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Colpito da malore muore davanti agli occhi delle sue figliolette

Tragedia a Riccione, in provincia di Rimini, sulla riviera romagnola. Un uomo di 51 anni è morto stroncato da un malore mentre era in vacanza con le figlie piccole.

L’uomo si trovava in spiaggia, sulla battigia a pochi metri dalla riva, davanti allo stabilimento 88, quando, mentre giocava in acqua con le sue bimbe di 9 e 10 anni, si è improvvisamente sentito male e si è accasciato. E’ accaduto nel pomeriggio di lunedì scorso, 9 giugno. I primi a prestare soccorso sono stati i bagnini, attirati dalle urla delle piccole, in attesa del personale sanitario del 118, giunto con un’ambulanza e un’auto medicalizzata. Per il 51enne non c’è stato però purtroppo nulla da fare, il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul posto è intervenuto anche il personale della Capitaneria di Porto per gli accertamenti di rito. L’uomo, che si chiamava Giangiacomo Giorgi, era arrivato da Bologna da alcuni giorni per trascorrere le vacanze nella sua casa di Riccione. (fotografia di repertorio)

I Tiromancino festeggiano i 25 anni di “La descrizione di un attimo”

Sono passati 25 anni dalla pubblicazione di “La descrizione di un attimo”, uno degli album più amati e famosi della band, e i Tiromancino vogliono festeggiare questo anniversario con la ripubblicazione dello storico disco. Come svelano Federico Zampaglione e compagni, l’album uscirà il 20 giugno e sarà disponibile in diversi formati: LP in vinile da 180 grammi, CD Digipack e uno speciale Set in edizione limitata numerata con LP, CD e riproduzione in plexiglass dell’indimenticabile cartello della copertina.

 

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Prima dell’uscita del disco, i Tiromancino partiranno per il tour estivo, che prenderà il via l’11 giugno a Castel Raimondo (MC) e che proseguirà il 22 giugno a Maida (CZ), il 12 luglio a Tharros Cabras (OR), il 16 luglio a Santa Severa (RM), il 19 luglio a Cuneo, il 10 agosto a Montemileto (AV), il 14 agosto ad Alba Adriatica (TE), il 17 agosto a Taranto, il 18 agosto a Pisticci (MT) e il 21 agosto a Rodi Garganico (FG).

 

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Vasco Rossi riceve le chiavi della città di Firenze

Dopo i due concerti alla Visarno Arena, totalmente sold out, Vasco Rossi è stato invitato a ricevere un importantissimo riconoscimento. Il Komandante ha ricevuto dalle mani della sindaca Sara Funaro le Chiavi della Città di Firenze, davanti a una folla gremita di fan esultanti e giornalisti.

“A Vasco Rossi, il provocatore come ama definirsi, il conferimento delle Chiavi della Città che rappresentano il segno inequivocabile della gratitudine di Firenze verso un artista che ha saputo essere vicino alla sua gente, condividendo le profonde e proprie emozioni, valori e passioni”, questo il discorso della sindaca Sara Funaro.

 

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E non è mancato un momento di commozione, con un post dedicato al padre Carlino, scomparso nel 1979: “Ieri è stata davvero una splendida giornata! Sono onorato e fiero di aver ricevuto le Chiavi della Città di Firenze e dedico questo riconoscimento a mio padre Carlino, il camionista che non ha potuto vedere niente di tutto questo.
Grazie Firenze. Grazie”.

 

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E infine un post con le foto più belle di questo momento memorabile per il rocker di Zocca, che l’11 e 12 giugno è atteso a Bologna per le prossime date di “Vasco Live Duemilaventicinque”. Il tour proseguirà poi a Napoli, Messina e Roma.

“Sono ancora emozionato… ! Un affetto sincero, così straordinario… da una città meravigliosa come Firenze. La città d’arte più bella del mondo! Dove La bellezza, l’arte e la cultura si respirano nell’aria. Sono orgoglioso e fiero di essere considerato un vostro concittadino! Porterò questa giornata nel cuore come uno dei momenti più belli della mia vita”, ha scritto sui social.

 

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F1, calendario 2026: l’Italia perde Imola. Confermata Monza

44 HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, action 16 LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, action during the Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagna 2025, Emilia Romagna Grand Prix 2025, 7th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 16 to 18, 2025 on the Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy - Photo Alberto Vimercati / DPPI

Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna, nel circuito di Imola, nel Bolognese, è stato escluso dal calendario dei Gran premi di Formula 1 del 2026, ufficializzato da FIA e Formula 1.
È una notizia – hanno dichiarato all’Ansa il Sindaco Marco Panieri e il Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale di cui eravamo consapevoli e che comprensibilmente all’esterno genera interrogativi, dispiacere e un senso di amarezza, perché in questi anni il nostro territorio ha dato prova di saper ospitare un evento straordinario con numeri record ed era stato uno dei più amati e apprezzati da tifosi“.

Si parte dal fine settimana dell’8 marzo a quello del 6 dicembre 2026, per un totale di 24 Gran Premi. Al via con il Gran Premio d’Australia per chiudere con Abu Dhabi. Per l’Italia è confermato l’appuntamento di Monza (4-6 settembre), mentre perde quello di Imola, che viene invece “sostituito” dal Gran Premio di Madrid, facendo raddoppiare la Spagna. Restano invece tre gli appuntamenti negli Stati Uniti, a Miami, Austin e Las Vegas. (fotografia di copertina: Ferrari Media Center)

Sanità, infarto: nei pazienti seguiti da infermieri esperti si riduce del 30% il rischio di recidiva

Per chi ha già avuto un infarto il rischio di recidiva si riduce del 30% se è seguito da un infermiere esperto. È il risultato del progetto “Allepre”, condotto in sette centri cardiologici dell’Emilia-Romagna, che ha valutato l’efficacia di un programma di prevenzione secondaria completamente gestito da infermieri esperti insieme ai medici, per ridurre nel tempo il rischio di eventi cardiovascolari, come infarto e ictus, e di abbassare la mortalità.
Un’importante ricerca a livello internazionale per numero di partecipanti, con oltre duemila persone seguite da infermieri per un periodo continuativo di cinque anni, che ha coinvolto sette centri cardiologici emiliano-romagnoli: Cardiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (capofila), Cardiologia Ospedale di Vaio Fidenza, Cardiologia Ospedale Guglielmo da Saliceto Piacenza, Cardiologia Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, Cardiologia Castelnovo Monti (RE), Cardiologia Ospedale di Carpi (MO), Cardiologia Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense di Baggiovara (MO).

I risultati dello studio, presentati recentemente al congresso internazionale di cardiologia American College of Cardiology a Chicago, evidenziano come l’infermiere sia un elemento cruciale nel percorso di cura: da un lato è il primo punto di contatto con pazienti e famiglie in un momento di particolare vulnerabilità, dall’altro contribuisce a instaurare un rapporto di fiducia per adottare comportamenti più salutari e prevenire le recidive. Circa il 20-30% dei pazienti che hanno subito un infarto, infatti, rischia di affrontarne un secondo entro due anni. Nonostante l’adozione di uno stile di vita sano e il controllo dei fattori di rischio siano strategie efficaci contro le recidive, dopo un anno un paziente su quattro interrompe le terapie prescritte.

La metodologia
La ricerca ha coinvolto soprattutto uomini di circa 64 anni ricoverati per condizioni cardiache gravi quali infarto miocardico acuto o angina instabile. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi, uno seguito da infermieri esperti insieme ai medici, attraverso un programma strutturato, e l’altro curato con l’assistenza standard.
Nel gruppo di intervento, i pazienti hanno partecipato a nove sessioni educazionali individuali durante le quali gli infermieri hanno valutato complessivamente il rischio cardiovascolare, offrendo consulenze mirate per modificare lo stile di vita e favorire l’adesione alle terapie. Un team multidisciplinare composto da diabetologi, nutrizionisti, specialisti antifumo e psicologi ha fornito supporto aggiuntivo in base alle necessità individuali.

Il gruppo di ricerca
Il progetto, nato a cura del prof. Diego Ardissino, già primario del reparto di Cardiologia dell’Ospedale Maggiore di Parma, si è sviluppato con la collaborazione della direttrice delle attività didattiche professionalizzanti del corso di laurea in infermieristica Rachele La Sala e dell’infermiere Giuseppe De Stefano, del Direttore della struttura di Cardiologia prof. Giampaolo Niccoli insieme alla ricercatrice Giulia Magnani. Hanno contribuito alla realizzazione dello studio Caterina Caminiti, direttrice della struttura Ricerca clinica ed Epidemiologica e il biostatistico Giuseppe Maglietta.

Sparatoria in una scuola in Austria: dieci morti e diversi feriti

Strage nella mattinata di oggi, martedì 10 giugno, in una scuola di Graz, in Austria, nello Stato federale della Stiria. dove uno studente ha aperto il fuoco, provocando la morte di almeno dieci persone, tra ragazzi e insegnanti. Tra le vittime anche il presunto killer. Si tratterebbe di uno studente dell’Istituto superiore Borg nella Dreischuetzengasse, lo stesso in cui si è consumata la sparatoria. L’allarme è scattato intorno alle 10.00.

Secondo il portavoce della Polizia, Fritz Grundnig, come riportano diversi media, lo studente si è poi tolto la vita ed è stato trovato in uno dei bagni dell’istituto.
Oltre alle vittime, ci sarebbero anche diverse persone ferite, alcune delle quali in gravi condizioni.
Secondo quanto scrive Krone Zeitung, l’aggressore avrebbe aperto il fuoco in due aule.

Non è ancora chiaro se abbia agito da solo e il movente della strage. Il presunto killer, riferiscono i media austriaci, si considerava vittima di bullismo. (fotografia di repertorio, generica di auto Polizia di Max Fleischmann su Unsplash)

40enne aggredita dal suo cane adottato di recente

Attimi di paura nel pomeriggio di ieri, lunedì 9 giugno, a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, per una donna di 40 anni che è stata aggredita dal proprio cane.
E’ accaduto intorno alle 18.30, in un’area privata di via Malagoli.

Come riportato dalla stampa locale, la donna è stata azzannata al volto, al seno e a un braccio. Soccorsa dal personale sanitario del 118, una volta ricevute le prime cure e stabilizzata, è stata trasportata in elicottero presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico: fortunatamente non è in pericolo di vita.

Il cane, un esemplare di razza boxer, era stato adottato recentemente da un canile.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Rkomi annuncia le date nei teatri: “Ci vediamo lì. A luci spente”

Rkomi ha annunciato le nuove date del tour, “Mirko nei Teatri 2025”, che lo vedrà protagonista dei palchi dei teatri delle principali città italiane.

“I teatri hanno un’anima. La senti appena entri: è fatta di silenzi, di respiri trattenuti, di luci che si accendono piano. Ogni palco racconta storie, ogni sipario custodisce segreti. Portarci dentro la mia musica è come parlare al cuore della gente, senza filtri. Questo tour non sarà solo una serie di concerti. E’ un viaggio nell’anima. E io, ogni sera, ci metto la mia. Quando le luci si abbassano, il teatro ascolta. E io, ogni sera, racconterò chi sono. Ci vediamo lì. a luci spente, ha scritto sui social.

Ecco il calendario completo:

3 novembre – Napoli – Teatro Augusteo
5 novembre – Palermo – Teatro Golden
6 novembre – Catania – Teatro Metropolitan
17 novembre – Pescara – Teatro Massimo
19 novembre – Firenze – Teatro Cartiere Carrara
20 novembre – Padova – Gran Teatro Geox
23 novembre – Bologna – Europauditorium
25 novembre – Torino – Teatro Colosseo
27 novembre – Bari – Teatro Team
29 novembre – Ancona – Teatro delle Muse
30 novembre – Roma – Auditorium Parco della Musica
4 dicembre – Brescia – Teatro Dis_Play
10 dicembre – Parma – Teatro Regio
12 dicembre – Cremona – Teatro Ponchielli

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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Referendum: affluenza ferma al 30%

Si sono chiuse alle 15.00 in tutta Italia le urne per la seconda giornata di voto sui 5 referendum dedicati ai temi del lavoro e della cittadinanza.
L’affluenza è, a livello nazionale, del 30,58%.

La regione in cui si è votato di più è la Toscana, che ha superato il 39%, seguita dall’Emilia-Romagna (38,9%).
Quella con la percentuale più bassa è il Trentino-Alto Adige che non va oltre il 22,70%, seguita dalla Sicilia con il 23,11%.

Nessun quesito ha raggiunto il quorum. (fotografia di repertorio)

Contromano in A23: la Polizia di Stato blocca due tir

Tragedia sfiorata venerdì scorso, 6 giugno, in A23 quando due tir, di nazionalità estera, che percorrevano l’autostrada in direzione Udine, per motivi ancora in corso di accertamento, hanno imboccato contromano lo svincolo d’uscita autostradale di Tarvisio, per poi riprendere, con una serie di manovre azzardate, il corretto senso di marcia, mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella dei numerosi utenti della strada, che fin dalle prime ore del mattino si trovavano in viaggio per raggiungere le principali mete turistiche.

Le varie segnalazioni ricevute e gli allarmi dei sensori di sicurezza ubicati lungo la rete autostradale hanno permesso al Centro Operativo Polizia Stradale di Udine di intervenire tempestivamente intercettando, tramite il sistema di videosorveglianza presente in sala operativa, i due mezzi pesanti, allertando le pattuglie competenti per territorio.

Grazie a tale sinergia e coordinamento, le pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Amaro sono riuscite ad agganciare i due complessi veicolari in prossimità dell’area di parcheggio “Cormor Ovest” e a sanzionare i due conducenti, di nazionalità straniera, col ritiro immediato della patente di guida, la multa da 2046 a 8168 euro e il fermo amministrativo del mezzo per un periodo di tre mesi. (fotografia di repertorio)

Colpito da malore muore davanti agli occhi delle sue figliolette

Tragedia a Riccione, in provincia di Rimini, sulla riviera romagnola. Un uomo di 51 anni è morto stroncato da un malore mentre era in vacanza con le figlie piccole.

L’uomo si trovava in spiaggia, sulla battigia a pochi metri dalla riva, davanti allo stabilimento 88, quando, mentre giocava in acqua con le sue bimbe di 9 e 10 anni, si è improvvisamente sentito male e si è accasciato. E’ accaduto nel pomeriggio di lunedì scorso, 9 giugno. I primi a prestare soccorso sono stati i bagnini, attirati dalle urla delle piccole, in attesa del personale sanitario del 118, giunto con un’ambulanza e un’auto medicalizzata. Per il 51enne non c’è stato però purtroppo nulla da fare, il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul posto è intervenuto anche il personale della Capitaneria di Porto per gli accertamenti di rito. L’uomo, che si chiamava Giangiacomo Giorgi, era arrivato da Bologna da alcuni giorni per trascorrere le vacanze nella sua casa di Riccione. (fotografia di repertorio)

I Tiromancino festeggiano i 25 anni di “La descrizione di un attimo”

Sono passati 25 anni dalla pubblicazione di “La descrizione di un attimo”, uno degli album più amati e famosi della band, e i Tiromancino vogliono festeggiare questo anniversario con la ripubblicazione dello storico disco. Come svelano Federico Zampaglione e compagni, l’album uscirà il 20 giugno e sarà disponibile in diversi formati: LP in vinile da 180 grammi, CD Digipack e uno speciale Set in edizione limitata numerata con LP, CD e riproduzione in plexiglass dell’indimenticabile cartello della copertina.

 

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Prima dell’uscita del disco, i Tiromancino partiranno per il tour estivo, che prenderà il via l’11 giugno a Castel Raimondo (MC) e che proseguirà il 22 giugno a Maida (CZ), il 12 luglio a Tharros Cabras (OR), il 16 luglio a Santa Severa (RM), il 19 luglio a Cuneo, il 10 agosto a Montemileto (AV), il 14 agosto ad Alba Adriatica (TE), il 17 agosto a Taranto, il 18 agosto a Pisticci (MT) e il 21 agosto a Rodi Garganico (FG).

 

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Vasco Rossi riceve le chiavi della città di Firenze

Dopo i due concerti alla Visarno Arena, totalmente sold out, Vasco Rossi è stato invitato a ricevere un importantissimo riconoscimento. Il Komandante ha ricevuto dalle mani della sindaca Sara Funaro le Chiavi della Città di Firenze, davanti a una folla gremita di fan esultanti e giornalisti.

“A Vasco Rossi, il provocatore come ama definirsi, il conferimento delle Chiavi della Città che rappresentano il segno inequivocabile della gratitudine di Firenze verso un artista che ha saputo essere vicino alla sua gente, condividendo le profonde e proprie emozioni, valori e passioni”, questo il discorso della sindaca Sara Funaro.

 

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E non è mancato un momento di commozione, con un post dedicato al padre Carlino, scomparso nel 1979: “Ieri è stata davvero una splendida giornata! Sono onorato e fiero di aver ricevuto le Chiavi della Città di Firenze e dedico questo riconoscimento a mio padre Carlino, il camionista che non ha potuto vedere niente di tutto questo.
Grazie Firenze. Grazie”.

 

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E infine un post con le foto più belle di questo momento memorabile per il rocker di Zocca, che l’11 e 12 giugno è atteso a Bologna per le prossime date di “Vasco Live Duemilaventicinque”. Il tour proseguirà poi a Napoli, Messina e Roma.

“Sono ancora emozionato… ! Un affetto sincero, così straordinario… da una città meravigliosa come Firenze. La città d’arte più bella del mondo! Dove La bellezza, l’arte e la cultura si respirano nell’aria. Sono orgoglioso e fiero di essere considerato un vostro concittadino! Porterò questa giornata nel cuore come uno dei momenti più belli della mia vita”, ha scritto sui social.

 

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F1, calendario 2026: l’Italia perde Imola. Confermata Monza

44 HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, action 16 LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, action during the Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagna 2025, Emilia Romagna Grand Prix 2025, 7th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 16 to 18, 2025 on the Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy - Photo Alberto Vimercati / DPPI

Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna, nel circuito di Imola, nel Bolognese, è stato escluso dal calendario dei Gran premi di Formula 1 del 2026, ufficializzato da FIA e Formula 1.
È una notizia – hanno dichiarato all’Ansa il Sindaco Marco Panieri e il Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale di cui eravamo consapevoli e che comprensibilmente all’esterno genera interrogativi, dispiacere e un senso di amarezza, perché in questi anni il nostro territorio ha dato prova di saper ospitare un evento straordinario con numeri record ed era stato uno dei più amati e apprezzati da tifosi“.

Si parte dal fine settimana dell’8 marzo a quello del 6 dicembre 2026, per un totale di 24 Gran Premi. Al via con il Gran Premio d’Australia per chiudere con Abu Dhabi. Per l’Italia è confermato l’appuntamento di Monza (4-6 settembre), mentre perde quello di Imola, che viene invece “sostituito” dal Gran Premio di Madrid, facendo raddoppiare la Spagna. Restano invece tre gli appuntamenti negli Stati Uniti, a Miami, Austin e Las Vegas. (fotografia di copertina: Ferrari Media Center)

Sanità, infarto: nei pazienti seguiti da infermieri esperti si riduce del 30% il rischio di recidiva

Per chi ha già avuto un infarto il rischio di recidiva si riduce del 30% se è seguito da un infermiere esperto. È il risultato del progetto “Allepre”, condotto in sette centri cardiologici dell’Emilia-Romagna, che ha valutato l’efficacia di un programma di prevenzione secondaria completamente gestito da infermieri esperti insieme ai medici, per ridurre nel tempo il rischio di eventi cardiovascolari, come infarto e ictus, e di abbassare la mortalità.
Un’importante ricerca a livello internazionale per numero di partecipanti, con oltre duemila persone seguite da infermieri per un periodo continuativo di cinque anni, che ha coinvolto sette centri cardiologici emiliano-romagnoli: Cardiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (capofila), Cardiologia Ospedale di Vaio Fidenza, Cardiologia Ospedale Guglielmo da Saliceto Piacenza, Cardiologia Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, Cardiologia Castelnovo Monti (RE), Cardiologia Ospedale di Carpi (MO), Cardiologia Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense di Baggiovara (MO).

I risultati dello studio, presentati recentemente al congresso internazionale di cardiologia American College of Cardiology a Chicago, evidenziano come l’infermiere sia un elemento cruciale nel percorso di cura: da un lato è il primo punto di contatto con pazienti e famiglie in un momento di particolare vulnerabilità, dall’altro contribuisce a instaurare un rapporto di fiducia per adottare comportamenti più salutari e prevenire le recidive. Circa il 20-30% dei pazienti che hanno subito un infarto, infatti, rischia di affrontarne un secondo entro due anni. Nonostante l’adozione di uno stile di vita sano e il controllo dei fattori di rischio siano strategie efficaci contro le recidive, dopo un anno un paziente su quattro interrompe le terapie prescritte.

La metodologia
La ricerca ha coinvolto soprattutto uomini di circa 64 anni ricoverati per condizioni cardiache gravi quali infarto miocardico acuto o angina instabile. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi, uno seguito da infermieri esperti insieme ai medici, attraverso un programma strutturato, e l’altro curato con l’assistenza standard.
Nel gruppo di intervento, i pazienti hanno partecipato a nove sessioni educazionali individuali durante le quali gli infermieri hanno valutato complessivamente il rischio cardiovascolare, offrendo consulenze mirate per modificare lo stile di vita e favorire l’adesione alle terapie. Un team multidisciplinare composto da diabetologi, nutrizionisti, specialisti antifumo e psicologi ha fornito supporto aggiuntivo in base alle necessità individuali.

Il gruppo di ricerca
Il progetto, nato a cura del prof. Diego Ardissino, già primario del reparto di Cardiologia dell’Ospedale Maggiore di Parma, si è sviluppato con la collaborazione della direttrice delle attività didattiche professionalizzanti del corso di laurea in infermieristica Rachele La Sala e dell’infermiere Giuseppe De Stefano, del Direttore della struttura di Cardiologia prof. Giampaolo Niccoli insieme alla ricercatrice Giulia Magnani. Hanno contribuito alla realizzazione dello studio Caterina Caminiti, direttrice della struttura Ricerca clinica ed Epidemiologica e il biostatistico Giuseppe Maglietta.

Sparatoria in una scuola in Austria: dieci morti e diversi feriti

Strage nella mattinata di oggi, martedì 10 giugno, in una scuola di Graz, in Austria, nello Stato federale della Stiria. dove uno studente ha aperto il fuoco, provocando la morte di almeno dieci persone, tra ragazzi e insegnanti. Tra le vittime anche il presunto killer. Si tratterebbe di uno studente dell’Istituto superiore Borg nella Dreischuetzengasse, lo stesso in cui si è consumata la sparatoria. L’allarme è scattato intorno alle 10.00.

Secondo il portavoce della Polizia, Fritz Grundnig, come riportano diversi media, lo studente si è poi tolto la vita ed è stato trovato in uno dei bagni dell’istituto.
Oltre alle vittime, ci sarebbero anche diverse persone ferite, alcune delle quali in gravi condizioni.
Secondo quanto scrive Krone Zeitung, l’aggressore avrebbe aperto il fuoco in due aule.

Non è ancora chiaro se abbia agito da solo e il movente della strage. Il presunto killer, riferiscono i media austriaci, si considerava vittima di bullismo. (fotografia di repertorio, generica di auto Polizia di Max Fleischmann su Unsplash)

40enne aggredita dal suo cane adottato di recente

Attimi di paura nel pomeriggio di ieri, lunedì 9 giugno, a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, per una donna di 40 anni che è stata aggredita dal proprio cane.
E’ accaduto intorno alle 18.30, in un’area privata di via Malagoli.

Come riportato dalla stampa locale, la donna è stata azzannata al volto, al seno e a un braccio. Soccorsa dal personale sanitario del 118, una volta ricevute le prime cure e stabilizzata, è stata trasportata in elicottero presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico: fortunatamente non è in pericolo di vita.

Il cane, un esemplare di razza boxer, era stato adottato recentemente da un canile.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Rkomi annuncia le date nei teatri: “Ci vediamo lì. A luci spente”

Rkomi ha annunciato le nuove date del tour, “Mirko nei Teatri 2025”, che lo vedrà protagonista dei palchi dei teatri delle principali città italiane.

“I teatri hanno un’anima. La senti appena entri: è fatta di silenzi, di respiri trattenuti, di luci che si accendono piano. Ogni palco racconta storie, ogni sipario custodisce segreti. Portarci dentro la mia musica è come parlare al cuore della gente, senza filtri. Questo tour non sarà solo una serie di concerti. E’ un viaggio nell’anima. E io, ogni sera, ci metto la mia. Quando le luci si abbassano, il teatro ascolta. E io, ogni sera, racconterò chi sono. Ci vediamo lì. a luci spente, ha scritto sui social.

Ecco il calendario completo:

3 novembre – Napoli – Teatro Augusteo
5 novembre – Palermo – Teatro Golden
6 novembre – Catania – Teatro Metropolitan
17 novembre – Pescara – Teatro Massimo
19 novembre – Firenze – Teatro Cartiere Carrara
20 novembre – Padova – Gran Teatro Geox
23 novembre – Bologna – Europauditorium
25 novembre – Torino – Teatro Colosseo
27 novembre – Bari – Teatro Team
29 novembre – Ancona – Teatro delle Muse
30 novembre – Roma – Auditorium Parco della Musica
4 dicembre – Brescia – Teatro Dis_Play
10 dicembre – Parma – Teatro Regio
12 dicembre – Cremona – Teatro Ponchielli

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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Referendum: affluenza ferma al 30%

Si sono chiuse alle 15.00 in tutta Italia le urne per la seconda giornata di voto sui 5 referendum dedicati ai temi del lavoro e della cittadinanza.
L’affluenza è, a livello nazionale, del 30,58%.

La regione in cui si è votato di più è la Toscana, che ha superato il 39%, seguita dall’Emilia-Romagna (38,9%).
Quella con la percentuale più bassa è il Trentino-Alto Adige che non va oltre il 22,70%, seguita dalla Sicilia con il 23,11%.

Nessun quesito ha raggiunto il quorum. (fotografia di repertorio)

Contromano in A23: la Polizia di Stato blocca due tir

Tragedia sfiorata venerdì scorso, 6 giugno, in A23 quando due tir, di nazionalità estera, che percorrevano l’autostrada in direzione Udine, per motivi ancora in corso di accertamento, hanno imboccato contromano lo svincolo d’uscita autostradale di Tarvisio, per poi riprendere, con una serie di manovre azzardate, il corretto senso di marcia, mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella dei numerosi utenti della strada, che fin dalle prime ore del mattino si trovavano in viaggio per raggiungere le principali mete turistiche.

Le varie segnalazioni ricevute e gli allarmi dei sensori di sicurezza ubicati lungo la rete autostradale hanno permesso al Centro Operativo Polizia Stradale di Udine di intervenire tempestivamente intercettando, tramite il sistema di videosorveglianza presente in sala operativa, i due mezzi pesanti, allertando le pattuglie competenti per territorio.

Grazie a tale sinergia e coordinamento, le pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Amaro sono riuscite ad agganciare i due complessi veicolari in prossimità dell’area di parcheggio “Cormor Ovest” e a sanzionare i due conducenti, di nazionalità straniera, col ritiro immediato della patente di guida, la multa da 2046 a 8168 euro e il fermo amministrativo del mezzo per un periodo di tre mesi. (fotografia di repertorio)

Neopatentato contromano in A1: fermato e sanzionato dalla Polizia

Giovane neopatentato, al volante di un veicolo a tre ruote, ha imboccato contromano la corsia di accelerazione dell’autostrada A1 al casello di Modena Sud,...