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Coronavirus: bacio in strada a marzo, ora per la coppia scatta la multa

Il fatto è avvenuto a Torino a marzo, durante la quarantena: una coppia di diciottenni si stava baciando per strada alle 2.30 del mattino e a denunciarli era stato un residente che, dal proprio appartamento, li aveva notati e aveva chiamato la polizia. In pieno lockdown si trattava di “inosservanza di un provvedimento dell’autorità” e a nulla erano servite le giustificazioni dei due giovani fidanzati, che erano stati denunciati dalla polizia.

Un caso come tanti dei 2.200 fascicoli della Procura di Torino, che si è trasformato in reato penale, ora però, con il nuovo decreto, da reato si passa a una semplice violazione amministrativa.

Sul caso era intervenuto anche il procuratore aggiunto di Torino Paolo Borgna che, in un articolo apparso sulla rivista “Questione giustizia”, aveva sottolineato come l’esistenza di uno “stato di eccezione” ai tempi del lockdown che era “prima di tutto nelle nostre teste”. E aveva aggiunto: “Al punto che due ragazzi di diciotto anni che alle due di notte si baciano in piedi sul marciapiede di una via deserta vengono denunciati da un solerte cittadino, che si affaccia alla finestra e chiama la volante della polizia. Tutto giusto e (a parte qualche eccesso) tutto necessario. L’esserci imbattuti nel ‘cigno nero’, l’improbabile e quasi impossibile che diventa realtà, ha plasmato i nostri comportamenti collettivi e privati. Siamo noi stessi ad invocare la nostra prigionia”.

The Kolors: “Non è vero” è il nuovo singolo in omaggio a Pino Daniele

I The Kolors tornano con un nuovo singolo, dopo “Los Angeles” in collaborazione con Guè Pequeno e “Pensare male” realizzata con Elodie. Stash annuncia l’uscita di “Non è vero”, la canzone che uscirà venerdì 15 maggio. Il brano è stato scritto con Davide Petrella e prodotto da Stash insieme a Daddy’s Groove.

Come scrive Stash su Instagram, si tratta di un pezzo dove si sentono le loro origini della band: “Un pezzo che non ha paura di non seguire tendenze. Un pezzo sfrontato e testardo. Un pezzo Disco Funk tutto suonato nel 2020… eh si, fa strano dire “tutto suonato”, ma in questi anni la musica si suona sempre meno. Un paradosso”. Nel post si può scoprire un omaggio a Pino Daniele, quando il gruppo andava a dormire la sera con il live di Pino a Zurigo e si svegliava usando come sottofondo l’album “Nero a metà”: “Quelle intuizioni, quelle soluzioni armoniche, quella napoletanità così genuina ci ha dato sempre una forte ispirazione, sin dai primi giorni di sala prove e ora abbiamo deciso di dichiararla in maniera palese”. Infine sottolinea come “Non è vero” sia un pezzo che affonda le radici nel funk di fine anni settanta: “Tutto è suonato per davvero! Sembra che la scena mondiale stia dando una speranza concreta alla musica ‘suonata’…e noi non vediamo l’ora”.

Milano: cocci di bottiglia contro le finestre di Silvia Romano

L’allarme è scattato poco prima delle 13 a Milano: sono stati trovati dei cocci di bottiglia vicino alla finestra della sala della vicina di casa di Silvia Romano. Ancora non sono chiare le tempistiche, ma sicuramente si tratta di una bottiglia lanciata dalla strada e si teme che l’obiettivo fosse proprio la finestra di casa Romano.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, i cocci sarebbero stati scagliati contro la finestra di Silvia, ma avrebbero colpito quella al piano di sotto. La finestra interessata è quella da dove, lunedì, Silvia si era affacciata per salutare amici e sostenitori.

Da quando la cooperante 24enne è rientrata in Italia domenica scorsa, dopo esser stata liberata dalla sua prigionia di 18 mesi in Somalia, ha ricevuto diverse minacce e insulti, culminati questa mattina in Parlamento dove è stata definita “neoterrorista”, tanto da portare a pensare di fornirle una scorta.

La proprietaria dell’appartamento ha chiamato subito le forze dell’ordine, poco dopo è arrivata una volante della Polizia, gli agenti hanno raccolto le testimonianze e hanno chiesto l’intervento della scientifica per gli accertamenti.

Foto: Ansa

Don Backy e Sandro Giacobbe scrivono una canzone per il nuovo ponte di Genova

Sandro Giacobbe e Don Backy, insieme per il Ponte di Genova. I due hanno scritto ‘Genova’, una poesia in musica che vuol ricordare la tragedia del crollo del ponte Morandi e la voglia di rialzarsi della città dimostrata dalla costruzione dell’infrastruttura.
L’obiettivo dei due artisti è quello di poter cantare ‘Genova’ il giorno dell’inaugurazione del nuovo viadotto. Il brano è uscito in questi giorni ed è una dolce melodia. Una canzone che racconta come Genova si è rimboccata le maniche mai piangendosi addosso. Ha detto, Giacobbe: “Genova ce l’ha fatta. E la storia di Genova è un esempio per tutti, una volta di più”.

Di seguito la nostra intervista telefonica con Sandro Giacobbe.

Vasco Rossi: nuovo singolo in arrivo?

Vasco Rossi torna in sala di registrazione! Il Komandante stava lavorando in studio a Los Angeles, quando è stato costretto a rientrare in Italia prima che Trump bloccasse tutti i voli per l’Europa. Ora però può finalmente tornare in studio e continuare il lavoro lasciato incompiuto. “Possiamo cantare… senza mascherine?” chiede il rocker di Zocca in un post su Instagram, dove mostra il suo viaggio verso lo studio e le sue prime foto davanti al microfono.

L’ultimo singolo di Vasco, “Se ti potessi dire”, è stato pubblicato a ottobre 2019 specificando che non si sarebbe trattato della sua ultima canzone. Che il Blasco stia lavorando a un nuovo brano?

Mentre aspettiamo nuovi indizi e notizie da parte di Vasco, continuano i dubbi sul futuro dei concerti dal vivo per questa estate. Il tour di Vasco dovrebbe cominciare il 10 giugno a Firenze, ma ancora non si hanno notizie certe sulla fattibilità dei Festival musicali.

Fase 2: come sarà andare al ristorante dal 18 maggio?

Dal 18 maggio riapriranno bar e ristoranti e l’Inail ha pubblicato i documenti tecnici, realizzati in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss), per la tutela della salute dei clienti e dei lavoratori.

Negli esercizi andranno riposizionati i tavoli e i posti a sedere, definita una capienza massima che preveda uno spazio di 4 metri quadrati per cliente, salvo la possibilità di poter usare barriere divisorie. Come si legge nel documento “Il layout dei locali di ristorazione andrebbe rivisto garantendo il distanziamento fra i tavoli – anche in considerazione dello spazio di movimento del personale – non inferiore a 2 metri e garantendo comunque tra i clienti durante il pasto (che necessariamente avviene senza mascherina), una distanza in grado di evitare la trasmissione di droplets e per contatto tra persone, anche inclusa la trasmissione indiretta tramite stoviglie, posaterie”.

Tra le indicazioni rientra anche la prenotazione obbligatoria, per evitare file e assembramenti fuori dal locale. Non saranno più consentiti buffet self service e menù cartacei, sostituiti da lavagne, menù online o su app o l’utilizzo di fogli monouso. Verranno anche privilegiati i pagamenti elettronici contactless e alla cassa verrà applicata una barriera di plexiglass per separare i clienti dai gestori oltre a mettere a disposizione prodotti igienizzanti in vari punti del locale.

I clienti dovrano indossare la mascherina nei tragitti dal tavolo ai luoghi comuni, come il bagno, ingresso e zona cassa. Anche i camerieri e i cuochi dovranno sempre indossare guanti e mascherine durante il servizio. Al termine di ogni servizio il tavolo dovrà essere igienizzato e si cercherà il più possibile di evitare contenitori riutilizzabili se non igienizzati, come oliere e saliere.

Foto: Skytg24

All’asta la chitarra di Kurt Cobain, si parte da un milione di dollari

Il 19 giugno andrà all’asta la Martin D-18E elettro-acustica del 1959 utilizzata da Kurt Cobain per la leggendaria esibizione degli MTV Unplugged dei Nirvana. La famosa chitarra verrà battuta all’asta alla Julien’s Auctions di Beverly Hills, a Los Angeles, in una vendita dedicata alle icone della  musica, per una cifra di partenza di un milione di dollari. La chitarra è stata usata durante la serata ai Sony Studios di New York, dove è stato registrato MTV Unplugged, il 18 novembre 1993.

Secondo Darren Julien, presidente della casa d’aste “Questa chitarra ha guadagnato il suo giusto posto nella storia del rock’n’roll come strumento suonato da uno dei più influenti musicisti e icone del rock in una delle più grandi e memorabili esibizioni dal vivo di tutti i tempi”.

Cobain comprò la chitarra in un negozio di strumenti musicali di Los Angeles e verrà venduta agli acquirenti dell’asta insieme alla custodia decorata dall’artista, una confezione usata per metà di corde per chitarra Martin, tre plettri e una custodia in camoscio. All’asta verranno venduti anche altri strumenti della band, come la Fender Strat usata da Cobain per il tour di “In Utero”. Piccoli pezzi di vita di Cobain che la casa d’aste sta vendendo negli anni, come il cardigan indossato dall’artista che l’anno scorso un fortunato si è aggiudicato per 334mila dollari.

L’album “Mtv Unplugged In New York” è stato pubblicato a novembre 1994 e si tratta della prima pubblicazione postuma della band dalla morte di Cobain. Il disco ha vinto un Grammy Award come miglior musica alternativa nel 1996.

Bologna: presi 12 attivisti anarchici

Maxi blitz dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Bologna questa mattina all’alba, che ha portato a 12 misure cautelari su presunti anarchici. I 12 sono accusati di aver appiccato gli incendi alla centralina e alle antenne di Monte Donato, sui colli bolognesi, dove sono installati i ripetitori delle tv nazionali che diffondono il segnale in provincia. I fatti risalgono a dicembre 2018, quando vennero trovate anche scritte di matrice anarchica.

Come riporta il Resto del Carlino, sette sono stati arrestati e i rimanenti cinque hanno l’obbligo di dimora a Bologna. Oltre a Bologna, il blitz dei carabinieri è scattato anche a Milano e Firenze insieme a impegnare i militari in diverse perquisizioni.

Le indagini hanno accertato che il gruppo si fosse organizzato “promuovendo un’associazione terroristico eversiva tesa anche alla predisposizione e diffusione di materiale istigatorio al compimento di azioni riconducibili ad una generale Campagna di lotta antistato”.

La Strana Coppia e le strane telefonate con gli ascoltatori

Oggi, 12 maggio, al telefono con La Strana Coppia abbiamo la giovane mamma Valentina e la risata del piccolo Gabri che risponde a Topo Gigio. Ma anche una lezione di yoga: apriamo i chackra con Silvia. E infine il messaggio di Luciano da Correggio per i 30 anni di carriera.

Il Volo con Dolce&Gabbana e Humanitas insieme per la ricerca sul Covid-19

Il Volo è stato chiamato a supportare la nuova campagna digitale di Dolce&Gabbana #DGFATTOINCASA, dedicata all’eccellenza del Made in Italy, al riscoprire il valore dello stare in casa e volta a raccogliere fondi per supportare la Fondazione Humanitas Per La Ricerca.

Da oggi, martedì 12 maggio, è disponibile sulla pagina Instagram di Dolce&Gabbana il contributo de Il Volo, realizzato rigorosamente nelle case dei tre cantanti, un mini live emozionante che esprime vicinanza e solidarietà in un momento particolare come quello che stiamo vivendo e in cui dobbiamo essere forti e uniti, anche se fisicamente divisi.

“Siamo felici di mettere le nostre voci a servizio di un progetto così in sintonia con i tempi che stiamo vivendo: #DGFattoInCasa di Dolce&Gabbana sottolinea l’importanza di tutti i lavori e in particolare quello di tutti i medici e dei ricercatori che si stanno impegnando per aiutarci ad uscire da questa emergenza sanitaria. Abbiamo scelto di cantare tre canzoni che rappresentano noi, il nostro amato Paese e la bellezza che sa diffondere in tutto il mondo: Grande amore, Nessun dorma e ‘O Sole Mio. Speriamo attraverso la musica di portare un po’ di gioia nelle case dei nostri fan, che sono in tutto il mondo e che non vediamo l’ora di riabbracciare, ricordando loro sia l’importanza di comportarsi in modo coscienzioso, sia di sostenere la ricerca del prof. Mantovani” affermano Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto.

La campagna social, iniziata il 6 maggio, è composta per lo più da brevi workshops girati tra le mura domestiche. La raccolta fondi sostiene il progetto già esistente AMORE PER LA RICERCA SCIENTIFICA con Humanitas University, al fine di supportare la ricerca e sostenere lo studio coordinato dal Prof. Mantovani, mirato a trovare una soluzione per debellare il COVID-19. Il progetto è sostenuto anche da INTESA Sanpaolo grazie a Forfunding.it.

Donazioni: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/id/3460?utm_campaign=dolcegabbana_humanitas_dgfattoincasa&utm_medium=social-organic&utm_source=instagram-bio

Coronavirus: bacio in strada a marzo, ora per la coppia scatta la multa

Il fatto è avvenuto a Torino a marzo, durante la quarantena: una coppia di diciottenni si stava baciando per strada alle 2.30 del mattino e a denunciarli era stato un residente che, dal proprio appartamento, li aveva notati e aveva chiamato la polizia. In pieno lockdown si trattava di “inosservanza di un provvedimento dell’autorità” e a nulla erano servite le giustificazioni dei due giovani fidanzati, che erano stati denunciati dalla polizia.

Un caso come tanti dei 2.200 fascicoli della Procura di Torino, che si è trasformato in reato penale, ora però, con il nuovo decreto, da reato si passa a una semplice violazione amministrativa.

Sul caso era intervenuto anche il procuratore aggiunto di Torino Paolo Borgna che, in un articolo apparso sulla rivista “Questione giustizia”, aveva sottolineato come l’esistenza di uno “stato di eccezione” ai tempi del lockdown che era “prima di tutto nelle nostre teste”. E aveva aggiunto: “Al punto che due ragazzi di diciotto anni che alle due di notte si baciano in piedi sul marciapiede di una via deserta vengono denunciati da un solerte cittadino, che si affaccia alla finestra e chiama la volante della polizia. Tutto giusto e (a parte qualche eccesso) tutto necessario. L’esserci imbattuti nel ‘cigno nero’, l’improbabile e quasi impossibile che diventa realtà, ha plasmato i nostri comportamenti collettivi e privati. Siamo noi stessi ad invocare la nostra prigionia”.

The Kolors: “Non è vero” è il nuovo singolo in omaggio a Pino Daniele

I The Kolors tornano con un nuovo singolo, dopo “Los Angeles” in collaborazione con Guè Pequeno e “Pensare male” realizzata con Elodie. Stash annuncia l’uscita di “Non è vero”, la canzone che uscirà venerdì 15 maggio. Il brano è stato scritto con Davide Petrella e prodotto da Stash insieme a Daddy’s Groove.

Come scrive Stash su Instagram, si tratta di un pezzo dove si sentono le loro origini della band: “Un pezzo che non ha paura di non seguire tendenze. Un pezzo sfrontato e testardo. Un pezzo Disco Funk tutto suonato nel 2020… eh si, fa strano dire “tutto suonato”, ma in questi anni la musica si suona sempre meno. Un paradosso”. Nel post si può scoprire un omaggio a Pino Daniele, quando il gruppo andava a dormire la sera con il live di Pino a Zurigo e si svegliava usando come sottofondo l’album “Nero a metà”: “Quelle intuizioni, quelle soluzioni armoniche, quella napoletanità così genuina ci ha dato sempre una forte ispirazione, sin dai primi giorni di sala prove e ora abbiamo deciso di dichiararla in maniera palese”. Infine sottolinea come “Non è vero” sia un pezzo che affonda le radici nel funk di fine anni settanta: “Tutto è suonato per davvero! Sembra che la scena mondiale stia dando una speranza concreta alla musica ‘suonata’…e noi non vediamo l’ora”.

Milano: cocci di bottiglia contro le finestre di Silvia Romano

L’allarme è scattato poco prima delle 13 a Milano: sono stati trovati dei cocci di bottiglia vicino alla finestra della sala della vicina di casa di Silvia Romano. Ancora non sono chiare le tempistiche, ma sicuramente si tratta di una bottiglia lanciata dalla strada e si teme che l’obiettivo fosse proprio la finestra di casa Romano.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, i cocci sarebbero stati scagliati contro la finestra di Silvia, ma avrebbero colpito quella al piano di sotto. La finestra interessata è quella da dove, lunedì, Silvia si era affacciata per salutare amici e sostenitori.

Da quando la cooperante 24enne è rientrata in Italia domenica scorsa, dopo esser stata liberata dalla sua prigionia di 18 mesi in Somalia, ha ricevuto diverse minacce e insulti, culminati questa mattina in Parlamento dove è stata definita “neoterrorista”, tanto da portare a pensare di fornirle una scorta.

La proprietaria dell’appartamento ha chiamato subito le forze dell’ordine, poco dopo è arrivata una volante della Polizia, gli agenti hanno raccolto le testimonianze e hanno chiesto l’intervento della scientifica per gli accertamenti.

Foto: Ansa

Don Backy e Sandro Giacobbe scrivono una canzone per il nuovo ponte di Genova

Sandro Giacobbe e Don Backy, insieme per il Ponte di Genova. I due hanno scritto ‘Genova’, una poesia in musica che vuol ricordare la tragedia del crollo del ponte Morandi e la voglia di rialzarsi della città dimostrata dalla costruzione dell’infrastruttura.
L’obiettivo dei due artisti è quello di poter cantare ‘Genova’ il giorno dell’inaugurazione del nuovo viadotto. Il brano è uscito in questi giorni ed è una dolce melodia. Una canzone che racconta come Genova si è rimboccata le maniche mai piangendosi addosso. Ha detto, Giacobbe: “Genova ce l’ha fatta. E la storia di Genova è un esempio per tutti, una volta di più”.

Di seguito la nostra intervista telefonica con Sandro Giacobbe.

Vasco Rossi: nuovo singolo in arrivo?

Vasco Rossi torna in sala di registrazione! Il Komandante stava lavorando in studio a Los Angeles, quando è stato costretto a rientrare in Italia prima che Trump bloccasse tutti i voli per l’Europa. Ora però può finalmente tornare in studio e continuare il lavoro lasciato incompiuto. “Possiamo cantare… senza mascherine?” chiede il rocker di Zocca in un post su Instagram, dove mostra il suo viaggio verso lo studio e le sue prime foto davanti al microfono.

L’ultimo singolo di Vasco, “Se ti potessi dire”, è stato pubblicato a ottobre 2019 specificando che non si sarebbe trattato della sua ultima canzone. Che il Blasco stia lavorando a un nuovo brano?

Mentre aspettiamo nuovi indizi e notizie da parte di Vasco, continuano i dubbi sul futuro dei concerti dal vivo per questa estate. Il tour di Vasco dovrebbe cominciare il 10 giugno a Firenze, ma ancora non si hanno notizie certe sulla fattibilità dei Festival musicali.

Fase 2: come sarà andare al ristorante dal 18 maggio?

Dal 18 maggio riapriranno bar e ristoranti e l’Inail ha pubblicato i documenti tecnici, realizzati in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss), per la tutela della salute dei clienti e dei lavoratori.

Negli esercizi andranno riposizionati i tavoli e i posti a sedere, definita una capienza massima che preveda uno spazio di 4 metri quadrati per cliente, salvo la possibilità di poter usare barriere divisorie. Come si legge nel documento “Il layout dei locali di ristorazione andrebbe rivisto garantendo il distanziamento fra i tavoli – anche in considerazione dello spazio di movimento del personale – non inferiore a 2 metri e garantendo comunque tra i clienti durante il pasto (che necessariamente avviene senza mascherina), una distanza in grado di evitare la trasmissione di droplets e per contatto tra persone, anche inclusa la trasmissione indiretta tramite stoviglie, posaterie”.

Tra le indicazioni rientra anche la prenotazione obbligatoria, per evitare file e assembramenti fuori dal locale. Non saranno più consentiti buffet self service e menù cartacei, sostituiti da lavagne, menù online o su app o l’utilizzo di fogli monouso. Verranno anche privilegiati i pagamenti elettronici contactless e alla cassa verrà applicata una barriera di plexiglass per separare i clienti dai gestori oltre a mettere a disposizione prodotti igienizzanti in vari punti del locale.

I clienti dovrano indossare la mascherina nei tragitti dal tavolo ai luoghi comuni, come il bagno, ingresso e zona cassa. Anche i camerieri e i cuochi dovranno sempre indossare guanti e mascherine durante il servizio. Al termine di ogni servizio il tavolo dovrà essere igienizzato e si cercherà il più possibile di evitare contenitori riutilizzabili se non igienizzati, come oliere e saliere.

Foto: Skytg24

All’asta la chitarra di Kurt Cobain, si parte da un milione di dollari

Il 19 giugno andrà all’asta la Martin D-18E elettro-acustica del 1959 utilizzata da Kurt Cobain per la leggendaria esibizione degli MTV Unplugged dei Nirvana. La famosa chitarra verrà battuta all’asta alla Julien’s Auctions di Beverly Hills, a Los Angeles, in una vendita dedicata alle icone della  musica, per una cifra di partenza di un milione di dollari. La chitarra è stata usata durante la serata ai Sony Studios di New York, dove è stato registrato MTV Unplugged, il 18 novembre 1993.

Secondo Darren Julien, presidente della casa d’aste “Questa chitarra ha guadagnato il suo giusto posto nella storia del rock’n’roll come strumento suonato da uno dei più influenti musicisti e icone del rock in una delle più grandi e memorabili esibizioni dal vivo di tutti i tempi”.

Cobain comprò la chitarra in un negozio di strumenti musicali di Los Angeles e verrà venduta agli acquirenti dell’asta insieme alla custodia decorata dall’artista, una confezione usata per metà di corde per chitarra Martin, tre plettri e una custodia in camoscio. All’asta verranno venduti anche altri strumenti della band, come la Fender Strat usata da Cobain per il tour di “In Utero”. Piccoli pezzi di vita di Cobain che la casa d’aste sta vendendo negli anni, come il cardigan indossato dall’artista che l’anno scorso un fortunato si è aggiudicato per 334mila dollari.

L’album “Mtv Unplugged In New York” è stato pubblicato a novembre 1994 e si tratta della prima pubblicazione postuma della band dalla morte di Cobain. Il disco ha vinto un Grammy Award come miglior musica alternativa nel 1996.

Bologna: presi 12 attivisti anarchici

Maxi blitz dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Bologna questa mattina all’alba, che ha portato a 12 misure cautelari su presunti anarchici. I 12 sono accusati di aver appiccato gli incendi alla centralina e alle antenne di Monte Donato, sui colli bolognesi, dove sono installati i ripetitori delle tv nazionali che diffondono il segnale in provincia. I fatti risalgono a dicembre 2018, quando vennero trovate anche scritte di matrice anarchica.

Come riporta il Resto del Carlino, sette sono stati arrestati e i rimanenti cinque hanno l’obbligo di dimora a Bologna. Oltre a Bologna, il blitz dei carabinieri è scattato anche a Milano e Firenze insieme a impegnare i militari in diverse perquisizioni.

Le indagini hanno accertato che il gruppo si fosse organizzato “promuovendo un’associazione terroristico eversiva tesa anche alla predisposizione e diffusione di materiale istigatorio al compimento di azioni riconducibili ad una generale Campagna di lotta antistato”.

La Strana Coppia e le strane telefonate con gli ascoltatori

Oggi, 12 maggio, al telefono con La Strana Coppia abbiamo la giovane mamma Valentina e la risata del piccolo Gabri che risponde a Topo Gigio. Ma anche una lezione di yoga: apriamo i chackra con Silvia. E infine il messaggio di Luciano da Correggio per i 30 anni di carriera.

Il Volo con Dolce&Gabbana e Humanitas insieme per la ricerca sul Covid-19

Il Volo è stato chiamato a supportare la nuova campagna digitale di Dolce&Gabbana #DGFATTOINCASA, dedicata all’eccellenza del Made in Italy, al riscoprire il valore dello stare in casa e volta a raccogliere fondi per supportare la Fondazione Humanitas Per La Ricerca.

Da oggi, martedì 12 maggio, è disponibile sulla pagina Instagram di Dolce&Gabbana il contributo de Il Volo, realizzato rigorosamente nelle case dei tre cantanti, un mini live emozionante che esprime vicinanza e solidarietà in un momento particolare come quello che stiamo vivendo e in cui dobbiamo essere forti e uniti, anche se fisicamente divisi.

“Siamo felici di mettere le nostre voci a servizio di un progetto così in sintonia con i tempi che stiamo vivendo: #DGFattoInCasa di Dolce&Gabbana sottolinea l’importanza di tutti i lavori e in particolare quello di tutti i medici e dei ricercatori che si stanno impegnando per aiutarci ad uscire da questa emergenza sanitaria. Abbiamo scelto di cantare tre canzoni che rappresentano noi, il nostro amato Paese e la bellezza che sa diffondere in tutto il mondo: Grande amore, Nessun dorma e ‘O Sole Mio. Speriamo attraverso la musica di portare un po’ di gioia nelle case dei nostri fan, che sono in tutto il mondo e che non vediamo l’ora di riabbracciare, ricordando loro sia l’importanza di comportarsi in modo coscienzioso, sia di sostenere la ricerca del prof. Mantovani” affermano Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto.

La campagna social, iniziata il 6 maggio, è composta per lo più da brevi workshops girati tra le mura domestiche. La raccolta fondi sostiene il progetto già esistente AMORE PER LA RICERCA SCIENTIFICA con Humanitas University, al fine di supportare la ricerca e sostenere lo studio coordinato dal Prof. Mantovani, mirato a trovare una soluzione per debellare il COVID-19. Il progetto è sostenuto anche da INTESA Sanpaolo grazie a Forfunding.it.

Donazioni: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/id/3460?utm_campaign=dolcegabbana_humanitas_dgfattoincasa&utm_medium=social-organic&utm_source=instagram-bio

Strage di Corinaldo, Andrea Cavallari fermato a Barcellona dopo l’evasione

Andrea Cavallari è stato catturato. Il ragazzo, che è tra i condannati per la strage di Corinaldo del 2018, è evaso il 3 luglio...