EMPOLI(3-4-2-1) – 25 Caprile; 19 Bereszynski, 4 Walukiewicz, 33 Luperto; 11 Gyasi, 18 Marin, 30 Bastoni (dal 25′ st 8 Kovalenko), 3 Pezzella (dal 39′ st 13 Cacace); 27 Zurkowski (dal 15′ st 29 Maleh), 20 Cancellieri (dal 15′ st 28 Cambiaghi); 17 Cerri (dal 15′ st 10 Niang). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 2 Goglichidze, 5 Grassi, 21 Fazzini, 7 Shpendi, 9 Caputo, 23 Destro. All. Davide Nicola
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia (Colarossi-Di Monte | IV Uff.le Feliciani – VAR Mazzoleni-Paterna)
Marcatori: 44′ st 11 Sansone (L) – al 5′ VAR annulla gol di 17 Cerri (E)
Note – Angoli Lecce 10 Empoli 3. Ammoniti: al 48′ 7 Almqvist (L); al 45′ st 11 Gyasi (S). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 4′ st. Spettatori: 27mila.
L’Empoli cade, e cade male, malissimo: al Via del Mare di Lecce vincono i salentini all’ultimo respiro con i cambi che questa volta premiano gli avversari. Al penultimo giro di lancette del tempo regolamentare l’azione del gol vittoria dei pugliesi è confezionata dagli uomini subentrati dalla panchina: Venuti che fa partire l’azione, l’argentino Pierotti che rifinisce su Walukiewicz che svirgola il pallone nel tentativo di rilanciarlo, e beffato forse da un’ancata del giovane numero cinquanta, e Sansone che a porta sguarnita sull’assist del compagno deposita in rete. Ed è anche l’ultimo sussulto di un match che dopo un avvio importante nella ripresa ha vissuto in maniera sonnecchiosa quasi come se le due squadre si volessero accontentare di un punto a testa, un passetto verso la salvezza insomma.
Invece è il Lecce a compiere tre balzi avanti verso il traguardo che ora, con tre scontri diretti da giocare su sei partite, sono davvero ad un passo mentre l’Empoli con quattro punti in meno in classifica ed un calendario che definire ostico è forse riduttivo rischia seriamente: Napoli in casa poi trasferta a Bergamo, prima della sfida casalinga con il Frosinone e le due trasferte con Lazio e Udinese, per chiudere all’ultima giornata in casa ma contro la Roma.
E pensare che per l’Empoli la partita sembrava essersi messa subito in discesa. Minuto cinque. Caprile che “raccoglie un pallone vacante in area con le mani”, tra le proteste dei tifosi leccesi che chiedevano l’intervento fuori area e con l’arbitro Mariani che da cinque metri con convinzione faceva cenno di giocare, da il via ad un’azione offensiva che si sviluppa sulla corsia sinistra. Cancellieri mette il turbo e dal fondo effettua un cross su cui Cerri si avventa in maniera vincente dopo una deviazione di Falcone, il quale metteva la palla sull’attaccante azzurro nel tentativo di smanacciare. L’Empoli esulta ma intanto in sala VAR stanno confezionando l’ennesimo scherzetto: come a Torino, come a Cagliari, come a Milano contro l’Inter. Così Mariani viene richiamato davanti al monitor per decidere se il pallone conquistato in area precedentemente da Caprile fosse dentro o fuori. Non c’è un immagine che chiarisca in modo definitivo; si va di intuizioni, guardando il corpo del portiere, le ombre, ed una riga bianca dell’area di rigore schiacciata di prospettiva in ogni immagine. L’unica cosa che sembra certa è che la palla sicuramente non esce mai, ma secondo Var e direttore di gara il guantone sì. Così, senza un immagine chiara del tutto, Mariani si rimangia tutto: è calcio di punizione per il Lecce e gol annullato. Mah…
IL gol annullato forse attenua le forze psichiche degli azzurri che subiscono la vivacità del Lecce e rischiano in un paio di situazioni con Caprile costretto a due interventi non proprio semplicissimi su Gendrey e Dorgu.
Poi però l’occasione più clamorosa è per l’Empoli alla mezzora che, sugli sviluppi del calcio d’angolo sfiora due volte il vantaggio con Falcone bravo a respingere prima, deviazione nella propria porta di Baschirotto, e smanacciare sul colpo di testa di Cerri che avrebbe trovato Walukiewicz solo a meno di un metro dalla porta.
All’ultimo sussulto della prima frazione di gioco su un cross dalla sinistra l’ex Piccoli colpisce di testa colpendo la traversa, ma sulla stessa azione Baschirotto aveva commesso fallo (non visto!) su Caprile. Probabilmente, si spera, il Var sarebbe intervenuto…
Nella ripresa dopo un quarto d’ora di gioco Nicola decide di effettuare un triplo cambio: dentro Maleh per Zurkowski, mai entrato in partita, Niang al posto di Cerri e staffetta Cambiaghi-Cancellieri. Ci si attende lo strappo azzurro con i nuovi entrati, uno strappo che però non arriva, anche perchè il centrocampo non sembra avere idee bellicose e anche con l’ingresso di Kovalenko per Bastoni non cambia niente. Arrivano invece i cambi del Lecce dettati da Gotti, l’ovazione più grande è per l’ingresso di Gonzalez, ma alla fine non sarà lui a determinare.
La partita tuttavia scorre via senza particolari sussulti fino all’episodio che determina il risultato e dà uno scossone clamoroso alla classifica della lotta salvezza. Uno scossone purtroppo negativo per l’Empoli che ora per una salvezza miracolosa dovrà per forza trovare punti miracolosi in partite difficilissime.
Al quarto d’ora Arena fa le prove generali del vantaggio, che arriva un minuto dopo con il rasoterra preciso di Valoti (nono centro stagionale). La Feralpisalò prova a rimettersi in carreggiata cercando l’episodio favorevole su calcio piazzato, ma nel miglior momento dei lombardi si concretizza il raddoppio pisano. Bastano tre tocchi: Nicolas rinvia sulla testa di Valoti, che di testa manda in porta Arena. L’attaccante col mancino spedisce la palla in fondo al sacco, e un paio di minuti dopo Esteves va a centimetri dal tris: il portoghese col destro disegna una parabola meravigliosa che termina sul palo interno prima di rimbalzare nuovamente in campo.
La ripresa è di marca lombarda. La Feralpisalò mette la stessa intensità che il Pisa aveva proposto nel primo tempo e crea diversi pericoli alla difesa nerazzurra. Il primo è portato da La Mantia, che da un paio di metri non riesce a superare Nicolas, bravissimo a respingere in corner. Nonostante la spinta però i verdeblu non arrivano più a calciare e il Pisa trova anche le tracce giuste per il terzo gol del pomeriggio. Lo scatto di Arena sull’imbucata perfetta di Moreo però è arrivato con un attimo di anticipo e il guardalinee segnala correttamente il fuorigioco. Poi in mischia Dubickas trova la zampata del 2-1, che rimette in discussione il risultato. Ma con un’azione personale condotta da Tourè arriva il 3-1 che chiude in anticipo la gara. Barbieri dal fondo serve a rimorchio Valoti che sigla la doppietta personale.
In SERIE B questo sabato 13 aprile si sono giocate diverse partite della 33a GIORNATA. Oltre al Pisa (di cui parliamo meglio nell’apposita sezione del sito), ecco i risultati delle altre gare:
Cittadella-Ascoli 0-0
Como-Bari 2-1 [38′ Gabrielloni (C), 60′ Da Cunha (C), 90′ Puscas (B)]
Malika Ayane è tornata con “Sottosopra”, il suo nuovo singolo disponibile da oggi, venerdì 12 aprile. Brano che anticipa il nuovo progetto musicale della cantante, che comprende anche un tour teatrale in autunno.
Il brano, scritto dalla stessa Malika Ayane con Pacifico e Andrea Bonomo, parla di un modo di essere che, una volta raggiunto, segna l’inizio di una nuova fase della propria vita: “Quando si hanno finalmente chiari i contorni entro i quali ci si può muovere, ecco che compare la consapevolezza di sé e, di conseguenza, la serenità. Bisogna imparare e muoversi a passo di danza sotto e sopra la linea di questa vita che cambia continuamente”, ha raccontato la cantante.
Per poter ascoltare dal vivo Malika Ayane dovremo attendere qualche mese, il tour “Malika Ayane a teatro 2024” avrà inizio il 10 novembre a Trento e terminerà il 3 dicembre a Napoli.
Ecco tutte le date:
10 novembre TRENTO – Auditorium Santa Chiara
13 novembre TORINO – Teatro Colosseo
15 novembre MILANO – Teatro Dal Verme
16 novembre MESTRE (VE) – Teatro Toniolo
18 novembre BOLOGNA – Teatro Celebrazioni
23 novembre SPOLETO (PG) – Teatro Nuovo Menotti
27 novembre FIRENZE – Teatro Puccini
29 novembre SENIGALLIA (AN) – Teatro La Fenice
30 novembre ROMA Auditorium – Parco della Musica
3 dicembre NAPOLI – Teatro Augusteo
I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Domani (ore 14.00) i nerazzurri si troveranno di fronte una Feralpisalò reduce da tre vittorie nelle ultime tre gare in trasferta. Un match, dunque, pieno di insidie che il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani ha così introdotto nella abituale conferenza stampa della vigilia: “La squadra si è allenata bene in settimana, abbiamo lavorato al meglio e sicuramente manderemo in campo una squadra competitiva perché abbiamo una rosa lunga e possiamo sopperire alle assenze. Sul modulo, soprattutto in chiave difensiva, valuteremo con attenzione anche perché abbiamo la possibilità di giocare in entrambi i modi, a tre oppure a quattro. In ogni caso nessuno può permettersi di sottovalutare l’impegno di domani perché la Feralpisalò è una squadra organizzata e compatta che ultimamente ha vinto gare importanti e che verrà a Pisa col coltello tra i denti; ma noi dovremo avere più coltelli di loro tra i denti, limitare al massimo gli errori e fare in modo che tutto ciò che abbiamo preparato vada in porto“
Prima di vederli protagonisti sui palchi dei club il prossimo autunno, i Santi Francesi annunciano oggi una serie di concerti che porterà il loro inconfondibile sound hard-pop sui palchi delle principali rassegne estive, da nord a sud, a partire dal 21 giugno all’Apolide Festival proprio nella loro Ivrea (TO).
Il tour estivo fa seguito alla partecipazione alla 74° edizione del Festival della Canzone Italiana dove il duo composto da Mario Francese e Alessandro De Santis ha ottenuto ottimi riscontri grazie al brano in gara, “L’Amore in bocca”, e dall’esibizione da standing ovation con Skin sulle note di “Hallelujah”.
I Santi Francesi hanno dato un assaggio del loro talento live durante gli intimi showcase che hanno incantato il pubblico in due chiese sconsacrate a Milano e Napoli (appuntamenti andati sold out in pochi minuti).
Ecco il calendario completo (info e biglietti su vivoconcerti.com):
21 giugno 2024 | Ivrea (TO) – Apolide Festival
6 luglio 2024 | Centobuchi (AP) – Cassandra Fest
12 luglio 2024 | Treviso – Suoni di Marca
26 luglio 2024 | Mola di Bari (BA) – La Festa del Mare
28 luglio 2024 | Massa (SP) – Piazza Aranci
2 agosto 2024 | Bagheria (PA) – Piccolo Festival
10 agosto 2024 | Montesilvano (PE) – Un mare di eventi
14 agosto 2024 | S. Margherita Ligure (GE) – Anfiteatro Bindi
31 agosto 2024 | Porto Santo Stefano (GR) – Youth Argentario
I biglietti per le date di Ivrea e Bagheria sono disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
I live estivi scalderanno il pubblico in attesa del “Club Tour 2024” che in autunno vedrà il duo calcare i palchi dei club più importanti del nostro paese con la loro energia esplosiva: il 20 novembre al Teatri Concordia di Venaria Reale (TO), il 23 novembre al Gran Teatro Geox di Padova, il 26 novembre al Tuscany Hall di Firenze, il 29 novembre all’Estragon di Bologna, il 3 dicembre all’Eremo Club di Molfetta (BA), il 5 dicembre alla Casa della Musica di Napoli, il 10 dicembre al Fabrique di Milano e il 13 dicembre all’Atlantico Live di Roma.
Piero Pelù è tornato e l’ha fatto in grande stile! Il rocker, poche ore fa, ha aggiornato i fan sulla sua guarigione e il suo ritorno sui palchi in estate: “Ciao a tutt. Dieci mesi fa vi scrivevo che avevo subito un forte shock acustico in studio di registrazione e che ero costretto a rimandare in blocco il mio tour… In questo periodo ho combattuto la depressione e solo grazie alla Dea musica ne sono uscito, ho tirato fuori le unghie, i denti, sputato l’anima, scritto cose nuove e urgentissime ed elaborato altre idee che erano rimaste chiuse nel mio sconfinato archivio”. E ancora: “Mentre vi sto scrivendo ho finito di produrre questo nuovo viaggio sonoro che vi raggiungerà prestissimo e in molte forme, infatti in questo lungo periodo lontano da voi ho fatto foto e video che quanto prima vi mostrerò. Ho una fottuttissima voglia di tornare in mezzo a voi con queste nuove canzoni a cui sono particolarmente legato e con il tour che sarà più coinvolgente che mai. Mi siete mancati, ci vediamo presto Ragazzacc!”.
E poco dopo, a sorpresa, ha annunciato il nuovo album, “Deserti”, in uscita il 7 giugno a pochi giorni dall’inizio del tour estivo. Un rientro in grande stile per l’artista, dopo lo stop forzato dell’anno scorso, quando è stato costretto a rimandare il tour di parecchi mesi per un forte shock acustico che ha peggiorato gli acufeni con cui convive da anni.
Per vedere Piero Pelù dal vivo dovremo attendere qualche mese: il “Deserti Tour 2024” avrà inizio il 29 giugno da Spilimbergo (PN) e terminerà a settembre, ma sarà un’occasione imperdibile per ascoltare il nuovo disco dal vivo.
Ecco il calendario completo:
29 giugno – Spilimbergo (PN) – Arena la Favorita
26 luglio – Castiglione del Lago (PG) – Lacustica
27 luglio – Porto Recanati (MC) – Arena Beniamino Gigli
9 agosto – Asiago (VI) – Piazza Carli
16 agosto – Noto (SR) – Scalinata della Cattedrale
18 agosto – Bagheria (PA) – Go Green Festival (cambiato dal 17 al 18 agosto)
20 agosto – Roccella Jonica (RC) – Roccella Summer Festival
22 agosto – San Pancrazio Salentino (BR) – Forum Eventi
24 agosto – Veroli (FR) – Tarantelliri Festival
13 settembre – Crenobbio (CO) – Lake Sound Park
Sta diventando virale la fotografia scattata da Stefano Pancini, giornalista del quotidiano “ilPiacenza.it” sulla scena di un tragico sinistro stradale.
Nella tarda mattinata di ieri, giovedì 11 aprile, in via Colombo, a Piacenza, nei pressi della rotatoria con via Pennazzi e via Manzoni, un’auto ha travolto una bicicletta per finire poi la sua corsa contro la vetrina di un negozio di abbigliamento.
La conducente della vettura, Daniela Guerra, 73 anni, forse colpita da un malore, è stata portata in ospedale dove è deceduta poco dopo il suo ricovero. E nel sinistro è rimasta gravemente ferita la 34enne che stava viaggiando in sella alla bici.
Ma c’è chi pensa di scattarsi un selfie con, sullo sfondo, una persona ferita riversa a terra a cui i soccorritori stanno prestando le prime cure. Il giovane, autore di quello scatto, si è poi allontanato prima che gli agenti potessero anche solo fermarlo per identificarlo. (fotografia di repertorio)
Alla vigilia della partita Lecce-Empoli, gara in programma alle ore 15:00 di sabato 13 Aprile 2024, e partita forse chiave del finale di stagione, ha parlato il tecnico degli azzurri Davide Nicola. “Affrontiamo una squadra viva, – ha dichiarato il mister – con dei valori importanti e che ha dimostrato nel corso della stagione di saper fare un buon calcio. Sappiamo che i punti in palio sono pesanti tanto per noi quanto per loro, e sappiamo anche che troveremo un ambiente caldo e particolarmente carico. Ho fiducia nei miei ragazzi, nel gruppo, abbiamo lavorato e stiamo lavorando bene in settimana…”.
Per la nostra redazione sportiva presente la voce azzurra Gabriele Guastella.
EMPOLI(3-4-2-1) – 25 Caprile; 19 Bereszynski, 4 Walukiewicz, 33 Luperto; 11 Gyasi, 18 Marin, 30 Bastoni (dal 25′ st 8 Kovalenko), 3 Pezzella (dal 39′ st 13 Cacace); 27 Zurkowski (dal 15′ st 29 Maleh), 20 Cancellieri (dal 15′ st 28 Cambiaghi); 17 Cerri (dal 15′ st 10 Niang). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 2 Goglichidze, 5 Grassi, 21 Fazzini, 7 Shpendi, 9 Caputo, 23 Destro. All. Davide Nicola
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia (Colarossi-Di Monte | IV Uff.le Feliciani – VAR Mazzoleni-Paterna)
Marcatori: 44′ st 11 Sansone (L) – al 5′ VAR annulla gol di 17 Cerri (E)
Note – Angoli Lecce 10 Empoli 3. Ammoniti: al 48′ 7 Almqvist (L); al 45′ st 11 Gyasi (S). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 4′ st. Spettatori: 27mila.
L’Empoli cade, e cade male, malissimo: al Via del Mare di Lecce vincono i salentini all’ultimo respiro con i cambi che questa volta premiano gli avversari. Al penultimo giro di lancette del tempo regolamentare l’azione del gol vittoria dei pugliesi è confezionata dagli uomini subentrati dalla panchina: Venuti che fa partire l’azione, l’argentino Pierotti che rifinisce su Walukiewicz che svirgola il pallone nel tentativo di rilanciarlo, e beffato forse da un’ancata del giovane numero cinquanta, e Sansone che a porta sguarnita sull’assist del compagno deposita in rete. Ed è anche l’ultimo sussulto di un match che dopo un avvio importante nella ripresa ha vissuto in maniera sonnecchiosa quasi come se le due squadre si volessero accontentare di un punto a testa, un passetto verso la salvezza insomma.
Invece è il Lecce a compiere tre balzi avanti verso il traguardo che ora, con tre scontri diretti da giocare su sei partite, sono davvero ad un passo mentre l’Empoli con quattro punti in meno in classifica ed un calendario che definire ostico è forse riduttivo rischia seriamente: Napoli in casa poi trasferta a Bergamo, prima della sfida casalinga con il Frosinone e le due trasferte con Lazio e Udinese, per chiudere all’ultima giornata in casa ma contro la Roma.
E pensare che per l’Empoli la partita sembrava essersi messa subito in discesa. Minuto cinque. Caprile che “raccoglie un pallone vacante in area con le mani”, tra le proteste dei tifosi leccesi che chiedevano l’intervento fuori area e con l’arbitro Mariani che da cinque metri con convinzione faceva cenno di giocare, da il via ad un’azione offensiva che si sviluppa sulla corsia sinistra. Cancellieri mette il turbo e dal fondo effettua un cross su cui Cerri si avventa in maniera vincente dopo una deviazione di Falcone, il quale metteva la palla sull’attaccante azzurro nel tentativo di smanacciare. L’Empoli esulta ma intanto in sala VAR stanno confezionando l’ennesimo scherzetto: come a Torino, come a Cagliari, come a Milano contro l’Inter. Così Mariani viene richiamato davanti al monitor per decidere se il pallone conquistato in area precedentemente da Caprile fosse dentro o fuori. Non c’è un immagine che chiarisca in modo definitivo; si va di intuizioni, guardando il corpo del portiere, le ombre, ed una riga bianca dell’area di rigore schiacciata di prospettiva in ogni immagine. L’unica cosa che sembra certa è che la palla sicuramente non esce mai, ma secondo Var e direttore di gara il guantone sì. Così, senza un immagine chiara del tutto, Mariani si rimangia tutto: è calcio di punizione per il Lecce e gol annullato. Mah…
IL gol annullato forse attenua le forze psichiche degli azzurri che subiscono la vivacità del Lecce e rischiano in un paio di situazioni con Caprile costretto a due interventi non proprio semplicissimi su Gendrey e Dorgu.
Poi però l’occasione più clamorosa è per l’Empoli alla mezzora che, sugli sviluppi del calcio d’angolo sfiora due volte il vantaggio con Falcone bravo a respingere prima, deviazione nella propria porta di Baschirotto, e smanacciare sul colpo di testa di Cerri che avrebbe trovato Walukiewicz solo a meno di un metro dalla porta.
All’ultimo sussulto della prima frazione di gioco su un cross dalla sinistra l’ex Piccoli colpisce di testa colpendo la traversa, ma sulla stessa azione Baschirotto aveva commesso fallo (non visto!) su Caprile. Probabilmente, si spera, il Var sarebbe intervenuto…
Nella ripresa dopo un quarto d’ora di gioco Nicola decide di effettuare un triplo cambio: dentro Maleh per Zurkowski, mai entrato in partita, Niang al posto di Cerri e staffetta Cambiaghi-Cancellieri. Ci si attende lo strappo azzurro con i nuovi entrati, uno strappo che però non arriva, anche perchè il centrocampo non sembra avere idee bellicose e anche con l’ingresso di Kovalenko per Bastoni non cambia niente. Arrivano invece i cambi del Lecce dettati da Gotti, l’ovazione più grande è per l’ingresso di Gonzalez, ma alla fine non sarà lui a determinare.
La partita tuttavia scorre via senza particolari sussulti fino all’episodio che determina il risultato e dà uno scossone clamoroso alla classifica della lotta salvezza. Uno scossone purtroppo negativo per l’Empoli che ora per una salvezza miracolosa dovrà per forza trovare punti miracolosi in partite difficilissime.
Al quarto d’ora Arena fa le prove generali del vantaggio, che arriva un minuto dopo con il rasoterra preciso di Valoti (nono centro stagionale). La Feralpisalò prova a rimettersi in carreggiata cercando l’episodio favorevole su calcio piazzato, ma nel miglior momento dei lombardi si concretizza il raddoppio pisano. Bastano tre tocchi: Nicolas rinvia sulla testa di Valoti, che di testa manda in porta Arena. L’attaccante col mancino spedisce la palla in fondo al sacco, e un paio di minuti dopo Esteves va a centimetri dal tris: il portoghese col destro disegna una parabola meravigliosa che termina sul palo interno prima di rimbalzare nuovamente in campo.
La ripresa è di marca lombarda. La Feralpisalò mette la stessa intensità che il Pisa aveva proposto nel primo tempo e crea diversi pericoli alla difesa nerazzurra. Il primo è portato da La Mantia, che da un paio di metri non riesce a superare Nicolas, bravissimo a respingere in corner. Nonostante la spinta però i verdeblu non arrivano più a calciare e il Pisa trova anche le tracce giuste per il terzo gol del pomeriggio. Lo scatto di Arena sull’imbucata perfetta di Moreo però è arrivato con un attimo di anticipo e il guardalinee segnala correttamente il fuorigioco. Poi in mischia Dubickas trova la zampata del 2-1, che rimette in discussione il risultato. Ma con un’azione personale condotta da Tourè arriva il 3-1 che chiude in anticipo la gara. Barbieri dal fondo serve a rimorchio Valoti che sigla la doppietta personale.
In SERIE B questo sabato 13 aprile si sono giocate diverse partite della 33a GIORNATA. Oltre al Pisa (di cui parliamo meglio nell’apposita sezione del sito), ecco i risultati delle altre gare:
Cittadella-Ascoli 0-0
Como-Bari 2-1 [38′ Gabrielloni (C), 60′ Da Cunha (C), 90′ Puscas (B)]
Malika Ayane è tornata con “Sottosopra”, il suo nuovo singolo disponibile da oggi, venerdì 12 aprile. Brano che anticipa il nuovo progetto musicale della cantante, che comprende anche un tour teatrale in autunno.
Il brano, scritto dalla stessa Malika Ayane con Pacifico e Andrea Bonomo, parla di un modo di essere che, una volta raggiunto, segna l’inizio di una nuova fase della propria vita: “Quando si hanno finalmente chiari i contorni entro i quali ci si può muovere, ecco che compare la consapevolezza di sé e, di conseguenza, la serenità. Bisogna imparare e muoversi a passo di danza sotto e sopra la linea di questa vita che cambia continuamente”, ha raccontato la cantante.
Per poter ascoltare dal vivo Malika Ayane dovremo attendere qualche mese, il tour “Malika Ayane a teatro 2024” avrà inizio il 10 novembre a Trento e terminerà il 3 dicembre a Napoli.
Ecco tutte le date:
10 novembre TRENTO – Auditorium Santa Chiara
13 novembre TORINO – Teatro Colosseo
15 novembre MILANO – Teatro Dal Verme
16 novembre MESTRE (VE) – Teatro Toniolo
18 novembre BOLOGNA – Teatro Celebrazioni
23 novembre SPOLETO (PG) – Teatro Nuovo Menotti
27 novembre FIRENZE – Teatro Puccini
29 novembre SENIGALLIA (AN) – Teatro La Fenice
30 novembre ROMA Auditorium – Parco della Musica
3 dicembre NAPOLI – Teatro Augusteo
I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Domani (ore 14.00) i nerazzurri si troveranno di fronte una Feralpisalò reduce da tre vittorie nelle ultime tre gare in trasferta. Un match, dunque, pieno di insidie che il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani ha così introdotto nella abituale conferenza stampa della vigilia: “La squadra si è allenata bene in settimana, abbiamo lavorato al meglio e sicuramente manderemo in campo una squadra competitiva perché abbiamo una rosa lunga e possiamo sopperire alle assenze. Sul modulo, soprattutto in chiave difensiva, valuteremo con attenzione anche perché abbiamo la possibilità di giocare in entrambi i modi, a tre oppure a quattro. In ogni caso nessuno può permettersi di sottovalutare l’impegno di domani perché la Feralpisalò è una squadra organizzata e compatta che ultimamente ha vinto gare importanti e che verrà a Pisa col coltello tra i denti; ma noi dovremo avere più coltelli di loro tra i denti, limitare al massimo gli errori e fare in modo che tutto ciò che abbiamo preparato vada in porto“
Prima di vederli protagonisti sui palchi dei club il prossimo autunno, i Santi Francesi annunciano oggi una serie di concerti che porterà il loro inconfondibile sound hard-pop sui palchi delle principali rassegne estive, da nord a sud, a partire dal 21 giugno all’Apolide Festival proprio nella loro Ivrea (TO).
Il tour estivo fa seguito alla partecipazione alla 74° edizione del Festival della Canzone Italiana dove il duo composto da Mario Francese e Alessandro De Santis ha ottenuto ottimi riscontri grazie al brano in gara, “L’Amore in bocca”, e dall’esibizione da standing ovation con Skin sulle note di “Hallelujah”.
I Santi Francesi hanno dato un assaggio del loro talento live durante gli intimi showcase che hanno incantato il pubblico in due chiese sconsacrate a Milano e Napoli (appuntamenti andati sold out in pochi minuti).
Ecco il calendario completo (info e biglietti su vivoconcerti.com):
21 giugno 2024 | Ivrea (TO) – Apolide Festival
6 luglio 2024 | Centobuchi (AP) – Cassandra Fest
12 luglio 2024 | Treviso – Suoni di Marca
26 luglio 2024 | Mola di Bari (BA) – La Festa del Mare
28 luglio 2024 | Massa (SP) – Piazza Aranci
2 agosto 2024 | Bagheria (PA) – Piccolo Festival
10 agosto 2024 | Montesilvano (PE) – Un mare di eventi
14 agosto 2024 | S. Margherita Ligure (GE) – Anfiteatro Bindi
31 agosto 2024 | Porto Santo Stefano (GR) – Youth Argentario
I biglietti per le date di Ivrea e Bagheria sono disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
I live estivi scalderanno il pubblico in attesa del “Club Tour 2024” che in autunno vedrà il duo calcare i palchi dei club più importanti del nostro paese con la loro energia esplosiva: il 20 novembre al Teatri Concordia di Venaria Reale (TO), il 23 novembre al Gran Teatro Geox di Padova, il 26 novembre al Tuscany Hall di Firenze, il 29 novembre all’Estragon di Bologna, il 3 dicembre all’Eremo Club di Molfetta (BA), il 5 dicembre alla Casa della Musica di Napoli, il 10 dicembre al Fabrique di Milano e il 13 dicembre all’Atlantico Live di Roma.
Piero Pelù è tornato e l’ha fatto in grande stile! Il rocker, poche ore fa, ha aggiornato i fan sulla sua guarigione e il suo ritorno sui palchi in estate: “Ciao a tutt. Dieci mesi fa vi scrivevo che avevo subito un forte shock acustico in studio di registrazione e che ero costretto a rimandare in blocco il mio tour… In questo periodo ho combattuto la depressione e solo grazie alla Dea musica ne sono uscito, ho tirato fuori le unghie, i denti, sputato l’anima, scritto cose nuove e urgentissime ed elaborato altre idee che erano rimaste chiuse nel mio sconfinato archivio”. E ancora: “Mentre vi sto scrivendo ho finito di produrre questo nuovo viaggio sonoro che vi raggiungerà prestissimo e in molte forme, infatti in questo lungo periodo lontano da voi ho fatto foto e video che quanto prima vi mostrerò. Ho una fottuttissima voglia di tornare in mezzo a voi con queste nuove canzoni a cui sono particolarmente legato e con il tour che sarà più coinvolgente che mai. Mi siete mancati, ci vediamo presto Ragazzacc!”.
E poco dopo, a sorpresa, ha annunciato il nuovo album, “Deserti”, in uscita il 7 giugno a pochi giorni dall’inizio del tour estivo. Un rientro in grande stile per l’artista, dopo lo stop forzato dell’anno scorso, quando è stato costretto a rimandare il tour di parecchi mesi per un forte shock acustico che ha peggiorato gli acufeni con cui convive da anni.
Per vedere Piero Pelù dal vivo dovremo attendere qualche mese: il “Deserti Tour 2024” avrà inizio il 29 giugno da Spilimbergo (PN) e terminerà a settembre, ma sarà un’occasione imperdibile per ascoltare il nuovo disco dal vivo.
Ecco il calendario completo:
29 giugno – Spilimbergo (PN) – Arena la Favorita
26 luglio – Castiglione del Lago (PG) – Lacustica
27 luglio – Porto Recanati (MC) – Arena Beniamino Gigli
9 agosto – Asiago (VI) – Piazza Carli
16 agosto – Noto (SR) – Scalinata della Cattedrale
18 agosto – Bagheria (PA) – Go Green Festival (cambiato dal 17 al 18 agosto)
20 agosto – Roccella Jonica (RC) – Roccella Summer Festival
22 agosto – San Pancrazio Salentino (BR) – Forum Eventi
24 agosto – Veroli (FR) – Tarantelliri Festival
13 settembre – Crenobbio (CO) – Lake Sound Park
Sta diventando virale la fotografia scattata da Stefano Pancini, giornalista del quotidiano “ilPiacenza.it” sulla scena di un tragico sinistro stradale.
Nella tarda mattinata di ieri, giovedì 11 aprile, in via Colombo, a Piacenza, nei pressi della rotatoria con via Pennazzi e via Manzoni, un’auto ha travolto una bicicletta per finire poi la sua corsa contro la vetrina di un negozio di abbigliamento.
La conducente della vettura, Daniela Guerra, 73 anni, forse colpita da un malore, è stata portata in ospedale dove è deceduta poco dopo il suo ricovero. E nel sinistro è rimasta gravemente ferita la 34enne che stava viaggiando in sella alla bici.
Ma c’è chi pensa di scattarsi un selfie con, sullo sfondo, una persona ferita riversa a terra a cui i soccorritori stanno prestando le prime cure. Il giovane, autore di quello scatto, si è poi allontanato prima che gli agenti potessero anche solo fermarlo per identificarlo. (fotografia di repertorio)
Alla vigilia della partita Lecce-Empoli, gara in programma alle ore 15:00 di sabato 13 Aprile 2024, e partita forse chiave del finale di stagione, ha parlato il tecnico degli azzurri Davide Nicola. “Affrontiamo una squadra viva, – ha dichiarato il mister – con dei valori importanti e che ha dimostrato nel corso della stagione di saper fare un buon calcio. Sappiamo che i punti in palio sono pesanti tanto per noi quanto per loro, e sappiamo anche che troveremo un ambiente caldo e particolarmente carico. Ho fiducia nei miei ragazzi, nel gruppo, abbiamo lavorato e stiamo lavorando bene in settimana…”.
Per la nostra redazione sportiva presente la voce azzurra Gabriele Guastella.