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Tattoo e piercing fatti in casa: “un rischio sanitario che non possiamo permetterci”

L’abusivismo già in tempi non sospetti rappresenta una vera e propria “piaga, ma oggi questo tipo di attività va combattuta con ogni mezzo perché rischia di allargare ulteriormente i contorni dell’emergenza sanitaria in atto”. E’ la durissima la condanna di Alle Tattoo

L’emergenza non ferma la voglia di tatuarsi e, come spiega Alle Tattoo, in questo drammatico momento di isolamento forzato “il fenomeno dell’abusivismo sta raggiungendo picchi sconvolgenti. Il problema però è che in questa fase, farsi tatuare in casa può essere davvero pericoloso poiché le stringenti e necessarie norme igienico-sanitarie che devono essere rispettate non possono essere garantite. E laddove gli standard di sicurezza non vengono assicurati, il pericolo di contrarre infezioni è altissimo”. L’abusivismo già in tempi non sospetti rappresenta una vera e propria “piaga, basti pensare che nel nostro Paese si stima vi siano circa 10 abusivi per ogni professionista a norma, ma oggi questo tipo di attività va combattuta con ogni mezzo perché rischia di allargare ulteriormente i contorni dell’emergenza sanitaria in atto”. E’ durissima la condanna di Alle Tattoo, il cui studio di Limidi di Soliera, così come quelli di tutti i suoi colleghi, è chiuso nel rispetto dei divieti stabiliti dal Governo.

“Per noi questo periodo è molto pesante dal punto di vista economico, mentre al contrario il mondo sommerso di piercing e tattoo abusivi a marzo ha avuto un’impennata moralmente inaccettabile. Sapere che nel pieno di una guerra, c’è chi fa festa in barba alle regole e nella piena illegalità non può essere tollerato. Da un lato non comprendo come di fronte alla drammaticità di quanto sta accadendo qualcuno possa sentire il desiderio di farsi un tatuaggio ma quel che più mi preme ribadire è la pericolosità di certi comportamenti. Il rischio di contrarre infezioni ricorrendo a tatuatori improvvisati è alto e non credo che questo sia il periodo giusto per rivolgersi agli ospedali”.

Un altro capitolo preoccupante è quello legato allo smaltimento dei rifiuti: “gli aghi e gli strumenti taglienti usati, materiale che dovrebbe essere conferito a parte, vengono gettati nell’indifferenziato e il rischio che qualcuno si punga non è affatto remoto. E comunque mi domando, se già normalmente per queste persone è difficile lavorare col necessario materiale sanitario ora dove lo reperiscono? Quali materiali utilizzano? Cosa ne sanno gli abusivi di contaminazione diretta e indiretta?”.

Insomma, i ragazzi che non rinunciano a un tattoo o a un piercing in piena tempesta coronavirus rischiano grosso, “loro e i famigliari con cui vivono”, prosegue Alle Tattoo che invita chi conosce tali situazioni a denunciarle alle Forze dell’Ordine. “Il problema oggi non è più solo di carattere etico o morale: è sanitario. Tatuare è la mia passione e il mio lavoro ma adesso non si può fare, è pericoloso, stupido e incivile non attenersi al decreto”. Voltarsi dall’altra parte non è più accettabile.

Jessica Bianchi

#iorestolibero: Jovanotti, Ligabue, Vasco, Nek e altri artisti parteciperanno alla piazza virtuale benefica del 25 aprile

Sono più di 1300 gli artisti, scrittori e persone dello spettacolo che partecipano alla piazza virtuale di #iosonolibero, iniziativa benefica in programma per il 25 aprile a supporto della Croce Rossa e Caritas.

Tra i firmatari possiamo trovare Fiorello, Vasco Rossi, Luciano Ligabue, Jovanotti, Emma, Nek, Diodato, Zucchero, Biagio Antonacci, Giuliano Sangiorgi, Il Volo, Alex Britti, Piero Pelù, Adriano Celentano, Fedez, Gigi D’Alessio, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Irene Grandi, Nina Zilli, Noemi, Al Bano, Paola Turci, Amadeus, Pif, Malika Ayane, Carmen Consoli, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Michele Zarrillo, Rita Pavone, Gaetano Curreri (Stadio), Ron, Ivano Fossati, Gino Paoli e Fausto Leali.

L’idea è di creare uno spazio virtuale che possa essere motivo di condivisione e riflessione, oltre a sostenere Caritas e Croce Rossa nella lotta contro il Coronavirus con una campagna su GoFoundMe. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming a partire dalle 11 del 25 aprile su 25aprile2020.it con artisti, chef, giornalisti e tanti altri volti noti al grande pubblico.

L’invito è rivolto a tutti: “Per questo lanciamo una grande convocazione a cittadine e cittadini per ritrovarci insieme a festeggiare il 25 aprile. La nostra piazza sarà virtuale ma ugualmente gremita e animata, il palcoscenico saranno le nostre case piene di calore, i nostri computer e i nostri smartphone faranno il resto. Uniamoci per metterci alle spalle questa crisi e disegnare un domani luminoso e promettente”.

Coronavirus, la Regione mette in campo un pacchetto di misure a sostegno di famiglie, imprese, studenti e lavoratori

Numerosi i provvedimenti varati dalla Giunta regionale. Fra questi, 20 milioni di euro per la nascita qui dell’Hub nazionale terapie intensive, poi fondi alle strutture alberghiere per dotarsi di sistemi di sanificazione, per il settore della cultura, il sostegno a oltre 18 mila tirocinanti, fra cui 3.500 persone con disabilità (fino a 900 euro di contributo), casa e welfare. Ancora: risorse per le società e le associazioni sportive, la scuola digitale e i Tavoli provinciali per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per quando si potrà ripartire. Liquidità al settore agricolo e piano da 120 milioni di euro per il potenziamento del sistema ferroviario regionale

Un riconoscimento in media di 1.000 euro a ognuno dei circa 60mila medici, infermieri, operatori sociosanitari dell’Emilia-Romagna, per il lavoro straordinario che stanno facendo ogni giorno in prima linea per fronteggiare l’emergenza sanitaria e curare le persone. Compresi i medici di medicina generale. Attraverso lo stanziamento di 65 milioni di euro deciso oggi dalla Giunta regionale, insieme a un pacchetto di misure a sostegno di famiglie, imprese, lavoratori, studenti, per la sicurezza nei siti produttivi e a investimenti per un totale di quasi 320 milioni di euro.

“In queste settimane la nostra sanità ha retto un urto mai visto prima – afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccinie questo lo dobbiamo soprattutto a chi ogni giorno assiste pazienti spesso in condizioni gravissime, facendo i conti col dolore e la sofferenza. Sia chiaro, il loro lavoro non ha prezzo, a partire dal fatto che loro stessi sono donne e uomini che si trovano a dover coniugare affetti e vita privata con ritmi e situazioni durissime. A tutti loro saremo grati per sempre, ma al grazie abbiamo voluto aggiungere un primo riconoscimento economico. Nessuna ripartenza è possibile se prima non fermiamo la pandemia – prosegue Bonaccini – ma già da ora possiamo e dobbiamo lavorare per costruire le condizioni di questa ripartenza. Da qui le decisioni di oggi, con le quali vogliamo sostenere lavoratori, famiglie e imprese, ma anche pensare già alle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, per essere pronti nel momento in cui si potranno riattivare almeno alcuni settori economici. Per una nuova stagione di sviluppo all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e dell’attenzione alle persone più fragili. Riusciamo a intervenire in più direzioni grazie a conti in ordine e all’opera che ogni assessore sta facendo di ripulitura e riorientamento delle poste di bilancio, affinché nessuna risorsa possa rimanere non utilizzata in un momento di crisi così grave, nel quale la leva pubblica è fondamentale e ancora di più lo sarà nei prossimi”.

Medici, infermieri, operatori sociosanitari, in media, 1.000 euro ciascuno per il loro straordinario lavoro

La Giunta ha deciso di stanziare 65 milioni di euro per il riconoscimento economico del lavoro svolto in queste settimane sul fronte dell’emergenza Coronavirus a favore del personale del servizio sanitario regionale pubblico, circa 60mila persone, e di quello dei medici convenzionati. Si tratta, in media, di 1.000 euro ciascuno per medici, infermieri, operatori sociosanitari, oltre ai medici di medicina generale, che saranno erogati in una soluzione unica. La misura verrà attuata nelle singole aziende sanitarie con la definizione precisa degli importi sulla base delle funzioni e dell’impegno sostenuto da professionisti e operatori.

20 milioni di euro per l’Hub nazionale terapie intensive in Emilia-Romagna

D’intesa con il Governo, in Emilia-Romagna nascerà l’Hub nazionale terapia intensiva, una struttura dedicata, sviluppata su più territori, al servizio del Paese, oltre che della nostra regione. Al progetto, che verrà definito e presentato già nei prossimi giorni, la Regione ha deciso di destinare 20 milioni di euro con fondi propri e risorsi nazionali.

2 milioni per la sicurezza delle strutture alberghiere

Attraverso un bando con procedure rapide e semplificate, i fondi serviranno a dotare le strutture alberghiere e i campeggi di impianti di sanificazione.

3,5 milioni per le associazioni sportive

Una misura finalizzata al sostegno delle associazioni sportive di base presenti sul territorio, particolarmente colpite dal blocco totale delle loro attività. La Giunta ha deciso di riorientare a questa finalità una parte delle risorse, pari a 2,5 milioni di euro, precedentemente destinate al cofinanziamento di manifestazioni ed eventi, che inevitabilmente slitteranno. A ciò si aggiunge un ulteriore milione di euro per rafforzare le misura, la cui destinazione specifica avverrà attraverso criteri condivisi con gli enti di promozione sportiva e gli enti locali, coi quali è aperto il confronto.

1 milione per il settore cultura

Fondi che la Giunta intende utilizzare per il sostegno a professionisti e lavoratori spesso non coperti dagli ammortizzatori sociali, ma a cui è riconosciuta grande importanza; le modalità specifiche di assegnazione saranno definite nei prossimi giorni, privilegiando modalità che valorizzino prestazioni e produzioni che debbono proseguire anche in questa fase di distanziamento sociale.

50 milioni per il sistema impresa, per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per il sostegno ai tirocinanti

11 milioni servono per il sostegno economico ai tirocinanticostretti a interrompere il percorso formativo e che vedono sfumare il previsto compenso mensile. Si interviene, in particolare, a favore delle persone con disabilità e appartenenti a categorie svantaggiare, circa 3.500, ma anche di tutti gli altri che svolgevano il tirocinio in aziende private, circa 14.600; si tratta di bonus una tantum che per i primi ammonterà a 900 euro, mentre per gli altri sarà pasi a 450 euro. La misura non coinvolge naturalmente coloro che stanno continuando il loro tirocinio in smart working e che percepiscono quindi regolarmente la cifra prevista.

Mentre stanno andando a ruba i 10 milioni messi a bando per l’accesso al credito a tassi zero, altri 8 milioni di euro vengono ora destinati al sostegno della cooperazione attraverso il fondo FonCooper, per garantire liquidità anche alle piccole e medie società cooperative, in particolare dei servizi alla persona.

5 milioni di fondi Por-Fesr vengono indirizzati al finanziamento di progetti innovativi per la messa in sicurezza Covid degli ambienti di lavoro. 14 milioni di euro copriranno invece il dimezzamento o l’azzeramento dell’Irap per aziende, esercizi commerciali, artigiani e professionisti nei comuni montani e della bassa ferrarese, misura già avviata l’anno passato ma che tanto più ora diviene vitale per le imprese più piccole e medie.

Infine, 1,5 milioni di euro sono stati stanziati per i Tavoli provinciali per la sicurezza nei luoghi di lavoro sul modello di quello avviato nella Città metropolitana di Bologna.

Internet e pc, 5 milioni per la scuola e la formazione digitale a distanza

Per permettere a tutti gli alunni e agli studenti di seguire le lezioni a distanza, formalizzati i 5 milioni di euro necessari a dotarli degli strumenti necessari (schede prepagate per la connessione internet, pc e tablet): 1,5 milioni, in particolare, sono destinati ai ragazzi dell’istruzione e della formazione professionale, mentre 3,5 milioni per le altre scuole, dalle elementari alle superiori. Questi ultimi fondi verranno gestiti dai Comuni attraverso i distretti sociosanitari e in collaborazione con le scuole, per intercettare bisogni che non siano quelli che già ora vengono soddisfatti dalle borse di studio e dagli aiuti per garantire il diritto allo studio. In preparazione una task force per il monitoraggio e il sostegno della didattica a distanza insieme all’Ufficio scolastico regionale.

21 milioni per casa e welfare

5 milioni di euro vengono destinati allo scorrimento delle graduatorie dei progetti di housing sociale, una misura di particolare successo realizzata nel 2019; una seconda tranche di risorse per la casa da 10 milioni di euro si aggiungerà poi nei prossimi giorni, per la quale è all’esame la modalità più speditiva ed efficace per rispondere ai bisogni sociali crescenti di questa delicata fase. Gli uffici, intanto, stanno già lavorando sul nuovo bando regionale per il sostegno al pagamento dell’affitto per le famiglie in difficoltà, a cui vanno 12 milioni utilizzati quest’anno in largo anticipo.

Per quanto riguarda le politiche sociali, dopo l’anticipo dei 18 milioni già deliberato per i servizi comunali 0-3 anni, si sbloccata ora l’erogazione delle risorse aggiuntive, pari a 5 milioni di euro, per far fronte all’azzeramento delle rette dei nidi comunali o convenzionati. Contestualmente, 1,3 milioni di euro aggiuntivi vengono ora assegnati alle materne paritarie, al fine di sostenere i servizi per tutte le famiglie.

Agricoltura, nuovo pacchetto da 31 milioni di euro

Per garantire la necessaria liquidità alle imprese, la Giunta ha deciso di anticipare alcuni pagamenti già previsti e garantire più flessibilità nel rispetto delle scadenze programmate.

Diventa da annuale biennale il nuovo bando dell’OCM vino da oltre 15,6 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, al pari dell’altro avviso varato nel 2019 sugli investimenti per le cantine, con una dotazione finanziaria salita a 6 milioni di euro e la possibilità di erogazione anticipata dell’80% del contributo dietro rilascio di una fideiussione bancaria.

Ancora, maggiori possibilità di accesso al credito potendo utilizzare anche le garanzie offerte dallo Stato nell’ambito del bando da 3,4 milioni di euro per la concessione di un contributo in conto interessi per alleggerire il costo dei prestiti di conduzione a vantaggio dei soci degli Agrifidi. E sempre tra i provvedimenti varati dalla Giunta, anche la proroga dal 30 aprile al 30 settembre della scadenza del bando Psr sugli investimenti per lo sviluppo degli agriturismie delle fattorie didattiche.

Misure che si affiancano all’accelerazione dei pagamenti in agricoltura da parte di Agrea – 55 milioni di euro liquidati nell’ultimo mese – e al bando da 12,6 milioni di euro per le indennità compensative alle aziende di montagna, alla semplificazione delle procedure amministrative per l’assegnazione dei carburanti agevolati, ora possibile anche on line.

Investimenti: 120 milioni per potenziare il sistema ferroviario regionale

È stato aperto ieri il cantiere della linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza per un investimento pari a 10 milioni di euro. Ultimo in ordine di tempo di quelli aperti in Emilia-Romagna e che rientra in un piano di interventi per potenziare e ammodernare l’intera rete del servizio ferroviario regionale, che supera i 120 milioni di euro. Tra le opere, in particolare, l’elettrificazione delle linee, il superamento delle interferenze con la viabilità stradale e l’installazione del sistema automatizzato di sicurezza sulle tratte. Entro l’estate l’avvio dei lavori, per 65 milioni di euro, sulla tratta Ferrara-Codigoro.

Ferrari pronta a riaprire: app per tracciare i contatti dei dipendenti ed esami del sangue

Ferrari si prepara a ripartire con la “fase 2” in assoluta sicurezza con il progetto “Back on Track”, nato dalla collaborazione con un pool di virologi ed esperti e patrocinato dalla Regione. Questo progetto prevede un’app per tenere sotto controllo i contatti dei dipendenti, esami del sangue per i lavoratori e la possibilità, per chi dovesse essere contagiato, di avvalersi di un alloggio adatto per l’autoisolamento con assistenza medica. Progetto a cui ha collaborato anche il virologo Roberto Burioni.

Attualmente la fabbrica è chiusa, ma se da martedì riapriranno le porte degli stabilimenti sarà con questi step: prima la riapertura delle sedi di Maranello e Modena, secondo le tempistiche indicate dal Governo. La seconda fase consisterà nello screening di tutti i dipendenti su base volontaria, che potrà essere estesa anche a familiari e collaboratori. Nell’ultima fase si offre l’opportunità a ciascun dipendente di servirsi di una App per avere un supporto medico sanitario. Come riporta il Resto del Carlino: “Il mantenimento dello stato di salute della popolazione che aderisce al progetto – spiegano dall’azienda di Maranello – sarà supportato dal tracciamento dei contatti delle singole utenze grazie alla medesima App, nel rispetto della privacy individuale grazie a una sua gestione esterna ed estranea a Ferrari”. In caso di positività al Covid-19 di un utente l’applicazione consentirà di risalire a tutti i suoi contatti e l’azienda fornirà assistenza medica e psicologica.

Inizia la distribuzione delle mascherine in Emilia-Romagna

Saranno distribuite in questi giorni le mascherine acquistate dalla Regione Emilia-Romagna e destinate ai cittadini per incentivare l’uso diffuso dei dispositivi di protezione individuale quando si deve uscire di casa.

Saranno distribuite in questi giorni le mascherine acquistate dalla Regione Emilia-Romagna e destinate ai cittadini per incentivare l’uso diffuso dei dispositivi di protezione individuale quando si deve uscire di casa. Un primo aiuto che risponde alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e può avere un concreto effetto positivo sul contenimento del contagio da Coronavirus, oltre al mantenimento dell’isolamento sociale e al rispetto delle indicazioni di igiene personale e ambientale già note. E questo proprio ora, che il quadro regionale sta migliorando anche se l’emergenza non è terminata e bisogna prestare, a maggior ragione, la massima attenzione ai comportamenti individuali. In tutto sono 2 milioni le mascherine che saranno ripartite per ciascun Comune capoluogo in base alla popolazione residente: a Bologna andranno 455.000 dispositivi, a Ferrara 155.000, a Forlì-Cesena 177.000, a Modena 315.000, a Parma 203.000, a Piacenza 129.000, a Ravenna 175.000, a Reggio Emilia 239.000 e a Rimini 152.000.

La distribuzione sarà garantita attraverso i Comuni e in base a linee guida predisposte dalla Regione insieme ad Anci Regionale, Associazione comuni, e Upi, Unione province italiane.
Nelle linee guida si trovano indicazioni per la preparazione e la distribuzione delle mascherine che vengono consegnate in pacchi da 50 e andranno imbustate singolarmente con una procedura in grado di garantire la massima sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario.

I Comuni potranno orientarsi verso una distribuzione presso esercizi commerciali – con il supporto di protezione civile e volontari – dando priorità alle fasce deboli, oppure decidere per il recapito direttamente al domicilio o adottare un sistema misto, sempre evitando qualsiasi tipo di assembramento.

Mahmood: esce oggi la sua versione di “Redemption Song” di Bob Marley

Continua “Island Presents”, il progetto di Island Record che propone ogni giorno, fino a fine aprile, musica nuova. L’iniziativa è partita con Tommaso Paradiso e la sua versione acustica di “Non avere paura” e oggi tocca a Mahmood con “Redemption Song” di Bob Marley.

La sorpresa per i fan è stata annunciata il 7 aprile con la pubblicazione del calendario di questa settimana e arriva a pochi giorni dalla pubblicazione di “Eternantena”, singolo pubblicato in questi giorni di quarantena. I singoli, insieme a “Rapide”, anticipano il nuovo album che ancora non ha una data d’uscita.

Potremo vedere Mahmood in concerto questo autunno, ecco tutte le date:
14 aprile Milano, Alcatraz – Posticipato al 3 novembre
21 aprile Londra, O2 Shepherds Bush Empire – Posticipato al 16 febbraio 2021
4 novembre Firenze, Tuscany Hall
9 novembre Milano, Alcatraz
13 novembre Napoli, Casa Della Musica
14 novembre Roma, Atlantico Live
17 novembre Venaria Reale (To), Concordia
19 novembre Nonantola (Mo), Vox Club
21 novembre S. Biagio Di Callalta (Tv), Supersonic Arena

 

Nasa: un asteroide grande come l’Everest “sfiorerà” la Terra il 29 aprile

asteroide

Dopo la Superluna di aprile, ci aspettano altri due appuntamenti con il cielo tra aprile e maggio: il passaggio dell’asteroide 1998 OR2 (o anche 52768) e la cometa Atlas.

Secondo quanto riporta la Nasa, il 29 aprile l’asteroide grande come l’Everest “sfiorerà” la Terra, a una distanza di 6 milioni di chilometri dalla superficie e alla velocità di 8,7 km al secondo. Niente paura, non rientra tra i corpi celesti che possono provocare impatti devastanti, secondo gli esperti c’è solo una possibilità su 50.000 che un asteroide possa colpire il nostro pianeta nell’arco di 100 anni. L’oggetto cosmico fu scoperto nel 1998 dai ricercatori del programma NEAT, gestito dal Jet Propulsion Laboratory della Nasa e subito fu classificato come “oggetto potenzialmente pericoloso” per le sue dimensioni e traiettoria.

Mentre dal 23 al 31 maggio potremo vedere la cometa Atlas (C/2019 Y4). Sarà possibile  osservarla a occhio nudo grazie alla maggiore vicinanza al Sole, che la renderà più brillante, ma secondo gli esperti potrebbe già essere visibile tra la fine di aprile e i primi di maggio. Atlas è di un bel colore verde causato dalle emissioni di carbonio biatomico ed ha una coda molto lunga, fino al doppio del diametro del Sole. Purtroppo sarà l’unica occasione per vedere la cometa, in quanto il suo periodo orbitale millenario la riporterà vicino al Sole tra 5000 anni.

Elodie: da venerdì due nuove versioni remix di “Andromeda”

Venerdì 10 aprile usciranno due nuove versioni remix del singolo che Elodie ha presentato al 70° Festival di Sanremo: “Andromeda” feat. Madame, prodotto da Dardust, e “Andromeda” feat. Madame – Merk & Kremont X BB Team Remix.

In queste due versioni di “Andromeda”, Elodie trova nuove sfumature grazie alla collaborazione con Madame, una delle giovani artiste più promettenti della scena urban italiana, e sound internazionali grazie al remix di Merk & Kremont, dj e producer milanesi, tra i protagonisti dei più affermati festival di musica elettronica e autori di numerose hit che hanno fatto ballare il pubblico internazionale.

L’EP “Andromeda Remix” sarà disponibile per l’ascolto e per l’acquisto su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. I due brani saranno aggiunti alla versione digitale dell’album “This Is Elodie”.

L’EP fa parte del progetto di Island Records, in collaborazione con alcuni artisti, per presentare al pubblico ogni giorno, per un mese, nuovi brani in versioni ricercate. Lo scopo è di regalare momenti di musica inedita in questo periodo difficile per tutti, per ricordare che “Everything’s gonna be all right”.

Annalisa: album e concerto rimandati in autunno

“Oggi è una buona giornata.
Posso dirvi ufficialmente che sia l’uscita del mio nuovo album, originariamente prevista in primavera, che l’evento live del 4 maggio al Fabrique di Milano sono stati rinviati. Ho aspettato a comunicarvelo perché ci tenevo tanto a darvi già le nuove date, ed eccole qui! Il mio album uscirà il 18 SETTEMBRE ed io sarò al Fabrique per festeggiarlo insieme a voi il 22 OTTOBRE 🎤. I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data 💘
La musica per me è sempre stata fondamentale, e sono convinta oggi più che mai che possa avere un ruolo davvero importante per aiutare la nostra mente ad arrivare in luoghi inaspettati. Per questo vi ho preparato una sorpresa. Domani alle 20 vi dico tutto.
Come dicevo, oggi è una buona giornata”

Annalisa rimanda l’uscita dell’album a settembre e lo comunica sui suoi canali social, dopo esser stata costretta a posticipare anche il concerto a Milano a causa dell’emergenza sanitaria. Il disco, “Party sulla Luna”, inizialmente previsto per la primavera, uscirà il 18 settembre, mentre il concerto del 4 maggio verrà recuperato il 22 ottobre, sempre al Fabrique di Milano.

I biglietti già acquistati per il concerto del 4 maggio restano validi per partecipare allo stesso vento nella nuova data. Chi non lo avesse ancora acquistato, può farlo attraverso il circuito TicketOne al prezzo di 35 euro per posto unico intero non numerato (in piedi).

Annalisa anticipa anche di avere una sorpresa per i suoi fan, che svelerà oggi alle ore 20.00.

 

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Oggi è una buona giornata. Posso dirvi ufficialmente che sia l’uscita del mio nuovo album, originariamente prevista in primavera, che l’evento live del 4 maggio al Fabrique di Milano sono stati rinviati. Ho aspettato a comunicarvelo perché ci tenevo tanto a darvi già le nuove date, ed eccole qui! Il mio album uscirà il 18 SETTEMBRE ed io sarò al Fabrique per festeggiarlo insieme a voi il 22 OTTOBRE 🎤. I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data 💘 La musica per me è sempre stata fondamentale, e sono convinta oggi più che mai che possa avere un ruolo davvero importante per aiutare la nostra mente ad arrivare in luoghi inaspettati. Per questo vi ho preparato una sorpresa. Domani alle 20 vi dico tutto. Come dicevo, oggi è una buona giornata 🎉

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Hong Kong: senza persone allo zoo, la coppia di panda si accoppia (dopo 10 anni)

A quanto pare la privacy è molto importante anche per gli animali. Mentre a causa della pandemia l’Ocean Park di Hong Kong è chiuso, i due panda giganti che vivono nel grande zoo dell’ex colonia britannica si sono accoppiati. Grande festa per i veterinari del parco, che attendevano questo evento da dieci anni. Forse l’unica cosa che mancava a Ying Ying e Le Le, i due panda, era proprio un po’ di privacy.

“L’accoppiamento naturale tra i due panda è un fatto estremamente eccitante per tutti noi, la gravidanza attraverso un rapporto naturale è molto più probabile rispetto all’inseminazione artificiale” ha detto Michael Boos, direttore esecutivo per le operazioni zoologiche e la conservazione a Ocean Park.

La stagione riproduttiva dei panda è tra marzo e maggio e ora non ci resta che aspettare per scoprire se Ying Ying darà alla luce un cucciolo. Il panda gigante è una specie a rischio, attualmente sono presenti solo 1.800 esemplari che vivono nel proprio habitat naturale.

Tattoo e piercing fatti in casa: “un rischio sanitario che non possiamo permetterci”

L’abusivismo già in tempi non sospetti rappresenta una vera e propria “piaga, ma oggi questo tipo di attività va combattuta con ogni mezzo perché rischia di allargare ulteriormente i contorni dell’emergenza sanitaria in atto”. E’ la durissima la condanna di Alle Tattoo

L’emergenza non ferma la voglia di tatuarsi e, come spiega Alle Tattoo, in questo drammatico momento di isolamento forzato “il fenomeno dell’abusivismo sta raggiungendo picchi sconvolgenti. Il problema però è che in questa fase, farsi tatuare in casa può essere davvero pericoloso poiché le stringenti e necessarie norme igienico-sanitarie che devono essere rispettate non possono essere garantite. E laddove gli standard di sicurezza non vengono assicurati, il pericolo di contrarre infezioni è altissimo”. L’abusivismo già in tempi non sospetti rappresenta una vera e propria “piaga, basti pensare che nel nostro Paese si stima vi siano circa 10 abusivi per ogni professionista a norma, ma oggi questo tipo di attività va combattuta con ogni mezzo perché rischia di allargare ulteriormente i contorni dell’emergenza sanitaria in atto”. E’ durissima la condanna di Alle Tattoo, il cui studio di Limidi di Soliera, così come quelli di tutti i suoi colleghi, è chiuso nel rispetto dei divieti stabiliti dal Governo.

“Per noi questo periodo è molto pesante dal punto di vista economico, mentre al contrario il mondo sommerso di piercing e tattoo abusivi a marzo ha avuto un’impennata moralmente inaccettabile. Sapere che nel pieno di una guerra, c’è chi fa festa in barba alle regole e nella piena illegalità non può essere tollerato. Da un lato non comprendo come di fronte alla drammaticità di quanto sta accadendo qualcuno possa sentire il desiderio di farsi un tatuaggio ma quel che più mi preme ribadire è la pericolosità di certi comportamenti. Il rischio di contrarre infezioni ricorrendo a tatuatori improvvisati è alto e non credo che questo sia il periodo giusto per rivolgersi agli ospedali”.

Un altro capitolo preoccupante è quello legato allo smaltimento dei rifiuti: “gli aghi e gli strumenti taglienti usati, materiale che dovrebbe essere conferito a parte, vengono gettati nell’indifferenziato e il rischio che qualcuno si punga non è affatto remoto. E comunque mi domando, se già normalmente per queste persone è difficile lavorare col necessario materiale sanitario ora dove lo reperiscono? Quali materiali utilizzano? Cosa ne sanno gli abusivi di contaminazione diretta e indiretta?”.

Insomma, i ragazzi che non rinunciano a un tattoo o a un piercing in piena tempesta coronavirus rischiano grosso, “loro e i famigliari con cui vivono”, prosegue Alle Tattoo che invita chi conosce tali situazioni a denunciarle alle Forze dell’Ordine. “Il problema oggi non è più solo di carattere etico o morale: è sanitario. Tatuare è la mia passione e il mio lavoro ma adesso non si può fare, è pericoloso, stupido e incivile non attenersi al decreto”. Voltarsi dall’altra parte non è più accettabile.

Jessica Bianchi

#iorestolibero: Jovanotti, Ligabue, Vasco, Nek e altri artisti parteciperanno alla piazza virtuale benefica del 25 aprile

Sono più di 1300 gli artisti, scrittori e persone dello spettacolo che partecipano alla piazza virtuale di #iosonolibero, iniziativa benefica in programma per il 25 aprile a supporto della Croce Rossa e Caritas.

Tra i firmatari possiamo trovare Fiorello, Vasco Rossi, Luciano Ligabue, Jovanotti, Emma, Nek, Diodato, Zucchero, Biagio Antonacci, Giuliano Sangiorgi, Il Volo, Alex Britti, Piero Pelù, Adriano Celentano, Fedez, Gigi D’Alessio, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Irene Grandi, Nina Zilli, Noemi, Al Bano, Paola Turci, Amadeus, Pif, Malika Ayane, Carmen Consoli, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Michele Zarrillo, Rita Pavone, Gaetano Curreri (Stadio), Ron, Ivano Fossati, Gino Paoli e Fausto Leali.

L’idea è di creare uno spazio virtuale che possa essere motivo di condivisione e riflessione, oltre a sostenere Caritas e Croce Rossa nella lotta contro il Coronavirus con una campagna su GoFoundMe. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming a partire dalle 11 del 25 aprile su 25aprile2020.it con artisti, chef, giornalisti e tanti altri volti noti al grande pubblico.

L’invito è rivolto a tutti: “Per questo lanciamo una grande convocazione a cittadine e cittadini per ritrovarci insieme a festeggiare il 25 aprile. La nostra piazza sarà virtuale ma ugualmente gremita e animata, il palcoscenico saranno le nostre case piene di calore, i nostri computer e i nostri smartphone faranno il resto. Uniamoci per metterci alle spalle questa crisi e disegnare un domani luminoso e promettente”.

Coronavirus, la Regione mette in campo un pacchetto di misure a sostegno di famiglie, imprese, studenti e lavoratori

Numerosi i provvedimenti varati dalla Giunta regionale. Fra questi, 20 milioni di euro per la nascita qui dell’Hub nazionale terapie intensive, poi fondi alle strutture alberghiere per dotarsi di sistemi di sanificazione, per il settore della cultura, il sostegno a oltre 18 mila tirocinanti, fra cui 3.500 persone con disabilità (fino a 900 euro di contributo), casa e welfare. Ancora: risorse per le società e le associazioni sportive, la scuola digitale e i Tavoli provinciali per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per quando si potrà ripartire. Liquidità al settore agricolo e piano da 120 milioni di euro per il potenziamento del sistema ferroviario regionale

Un riconoscimento in media di 1.000 euro a ognuno dei circa 60mila medici, infermieri, operatori sociosanitari dell’Emilia-Romagna, per il lavoro straordinario che stanno facendo ogni giorno in prima linea per fronteggiare l’emergenza sanitaria e curare le persone. Compresi i medici di medicina generale. Attraverso lo stanziamento di 65 milioni di euro deciso oggi dalla Giunta regionale, insieme a un pacchetto di misure a sostegno di famiglie, imprese, lavoratori, studenti, per la sicurezza nei siti produttivi e a investimenti per un totale di quasi 320 milioni di euro.

“In queste settimane la nostra sanità ha retto un urto mai visto prima – afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccinie questo lo dobbiamo soprattutto a chi ogni giorno assiste pazienti spesso in condizioni gravissime, facendo i conti col dolore e la sofferenza. Sia chiaro, il loro lavoro non ha prezzo, a partire dal fatto che loro stessi sono donne e uomini che si trovano a dover coniugare affetti e vita privata con ritmi e situazioni durissime. A tutti loro saremo grati per sempre, ma al grazie abbiamo voluto aggiungere un primo riconoscimento economico. Nessuna ripartenza è possibile se prima non fermiamo la pandemia – prosegue Bonaccini – ma già da ora possiamo e dobbiamo lavorare per costruire le condizioni di questa ripartenza. Da qui le decisioni di oggi, con le quali vogliamo sostenere lavoratori, famiglie e imprese, ma anche pensare già alle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, per essere pronti nel momento in cui si potranno riattivare almeno alcuni settori economici. Per una nuova stagione di sviluppo all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e dell’attenzione alle persone più fragili. Riusciamo a intervenire in più direzioni grazie a conti in ordine e all’opera che ogni assessore sta facendo di ripulitura e riorientamento delle poste di bilancio, affinché nessuna risorsa possa rimanere non utilizzata in un momento di crisi così grave, nel quale la leva pubblica è fondamentale e ancora di più lo sarà nei prossimi”.

Medici, infermieri, operatori sociosanitari, in media, 1.000 euro ciascuno per il loro straordinario lavoro

La Giunta ha deciso di stanziare 65 milioni di euro per il riconoscimento economico del lavoro svolto in queste settimane sul fronte dell’emergenza Coronavirus a favore del personale del servizio sanitario regionale pubblico, circa 60mila persone, e di quello dei medici convenzionati. Si tratta, in media, di 1.000 euro ciascuno per medici, infermieri, operatori sociosanitari, oltre ai medici di medicina generale, che saranno erogati in una soluzione unica. La misura verrà attuata nelle singole aziende sanitarie con la definizione precisa degli importi sulla base delle funzioni e dell’impegno sostenuto da professionisti e operatori.

20 milioni di euro per l’Hub nazionale terapie intensive in Emilia-Romagna

D’intesa con il Governo, in Emilia-Romagna nascerà l’Hub nazionale terapia intensiva, una struttura dedicata, sviluppata su più territori, al servizio del Paese, oltre che della nostra regione. Al progetto, che verrà definito e presentato già nei prossimi giorni, la Regione ha deciso di destinare 20 milioni di euro con fondi propri e risorsi nazionali.

2 milioni per la sicurezza delle strutture alberghiere

Attraverso un bando con procedure rapide e semplificate, i fondi serviranno a dotare le strutture alberghiere e i campeggi di impianti di sanificazione.

3,5 milioni per le associazioni sportive

Una misura finalizzata al sostegno delle associazioni sportive di base presenti sul territorio, particolarmente colpite dal blocco totale delle loro attività. La Giunta ha deciso di riorientare a questa finalità una parte delle risorse, pari a 2,5 milioni di euro, precedentemente destinate al cofinanziamento di manifestazioni ed eventi, che inevitabilmente slitteranno. A ciò si aggiunge un ulteriore milione di euro per rafforzare le misura, la cui destinazione specifica avverrà attraverso criteri condivisi con gli enti di promozione sportiva e gli enti locali, coi quali è aperto il confronto.

1 milione per il settore cultura

Fondi che la Giunta intende utilizzare per il sostegno a professionisti e lavoratori spesso non coperti dagli ammortizzatori sociali, ma a cui è riconosciuta grande importanza; le modalità specifiche di assegnazione saranno definite nei prossimi giorni, privilegiando modalità che valorizzino prestazioni e produzioni che debbono proseguire anche in questa fase di distanziamento sociale.

50 milioni per il sistema impresa, per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per il sostegno ai tirocinanti

11 milioni servono per il sostegno economico ai tirocinanticostretti a interrompere il percorso formativo e che vedono sfumare il previsto compenso mensile. Si interviene, in particolare, a favore delle persone con disabilità e appartenenti a categorie svantaggiare, circa 3.500, ma anche di tutti gli altri che svolgevano il tirocinio in aziende private, circa 14.600; si tratta di bonus una tantum che per i primi ammonterà a 900 euro, mentre per gli altri sarà pasi a 450 euro. La misura non coinvolge naturalmente coloro che stanno continuando il loro tirocinio in smart working e che percepiscono quindi regolarmente la cifra prevista.

Mentre stanno andando a ruba i 10 milioni messi a bando per l’accesso al credito a tassi zero, altri 8 milioni di euro vengono ora destinati al sostegno della cooperazione attraverso il fondo FonCooper, per garantire liquidità anche alle piccole e medie società cooperative, in particolare dei servizi alla persona.

5 milioni di fondi Por-Fesr vengono indirizzati al finanziamento di progetti innovativi per la messa in sicurezza Covid degli ambienti di lavoro. 14 milioni di euro copriranno invece il dimezzamento o l’azzeramento dell’Irap per aziende, esercizi commerciali, artigiani e professionisti nei comuni montani e della bassa ferrarese, misura già avviata l’anno passato ma che tanto più ora diviene vitale per le imprese più piccole e medie.

Infine, 1,5 milioni di euro sono stati stanziati per i Tavoli provinciali per la sicurezza nei luoghi di lavoro sul modello di quello avviato nella Città metropolitana di Bologna.

Internet e pc, 5 milioni per la scuola e la formazione digitale a distanza

Per permettere a tutti gli alunni e agli studenti di seguire le lezioni a distanza, formalizzati i 5 milioni di euro necessari a dotarli degli strumenti necessari (schede prepagate per la connessione internet, pc e tablet): 1,5 milioni, in particolare, sono destinati ai ragazzi dell’istruzione e della formazione professionale, mentre 3,5 milioni per le altre scuole, dalle elementari alle superiori. Questi ultimi fondi verranno gestiti dai Comuni attraverso i distretti sociosanitari e in collaborazione con le scuole, per intercettare bisogni che non siano quelli che già ora vengono soddisfatti dalle borse di studio e dagli aiuti per garantire il diritto allo studio. In preparazione una task force per il monitoraggio e il sostegno della didattica a distanza insieme all’Ufficio scolastico regionale.

21 milioni per casa e welfare

5 milioni di euro vengono destinati allo scorrimento delle graduatorie dei progetti di housing sociale, una misura di particolare successo realizzata nel 2019; una seconda tranche di risorse per la casa da 10 milioni di euro si aggiungerà poi nei prossimi giorni, per la quale è all’esame la modalità più speditiva ed efficace per rispondere ai bisogni sociali crescenti di questa delicata fase. Gli uffici, intanto, stanno già lavorando sul nuovo bando regionale per il sostegno al pagamento dell’affitto per le famiglie in difficoltà, a cui vanno 12 milioni utilizzati quest’anno in largo anticipo.

Per quanto riguarda le politiche sociali, dopo l’anticipo dei 18 milioni già deliberato per i servizi comunali 0-3 anni, si sbloccata ora l’erogazione delle risorse aggiuntive, pari a 5 milioni di euro, per far fronte all’azzeramento delle rette dei nidi comunali o convenzionati. Contestualmente, 1,3 milioni di euro aggiuntivi vengono ora assegnati alle materne paritarie, al fine di sostenere i servizi per tutte le famiglie.

Agricoltura, nuovo pacchetto da 31 milioni di euro

Per garantire la necessaria liquidità alle imprese, la Giunta ha deciso di anticipare alcuni pagamenti già previsti e garantire più flessibilità nel rispetto delle scadenze programmate.

Diventa da annuale biennale il nuovo bando dell’OCM vino da oltre 15,6 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, al pari dell’altro avviso varato nel 2019 sugli investimenti per le cantine, con una dotazione finanziaria salita a 6 milioni di euro e la possibilità di erogazione anticipata dell’80% del contributo dietro rilascio di una fideiussione bancaria.

Ancora, maggiori possibilità di accesso al credito potendo utilizzare anche le garanzie offerte dallo Stato nell’ambito del bando da 3,4 milioni di euro per la concessione di un contributo in conto interessi per alleggerire il costo dei prestiti di conduzione a vantaggio dei soci degli Agrifidi. E sempre tra i provvedimenti varati dalla Giunta, anche la proroga dal 30 aprile al 30 settembre della scadenza del bando Psr sugli investimenti per lo sviluppo degli agriturismie delle fattorie didattiche.

Misure che si affiancano all’accelerazione dei pagamenti in agricoltura da parte di Agrea – 55 milioni di euro liquidati nell’ultimo mese – e al bando da 12,6 milioni di euro per le indennità compensative alle aziende di montagna, alla semplificazione delle procedure amministrative per l’assegnazione dei carburanti agevolati, ora possibile anche on line.

Investimenti: 120 milioni per potenziare il sistema ferroviario regionale

È stato aperto ieri il cantiere della linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza per un investimento pari a 10 milioni di euro. Ultimo in ordine di tempo di quelli aperti in Emilia-Romagna e che rientra in un piano di interventi per potenziare e ammodernare l’intera rete del servizio ferroviario regionale, che supera i 120 milioni di euro. Tra le opere, in particolare, l’elettrificazione delle linee, il superamento delle interferenze con la viabilità stradale e l’installazione del sistema automatizzato di sicurezza sulle tratte. Entro l’estate l’avvio dei lavori, per 65 milioni di euro, sulla tratta Ferrara-Codigoro.

Ferrari pronta a riaprire: app per tracciare i contatti dei dipendenti ed esami del sangue

Ferrari si prepara a ripartire con la “fase 2” in assoluta sicurezza con il progetto “Back on Track”, nato dalla collaborazione con un pool di virologi ed esperti e patrocinato dalla Regione. Questo progetto prevede un’app per tenere sotto controllo i contatti dei dipendenti, esami del sangue per i lavoratori e la possibilità, per chi dovesse essere contagiato, di avvalersi di un alloggio adatto per l’autoisolamento con assistenza medica. Progetto a cui ha collaborato anche il virologo Roberto Burioni.

Attualmente la fabbrica è chiusa, ma se da martedì riapriranno le porte degli stabilimenti sarà con questi step: prima la riapertura delle sedi di Maranello e Modena, secondo le tempistiche indicate dal Governo. La seconda fase consisterà nello screening di tutti i dipendenti su base volontaria, che potrà essere estesa anche a familiari e collaboratori. Nell’ultima fase si offre l’opportunità a ciascun dipendente di servirsi di una App per avere un supporto medico sanitario. Come riporta il Resto del Carlino: “Il mantenimento dello stato di salute della popolazione che aderisce al progetto – spiegano dall’azienda di Maranello – sarà supportato dal tracciamento dei contatti delle singole utenze grazie alla medesima App, nel rispetto della privacy individuale grazie a una sua gestione esterna ed estranea a Ferrari”. In caso di positività al Covid-19 di un utente l’applicazione consentirà di risalire a tutti i suoi contatti e l’azienda fornirà assistenza medica e psicologica.

Inizia la distribuzione delle mascherine in Emilia-Romagna

Saranno distribuite in questi giorni le mascherine acquistate dalla Regione Emilia-Romagna e destinate ai cittadini per incentivare l’uso diffuso dei dispositivi di protezione individuale quando si deve uscire di casa.

Saranno distribuite in questi giorni le mascherine acquistate dalla Regione Emilia-Romagna e destinate ai cittadini per incentivare l’uso diffuso dei dispositivi di protezione individuale quando si deve uscire di casa. Un primo aiuto che risponde alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e può avere un concreto effetto positivo sul contenimento del contagio da Coronavirus, oltre al mantenimento dell’isolamento sociale e al rispetto delle indicazioni di igiene personale e ambientale già note. E questo proprio ora, che il quadro regionale sta migliorando anche se l’emergenza non è terminata e bisogna prestare, a maggior ragione, la massima attenzione ai comportamenti individuali. In tutto sono 2 milioni le mascherine che saranno ripartite per ciascun Comune capoluogo in base alla popolazione residente: a Bologna andranno 455.000 dispositivi, a Ferrara 155.000, a Forlì-Cesena 177.000, a Modena 315.000, a Parma 203.000, a Piacenza 129.000, a Ravenna 175.000, a Reggio Emilia 239.000 e a Rimini 152.000.

La distribuzione sarà garantita attraverso i Comuni e in base a linee guida predisposte dalla Regione insieme ad Anci Regionale, Associazione comuni, e Upi, Unione province italiane.
Nelle linee guida si trovano indicazioni per la preparazione e la distribuzione delle mascherine che vengono consegnate in pacchi da 50 e andranno imbustate singolarmente con una procedura in grado di garantire la massima sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario.

I Comuni potranno orientarsi verso una distribuzione presso esercizi commerciali – con il supporto di protezione civile e volontari – dando priorità alle fasce deboli, oppure decidere per il recapito direttamente al domicilio o adottare un sistema misto, sempre evitando qualsiasi tipo di assembramento.

Mahmood: esce oggi la sua versione di “Redemption Song” di Bob Marley

Continua “Island Presents”, il progetto di Island Record che propone ogni giorno, fino a fine aprile, musica nuova. L’iniziativa è partita con Tommaso Paradiso e la sua versione acustica di “Non avere paura” e oggi tocca a Mahmood con “Redemption Song” di Bob Marley.

La sorpresa per i fan è stata annunciata il 7 aprile con la pubblicazione del calendario di questa settimana e arriva a pochi giorni dalla pubblicazione di “Eternantena”, singolo pubblicato in questi giorni di quarantena. I singoli, insieme a “Rapide”, anticipano il nuovo album che ancora non ha una data d’uscita.

Potremo vedere Mahmood in concerto questo autunno, ecco tutte le date:
14 aprile Milano, Alcatraz – Posticipato al 3 novembre
21 aprile Londra, O2 Shepherds Bush Empire – Posticipato al 16 febbraio 2021
4 novembre Firenze, Tuscany Hall
9 novembre Milano, Alcatraz
13 novembre Napoli, Casa Della Musica
14 novembre Roma, Atlantico Live
17 novembre Venaria Reale (To), Concordia
19 novembre Nonantola (Mo), Vox Club
21 novembre S. Biagio Di Callalta (Tv), Supersonic Arena

 

Nasa: un asteroide grande come l’Everest “sfiorerà” la Terra il 29 aprile

asteroide

Dopo la Superluna di aprile, ci aspettano altri due appuntamenti con il cielo tra aprile e maggio: il passaggio dell’asteroide 1998 OR2 (o anche 52768) e la cometa Atlas.

Secondo quanto riporta la Nasa, il 29 aprile l’asteroide grande come l’Everest “sfiorerà” la Terra, a una distanza di 6 milioni di chilometri dalla superficie e alla velocità di 8,7 km al secondo. Niente paura, non rientra tra i corpi celesti che possono provocare impatti devastanti, secondo gli esperti c’è solo una possibilità su 50.000 che un asteroide possa colpire il nostro pianeta nell’arco di 100 anni. L’oggetto cosmico fu scoperto nel 1998 dai ricercatori del programma NEAT, gestito dal Jet Propulsion Laboratory della Nasa e subito fu classificato come “oggetto potenzialmente pericoloso” per le sue dimensioni e traiettoria.

Mentre dal 23 al 31 maggio potremo vedere la cometa Atlas (C/2019 Y4). Sarà possibile  osservarla a occhio nudo grazie alla maggiore vicinanza al Sole, che la renderà più brillante, ma secondo gli esperti potrebbe già essere visibile tra la fine di aprile e i primi di maggio. Atlas è di un bel colore verde causato dalle emissioni di carbonio biatomico ed ha una coda molto lunga, fino al doppio del diametro del Sole. Purtroppo sarà l’unica occasione per vedere la cometa, in quanto il suo periodo orbitale millenario la riporterà vicino al Sole tra 5000 anni.

Elodie: da venerdì due nuove versioni remix di “Andromeda”

Venerdì 10 aprile usciranno due nuove versioni remix del singolo che Elodie ha presentato al 70° Festival di Sanremo: “Andromeda” feat. Madame, prodotto da Dardust, e “Andromeda” feat. Madame – Merk & Kremont X BB Team Remix.

In queste due versioni di “Andromeda”, Elodie trova nuove sfumature grazie alla collaborazione con Madame, una delle giovani artiste più promettenti della scena urban italiana, e sound internazionali grazie al remix di Merk & Kremont, dj e producer milanesi, tra i protagonisti dei più affermati festival di musica elettronica e autori di numerose hit che hanno fatto ballare il pubblico internazionale.

L’EP “Andromeda Remix” sarà disponibile per l’ascolto e per l’acquisto su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. I due brani saranno aggiunti alla versione digitale dell’album “This Is Elodie”.

L’EP fa parte del progetto di Island Records, in collaborazione con alcuni artisti, per presentare al pubblico ogni giorno, per un mese, nuovi brani in versioni ricercate. Lo scopo è di regalare momenti di musica inedita in questo periodo difficile per tutti, per ricordare che “Everything’s gonna be all right”.

Annalisa: album e concerto rimandati in autunno

“Oggi è una buona giornata.
Posso dirvi ufficialmente che sia l’uscita del mio nuovo album, originariamente prevista in primavera, che l’evento live del 4 maggio al Fabrique di Milano sono stati rinviati. Ho aspettato a comunicarvelo perché ci tenevo tanto a darvi già le nuove date, ed eccole qui! Il mio album uscirà il 18 SETTEMBRE ed io sarò al Fabrique per festeggiarlo insieme a voi il 22 OTTOBRE 🎤. I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data 💘
La musica per me è sempre stata fondamentale, e sono convinta oggi più che mai che possa avere un ruolo davvero importante per aiutare la nostra mente ad arrivare in luoghi inaspettati. Per questo vi ho preparato una sorpresa. Domani alle 20 vi dico tutto.
Come dicevo, oggi è una buona giornata”

Annalisa rimanda l’uscita dell’album a settembre e lo comunica sui suoi canali social, dopo esser stata costretta a posticipare anche il concerto a Milano a causa dell’emergenza sanitaria. Il disco, “Party sulla Luna”, inizialmente previsto per la primavera, uscirà il 18 settembre, mentre il concerto del 4 maggio verrà recuperato il 22 ottobre, sempre al Fabrique di Milano.

I biglietti già acquistati per il concerto del 4 maggio restano validi per partecipare allo stesso vento nella nuova data. Chi non lo avesse ancora acquistato, può farlo attraverso il circuito TicketOne al prezzo di 35 euro per posto unico intero non numerato (in piedi).

Annalisa anticipa anche di avere una sorpresa per i suoi fan, che svelerà oggi alle ore 20.00.

 

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Oggi è una buona giornata. Posso dirvi ufficialmente che sia l’uscita del mio nuovo album, originariamente prevista in primavera, che l’evento live del 4 maggio al Fabrique di Milano sono stati rinviati. Ho aspettato a comunicarvelo perché ci tenevo tanto a darvi già le nuove date, ed eccole qui! Il mio album uscirà il 18 SETTEMBRE ed io sarò al Fabrique per festeggiarlo insieme a voi il 22 OTTOBRE 🎤. I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data 💘 La musica per me è sempre stata fondamentale, e sono convinta oggi più che mai che possa avere un ruolo davvero importante per aiutare la nostra mente ad arrivare in luoghi inaspettati. Per questo vi ho preparato una sorpresa. Domani alle 20 vi dico tutto. Come dicevo, oggi è una buona giornata 🎉

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Hong Kong: senza persone allo zoo, la coppia di panda si accoppia (dopo 10 anni)

A quanto pare la privacy è molto importante anche per gli animali. Mentre a causa della pandemia l’Ocean Park di Hong Kong è chiuso, i due panda giganti che vivono nel grande zoo dell’ex colonia britannica si sono accoppiati. Grande festa per i veterinari del parco, che attendevano questo evento da dieci anni. Forse l’unica cosa che mancava a Ying Ying e Le Le, i due panda, era proprio un po’ di privacy.

“L’accoppiamento naturale tra i due panda è un fatto estremamente eccitante per tutti noi, la gravidanza attraverso un rapporto naturale è molto più probabile rispetto all’inseminazione artificiale” ha detto Michael Boos, direttore esecutivo per le operazioni zoologiche e la conservazione a Ocean Park.

La stagione riproduttiva dei panda è tra marzo e maggio e ora non ci resta che aspettare per scoprire se Ying Ying darà alla luce un cucciolo. Il panda gigante è una specie a rischio, attualmente sono presenti solo 1.800 esemplari che vivono nel proprio habitat naturale.

Entra in vigore oggi la legge che inasprisce le pene per...

Pene più severe per chi uccide o maltratta gli animali, divieto assoluto di tenere un cane alla catena e animali considerati soggetti di diritto,...