È stata arrestata in PakistanNazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, condannata in Italia all’ergastolo per l’omicidio della figlia 18enne. La donna, 51 anni, era l’unica delle persone accusate del delitto della giovane, uccisa a Novellara, nella Bassa reggiana, ad essere ancora latitante. Lo scorso dicembre, insieme al marito, era stata condannata all’ergastolo dalla Corte di Assise di Reggio Emilia.
Nazia Shaheen era latitante dal primo maggio 2021, il giorno in cui era tornata in patria da Novellara, insieme al marito, dopo l’omicidio della figlia. Su di lei c’era un mandato di cattura internazionale.
A quanto si apprende, sarebbe stata trovata in un villaggio ai confini con il Kashmir, nell’ambito delle attività d’indagine poste in essere in collaborazione con Interpol e la Polizia Federale pachistana.
La donna, dopo l’arresto in un villaggio ai confini con il Kashmir, a quanto si apprende, sarebbe stata trasferita a Islamabad per le procedure formali di estradizione. La donna è comparsa questa mattina in tribunale nella capitale pachistana alle 10.00 ora locale (le 7.00 in Italia).
Finisce 0-0 tra Cremonese e Venezia allo Zini al termine della finale di andata dei playoff di Serie B.
Tutto rinviato, dunque, alla gara di ritorno, in programma al Penzo tra tre giorni, nella quale i lagunari avranno due risultati su tre a disposizione per accedere in Serie A in virtù del miglior piazzamento in campionato.
Grande festa per i Pinguini Tattici Nucleari, che hanno terminato in bellezza il lunghissimo tour nei palazzetti di 33 date. Il gruppo si prenderà una piccola pausa prima di tornare al lavoro in studio di registrazione per il nuovo album che si chiamerà “Hello World”.
Stesso nome dato dalla band al tour negli stadi per l’estate 2025, che per ora conta 9 date nelle principali città italiane. “Ora torniamo in studio a lavorare alle nuove canzoni di Hello World” ha detto Riccardo Zanotti, il leader dei Pinguini, nel video di ringraziamento a fine tour, ufficializzando il titolo del nuovo progetto musicale.
Con la seconda data a Messina, si è concluso il tour nei palazzetti dei record, andato sold out in meno di due mesi. Una bella soddisfazione per la band, che a fine tour ha festeggiato con tutto lo staff che li ha seguiti in questi mesi: “Un capitolo si chiude, vi ringraziamo per aver vissuto così intensamente ‘Fake News’ con noi. È stato un onore fare questo viaggio insieme”, hanno scritto i Pinguini ai fan.
Il Portico di San Luca di Bologna torna a illuminarsi dal tramonto all’alba, grazie al progetto artistico voluto da Cesare Cremonini. Come l’anno scorso, i tre chilometri del portico più lungo al mondo saranno illuminati, dal 5 al 9 giugno, dalle installazioni dell’artista tedesco Philipp Frank.
“Luci a San Luca”, così si intitola il progetto, racconterà Bologna attraverso luci e colori che riflettono i sentimenti di una città in un anno ricco di traguardi e ricorrenze, dal 150mo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi (25 aprile 1874), ai 60 dalla morte del pittore Giorgio Morandi, fino alla storica qualificazione del Bologna in Champions League dopo 60 anni. Un progetto importante che ha visto collaborare tantissime persone.
Il visionario land-light artist Philipp Frank, che per la prima volta ha visto i portici patrimonio dell’Unesco, ha previsto alcuni punti di accoglienza durante il percorso: al Meloncello, nei pressi dei cipressi alla curva delle orfanelle e altri 100 metri alla fine del percorso, illuminando 300 archi miscelando luci e paesaggio.
Tutte le immagini saranno accompagnate dalla musica di Cesare Cremonini: “Bologna è la città dove la luce si può camminare. Da ogni prospettiva la si guardi, è lei la protagonista del nostro saper vivere. Dalle continue geometrie di ombra e luce che si creano tra i portici alle facciate infuscate di colore al tramonto, fino alla luce dell’intelletto e del sapere”, ha detto il cantautore.
“Quella luce che dalla finestra del suo studio Giorgio Morandi ha rappresentato in tutte le sue tonalità”, ha aggiunto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. “Bologna é quel luogo in cui il buio non fa paura”, ha concluso Cremonini.
Abbiamo rivissuto la splendida cavalcata del Parma con chi ha condotto le fila dal primo giorno. L’allenatore, Fabio Pecchia, si è raccontato ai microfoni di Radio Bruno dopo aver dominato il campionato di Serie B: un ritratto intimo del condottiero che ha riportato il Club di Krause in Serie A dopo tre anni. Le passioni, la famiglia, gli aneddoti e i retroscena di una stagione storica tutti da scoprire e rivivere.
Il rapporto con i genitori, Lenola e il suo porto sicuro, la musica, la lettura, il rapporto con lo Staff, la famiglia e il calcio, le passioni di Fabio Pecchia, l’uomo che ha riportato il Parma nel calcio d’elitè.
Un filo chirurgico che chiude un buco nel cuore (chiusura percutanea di forame ovale cardiaco) senza l’utilizzo di device metallici: è questa la tecnica innovativa mini-invasiva inventata dall’ingegnere americano prof. Antony Nobles che è stata praticata nei giorni scorsi su due pazienti di 38 e 42 anni dai cardiologi dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.
Nella sala operatoria di Emodinamica della Cardiologia di Perugia, un uomo di 42 anni e una donna di 38 anni, affetti da ictus ischemico, sono stati sottoposti a un delicato intervento percutaneo per mano degli specialisti, i cardiologi dottor Rocco Sclafani (direttore facente funzioni della Cardiologia) e il dottor Salvatore Notaristefano, con il supporto dell’inventore della procedura Antony Nobles. Un intervento delicato che prevede la chiusura del forame ovale pervio utilizzando il NobleStitch, invece del dispositivo metallico.
“Si tratta di un filo di sutura chirurgico – spiega Rocco Sclafani – che entra per via percutanea attraverso la vena della gamba e viaggia verso il cuore sotto la guida di fluoroscopia (X-ray) per chiudere il tunnel. L’efficacia della procedura per la chiusura del FOP è paragonabile a quella dell’intervento chirurgico ma con minori complicazioni e minore ospedalizzazione. L’intervento può richiedere meno di 20 minuti. In medicina si parla di FOP, forame ovale pervio (aperto), quando la chiusura anatomica alle due camere cardiache, che avviene subito dopo la nascita, risulta imperfetta, quindi si interviene per via percutanea per correggere questa anomalia così da evitare nuovi episodi ischemici o prevenirli del tutto. Il confronto diretto con il prof. Nobles, inventore della metodica, è stato molto utile per implementare ulteriormente l’efficacia di tale terapia innovativa, già praticata da qualche anno presso il nostro ospedale, per la prevenzione delle recidive di ictus in pazienti molto giovani”.
“La possibilità di chiudere FOP con una sutura invece di un dispositivo metallico ha molti vantaggi evidenti – afferma Nobles –, il più importante è che non c’è bisogno di lasciare una protesi metallica ingombrante nel cuore; significa nessun rischio di embolizzazione, danno miocardico, endocardite, allergie e necessità di trattamento farmacologico con potenziali effetti collaterali. Sono convinto che questa tecnologia può essere applicata per altre malattie cardiache strutturali e valvolari”. (fotografia: dal sito internet azienda ospedaliera di Perugia)
Un incidente mortale è accaduto nella serata di ieri, mercoledì 29 maggio, tra Minerbio e Budrio, nel Bolognese.
Come riportato dalla stampa locale, un uomo di 52 anni stava viaggiando in sella alla sua moto, una Yamaha, quando, mentre percorreva via Savena Superiore, all’incrocio con via Argini, località Armarolo, ha perso il controllo del mezzo, per cause in corso di accertamento, e si è schiantato contro un palo. A seguito dell’impatto, il 52enne è stato sbalzato a terra ed è deceduto sul colpo. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 ma i soccorsi si sono purtroppo rivelati vani. I Carabinieri, che hanno eseguito i rilievi, dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
La vittima del tragico incidente stradale è Pietro Intiglietta, titolare della pizzeria Le Panche di Ca’ de Fabbri, nel Comune di Minerbio, insieme ai fratelli. (fotografia di repertorio)
Zucchero è stato ospite di Georgia Passuello e Roberto Uggeri al Drive Time e ci ha parlato dell’Overdose d’Amore World Wild Tour., che arriverà negli stadi italiani da giugno.
Ecco i prossimi appuntamenti:
23 GIUGNO AL BLUENERGY STADIUM – STADIO FRIULI DI UDINE 27 GIUGNO ALLO STADIO DALL’ARA DI BOLOGNA 30 GIUGNO ALLO STADIO FRANCO SCOGLIO DI MESSINA 2 LUGLIO ALLO STADIO ADRIATICO GIOVANNI CORNACCHIA DI PESCARA 4 LUGLIO ALLO STADIO SAN SIRO DI MILANO
La prima volta che Zucchero aveva calcato il palco del tempio della musica londinese era il 1990 per aprire i concerti di Eric Clapton, conosciuto qualche mese prima in Italia. Da allora ha girato il mondo con la sua musica, esibendosi in 5 continenti. Nel 2024 (il 30 marzo, il 31 marzo e l’1 aprile) Zucchero torna ancora una volta nella prestigiosa sala da concerto di Londra per regalare uno show energico e appassionante di oltre 2 ore, guidando gli spettatori in un viaggio entusiasmante nella sua straordinaria carriera musicale con il suo inconfondibile stile e la sua carismatica presenza.
Ad accompagnarlo sul palco il coro gospel L J Singers e la sua fedele super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Phil Mer (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals).
Il nuovo tour vede Zucchero in giro per il mondo in occasione dei 35 anni dalla pubblicazione del singolo “Overdose D’Amore”, contenuto nell’album da record “Oro, incenso & birra”. Dopo i 3 concerti alla Royal Albert Hall, l’“Overdose D’amore World Wild Tour” proseguirà in Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Bulgaria, Stati Uniti, Canada, Francia, Monaco, Germania, Paesi Bassi, Austria, Slovacchia e altri paesi in via di definizione… passando per l’Italia con 5 imperdibili eventi negli stadi italiani (prodotti da Friends & Partners):
23 giugno al Bluenergy Stadium – Stadio Friuli di Udine;
27 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna;
30 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina;
2 luglio allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara;
4 luglio allo Stadio San Siro di Milano.
Per le speciali date negli stadi italiani, Zucchero trasformerà i suoi show in una festa collettiva in cui la sua energia contagiosa e le sue canzoni saranno protagoniste di 5 notti indimenticabili. Sarà l’occasione per assistere a uno spettacolo mozzafiato ricco di sorprese e di grande musica dal vivo.
I biglietti per le date di Udine, Bologna e Milano sono disponibili su Ticketone.it e nei punti di vendita abituali, quelli per la data di Pescara su Ticketone.it, Ciaotickets e nei punti di vendita abituali, quelli per la data di Messina su Ticketone.it, Ciaotickets e Box Office Sicilia e nei punti di vendita abituali.
Precipitata dal cavalcavia dell’autostrada A4, dopo un volo di circa 15 metri, è morta straziata dai mezzi in transito: alcune auto sono riuscite ad evitarla ma poi un camion l’ha travolta.
E’ accaduto a Vigonza, in provincia di Padova, all’alba di ieri, mercoledì 29 maggio. In un primo momento si è pensato a un suicidio della donna, Giada Zanola, 34 anni, ma nella notte, come riportato da diversi media, è arrivata la svolta: al termine delle indagini della Polstrada di Padova, di Venezia e dalla Squadra mobile della Questura di Padova, è stato fermato il compagno, un 39enne, per omicidio volontario. L’uomo avrebbe fatto alcune ammissioni.
Il gesto, secondo la ricostruzione della Polizia, sarebbe avvenuto al culmine di una lite: la coppia, che ha un bambino di tre anni, era in crisi da tempo. L’uomo è stato condotto in carcere. (fotografia di repertorio)
Finisce come nessuno avrebbe voluto, con un gol arrivato al 115′ su un cross che condanna i viola alla sconfitta dopo i tempi supplementari. I cambi effettuati da Italiano non hanno sortito l’effetto sperato e come un anno fa, la Fiorentina torna a casa senza la coppa e con mille rimpianti.
È proprio El Kaabi a consegnare per la prima volta nella storia, una competizione europea tra le mani di una squadra greca. L’attaccante che ha trascinato i greci in questa Conference, segna anticipando Ranieri, che peggio non poteva entrare.
È stata arrestata in PakistanNazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, condannata in Italia all’ergastolo per l’omicidio della figlia 18enne. La donna, 51 anni, era l’unica delle persone accusate del delitto della giovane, uccisa a Novellara, nella Bassa reggiana, ad essere ancora latitante. Lo scorso dicembre, insieme al marito, era stata condannata all’ergastolo dalla Corte di Assise di Reggio Emilia.
Nazia Shaheen era latitante dal primo maggio 2021, il giorno in cui era tornata in patria da Novellara, insieme al marito, dopo l’omicidio della figlia. Su di lei c’era un mandato di cattura internazionale.
A quanto si apprende, sarebbe stata trovata in un villaggio ai confini con il Kashmir, nell’ambito delle attività d’indagine poste in essere in collaborazione con Interpol e la Polizia Federale pachistana.
La donna, dopo l’arresto in un villaggio ai confini con il Kashmir, a quanto si apprende, sarebbe stata trasferita a Islamabad per le procedure formali di estradizione. La donna è comparsa questa mattina in tribunale nella capitale pachistana alle 10.00 ora locale (le 7.00 in Italia).
Finisce 0-0 tra Cremonese e Venezia allo Zini al termine della finale di andata dei playoff di Serie B.
Tutto rinviato, dunque, alla gara di ritorno, in programma al Penzo tra tre giorni, nella quale i lagunari avranno due risultati su tre a disposizione per accedere in Serie A in virtù del miglior piazzamento in campionato.
Grande festa per i Pinguini Tattici Nucleari, che hanno terminato in bellezza il lunghissimo tour nei palazzetti di 33 date. Il gruppo si prenderà una piccola pausa prima di tornare al lavoro in studio di registrazione per il nuovo album che si chiamerà “Hello World”.
Stesso nome dato dalla band al tour negli stadi per l’estate 2025, che per ora conta 9 date nelle principali città italiane. “Ora torniamo in studio a lavorare alle nuove canzoni di Hello World” ha detto Riccardo Zanotti, il leader dei Pinguini, nel video di ringraziamento a fine tour, ufficializzando il titolo del nuovo progetto musicale.
Con la seconda data a Messina, si è concluso il tour nei palazzetti dei record, andato sold out in meno di due mesi. Una bella soddisfazione per la band, che a fine tour ha festeggiato con tutto lo staff che li ha seguiti in questi mesi: “Un capitolo si chiude, vi ringraziamo per aver vissuto così intensamente ‘Fake News’ con noi. È stato un onore fare questo viaggio insieme”, hanno scritto i Pinguini ai fan.
Il Portico di San Luca di Bologna torna a illuminarsi dal tramonto all’alba, grazie al progetto artistico voluto da Cesare Cremonini. Come l’anno scorso, i tre chilometri del portico più lungo al mondo saranno illuminati, dal 5 al 9 giugno, dalle installazioni dell’artista tedesco Philipp Frank.
“Luci a San Luca”, così si intitola il progetto, racconterà Bologna attraverso luci e colori che riflettono i sentimenti di una città in un anno ricco di traguardi e ricorrenze, dal 150mo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi (25 aprile 1874), ai 60 dalla morte del pittore Giorgio Morandi, fino alla storica qualificazione del Bologna in Champions League dopo 60 anni. Un progetto importante che ha visto collaborare tantissime persone.
Il visionario land-light artist Philipp Frank, che per la prima volta ha visto i portici patrimonio dell’Unesco, ha previsto alcuni punti di accoglienza durante il percorso: al Meloncello, nei pressi dei cipressi alla curva delle orfanelle e altri 100 metri alla fine del percorso, illuminando 300 archi miscelando luci e paesaggio.
Tutte le immagini saranno accompagnate dalla musica di Cesare Cremonini: “Bologna è la città dove la luce si può camminare. Da ogni prospettiva la si guardi, è lei la protagonista del nostro saper vivere. Dalle continue geometrie di ombra e luce che si creano tra i portici alle facciate infuscate di colore al tramonto, fino alla luce dell’intelletto e del sapere”, ha detto il cantautore.
“Quella luce che dalla finestra del suo studio Giorgio Morandi ha rappresentato in tutte le sue tonalità”, ha aggiunto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. “Bologna é quel luogo in cui il buio non fa paura”, ha concluso Cremonini.
Abbiamo rivissuto la splendida cavalcata del Parma con chi ha condotto le fila dal primo giorno. L’allenatore, Fabio Pecchia, si è raccontato ai microfoni di Radio Bruno dopo aver dominato il campionato di Serie B: un ritratto intimo del condottiero che ha riportato il Club di Krause in Serie A dopo tre anni. Le passioni, la famiglia, gli aneddoti e i retroscena di una stagione storica tutti da scoprire e rivivere.
Il rapporto con i genitori, Lenola e il suo porto sicuro, la musica, la lettura, il rapporto con lo Staff, la famiglia e il calcio, le passioni di Fabio Pecchia, l’uomo che ha riportato il Parma nel calcio d’elitè.
Un filo chirurgico che chiude un buco nel cuore (chiusura percutanea di forame ovale cardiaco) senza l’utilizzo di device metallici: è questa la tecnica innovativa mini-invasiva inventata dall’ingegnere americano prof. Antony Nobles che è stata praticata nei giorni scorsi su due pazienti di 38 e 42 anni dai cardiologi dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.
Nella sala operatoria di Emodinamica della Cardiologia di Perugia, un uomo di 42 anni e una donna di 38 anni, affetti da ictus ischemico, sono stati sottoposti a un delicato intervento percutaneo per mano degli specialisti, i cardiologi dottor Rocco Sclafani (direttore facente funzioni della Cardiologia) e il dottor Salvatore Notaristefano, con il supporto dell’inventore della procedura Antony Nobles. Un intervento delicato che prevede la chiusura del forame ovale pervio utilizzando il NobleStitch, invece del dispositivo metallico.
“Si tratta di un filo di sutura chirurgico – spiega Rocco Sclafani – che entra per via percutanea attraverso la vena della gamba e viaggia verso il cuore sotto la guida di fluoroscopia (X-ray) per chiudere il tunnel. L’efficacia della procedura per la chiusura del FOP è paragonabile a quella dell’intervento chirurgico ma con minori complicazioni e minore ospedalizzazione. L’intervento può richiedere meno di 20 minuti. In medicina si parla di FOP, forame ovale pervio (aperto), quando la chiusura anatomica alle due camere cardiache, che avviene subito dopo la nascita, risulta imperfetta, quindi si interviene per via percutanea per correggere questa anomalia così da evitare nuovi episodi ischemici o prevenirli del tutto. Il confronto diretto con il prof. Nobles, inventore della metodica, è stato molto utile per implementare ulteriormente l’efficacia di tale terapia innovativa, già praticata da qualche anno presso il nostro ospedale, per la prevenzione delle recidive di ictus in pazienti molto giovani”.
“La possibilità di chiudere FOP con una sutura invece di un dispositivo metallico ha molti vantaggi evidenti – afferma Nobles –, il più importante è che non c’è bisogno di lasciare una protesi metallica ingombrante nel cuore; significa nessun rischio di embolizzazione, danno miocardico, endocardite, allergie e necessità di trattamento farmacologico con potenziali effetti collaterali. Sono convinto che questa tecnologia può essere applicata per altre malattie cardiache strutturali e valvolari”. (fotografia: dal sito internet azienda ospedaliera di Perugia)
Un incidente mortale è accaduto nella serata di ieri, mercoledì 29 maggio, tra Minerbio e Budrio, nel Bolognese.
Come riportato dalla stampa locale, un uomo di 52 anni stava viaggiando in sella alla sua moto, una Yamaha, quando, mentre percorreva via Savena Superiore, all’incrocio con via Argini, località Armarolo, ha perso il controllo del mezzo, per cause in corso di accertamento, e si è schiantato contro un palo. A seguito dell’impatto, il 52enne è stato sbalzato a terra ed è deceduto sul colpo. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 ma i soccorsi si sono purtroppo rivelati vani. I Carabinieri, che hanno eseguito i rilievi, dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
La vittima del tragico incidente stradale è Pietro Intiglietta, titolare della pizzeria Le Panche di Ca’ de Fabbri, nel Comune di Minerbio, insieme ai fratelli. (fotografia di repertorio)
Zucchero è stato ospite di Georgia Passuello e Roberto Uggeri al Drive Time e ci ha parlato dell’Overdose d’Amore World Wild Tour., che arriverà negli stadi italiani da giugno.
Ecco i prossimi appuntamenti:
23 GIUGNO AL BLUENERGY STADIUM – STADIO FRIULI DI UDINE 27 GIUGNO ALLO STADIO DALL’ARA DI BOLOGNA 30 GIUGNO ALLO STADIO FRANCO SCOGLIO DI MESSINA 2 LUGLIO ALLO STADIO ADRIATICO GIOVANNI CORNACCHIA DI PESCARA 4 LUGLIO ALLO STADIO SAN SIRO DI MILANO
La prima volta che Zucchero aveva calcato il palco del tempio della musica londinese era il 1990 per aprire i concerti di Eric Clapton, conosciuto qualche mese prima in Italia. Da allora ha girato il mondo con la sua musica, esibendosi in 5 continenti. Nel 2024 (il 30 marzo, il 31 marzo e l’1 aprile) Zucchero torna ancora una volta nella prestigiosa sala da concerto di Londra per regalare uno show energico e appassionante di oltre 2 ore, guidando gli spettatori in un viaggio entusiasmante nella sua straordinaria carriera musicale con il suo inconfondibile stile e la sua carismatica presenza.
Ad accompagnarlo sul palco il coro gospel L J Singers e la sua fedele super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Phil Mer (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals).
Il nuovo tour vede Zucchero in giro per il mondo in occasione dei 35 anni dalla pubblicazione del singolo “Overdose D’Amore”, contenuto nell’album da record “Oro, incenso & birra”. Dopo i 3 concerti alla Royal Albert Hall, l’“Overdose D’amore World Wild Tour” proseguirà in Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Bulgaria, Stati Uniti, Canada, Francia, Monaco, Germania, Paesi Bassi, Austria, Slovacchia e altri paesi in via di definizione… passando per l’Italia con 5 imperdibili eventi negli stadi italiani (prodotti da Friends & Partners):
23 giugno al Bluenergy Stadium – Stadio Friuli di Udine;
27 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna;
30 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina;
2 luglio allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara;
4 luglio allo Stadio San Siro di Milano.
Per le speciali date negli stadi italiani, Zucchero trasformerà i suoi show in una festa collettiva in cui la sua energia contagiosa e le sue canzoni saranno protagoniste di 5 notti indimenticabili. Sarà l’occasione per assistere a uno spettacolo mozzafiato ricco di sorprese e di grande musica dal vivo.
I biglietti per le date di Udine, Bologna e Milano sono disponibili su Ticketone.it e nei punti di vendita abituali, quelli per la data di Pescara su Ticketone.it, Ciaotickets e nei punti di vendita abituali, quelli per la data di Messina su Ticketone.it, Ciaotickets e Box Office Sicilia e nei punti di vendita abituali.
Precipitata dal cavalcavia dell’autostrada A4, dopo un volo di circa 15 metri, è morta straziata dai mezzi in transito: alcune auto sono riuscite ad evitarla ma poi un camion l’ha travolta.
E’ accaduto a Vigonza, in provincia di Padova, all’alba di ieri, mercoledì 29 maggio. In un primo momento si è pensato a un suicidio della donna, Giada Zanola, 34 anni, ma nella notte, come riportato da diversi media, è arrivata la svolta: al termine delle indagini della Polstrada di Padova, di Venezia e dalla Squadra mobile della Questura di Padova, è stato fermato il compagno, un 39enne, per omicidio volontario. L’uomo avrebbe fatto alcune ammissioni.
Il gesto, secondo la ricostruzione della Polizia, sarebbe avvenuto al culmine di una lite: la coppia, che ha un bambino di tre anni, era in crisi da tempo. L’uomo è stato condotto in carcere. (fotografia di repertorio)
Finisce come nessuno avrebbe voluto, con un gol arrivato al 115′ su un cross che condanna i viola alla sconfitta dopo i tempi supplementari. I cambi effettuati da Italiano non hanno sortito l’effetto sperato e come un anno fa, la Fiorentina torna a casa senza la coppa e con mille rimpianti.
È proprio El Kaabi a consegnare per la prima volta nella storia, una competizione europea tra le mani di una squadra greca. L’attaccante che ha trascinato i greci in questa Conference, segna anticipando Ranieri, che peggio non poteva entrare.
Una disavventura piuttosto strana, ma fortunatamente a lieto fine, quella accorsa nei giorni scorsi a due coniugi 70enni. Nella serata di venerdì 2 maggio,...