Ultimo ha voluto far una grande sorpresa ai propri fan, annunciando a sorpresa il nuovo album “Altrove” a poco meno di due mesi dall’inizio del tour quasi tutto sold out. I concerti saranno la prima occasione per ascoltare dal vivo i brani del disco, che uscirà il 17 maggio e conterrà 8 brani inediti.
“Altrove”, anticipato dal singolo “Occhi lucidi” uscito lo scorso dicembre, è il sesto album in studio del cantautore romano e la tracklist svela un featuring inaspettato con Mezzosangue.
Ecco la tracklist:
ALTROVE
LUNEDÌ
QUANDO SAREMO VECCHI
NEVE AL SOLE
QUEI DUE INNAMORATI
AMORE DI STRADA
OCCHI LUCIDI
DILUVIO UNIVERSALE feat. Mezzosangue
Il disco, che sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali, è un racconto in musica in 8 istantanee, che Ultimo regala ai per raccontarsi in modo inedito alla scoperta di “quell’altrove che ognuno disegna in modo unico e custodisce dentro di sé”. “Altrove” è in pre-order e sarà disponibile in CD, vinile e in edizione speciale autografata.
Le nuove canzoni saranno presentate in occasione di “Ultimo Stadi 2024 – La Favola continua…”, i dieci concerti in programma negli stadi di questa estate a partire dal 2 giugno.
Ecco il calendario completo:
2 giugno 2024 – Trieste @ Stadio Nereo Rocco – DATA ZERO
8 giugno 2024 – Napoli @ Stadio Diego Armando Maradona – SOLD OUT
9 giugno 2024 – Napoli @ Stadio Diego Armando Maradona
15 giugno 2024 – Torino @ Stadio Olimpico – SOLD OUT
16 giugno 2024 – Torino @ Stadio Olimpico
22 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico – SOLD OUT
23 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico – SOLD OUT
24 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico
28 giugno 2024 – Messina @ Stadio San Filippo
6 luglio 2024 – Padova @ Stadio Euganeo – SOLD OUT
Paolo Belli ha deciso di interrompere il suo tour teatrale, “Pur di fare commedia”, in giro per l’Italia per stare vicino alla moglie Deanna che ha scoperto di avere un grave problema di salute per il quale è stata operata d’urgenza. “Con dispiacere, devo interrompere il mio tour. La mia famiglia ha bisogno di me, della mia presenza. Le successive date saranno tutte annullate. Ora penso solo a stare vicino a Deanna, è l’unica cosa che conta”, ha fatto sapere in un’intervista su un magazine.
Sposati da quarant’anni, più tre anni di fidanzamento, Paolo e Deanna sono da sempre una coppia affiatata: fin dagli esordi dell’artista carpigiano lei è stata al suo fianco. Con loro a fargli forza in questo difficile momento c’è il figlio adottivo Vladik, con sua moglie e i loro bambini, ovvero i nipoti della coppia. E poi ci sono i tanti fans da cui Paolo sta ricevendo tanto affetto. A Paolo va il nostro abbraccio e la nostra vicinanza.
Venerdì 19 aprile, dalle 15.00, Max Pezzali sarà ospite di Barbara Pinotti e Achille Maini nel Fans Club.
Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in tv sul digitale terrestre canale 73 per l’Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte Orientale e Toscana e in streaming sul nostro sito e sulla APP (sezione TV).
A distanza di 4 anni dal suo ultimo lavoro discografico e dopo straordinari successi dal vivo Max Pezzali torna con un brano inedito. “Discoteche abbandonate”, scritto con Jacopo Ettorre e Michele Canova che ne ha curato anche la produzione, è il nuovo singolo disponibile solo in radio dal 15 aprile, in digitale e su cd fisico autografato dal 26 aprile.
Il brano nasce pensando al fenomeno delle discoteche abbandonate, un “cimitero” di luoghi culto che negli anni ha ispirato libri e mostre in tutta Italia.
La discoteca, da sempre centro di aggregazione, divertimento ed eccessi ma anche di sperimentazione, innovazione, controcultura e libertà, diventa lo sfondo delle storie raccontate da Max nelle sue canzoni che per la prima volta, con la sua penna nostalgica, si volta indietro evocandone i ricordi.
Dagli anni 60 del ventesimo secolo al primo decennio del ventunesimo, le discoteche, eredi della antiche balere, erano il luogo in cui potevano essere ciò che desideravano, almeno per poche ore: buttafuori e buttadentro, baristi e DJ, cubiste e drag queen, playboy e strafiche, ballerine, statue, etero e queer.– racconta Max Pezzali – Al centro c’era la pista: palcoscenico e ring, spazio comune in cui tutte le differenze si annullavano. Oggi gran parte di quel mondo non esiste più: di lui restano rovine erose dal tempo e l’eco di voci, risate, pianti, sogni e speranze di generazioni di giovani che hanno avuto la fortuna di viverlo.
Il videoclip della canzone, diretto da Dario Garegnani, raccoglie diverse immagini tratte da “Disco Mute”, il libro culto edito da Magenes che più di tutti ha saputo immortalare luoghi straordinari da anni abbandonati e riscoperti anche dai location manager Calloni e Alessandro Tesei.
Le immagini, montate in versione rianimata, permettono a tutti quei club di riprendere vita e sono accompagnate dalle testimonianze di tantissimi DJ di fama italiana e internazionale che hanno contribuito a rendere quei luoghi e quegli anni eterni.
“Discoteche abbandonate” sarà anche un comic book, il secondo della serie ideata da Max Pezzali e sceneggiata da Roberto Recchioni, in uscita a maggio, che segue il primo numero “Max Forever All Stars” andato sold out al Lucca Comics 2023.
“Discoteche abbandonate” sarà eseguito anche live nel nuovo tour negli stadi di Max Pezzali “MAX FOREVER (HITS ONLY)”, in partenza dal 9 giugno dal Nereo Rocco di Trieste.
Dopo essere stato il protagonista indiscusso della stagione live italiana 2022/2023 con un doppio appuntamento allo stadio San Siro, un tour invernale di oltre 30 date interamente sold out nei palazzetti e un travolgente Circo Massimo, totalizzando oltre 520mila presenze, Max ha già staccato altri 330.000 biglietti per questo 2024.
Con uno show completamente rinnovato, palco e scenografie inedite pensate appositamente per questa nuova tournée, Max è pronto a far scatenare i fan sulle canzoni che sono diventate la
colonna sonora della vita di almeno tre generazioni. MAX FOREVER (HITS ONLY) sarà
un’imperdibile opportunità per partecipare a un ciclo di serate epocali tra sorrisi, gioia e
ricordi che coinvolgono tutti, dai fan della prima ora fino ai più giovani, grazie a hit dai testi
entrati a far parte della cultura pop italiana.
Queste le date del tour prodotto da Vivo Concerti:
MAX FOREVER (HITS ONLY) CALENDARIO DATE
Domenica 09 giugno 2024 | TRIESTE – STADIO NEREO ROCCO – DATA ZERO
Mercoledì 19 giugno 2024 | TORINO – STADIO OLIMPICO
Sabato 22 giugno 2024 | BOLOGNA – STADIO DALL’ARA
Domenica 23 giugno 2024 | BOLOGNA – STADIO DALL’ARA – SOLD OUT
Giovedì 27 giugno 2024 | ROMA – STADIO OLIMPICO
Domenica 30 giugno 2024 | MILANO – STADIO SAN SIRO
Lunedì 01 luglio 2024 | MILANO – STADIO SAN SIRO
Martedì 02 luglio 2024 | MILANO – STADIO SAN SIRO
Martedì 09 luglio 2024 | MESSINA – STADIO SAN FILIPPO
Sabato 13 luglio 2024 | BARI – STADIO SAN NICOLA
I Vigili del Fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Firenze Ovest, sono intervenuti nella mattinata di oggi, mercoledì 17 aprile, alle 6.00, sul tratto autostradale dell’A1, al km 284, in direzione Nord, nel Comune di Sesto Fiorentino, a seguito di un incidente stradale: un’auto, dopo aver tamponato un furgone della Società Autostrade, che stava predisponendo un cantiere sulla carreggiata, si è incendiata.
Gli addetti del cantiere, 3 persone, sono state soccorse dal personale sanitario del 118, mentre il conducente della vettura che avrebbe provocato l’incidente non è stato trovato, essendo probabilmente fuggito dopo lo scontro. I Vigili del Fuoco hanno effettuato lo spegnimento del rogo dell’auto.
La circolazione in direzione Nord è stata interrotta per consentire le operazioni di soccorso.
Il campionato del girone A di Eccellenza in Toscana non verrà disputato domenica 21 aprile in onore del giocatore Mattia Giani deceduto durante una partita. Le ultime due giornate slittano di una settimana.
I Negramaro tornano con un nuovo singolo: “Luna Piena”, che sarà disponibile in radio e in digitale da venerdì 19 aprile. Il brano, prodotto da Simonetta, è un ritorno alle grandi hit cariche di energia, freschezza e voglia di ballare.
La band, dopo la partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con “Ricominciamo Tutto”, è stata a Berlino nel mese di marzo, per registrare il nuovo album negli Hansa Studios. Il videoclip di “Luna Piena” ritrae i negramaro performare proprio in una delle storiche sale degli Studios, che hanno ospitato U2, David Bowie, Depeche Mode, Iggy Pop, REM e altri importanti artisti della storia della musica mondiale.
La band si prepara, a breve, ad un importante ritorno al live, in un tour evento negli Stadi, che li vedrà esibirsi il 15 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, il 18 giugno al Blueenergy Stadium Stadio Friuli di Udine, il 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano, il 3 luglio allo Stadio Franco Scoglio (San Filippo) di Messina e il 6 luglio allo Stadio San Nicola di Bari.
I biglietti disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Un’altra location d’eccezione del nostro paese ospiterà il tour di Biagio Antonacci questa estate ed è il Teatro Antico di Taormina (ME), dove il cantautore e la sua band di polistrumentisti arriveranno il prossimo agosto con due appuntamenti: 1 agosto e 2 agosto.
Il calendario completo:
5 giugno CAPANNORI (LU) – Area Verde – DATA ZERO
9 giugno MACERATA – Sferisterio
10 giugno MACERATA – Sferisterio
13 giugno ROMA – Terme di Caracalla
14 giugno ROMA – Terme di Caracalla
28 giugno GENOVA – Arena Del Porto Antico
29 giugno GENOVA – Arena Del Porto Antico
12 luglio ROCCELLA JONICA – Teatro Castelloù
13 luglio ROCCELLA JONICA – Teatro Castello
18 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
19 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
20 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
26 luglio BARLETTA – Fossato del Castello
27 luglio BARLETTA – Fossato del Castello
1 agosto TAORMINA (ME) – Teatro Antico – NUOVA DATA
2 agosto TAORMINA (ME) – Teatro Antico – NUOVA DATA
17 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
18 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
20 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
21 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
22 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
24 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
25 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
27 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
28 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
29 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
I biglietti per le nuove date del tour saranno disponibili, dalle ore 12.00 di giovedì 18 aprile, su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Momenti di paura quando un ragazzo straniero ha dato fuoco a un distributore di benzina: è accaduto a Ravenna nella mattinata di oggi, martedì 16 aprile, poco prima delle 11.00.
Il giovane, senza apparente motivo, ha preso l’erogatore delle benzina e, dopo avere cosparso con il carburante il distributore di piazza Caduti sul Lavoro, all’inizio di Via Trieste, ha appiccato il fuoco.
Ad accorgersi di quanto stava accadendo e a dare l’allarme, sono stati il gestore e alcuni passanti. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Ravenna, oltre al personale sanitario del 118. L’area è stata messa in sicurezza.
Come riportato dalla stampa locale, l’uomo è stato fermato e portato in caserma.
Sull’episodio, che fortunatamente non ha avuto drammatiche conseguenze, è intervenuto su Facebook il Sindaco di Ravenna, Michele De Pascale: “In merito all’avvenimento alla pompa di benzina in zona Darsena, voglio esprimere un sincero ringraziamento per l’intervento tempestivo ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco – che hanno subito messo in sicurezza l’impianto – e alla Polizia Locale – che ha assicurato la gestione della viabilità – evitando conseguenze drammatiche. Un grazie anche ai cittadini che, accorgendosi di quanto stava accadendo, hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine“. (fotografia di copertina di repertorio)
Dolore diffuso, cefalea, stanchezza e difficoltà a dormire: sono solo alcuni dei principali sintomi di chi soffre di fibromialgia. Una patologia complessa da diagnosticare e, soprattutto, difficile da sopportare, dal momento che può diventare invalidante. Una malattia che, alle volte, chi ti circonda fatica a comprendere, dal momento che non si manifesta in modo tangibile, tanto da essere stata definita la “malattia invisibile”.
Ma di cosa si tratta? A spiegarlo è il dottor Giacomo Carpenito della Reumatologia del Ramazzini di Carpi e del Policlinico di Modena: “La fibromialgia è un dolore cronico primario, secondo la definizione data dall’ICD-11 (International Classification of Diseases) in vigore dal 1° gennaio 2022, quando dunque è cambiata la definizione e la classificazione del dolore cronico diffuso. Frutto di una revisione durata più di 10 anni, l’ICD-11 (in formato elettronico si trova pubblicato anche sul sito dell’Oms) per la prima volta definisce il dolore cronico come malattia e non più soltanto come sintomo. Questo rappresenta un punto cardine perché noi per anni abbiamo fatto diagnosi di fibromialgia a pazienti che avevano un dolore diffuso e tutti gli esami normali. Adesso il dolore cronico viene classificato in varie forme: è il dolore cronico primario, quello che non ha cause specifiche, a essere definito fibromialgia. Oggi possiamo dire che la fibromialgia, grazie a questo riconoscimento, è meno invisibile”.
La fibromialgia preferisce determinate persone, in quanto a genere ed età?
“Si manifesta prevalentemente nelle donne e, punto fondamentale, la fibromialgia, a differenza del dolore cronico diffuso secondario, fa la sua comparsa già dall’infanzia o dalla prima pubertà, proprio perché, pur non essendo note le cause, sappiamo che ha una base genetica. Ci sono intere famiglie di pazienti fibromialgici. Le prime manifestazioni possono essere cefalea, dismenorrea, quindi dolore mestruale importante, sino a includere, col tempo, altri sintomi, come la difficoltà a dormire, a riposarsi durante il sonno, grande astenia anche nello svolgere attività normali, mialgie diffuse, dolori cervicali o disturbi intestinali. Tra i sintomi ci sono anche deficit cognitivi e di memoria. Poi ci può essere un peggioramento nella fase della menopausa, che sappiamo essere particolarmente delicata nella donna. Quello che noi in un paziente andiamo a cercare è sempre l’esordio della malattia: per fare la diagnosi di fibromialgia devo escludere tutte le possibili cause secondarie di dolore cronico diffuso”.
Sembra che i fibromialgici arrivino a un punto in cui si abituano a sopportare il dolore. Ècosì?
“L’abitudine è dovuta al fatto che i pazienti con fibromialgia primaria hanno una soglia del dolore più bassa e ciò comporta una sopportazione del dolore stesso più alta. Da studi che hanno ormai più di 20 anni sui neurotrasmettitori (serotonina e noradrenalina i principali) è emerso che la soglia del dolore è più bassa perché il paziente ha una riduzione di questi neurotrasmettitori su base genetica. Paradossalmente il paziente che ha una fibromialgia primaria, si lamenta meno di un paziente che ha un dolore cronico diffuso esordito da poco”.
Il gene responsabile di questa patologia è stato individuato?
“No, in realtà parliamo di predisposizione genetica per la presenza di alcuni polimorfismi genici che si possono ereditare dai genitori”.
Per la fibromialgia, come per le altre malattie, esistono diverse forme di gravità?
“Ci sono diversi livelli di dolore, noi quando facciamo l’esame clinico andiamo sempre a valutare i tender points, vale a dire i punti di allodinia, quelli che, subendo una lieve pressione, non dovrebbero provocare dolore. Quando il medico li va a stimolare, il paziente accusa più o meno dolore in base proprio a quello che è il grado di interessamento, che possiamo quantificare sulla base della nostra esperienza da 1 a 4”.
Il dolore di cui soffre il paziente fibromialgico si può acuire in determinati periodi dell’anno, ad esempio durante i cambi di stagione?
“Sì, nei cambi di stagione il dolore può diventare più intenso, così come nella stagione invernale dal momento che il freddo aumenta le contratture muscolari. C’è però anche chi lamenta il caldo umido come fattore che va a peggiorare la situazione”.
Quanto può influire la presenza concomitante di altre patologie?
“Anche la presenza di altre patologie può influire: abbiamo pazienti con malattie reumatologiche croniche, come l’artrite reumatoide, il LES e altre connettiviti, che possono avere associato un dolore muscolo-tensivo diffuso che assomiglia a quello fibromialgico. Occorre però fare molta attenzione e distinguere tra dolore cronico diffuso primario (la fibromialgia) e il dolore cronico diffuso secondario (da altre cause). I fibromialgici statisticamente rappresentano solo il 30% del totale di pazienti che soffrono di dolore cronico diffuso (in Italia si stimano circa 1,8 milioni di persone). Nel restante 70% dei casi il dolore è provocato da cause specifiche. Quando riusciamo a determinarle bisogna lavorare su quelle per migliorare il dolore. Le principali cause di dolore cronico diffuso sono: in primis la presenza di dolore muscolo-tensivo stress correlato (tra cui il disturbo da stress post traumatico o PTSD, il disturbo da sintomi somatici, il disturbo d’ansia generalizzato con o senza attacchi di panico), il dismetabolismo (come l’obesità), la disbiosi intestinale, le disfunzioni ormonali (menopausa, endometriosi, ma anche terapie per la fecondazione artificiale) e l’età avanzata, caratterizzata spesso da disfunzioni del sistema nervoso centrale su base vasculopatica o degenerativa. Altra possibile causa sono gli interventi chirurgici al rachide. Da ricordare infine l’effetto secondario di alcuni farmaci: gli inibitori dell’aromatasi, prescritti a pazienti con il tumore al seno, oppure le statine, utilizzate per abbassare il colesterolo, possono causare mialgie diffuse e riduzione della forza. Come Reumatologia, sul territorio provinciale di Modena, ci siamo organizzati con un ambulatorio di terzo livello a cui si accede con la richiesta di uno specialista che ha già visto il paziente, proprio con l’obiettivo di fare queste distinzioni: arrivare a una diagnosi precisa non è facile ma è di fondamentale importanza”.
Quali sono i rimedi per attenuare il dolore di cui soffre un fibromialgico?
“Per anni abbiamo prescritto farmaci ai pazienti fibromialgici: visto che queste persone hanno un deficit dei neurotrasmettitori del dolore, sono quelli che rispondono meglio alla terapia farmacologica perché ci sono medicinali, come ad esempio il tramadolo, capaci di aumentare proprio questi neurotrasmettitori. Ma ci sono anche altri rimedi validi, evidenziati dalle linee guida europee della lega europea contro i reumatismi (EULAR). Tra questi l’attività fisica di tipo aerobico, che aumenta in maniera naturale la produzione di endorfine, sostanze che migliorano il dolore, rilassano la muscolatura, generano sensazione di euforia e benessere. Inoltre il paziente con dolore cronico spesso evita l’attività fisica andando incontro a ipostenia, una debolezza muscolare che peggiora il quadro complessivo, mentre, come dico sempre, il muscolo sta bene in movimento. Poi c’è l’attività fisica in acqua calda (percorsi di idro-fibromialgia): l’associazione malati reumatici dell’Emilia-Romagna (AMRER) ha attivato una serie di convenzioni con i centri termali della nostra regione. In provincia di Modena abbiamo le Terme di Salvarola e altre strutture private. Possono inoltre essere utili anche tecniche complementari come Yoga, Thai Chi e Mindfulness, capaci di alleviare lo stato di stress legato alla patologia cronica in generale. Come Servizio di Reumatologia stiamo cercando di attivare due attività specifiche per pazienti con dolore cronico diffuso che afferiscono all’ambulatorio del Policlinico: attività fisica adattata (AFA) in collaborazione con il centro di Medicina Sportiva e un percorso di MBSR (programma di riduzione dello stress basato sulla Mindfulness). Un altro aspetto fondamentale che può migliorare il dolore è l’alimentazione. È attraverso una dieta anti-infiammatoria che si va a curare il paziente: non ci interessa la valutazione delle calorie, bensì la scelta di determinati cibi che possano contribuire a migliorare la salute intestinale (organo dove viene prodotto il 90% della serotonina) e contenere l’indice di resistenza insulinica”.
Sempre più spesso si sente parlare di pet therapy, vale a dire l’impiego degli animali in determinate patologie. Possono essere utili anche per i pazienti fibromialgici?
“La pet therapy viene utilizzata in tutte le patologie croniche perché la vicinanza di un animale crea rilassamento. Al Policlinico di Modena, il reparto di reumatologia è il primo ad utilizzare la pet therapy per i pazienti con sclerodermia, malattia cronica autoimmune sistemica, quindi molto seria: i cani, accompagnati dagli operatori, vengono portati direttamente in Day Hospital, dove vengono utilizzate tecniche di Mindfulness. I benefici di avere un animale di cui prendersi cura, anche per i pazienti con fibromialgia, sono molteplici: l’animale induce a fare attività fisica e aiuta a rilassare chi gli sta vicino. Da alcuni studi è emerso che dormire con un cane aiuta a distendersi e a riposare meglio. Ovviamente bisogna scegliere quello più adatto alla propria situazione, evitando cani troppo grossi che risulterebbero troppo impegnativi da gestire per chi deve convivere con il dolore cronico”.
L’aula della Camera lo scorso 29 febbraio ha approvato all’unanimità sei mozioni presentate da partiti della maggioranza e dell’opposizione sulla sindrome fibromialgica. In tutti i dispositivi si impegna il Governo a riconoscere questa sindrome come “cronica” e “invalidante”. Si punta poi ad inserire la fibromialgia all’interno dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) riconoscendo in questo modo l’esenzione della partecipazione alla spesa per le prestazioni sanitarie. In concreto, per i cittadini emiliano-romagnoli che devono convivere con questa malattia, cosa cambia?
“Al momento purtroppo non cambia nulla nel senso che si tratta di mozioni che vanno poi convertite in legge, cosa che probabilmente succederà. Diventerà quindi importante capire quali saranno i criteri, per poter inserire i pazienti che stanno peggio, nei Livelli Essenziali di Assistenza, anche alla luce delle risorse di cui la sanità pubblica potrà disporre. L’iter sarà molto lungo, ma queste mozioni rappresentano un primo passo importante, sempre che non vengano accantonate”.
E’ in corso dalla mattinata di oggi, martedì 16 aprile, in tribunale a Brescia, la seconda udienza per la richiesta di revisione del processo a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi: il tentativo della difesa è quello di convincere i giudici a riaprire il caso per provare poi l’innocenza dei loro assistiti, sulla base di quelle che definiscono “nuove prove”. La prima udienza si è tenuta lo scorso 1 marzo.
In aula è presente la coppia, condannata per la strage avvenuta l’11 dicembre 2006, in cui vennero uccisi Raffaella Castagna e il figlio Youssef, la madre di Raffaella Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Ferito il marito della Cherubini, Mario Frigerio.
Presente all’udienza anche Azouz Marzouk che si è detto convinto dell’innocenza di Rosa e Olindo dopo avere letto le carte.
La richiesta di revisione del processo, ha riacceso i riflettori sulla vicenda tanto che all’esterno del Palazzo di Giustizia, sin dall’alba, si sono radunati giornalisti e curiosi desiderosi di assistere all’udienza odierna. (fotografia di repertorio, generica di aula di tribunale)
Ultimo ha voluto far una grande sorpresa ai propri fan, annunciando a sorpresa il nuovo album “Altrove” a poco meno di due mesi dall’inizio del tour quasi tutto sold out. I concerti saranno la prima occasione per ascoltare dal vivo i brani del disco, che uscirà il 17 maggio e conterrà 8 brani inediti.
“Altrove”, anticipato dal singolo “Occhi lucidi” uscito lo scorso dicembre, è il sesto album in studio del cantautore romano e la tracklist svela un featuring inaspettato con Mezzosangue.
Ecco la tracklist:
ALTROVE
LUNEDÌ
QUANDO SAREMO VECCHI
NEVE AL SOLE
QUEI DUE INNAMORATI
AMORE DI STRADA
OCCHI LUCIDI
DILUVIO UNIVERSALE feat. Mezzosangue
Il disco, che sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali, è un racconto in musica in 8 istantanee, che Ultimo regala ai per raccontarsi in modo inedito alla scoperta di “quell’altrove che ognuno disegna in modo unico e custodisce dentro di sé”. “Altrove” è in pre-order e sarà disponibile in CD, vinile e in edizione speciale autografata.
Le nuove canzoni saranno presentate in occasione di “Ultimo Stadi 2024 – La Favola continua…”, i dieci concerti in programma negli stadi di questa estate a partire dal 2 giugno.
Ecco il calendario completo:
2 giugno 2024 – Trieste @ Stadio Nereo Rocco – DATA ZERO
8 giugno 2024 – Napoli @ Stadio Diego Armando Maradona – SOLD OUT
9 giugno 2024 – Napoli @ Stadio Diego Armando Maradona
15 giugno 2024 – Torino @ Stadio Olimpico – SOLD OUT
16 giugno 2024 – Torino @ Stadio Olimpico
22 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico – SOLD OUT
23 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico – SOLD OUT
24 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico
28 giugno 2024 – Messina @ Stadio San Filippo
6 luglio 2024 – Padova @ Stadio Euganeo – SOLD OUT
Paolo Belli ha deciso di interrompere il suo tour teatrale, “Pur di fare commedia”, in giro per l’Italia per stare vicino alla moglie Deanna che ha scoperto di avere un grave problema di salute per il quale è stata operata d’urgenza. “Con dispiacere, devo interrompere il mio tour. La mia famiglia ha bisogno di me, della mia presenza. Le successive date saranno tutte annullate. Ora penso solo a stare vicino a Deanna, è l’unica cosa che conta”, ha fatto sapere in un’intervista su un magazine.
Sposati da quarant’anni, più tre anni di fidanzamento, Paolo e Deanna sono da sempre una coppia affiatata: fin dagli esordi dell’artista carpigiano lei è stata al suo fianco. Con loro a fargli forza in questo difficile momento c’è il figlio adottivo Vladik, con sua moglie e i loro bambini, ovvero i nipoti della coppia. E poi ci sono i tanti fans da cui Paolo sta ricevendo tanto affetto. A Paolo va il nostro abbraccio e la nostra vicinanza.
Venerdì 19 aprile, dalle 15.00, Max Pezzali sarà ospite di Barbara Pinotti e Achille Maini nel Fans Club.
Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in tv sul digitale terrestre canale 73 per l’Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte Orientale e Toscana e in streaming sul nostro sito e sulla APP (sezione TV).
A distanza di 4 anni dal suo ultimo lavoro discografico e dopo straordinari successi dal vivo Max Pezzali torna con un brano inedito. “Discoteche abbandonate”, scritto con Jacopo Ettorre e Michele Canova che ne ha curato anche la produzione, è il nuovo singolo disponibile solo in radio dal 15 aprile, in digitale e su cd fisico autografato dal 26 aprile.
Il brano nasce pensando al fenomeno delle discoteche abbandonate, un “cimitero” di luoghi culto che negli anni ha ispirato libri e mostre in tutta Italia.
La discoteca, da sempre centro di aggregazione, divertimento ed eccessi ma anche di sperimentazione, innovazione, controcultura e libertà, diventa lo sfondo delle storie raccontate da Max nelle sue canzoni che per la prima volta, con la sua penna nostalgica, si volta indietro evocandone i ricordi.
Dagli anni 60 del ventesimo secolo al primo decennio del ventunesimo, le discoteche, eredi della antiche balere, erano il luogo in cui potevano essere ciò che desideravano, almeno per poche ore: buttafuori e buttadentro, baristi e DJ, cubiste e drag queen, playboy e strafiche, ballerine, statue, etero e queer.– racconta Max Pezzali – Al centro c’era la pista: palcoscenico e ring, spazio comune in cui tutte le differenze si annullavano. Oggi gran parte di quel mondo non esiste più: di lui restano rovine erose dal tempo e l’eco di voci, risate, pianti, sogni e speranze di generazioni di giovani che hanno avuto la fortuna di viverlo.
Il videoclip della canzone, diretto da Dario Garegnani, raccoglie diverse immagini tratte da “Disco Mute”, il libro culto edito da Magenes che più di tutti ha saputo immortalare luoghi straordinari da anni abbandonati e riscoperti anche dai location manager Calloni e Alessandro Tesei.
Le immagini, montate in versione rianimata, permettono a tutti quei club di riprendere vita e sono accompagnate dalle testimonianze di tantissimi DJ di fama italiana e internazionale che hanno contribuito a rendere quei luoghi e quegli anni eterni.
“Discoteche abbandonate” sarà anche un comic book, il secondo della serie ideata da Max Pezzali e sceneggiata da Roberto Recchioni, in uscita a maggio, che segue il primo numero “Max Forever All Stars” andato sold out al Lucca Comics 2023.
“Discoteche abbandonate” sarà eseguito anche live nel nuovo tour negli stadi di Max Pezzali “MAX FOREVER (HITS ONLY)”, in partenza dal 9 giugno dal Nereo Rocco di Trieste.
Dopo essere stato il protagonista indiscusso della stagione live italiana 2022/2023 con un doppio appuntamento allo stadio San Siro, un tour invernale di oltre 30 date interamente sold out nei palazzetti e un travolgente Circo Massimo, totalizzando oltre 520mila presenze, Max ha già staccato altri 330.000 biglietti per questo 2024.
Con uno show completamente rinnovato, palco e scenografie inedite pensate appositamente per questa nuova tournée, Max è pronto a far scatenare i fan sulle canzoni che sono diventate la
colonna sonora della vita di almeno tre generazioni. MAX FOREVER (HITS ONLY) sarà
un’imperdibile opportunità per partecipare a un ciclo di serate epocali tra sorrisi, gioia e
ricordi che coinvolgono tutti, dai fan della prima ora fino ai più giovani, grazie a hit dai testi
entrati a far parte della cultura pop italiana.
Queste le date del tour prodotto da Vivo Concerti:
MAX FOREVER (HITS ONLY) CALENDARIO DATE
Domenica 09 giugno 2024 | TRIESTE – STADIO NEREO ROCCO – DATA ZERO
Mercoledì 19 giugno 2024 | TORINO – STADIO OLIMPICO
Sabato 22 giugno 2024 | BOLOGNA – STADIO DALL’ARA
Domenica 23 giugno 2024 | BOLOGNA – STADIO DALL’ARA – SOLD OUT
Giovedì 27 giugno 2024 | ROMA – STADIO OLIMPICO
Domenica 30 giugno 2024 | MILANO – STADIO SAN SIRO
Lunedì 01 luglio 2024 | MILANO – STADIO SAN SIRO
Martedì 02 luglio 2024 | MILANO – STADIO SAN SIRO
Martedì 09 luglio 2024 | MESSINA – STADIO SAN FILIPPO
Sabato 13 luglio 2024 | BARI – STADIO SAN NICOLA
I Vigili del Fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Firenze Ovest, sono intervenuti nella mattinata di oggi, mercoledì 17 aprile, alle 6.00, sul tratto autostradale dell’A1, al km 284, in direzione Nord, nel Comune di Sesto Fiorentino, a seguito di un incidente stradale: un’auto, dopo aver tamponato un furgone della Società Autostrade, che stava predisponendo un cantiere sulla carreggiata, si è incendiata.
Gli addetti del cantiere, 3 persone, sono state soccorse dal personale sanitario del 118, mentre il conducente della vettura che avrebbe provocato l’incidente non è stato trovato, essendo probabilmente fuggito dopo lo scontro. I Vigili del Fuoco hanno effettuato lo spegnimento del rogo dell’auto.
La circolazione in direzione Nord è stata interrotta per consentire le operazioni di soccorso.
Il campionato del girone A di Eccellenza in Toscana non verrà disputato domenica 21 aprile in onore del giocatore Mattia Giani deceduto durante una partita. Le ultime due giornate slittano di una settimana.
I Negramaro tornano con un nuovo singolo: “Luna Piena”, che sarà disponibile in radio e in digitale da venerdì 19 aprile. Il brano, prodotto da Simonetta, è un ritorno alle grandi hit cariche di energia, freschezza e voglia di ballare.
La band, dopo la partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con “Ricominciamo Tutto”, è stata a Berlino nel mese di marzo, per registrare il nuovo album negli Hansa Studios. Il videoclip di “Luna Piena” ritrae i negramaro performare proprio in una delle storiche sale degli Studios, che hanno ospitato U2, David Bowie, Depeche Mode, Iggy Pop, REM e altri importanti artisti della storia della musica mondiale.
La band si prepara, a breve, ad un importante ritorno al live, in un tour evento negli Stadi, che li vedrà esibirsi il 15 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, il 18 giugno al Blueenergy Stadium Stadio Friuli di Udine, il 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano, il 3 luglio allo Stadio Franco Scoglio (San Filippo) di Messina e il 6 luglio allo Stadio San Nicola di Bari.
I biglietti disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Un’altra location d’eccezione del nostro paese ospiterà il tour di Biagio Antonacci questa estate ed è il Teatro Antico di Taormina (ME), dove il cantautore e la sua band di polistrumentisti arriveranno il prossimo agosto con due appuntamenti: 1 agosto e 2 agosto.
Il calendario completo:
5 giugno CAPANNORI (LU) – Area Verde – DATA ZERO
9 giugno MACERATA – Sferisterio
10 giugno MACERATA – Sferisterio
13 giugno ROMA – Terme di Caracalla
14 giugno ROMA – Terme di Caracalla
28 giugno GENOVA – Arena Del Porto Antico
29 giugno GENOVA – Arena Del Porto Antico
12 luglio ROCCELLA JONICA – Teatro Castelloù
13 luglio ROCCELLA JONICA – Teatro Castello
18 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
19 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
20 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
26 luglio BARLETTA – Fossato del Castello
27 luglio BARLETTA – Fossato del Castello
1 agosto TAORMINA (ME) – Teatro Antico – NUOVA DATA
2 agosto TAORMINA (ME) – Teatro Antico – NUOVA DATA
17 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
18 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
20 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
21 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
22 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
24 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
25 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
27 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
28 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
29 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
I biglietti per le nuove date del tour saranno disponibili, dalle ore 12.00 di giovedì 18 aprile, su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Momenti di paura quando un ragazzo straniero ha dato fuoco a un distributore di benzina: è accaduto a Ravenna nella mattinata di oggi, martedì 16 aprile, poco prima delle 11.00.
Il giovane, senza apparente motivo, ha preso l’erogatore delle benzina e, dopo avere cosparso con il carburante il distributore di piazza Caduti sul Lavoro, all’inizio di Via Trieste, ha appiccato il fuoco.
Ad accorgersi di quanto stava accadendo e a dare l’allarme, sono stati il gestore e alcuni passanti. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Ravenna, oltre al personale sanitario del 118. L’area è stata messa in sicurezza.
Come riportato dalla stampa locale, l’uomo è stato fermato e portato in caserma.
Sull’episodio, che fortunatamente non ha avuto drammatiche conseguenze, è intervenuto su Facebook il Sindaco di Ravenna, Michele De Pascale: “In merito all’avvenimento alla pompa di benzina in zona Darsena, voglio esprimere un sincero ringraziamento per l’intervento tempestivo ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco – che hanno subito messo in sicurezza l’impianto – e alla Polizia Locale – che ha assicurato la gestione della viabilità – evitando conseguenze drammatiche. Un grazie anche ai cittadini che, accorgendosi di quanto stava accadendo, hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine“. (fotografia di copertina di repertorio)
Dolore diffuso, cefalea, stanchezza e difficoltà a dormire: sono solo alcuni dei principali sintomi di chi soffre di fibromialgia. Una patologia complessa da diagnosticare e, soprattutto, difficile da sopportare, dal momento che può diventare invalidante. Una malattia che, alle volte, chi ti circonda fatica a comprendere, dal momento che non si manifesta in modo tangibile, tanto da essere stata definita la “malattia invisibile”.
Ma di cosa si tratta? A spiegarlo è il dottor Giacomo Carpenito della Reumatologia del Ramazzini di Carpi e del Policlinico di Modena: “La fibromialgia è un dolore cronico primario, secondo la definizione data dall’ICD-11 (International Classification of Diseases) in vigore dal 1° gennaio 2022, quando dunque è cambiata la definizione e la classificazione del dolore cronico diffuso. Frutto di una revisione durata più di 10 anni, l’ICD-11 (in formato elettronico si trova pubblicato anche sul sito dell’Oms) per la prima volta definisce il dolore cronico come malattia e non più soltanto come sintomo. Questo rappresenta un punto cardine perché noi per anni abbiamo fatto diagnosi di fibromialgia a pazienti che avevano un dolore diffuso e tutti gli esami normali. Adesso il dolore cronico viene classificato in varie forme: è il dolore cronico primario, quello che non ha cause specifiche, a essere definito fibromialgia. Oggi possiamo dire che la fibromialgia, grazie a questo riconoscimento, è meno invisibile”.
La fibromialgia preferisce determinate persone, in quanto a genere ed età?
“Si manifesta prevalentemente nelle donne e, punto fondamentale, la fibromialgia, a differenza del dolore cronico diffuso secondario, fa la sua comparsa già dall’infanzia o dalla prima pubertà, proprio perché, pur non essendo note le cause, sappiamo che ha una base genetica. Ci sono intere famiglie di pazienti fibromialgici. Le prime manifestazioni possono essere cefalea, dismenorrea, quindi dolore mestruale importante, sino a includere, col tempo, altri sintomi, come la difficoltà a dormire, a riposarsi durante il sonno, grande astenia anche nello svolgere attività normali, mialgie diffuse, dolori cervicali o disturbi intestinali. Tra i sintomi ci sono anche deficit cognitivi e di memoria. Poi ci può essere un peggioramento nella fase della menopausa, che sappiamo essere particolarmente delicata nella donna. Quello che noi in un paziente andiamo a cercare è sempre l’esordio della malattia: per fare la diagnosi di fibromialgia devo escludere tutte le possibili cause secondarie di dolore cronico diffuso”.
Sembra che i fibromialgici arrivino a un punto in cui si abituano a sopportare il dolore. Ècosì?
“L’abitudine è dovuta al fatto che i pazienti con fibromialgia primaria hanno una soglia del dolore più bassa e ciò comporta una sopportazione del dolore stesso più alta. Da studi che hanno ormai più di 20 anni sui neurotrasmettitori (serotonina e noradrenalina i principali) è emerso che la soglia del dolore è più bassa perché il paziente ha una riduzione di questi neurotrasmettitori su base genetica. Paradossalmente il paziente che ha una fibromialgia primaria, si lamenta meno di un paziente che ha un dolore cronico diffuso esordito da poco”.
Il gene responsabile di questa patologia è stato individuato?
“No, in realtà parliamo di predisposizione genetica per la presenza di alcuni polimorfismi genici che si possono ereditare dai genitori”.
Per la fibromialgia, come per le altre malattie, esistono diverse forme di gravità?
“Ci sono diversi livelli di dolore, noi quando facciamo l’esame clinico andiamo sempre a valutare i tender points, vale a dire i punti di allodinia, quelli che, subendo una lieve pressione, non dovrebbero provocare dolore. Quando il medico li va a stimolare, il paziente accusa più o meno dolore in base proprio a quello che è il grado di interessamento, che possiamo quantificare sulla base della nostra esperienza da 1 a 4”.
Il dolore di cui soffre il paziente fibromialgico si può acuire in determinati periodi dell’anno, ad esempio durante i cambi di stagione?
“Sì, nei cambi di stagione il dolore può diventare più intenso, così come nella stagione invernale dal momento che il freddo aumenta le contratture muscolari. C’è però anche chi lamenta il caldo umido come fattore che va a peggiorare la situazione”.
Quanto può influire la presenza concomitante di altre patologie?
“Anche la presenza di altre patologie può influire: abbiamo pazienti con malattie reumatologiche croniche, come l’artrite reumatoide, il LES e altre connettiviti, che possono avere associato un dolore muscolo-tensivo diffuso che assomiglia a quello fibromialgico. Occorre però fare molta attenzione e distinguere tra dolore cronico diffuso primario (la fibromialgia) e il dolore cronico diffuso secondario (da altre cause). I fibromialgici statisticamente rappresentano solo il 30% del totale di pazienti che soffrono di dolore cronico diffuso (in Italia si stimano circa 1,8 milioni di persone). Nel restante 70% dei casi il dolore è provocato da cause specifiche. Quando riusciamo a determinarle bisogna lavorare su quelle per migliorare il dolore. Le principali cause di dolore cronico diffuso sono: in primis la presenza di dolore muscolo-tensivo stress correlato (tra cui il disturbo da stress post traumatico o PTSD, il disturbo da sintomi somatici, il disturbo d’ansia generalizzato con o senza attacchi di panico), il dismetabolismo (come l’obesità), la disbiosi intestinale, le disfunzioni ormonali (menopausa, endometriosi, ma anche terapie per la fecondazione artificiale) e l’età avanzata, caratterizzata spesso da disfunzioni del sistema nervoso centrale su base vasculopatica o degenerativa. Altra possibile causa sono gli interventi chirurgici al rachide. Da ricordare infine l’effetto secondario di alcuni farmaci: gli inibitori dell’aromatasi, prescritti a pazienti con il tumore al seno, oppure le statine, utilizzate per abbassare il colesterolo, possono causare mialgie diffuse e riduzione della forza. Come Reumatologia, sul territorio provinciale di Modena, ci siamo organizzati con un ambulatorio di terzo livello a cui si accede con la richiesta di uno specialista che ha già visto il paziente, proprio con l’obiettivo di fare queste distinzioni: arrivare a una diagnosi precisa non è facile ma è di fondamentale importanza”.
Quali sono i rimedi per attenuare il dolore di cui soffre un fibromialgico?
“Per anni abbiamo prescritto farmaci ai pazienti fibromialgici: visto che queste persone hanno un deficit dei neurotrasmettitori del dolore, sono quelli che rispondono meglio alla terapia farmacologica perché ci sono medicinali, come ad esempio il tramadolo, capaci di aumentare proprio questi neurotrasmettitori. Ma ci sono anche altri rimedi validi, evidenziati dalle linee guida europee della lega europea contro i reumatismi (EULAR). Tra questi l’attività fisica di tipo aerobico, che aumenta in maniera naturale la produzione di endorfine, sostanze che migliorano il dolore, rilassano la muscolatura, generano sensazione di euforia e benessere. Inoltre il paziente con dolore cronico spesso evita l’attività fisica andando incontro a ipostenia, una debolezza muscolare che peggiora il quadro complessivo, mentre, come dico sempre, il muscolo sta bene in movimento. Poi c’è l’attività fisica in acqua calda (percorsi di idro-fibromialgia): l’associazione malati reumatici dell’Emilia-Romagna (AMRER) ha attivato una serie di convenzioni con i centri termali della nostra regione. In provincia di Modena abbiamo le Terme di Salvarola e altre strutture private. Possono inoltre essere utili anche tecniche complementari come Yoga, Thai Chi e Mindfulness, capaci di alleviare lo stato di stress legato alla patologia cronica in generale. Come Servizio di Reumatologia stiamo cercando di attivare due attività specifiche per pazienti con dolore cronico diffuso che afferiscono all’ambulatorio del Policlinico: attività fisica adattata (AFA) in collaborazione con il centro di Medicina Sportiva e un percorso di MBSR (programma di riduzione dello stress basato sulla Mindfulness). Un altro aspetto fondamentale che può migliorare il dolore è l’alimentazione. È attraverso una dieta anti-infiammatoria che si va a curare il paziente: non ci interessa la valutazione delle calorie, bensì la scelta di determinati cibi che possano contribuire a migliorare la salute intestinale (organo dove viene prodotto il 90% della serotonina) e contenere l’indice di resistenza insulinica”.
Sempre più spesso si sente parlare di pet therapy, vale a dire l’impiego degli animali in determinate patologie. Possono essere utili anche per i pazienti fibromialgici?
“La pet therapy viene utilizzata in tutte le patologie croniche perché la vicinanza di un animale crea rilassamento. Al Policlinico di Modena, il reparto di reumatologia è il primo ad utilizzare la pet therapy per i pazienti con sclerodermia, malattia cronica autoimmune sistemica, quindi molto seria: i cani, accompagnati dagli operatori, vengono portati direttamente in Day Hospital, dove vengono utilizzate tecniche di Mindfulness. I benefici di avere un animale di cui prendersi cura, anche per i pazienti con fibromialgia, sono molteplici: l’animale induce a fare attività fisica e aiuta a rilassare chi gli sta vicino. Da alcuni studi è emerso che dormire con un cane aiuta a distendersi e a riposare meglio. Ovviamente bisogna scegliere quello più adatto alla propria situazione, evitando cani troppo grossi che risulterebbero troppo impegnativi da gestire per chi deve convivere con il dolore cronico”.
L’aula della Camera lo scorso 29 febbraio ha approvato all’unanimità sei mozioni presentate da partiti della maggioranza e dell’opposizione sulla sindrome fibromialgica. In tutti i dispositivi si impegna il Governo a riconoscere questa sindrome come “cronica” e “invalidante”. Si punta poi ad inserire la fibromialgia all’interno dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) riconoscendo in questo modo l’esenzione della partecipazione alla spesa per le prestazioni sanitarie. In concreto, per i cittadini emiliano-romagnoli che devono convivere con questa malattia, cosa cambia?
“Al momento purtroppo non cambia nulla nel senso che si tratta di mozioni che vanno poi convertite in legge, cosa che probabilmente succederà. Diventerà quindi importante capire quali saranno i criteri, per poter inserire i pazienti che stanno peggio, nei Livelli Essenziali di Assistenza, anche alla luce delle risorse di cui la sanità pubblica potrà disporre. L’iter sarà molto lungo, ma queste mozioni rappresentano un primo passo importante, sempre che non vengano accantonate”.
E’ in corso dalla mattinata di oggi, martedì 16 aprile, in tribunale a Brescia, la seconda udienza per la richiesta di revisione del processo a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi: il tentativo della difesa è quello di convincere i giudici a riaprire il caso per provare poi l’innocenza dei loro assistiti, sulla base di quelle che definiscono “nuove prove”. La prima udienza si è tenuta lo scorso 1 marzo.
In aula è presente la coppia, condannata per la strage avvenuta l’11 dicembre 2006, in cui vennero uccisi Raffaella Castagna e il figlio Youssef, la madre di Raffaella Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Ferito il marito della Cherubini, Mario Frigerio.
Presente all’udienza anche Azouz Marzouk che si è detto convinto dell’innocenza di Rosa e Olindo dopo avere letto le carte.
La richiesta di revisione del processo, ha riacceso i riflettori sulla vicenda tanto che all’esterno del Palazzo di Giustizia, sin dall’alba, si sono radunati giornalisti e curiosi desiderosi di assistere all’udienza odierna. (fotografia di repertorio, generica di aula di tribunale)