci siamo affidati totalmente al personale sanitario e ausiliario, sottoposto a pressioni inimmaginabili. Tutti hanno fatto la propria parte. Tutti sono stati determinanti per il risultato di salvare vite umane. Ora siamo noi a dover dare qualcosa a loro, ricompensando il loro impegno e la loro dedizione. È con questo spirito che abbiamo accolto con piacere l’iniziativa proposta e sviluppata dai nostri operatori turistici. Sarà l’occasione anche per ricordare il grande apporto positivo che la montagna sa offrire alla salute di tutti noi”.
Ci sono numerosi studi che confermano i benefici della montagna, dallo riduzione dello stress ai miglioramenti dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Il personale sanitario ospite avrà a disposizione la Val di Sole Guest Card, che gli garantirà l’utilizzo degli impianti di risalita e di una top experience: l’emozione dell’alba in malga, una giornata a fianco dei contadini montani, una ciclo passeggiata sui 35 km della ciclabile del fiume Noce, un’adrenalinica discesa degli impetuosi torrenti montani, le Terme di Pejo e Rabbi, percorsi di park therapy o escursioni serali alla ricerca dei cervi e degli altri animali del Parco Nazionale dello Stelvio. Ogni ospite potrà dimenticare, per un intero weekend, le tensioni del lavoro e scegliersi la propria vacanza da sogno.
Infatti proprio per sostenere l’emergenza sanitaria da Covid19, Mirko Casadei, il giovane rampollo della grande famiglia Casadei, la stessa che ha esportato in Italia, in Europa e nel mondo la musica da ballo romagnola, il liscio, per intenderci, si è attivato fondando una nuova realtà orchestrale, il “Casadei Social Club” che ha firmato l’arrangiamento di “Simpatici italiani”, uno pezzo portato al successo dal padre, Raul.
Straordinaria è la combinazione di artisti che compongono la singolare band, dal jazzista Paolo Fresu al latino Kid Creole, dall’impegnato Cristicchi al rapper Frankie Hi-NRG MC, da Silvia Mezzanotte ai Quintorigo, e tanto altro ancora. Tutto e tutti sotto la regia impeccabile e creativa di Stefano Nanni.
Mirko Casadei ha avviato con questo progetto una raccolta fondi per aiutare la gestione dell’emergenza sanitaria. Questi i dati
INTESTATARIO: Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna
IBAN: IT69G0200802435000104428964
DALL’ESTERO codice Bic Swift: UNCRITM1BA2
CAUSALE: Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus
Ma per conoscere molti altri aspetti sia della raccolta fondi che del singolo ‘Simpatici italiani’, ascoltate il nostro incontro telefonico
Massimo allarme a Venezia questa mattina, venerdì 15 maggio, dopo un’improvvisa esplosione di un serbatoio che ha portato a un incendio in un’azienda chimica a Porto Marghera, sollevando in aria una colonna di fumo nero visibile a diversi chilometri di distanza che ha raggiunto anche il capoluogo veneto.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco con otto squadre del nucleo Nbcr, il corpo addestrato per emergenze nucleari, biologiche chimiche e radiologiche. E’ scattato il piano di emergenza per la possibile dispersione di sostanze chimiche e l’amministrazione comunale ha invitato tutti i cittadini a chiudersi in casa e a tenere le finestre chiuse. “Il vento spira in direzione centro storico. L’Amministrazione comunale invita i residenti nel territorio comunale e nei Comuni limitrofi di restare al chiuso e chiudere le finestre” hanno aggiunto dall’amministrazione comunale veneziana assicurando che la situazione viene monitorata sia dai vigili del fuoco sia dall’Arpav, l’ente regionale per l’ambiente.
La ditta interessata è la “3V Sigma Spa”, produttore leader mondiale di prodotti speciali chimici. Sul posto sono accorsi mezzi di soccorso da Mestre, Mira e San Donà.
La centrale operativa della Polizia locale informa che, in base al Piano per le industrie a rischio di incidente rilevante, “tutti i residenti nella Municipalità di Marghera devono restare in casa o in luogo chiuso e tenere chiuse porte e finestre” pic.twitter.com/vEs8D3rqbp
🔴 #Venezia, esplosione azienda chimica: intervento in corso dei #vigilidelfuoco, rinforzi da Vicenza, Treviso, Padova e Rovigo. Risultano momento due feriti. Nella clip le immagini della ricognizione aerea sull’area con l’elicottero Drago [Aggiornamento ore 11:30 #15maggio] pic.twitter.com/8SilV2izTz
Tra le misure anti-contagio di questa estate 2020, troviamo anche quella legata al salvataggio da parte dei bagnini nel documento stilato da da Inail e Iss: “Si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni)”.
I fortunati, che riusciranno a gustarsi un po’ la spiaggia e a farsi un bagno, dovranno stare particolarmente attenti, perché quest’anno non potranno contare sulla respirazione bocca a bocca da parte dei soccorritori. L’indicazione è chiarissima: “In attesa di nuove evidenze scientifiche, si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni) con le modalità riportate nelle linee guida”.
Le raccomandazioni di Inail e Iss si rifanno ai consigli impartiti dall’Italian Resuscitation Council (IRC) e dall’European Resuscitation Council (ERC) per ridurre i rischi per il soccorritore, “senza venire meno della necessità di continuare a soccorrere prontamente e adeguatamente le vittime di arresto cardiaco”.
Nella notte si è abbattuto un violento temporale su Milano, provocando l’esondazione dei fiumi Seveso e Lambro causando problemi per cinque ore. Come fa sapere l’assessore milanese alla Mobilità, Marco Granelli, su Facebook: “Seveso e Lambro ore 7.50. Esondazione del Seveso è ora rientrata, è durata quasi 5 ore. Ora iniziano le operazioni di pulizia per riaprire le strade. Chiuso sottopasso Negrotto mentre gli altri in città sono funzionanti. Rubicone è stato chiuso solo poco nella notte. In corso evacuazione delle comunità del Parco Lambro per prudenza visto che il Lambro continua a salire e nel Parco incomincia ad allagare i prati”.
L’esondazione però ha causato diversi disagi alla circolazione dei mezzi pubblici, come riporta il sito di Atm, i treni della linea M2 sono sostituiti da bus nelle tratte Famagosta-Assago e Famagosta-Abbiategrasso. Quelli della M3, invece, saltano la fermata Zara; alternative: 90/91 da Sondrio a Stelvio/Farini. La M5 poi salta le fermate Marche e Zara. Limitate, inoltre, le corse di quattro linee di tram e di tre bus; mentre il filobus 90/91 e 92 utilizza dei bus di rinforzo tra le fermate Appio Claudio e Mac Mahon. La circolazione e’ fortemente rallentata sulla rete di superficie.
Ezio Bosso, pianista e direttore d’orchestra, si è spento a soli 48 anni nella sua casa di Bologna. Il compositore torinese, che da anni combatteva contro una malattia neurodegenerativa, quatto anni fa aveva commosso tutti al Festival di Sanremo, quando Carlo Conti lo invitò sul palco dell’Ariston. Dopo la sua esibizione finì subito in classifica con l’album uscito pochi mesi prima e da quel momento la sua arte sono diventate note al grande pubblico, che ha continuato a seguirlo negli anni a venire. La malattia l’aveva costretto a ritirarsi dal mondo della musica a settembre del 2019, quando disse che non poteva più suonare. Era nato il 13 settembre 1971 a Torino.
La scomparsa di Ezio Bosso. Bonaccini: “Perdiamo un artista unico e una persona straordinaria. Un onore averlo avuto qui, a Bologna e nella nostra comunità regionale: grazie Maestro”
“E’ con immenso dolore che apprendo della scomparsa di Ezio Bosso. Si è spento a Bologna, la città dove aveva scelto di abitare, regalando a tutti noi momenti indimenticabili. Perdiamo un’artista unico e un uomo straordinario, il cui amore per la vita e la cultura saranno per sempre un esempio”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo la notizia della morte del compositore e direttore d’orchestra.
“Un musicista apprezzato nel mondo e una persona splendida, un emiliano d’adozione che a Bologna aveva deciso di impegnarsi anche per i tanti giovani che lo seguivano, per il Teatro Comunale, senza mai perdere il sorriso e la volontà di andare avanti nonostante la terribile malattia che lo affliggeva da tempo. Ci mancherà. Voglio esprimere il cordoglio più sentito ai suoi cari a nome mio personale e di tutta la Regione. Pur in questo momento di profonda tristezza- chiude il presidente della Regione- resta l’orgoglio di averlo avuto qui, nella nostra comunità regionale. Una presenza e una lezione indimenticabili. Grazie Maestro”.
In sole cinque settimane, la Scuderia Ferrari Mission Winnow e l’Istituto italiano di tecnologia (Iit) hanno creato un prototipo di ventilatore polmonare versatile, facile da usare e da assemblare, capace di ottimizzare il consumo di ossigeno e, soprattutto, di essere prodotto in serie utilizzando materiali facilmente reperibili.
Il progetto è stato chiamato “F15”, dall’iniziale della casa di Maranello, dell’istituto di ricerca con sede a Genova e dal numero che identifica il numero di settimane che sono servite a realizzare il progetto, partendo dal foglio bianco. Si tratta di un open source, ovvero chiunque può produrlo e già alcune aziende del Messico e degli Stati Uniti hanno contattato Ferrari e Iit per poter procedere alla certificazione e alla distribuzione. Iit veicolerà il progetto sulla rete Dih-Hero, dedicata alle tecnologie robotiche in sanità.
Grazie a tutte le informazioni raccolte in varie strutture ospedaliere italiane come l’Ospedale Niguarda di Milano e il Policlinico San Martino di Genova, è stato possibile arrivare a creare questo ventilatore polmonare con queste particolari specifiche. Al progetto ha collaborato anche Gruppo Camozzi di Brescia, specializzato nell’automazione industriale, ha avuto un ruolo chiave nella scelta di alcuni componenti.
Fedez torna dopo una lunga pausa dalla musica! Dopo la collaborazione con Cara per “Le feste di Pablo”, torna con un nuovo singolo, “Problemi con tutti (Giuda)” e arriverà sulle principali piattaforme di streaming domani, venerdì 15 maggio. L’annuncio arriva a sorpresa con un video sul suo profilo Instagram, dove è possibile avere un’anteprima della canzone.
Alla fine del tour legato all’album “Paranoia Airlines”, Fedez si era ritirato per poter passare più tempo con la famiglia, ma non ha mai smesso di far parlare di sé, arrivando anche a confessare di avere problemi di salute. In tutti questi mesi ha partecipato a “Celebrity Hunted”, reality di Amazon, ha avuto un battibecco con Tiziano Ferro su dei testi di una vecchia canzone, altre discussioni con Ghali, ultimamente ha avviato una raccolta fondi a favore del San Raffaele insieme alla moglie Chiara Ferragni e ha un diverbio in atto con il Codacons.
Non è stato di certo con le mani in mano, ma ora sembra essere pronto per tornare alla musica. Probabilmente il brano anticipa un nuovo album, il sesto della sua carriera.
Dopo la vittoria al Festival di Sanremo, Diodato avrebbe dovuto partecipare all’Eurovision Song Contest, che purtroppo è stato annullato per la pandemia. Al suo posto nasce Europe Shine a Light, lo show che potremo vedere sabato16 maggio su Rai1, visibile in altri 45 paesi nel mondo. Per Diodato è stato allestito un set molto suggestivo: il cantautore pugliese si esibisce all’interno dell’Arena di Verona, illuminata anche dai colori della bandiera italiana.
“Forse lo sapete già, ma in questi giorni, ho avuto il privilegio di vedere riaccendersi le luci dell’Arena di Verona e di cantare Fai rumore in questo tempio della musica mondiale, da solo, circondato da un silenzio che racconta questo tempo e tanto altro. Ho sentito la mia voce viaggiare sulla sua pietra e tornare indietro con un bagaglio diverso, in un tempo sospeso”, scrive l’artista sui social.
Un post condiviso da Diodato (@diodatomusic) in data:
La serata inizierà con un’introduzione di Flavio Insinna e Federico Russo in diretta dal teatro delle Vittorie di Roma e seguirà una presentazione di tutti gli artisti. Diodato si esibirà con “Fai rumore”, canzone con cui ha vinto il Festival e fine serata i 40 artisti canteranno insieme “Shine a light”. Nella parte italiana dello spettacolo ci sarà uno spazio dedicato ai cantanti italiani delle scorse edizioni dell’Eurovision come Mamhood, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Francesco Gabbani, Francesca Michielin, Il Volo e Al Bano che ha partecipato tre volte.
“Non ci sarà l’Eurovision, la manifestazione musicale più vista al mondo, ma non riesco a vedere il lato negativo. La vita mi sta dando grandi opportunità. La musica dimostra che siamo un corpo unico e unisce anche più della politica che in questo periodo in Europa ha avuto difficoltà a dimostrare unità” ha commentato Diodato, che ha vinto da pochi giorni un David di Donatello per “Che vita meravigliosa”, nella colonna sonora del film La dea fortuna di Ferzan Ozpetek.