Home Blog Pagina 1722

Coronavirus, sale di doppiaggio ferme. Le serie tv tra chiusure e sottotitoli

L’emergenza COVID 19 accorcia e condiziona le fiction. A partire da Grey’s Anatomy, il popolare medical drama scritto e prodotto da Shonda Rhimes. Attualmente su Fox Life è in onda con la sedicesima stagione ma il Grey Sloan Memorial chiuderà le porte in anticipo. La serie si fermerà con il 21°episodio invece che con il 25esimo. La produzione, infatti, si è dovuta interrompere all’inizio di marzo a causa della pandemia.

In Italia, oltre al finale anticipato dalla puntata del 6 aprile Meredith Grey e gli altri dottori parleranno in lingua originale. Il Coronavirus, infatti, ha bloccato come anticipato anche l’attività di doppiaggio per cui la serie continuerà con i sottotitoli.

Anche Station 19, dedicato ai vigili del fuoco, subirà la stessa sorte. Data la chiusura della produzione, le due serie hanno donato le attrezzature mediche usate sul set agli ospedali della zona di Seattle.
Sky Atlantic non ha rinunciato alla terza stagione di Westword, che è attualmente in onda sia nella versione originale (in contemporanea con gli episodi americani) sia sottotitolata.

I sottotitoli sono apparsi anche in The Walking Dead (dal 12° episodio della 10ª stagione) e in Homeland 8 e in This Is Us, attualmente su Fox con la quarta stagione.
Anche The Good Doctor con finale anticipato e problemi di doppiaggio , in onda su Rai2: l’episodio del 3 aprile potrebbe essere l’ultimo, visto che le puntate andate in onda in America a marzo potrebbero non essere tradotte.

Vice sindaco runner multato durante l’allenamento: si dimette

Era stato pizzicato ad allenarsi, nella sua corsa di 30 km e multato per 560 euro. E’ accaduto a Caldarola, uno dei paesini del Maceratese colpiti dal sisma del 2016, e il protagonista di questa vicenda è proprio Giovanni Ciarlantini, il vice sindaco.

Nei giorni scorsi il primo cittadino Luca Giuseppetti aveva invitato i concittadini, con un duro videomessaggio su Facebook, a rispettare le misure di limitazione agli spostamenti disposte dal governo: “Vedo troppa gente in giro, c’è gente che va al supermercato anche due volte al giorno. Mi sono rotto le p…dovete stare a casa”. Ma a non rispettare le disposizioni è stato proprio il suo vice sindaco, che non aveva neanche disattivato una app che registra i percorsi dall’allenamento con pubblicazione involontaria sui social, mostrando a tutti ciò che aveva fatto.

Ciarlantini ha anche cercato di difendersi, dicendo di doversi mantenere in forma essendo un allenatore di calcio. Dopo la multa, in vice sindaco si è dimesso, dicendosi dispiaciuto e chiedendo scusa alla cittadinanza.

Maila Maniero di Campani Group


Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.

Oggi vi presentiamo Maila Maniero, responsabile marketing di Campani Group di Reggio Emilia, in questo caso non solo un capitano ma un’intera azienda coraggiosa. E responsabile.

Sentiamo perché nell’intervista realizzata da Chiara Tassi.

Eminem: “Sono orgoglioso di mia figlia laureata. E’ l’unica donna che adoro”

Il rapper Eminem sfodera il Suo lato dolce parlando della figlia

Hailie Jade ha 24 anni, una laurea e un’avviata carriera da influencer, ma resta ancora la “piccolina” di papà Eminem. Durante una trasmissione condotta dall’ex pugile Myke Tyson, il rapper ha mostrato il suo lato tenero e paterno parlando con commozione e fierezza della figlia avuta con l’ex moglie Kimberly Anne Scott. “Sono orgoglioso di lei, si è laureata e ha un fidanzato. E’ l’unica donna che adoro”, ha ammesso.

Il rapporto tra il rapper e la figlia è davvero speciale, lui le ha dedicato molti tatuaggi e decine di canzoni, soprattutto quando Hailie era una bambina. Tra queste “Hailie’s Song”, “Mockingbird” (appare anche nel videoclip della canzone) e “My Dad’s Gone Crazy”, in cui duettano insieme.

Riapre il sito dell’Inps con entrate scaglionate e qualche problema

Sistemato il guasto di ieri, oggi il sito dell’Inps riapre ad entrate scaglionate: i patronati e i consulenti potranno accedere dalle 8.00 alle 16.00,  mentre i cittadini avranno accesso dalle 16.00 alle 23.59. L’Inca Cgil, patronato del sindacato, fa sapere che al momento non ci sono problemi di accesso.

Mentre Inps riferisce che il sito funziona, all’indomani del crash per attacchi di hacker e le troppe domande per il bonus, da diversi cittadini arrivano segnalazioni in senso contrario: alcuni cittadini non riescono ad accedere alla sezione MyInps o si trovano di nuovo l’errore di ieri, ovvero le schermate con i dati di altri utenti.

Come ha spiegato Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro: “le domande sono continuate ad arrivare. Stamattina all’una le domande pervenute erano già 517.529 e contemporaneamente il sito, sino a mezzanotte, ha subito un ulteriore attacco molto importante ma è riuscito comunque a rimanere in piedi”.

Parte domani 3 aprile la serie più amata su Netflix: la quarta stagione de ” La Casa di carta”

La quarta stagione de La Casa di Carta, firmata da Alex Pina, una delle serie più amate dal pubblico giovane e non solo, al via dal 3 aprile su Netflix, inizia col caos. Nel caos.
Ed è proprio questo che poi sarà un ritmo costante nella quarta stagione. Contrasti, contrapposizioni prendono vita all’interno della serie portando la stagione ad un livello più alto e trovando la quadra tra azione e introspezione psicologica dei personaggi, il tutto sotto l’alone dell’incertezza, dell’improvvisazione, della decisione non premeditata.

Se eravamo stati abituati ad una azione per certi versi fine a se stessa, dove la spettacolarizzazione all’americana sembrava essere un leitmotiv costante e dove il tutto rientrava nel cerchio anticipatore della mente del Professore e nella lotta a distanza con il colonnello Prieto prima e con l’ispettrice Alice Sierra e il colonnello Tamajo poi, con la nuova stagione le scelte registiche cambiano e le dinamiche relazionali si approfondiscono.

Chi ha già visto in anteprima la serie, ne parla un gran bene.

Ferrari Elena Lugli di Caseificio San Simone

Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.
Oggi non ospitiamo un capitano ma una capitana coraggiosa, Elena Lugli Ferrari, titolare del Caseificio San Simone di Reggio Emilia.

Loro dall’altra sciagura che ha colpito il nostro territorio – il terremoto del 2012 – ci sono passati e ne sono usciti più forti di prima. Ora l’augurio è che la stessa cosa possa accadere anche questa volta. Non solo a loro, ma – dice Elena – a tutte le aziende emiliane.

Sentiamola intervistata da Chiara Tassi.

 

Andrea Nascimbeni di 4 Madonne Caseificio dell’Emilia

Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.
Il capitano coraggioso che vi presentiamo oggi è Andrea Nascimbeni, presidente di 4 Madonne caseificio dell’Emilia: nelle stalle sui continua a lavorare perché le mucche vanno munte ogni giorno ed il latte deve essere lavorato per la produzione del Parmigiano, ma ci sono tante soddisfazioni.

Sentiamo Nascimbeni intervistato da Chiara Tassi.

Chi è 4 Madonne Caseificio dell’Emilia?

Il 4 Madonne Caseificio dell’Emilia negli ultimi 15 anni, grazie a diverse fusioni per incorporazione, si è ampliato a tal punto da essere uno dei principali caseifici del territorio modenese per le dimensioni raggiunte.
Attualmente il caseificio produce Parmigiano Reggiano in quattro stabilimenti dislocati nelle province di Modena e Reggio Emilia: a Lesignana, Camurana, Arceto e Varana.
Anche se è il Parmigiano il fiore all’occhiello, il Caseificio 4 Madonne produce anche burro e ricotta.
Dall’inizio dell’emergenza 4 Madonne Caseificio dell’Emilia ha aperto i propri spacci con un servizio su prenotazione: si chiama, si ordina e si passa a ritirare la spesa pronta.

Claudio Rinaldi di La Peppina – La bottega della capsula

Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.

Il capitano coraggioso che vi presentiamo oggi è Claudio Rinaldi, titolare de Il Caffè della Peppina.

Sentiamolo intervistato da Chiara Tassi.

Chi è La Peppina – Bottega della capsula?

Nata nel 2013 con il commercio di bevande e prodotti alimentari nei distributori automatici, nel 2015 La Peppina apre il primo negozio a Castelvetro, cui seguono quelli di Pavullo nel Frignano, Modena e Sassuolo.
La Peppina offre un grande assortimento di capsule e cialde per il caffè espresso. Sul loro sito è possibile però trovare anche una vasta gamma di bevande calde per chi non beve caffè, come ginseng, orzo, the, tisane, e tanto altro. In vendita capsule sia compatibili che originali per tutti i maggiori marchi di macchine per espresso, ma anche cialde caffè in carta ESE, macchine e una vasta gamma di accessori per la loro manutenzione.
Dall’inizio dell’emergenza La Peppina – Bottega della capsula consegna a domicilio.

Bergamo: la piccola Beatrice è tornata a casa

Beatrice è nata l’11 febbraio a Bergamo e subito era risultata positiva al Coronavirus. Come riporta Tgcom24, la notizia aveva distrutto i genitori, come racconta la madre, Marta“Avevamo paura che morisse. Ci dicevano che stava bene, ma allora perché non potevo vederla e portarla a casa?”

Finalmente l’incubo è finito e mamma Marta e papà Marco possono finalmente riabbracciare la loro piccola. Marco l’ha subito soprannominata “la piccola guerriera di Bergamo”, un modo per esorcizzare il terrore che ha passato in questi giorni d’attesa: “Temevamo che non ce la facesse”.

Beatrice era stata ricoverata subito dopo il parto e da lì era cominciato l’inferno dell’attesa per i genitori. Ora però Marta può tirare un sospiro di sollievo: “Quando ho visto l’esito del terzo tampone ho pensato che finalmente la nostra sofferenza era terminata e che stavamo per uscire dal tunnel”.

Buon rientro a casa, Beatrice.

Coronavirus, sale di doppiaggio ferme. Le serie tv tra chiusure e sottotitoli

L’emergenza COVID 19 accorcia e condiziona le fiction. A partire da Grey’s Anatomy, il popolare medical drama scritto e prodotto da Shonda Rhimes. Attualmente su Fox Life è in onda con la sedicesima stagione ma il Grey Sloan Memorial chiuderà le porte in anticipo. La serie si fermerà con il 21°episodio invece che con il 25esimo. La produzione, infatti, si è dovuta interrompere all’inizio di marzo a causa della pandemia.

In Italia, oltre al finale anticipato dalla puntata del 6 aprile Meredith Grey e gli altri dottori parleranno in lingua originale. Il Coronavirus, infatti, ha bloccato come anticipato anche l’attività di doppiaggio per cui la serie continuerà con i sottotitoli.

Anche Station 19, dedicato ai vigili del fuoco, subirà la stessa sorte. Data la chiusura della produzione, le due serie hanno donato le attrezzature mediche usate sul set agli ospedali della zona di Seattle.
Sky Atlantic non ha rinunciato alla terza stagione di Westword, che è attualmente in onda sia nella versione originale (in contemporanea con gli episodi americani) sia sottotitolata.

I sottotitoli sono apparsi anche in The Walking Dead (dal 12° episodio della 10ª stagione) e in Homeland 8 e in This Is Us, attualmente su Fox con la quarta stagione.
Anche The Good Doctor con finale anticipato e problemi di doppiaggio , in onda su Rai2: l’episodio del 3 aprile potrebbe essere l’ultimo, visto che le puntate andate in onda in America a marzo potrebbero non essere tradotte.

Vice sindaco runner multato durante l’allenamento: si dimette

Era stato pizzicato ad allenarsi, nella sua corsa di 30 km e multato per 560 euro. E’ accaduto a Caldarola, uno dei paesini del Maceratese colpiti dal sisma del 2016, e il protagonista di questa vicenda è proprio Giovanni Ciarlantini, il vice sindaco.

Nei giorni scorsi il primo cittadino Luca Giuseppetti aveva invitato i concittadini, con un duro videomessaggio su Facebook, a rispettare le misure di limitazione agli spostamenti disposte dal governo: “Vedo troppa gente in giro, c’è gente che va al supermercato anche due volte al giorno. Mi sono rotto le p…dovete stare a casa”. Ma a non rispettare le disposizioni è stato proprio il suo vice sindaco, che non aveva neanche disattivato una app che registra i percorsi dall’allenamento con pubblicazione involontaria sui social, mostrando a tutti ciò che aveva fatto.

Ciarlantini ha anche cercato di difendersi, dicendo di doversi mantenere in forma essendo un allenatore di calcio. Dopo la multa, in vice sindaco si è dimesso, dicendosi dispiaciuto e chiedendo scusa alla cittadinanza.

Maila Maniero di Campani Group


Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.

Oggi vi presentiamo Maila Maniero, responsabile marketing di Campani Group di Reggio Emilia, in questo caso non solo un capitano ma un’intera azienda coraggiosa. E responsabile.

Sentiamo perché nell’intervista realizzata da Chiara Tassi.

Eminem: “Sono orgoglioso di mia figlia laureata. E’ l’unica donna che adoro”

Il rapper Eminem sfodera il Suo lato dolce parlando della figlia

Hailie Jade ha 24 anni, una laurea e un’avviata carriera da influencer, ma resta ancora la “piccolina” di papà Eminem. Durante una trasmissione condotta dall’ex pugile Myke Tyson, il rapper ha mostrato il suo lato tenero e paterno parlando con commozione e fierezza della figlia avuta con l’ex moglie Kimberly Anne Scott. “Sono orgoglioso di lei, si è laureata e ha un fidanzato. E’ l’unica donna che adoro”, ha ammesso.

Il rapporto tra il rapper e la figlia è davvero speciale, lui le ha dedicato molti tatuaggi e decine di canzoni, soprattutto quando Hailie era una bambina. Tra queste “Hailie’s Song”, “Mockingbird” (appare anche nel videoclip della canzone) e “My Dad’s Gone Crazy”, in cui duettano insieme.

Riapre il sito dell’Inps con entrate scaglionate e qualche problema

Sistemato il guasto di ieri, oggi il sito dell’Inps riapre ad entrate scaglionate: i patronati e i consulenti potranno accedere dalle 8.00 alle 16.00,  mentre i cittadini avranno accesso dalle 16.00 alle 23.59. L’Inca Cgil, patronato del sindacato, fa sapere che al momento non ci sono problemi di accesso.

Mentre Inps riferisce che il sito funziona, all’indomani del crash per attacchi di hacker e le troppe domande per il bonus, da diversi cittadini arrivano segnalazioni in senso contrario: alcuni cittadini non riescono ad accedere alla sezione MyInps o si trovano di nuovo l’errore di ieri, ovvero le schermate con i dati di altri utenti.

Come ha spiegato Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro: “le domande sono continuate ad arrivare. Stamattina all’una le domande pervenute erano già 517.529 e contemporaneamente il sito, sino a mezzanotte, ha subito un ulteriore attacco molto importante ma è riuscito comunque a rimanere in piedi”.

Parte domani 3 aprile la serie più amata su Netflix: la quarta stagione de ” La Casa di carta”

La quarta stagione de La Casa di Carta, firmata da Alex Pina, una delle serie più amate dal pubblico giovane e non solo, al via dal 3 aprile su Netflix, inizia col caos. Nel caos.
Ed è proprio questo che poi sarà un ritmo costante nella quarta stagione. Contrasti, contrapposizioni prendono vita all’interno della serie portando la stagione ad un livello più alto e trovando la quadra tra azione e introspezione psicologica dei personaggi, il tutto sotto l’alone dell’incertezza, dell’improvvisazione, della decisione non premeditata.

Se eravamo stati abituati ad una azione per certi versi fine a se stessa, dove la spettacolarizzazione all’americana sembrava essere un leitmotiv costante e dove il tutto rientrava nel cerchio anticipatore della mente del Professore e nella lotta a distanza con il colonnello Prieto prima e con l’ispettrice Alice Sierra e il colonnello Tamajo poi, con la nuova stagione le scelte registiche cambiano e le dinamiche relazionali si approfondiscono.

Chi ha già visto in anteprima la serie, ne parla un gran bene.

Ferrari Elena Lugli di Caseificio San Simone

Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.
Oggi non ospitiamo un capitano ma una capitana coraggiosa, Elena Lugli Ferrari, titolare del Caseificio San Simone di Reggio Emilia.

Loro dall’altra sciagura che ha colpito il nostro territorio – il terremoto del 2012 – ci sono passati e ne sono usciti più forti di prima. Ora l’augurio è che la stessa cosa possa accadere anche questa volta. Non solo a loro, ma – dice Elena – a tutte le aziende emiliane.

Sentiamola intervistata da Chiara Tassi.

 

Andrea Nascimbeni di 4 Madonne Caseificio dell’Emilia

Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.
Il capitano coraggioso che vi presentiamo oggi è Andrea Nascimbeni, presidente di 4 Madonne caseificio dell’Emilia: nelle stalle sui continua a lavorare perché le mucche vanno munte ogni giorno ed il latte deve essere lavorato per la produzione del Parmigiano, ma ci sono tante soddisfazioni.

Sentiamo Nascimbeni intervistato da Chiara Tassi.

Chi è 4 Madonne Caseificio dell’Emilia?

Il 4 Madonne Caseificio dell’Emilia negli ultimi 15 anni, grazie a diverse fusioni per incorporazione, si è ampliato a tal punto da essere uno dei principali caseifici del territorio modenese per le dimensioni raggiunte.
Attualmente il caseificio produce Parmigiano Reggiano in quattro stabilimenti dislocati nelle province di Modena e Reggio Emilia: a Lesignana, Camurana, Arceto e Varana.
Anche se è il Parmigiano il fiore all’occhiello, il Caseificio 4 Madonne produce anche burro e ricotta.
Dall’inizio dell’emergenza 4 Madonne Caseificio dell’Emilia ha aperto i propri spacci con un servizio su prenotazione: si chiama, si ordina e si passa a ritirare la spesa pronta.

Claudio Rinaldi di La Peppina – La bottega della capsula

Nuovo appuntamento con Capitani Coraggiosi, lo spazio che Radio Bruno vuole mettere a disposizione delle aziende e della associazioni del territorio che nonostante il momento di grande difficoltà sono presenti per i propri clienti ed i propri associati.

Il capitano coraggioso che vi presentiamo oggi è Claudio Rinaldi, titolare de Il Caffè della Peppina.

Sentiamolo intervistato da Chiara Tassi.

Chi è La Peppina – Bottega della capsula?

Nata nel 2013 con il commercio di bevande e prodotti alimentari nei distributori automatici, nel 2015 La Peppina apre il primo negozio a Castelvetro, cui seguono quelli di Pavullo nel Frignano, Modena e Sassuolo.
La Peppina offre un grande assortimento di capsule e cialde per il caffè espresso. Sul loro sito è possibile però trovare anche una vasta gamma di bevande calde per chi non beve caffè, come ginseng, orzo, the, tisane, e tanto altro. In vendita capsule sia compatibili che originali per tutti i maggiori marchi di macchine per espresso, ma anche cialde caffè in carta ESE, macchine e una vasta gamma di accessori per la loro manutenzione.
Dall’inizio dell’emergenza La Peppina – Bottega della capsula consegna a domicilio.

Bergamo: la piccola Beatrice è tornata a casa

Beatrice è nata l’11 febbraio a Bergamo e subito era risultata positiva al Coronavirus. Come riporta Tgcom24, la notizia aveva distrutto i genitori, come racconta la madre, Marta“Avevamo paura che morisse. Ci dicevano che stava bene, ma allora perché non potevo vederla e portarla a casa?”

Finalmente l’incubo è finito e mamma Marta e papà Marco possono finalmente riabbracciare la loro piccola. Marco l’ha subito soprannominata “la piccola guerriera di Bergamo”, un modo per esorcizzare il terrore che ha passato in questi giorni d’attesa: “Temevamo che non ce la facesse”.

Beatrice era stata ricoverata subito dopo il parto e da lì era cominciato l’inferno dell’attesa per i genitori. Ora però Marta può tirare un sospiro di sollievo: “Quando ho visto l’esito del terzo tampone ho pensato che finalmente la nostra sofferenza era terminata e che stavamo per uscire dal tunnel”.

Buon rientro a casa, Beatrice.

Incidente in A1: ragazza di 18 anni muore dopo tre giorni...

Era rimasta coinvolta in un grave incidente accaduto in autostrada A1 nella tarda serata di venerdì scorso, 4 luglio, intorno alle 23.45, e ieri...