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Lotta alle zanzare. La Regione ha varato il piano in anticipo

La lotta alla zanzara tigre si fa con metodicità, tutte le azioni a contrasto vanno attuate adesso, con regolarità e capillarità durante tutto il corso dell’estate. Se prestassimo attenzione a questo aspetto, probabilmente riusciremo ad avere qualche zanzara in meno”

Lo scorso anno in Emilia Romagna sono morte 18 persone per il virus West Niles trasmesso dalla zanzara comune, poco meno di 200 le persone contagiate, molte delle quali hanno trascorso lunghi periodo in ospedale. E’ così partita prima quest’anno la lotta alle zanzare per prevenire le malattie che possono essere veicolate attraverso la puntura della zanzara tigre e della zanzara culex, così come è stata anticipata la sorveglianza dei casi sospetti. La Regione ha stanziato 1 milione e 200mila euro, sia per la prevenzione che per far fronte a nuove eventuali ondate di ricoveri. A parlarne il direttore Servizio Igiene Pubblica Ausl Modena, dott. Giovanni Casaletti

Giovanni Casaletti

“Possiamo distinguere due malattie, una quella veicolata dalla zanzara tigre, ovvero la Chikunguya, la Dengue e la Zika. L’altra è quella veicolata dalla West Nile.

Teniamo presente che le nostre zanzare tigre sono insetti particolarmente fastidiosi ma che allo stato attuale non sono infetti per cui al momento non costituiscono un rischio sanitario immediato a patto che funzioni una rete di sorveglianza attivata sia dalla Regione, che dai Comuni e dalle Asl e tale da consentire interventi immediati al minimo sospetto di una malattia. In questo caso sarà disposta una bonifica della zona attorno alla residenza della persona malata per un raggio di 100/200 metri, in modo dal eliminare tutte le zanzare.

Questo negli ultimi anni ci ha garantito il fatto, appunto, che le zanzare tigre, dalle nostre parti, non sono infette. Quindi sui nostri territori non ci si ammala di Chikunguya o di Dengue. Gli sporadici casi di segnalazioni di questa malattia riguardano solo persone che hanno fatto un viaggio all’estero in zone in cui queste malattie sono particolarmente diffuse, dove vengono contagiate e poi al rientro si manifestano i sintomi.

Diverso invece è il discorso della West Nile. Questa viene trasmessa dalla zanzara comune che a sua volta viene infettata pungendo gli uccelli che fanno da serbatoio all’infezione.

Come ci segnala la Regione, da un certo punto dell’estate in poi, le zanzare comuni possono veicolare questo virus che in alcuni casi si manifesta con delle malattie, con delle patologie importanti che richiedono immediato ricovero ospedaliero.

Allora per combattere questa situazione, da una parte richiamiamo l’attenzione sul trattamento con anti larvali nei tombini che rimangono un vero focolaio sia per la zanzara tigre che per la zanzara comune, ma dall’altra parte ci sono determinati interventi di parziale garanzia della salute della popolazione quando la circolazione virale si fa particolarmente accentuata, vale a dire per esempio il trattamento con adulticidi nei parchi dove si svolgono manifestazioni serali, feste oppure la tutela delle aree verdi e delle zone dove ci sono centri per anziani, ospedali, strutture residenziali per anziani e infine una cosa importante, sempre verso il finire dell’estate, l’uso di tutti quegli strumenti che servono per ridurre il numero delle punture da zanzara comune nei nostro confronti. Quindi zanzariere, repellenti cutanei quando si esce la sera, rinuncia di profumi e dopo barba quando si sta nel verde la sera, perché costituiscono un fattore d’attrazione per la zanzara comune

A proposito invece di zanzara tigre?

Se focalizziamo l’attenzione sulla zanzara tigre, quella che meglio possiamo combattere anche nel giardino di casa nostra, possiamo dire una cosa importante. Queste zanzare si moltiplicano in tutti i punti dove c’è un po’ di acqua stagnante. Le azioni che sono mese in campo sono sia quelle delle amministrazioni pubbliche che quelle che potremmo metter in campo noi, nel nostro giardino o nel nostro orto o sui nostri balconi.

L’amministrazione pubblica procede ad effettuare la collocazione di sostanze larvicide dentro alle caditoie pubbliche, quelle che sono lungo la strada, però sappiamo che queste caditoie rappresentano circa un terzo di tutti i tombini, le caditoie e le bocche di lupo presenti sul territorio. Gli altri due terzi li abbiamo in casa nostra, oppure in aree dove, ad esempio, si fa stoccaggio di materiale e così via. Come privati avremmo il dovere morale e il ruolo importante di contribuire a questa lotta contro la zanzara tigre.

Quando abbiamo caditoie e tombini applichiamo con regolarità i prodotti larvicidi e poi diamo la caccia a tutte le raccolte d’acqua che ci dimentichiamo in casa nostra, come i sottovasi che vanno svuotati ogni 3 o 4 giorni, magari qualche gioco abbandonato sotto un cespuglio, bottigliette aperte di acqua. Tutte le piccole raccolte d’acqua che stanno nelle nostre case o nei nostri giardini, sono potenziali focolai di moltiplicazione di queste zanzare. Se prestassimo attenzione a questo aspetto, probabilmente riusciremo ad avere qualche zanzara in meno

Sono procedure Una Tantum?

“No le attività che ho elencato prima, sono attività da iniziare adesso, dopo le recenti piogge e il caldo di questi giorni perché è in queste condizioni che le zanzare cominciano a moltiplicarsi. Vanno attuate adesso, con regolarità e capillarità durante tutto il corso dell’estate e quindi fino a settembre, ottobre.

La lotta alla zanzara tigre si fa con metodicità e soprattutto sarebbe importante che tutti o quasi si attivassero”

Patrizia Santini

Le nuove rivelazioni sul matrimonio di Pamela Dai e Dj Cuccurullo

Oggi, mercoledì 5 giugno 2019, La Strana Coppia ci rivela in esclusiva le ultime rivelazioni sul matrimonio di Pamela Dai e Dj Cuccurullo. Oggi ci parlerà della catenazza di fidanzamento che le ha regalato il dj: pare essere un falso!

Seguirà l’Autoscontro Show dedicato alla generazione zeta, tutte le hit dal 2000 a oggi, con: “Tiësto & Dzeko ft. Preme & Post Malone – Jackie Chan”, “LMFAO ft. Lauren Bennett, GoonRock – Party Rock Anthem” e “Psy – Gangnam Style” 

Non perdetevi la reazione degli ascoltatori con gli audiomessaggi!

La Strana Coppia presenta Pamela Dai, la futura moglie di Dj Cuccurullo, a ritmo dell’Autoscontro Show speciale Cristina D’Avena

Oggi, martedì 4 giugno 2019, La Strana Coppia è al telefono con Fernando l’ammazza zanzare, che ci racconta la sua esperienza di caccia con le zanzare romagnole.
Ma non solo, ci arrivano delle notizie esclusive del manager di DJ Cuccurullo sul fidanzamento con Pamela Dai, attrice e instagrammer di Springfield in Illinois. Ascolta le rivelazioni esclusive di Pamela Dai in diretta con Radio Bruno.
Terminiamo con l’Autoscontro Show di oggi dedicato a Cristina D’Avena con: Kiss Me Licia, Puffi e Occhi di Gatto.

Ducati “Mission Winnow”? Il Mugello è terra di conquista

Dall’inviato Gigi Ravaglia – Foto di Stefano Biondini

Il team Mission Winnow Ducati ha vissuto una domenica da incorniciare all’Autodromo Internazionale del Mugello, con Danilo Petrucci vincitore del Gran Premio d’Italia (prima affermazione in MotoGP) in volata davanti a Marquez e al compagno di squadra Andrea Dovizioso, terzo a soli tre decimi. Dovi, Jorge, Petrux; per Ducati è la terza vittoria consecutiva nel GP d’ Italia, un risultato straordinario e festeggiato dalla tifoseria “giallo/rossa”, che immancabilmente ha invaso la pista.

Danilo Petrucci

Ascolta l’intervista a Danilo Petrucci

Ascolta l’intervista ad Andrea Dovizioso

 

Partito dalla prima fila in terza posizione, Petrucci si è inserito subito nel gruppo di testa insieme a Dovizioso, protagonista di un’ottima partenza dalla terza fila e già terzo alla prima curva. Entrambi sono poi stati protagonisti di numerosi sorpassi e controsorpassi e sul finale, con solo quattro piloti rimasti a giocarsi la vittoria, Petrucci ha difeso a più riprese la prima posizione, precedendo Márquez per soli 43 millesimi sotto la bandiera a scacchi, con Dovizioso terzo in scia. Settimo posto in rimonta per la wild-card Michele Pirro, che nonostante un problema all’avambraccio ha recuperato diverse posizioni nella seconda metà di gara.

“Dobbiamo essere tutti orgogliosi del lavoro svolto, perché vincere per tre anni consecutivi al Mugello, davanti a tantissimi tifosi Ducati, è un sogno che si avvera – ha dichiarato ai media Luigi Dall’Igna, direttore generale corse –. Danilo è stato veramente grande, ha fatto un ultimo giro strepitoso, iniziato con un sorpasso incredibile, e sono davvero contento che abbia conquistato la sua prima vittoria in MotoGP proprio nella gara di casa. Mi dispiace per Andrea, che non è riuscito a ripassare Márquez in volata, ma anche lui ha fatto una gara fenomenale ed il podio è sempre un ottimo risultato. Faccio i miei complimenti a tutti e tre, perché hanno fatto davvero una gara meravigliosa”.

Da dimenticare il week end di Valentino Rossi; partito diciottesimo, è scivolato senza conseguenze fisiche all’Arrabbiata 2 e chiede a Yamaha una moto più competitiva.

Classifica: Marquez p. 115, Dovizioso 103, Rins 88, Petrucci 82, Rossi 72, Morbidelli 34.

Ascolta l’intervista a Valentino Rossi

 

Moto 2

Marc insegna, Alex apprende: conquista il suo primo Gran Premio d’Italia e firma il secondo consecutivo successo dopo Le Mans, che accende l’allarme rosso in casa Baldassarri. E’ ammucchiata per il titolo mondiale e riassapora la gioia del podio della Moto2 con lo Sky Racing Team VR46 campione del mondo, Luca Marini (fratellino di Vale, che apprezza la nostra musica!!!) al termine di una bellissima gara nel GP di casa. Ascoltatelo, particolarmente contento nell’ intervista che ci ha concesso.

Classifica: Baldassarri 88, Marquez 86, Luthi 84, Navarro 73, Marini 58, Bastianini 45.

Ascolta l’intervista a Luca Marini

 

Moto 3

Cadute, sorpassi, emozioni a getto continuo e solo la volatona finale decreta il vincitore. Quattro Italiani nella “manita” che conta: Tony Arbolino è letale nell’ultimo giro, rimonta due posizioni e transita sul traguardo con soli 29 millesimi di vantaggio su Dalla Porta, ottimo secondo in gara e nel mondiale. Sei gare, sei diversi vincitori, per un mondiale sempre più bello ed equilibrato.

Classifica: Canet p. 83, Dalla Porta 80, Antonelli 70, Masia 65, Vietti 52, Arbolino 51, Migno 40.

Ascolta l’intervista a Dalla Porta

Ascolta l’intervista a Tony Arbolino

 

Ligabue in diretta a Radio Bruno

Oggi, sabato 1 giugno 2019, Ligabue è stato ospite nei nostri studi durante l’Happy Hour con Fabiana Contin e Roberto Uggeri.

Ricollegandosi agli stadi, dopo aver commentato l’arrivo di Conte alla sua amata Inter, Luciano ci ha raccontato come sta impostando il suo nuovo tour, che partirà il 14 giugno allo Stadio San Nicola di Bari. Ci ha parlato anche del suo album, “Start”, e di come è stata scelta la copertina.

Guarda le foto della diretta:

Le foto con i fan:

Harry Potter: in arrivo quattro nuovi libri su Hogwarts

Harry Potter continua a far parlare di sé a dodici anni dall’uscita dell’ultimo libro della saga, “I doni della morte”, complice anche la trasposizione cinematografica, per lo spettacolo teatrale “Harry Potter e la maledizione dell’erede” e per l’attuale saga di “Animali fantastici”.

Ora però è arrivata una notizia che farà contenti tutti i fan: J.K. Rowling pubblicherà, infatti, quattro nuove storie dedicate al suo personaggio più famoso. Si tratta di quattro brevi e-book pubblicati dalla Pottermore Publishing che andranno ad approfondire il folklore e la magia nel cuore della saga.

I libri si concentreranno su specifiche lezioni nella scuola di Hogwarts, tra cui Difesa contro le Arti Oscure, Erbologia e Divinazione. Dal 27 giugno saranno disponibili i primi due volumi, “A Journey Through Charms and Defense Against the Dark Arts” e “A Journey Through Potions and Herbology”, mentre nel 2020 arriveranno anche “A Journey Through Divination and Astronomy” e “A Journey Through Care of Magical Creatures”. Un vero e proprio viaggio tra i libri tanto amati da Hermione e gli incantesimi che i fan hanno imparato a memoria.

“Tieni il Palco”, contest musicale per emergenti e indipendenti. “Stereo Gazette” direttamente da Piacenza verso il successo

Il concorso, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, in attesa della ripartenza in ottobre a Shopville Gran Reno, sta crescendo di importanza e si stanno organizzando nuovi appuntamenti di #tieniilpalco: Il 2 – 9 – 16 – 23 Novembre al centro Milanofiori di Assago (MI) e in data ancora da definirsi, in autunno al centro Nave de Vero di Marghera (VE).

Franz Campi, il direttore artistico e la macchina organizzativa stanno inoltre lavorando alacremente per offrire a qualcuno dei migliori artisti di “Tieni il palco” la possibilità di esibirsi in altri centri in Lazio, Piemonte e Campania aprendo i concerti gli spettacoli di importanti artisti. Aumenteranno quindi le possibilità di suonare dal vivo  e i premi in palio del nostro concorso.

A questo proposito una delle tante piccole grandi chicche legate all’evento e soprattutto al futuro dei musicisti che si sono messi in evidenza nelle scorse edizioni.

“In questi primi mesi dell’anno – comunica lo stesso Franz Campi –  le notizie più belle sono arrivate da Zero4leo. Leo Marconi già “Artista del mese” della scorsa edizione, che è stato notato da Dodi Battaglia dei Pooh mentre registrava alcuni provini alla SanLucaSound e segnalato all’etichetta discografica Azzurra Music che lo ha prontamente messo sotto contratto”.

Quindi è con questa grande speranza che desidero presentarvi e sottoporvi la band piacentina “Stereo Gazette” che ha vinto il Premio come ‘Artista del mese’ nell’edizione scorsa, quella del 2018, per il mese di Aprile.


Band pop-rock, nata nel 2013, è composta da Alessandro Gazzola-voce, Raffaele Boledi-basso, Riccardo Dallagiovanna-batteria, Filippo Schiavi-piano e Synth, Roberto Selvatici-chitarra. E’ nell’Aprile 2015 che pubblico il loro primo EP intitolato “Il lato sbagliato” in collaborazione con T-Flow dei Jack Folla e accompagnato dal video clip diretto dal regista Diego Monfredini


Mentre nel 2018 il primo album dal titolo “Nel tempo ogni cosa”.

Dal 2015 fanno parte della Orzorock Music, etichetta discografica che include vari artisti locali.

A fare da portavoce per il gruppo nel nostro colloquio, Raffaele Bolledi

Patrizia Santini

 

Burnout: secondo l’Oms lo stress da lavoro è ufficialmente una sindrome

Photo by Nathan Cowley from Pexels

L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha riconosciuto il burnout, lo stress da lavoro o disoccupazione, come una sindrome. Inizialmente era stata inserita nella classificazione mondiale delle malattie, ma in seguito è stato classificato come fenomeno occupazionale, definendola “una sindrome concettualizzata come conseguenza di stress cronico sul posto di lavoro non gestito con successo”.

L’agenzia dell’Onu ha fornito delle linee guida e delle direttive per diagnosticarla, ad esempio si può soffrire di burnout se si è stanchi o spossati, si hanno sensazioni di negatività e diminuzione dell’efficacia professionale. Il primo psicologo che si occupò della sindrome fu Herbert Freudenberger, parlandone come un problema che affliggeva figure professionali a contatto con persone che vivono stati di disagio o sofferenza, come medici e infermieri. Ora si è riconosciuto che chiunque può soffrire di burnout.

Un sondaggio volto negli Stati Uniti da Gallup indica che un impiegato su quattro soffrirebbe di stress da lavoro, ma l’Oms specifica che, prima di diagnosticare questa sindrome, è necessario escludere altri disturbi. Inoltre la sindrome si riferisce soltanto a fenomeni riguardanti il contesto lavorativo e non va applicato agli altri ambiti della vita del paziente.

Non solo burnout nel nuovo elenco, Icd-11, che entrerà in vigore da gennaio 2022 che conterrà 55.000 patologie descritte e catalogate a livello internazionale. Tra tutte le patologie spicca la dipendenza da videogiochi: questo disturbo è caratterizzato da è caratterizzato da una serie di comportamenti persistenti o ricorrenti legati ai videogame, online o offline, che includono il “mancato controllo sul gioco”, “una priorità sempre crescente data al gaming rispetto ad altri interessi e attività quotidiane” e “un’intensificazione delle attività di gaming nonostante le conseguenze negative”.

Per ridurre lo stress sarebbe necessario trascorrere 20 minuti al giorno a contatto con la natura, secondo quanto riportato dallo studio dell’Università del Michigan. Infatti una passeggiata nel verde ridurrebbe la produzione di cortisolo, il principale ormone dello stress.

Ligabue a Radio Bruno

Ligabue sarà in diretta nei nostri studi sabato 1 giugno, dalle 15.00, durante l’Happy Hour con Fabiana Contin e Roberto Uggeri.
Non perdete la diretta radio e tv!
Sul digitale terrestre canale 256 e per l’Emilia Romagna anche il 71, in streaming sul nostro sito e sulla APP (sezione TV).

Da venerdì 24 maggio, è in radio “Polvere di Stelle”, il nuovo singolo di Ligabue estratto da “Start”, dodicesimo disco d’inediti della sua carriera, già certificato platino (dati diffusi da FIMI/GfK Italia) e disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle piattaforme streaming.

Il video ha la regia di Paolo Monico e la produzione di CrossMediaFilms (Marco Salom).

Questa la tracklist del disco “Start” (Zoo Aperto/F&P Music Hub/Warner Music), prodotto da Federico Nardelli: “Polvere di stelle”, “Ancora noi”, “Luci d’America”, “Quello che mi fa la guerra”, “Mai dire mai”, “Certe donne brillano”, “Vita morte e miracoli”, “La cattiva compagnia”, “Io in questo mondo”, “Il tempo davanti”.

Il 5 giugno Ligabue verrà premiato all’Arena di Verona, in occasione dei Music Awards.

Mancano poche settimane allo “Start Tour 2019” che vedrà Ligabue in concerto nei principali stadi d’Italia con un grande show, a partire dallo Stadio San Nicola di Bari il 14 giugno!

Con lui sul palco Luciano Luisi (tastiere, cori), Max Cottafavi (chitarre), Federico Poggipollini (chitarre elettriche, cori), Davide Pezzin (basso) e Ivano Zanotti (batteria, percussioni).

Queste le date del tour, prodotto da Riservarossa e Friends & Partners: 14 giugno allo STADIO SAN NICOLA di Bari; 17 giugno allo STADIO SAN FILIPPO di Messina; 21 giugno allo STADIO ADRIATICO di Pescara; 25 giugno allo STADIO ARTEMIO FRANCHI di Firenze; 28 giugno allo STADIO SAN SIRO di Milano; 2 luglio allo STADIO OLIMPICO di Torino; 6 luglio allo STADIO DALL’ARA di Bologna; 9 luglio allo STADIO EUGANEO di Padova; 12 luglio allo STADIO OLIMPICO di Roma.

I biglietti per le date del tour sono disponibili su TicketOne.it, nei punti vendita e nelle prevendite abituali.

Nek dj per una sera a Radio Bruno

E’ tornato nei nostri studi, Nek, amico di lungo corso di Radio Bruno e già Dj per una sera lo scorso anno. L’occasione, questa volta, è l’uscita del suo nuovo album “Il mio gioco preferito”, un progetto che l’artista sassolese ha voluto dividere in due parti, come ha spiegato nel corso dell’intervista. Tra autunno e inverno prossimi, la pubblicazione della seconda parte. Introdotto da Georgia Passuelo e Simone Ruscetta, ha accompagnato gli ascoltatori, ma anche i telespettatori, dalle 19 alle 20.

Come era già accaduto, ad attendere l’arrivo di Nek, grazie anche allo spicchio di sole che miracolosamente si era fatto spazio nelle spesse nuvole che incombono sul territorio in queste settimane, parecchi fan provenienti da diverse località. Viaggi che vivono con la felicità di riuscire ad incontrare il loro idolo. Ecco alcuni di loro.

Ma Nek, che si è sempre distinto oltre che per le naturali qualità artistiche, anche per la sua simpatia e disponibilità, ha fatto di più. A chiesto di avere intorno il suo pubblico, così ad un certo punto del programma, a fargli da corona, una parte delle persone che hanno raggiunto Radio Bruno per poterlo vedere di persona, farsi firmare autografi e un’infinità di fotografie, seduta alla quale non si è sottratto. A chiudere questa pagina tutti gli scatti.

I 60 minuti di Nek ai nostri microfoni sono così trascorsi tra un messaggio e una telefonata degli ascoltatori e tanta musica. Una scaletta che, ovviamente, si è concentrata su alcune tracce del suo ultimo album, ad iniziare dalla riedizione di “Cosa ci ha fatto l’amore”, che rivede la luce dopo 21 anni

Una conduzione leggera, ma anche intimista, quella di Nek, che non manca di raccontarsi quando l’occasione lo permette. Come il parlare di Fede grazie all’intervento di un ascoltatore che lo ha stimolato con una domanda specifica. Mentre un’ascoltatrice gli ha confessato, ringraziandolo, di essere stato “il mezzo” attraverso cui ha conosciuto l’uomo che attualmente è il marito e con cui ha creato una bellissima famiglia. Livia e Renato infatti si sono conosciuti tanti anni fa ad un concerto di Nek ad Imola e da una sua fotografia autografata, non si sono più lasciati. Piccole grandi chicche che certamente sanno regalare ad un artista soddisfazione e calore.

Tra i pezzi da lui scelti per la scaletta della sera anche “Thunder” degli ‘Imagine Dragons’

Sempre dal suo nuovo album “Il mio gioco preferito” ha presentato “Musica sotto le bombe” che, come ha raccontato, gli è stata ispirata da alcune domande che la figlia più piccola gli ha rivolto con sempre maggiore frequenza su fatti di sangue e di violenza che purtroppo numerosi si consumano intorno a noi quotidianamente, senza contare i numerosi conflitti che si scatenano nel mondo.

Per concludere questa piacevolissima e verace ora btrascorsa con lui, Nek ha scelto, sempre dal suo ultimo lavoro il brano, estivo e ritmato “Alza la radio”

e per non perdere niente di ciò che si è detto nel corso di “Dj per una sera”, ecco il video

Patrizia Santini

Lotta alle zanzare. La Regione ha varato il piano in anticipo

La lotta alla zanzara tigre si fa con metodicità, tutte le azioni a contrasto vanno attuate adesso, con regolarità e capillarità durante tutto il corso dell’estate. Se prestassimo attenzione a questo aspetto, probabilmente riusciremo ad avere qualche zanzara in meno”

Lo scorso anno in Emilia Romagna sono morte 18 persone per il virus West Niles trasmesso dalla zanzara comune, poco meno di 200 le persone contagiate, molte delle quali hanno trascorso lunghi periodo in ospedale. E’ così partita prima quest’anno la lotta alle zanzare per prevenire le malattie che possono essere veicolate attraverso la puntura della zanzara tigre e della zanzara culex, così come è stata anticipata la sorveglianza dei casi sospetti. La Regione ha stanziato 1 milione e 200mila euro, sia per la prevenzione che per far fronte a nuove eventuali ondate di ricoveri. A parlarne il direttore Servizio Igiene Pubblica Ausl Modena, dott. Giovanni Casaletti

Giovanni Casaletti

“Possiamo distinguere due malattie, una quella veicolata dalla zanzara tigre, ovvero la Chikunguya, la Dengue e la Zika. L’altra è quella veicolata dalla West Nile.

Teniamo presente che le nostre zanzare tigre sono insetti particolarmente fastidiosi ma che allo stato attuale non sono infetti per cui al momento non costituiscono un rischio sanitario immediato a patto che funzioni una rete di sorveglianza attivata sia dalla Regione, che dai Comuni e dalle Asl e tale da consentire interventi immediati al minimo sospetto di una malattia. In questo caso sarà disposta una bonifica della zona attorno alla residenza della persona malata per un raggio di 100/200 metri, in modo dal eliminare tutte le zanzare.

Questo negli ultimi anni ci ha garantito il fatto, appunto, che le zanzare tigre, dalle nostre parti, non sono infette. Quindi sui nostri territori non ci si ammala di Chikunguya o di Dengue. Gli sporadici casi di segnalazioni di questa malattia riguardano solo persone che hanno fatto un viaggio all’estero in zone in cui queste malattie sono particolarmente diffuse, dove vengono contagiate e poi al rientro si manifestano i sintomi.

Diverso invece è il discorso della West Nile. Questa viene trasmessa dalla zanzara comune che a sua volta viene infettata pungendo gli uccelli che fanno da serbatoio all’infezione.

Come ci segnala la Regione, da un certo punto dell’estate in poi, le zanzare comuni possono veicolare questo virus che in alcuni casi si manifesta con delle malattie, con delle patologie importanti che richiedono immediato ricovero ospedaliero.

Allora per combattere questa situazione, da una parte richiamiamo l’attenzione sul trattamento con anti larvali nei tombini che rimangono un vero focolaio sia per la zanzara tigre che per la zanzara comune, ma dall’altra parte ci sono determinati interventi di parziale garanzia della salute della popolazione quando la circolazione virale si fa particolarmente accentuata, vale a dire per esempio il trattamento con adulticidi nei parchi dove si svolgono manifestazioni serali, feste oppure la tutela delle aree verdi e delle zone dove ci sono centri per anziani, ospedali, strutture residenziali per anziani e infine una cosa importante, sempre verso il finire dell’estate, l’uso di tutti quegli strumenti che servono per ridurre il numero delle punture da zanzara comune nei nostro confronti. Quindi zanzariere, repellenti cutanei quando si esce la sera, rinuncia di profumi e dopo barba quando si sta nel verde la sera, perché costituiscono un fattore d’attrazione per la zanzara comune

A proposito invece di zanzara tigre?

Se focalizziamo l’attenzione sulla zanzara tigre, quella che meglio possiamo combattere anche nel giardino di casa nostra, possiamo dire una cosa importante. Queste zanzare si moltiplicano in tutti i punti dove c’è un po’ di acqua stagnante. Le azioni che sono mese in campo sono sia quelle delle amministrazioni pubbliche che quelle che potremmo metter in campo noi, nel nostro giardino o nel nostro orto o sui nostri balconi.

L’amministrazione pubblica procede ad effettuare la collocazione di sostanze larvicide dentro alle caditoie pubbliche, quelle che sono lungo la strada, però sappiamo che queste caditoie rappresentano circa un terzo di tutti i tombini, le caditoie e le bocche di lupo presenti sul territorio. Gli altri due terzi li abbiamo in casa nostra, oppure in aree dove, ad esempio, si fa stoccaggio di materiale e così via. Come privati avremmo il dovere morale e il ruolo importante di contribuire a questa lotta contro la zanzara tigre.

Quando abbiamo caditoie e tombini applichiamo con regolarità i prodotti larvicidi e poi diamo la caccia a tutte le raccolte d’acqua che ci dimentichiamo in casa nostra, come i sottovasi che vanno svuotati ogni 3 o 4 giorni, magari qualche gioco abbandonato sotto un cespuglio, bottigliette aperte di acqua. Tutte le piccole raccolte d’acqua che stanno nelle nostre case o nei nostri giardini, sono potenziali focolai di moltiplicazione di queste zanzare. Se prestassimo attenzione a questo aspetto, probabilmente riusciremo ad avere qualche zanzara in meno

Sono procedure Una Tantum?

“No le attività che ho elencato prima, sono attività da iniziare adesso, dopo le recenti piogge e il caldo di questi giorni perché è in queste condizioni che le zanzare cominciano a moltiplicarsi. Vanno attuate adesso, con regolarità e capillarità durante tutto il corso dell’estate e quindi fino a settembre, ottobre.

La lotta alla zanzara tigre si fa con metodicità e soprattutto sarebbe importante che tutti o quasi si attivassero”

Patrizia Santini

Le nuove rivelazioni sul matrimonio di Pamela Dai e Dj Cuccurullo

Oggi, mercoledì 5 giugno 2019, La Strana Coppia ci rivela in esclusiva le ultime rivelazioni sul matrimonio di Pamela Dai e Dj Cuccurullo. Oggi ci parlerà della catenazza di fidanzamento che le ha regalato il dj: pare essere un falso!

Seguirà l’Autoscontro Show dedicato alla generazione zeta, tutte le hit dal 2000 a oggi, con: “Tiësto & Dzeko ft. Preme & Post Malone – Jackie Chan”, “LMFAO ft. Lauren Bennett, GoonRock – Party Rock Anthem” e “Psy – Gangnam Style” 

Non perdetevi la reazione degli ascoltatori con gli audiomessaggi!

La Strana Coppia presenta Pamela Dai, la futura moglie di Dj Cuccurullo, a ritmo dell’Autoscontro Show speciale Cristina D’Avena

Oggi, martedì 4 giugno 2019, La Strana Coppia è al telefono con Fernando l’ammazza zanzare, che ci racconta la sua esperienza di caccia con le zanzare romagnole.
Ma non solo, ci arrivano delle notizie esclusive del manager di DJ Cuccurullo sul fidanzamento con Pamela Dai, attrice e instagrammer di Springfield in Illinois. Ascolta le rivelazioni esclusive di Pamela Dai in diretta con Radio Bruno.
Terminiamo con l’Autoscontro Show di oggi dedicato a Cristina D’Avena con: Kiss Me Licia, Puffi e Occhi di Gatto.

Ducati “Mission Winnow”? Il Mugello è terra di conquista

Dall’inviato Gigi Ravaglia – Foto di Stefano Biondini

Il team Mission Winnow Ducati ha vissuto una domenica da incorniciare all’Autodromo Internazionale del Mugello, con Danilo Petrucci vincitore del Gran Premio d’Italia (prima affermazione in MotoGP) in volata davanti a Marquez e al compagno di squadra Andrea Dovizioso, terzo a soli tre decimi. Dovi, Jorge, Petrux; per Ducati è la terza vittoria consecutiva nel GP d’ Italia, un risultato straordinario e festeggiato dalla tifoseria “giallo/rossa”, che immancabilmente ha invaso la pista.

Danilo Petrucci

Ascolta l’intervista a Danilo Petrucci

Ascolta l’intervista ad Andrea Dovizioso

 

Partito dalla prima fila in terza posizione, Petrucci si è inserito subito nel gruppo di testa insieme a Dovizioso, protagonista di un’ottima partenza dalla terza fila e già terzo alla prima curva. Entrambi sono poi stati protagonisti di numerosi sorpassi e controsorpassi e sul finale, con solo quattro piloti rimasti a giocarsi la vittoria, Petrucci ha difeso a più riprese la prima posizione, precedendo Márquez per soli 43 millesimi sotto la bandiera a scacchi, con Dovizioso terzo in scia. Settimo posto in rimonta per la wild-card Michele Pirro, che nonostante un problema all’avambraccio ha recuperato diverse posizioni nella seconda metà di gara.

“Dobbiamo essere tutti orgogliosi del lavoro svolto, perché vincere per tre anni consecutivi al Mugello, davanti a tantissimi tifosi Ducati, è un sogno che si avvera – ha dichiarato ai media Luigi Dall’Igna, direttore generale corse –. Danilo è stato veramente grande, ha fatto un ultimo giro strepitoso, iniziato con un sorpasso incredibile, e sono davvero contento che abbia conquistato la sua prima vittoria in MotoGP proprio nella gara di casa. Mi dispiace per Andrea, che non è riuscito a ripassare Márquez in volata, ma anche lui ha fatto una gara fenomenale ed il podio è sempre un ottimo risultato. Faccio i miei complimenti a tutti e tre, perché hanno fatto davvero una gara meravigliosa”.

Da dimenticare il week end di Valentino Rossi; partito diciottesimo, è scivolato senza conseguenze fisiche all’Arrabbiata 2 e chiede a Yamaha una moto più competitiva.

Classifica: Marquez p. 115, Dovizioso 103, Rins 88, Petrucci 82, Rossi 72, Morbidelli 34.

Ascolta l’intervista a Valentino Rossi

 

Moto 2

Marc insegna, Alex apprende: conquista il suo primo Gran Premio d’Italia e firma il secondo consecutivo successo dopo Le Mans, che accende l’allarme rosso in casa Baldassarri. E’ ammucchiata per il titolo mondiale e riassapora la gioia del podio della Moto2 con lo Sky Racing Team VR46 campione del mondo, Luca Marini (fratellino di Vale, che apprezza la nostra musica!!!) al termine di una bellissima gara nel GP di casa. Ascoltatelo, particolarmente contento nell’ intervista che ci ha concesso.

Classifica: Baldassarri 88, Marquez 86, Luthi 84, Navarro 73, Marini 58, Bastianini 45.

Ascolta l’intervista a Luca Marini

 

Moto 3

Cadute, sorpassi, emozioni a getto continuo e solo la volatona finale decreta il vincitore. Quattro Italiani nella “manita” che conta: Tony Arbolino è letale nell’ultimo giro, rimonta due posizioni e transita sul traguardo con soli 29 millesimi di vantaggio su Dalla Porta, ottimo secondo in gara e nel mondiale. Sei gare, sei diversi vincitori, per un mondiale sempre più bello ed equilibrato.

Classifica: Canet p. 83, Dalla Porta 80, Antonelli 70, Masia 65, Vietti 52, Arbolino 51, Migno 40.

Ascolta l’intervista a Dalla Porta

Ascolta l’intervista a Tony Arbolino

 

Ligabue in diretta a Radio Bruno

Oggi, sabato 1 giugno 2019, Ligabue è stato ospite nei nostri studi durante l’Happy Hour con Fabiana Contin e Roberto Uggeri.

Ricollegandosi agli stadi, dopo aver commentato l’arrivo di Conte alla sua amata Inter, Luciano ci ha raccontato come sta impostando il suo nuovo tour, che partirà il 14 giugno allo Stadio San Nicola di Bari. Ci ha parlato anche del suo album, “Start”, e di come è stata scelta la copertina.

Guarda le foto della diretta:

Le foto con i fan:

Harry Potter: in arrivo quattro nuovi libri su Hogwarts

Harry Potter continua a far parlare di sé a dodici anni dall’uscita dell’ultimo libro della saga, “I doni della morte”, complice anche la trasposizione cinematografica, per lo spettacolo teatrale “Harry Potter e la maledizione dell’erede” e per l’attuale saga di “Animali fantastici”.

Ora però è arrivata una notizia che farà contenti tutti i fan: J.K. Rowling pubblicherà, infatti, quattro nuove storie dedicate al suo personaggio più famoso. Si tratta di quattro brevi e-book pubblicati dalla Pottermore Publishing che andranno ad approfondire il folklore e la magia nel cuore della saga.

I libri si concentreranno su specifiche lezioni nella scuola di Hogwarts, tra cui Difesa contro le Arti Oscure, Erbologia e Divinazione. Dal 27 giugno saranno disponibili i primi due volumi, “A Journey Through Charms and Defense Against the Dark Arts” e “A Journey Through Potions and Herbology”, mentre nel 2020 arriveranno anche “A Journey Through Divination and Astronomy” e “A Journey Through Care of Magical Creatures”. Un vero e proprio viaggio tra i libri tanto amati da Hermione e gli incantesimi che i fan hanno imparato a memoria.

“Tieni il Palco”, contest musicale per emergenti e indipendenti. “Stereo Gazette” direttamente da Piacenza verso il successo

Il concorso, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, in attesa della ripartenza in ottobre a Shopville Gran Reno, sta crescendo di importanza e si stanno organizzando nuovi appuntamenti di #tieniilpalco: Il 2 – 9 – 16 – 23 Novembre al centro Milanofiori di Assago (MI) e in data ancora da definirsi, in autunno al centro Nave de Vero di Marghera (VE).

Franz Campi, il direttore artistico e la macchina organizzativa stanno inoltre lavorando alacremente per offrire a qualcuno dei migliori artisti di “Tieni il palco” la possibilità di esibirsi in altri centri in Lazio, Piemonte e Campania aprendo i concerti gli spettacoli di importanti artisti. Aumenteranno quindi le possibilità di suonare dal vivo  e i premi in palio del nostro concorso.

A questo proposito una delle tante piccole grandi chicche legate all’evento e soprattutto al futuro dei musicisti che si sono messi in evidenza nelle scorse edizioni.

“In questi primi mesi dell’anno – comunica lo stesso Franz Campi –  le notizie più belle sono arrivate da Zero4leo. Leo Marconi già “Artista del mese” della scorsa edizione, che è stato notato da Dodi Battaglia dei Pooh mentre registrava alcuni provini alla SanLucaSound e segnalato all’etichetta discografica Azzurra Music che lo ha prontamente messo sotto contratto”.

Quindi è con questa grande speranza che desidero presentarvi e sottoporvi la band piacentina “Stereo Gazette” che ha vinto il Premio come ‘Artista del mese’ nell’edizione scorsa, quella del 2018, per il mese di Aprile.


Band pop-rock, nata nel 2013, è composta da Alessandro Gazzola-voce, Raffaele Boledi-basso, Riccardo Dallagiovanna-batteria, Filippo Schiavi-piano e Synth, Roberto Selvatici-chitarra. E’ nell’Aprile 2015 che pubblico il loro primo EP intitolato “Il lato sbagliato” in collaborazione con T-Flow dei Jack Folla e accompagnato dal video clip diretto dal regista Diego Monfredini


Mentre nel 2018 il primo album dal titolo “Nel tempo ogni cosa”.

Dal 2015 fanno parte della Orzorock Music, etichetta discografica che include vari artisti locali.

A fare da portavoce per il gruppo nel nostro colloquio, Raffaele Bolledi

Patrizia Santini

 

Burnout: secondo l’Oms lo stress da lavoro è ufficialmente una sindrome

Photo by Nathan Cowley from Pexels

L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha riconosciuto il burnout, lo stress da lavoro o disoccupazione, come una sindrome. Inizialmente era stata inserita nella classificazione mondiale delle malattie, ma in seguito è stato classificato come fenomeno occupazionale, definendola “una sindrome concettualizzata come conseguenza di stress cronico sul posto di lavoro non gestito con successo”.

L’agenzia dell’Onu ha fornito delle linee guida e delle direttive per diagnosticarla, ad esempio si può soffrire di burnout se si è stanchi o spossati, si hanno sensazioni di negatività e diminuzione dell’efficacia professionale. Il primo psicologo che si occupò della sindrome fu Herbert Freudenberger, parlandone come un problema che affliggeva figure professionali a contatto con persone che vivono stati di disagio o sofferenza, come medici e infermieri. Ora si è riconosciuto che chiunque può soffrire di burnout.

Un sondaggio volto negli Stati Uniti da Gallup indica che un impiegato su quattro soffrirebbe di stress da lavoro, ma l’Oms specifica che, prima di diagnosticare questa sindrome, è necessario escludere altri disturbi. Inoltre la sindrome si riferisce soltanto a fenomeni riguardanti il contesto lavorativo e non va applicato agli altri ambiti della vita del paziente.

Non solo burnout nel nuovo elenco, Icd-11, che entrerà in vigore da gennaio 2022 che conterrà 55.000 patologie descritte e catalogate a livello internazionale. Tra tutte le patologie spicca la dipendenza da videogiochi: questo disturbo è caratterizzato da è caratterizzato da una serie di comportamenti persistenti o ricorrenti legati ai videogame, online o offline, che includono il “mancato controllo sul gioco”, “una priorità sempre crescente data al gaming rispetto ad altri interessi e attività quotidiane” e “un’intensificazione delle attività di gaming nonostante le conseguenze negative”.

Per ridurre lo stress sarebbe necessario trascorrere 20 minuti al giorno a contatto con la natura, secondo quanto riportato dallo studio dell’Università del Michigan. Infatti una passeggiata nel verde ridurrebbe la produzione di cortisolo, il principale ormone dello stress.

Ligabue a Radio Bruno

Ligabue sarà in diretta nei nostri studi sabato 1 giugno, dalle 15.00, durante l’Happy Hour con Fabiana Contin e Roberto Uggeri.
Non perdete la diretta radio e tv!
Sul digitale terrestre canale 256 e per l’Emilia Romagna anche il 71, in streaming sul nostro sito e sulla APP (sezione TV).

Da venerdì 24 maggio, è in radio “Polvere di Stelle”, il nuovo singolo di Ligabue estratto da “Start”, dodicesimo disco d’inediti della sua carriera, già certificato platino (dati diffusi da FIMI/GfK Italia) e disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle piattaforme streaming.

Il video ha la regia di Paolo Monico e la produzione di CrossMediaFilms (Marco Salom).

Questa la tracklist del disco “Start” (Zoo Aperto/F&P Music Hub/Warner Music), prodotto da Federico Nardelli: “Polvere di stelle”, “Ancora noi”, “Luci d’America”, “Quello che mi fa la guerra”, “Mai dire mai”, “Certe donne brillano”, “Vita morte e miracoli”, “La cattiva compagnia”, “Io in questo mondo”, “Il tempo davanti”.

Il 5 giugno Ligabue verrà premiato all’Arena di Verona, in occasione dei Music Awards.

Mancano poche settimane allo “Start Tour 2019” che vedrà Ligabue in concerto nei principali stadi d’Italia con un grande show, a partire dallo Stadio San Nicola di Bari il 14 giugno!

Con lui sul palco Luciano Luisi (tastiere, cori), Max Cottafavi (chitarre), Federico Poggipollini (chitarre elettriche, cori), Davide Pezzin (basso) e Ivano Zanotti (batteria, percussioni).

Queste le date del tour, prodotto da Riservarossa e Friends & Partners: 14 giugno allo STADIO SAN NICOLA di Bari; 17 giugno allo STADIO SAN FILIPPO di Messina; 21 giugno allo STADIO ADRIATICO di Pescara; 25 giugno allo STADIO ARTEMIO FRANCHI di Firenze; 28 giugno allo STADIO SAN SIRO di Milano; 2 luglio allo STADIO OLIMPICO di Torino; 6 luglio allo STADIO DALL’ARA di Bologna; 9 luglio allo STADIO EUGANEO di Padova; 12 luglio allo STADIO OLIMPICO di Roma.

I biglietti per le date del tour sono disponibili su TicketOne.it, nei punti vendita e nelle prevendite abituali.

Nek dj per una sera a Radio Bruno

E’ tornato nei nostri studi, Nek, amico di lungo corso di Radio Bruno e già Dj per una sera lo scorso anno. L’occasione, questa volta, è l’uscita del suo nuovo album “Il mio gioco preferito”, un progetto che l’artista sassolese ha voluto dividere in due parti, come ha spiegato nel corso dell’intervista. Tra autunno e inverno prossimi, la pubblicazione della seconda parte. Introdotto da Georgia Passuelo e Simone Ruscetta, ha accompagnato gli ascoltatori, ma anche i telespettatori, dalle 19 alle 20.

Come era già accaduto, ad attendere l’arrivo di Nek, grazie anche allo spicchio di sole che miracolosamente si era fatto spazio nelle spesse nuvole che incombono sul territorio in queste settimane, parecchi fan provenienti da diverse località. Viaggi che vivono con la felicità di riuscire ad incontrare il loro idolo. Ecco alcuni di loro.

Ma Nek, che si è sempre distinto oltre che per le naturali qualità artistiche, anche per la sua simpatia e disponibilità, ha fatto di più. A chiesto di avere intorno il suo pubblico, così ad un certo punto del programma, a fargli da corona, una parte delle persone che hanno raggiunto Radio Bruno per poterlo vedere di persona, farsi firmare autografi e un’infinità di fotografie, seduta alla quale non si è sottratto. A chiudere questa pagina tutti gli scatti.

I 60 minuti di Nek ai nostri microfoni sono così trascorsi tra un messaggio e una telefonata degli ascoltatori e tanta musica. Una scaletta che, ovviamente, si è concentrata su alcune tracce del suo ultimo album, ad iniziare dalla riedizione di “Cosa ci ha fatto l’amore”, che rivede la luce dopo 21 anni

Una conduzione leggera, ma anche intimista, quella di Nek, che non manca di raccontarsi quando l’occasione lo permette. Come il parlare di Fede grazie all’intervento di un ascoltatore che lo ha stimolato con una domanda specifica. Mentre un’ascoltatrice gli ha confessato, ringraziandolo, di essere stato “il mezzo” attraverso cui ha conosciuto l’uomo che attualmente è il marito e con cui ha creato una bellissima famiglia. Livia e Renato infatti si sono conosciuti tanti anni fa ad un concerto di Nek ad Imola e da una sua fotografia autografata, non si sono più lasciati. Piccole grandi chicche che certamente sanno regalare ad un artista soddisfazione e calore.

Tra i pezzi da lui scelti per la scaletta della sera anche “Thunder” degli ‘Imagine Dragons’

Sempre dal suo nuovo album “Il mio gioco preferito” ha presentato “Musica sotto le bombe” che, come ha raccontato, gli è stata ispirata da alcune domande che la figlia più piccola gli ha rivolto con sempre maggiore frequenza su fatti di sangue e di violenza che purtroppo numerosi si consumano intorno a noi quotidianamente, senza contare i numerosi conflitti che si scatenano nel mondo.

Per concludere questa piacevolissima e verace ora btrascorsa con lui, Nek ha scelto, sempre dal suo ultimo lavoro il brano, estivo e ritmato “Alza la radio”

e per non perdere niente di ciò che si è detto nel corso di “Dj per una sera”, ecco il video

Patrizia Santini

Francesco Montanari a Bologna con “Il medico dei maiali”

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