I Carabinieri di Medicina, nel Bolognese, hanno denunciato un italiano sulla cinquantina per maltrattamento di animali.
La denuncia è scaturita durante una perquisizione domiciliare, delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna, che i Militari hanno eseguito unitamente al Nucleo di Guardie Eco Zoofile di Bologna e al Veterinario del Canile Intercomunale di Budrio, per verificare le condizioni di salute degli animali detenuti dall’uomo. Al momento del controllo, avvenuto nell’area cortiliva dell’abitazione, i Carabinieri hanno trovato due cani, uno di razza molossoide, gravemente malato di tumore, e l’altro meticcio, che vivevano in condizioni igieniche pessime: presenza di feci, acqua da bere sporca e mancanza di cure.
I due cani, sottoposti a sequestro penale da parte dei Militari, sono stati trasportati in una struttura idonea, dove saranno medicati e potranno continuare a vivere in maniera dignitosa. Per il proprietario dei due animali è scattata la denuncia. (foto Carabinieri e Nucleo di Guardie Eco Zoofile di Bologna)
Non ce l’ha fatta Davide Capeti, il 49enne camionista rimasto coinvolto in un incidente ieri mattina, 23 ottobre, in A14 tra i caselli di Cesena e Forlì direzione Nord.
Nello schianto sono rimasti coinvolti due veicoli: il furgone del 49enne e una vettura guidata da un 56enne rimasto illeso. A causa dell’impatto, il furgone su cui viaggiava Capeti è finito fuori dalla carreggiata, andandosi a schiantare sull’argine del fossato che in quel tratto costeggia la strada. Il 49enne era rimasto incastrato nella cabina di guida, lo avevano estratto i Vigili del fuoco accorsi sul posto. L’uomo è apparso sin da subito in condizioni molto critiche, era stato portato d’urgenza in elisoccorso al Bufalini di Cesena dove è purtroppo deceduto nella serata di ieri.
Davide Capeti era residente a Savignano sul Rubicone, lascia 4 figli.
Giusto in tempo per Halloween, i Duran Duran pubblicano oggi una nuova cover di “Psycho Killer” dei Talking Heads con Victoria De Angelis dei Måneskin al basso e alla voce e Andy Taylor alla chitarra.
“E’ un grande onore che John Taylor e i suoi ragazzi mi chiedano di suonare nel loro album. Ho incontrato John a una festa e abbiamo subito legato parlando di musica e basso. Gli ho detto che Tina Weymouth era il mio apice assoluto di cool, attitudine e incredibile musicalità tutto in uno, e lui mi ha detto che ha anche iniziato a suonare il basso ispirato da lei e che lei era uno dei suoi idoli musicali. Mesi dopo ho ricevuto una telefonata da John che mi diceva che stava lavorando a una cover di Psycho Killer, e voleva chiedermi prima di suonarci. È stato pazzesco che uno dei più grandi bassisti di sempre mi abbia chiesto di suonare una delle mie canzoni preferite con i Duran Duran. Assolutamente folle. Sono così grata e onorata, è stato così divertente registrare insieme a John e lui è stato così dolce con me e mi ha incoraggiato ad esprimermi e a suonare a modo mio. Ricorderò per sempre quel giorno”. Victoria De Angelis
“E’ probabilmente la bassista più importante in circolazione in questo momento. Ho incontrato un paio di ragazzi dei Måneskin a una festa e mi hanno detto: “Devi incontrare il nostro bassista”. È una tale dinamo! Ero tipo “cosa ti ha ispirato?” e Vic ha detto: “Tina Weymouth”. Così, quando Psycho Killer è stata scelta per far parte dell’album, ho pensato: “Le chiederò se le piacerebbe farsi una bassata insieme!”John Taylor
Il brano è tratto dall’imminente album dei Duran Duran a tema Halloween, “Danse Macabre”, in uscita il 27 ottobre su Tape Modern via BMG.
Lo scorso 3 ottobre era caduta da una finestra della propria abitazione, in via Cervi, a Modena e ieri, lunedì 23 ottobre, a distanza di 20 giorni, la piccola di appena un anno e mezzo è deceduta nella terapia intensiva del Policlinico di Modena dove era ricoverata.
La bambina dal giorno del terribile incidente non aveva più ripreso conoscenza, poi ieri pomeriggio il tragico epilogo: troppo grave il trauma cranico riportato nella caduta, per lei non c’è stato nulla da fare nonostante gli sforzi dei medici del nosocomio modenese.
Come scrive la stampa locale, la piccola aveva raggiunto gattonando una finestrina all’ultimo piano della villetta, per poi sporgersi e precipitare nel vuoto. In casa con lei c’era la mamma che si era girata una frazione di secondo.
Il personale del Policlinico di Modena, fa sapere in una nota, di “essere vicino al dolore della famiglia in questa terribile tragedia“.
Un uomo polacco di 64 anni è morto dopo essere stato punto da una vespa: come riportato dalla stampa locale, è accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 23 ottobre, nel parco intorno a Villa Revedin, nella prima zona collinare di Bologna.
Meno gravi le condizioni di una donna sua coetanea e connazionale che stava passeggiando insieme a lui e che è stata punta anche lei dall’insetto.
Entrambi sono stati soccorsi dal personale sanitario del 118 ma mentre la donna, portata al Sant’Orsola, in condizioni di media gravità, si è poi ripresa, per l’uomo non c’è stato purtroppo nulla da fare: nonostante i vari tentativi di rianimazione il 64enne è deceduto al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna.
Entrambi stavano facendo una passeggiata nel verde e probabilmente erano allergici al veleno dell’insetto. (fotografia di repertorio)
La USD Real Forte Querceta comunica di aver sollevato in data odierna Nicola Sena dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra.
Il club inoltre comunica di aver affidato l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra a Francesco Buglio.
Tecnico di comprovata esperienza, Buglio torna a sedere sulla panchina del “Necchi-Balloni”, dove già nella s.s. 2017/2018 guidò la squadra bianconerazzurra nel campionato di Serie D arrivando a conseguire l’accesso ai play-off.
Di seguito la composizione del nuovo staff tecnico:
Finisce anche il secondo tempo di Fiorentina-Empoli: gli azzurri portano a casa la vittoria per 2-0. Dopo il gol trovato nel primo tempo da Francesco Caputo (21’) arriva il raddoppio nella ripresa da parte di Emmanuel Gyasi (80’).
Male i viola, che sono rientrati in campo al termine dell’intervallo con l’atteggiamento sbagliato e non hanno praticamente mai trovato lo specchio della porta.
La squadra di Vincenzo Italiano occupa ora il quarto posto in classifica a pari merito col Napoli a quota 17 punti.
ARBITRO: Sig. Dionisi di L’Aquila (Del Giovane-Politi | IV Uff.le Massimi – VAR: Paterna/Manganiello)
Marcatori: 21′ 9 Caputo (E); 35′ st 11 Gyasi (E).
NOTE – Angoli Fiorentina 13 Empoli 3. Ammoniti: al 7′ st 4 Walukiewicz (E), al 26′ st 20 Cancellieri (E), al 32′ st Beltran (F), al 34′ st 21 Fazzini (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt -6′ st. Spettatori: 28mila.
E’ una delle serate da libro dei ricordi belli, da pagine dorate, per l’Empoli di Aurelio Andreazzoli che riesce nell’impresa di andare a Firenze ed espugnare l’Artemio Franchi con un perentorio 2-0.
La partita degli azzurri ha rasentato la perfezione, frutto di una preparazione ottima da parte del gruppo empolese, nonostante i tanti assenti per gli impegni con le nazionali e le tante assenze per infortunio.
Andreazzoli ha dovuto fare a meno di Baldanzi, partito dalla panchina, Ismajli, oltre a Pezzella. Così il tecnico di Massa sceglie Walukiewicz al centro della difesa in coppia con Luperto, e il tridente offensivo con la tripla “CA”: Cancellieri, Caputo, Cambiaghi.
L’avvio dell’Empoli è interessante, tanto da far intuire che non sarà una partita semplice per i padroni di casa: primo quarto d’ora appannaggio degli ospiti, fino a quando poi la Fiorentina non decide di prendere la partita in mano con il solito fraseggio in un lungo e largo. L’Empoli però non si fa intimidire e nel momento migliore della viola passa in vantaggio: interdizione azzurra sulla mediana avversaria, Grassi scatta sul filo del fuorigioco e dal lato corto destro dell’area di rigore serve Caputo, bravo ad eludere Milenkovic, e con uno “scavino” anticipare Terracciano.
Sull’1-0 per l’Empoli la Fiorentina è costretta ad aprirsi lasciando ampi spazi alle ripartenze azzurre. Cambiaghi costringe Terracciano ad un difficilissimo intervento in angolo, e proprio sul gong di fine primo tempo Caputo in tuffo di testa fa 2-0. Il Var poi annulla per un tocco di mano in tuffo dello stesso attaccante. E’ l’ultima emozione della prima frazione che vede gli azzurri andare al riposo con un meritato quanto “stretto” vantaggio.
Durante l’intervallo mister Italiano prova a cambiare qualcosa: dentro Sottil al posto di uno spento Brekalo. La Fiorentina preme sull’acceleratore, alza i ritmi, fa correre l’Empoli che però resta compatto, non si disunisce nemmeno quando la pressione della Fiorentina si fa al limite dell’asfissiante. I padroni di casa tentano di “scartare” le maglie azzurre con prolungate manovre lavorando i fianchi, ma trovano il muro dell’Empoli che a volte con ingarbugliate situazioni, ma senza mai vero affanno, respingono l’assalto.
Andreazzoli capisce che i suoi iniziano ad essere a corto di energie, così, dopo aver inserito Destro per Caputo e Fazzini per Marin, inserisce anche Gyasi al posto di Cancellieri.
Nel momento in cui la Fiorentina opera il massimo sforzo, producendo qualcosa come sette calci d’angolo in meno di dieci minuti, arriva il colpo del ko dell’Empoli. A scaturire il colpo decisivo è l’ennesima pressione ed aggressione alta degli uomini di mister Aurelio: così Milenkovic non arriva su un pallone centrale che invece viene recuperato da Cambiaghi. Il colpo di tacco del numero ventotto empolese spiazza il ventotto argentino dei viola Quarta, poi Fazzini dal lato corto destro mette in mezzo per Gyasi che in scivolata deposita in rete per il raddoppio azzurro.
Nei sedici minuti finali, compresi i sei di recupero, gli schemi saltano definitivamente complice la Fiorentina che tenta il tutto per tutto con l’inserimento di Kouame al posto di Italiano. Così si passa da un’area di rigore all’altra e, mentre i viola collezionano altri corner e sfiorano l’1-2 negato per uno strepitoso intervento di Berisha, spunta un contropiede dell’Empoli culminato con Destro che a tu per tu con Terracciano manda di pochissimo a lato.
Pochi istanti dopo il triplice fischio finale, seguito dal boato del settore ospiti: festeggiano gli oltre mille tifosi empolesi, per una vittoria che potrebbe far svoltare in modo significativo una stagione iniziata tra mille difficoltà.
In alto un piccolo spicchio di luna compare tra due nuvole che promettono pioggia: saranno gocce di gioia, stasera ha riaperto il “Luna Park” Empoli.
Fonte: gabrieleguastella.it
L’esultanza dell’Empoli per il momentaneo 0-1 azzurro (Credit Ph EFC 1920)
Luci e ombre per le due toscane in campo nei due posticipi del lunedì della 9^ giornata nel girone B di Serie C. Il Sestri Levante ha battuto 1-0 la Carrarese: a decidere l’incontro la rete di Forte al minuto 36, nel finale espulso per i marmiferi Coppolaro per un fallo di reazione. Vince invece l’Arezzo che batte 3-1 la Spal: amaranto avanti nel primo tempo con Gucci ed Eklu, poi nella ripresa i ferraresi la riaprono con Fiordaliso, ma ancora Gucci chiude definitivamente i conti.
Nel posticipo del lunedì in Serie B finisce 2-2 fra Palermo e Spezia. La squadra di Alvini passa nel primo tempo con Reca e raddoppia nella ripresa con Pio Esposito. Poi Mancuso riapre subito la gara, prima dell’incredibile finale: l’arbitro prima assegna un calcio di rigore per un fallo di Bertola su Soleri, poi con l’ausilio del VAR cambia idea: calcio di punizione dal limite e cartellino rosso per il centrale. Sul pallone va Stulac che fredda Dragowski e chiude sul 2-2.
I Carabinieri di Medicina, nel Bolognese, hanno denunciato un italiano sulla cinquantina per maltrattamento di animali.
La denuncia è scaturita durante una perquisizione domiciliare, delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna, che i Militari hanno eseguito unitamente al Nucleo di Guardie Eco Zoofile di Bologna e al Veterinario del Canile Intercomunale di Budrio, per verificare le condizioni di salute degli animali detenuti dall’uomo. Al momento del controllo, avvenuto nell’area cortiliva dell’abitazione, i Carabinieri hanno trovato due cani, uno di razza molossoide, gravemente malato di tumore, e l’altro meticcio, che vivevano in condizioni igieniche pessime: presenza di feci, acqua da bere sporca e mancanza di cure.
I due cani, sottoposti a sequestro penale da parte dei Militari, sono stati trasportati in una struttura idonea, dove saranno medicati e potranno continuare a vivere in maniera dignitosa. Per il proprietario dei due animali è scattata la denuncia. (foto Carabinieri e Nucleo di Guardie Eco Zoofile di Bologna)
Non ce l’ha fatta Davide Capeti, il 49enne camionista rimasto coinvolto in un incidente ieri mattina, 23 ottobre, in A14 tra i caselli di Cesena e Forlì direzione Nord.
Nello schianto sono rimasti coinvolti due veicoli: il furgone del 49enne e una vettura guidata da un 56enne rimasto illeso. A causa dell’impatto, il furgone su cui viaggiava Capeti è finito fuori dalla carreggiata, andandosi a schiantare sull’argine del fossato che in quel tratto costeggia la strada. Il 49enne era rimasto incastrato nella cabina di guida, lo avevano estratto i Vigili del fuoco accorsi sul posto. L’uomo è apparso sin da subito in condizioni molto critiche, era stato portato d’urgenza in elisoccorso al Bufalini di Cesena dove è purtroppo deceduto nella serata di ieri.
Davide Capeti era residente a Savignano sul Rubicone, lascia 4 figli.
Giusto in tempo per Halloween, i Duran Duran pubblicano oggi una nuova cover di “Psycho Killer” dei Talking Heads con Victoria De Angelis dei Måneskin al basso e alla voce e Andy Taylor alla chitarra.
“E’ un grande onore che John Taylor e i suoi ragazzi mi chiedano di suonare nel loro album. Ho incontrato John a una festa e abbiamo subito legato parlando di musica e basso. Gli ho detto che Tina Weymouth era il mio apice assoluto di cool, attitudine e incredibile musicalità tutto in uno, e lui mi ha detto che ha anche iniziato a suonare il basso ispirato da lei e che lei era uno dei suoi idoli musicali. Mesi dopo ho ricevuto una telefonata da John che mi diceva che stava lavorando a una cover di Psycho Killer, e voleva chiedermi prima di suonarci. È stato pazzesco che uno dei più grandi bassisti di sempre mi abbia chiesto di suonare una delle mie canzoni preferite con i Duran Duran. Assolutamente folle. Sono così grata e onorata, è stato così divertente registrare insieme a John e lui è stato così dolce con me e mi ha incoraggiato ad esprimermi e a suonare a modo mio. Ricorderò per sempre quel giorno”. Victoria De Angelis
“E’ probabilmente la bassista più importante in circolazione in questo momento. Ho incontrato un paio di ragazzi dei Måneskin a una festa e mi hanno detto: “Devi incontrare il nostro bassista”. È una tale dinamo! Ero tipo “cosa ti ha ispirato?” e Vic ha detto: “Tina Weymouth”. Così, quando Psycho Killer è stata scelta per far parte dell’album, ho pensato: “Le chiederò se le piacerebbe farsi una bassata insieme!”John Taylor
Il brano è tratto dall’imminente album dei Duran Duran a tema Halloween, “Danse Macabre”, in uscita il 27 ottobre su Tape Modern via BMG.
Lo scorso 3 ottobre era caduta da una finestra della propria abitazione, in via Cervi, a Modena e ieri, lunedì 23 ottobre, a distanza di 20 giorni, la piccola di appena un anno e mezzo è deceduta nella terapia intensiva del Policlinico di Modena dove era ricoverata.
La bambina dal giorno del terribile incidente non aveva più ripreso conoscenza, poi ieri pomeriggio il tragico epilogo: troppo grave il trauma cranico riportato nella caduta, per lei non c’è stato nulla da fare nonostante gli sforzi dei medici del nosocomio modenese.
Come scrive la stampa locale, la piccola aveva raggiunto gattonando una finestrina all’ultimo piano della villetta, per poi sporgersi e precipitare nel vuoto. In casa con lei c’era la mamma che si era girata una frazione di secondo.
Il personale del Policlinico di Modena, fa sapere in una nota, di “essere vicino al dolore della famiglia in questa terribile tragedia“.
Un uomo polacco di 64 anni è morto dopo essere stato punto da una vespa: come riportato dalla stampa locale, è accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 23 ottobre, nel parco intorno a Villa Revedin, nella prima zona collinare di Bologna.
Meno gravi le condizioni di una donna sua coetanea e connazionale che stava passeggiando insieme a lui e che è stata punta anche lei dall’insetto.
Entrambi sono stati soccorsi dal personale sanitario del 118 ma mentre la donna, portata al Sant’Orsola, in condizioni di media gravità, si è poi ripresa, per l’uomo non c’è stato purtroppo nulla da fare: nonostante i vari tentativi di rianimazione il 64enne è deceduto al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna.
Entrambi stavano facendo una passeggiata nel verde e probabilmente erano allergici al veleno dell’insetto. (fotografia di repertorio)
La USD Real Forte Querceta comunica di aver sollevato in data odierna Nicola Sena dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra.
Il club inoltre comunica di aver affidato l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra a Francesco Buglio.
Tecnico di comprovata esperienza, Buglio torna a sedere sulla panchina del “Necchi-Balloni”, dove già nella s.s. 2017/2018 guidò la squadra bianconerazzurra nel campionato di Serie D arrivando a conseguire l’accesso ai play-off.
Di seguito la composizione del nuovo staff tecnico:
Finisce anche il secondo tempo di Fiorentina-Empoli: gli azzurri portano a casa la vittoria per 2-0. Dopo il gol trovato nel primo tempo da Francesco Caputo (21’) arriva il raddoppio nella ripresa da parte di Emmanuel Gyasi (80’).
Male i viola, che sono rientrati in campo al termine dell’intervallo con l’atteggiamento sbagliato e non hanno praticamente mai trovato lo specchio della porta.
La squadra di Vincenzo Italiano occupa ora il quarto posto in classifica a pari merito col Napoli a quota 17 punti.
ARBITRO: Sig. Dionisi di L’Aquila (Del Giovane-Politi | IV Uff.le Massimi – VAR: Paterna/Manganiello)
Marcatori: 21′ 9 Caputo (E); 35′ st 11 Gyasi (E).
NOTE – Angoli Fiorentina 13 Empoli 3. Ammoniti: al 7′ st 4 Walukiewicz (E), al 26′ st 20 Cancellieri (E), al 32′ st Beltran (F), al 34′ st 21 Fazzini (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt -6′ st. Spettatori: 28mila.
E’ una delle serate da libro dei ricordi belli, da pagine dorate, per l’Empoli di Aurelio Andreazzoli che riesce nell’impresa di andare a Firenze ed espugnare l’Artemio Franchi con un perentorio 2-0.
La partita degli azzurri ha rasentato la perfezione, frutto di una preparazione ottima da parte del gruppo empolese, nonostante i tanti assenti per gli impegni con le nazionali e le tante assenze per infortunio.
Andreazzoli ha dovuto fare a meno di Baldanzi, partito dalla panchina, Ismajli, oltre a Pezzella. Così il tecnico di Massa sceglie Walukiewicz al centro della difesa in coppia con Luperto, e il tridente offensivo con la tripla “CA”: Cancellieri, Caputo, Cambiaghi.
L’avvio dell’Empoli è interessante, tanto da far intuire che non sarà una partita semplice per i padroni di casa: primo quarto d’ora appannaggio degli ospiti, fino a quando poi la Fiorentina non decide di prendere la partita in mano con il solito fraseggio in un lungo e largo. L’Empoli però non si fa intimidire e nel momento migliore della viola passa in vantaggio: interdizione azzurra sulla mediana avversaria, Grassi scatta sul filo del fuorigioco e dal lato corto destro dell’area di rigore serve Caputo, bravo ad eludere Milenkovic, e con uno “scavino” anticipare Terracciano.
Sull’1-0 per l’Empoli la Fiorentina è costretta ad aprirsi lasciando ampi spazi alle ripartenze azzurre. Cambiaghi costringe Terracciano ad un difficilissimo intervento in angolo, e proprio sul gong di fine primo tempo Caputo in tuffo di testa fa 2-0. Il Var poi annulla per un tocco di mano in tuffo dello stesso attaccante. E’ l’ultima emozione della prima frazione che vede gli azzurri andare al riposo con un meritato quanto “stretto” vantaggio.
Durante l’intervallo mister Italiano prova a cambiare qualcosa: dentro Sottil al posto di uno spento Brekalo. La Fiorentina preme sull’acceleratore, alza i ritmi, fa correre l’Empoli che però resta compatto, non si disunisce nemmeno quando la pressione della Fiorentina si fa al limite dell’asfissiante. I padroni di casa tentano di “scartare” le maglie azzurre con prolungate manovre lavorando i fianchi, ma trovano il muro dell’Empoli che a volte con ingarbugliate situazioni, ma senza mai vero affanno, respingono l’assalto.
Andreazzoli capisce che i suoi iniziano ad essere a corto di energie, così, dopo aver inserito Destro per Caputo e Fazzini per Marin, inserisce anche Gyasi al posto di Cancellieri.
Nel momento in cui la Fiorentina opera il massimo sforzo, producendo qualcosa come sette calci d’angolo in meno di dieci minuti, arriva il colpo del ko dell’Empoli. A scaturire il colpo decisivo è l’ennesima pressione ed aggressione alta degli uomini di mister Aurelio: così Milenkovic non arriva su un pallone centrale che invece viene recuperato da Cambiaghi. Il colpo di tacco del numero ventotto empolese spiazza il ventotto argentino dei viola Quarta, poi Fazzini dal lato corto destro mette in mezzo per Gyasi che in scivolata deposita in rete per il raddoppio azzurro.
Nei sedici minuti finali, compresi i sei di recupero, gli schemi saltano definitivamente complice la Fiorentina che tenta il tutto per tutto con l’inserimento di Kouame al posto di Italiano. Così si passa da un’area di rigore all’altra e, mentre i viola collezionano altri corner e sfiorano l’1-2 negato per uno strepitoso intervento di Berisha, spunta un contropiede dell’Empoli culminato con Destro che a tu per tu con Terracciano manda di pochissimo a lato.
Pochi istanti dopo il triplice fischio finale, seguito dal boato del settore ospiti: festeggiano gli oltre mille tifosi empolesi, per una vittoria che potrebbe far svoltare in modo significativo una stagione iniziata tra mille difficoltà.
In alto un piccolo spicchio di luna compare tra due nuvole che promettono pioggia: saranno gocce di gioia, stasera ha riaperto il “Luna Park” Empoli.
Fonte: gabrieleguastella.it
L’esultanza dell’Empoli per il momentaneo 0-1 azzurro (Credit Ph EFC 1920)
Luci e ombre per le due toscane in campo nei due posticipi del lunedì della 9^ giornata nel girone B di Serie C. Il Sestri Levante ha battuto 1-0 la Carrarese: a decidere l’incontro la rete di Forte al minuto 36, nel finale espulso per i marmiferi Coppolaro per un fallo di reazione. Vince invece l’Arezzo che batte 3-1 la Spal: amaranto avanti nel primo tempo con Gucci ed Eklu, poi nella ripresa i ferraresi la riaprono con Fiordaliso, ma ancora Gucci chiude definitivamente i conti.
Nel posticipo del lunedì in Serie B finisce 2-2 fra Palermo e Spezia. La squadra di Alvini passa nel primo tempo con Reca e raddoppia nella ripresa con Pio Esposito. Poi Mancuso riapre subito la gara, prima dell’incredibile finale: l’arbitro prima assegna un calcio di rigore per un fallo di Bertola su Soleri, poi con l’ausilio del VAR cambia idea: calcio di punizione dal limite e cartellino rosso per il centrale. Sul pallone va Stulac che fredda Dragowski e chiude sul 2-2.
Un tragico incidente sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 23 maggio, poco prima delle 8.30, a Cinigiano, centro agricolo in provincia...