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Il Pontedera perde ancora: al Mannucci passa la Torres

Anticipo di Serie C girone B del sabato pomeriggio:

Pontedera-Torres 2-3

23′ Ianesi (P), 48′ pt Varela (T), 50′ rig. Corona (P), 51′ Giorico (T), 73′ Diakite (T)

Ghali e la paura per il cancro della madre, così è nata “Niente panico”: “E’ la canzone più importante della mia vita”

Ghali ha annunciato l’uscita del suo nuovo singolo, “Niente panico”, in uscita oggi, 11 ottobre, con un lungo e commovente post. La canzone è legata ad un evento molto importante della vita dell’artista: la malattia della madre. Come ha spiegato nella lunga lettera in cui si è raccontato senza filtri sui social, “Niente panico” è la canzone più importante della sua vita.

 

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“Mia mamma si doveva operare. Un mese fa le hanno diagnosticato il cancro per la terza volta. Quando ci siamo svegliati quella mattina, il cielo era grigio. Mia mamma si è messa a pregare e mentre lo faceva piangeva e io riuscivo a sentire le sue lacrime piombare sul tappeto”, è con queste parole che è iniziato il messaggio per i fan.

Un fulmine a ciel sereno che ha stravolto la sua vita, tanto da fargli pensare di abbandonare la musica: “La paura che mia mamma non riuscisse a superare l’operazione era sempre più forte. In quei giorni mi facevo mille domande: cosa dovrei fare prima che entri in sala operatoria? Come devo passare questi ultimi giorni con lei? Dovremmo guardare dei film insieme? Basteranno le preghiere che abbiamo fatto insieme ? Come affronterò il tour in arrivo ? Ha senso che io stia scrollando tik tok? E se me ne pentissi? A cosa servono tutti sti soldi e questo successo?
Ho pensando più volte di smettere di fare musica e lo gridavo spesso in faccia a mia madre. Quei giorni mi sentivo solo”.

Ghali però ha trovato la forza di affrontare quel momento così difficile proprio grazie alla musica e all’incoraggiamento della madre: “Entravano e uscivano medici, donne delle pulizie, infermiere, tutti continuavano a chiederci come stavamo. Mia madre mi disse ‘Ecco vedi? Ghali tu devi continuare, non hai fratelli, non hai sorelle, la musica è un dono di Dio, Dio ti sta dando fratelli e sorelle tramite la musica’. Spesso andavo a prendermi una boccata d’aria nel giardino dell’ospedale e quel giorno ero lì. Ho messo le cuffie e ho schiacciato play su ‘niente panico’”.

E’ stato proprio in quel momento che ha capito di aver scritto qualcosa di importante per sé e per chi, come lui, sta affrontando le proprie battaglie: “Mi emoziono e faccio sempre fatica a trattenere le mie lacrime quando ascolto questo brano, ma quella volta è stato particolarmente intenso. Il vento intorno a me si sollevò, ho sentito una carezza e le mie lacrime scivolavano sul viso fino a finire sul prato, i cespugli intorno si muovevano.
In quei giorni ho avuto tanta paura, ma grazie a Dio l’operazione è andata bene. Quel giorno ho capito di aver scritto una cura, e per questo è la canzone più importante della mia vita. Dedico questa canzone a chiunque stia passando un momento difficile, per qualunque ragione, che sia lavoro, una malattia, un esame all’università, una guerra o un amore finito, perché qualunque problema di salute mentale merita rispetto e comprensione. Dedico questa canzone a chiunque stia passando un momento in balia della paura”.

 

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Caparezza sta per tornare: “Sì, sto scrivendo un nuovo album”

In occasione del suo cinquantunesimo compleanno, Caparezza ha annunciato a sorpresa l’arrivo di un nuovo disco. “Sì, sto scrivendo un nuovo album. Ci vorrà tempo, modo e persino coniugazione ma arriverà. Love”, ha scritto sui social mostrandosi al lavoro nello studio di registrazione.

Negli ultimi anni l’artista si era un po’ allontanato dalla scena musicale dopo aver ricevuto una diagnosi di acufene. Durante l’ultimo tour per presentare l’album “Exuvia” (uscito nel 2021), Caparezza aveva detto che si sarebbe fermato al termine delle venti date programmate: “Soffrendo di acufene e ipoacusia non posso più fare lunghi giri di concerti come accadeva in passato. Faccio questi venti e mi fermo. Non posso rischiare troppo”, aveva detto all’epoca.

Ora la notizia del suo ritorno ha mandato in visibilio i fan, che non vedono l’ora di poter ascoltare nuova musica.

 

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Radio Bruno – open day: grazie a tutti!

Ieri è stata una giornata davvero speciale per Radio Bruno, che ha voluto festeggiare insieme a voi i primi dieci anni della sede centrale della Radio, in via Nuova Ponente 28, a Carpi, in provincia di Modena.

Un compleanno speciale e diverso trascorso insieme, per farvi conoscere dal vivo le voci che tutti i giorni vi tengono compagnia, vi informano e vi accompagnano in ogni momento.

Per tutta la giornata, speaker, giornalisti e tecnici hanno accolto con un sorriso gli ascoltatori che sono venuti a trovarci per festeggiare insieme e per toccare con mano la magia della Radio.

Grazie di cuore a tutti voi per il vostro affetto, eravate davvero tantissimi!

Ecco alcune foto dell’open day:

Tananai incontra il pubblico per il nuovo album “Calmocobra”

Tananai ha annunciato le date dell’instore tour, in cui incontrerà dal vivo i fan in occasione dell’uscita del nuovo album “Calmocobra”. Gli eventi avranno inizio venerdì 18 ottobre, stesso giorno di uscita del disco, e porteranno l’artista nelle principali città d’Italia per otto imperdibili appuntamenti.

Ecco il calendario:
18 ottobre – ROMA – Discoteca Laziale, ore 17.00
19 ottobre – NAPOLI – Mondadori Bookstore, ore 17.00
21 ottobre – TORINO – Freltrinelli CLN, ore 17.00
22 ottobre – BOLOGNA – Feltrinelli Ravegnana, ore 17.00
23 ottobre – MILANO – Mondadori Duomo, ore 17.00
24 ottobre – PALERMO – Feltrinelli via Cavour, ore 17.00
25 ottobre – BARI – Feltrinelli via Melo, ore 17.00
26 ottobre – VERONA – Feltrinelli Quattro Spade, ore 17.00

 

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Terminati gli incontri con i fan, Tananai sarà impegnato con il “CalmoCobra Live 2024”, tour che lo vedrà protagonista nei palazzetti a partire dal 2 novembre in tutta Italia.

Ecco le prossime date:
2 novembre – JESOLO – Palazzo del turismo
4 novembre – MILANO – Unipol Forum
5 novembre – MILANO – Unipol Forum
8 novembre – FIRENZE – Mandela Forum
9 novembre – PADOVA – Kioene Arena
12 novembre – BARI – PalaFlorio
15 novembre – EBOLI (SA) – Palasele
20 novembre – ROMA – Palazzo dello Sport
23 novembre – LIVORNO – Modigliani Forum
27 novembre – BOLOGNA – Unipol Arena
29 novembre – PESARO – Vitrifrigo Arena
3 dicembre – TORINO – Inalpi Arena

Biglietti disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Firenze, tre persone intossicate durante un convegno

Alcune persone hanno accusato i sintomi di un’intossicazione durante un convegno di medici che si è tenuto a Firenze. E’ accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 11 ottobre, intorno alle 9.30, in un hotel sul Lungarno del Tempio.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Firenze, che hanno effettuato una verifica strumentale, anche con il nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), in seguito al malore accusato da alcune persone, un uomo di 58 anni e due donne di 40 e 59 anni, per irritazione delle vie aeree.

I Vigili del Fuoco non hanno rilevato sostanze particolari all’interno dei locali. Sul posto era  presente anche il personale sanitario del 118 che ha svolto accertamenti sulle 3 persone per le quali non si è reso necessario il trasporto in ospedale. Ancora ignote le cause dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

30enne aggredito per strada muore in ospedale

Gravissimo fatto di cronaca nella notte tra ieri e oggi, venerdì 11 ottobre, a Rozzano (Milano).

Come riportato dalla stampa locale, un ragazzo di 30 anni è stato ritrovato dai Carabinieri in viale Romagna riverso a terra in una pozza di sangue; soccorso dal personale sanitario del 118, giunto sul posto, è stato trasportato all’Ospedale Humanitas con l’ambulanza dove è però deceduto poco dopo il suo arrivo. L’uomo pare sia stato colpito con un’arma da taglio al torace.

Dalle prime informazioni, la vittima sarebbe un 30enne del posto incensurato che abitava in zona con la madre e il fratello. Il ragazzo lavorava in una catena di supermercati e sarebbe stato aggredito e ucciso nei pressi di una fermata dei mezzi pubblici, per cui, per il momento, non si esclude un’aggressione casuale. Cosa sia successo durante il rientro a casa, non è ancora chiaro. Sull’accaduto indagano i Carabinieri che stanno anche vagliando le telecamere della zona. (fotografia di repertorio)

Bloccato nell’alveo del Panaro: escursionista salvato dai Vigili del Fuoco

Disavventura fortunatamente a lieto fine per un escursionista 59enne, che nella serata di ieri, giovedì 10 ottobre, intorno alle 19.00, è rimasto intrappolato nell’alveo del fiume Panaro, nel Comune di Marano sul Panaro, in provincia di Modena, bloccato dalla corrente e dal livello del fiume che sembrava alzarsi.

Nel corso del pomeriggio l’uomo aveva fatto un tratto del Percorso Sole, poi ha pensato di attraversare il fiume a piedi in un punto in cui c’era della ghiaia. Intorno alle 19.00 però il fiume si è ingrossato e il 59enne non riusciva più a raggiungere la riva. Con il cellulare ha chiamato la compagna che a sua volta ha lanciato l’allarme, avvertendo i Vigili del Fuoco. I pompieri si sono immediatamente attivati: sul posto sono intervenute 5 unità da Vignola e 3 dalla sede centrale di Modena.

I Vigili del Fuoco di Vignola in assetto fluviale, hanno raggiunto l’uomo, in buone condizioni di salute, con il gommone. Non si è reso necessario il trasporto in ospedale.

Tragedia all’uscita da scuola: 14enne muore travolta da un autobus

Tragedia nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 10 ottobre, a Piacenza: una studentessa di 14 anni è deceduta dopo essere stata travolta da un autobus.

Secondo una prima ricostruzione, come riportato dalla stampa locale, la ragazzina era appena uscita da scuola, dopo le lezioni, quando sarebbe finita sotto un autobus in manovra, per cause in corso di accertamento. Inutili i soccorsi: per la 14enne non c’è stato purtroppo nulla da fare. Il terribile incidente si è verificato nei pressi dell’Istituto Raineri-Marcora, in strada Agazzana.

Da chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. La ragazzina frequentava il primo anno dell’istituto alberghiero. (fotografia di repertorio)

Cremonini chiude il suo nuovo album e ricorda con affetto il padre

Sono le 00.46, 10 Ottobre 2024. Mio padre oggi avrebbe compiuto 100 anni. Questa notte ho chiuso il mio nuovo album dopo due anni di dedizione costante.
Un lavoro che mi ha portato ancora un volta a superare il limite per andare avanti. Questa cosa che non finirà mai l’ho presa da lui. Ora le canzoni sono tutte al sicuro! Ho vissuto per questo fino a qui. È quasi ora di rivederci“.

Con questo post pubblicato sui social, Cesare Cremonini ricorda con affetto il padre morto, in quello che sarebbe stato il giorno del suo 100esimo compleanno, e comunica al suo pubblico di avere concluso il suo nuovo album, anticipato dal singolo “Ora che non ho più te“.

Un lavoro lungo e impegnativo, durato “due anni di dedizione costante” e portato a termine grazie anche al legame indissolubile col genitore scomparso, in attesa di un nuovo anno che per il cantante bolognese si preannuncia particolarmente intenso e che sarà scandito concerti di Cremonini Live25.

 

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Il Pontedera perde ancora: al Mannucci passa la Torres

Anticipo di Serie C girone B del sabato pomeriggio:

Pontedera-Torres 2-3

23′ Ianesi (P), 48′ pt Varela (T), 50′ rig. Corona (P), 51′ Giorico (T), 73′ Diakite (T)

Ghali e la paura per il cancro della madre, così è nata “Niente panico”: “E’ la canzone più importante della mia vita”

Ghali ha annunciato l’uscita del suo nuovo singolo, “Niente panico”, in uscita oggi, 11 ottobre, con un lungo e commovente post. La canzone è legata ad un evento molto importante della vita dell’artista: la malattia della madre. Come ha spiegato nella lunga lettera in cui si è raccontato senza filtri sui social, “Niente panico” è la canzone più importante della sua vita.

 

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Un post condiviso da Ghali (@ghali)

“Mia mamma si doveva operare. Un mese fa le hanno diagnosticato il cancro per la terza volta. Quando ci siamo svegliati quella mattina, il cielo era grigio. Mia mamma si è messa a pregare e mentre lo faceva piangeva e io riuscivo a sentire le sue lacrime piombare sul tappeto”, è con queste parole che è iniziato il messaggio per i fan.

Un fulmine a ciel sereno che ha stravolto la sua vita, tanto da fargli pensare di abbandonare la musica: “La paura che mia mamma non riuscisse a superare l’operazione era sempre più forte. In quei giorni mi facevo mille domande: cosa dovrei fare prima che entri in sala operatoria? Come devo passare questi ultimi giorni con lei? Dovremmo guardare dei film insieme? Basteranno le preghiere che abbiamo fatto insieme ? Come affronterò il tour in arrivo ? Ha senso che io stia scrollando tik tok? E se me ne pentissi? A cosa servono tutti sti soldi e questo successo?
Ho pensando più volte di smettere di fare musica e lo gridavo spesso in faccia a mia madre. Quei giorni mi sentivo solo”.

Ghali però ha trovato la forza di affrontare quel momento così difficile proprio grazie alla musica e all’incoraggiamento della madre: “Entravano e uscivano medici, donne delle pulizie, infermiere, tutti continuavano a chiederci come stavamo. Mia madre mi disse ‘Ecco vedi? Ghali tu devi continuare, non hai fratelli, non hai sorelle, la musica è un dono di Dio, Dio ti sta dando fratelli e sorelle tramite la musica’. Spesso andavo a prendermi una boccata d’aria nel giardino dell’ospedale e quel giorno ero lì. Ho messo le cuffie e ho schiacciato play su ‘niente panico’”.

E’ stato proprio in quel momento che ha capito di aver scritto qualcosa di importante per sé e per chi, come lui, sta affrontando le proprie battaglie: “Mi emoziono e faccio sempre fatica a trattenere le mie lacrime quando ascolto questo brano, ma quella volta è stato particolarmente intenso. Il vento intorno a me si sollevò, ho sentito una carezza e le mie lacrime scivolavano sul viso fino a finire sul prato, i cespugli intorno si muovevano.
In quei giorni ho avuto tanta paura, ma grazie a Dio l’operazione è andata bene. Quel giorno ho capito di aver scritto una cura, e per questo è la canzone più importante della mia vita. Dedico questa canzone a chiunque stia passando un momento difficile, per qualunque ragione, che sia lavoro, una malattia, un esame all’università, una guerra o un amore finito, perché qualunque problema di salute mentale merita rispetto e comprensione. Dedico questa canzone a chiunque stia passando un momento in balia della paura”.

 

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Caparezza sta per tornare: “Sì, sto scrivendo un nuovo album”

In occasione del suo cinquantunesimo compleanno, Caparezza ha annunciato a sorpresa l’arrivo di un nuovo disco. “Sì, sto scrivendo un nuovo album. Ci vorrà tempo, modo e persino coniugazione ma arriverà. Love”, ha scritto sui social mostrandosi al lavoro nello studio di registrazione.

Negli ultimi anni l’artista si era un po’ allontanato dalla scena musicale dopo aver ricevuto una diagnosi di acufene. Durante l’ultimo tour per presentare l’album “Exuvia” (uscito nel 2021), Caparezza aveva detto che si sarebbe fermato al termine delle venti date programmate: “Soffrendo di acufene e ipoacusia non posso più fare lunghi giri di concerti come accadeva in passato. Faccio questi venti e mi fermo. Non posso rischiare troppo”, aveva detto all’epoca.

Ora la notizia del suo ritorno ha mandato in visibilio i fan, che non vedono l’ora di poter ascoltare nuova musica.

 

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Radio Bruno – open day: grazie a tutti!

Ieri è stata una giornata davvero speciale per Radio Bruno, che ha voluto festeggiare insieme a voi i primi dieci anni della sede centrale della Radio, in via Nuova Ponente 28, a Carpi, in provincia di Modena.

Un compleanno speciale e diverso trascorso insieme, per farvi conoscere dal vivo le voci che tutti i giorni vi tengono compagnia, vi informano e vi accompagnano in ogni momento.

Per tutta la giornata, speaker, giornalisti e tecnici hanno accolto con un sorriso gli ascoltatori che sono venuti a trovarci per festeggiare insieme e per toccare con mano la magia della Radio.

Grazie di cuore a tutti voi per il vostro affetto, eravate davvero tantissimi!

Ecco alcune foto dell’open day:

Tananai incontra il pubblico per il nuovo album “Calmocobra”

Tananai ha annunciato le date dell’instore tour, in cui incontrerà dal vivo i fan in occasione dell’uscita del nuovo album “Calmocobra”. Gli eventi avranno inizio venerdì 18 ottobre, stesso giorno di uscita del disco, e porteranno l’artista nelle principali città d’Italia per otto imperdibili appuntamenti.

Ecco il calendario:
18 ottobre – ROMA – Discoteca Laziale, ore 17.00
19 ottobre – NAPOLI – Mondadori Bookstore, ore 17.00
21 ottobre – TORINO – Freltrinelli CLN, ore 17.00
22 ottobre – BOLOGNA – Feltrinelli Ravegnana, ore 17.00
23 ottobre – MILANO – Mondadori Duomo, ore 17.00
24 ottobre – PALERMO – Feltrinelli via Cavour, ore 17.00
25 ottobre – BARI – Feltrinelli via Melo, ore 17.00
26 ottobre – VERONA – Feltrinelli Quattro Spade, ore 17.00

 

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Un post condiviso da Tananai (@tananaimusica)

Terminati gli incontri con i fan, Tananai sarà impegnato con il “CalmoCobra Live 2024”, tour che lo vedrà protagonista nei palazzetti a partire dal 2 novembre in tutta Italia.

Ecco le prossime date:
2 novembre – JESOLO – Palazzo del turismo
4 novembre – MILANO – Unipol Forum
5 novembre – MILANO – Unipol Forum
8 novembre – FIRENZE – Mandela Forum
9 novembre – PADOVA – Kioene Arena
12 novembre – BARI – PalaFlorio
15 novembre – EBOLI (SA) – Palasele
20 novembre – ROMA – Palazzo dello Sport
23 novembre – LIVORNO – Modigliani Forum
27 novembre – BOLOGNA – Unipol Arena
29 novembre – PESARO – Vitrifrigo Arena
3 dicembre – TORINO – Inalpi Arena

Biglietti disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Firenze, tre persone intossicate durante un convegno

Alcune persone hanno accusato i sintomi di un’intossicazione durante un convegno di medici che si è tenuto a Firenze. E’ accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 11 ottobre, intorno alle 9.30, in un hotel sul Lungarno del Tempio.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Firenze, che hanno effettuato una verifica strumentale, anche con il nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), in seguito al malore accusato da alcune persone, un uomo di 58 anni e due donne di 40 e 59 anni, per irritazione delle vie aeree.

I Vigili del Fuoco non hanno rilevato sostanze particolari all’interno dei locali. Sul posto era  presente anche il personale sanitario del 118 che ha svolto accertamenti sulle 3 persone per le quali non si è reso necessario il trasporto in ospedale. Ancora ignote le cause dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

30enne aggredito per strada muore in ospedale

Gravissimo fatto di cronaca nella notte tra ieri e oggi, venerdì 11 ottobre, a Rozzano (Milano).

Come riportato dalla stampa locale, un ragazzo di 30 anni è stato ritrovato dai Carabinieri in viale Romagna riverso a terra in una pozza di sangue; soccorso dal personale sanitario del 118, giunto sul posto, è stato trasportato all’Ospedale Humanitas con l’ambulanza dove è però deceduto poco dopo il suo arrivo. L’uomo pare sia stato colpito con un’arma da taglio al torace.

Dalle prime informazioni, la vittima sarebbe un 30enne del posto incensurato che abitava in zona con la madre e il fratello. Il ragazzo lavorava in una catena di supermercati e sarebbe stato aggredito e ucciso nei pressi di una fermata dei mezzi pubblici, per cui, per il momento, non si esclude un’aggressione casuale. Cosa sia successo durante il rientro a casa, non è ancora chiaro. Sull’accaduto indagano i Carabinieri che stanno anche vagliando le telecamere della zona. (fotografia di repertorio)

Bloccato nell’alveo del Panaro: escursionista salvato dai Vigili del Fuoco

Disavventura fortunatamente a lieto fine per un escursionista 59enne, che nella serata di ieri, giovedì 10 ottobre, intorno alle 19.00, è rimasto intrappolato nell’alveo del fiume Panaro, nel Comune di Marano sul Panaro, in provincia di Modena, bloccato dalla corrente e dal livello del fiume che sembrava alzarsi.

Nel corso del pomeriggio l’uomo aveva fatto un tratto del Percorso Sole, poi ha pensato di attraversare il fiume a piedi in un punto in cui c’era della ghiaia. Intorno alle 19.00 però il fiume si è ingrossato e il 59enne non riusciva più a raggiungere la riva. Con il cellulare ha chiamato la compagna che a sua volta ha lanciato l’allarme, avvertendo i Vigili del Fuoco. I pompieri si sono immediatamente attivati: sul posto sono intervenute 5 unità da Vignola e 3 dalla sede centrale di Modena.

I Vigili del Fuoco di Vignola in assetto fluviale, hanno raggiunto l’uomo, in buone condizioni di salute, con il gommone. Non si è reso necessario il trasporto in ospedale.

Tragedia all’uscita da scuola: 14enne muore travolta da un autobus

Tragedia nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 10 ottobre, a Piacenza: una studentessa di 14 anni è deceduta dopo essere stata travolta da un autobus.

Secondo una prima ricostruzione, come riportato dalla stampa locale, la ragazzina era appena uscita da scuola, dopo le lezioni, quando sarebbe finita sotto un autobus in manovra, per cause in corso di accertamento. Inutili i soccorsi: per la 14enne non c’è stato purtroppo nulla da fare. Il terribile incidente si è verificato nei pressi dell’Istituto Raineri-Marcora, in strada Agazzana.

Da chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. La ragazzina frequentava il primo anno dell’istituto alberghiero. (fotografia di repertorio)

Cremonini chiude il suo nuovo album e ricorda con affetto il padre

Sono le 00.46, 10 Ottobre 2024. Mio padre oggi avrebbe compiuto 100 anni. Questa notte ho chiuso il mio nuovo album dopo due anni di dedizione costante.
Un lavoro che mi ha portato ancora un volta a superare il limite per andare avanti. Questa cosa che non finirà mai l’ho presa da lui. Ora le canzoni sono tutte al sicuro! Ho vissuto per questo fino a qui. È quasi ora di rivederci“.

Con questo post pubblicato sui social, Cesare Cremonini ricorda con affetto il padre morto, in quello che sarebbe stato il giorno del suo 100esimo compleanno, e comunica al suo pubblico di avere concluso il suo nuovo album, anticipato dal singolo “Ora che non ho più te“.

Un lavoro lungo e impegnativo, durato “due anni di dedizione costante” e portato a termine grazie anche al legame indissolubile col genitore scomparso, in attesa di un nuovo anno che per il cantante bolognese si preannuncia particolarmente intenso e che sarà scandito concerti di Cremonini Live25.

 

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