I risultati di Serie A di Domenica 3 marzo:
H.VERONA-SASSUOLO 1-0
EMPOLI-CAGLIARI 0-1
FROSINONE-LECCE 1-1
ATALANTA-BOLOGNA 1-2
NAPOLI-JUVENTUS 2-1
I risultati di Serie A di Domenica 3 marzo:
H.VERONA-SASSUOLO 1-0
EMPOLI-CAGLIARI 0-1
FROSINONE-LECCE 1-1
ATALANTA-BOLOGNA 1-2
NAPOLI-JUVENTUS 2-1
I risultati delle gare di Serie B di domenica 3 marzo:
Ascoli-Reggiana 0-0
Bari-Spezia 1-1 [50′ Mateju (S), 56′ Sibilli (B)]
Cittadella-Pisa 0-1 [89′ Barbieri (P)]
Como-Venezia 2-1 [38′ Verdi (C), 40′ Pohjanpalo (V), 90′ Cutrone (C)]
Cosenza-Catanzaro 0-2 [31′ Iemmello (CA), 89′ Biasci (CA)]
Feralpisalò-Sampdoria 1-3 [9′-18′ De Luca (S), 48′ Kourfalidis (F), 80′ Verre (S)]
Nella ventinovesima giornata del girone B di Serie C la Lucchese vince per 2-1 al Porta Elisa contro il Rimini. Decisive le reti di Quirini al 18° e di Gucher al 33°, Morra la rete romagnola proprio all’ultimo minuto.
Un successo che consolida le speranze dei rossoneri in chiave play-off.
Tantissimi sbadigli e poche idee: il primo tempo del Tombolato per quasi quaranta minuti non racconta altro.
Colossale l’occasione divorata da Mlakar prima dell’intervallo, al termine di una bella percussione centrale di Lisandru Tramoni: lo sloveno è lasciato libero di inquadrare la porta dal dischetto del rigore, ma incredibilmente strozza il destro e spedisce la palla a un metro dai pali granata.
Nella ripresa le maglie del Cittadella sono più larghe e il Pisa ha quattro occasioni clamorose per passare in vantaggio. La prima porta la firma di Bonfanti, che si impossessa di un rinvio corto di Kastrati ma non inquadra la porta. Nell’occasione deve anche uscire per un problema muscolare e al suo posto entra Tourè. Dalla panchina si alza anche Piccinini, che ha sul sinistro un tap-in complicato dopo l’uscita sbagliata di Kastrati sul cross di Barbieri: il suo tocco ravvicinato viene risputato in campo da un difensore appostato sulla riga di porta. Qualche minuto dopo ancora il centrocampista raccoglie il suggerimento di Canestrelli e da posizione defilata in area di rigore, con la punta del destro, non centra lo specchio. Ma la spinta nerazzurra viene premiata all’89’, quando Barbieri lascia partire un destro rasoterra fulminante dai 25 metri che passa tra una selva di gambe e si insacca nell’angolino.
EMPOLI (4-3-2-1) – 25 Caprile; 34 Ismajli, 4 Walukiewicz (dal 37′ st 17 Cerri), 33 Luperto, 13 Cacace (dal 27′ st 3 Pezzella); 29 Maleh, 18 Marin, 8 Kovalenko (dal 27′ st 11 Gyasi); 28 Cambiaghi, 20 Cancellieri (dal 27′ st 21 Fazzini); 23 Destro (dal 13′ st 10 Niang). A disp. 1 Perisan, 99 Berisha; 19 Bereszynski, 24 Ebuehi, 30 Bastoni, 27 Zurkowski, 7 Shpendi. All. Davide Nicola
CAGLIARI (4-3-1-2) – 22 Scuffet; 8 Nandez, 4 Dossena, 26 Mina, 27 Augello (dal 33′ st 37 Azzi); 21 Jankto (dal 32′ st Wieteska), 14 Deiola, 29 Makoumbou; 70 Gaetano (dal 42′ st 61 Shomurodov); 77 Luvumbo (dal 32′ 28 Zappa), 9 Lapadula (dal 42′ st 34 Mutandwa). A disp. 1 Radunovic, 31 Iliev; 10 Viola, 16 Prati, 19 Oristanio, 23 Wieteska, 33 Obert, 99 Di Pardo. All. Claudio Ranieri
Arbitro: Sig. Antonio Rapuano di Rimini (Baccini-Colarossi | IV Uff.le Feliciani – VAR Mazzoleni-Abisso)
Marcatore: al 24′ st 21 Jankto.
Note: Angoli Empoli 9 Cagliari 2. Ammoniti: al 17′ 70 Gaetano (C); al 34′ st 26 Mina (C), al 41′ st 22 Scuffet (C). Espulsi: nessuno. Recupero: 4′ pt – 8′ st. Spettatori: 12 mila.
Nella giornata dove le ultime otto in classifica per uno strano segno del destino del “Re” calendario si incrociano al Castellani l’Empoli di Davide Nicola ed il Cagliari di Claudio Ranieri si ritrovano avversarie. Lo fanno scendendo in campo consapevoli che due delle quattro sfide tra “ultime” si sono già consumate con il pari tra Udinese e Salernitana e la vittoria dell’Hellas Verona sul Sassuolo. Nel mentre allo Stirpe di Frosinone i ciociari ospitano il Lecce: finirà 1-1.
Al Castellani invece si gioca di fronte ad una cornice di pubblico davvero importante: sono dodicimila sugli spalti con tutti i settori dello stadio aperti nonostante il clima non proprio favorevole. Fa freddo e, tanto per cambiare, le previsioni meteo minacciano pioggia.
Nicola recupera Fazzini e Zurkowski, che però partono dalla panchina, là dove si rivede anche Ebuehi. Sempre out Caputo e Grassi con quest’ultimo che, forse, potremo rivedere in casa del Milan e almeno in panchina nella prossima difficile trasferta. Ranieri invece, orfano ancora di Mancosu, perde anche Petagna, che si aggiunge alla defezione per due mesi di Pavoletti, ma recupera Luvumbo e Shomurodov, con quest’ultimo che si siede in panchina.
PRIMO TEMPO – La sorpresa più grossa di formazione è certamente tra le fila azzurre, inattesa, decisamente inattesa. C’è Destro e non Cerri come terminale offensivo, supportato da Cambiaghi e Cancellieri, con Kovalenko esterno in una mediana a tre, mentre Cacace gioca terzino sinistro in una difesa a quattro che vede Ismajli esterno di destra. E’ la prima volta che Cerri, da quando giunto ad Empoli, non viene schierato tra i titolari. Sin dalle prime battute è l’Empoli a fare la partita, con il Cagliari piuttosto rimesso che lascia giocare e al massimo tenta delle timide sortite offensive. Al terzo minuto subito uno spunto di Cambiaghi che da sinistra mette al centro per Kovalenko: l’ucraino devia ma debolmente e Scuffet para agevolmente. La gara stenta a decollare, soprattutto perché i sardi tengono un baricentro bassissimo e, nonostante il ritmo alto dei toscani, non offrono spazi. Passato il primo quarto senza particolari sussulti la gara si accende improvvisamente. Minuto 16: Gaetano ci prova dai venti metri, Caprile alza sopra la traversa. Dall’angolo il Cagliari prende un contropiede clamoroso, arma letale dell’Empoli. Cambiaghi lanciato da Maleh, si invola a destra e da posizione angolata colpisce un palo clamoroso, la palla schizza proprio a Maleh che da centro aria calcia su Scuffet che respinge d’istinto, quindi Kovalenko trova l’opposizione di un avversario e l’azione sfuma.
Alla mezzora, e dopo un’altra occasione con Destro che di testa manda a lato un invitante cross dalla destra di Ismajli, la seconda chiave del match. Luvumbo, dopo uno scatto, si tocca la coscia e chiede il cambio. Ranieri inserisce Zappa che va a fare l’esterno destro, con Nandez che sale in mediana pochi metri più avanti, passando ad un ancora più prudente 4-4-1-1 con il solo Gaetano alle spalle di Lapadula. Strano a dirsi ma con questo modulo il Cagliari sembra essere più produttivo, tanto che allo scoccare della prima frazione di gioco si costruisce la palla-gol più importante, ed unica, con Lapadula che di testa impegna seriamente Caprile in un difficile intervento. Con questo episodio, e sul risultato di 0-0 si va al riposo.
SECONDO TEMPO – Le squadre rientrano dagli spogliatoi senza variazioni, e il copione della partita non cambia: Empoli offensivo e propositivo e Cagliari ad osservare. Al terzo Cancellieri avrebbe subito una palla gol, ma il controllo è da dimenticare e Scuffet ringrazia.
Piccola nota: questo ragazzo stenta a far vedere le qualità migliori.
Arriva il momento di Niang, l’ex Milan entra al posto di Destro (13′), e dopo tre minuti si conquista subito un prezioso calcio piazzato. Marin anziché indirizzare verso l’area di rigore innesca uno schema con Cacace che dai venti metri calcia rasoterra, il tiro deviato termina sul fondo generando il calcio d’angolo. Le partite sono episodiche si sa, e nel calcio attuale, con il VAR sempre in agguato lo sono ancora di più. Così al Castellani si assiste ancora una volta ad una strana legge del calcio moderno. Una volta vigeva l’equazione gol fallito-gol subito, oggi sembra essere stata sostituita in gol annullato-gol subito.
Andiamo con ordine. La beffa si consuma al minuto diciassette, esattamente lo stesso minuto del palo di Cambiaghi del primo tempo. E’ proprio Cambiaghi che si conquista un calcio d’angolo generando scompiglio nella difesa rossoblu. Dalla bandierina Cacace pennella in area con la difesa ospite che allontana, sui piedi di Marin però che dai venticinque metri pennella per Walukiewicz. Il polacco di testa impegna Scuffet in una difficilissima respinta, la palla schizza laterale a Cacace che al volo di sinistro la mette sotto la traversa. La gioia si strozza in gola pochi secondi dopo con il VAR che annulla per un fuorigioco precedente del polacco.
Sette minuti dopo, nell’unica sortita offensiva del Cagliari, la beffa. Gaetano in un fazzoletto accende Zappa a destra, il laterale si “beve” Cacace e serve al centro per Nandez che conclude in porta, Caprile respinge ma nulla può sul destro sicuro di Jankto appostato all’altezza del dischetto e lasciato clamorosamente in solitaria (Cancellieri non accorcia e guarda l’azione, ndr).
Nicola corre ai ripari ed effettua un triplo cambio con Fazzini, Gyasi e Pezzella al posto di Cancellieri, Kovalenko e Cacace. Gli ultimi venti minuti di partita, che diventano quasi una mezzora con gli otto minuti di recupero concessi dal direttore di gara, sono un assedio (confusionario!) dell’Empoli alla metà campo dove si rifugia il Cagliari a protezione di un prezioso vantaggio. Nicola si gioca anche la carta Cerri andando però ad ingolfare gli ultimi venti metri di campo, e non favorendo neppure le giocate di Niang che si ritrova infilato in un imbuto e nonostante tutto conquista un paio di preziosi calci piazzati.
Al 95′ Scuffet nega a Pezzella la gioia del gol su un tiro ravvicinato, deviando in angolo, e sul susseguente tiro dalla bandierina Ismajli alza la mira sopra la traversa.
Il mese di marzo, che vedrà impegnati gli azzurri contro Milan e Inter in trasferta, e in casa contro il Bologna, cioè rispettivamente contro terza, prima e quarta forza del campionato, inizia malissimo. La sconfitta con il Cagliari è una doccia gelata per gli azzurri, anche immeritata tanto che il pari sarebbe stato stretto, ma il calcio è anche questo; le grandi gioie passano molto spesso attraverso le difficoltà e le sofferenze, e d’altronde il tecnico Davide Nicola lo ha sempre detto fin dal giorno del suo insediamento sulla panchina dell’Empoli: “ci giocheremo la salvezza all’ultima giornata”. Da oggi inizia ufficialmente un nuovo campionato: undici giornate alla fine, cinque in casa e sei in trasferta, ma dove gli azzurri giocheranno otto volte contro formazioni della parte sinistra della classifica. Per centrare l’obiettivo sarà fondamentale non fallire i tre scontri diretti contro Frosinone, in casa, Lecce e Udinese fuori, e cercare qualche altro punto sulla carta “impossibile”.
Fonte: gabrieleguastella.it
PROMOZIONE Girone A – 25ª giornata ore 15
A.G.Dicomano-Luco 2-1 (53′ Arias, 75′ Bencini, 78′ Nardoni)
Lampo Meridien-Castelnuovo G. 1-1 (33′ Benedetti, 54′ Pirone)
Larcianese-Viareggio 1-0 (84′ Ndiaye)
Lunigiana Pontremolese-Viaccia 0-0
Real Cerretese-Casalguidi 0-1 (62′ Martini)
San Marco Avenza-Maliseti Seano 4-1 (1′ Shqypi, 22′ Verona, 33′ Breschi, 85′ Shqypi, 91′ Doretti)
San Piero a Sieve-Monsummano 1-1 (41′ Bertelli, 54′ Jori)
Settimello-Pietrasanta 0-1 (68′ Szabo)
PROMOZIONE Girone B – 22ª giornata ore 15
Armando Picchi-Invicta Sauro 0-1 (26′ Angelini)
Atletico Maremma-Colli Marittimi 2-0 (4′ Coli, 32′ Rodriguez)
Belvedere-S.Andrea 1-0 (75′ Consonni)
Castiglioncello-Atletico Piombino 2-0 (3′ Mori, 39′ Moscati)
Porta Romana-Urbino Taccola 0-1 (43′ Baldini)
Saline-C.S.Lebowski 4-1 (43′ Rigoni, 46′ Calbi, 50′ Bernardoni, 65′ Bernardoni, 78′ Passalacqua)
San Miniato Basso-Montelupo 1-0 (55′ rig. Gamba)
Sestese-S.Miniato 2-0 (4′ Belli, 85′ Torrente)
PROMOZIONE Girone C – 22ª giornata ore 15
Alberoro-Casentino Academy 0-1 (73′ Diani)
Antella-Grassina 0-1 (72′ Fabiani)
Chiantigiana-Pienza 2-1 (53′ Magnanensi, 87′ Calonaci, 94′ Verdiani)
Fiesole-Lucignano 1-1 (45′ Russo, 67′ Ciappetti)
M.M.Subbiano-Torrenieri 1-0 (48′ De Simone)
Montalcino-Torrita 0-3 (14′ aut. Scali, 42′ Miele, 78′ Doka)
Sansovino-Montagnano 0-2 (45′ Luconi, 90′ Bassini)
Settignanese-Affrico 0-2 (3′ Vecchi, 72′ Amoddio)
ECCELLENZA Girone A – 24ª Giornata ore 14.30
Cuoiopelli-Ponte Buggianese 0-0
Fratres Perignano-Camaiore 0-1 (22′ Kthella)
Geotermica-Castelfiorentino 0-2 (29′ Boumarouan, 77′ rig. Ercoli)
Massese-Zenith Prato 0-5 (12′ Ciravegna, 47′ Ciravegna, 48′ Rosi, 57′ Chiaramonti, 67′ Ciravegna)
Montespertoli-Fucecchio 0-0
River Pieve-Sporting Cecina 1-1 (66′ Carlotti, 78′ Belluomini)
Tuttocuoio-Pro Livorno Sorgenti 1-1 (12′ Santagata, 23′ Rossi)
Vald.Montecatini-Lanciotto Campi 0-1 (23′ Bambi)
ECCELLENZA Girone B – 28ª Giornata ore 14.30
Asta-Sinalunghese 2-1 (11′ Dieme, 53′ Bardelli, 87′ rig. Dieme)
Audax Rufina-Castiglionese 0-1 (35′ Ricci) sabato
Baldaccio Bruni-Val.Mazzola 1-2 (47′ Nassi, 72′ Bartolini, 93′ Sbardella)
Colligiana-Siena 0-2 (13′ Granado, 37′ Lollo)
Pontassieve-Firenze Ovest 0-1 (78′ Iaquinandi)
Rondinella M.-Fortis Juventus 0-0
Scandicci-Lastrigiana 3-0 (2′ Grillo, 7′ Poli, 72′ Vezzi)
Signa-Foiano 0-1 (60′ Berneschi)
Riposa Terranuova Traiana
SERIE D Girone D – 25ª Giornata ore 14.30
Aglianese-Lentigione 0-0
Carpi-Corticella 2-1 (33′ Cortesi, 52′ Saporetti, 72′ Lo Giudice)
Certaldo-Borgo S.Donnino 0-0
Forlì-Prato 3-1 (33′ Merlonghi, 40′ Greselin, 52′ Angeli, 80′ Greselin)
Imolese-S.Giuliano City 1-0 ore 15 (6′ Capozzi)
Mezzolara-Sant’Angelo 0-1 (50′ aut. Vecchio)
Progresso-Pistoiese 1-1 (20′ Marie-Sainte, 43′ Corzani)
Ravenna-Victor S.Marino 1-1 (68′ Tirelli, 89′ Haruna)
Sammaurese-Fanfulla 0-1 (11′ Odalo)
SERIE D Girone E – 25ª Giornata ore 15
Aquila Montevarchi-Trestina 1-1 (18″ Tascini, 65′ Francalanci) sabato
Grosseto-Figline 3-3 (3′ Zhupa, 16′ Saccardi, 27′ Rinaldini, 32′ rig. Bruni, 82′ Riccobono, 96′ Nocciolini)
Orvietana-Sangiovannese 0-1 (46′ Gianassi)
Pianese-Mob.Ponsacco 0-1 (48′ Borselli)
Real Forte Querceta-Ghiviborgo 1-2 (42′ Lepri, 72′ Carcani, 94′ rig. Podestà)
S.Donato Tavarnelle-Poggibonsi 2-0 (39′ Sichi, 94′ Neri)
Seravezza-Livorno 1-2 (7′ Nardi, 82′ rig. Benedetti, 96′ Tanasa)
Tau Altopascio-Follonica Gavorrano 0-1 (2′ Pignat)
Vivi.Sansepolcro-Cenaia 1-1 (8′ rig. Signorini, 37′ Gorini)
Gli amaranto, al primo squillo, passano subito in vantaggio, con il sinistro di Nardi dal limite che, al 7′, beffa Lagomarsini dopo una deviazione. Lo stesso Nardi ci prova nuovamente un minuto più tardi, ma il suo destro viene murato dai difensori verdeazzurri. Al 31′, poi, la grande occasione per il raddoppio capita sui piedi Rossetti, che, servito da Camara, manca però clamorosamente il pallone a porta spalancata. Sul finale di tempo è invece il Seravezza a rendersi maggiormente pericoloso: ci prova prima Benedetti con un colpo di testa al 40′ e poi Mugelli con un destro a giro al 44′, sul quale è bravo Facchetti a farsi trovare pronto alla respinta.
Nella ripresa i verdeazzurri continuano a premere, mentre gli amaranto faticano ad uscire dalla loro metà campo. Ed il Seravezza vedono premiati i loro sforzi all’81’, quando Schiaroli, già ammonito, stende Benedetti in area lanciato a rete: il 9 di casa trasforma il penalty e rosso per il difensore. I verdeazzurri ci provano anche al 92′ con il diagonale di Brugognone, ma al 95′, insperatamente, arriva il tocco sottomisura del solito Tanasa che regala agli amaranto tre punti fondamentali.
Brutte notizia dall’infermeria neroazzurro: stagione finita per il centrocampista nerazzurro Andrea Barberis a causa di un grave infortunio subito durante la partita contro il Modena. Il centrocampista ha riportato la rottura del crociato, insieme all’interessamento del legamento collaterale e mediale, oltre alla lussazione del menisco. Un gravissimo infortunio per un giocatore purtroppo recidivo da questo punto di vista.
I risultati di Serie A di Domenica 3 marzo:
H.VERONA-SASSUOLO 1-0
EMPOLI-CAGLIARI 0-1
FROSINONE-LECCE 1-1
ATALANTA-BOLOGNA 1-2
NAPOLI-JUVENTUS 2-1
I risultati delle gare di Serie B di domenica 3 marzo:
Ascoli-Reggiana 0-0
Bari-Spezia 1-1 [50′ Mateju (S), 56′ Sibilli (B)]
Cittadella-Pisa 0-1 [89′ Barbieri (P)]
Como-Venezia 2-1 [38′ Verdi (C), 40′ Pohjanpalo (V), 90′ Cutrone (C)]
Cosenza-Catanzaro 0-2 [31′ Iemmello (CA), 89′ Biasci (CA)]
Feralpisalò-Sampdoria 1-3 [9′-18′ De Luca (S), 48′ Kourfalidis (F), 80′ Verre (S)]
Nella ventinovesima giornata del girone B di Serie C la Lucchese vince per 2-1 al Porta Elisa contro il Rimini. Decisive le reti di Quirini al 18° e di Gucher al 33°, Morra la rete romagnola proprio all’ultimo minuto.
Un successo che consolida le speranze dei rossoneri in chiave play-off.
Tantissimi sbadigli e poche idee: il primo tempo del Tombolato per quasi quaranta minuti non racconta altro.
Colossale l’occasione divorata da Mlakar prima dell’intervallo, al termine di una bella percussione centrale di Lisandru Tramoni: lo sloveno è lasciato libero di inquadrare la porta dal dischetto del rigore, ma incredibilmente strozza il destro e spedisce la palla a un metro dai pali granata.
Nella ripresa le maglie del Cittadella sono più larghe e il Pisa ha quattro occasioni clamorose per passare in vantaggio. La prima porta la firma di Bonfanti, che si impossessa di un rinvio corto di Kastrati ma non inquadra la porta. Nell’occasione deve anche uscire per un problema muscolare e al suo posto entra Tourè. Dalla panchina si alza anche Piccinini, che ha sul sinistro un tap-in complicato dopo l’uscita sbagliata di Kastrati sul cross di Barbieri: il suo tocco ravvicinato viene risputato in campo da un difensore appostato sulla riga di porta. Qualche minuto dopo ancora il centrocampista raccoglie il suggerimento di Canestrelli e da posizione defilata in area di rigore, con la punta del destro, non centra lo specchio. Ma la spinta nerazzurra viene premiata all’89’, quando Barbieri lascia partire un destro rasoterra fulminante dai 25 metri che passa tra una selva di gambe e si insacca nell’angolino.
EMPOLI (4-3-2-1) – 25 Caprile; 34 Ismajli, 4 Walukiewicz (dal 37′ st 17 Cerri), 33 Luperto, 13 Cacace (dal 27′ st 3 Pezzella); 29 Maleh, 18 Marin, 8 Kovalenko (dal 27′ st 11 Gyasi); 28 Cambiaghi, 20 Cancellieri (dal 27′ st 21 Fazzini); 23 Destro (dal 13′ st 10 Niang). A disp. 1 Perisan, 99 Berisha; 19 Bereszynski, 24 Ebuehi, 30 Bastoni, 27 Zurkowski, 7 Shpendi. All. Davide Nicola
CAGLIARI (4-3-1-2) – 22 Scuffet; 8 Nandez, 4 Dossena, 26 Mina, 27 Augello (dal 33′ st 37 Azzi); 21 Jankto (dal 32′ st Wieteska), 14 Deiola, 29 Makoumbou; 70 Gaetano (dal 42′ st 61 Shomurodov); 77 Luvumbo (dal 32′ 28 Zappa), 9 Lapadula (dal 42′ st 34 Mutandwa). A disp. 1 Radunovic, 31 Iliev; 10 Viola, 16 Prati, 19 Oristanio, 23 Wieteska, 33 Obert, 99 Di Pardo. All. Claudio Ranieri
Arbitro: Sig. Antonio Rapuano di Rimini (Baccini-Colarossi | IV Uff.le Feliciani – VAR Mazzoleni-Abisso)
Marcatore: al 24′ st 21 Jankto.
Note: Angoli Empoli 9 Cagliari 2. Ammoniti: al 17′ 70 Gaetano (C); al 34′ st 26 Mina (C), al 41′ st 22 Scuffet (C). Espulsi: nessuno. Recupero: 4′ pt – 8′ st. Spettatori: 12 mila.
Nella giornata dove le ultime otto in classifica per uno strano segno del destino del “Re” calendario si incrociano al Castellani l’Empoli di Davide Nicola ed il Cagliari di Claudio Ranieri si ritrovano avversarie. Lo fanno scendendo in campo consapevoli che due delle quattro sfide tra “ultime” si sono già consumate con il pari tra Udinese e Salernitana e la vittoria dell’Hellas Verona sul Sassuolo. Nel mentre allo Stirpe di Frosinone i ciociari ospitano il Lecce: finirà 1-1.
Al Castellani invece si gioca di fronte ad una cornice di pubblico davvero importante: sono dodicimila sugli spalti con tutti i settori dello stadio aperti nonostante il clima non proprio favorevole. Fa freddo e, tanto per cambiare, le previsioni meteo minacciano pioggia.
Nicola recupera Fazzini e Zurkowski, che però partono dalla panchina, là dove si rivede anche Ebuehi. Sempre out Caputo e Grassi con quest’ultimo che, forse, potremo rivedere in casa del Milan e almeno in panchina nella prossima difficile trasferta. Ranieri invece, orfano ancora di Mancosu, perde anche Petagna, che si aggiunge alla defezione per due mesi di Pavoletti, ma recupera Luvumbo e Shomurodov, con quest’ultimo che si siede in panchina.
PRIMO TEMPO – La sorpresa più grossa di formazione è certamente tra le fila azzurre, inattesa, decisamente inattesa. C’è Destro e non Cerri come terminale offensivo, supportato da Cambiaghi e Cancellieri, con Kovalenko esterno in una mediana a tre, mentre Cacace gioca terzino sinistro in una difesa a quattro che vede Ismajli esterno di destra. E’ la prima volta che Cerri, da quando giunto ad Empoli, non viene schierato tra i titolari. Sin dalle prime battute è l’Empoli a fare la partita, con il Cagliari piuttosto rimesso che lascia giocare e al massimo tenta delle timide sortite offensive. Al terzo minuto subito uno spunto di Cambiaghi che da sinistra mette al centro per Kovalenko: l’ucraino devia ma debolmente e Scuffet para agevolmente. La gara stenta a decollare, soprattutto perché i sardi tengono un baricentro bassissimo e, nonostante il ritmo alto dei toscani, non offrono spazi. Passato il primo quarto senza particolari sussulti la gara si accende improvvisamente. Minuto 16: Gaetano ci prova dai venti metri, Caprile alza sopra la traversa. Dall’angolo il Cagliari prende un contropiede clamoroso, arma letale dell’Empoli. Cambiaghi lanciato da Maleh, si invola a destra e da posizione angolata colpisce un palo clamoroso, la palla schizza proprio a Maleh che da centro aria calcia su Scuffet che respinge d’istinto, quindi Kovalenko trova l’opposizione di un avversario e l’azione sfuma.
Alla mezzora, e dopo un’altra occasione con Destro che di testa manda a lato un invitante cross dalla destra di Ismajli, la seconda chiave del match. Luvumbo, dopo uno scatto, si tocca la coscia e chiede il cambio. Ranieri inserisce Zappa che va a fare l’esterno destro, con Nandez che sale in mediana pochi metri più avanti, passando ad un ancora più prudente 4-4-1-1 con il solo Gaetano alle spalle di Lapadula. Strano a dirsi ma con questo modulo il Cagliari sembra essere più produttivo, tanto che allo scoccare della prima frazione di gioco si costruisce la palla-gol più importante, ed unica, con Lapadula che di testa impegna seriamente Caprile in un difficile intervento. Con questo episodio, e sul risultato di 0-0 si va al riposo.
SECONDO TEMPO – Le squadre rientrano dagli spogliatoi senza variazioni, e il copione della partita non cambia: Empoli offensivo e propositivo e Cagliari ad osservare. Al terzo Cancellieri avrebbe subito una palla gol, ma il controllo è da dimenticare e Scuffet ringrazia.
Piccola nota: questo ragazzo stenta a far vedere le qualità migliori.
Arriva il momento di Niang, l’ex Milan entra al posto di Destro (13′), e dopo tre minuti si conquista subito un prezioso calcio piazzato. Marin anziché indirizzare verso l’area di rigore innesca uno schema con Cacace che dai venti metri calcia rasoterra, il tiro deviato termina sul fondo generando il calcio d’angolo. Le partite sono episodiche si sa, e nel calcio attuale, con il VAR sempre in agguato lo sono ancora di più. Così al Castellani si assiste ancora una volta ad una strana legge del calcio moderno. Una volta vigeva l’equazione gol fallito-gol subito, oggi sembra essere stata sostituita in gol annullato-gol subito.
Andiamo con ordine. La beffa si consuma al minuto diciassette, esattamente lo stesso minuto del palo di Cambiaghi del primo tempo. E’ proprio Cambiaghi che si conquista un calcio d’angolo generando scompiglio nella difesa rossoblu. Dalla bandierina Cacace pennella in area con la difesa ospite che allontana, sui piedi di Marin però che dai venticinque metri pennella per Walukiewicz. Il polacco di testa impegna Scuffet in una difficilissima respinta, la palla schizza laterale a Cacace che al volo di sinistro la mette sotto la traversa. La gioia si strozza in gola pochi secondi dopo con il VAR che annulla per un fuorigioco precedente del polacco.
Sette minuti dopo, nell’unica sortita offensiva del Cagliari, la beffa. Gaetano in un fazzoletto accende Zappa a destra, il laterale si “beve” Cacace e serve al centro per Nandez che conclude in porta, Caprile respinge ma nulla può sul destro sicuro di Jankto appostato all’altezza del dischetto e lasciato clamorosamente in solitaria (Cancellieri non accorcia e guarda l’azione, ndr).
Nicola corre ai ripari ed effettua un triplo cambio con Fazzini, Gyasi e Pezzella al posto di Cancellieri, Kovalenko e Cacace. Gli ultimi venti minuti di partita, che diventano quasi una mezzora con gli otto minuti di recupero concessi dal direttore di gara, sono un assedio (confusionario!) dell’Empoli alla metà campo dove si rifugia il Cagliari a protezione di un prezioso vantaggio. Nicola si gioca anche la carta Cerri andando però ad ingolfare gli ultimi venti metri di campo, e non favorendo neppure le giocate di Niang che si ritrova infilato in un imbuto e nonostante tutto conquista un paio di preziosi calci piazzati.
Al 95′ Scuffet nega a Pezzella la gioia del gol su un tiro ravvicinato, deviando in angolo, e sul susseguente tiro dalla bandierina Ismajli alza la mira sopra la traversa.
Il mese di marzo, che vedrà impegnati gli azzurri contro Milan e Inter in trasferta, e in casa contro il Bologna, cioè rispettivamente contro terza, prima e quarta forza del campionato, inizia malissimo. La sconfitta con il Cagliari è una doccia gelata per gli azzurri, anche immeritata tanto che il pari sarebbe stato stretto, ma il calcio è anche questo; le grandi gioie passano molto spesso attraverso le difficoltà e le sofferenze, e d’altronde il tecnico Davide Nicola lo ha sempre detto fin dal giorno del suo insediamento sulla panchina dell’Empoli: “ci giocheremo la salvezza all’ultima giornata”. Da oggi inizia ufficialmente un nuovo campionato: undici giornate alla fine, cinque in casa e sei in trasferta, ma dove gli azzurri giocheranno otto volte contro formazioni della parte sinistra della classifica. Per centrare l’obiettivo sarà fondamentale non fallire i tre scontri diretti contro Frosinone, in casa, Lecce e Udinese fuori, e cercare qualche altro punto sulla carta “impossibile”.
Fonte: gabrieleguastella.it
PROMOZIONE Girone A – 25ª giornata ore 15
A.G.Dicomano-Luco 2-1 (53′ Arias, 75′ Bencini, 78′ Nardoni)
Lampo Meridien-Castelnuovo G. 1-1 (33′ Benedetti, 54′ Pirone)
Larcianese-Viareggio 1-0 (84′ Ndiaye)
Lunigiana Pontremolese-Viaccia 0-0
Real Cerretese-Casalguidi 0-1 (62′ Martini)
San Marco Avenza-Maliseti Seano 4-1 (1′ Shqypi, 22′ Verona, 33′ Breschi, 85′ Shqypi, 91′ Doretti)
San Piero a Sieve-Monsummano 1-1 (41′ Bertelli, 54′ Jori)
Settimello-Pietrasanta 0-1 (68′ Szabo)
PROMOZIONE Girone B – 22ª giornata ore 15
Armando Picchi-Invicta Sauro 0-1 (26′ Angelini)
Atletico Maremma-Colli Marittimi 2-0 (4′ Coli, 32′ Rodriguez)
Belvedere-S.Andrea 1-0 (75′ Consonni)
Castiglioncello-Atletico Piombino 2-0 (3′ Mori, 39′ Moscati)
Porta Romana-Urbino Taccola 0-1 (43′ Baldini)
Saline-C.S.Lebowski 4-1 (43′ Rigoni, 46′ Calbi, 50′ Bernardoni, 65′ Bernardoni, 78′ Passalacqua)
San Miniato Basso-Montelupo 1-0 (55′ rig. Gamba)
Sestese-S.Miniato 2-0 (4′ Belli, 85′ Torrente)
PROMOZIONE Girone C – 22ª giornata ore 15
Alberoro-Casentino Academy 0-1 (73′ Diani)
Antella-Grassina 0-1 (72′ Fabiani)
Chiantigiana-Pienza 2-1 (53′ Magnanensi, 87′ Calonaci, 94′ Verdiani)
Fiesole-Lucignano 1-1 (45′ Russo, 67′ Ciappetti)
M.M.Subbiano-Torrenieri 1-0 (48′ De Simone)
Montalcino-Torrita 0-3 (14′ aut. Scali, 42′ Miele, 78′ Doka)
Sansovino-Montagnano 0-2 (45′ Luconi, 90′ Bassini)
Settignanese-Affrico 0-2 (3′ Vecchi, 72′ Amoddio)
ECCELLENZA Girone A – 24ª Giornata ore 14.30
Cuoiopelli-Ponte Buggianese 0-0
Fratres Perignano-Camaiore 0-1 (22′ Kthella)
Geotermica-Castelfiorentino 0-2 (29′ Boumarouan, 77′ rig. Ercoli)
Massese-Zenith Prato 0-5 (12′ Ciravegna, 47′ Ciravegna, 48′ Rosi, 57′ Chiaramonti, 67′ Ciravegna)
Montespertoli-Fucecchio 0-0
River Pieve-Sporting Cecina 1-1 (66′ Carlotti, 78′ Belluomini)
Tuttocuoio-Pro Livorno Sorgenti 1-1 (12′ Santagata, 23′ Rossi)
Vald.Montecatini-Lanciotto Campi 0-1 (23′ Bambi)
ECCELLENZA Girone B – 28ª Giornata ore 14.30
Asta-Sinalunghese 2-1 (11′ Dieme, 53′ Bardelli, 87′ rig. Dieme)
Audax Rufina-Castiglionese 0-1 (35′ Ricci) sabato
Baldaccio Bruni-Val.Mazzola 1-2 (47′ Nassi, 72′ Bartolini, 93′ Sbardella)
Colligiana-Siena 0-2 (13′ Granado, 37′ Lollo)
Pontassieve-Firenze Ovest 0-1 (78′ Iaquinandi)
Rondinella M.-Fortis Juventus 0-0
Scandicci-Lastrigiana 3-0 (2′ Grillo, 7′ Poli, 72′ Vezzi)
Signa-Foiano 0-1 (60′ Berneschi)
Riposa Terranuova Traiana
SERIE D Girone D – 25ª Giornata ore 14.30
Aglianese-Lentigione 0-0
Carpi-Corticella 2-1 (33′ Cortesi, 52′ Saporetti, 72′ Lo Giudice)
Certaldo-Borgo S.Donnino 0-0
Forlì-Prato 3-1 (33′ Merlonghi, 40′ Greselin, 52′ Angeli, 80′ Greselin)
Imolese-S.Giuliano City 1-0 ore 15 (6′ Capozzi)
Mezzolara-Sant’Angelo 0-1 (50′ aut. Vecchio)
Progresso-Pistoiese 1-1 (20′ Marie-Sainte, 43′ Corzani)
Ravenna-Victor S.Marino 1-1 (68′ Tirelli, 89′ Haruna)
Sammaurese-Fanfulla 0-1 (11′ Odalo)
SERIE D Girone E – 25ª Giornata ore 15
Aquila Montevarchi-Trestina 1-1 (18″ Tascini, 65′ Francalanci) sabato
Grosseto-Figline 3-3 (3′ Zhupa, 16′ Saccardi, 27′ Rinaldini, 32′ rig. Bruni, 82′ Riccobono, 96′ Nocciolini)
Orvietana-Sangiovannese 0-1 (46′ Gianassi)
Pianese-Mob.Ponsacco 0-1 (48′ Borselli)
Real Forte Querceta-Ghiviborgo 1-2 (42′ Lepri, 72′ Carcani, 94′ rig. Podestà)
S.Donato Tavarnelle-Poggibonsi 2-0 (39′ Sichi, 94′ Neri)
Seravezza-Livorno 1-2 (7′ Nardi, 82′ rig. Benedetti, 96′ Tanasa)
Tau Altopascio-Follonica Gavorrano 0-1 (2′ Pignat)
Vivi.Sansepolcro-Cenaia 1-1 (8′ rig. Signorini, 37′ Gorini)
Gli amaranto, al primo squillo, passano subito in vantaggio, con il sinistro di Nardi dal limite che, al 7′, beffa Lagomarsini dopo una deviazione. Lo stesso Nardi ci prova nuovamente un minuto più tardi, ma il suo destro viene murato dai difensori verdeazzurri. Al 31′, poi, la grande occasione per il raddoppio capita sui piedi Rossetti, che, servito da Camara, manca però clamorosamente il pallone a porta spalancata. Sul finale di tempo è invece il Seravezza a rendersi maggiormente pericoloso: ci prova prima Benedetti con un colpo di testa al 40′ e poi Mugelli con un destro a giro al 44′, sul quale è bravo Facchetti a farsi trovare pronto alla respinta.
Nella ripresa i verdeazzurri continuano a premere, mentre gli amaranto faticano ad uscire dalla loro metà campo. Ed il Seravezza vedono premiati i loro sforzi all’81’, quando Schiaroli, già ammonito, stende Benedetti in area lanciato a rete: il 9 di casa trasforma il penalty e rosso per il difensore. I verdeazzurri ci provano anche al 92′ con il diagonale di Brugognone, ma al 95′, insperatamente, arriva il tocco sottomisura del solito Tanasa che regala agli amaranto tre punti fondamentali.
Brutte notizia dall’infermeria neroazzurro: stagione finita per il centrocampista nerazzurro Andrea Barberis a causa di un grave infortunio subito durante la partita contro il Modena. Il centrocampista ha riportato la rottura del crociato, insieme all’interessamento del legamento collaterale e mediale, oltre alla lussazione del menisco. Un gravissimo infortunio per un giocatore purtroppo recidivo da questo punto di vista.
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