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Dalle stelle alle stalle: una Fiorentina orribile perde in casa con l’Empoli

Finisce anche il secondo tempo di Fiorentina-Empoli: gli azzurri portano a casa la vittoria per 2-0. Dopo il gol trovato nel primo tempo da Francesco Caputo (21’) arriva il raddoppio nella ripresa da parte di Emmanuel Gyasi (80’).

Male i viola, che sono rientrati in campo al termine dell’intervallo con l’atteggiamento sbagliato e non hanno praticamente mai trovato lo specchio della porta.

La squadra di Vincenzo Italiano occupa ora il quarto posto in classifica a pari merito col Napoli a quota 17 punti.

SERIE A – Giornata n°9 | “Luna Park Empoli!” Gli azzurri con un gol per tempo, di Caputo e Gyasi, espugnano Firenze. Il derby finisce 0-2.

FIORENTINA (4-2-3-1) – 1 Terracciano; 33 Kayode, 28 Quarta, 4 Milenkovic, 65 Parisi; 6 Arthur (dal 37′ st 99 Kouame), 32 Duncan (dal 28′ st 38 Mandragora); 10 Gonzalez, 5 Bonaventura, 77 Brekalo (dal 1′ st 7 Sottil); 18 Nzola (dal 27′ st 9 Beltran). A disp: 53 Christensen, 30 Martinelli, 37 Comuzzo, 16 Ranieri, 14 Dalle Mura, 8 Lopez, 19 Infantino, 72 Barak, 11 Ikone. All. Vincenzo Italiano

EMPOLI (4-3-2-1) – 99 Berisha; 24 Ebuehi, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 13 Cacace (dal 38′ st 30 Bastoni); 18 Marin (dal 21′ st 21 Fazzini), 5 Grassi, 29 Maleh; 20 Cancellieri (dal 32′ st 11 Gyasi), 20 Cambiaghi (dal 38′ st 35 Baldanzi); 9 Caputo (dal 21′ st 23 Destro). A disp: 25 Caprile, 1 Perisan, 19 Bereszynski, 14 Guarino, 27 Maldini, 22 Ranocchia. Allenatore: Aurelio Andreazzoli

ARBITRO: Sig. Dionisi di L’Aquila (Del Giovane-Politi | IV Uff.le Massimi – VAR: Paterna/Manganiello)

Marcatori: 21′ 9 Caputo (E); 35′ st 11 Gyasi (E).

NOTE – Angoli Fiorentina 13 Empoli 3. Ammoniti: al 7′ st 4 Walukiewicz (E), al 26′ st 20 Cancellieri (E), al 32′ st Beltran (F), al 34′ st 21 Fazzini (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt -6′ st. Spettatori: 28mila.

 

E’ una delle serate da libro dei ricordi belli, da pagine dorate, per l’Empoli di Aurelio Andreazzoli che riesce nell’impresa di andare a Firenze ed espugnare l’Artemio Franchi con un perentorio 2-0.

La partita degli azzurri ha rasentato la perfezione, frutto di una preparazione ottima da parte del gruppo empolese, nonostante i tanti assenti per gli impegni con le nazionali e le tante assenze per infortunio.

Andreazzoli ha dovuto fare a meno di Baldanzi, partito dalla panchina, Ismajli, oltre a Pezzella. Così il tecnico di Massa sceglie Walukiewicz al centro della difesa in coppia con Luperto, e il tridente offensivo con la tripla “CA”: Cancellieri, Caputo, Cambiaghi.

L’avvio dell’Empoli è interessante, tanto da far intuire che non sarà una partita semplice per i padroni di casa: primo quarto d’ora appannaggio degli ospiti, fino a quando poi la Fiorentina non decide di prendere la partita in mano con il solito fraseggio in un lungo e largo. L’Empoli però non si fa intimidire e nel momento migliore della viola passa in vantaggio: interdizione azzurra sulla mediana avversaria, Grassi scatta sul filo del fuorigioco e dal lato corto destro dell’area di rigore serve Caputo, bravo ad eludere Milenkovic, e con uno “scavino” anticipare Terracciano.

Sull’1-0 per l’Empoli la Fiorentina è costretta ad aprirsi lasciando ampi spazi alle ripartenze azzurre. Cambiaghi costringe Terracciano ad un difficilissimo intervento in angolo, e proprio sul gong di fine primo tempo Caputo in tuffo di testa fa 2-0. Il Var poi annulla per un tocco di mano in tuffo dello stesso attaccante. E’ l’ultima emozione della prima frazione che vede gli azzurri andare al riposo con un meritato quanto “stretto” vantaggio.

Durante l’intervallo mister Italiano prova a cambiare qualcosa: dentro Sottil al posto di uno spento Brekalo. La Fiorentina preme sull’acceleratore, alza i ritmi, fa correre l’Empoli che però resta compatto, non si disunisce nemmeno quando la pressione della Fiorentina si fa al limite dell’asfissiante. I padroni di casa tentano di “scartare” le maglie azzurre con prolungate manovre lavorando i fianchi, ma trovano il muro dell’Empoli che a volte con ingarbugliate situazioni, ma senza mai vero affanno, respingono l’assalto.

Andreazzoli capisce che i suoi iniziano ad essere a corto di energie, così, dopo aver inserito Destro per Caputo e Fazzini per Marin, inserisce anche Gyasi al posto di Cancellieri.

Nel momento in cui la Fiorentina opera il massimo sforzo, producendo qualcosa come sette calci d’angolo in meno di dieci minuti, arriva il colpo del ko dell’Empoli. A scaturire il colpo decisivo è l’ennesima pressione ed aggressione alta degli uomini di mister Aurelio: così Milenkovic non arriva su un pallone centrale che invece viene recuperato da Cambiaghi. Il colpo di tacco del numero ventotto empolese spiazza il ventotto argentino dei viola Quarta, poi Fazzini dal lato corto destro mette in mezzo per Gyasi che in scivolata deposita in rete per il raddoppio azzurro.

Nei sedici minuti finali, compresi i sei di recupero, gli schemi saltano definitivamente complice la Fiorentina che tenta il tutto per tutto con l’inserimento di Kouame al posto di Italiano. Così si passa da un’area di rigore all’altra e, mentre i viola collezionano altri corner e sfiorano l’1-2 negato per uno strepitoso intervento di Berisha, spunta un contropiede dell’Empoli culminato con Destro che a tu per tu con Terracciano manda di pochissimo a lato.

Pochi istanti dopo il triplice fischio finale, seguito dal boato del settore ospiti: festeggiano gli oltre mille tifosi empolesi, per una vittoria che potrebbe far svoltare in modo significativo una stagione iniziata tra mille difficoltà.

In alto un piccolo spicchio di luna compare tra due nuvole che promettono pioggia: saranno gocce di gioia, stasera ha riaperto il “Luna Park” Empoli.

Fonte: gabrieleguastella.it

L’esultanza dell’Empoli per il momentaneo 0-1 azzurro (Credit Ph EFC 1920)

Serie C: nei posticipi cade la Carrarese, vince l’Arezzo

Luci e ombre per le due toscane in campo nei due posticipi del lunedì della 9^ giornata nel girone B di Serie C. Il Sestri Levante ha battuto 1-0 la Carrarese: a decidere l’incontro la rete di Forte al minuto 36, nel finale espulso per i marmiferi Coppolaro per un fallo di reazione. Vince invece l’Arezzo che batte 3-1 la Spal: amaranto avanti nel primo tempo con Gucci ed Eklu, poi nella ripresa i ferraresi la riaprono con Fiordaliso, ma ancora Gucci chiude definitivamente i conti.

Serie B, nel posticipo Palermo-Spezia 2-2

Nel posticipo del lunedì in Serie B finisce 2-2 fra Palermo e Spezia. La squadra di Alvini passa nel primo tempo con Reca e raddoppia nella ripresa con Pio Esposito. Poi Mancuso riapre subito la gara, prima dell’incredibile finale: l’arbitro prima assegna un calcio di rigore per un fallo di Bertola su Soleri, poi con l’ausilio del VAR cambia idea: calcio di punizione dal limite e cartellino rosso per il centrale. Sul pallone va Stulac che fredda Dragowski e chiude sul 2-2.

Serie A, nel posticipo pareggio 1-1 tra Udinese e Lecce

Nel primo posticipo di Serie A di lunedì 23 ottobre finisce 1-1 tra Udinese e Lecce. Un punto per parte: succede tutto nel secondo tempo con rete di Thauvin per i bianconeri e di Piccoli per i giallorossi.

Mentre pota una pianta, tocca con il decespugliatore i cavi elettrici: 48enne folgorato in giardino

Momenti di paura nella mattinata di sabato scorso, 21 ottobre, a Pian di Rocca, Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto.

Un uomo di 48 anni è rimasto seriamente ferito dopo che il decespugliatore che stava usando per potare un ulivo ha toccato i cavi della linea elettrica.
L’uomo si è accasciato sui rami della pianta: in suo soccorso è intervenuto il vicino di casa, richiamato dalle urla della zia del 48enne che al momento dell’incidente si trovava in giardino con lui. Come racconta la stampa locale, il vicino è salito sulla pianta per recuperare il 48enne e, in attesa del personale sanitario, gli ha praticato il massaggio cardiaco.

Poi sul posto è giunto il 118 con l’elicottero Pegaso che ha provveduto a trasportare l’uomo in ospedale dove si trova ricoverato al Misericordia di Grosseto in terapia intensiva. L’uomo ha riportato anche ustioni alle mani. (fotografia di repertorio)

Madame, sold out al Forum e nuova data a Milano!

Concerto “sold out” sabato sera al Forum per Madame.

Alla sua “prima” al Forum la giovane artista vicentina ha conquistato il pubblico che ha ballato e cantato con lei dalla prima all’ultima canzone. Un concerto potente ma anche intimo che ha visto Madame alternarsi su due palchi accompagnata da un corpo di ballo

Uno spettacolo al quale hanno partecipato invitati speciali come Fabri Fibra, con cui ha cantato “Caos” e “Il  Mio Amico” e Blanco, con cui ha duettato in “Tutti Muoiono”.

Il concerto milanese, una sorta di data zero, ha aperto il tour teatrale che partirà da Grosseto il 3 novembre e la porterà in giro per l’Italia fino al 16 dicembre con l’ultimo live a Napoli. Alle date del tour è stata aggiunta in queste ore quella del 4 dicembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano.

Il tour di Madame nel dettaglio:

3 NOVEMBRE al TEATRO MODERNO di GROSSETO

5 NOVEMBRE all’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA di ROMA

8 NOVEMBRE al TEATRO TEAM di BARI

10 NOVEMBRE al TEATRO METROPOLITAN di CATANIA

21 NOVEMBRE al TEATRO DIS_PLAY di BRESCIA

23 NOVEMBRE al TEATRO EUROPAUDITORIUM di BOLOGNA

25 NOVEMBRE al TEATRO CARLO FELICE di GENOVA

27 NOVEMBRE al TEATRO COLOSSEO di TORINO

30 NOVEMBRE al TEATRO VERDI di FIRENZE

2 DICEMBRE al TEATRO ARISTON di SANREMO (IM)

4 DICEMBRE al TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI di MILANO (NUOVA DATA)

6 DICEMBRE al TEATRO ROMOLO VALLI di REGGIO EMILIA

8 DICEMBRE al GRAN TEATRO GEOX di PADOVA

16 DICEMBRE al PALAPARTENOPE di NAPOLI

Assegnati i diritti televisivi della serie A per il quinquennio 2024-2029

In queste ore sono stati assegnati i diritti televisivi della serie A per il quinquennio 2024-2029. Con 17 voti a favore dei broadcaster (Napoli astenuto al momento del voto, Salernitana e Cagliari contrari) continueremo a vedere il campionato su Dazn, che si assicura i diritti di tutte e dieci le partite, e su Sky che continuerà a trasmettere in co-esclusiva tre partite (con maggiori big match rispetto al bando attuale).

È di 700 milioni l’offerta di Dazn e 200 quella di Sky. I 900 milioni di base fissa sono però migliorabili grazie al meccanismo del revenue sharing garantito da Dazn: in pratica oltre la soglia dei 750 milioni di fatturato, il 50% del ricavato eccedente verrà diviso fra la ott e la Lega. Nella peggiore delle ipotesi sarebbero 60 i milioni che entrerebbero nelle casse dei club. Inoltre saranno le tv a coprire i 40 milioni di costi tecnici necessari per la produzione delle partite.

Negramaro negli stadi nel 2024: le date!

A sei anni di distanza dal loro ultimo tour i Negramaro hanno annunciato il loro ritorno negli stadi nell’estate del 2024: il 15 giugno allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli e il 22 giugno allo stadio San Siro a Milano: “Torniamo negli stadi dopo 6 anni per raccontare un nuovo capitolo della nostra storia, insieme, con musica nuova all’orizzonte“.
La prevendita dei biglietti per i concerti è aperta dalle 16 di oggi in esclusiva per gli iscritti al fan club “Lu Forum” mentre la prevendita generale partirà dalle 16 di domani, martedì 24 ottobre, su TicketOne.

Il loro ultimo singolo, pubblicato un mese fa, s’intitola “Fino al giorno nuovo” ed è in duetto con Fabri Fibra, una collaborazione “pensata” già dieci anni fa che si è realizzata solo adesso.

Le novità che riguardano la band salentina non finiscono qui: il 6,7 e 8 novembre prossimi arriverà nelle sale cinematografiche italiane “Negramaro Back Home”, il film-concerto che racconta l’evento a Galatina, il 12 agosto scorso presso l’aeroporto della città pugliese, per celebrare vent’anni di musica insieme.

Madonna: “È un miracolo che io sia qui adesso”

Continua il tour europeo di Madonna, passate le date di Londra è il turno del Belgio, dove la star ha colto l’occasione per raccontarsi in tutta sincerità propri fan. Durante il concerto del 21 ottobre del “Celebration Tour”, la cantante ha voluto parlare del momento difficile vissuto a giugno, quando per un’infezione ha rischiato la vita ed è stata costretta a rimandare il tour.

“Meno di quattro mesi fa mi trovavo in un letto d’ospedale: ero priva di sensi e la gente pensava che avrei potuto non farcela.”, ha detto al pubblico allo Sportpaleis di Merksem. “Il fatto che sia qui a raccontarvelo è un c…o di miracolo. Mia madre, che Dio la benedica, deve aver vegliato su di me. Mi ha detto: Ragazza, non è anche venuto il tuo momento”, ha raccontato.

Madonna ha aggiunto: “Ho avuto questo strano pensiero. All’improvviso ho provato compassione per mia madre, non per il fatto che sia morta, ma per quanto sola deve essersi sentita mentre era in ospedale, sapendo che non sarebbe sopravvissuta”. Non è la prima volta che Madonna parla della madre Louise Fortin, morta di tumore al seno quando lei aveva solo cinque anni.

“A me è stata data un’altra possibilità, quindi ne sono molto grata. Devo dirvi che in questo momento non mi sento molto bene, ma non posso lamentarmi, perché sono viva. Grazie a Dio per i miei figli e per tutto il vostro amore e sostegno”, ha concluso commossa.

(foto: pagina Instagram di Madonna)

Dalle stelle alle stalle: una Fiorentina orribile perde in casa con l’Empoli

Finisce anche il secondo tempo di Fiorentina-Empoli: gli azzurri portano a casa la vittoria per 2-0. Dopo il gol trovato nel primo tempo da Francesco Caputo (21’) arriva il raddoppio nella ripresa da parte di Emmanuel Gyasi (80’).

Male i viola, che sono rientrati in campo al termine dell’intervallo con l’atteggiamento sbagliato e non hanno praticamente mai trovato lo specchio della porta.

La squadra di Vincenzo Italiano occupa ora il quarto posto in classifica a pari merito col Napoli a quota 17 punti.

SERIE A – Giornata n°9 | “Luna Park Empoli!” Gli azzurri con un gol per tempo, di Caputo e Gyasi, espugnano Firenze. Il derby finisce 0-2.

FIORENTINA (4-2-3-1) – 1 Terracciano; 33 Kayode, 28 Quarta, 4 Milenkovic, 65 Parisi; 6 Arthur (dal 37′ st 99 Kouame), 32 Duncan (dal 28′ st 38 Mandragora); 10 Gonzalez, 5 Bonaventura, 77 Brekalo (dal 1′ st 7 Sottil); 18 Nzola (dal 27′ st 9 Beltran). A disp: 53 Christensen, 30 Martinelli, 37 Comuzzo, 16 Ranieri, 14 Dalle Mura, 8 Lopez, 19 Infantino, 72 Barak, 11 Ikone. All. Vincenzo Italiano

EMPOLI (4-3-2-1) – 99 Berisha; 24 Ebuehi, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 13 Cacace (dal 38′ st 30 Bastoni); 18 Marin (dal 21′ st 21 Fazzini), 5 Grassi, 29 Maleh; 20 Cancellieri (dal 32′ st 11 Gyasi), 20 Cambiaghi (dal 38′ st 35 Baldanzi); 9 Caputo (dal 21′ st 23 Destro). A disp: 25 Caprile, 1 Perisan, 19 Bereszynski, 14 Guarino, 27 Maldini, 22 Ranocchia. Allenatore: Aurelio Andreazzoli

ARBITRO: Sig. Dionisi di L’Aquila (Del Giovane-Politi | IV Uff.le Massimi – VAR: Paterna/Manganiello)

Marcatori: 21′ 9 Caputo (E); 35′ st 11 Gyasi (E).

NOTE – Angoli Fiorentina 13 Empoli 3. Ammoniti: al 7′ st 4 Walukiewicz (E), al 26′ st 20 Cancellieri (E), al 32′ st Beltran (F), al 34′ st 21 Fazzini (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt -6′ st. Spettatori: 28mila.

 

E’ una delle serate da libro dei ricordi belli, da pagine dorate, per l’Empoli di Aurelio Andreazzoli che riesce nell’impresa di andare a Firenze ed espugnare l’Artemio Franchi con un perentorio 2-0.

La partita degli azzurri ha rasentato la perfezione, frutto di una preparazione ottima da parte del gruppo empolese, nonostante i tanti assenti per gli impegni con le nazionali e le tante assenze per infortunio.

Andreazzoli ha dovuto fare a meno di Baldanzi, partito dalla panchina, Ismajli, oltre a Pezzella. Così il tecnico di Massa sceglie Walukiewicz al centro della difesa in coppia con Luperto, e il tridente offensivo con la tripla “CA”: Cancellieri, Caputo, Cambiaghi.

L’avvio dell’Empoli è interessante, tanto da far intuire che non sarà una partita semplice per i padroni di casa: primo quarto d’ora appannaggio degli ospiti, fino a quando poi la Fiorentina non decide di prendere la partita in mano con il solito fraseggio in un lungo e largo. L’Empoli però non si fa intimidire e nel momento migliore della viola passa in vantaggio: interdizione azzurra sulla mediana avversaria, Grassi scatta sul filo del fuorigioco e dal lato corto destro dell’area di rigore serve Caputo, bravo ad eludere Milenkovic, e con uno “scavino” anticipare Terracciano.

Sull’1-0 per l’Empoli la Fiorentina è costretta ad aprirsi lasciando ampi spazi alle ripartenze azzurre. Cambiaghi costringe Terracciano ad un difficilissimo intervento in angolo, e proprio sul gong di fine primo tempo Caputo in tuffo di testa fa 2-0. Il Var poi annulla per un tocco di mano in tuffo dello stesso attaccante. E’ l’ultima emozione della prima frazione che vede gli azzurri andare al riposo con un meritato quanto “stretto” vantaggio.

Durante l’intervallo mister Italiano prova a cambiare qualcosa: dentro Sottil al posto di uno spento Brekalo. La Fiorentina preme sull’acceleratore, alza i ritmi, fa correre l’Empoli che però resta compatto, non si disunisce nemmeno quando la pressione della Fiorentina si fa al limite dell’asfissiante. I padroni di casa tentano di “scartare” le maglie azzurre con prolungate manovre lavorando i fianchi, ma trovano il muro dell’Empoli che a volte con ingarbugliate situazioni, ma senza mai vero affanno, respingono l’assalto.

Andreazzoli capisce che i suoi iniziano ad essere a corto di energie, così, dopo aver inserito Destro per Caputo e Fazzini per Marin, inserisce anche Gyasi al posto di Cancellieri.

Nel momento in cui la Fiorentina opera il massimo sforzo, producendo qualcosa come sette calci d’angolo in meno di dieci minuti, arriva il colpo del ko dell’Empoli. A scaturire il colpo decisivo è l’ennesima pressione ed aggressione alta degli uomini di mister Aurelio: così Milenkovic non arriva su un pallone centrale che invece viene recuperato da Cambiaghi. Il colpo di tacco del numero ventotto empolese spiazza il ventotto argentino dei viola Quarta, poi Fazzini dal lato corto destro mette in mezzo per Gyasi che in scivolata deposita in rete per il raddoppio azzurro.

Nei sedici minuti finali, compresi i sei di recupero, gli schemi saltano definitivamente complice la Fiorentina che tenta il tutto per tutto con l’inserimento di Kouame al posto di Italiano. Così si passa da un’area di rigore all’altra e, mentre i viola collezionano altri corner e sfiorano l’1-2 negato per uno strepitoso intervento di Berisha, spunta un contropiede dell’Empoli culminato con Destro che a tu per tu con Terracciano manda di pochissimo a lato.

Pochi istanti dopo il triplice fischio finale, seguito dal boato del settore ospiti: festeggiano gli oltre mille tifosi empolesi, per una vittoria che potrebbe far svoltare in modo significativo una stagione iniziata tra mille difficoltà.

In alto un piccolo spicchio di luna compare tra due nuvole che promettono pioggia: saranno gocce di gioia, stasera ha riaperto il “Luna Park” Empoli.

Fonte: gabrieleguastella.it

L’esultanza dell’Empoli per il momentaneo 0-1 azzurro (Credit Ph EFC 1920)

Serie C: nei posticipi cade la Carrarese, vince l’Arezzo

Luci e ombre per le due toscane in campo nei due posticipi del lunedì della 9^ giornata nel girone B di Serie C. Il Sestri Levante ha battuto 1-0 la Carrarese: a decidere l’incontro la rete di Forte al minuto 36, nel finale espulso per i marmiferi Coppolaro per un fallo di reazione. Vince invece l’Arezzo che batte 3-1 la Spal: amaranto avanti nel primo tempo con Gucci ed Eklu, poi nella ripresa i ferraresi la riaprono con Fiordaliso, ma ancora Gucci chiude definitivamente i conti.

Serie B, nel posticipo Palermo-Spezia 2-2

Nel posticipo del lunedì in Serie B finisce 2-2 fra Palermo e Spezia. La squadra di Alvini passa nel primo tempo con Reca e raddoppia nella ripresa con Pio Esposito. Poi Mancuso riapre subito la gara, prima dell’incredibile finale: l’arbitro prima assegna un calcio di rigore per un fallo di Bertola su Soleri, poi con l’ausilio del VAR cambia idea: calcio di punizione dal limite e cartellino rosso per il centrale. Sul pallone va Stulac che fredda Dragowski e chiude sul 2-2.

Serie A, nel posticipo pareggio 1-1 tra Udinese e Lecce

Nel primo posticipo di Serie A di lunedì 23 ottobre finisce 1-1 tra Udinese e Lecce. Un punto per parte: succede tutto nel secondo tempo con rete di Thauvin per i bianconeri e di Piccoli per i giallorossi.

Mentre pota una pianta, tocca con il decespugliatore i cavi elettrici: 48enne folgorato in giardino

Momenti di paura nella mattinata di sabato scorso, 21 ottobre, a Pian di Rocca, Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto.

Un uomo di 48 anni è rimasto seriamente ferito dopo che il decespugliatore che stava usando per potare un ulivo ha toccato i cavi della linea elettrica.
L’uomo si è accasciato sui rami della pianta: in suo soccorso è intervenuto il vicino di casa, richiamato dalle urla della zia del 48enne che al momento dell’incidente si trovava in giardino con lui. Come racconta la stampa locale, il vicino è salito sulla pianta per recuperare il 48enne e, in attesa del personale sanitario, gli ha praticato il massaggio cardiaco.

Poi sul posto è giunto il 118 con l’elicottero Pegaso che ha provveduto a trasportare l’uomo in ospedale dove si trova ricoverato al Misericordia di Grosseto in terapia intensiva. L’uomo ha riportato anche ustioni alle mani. (fotografia di repertorio)

Madame, sold out al Forum e nuova data a Milano!

Concerto “sold out” sabato sera al Forum per Madame.

Alla sua “prima” al Forum la giovane artista vicentina ha conquistato il pubblico che ha ballato e cantato con lei dalla prima all’ultima canzone. Un concerto potente ma anche intimo che ha visto Madame alternarsi su due palchi accompagnata da un corpo di ballo

Uno spettacolo al quale hanno partecipato invitati speciali come Fabri Fibra, con cui ha cantato “Caos” e “Il  Mio Amico” e Blanco, con cui ha duettato in “Tutti Muoiono”.

Il concerto milanese, una sorta di data zero, ha aperto il tour teatrale che partirà da Grosseto il 3 novembre e la porterà in giro per l’Italia fino al 16 dicembre con l’ultimo live a Napoli. Alle date del tour è stata aggiunta in queste ore quella del 4 dicembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano.

Il tour di Madame nel dettaglio:

3 NOVEMBRE al TEATRO MODERNO di GROSSETO

5 NOVEMBRE all’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA di ROMA

8 NOVEMBRE al TEATRO TEAM di BARI

10 NOVEMBRE al TEATRO METROPOLITAN di CATANIA

21 NOVEMBRE al TEATRO DIS_PLAY di BRESCIA

23 NOVEMBRE al TEATRO EUROPAUDITORIUM di BOLOGNA

25 NOVEMBRE al TEATRO CARLO FELICE di GENOVA

27 NOVEMBRE al TEATRO COLOSSEO di TORINO

30 NOVEMBRE al TEATRO VERDI di FIRENZE

2 DICEMBRE al TEATRO ARISTON di SANREMO (IM)

4 DICEMBRE al TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI di MILANO (NUOVA DATA)

6 DICEMBRE al TEATRO ROMOLO VALLI di REGGIO EMILIA

8 DICEMBRE al GRAN TEATRO GEOX di PADOVA

16 DICEMBRE al PALAPARTENOPE di NAPOLI

Assegnati i diritti televisivi della serie A per il quinquennio 2024-2029

In queste ore sono stati assegnati i diritti televisivi della serie A per il quinquennio 2024-2029. Con 17 voti a favore dei broadcaster (Napoli astenuto al momento del voto, Salernitana e Cagliari contrari) continueremo a vedere il campionato su Dazn, che si assicura i diritti di tutte e dieci le partite, e su Sky che continuerà a trasmettere in co-esclusiva tre partite (con maggiori big match rispetto al bando attuale).

È di 700 milioni l’offerta di Dazn e 200 quella di Sky. I 900 milioni di base fissa sono però migliorabili grazie al meccanismo del revenue sharing garantito da Dazn: in pratica oltre la soglia dei 750 milioni di fatturato, il 50% del ricavato eccedente verrà diviso fra la ott e la Lega. Nella peggiore delle ipotesi sarebbero 60 i milioni che entrerebbero nelle casse dei club. Inoltre saranno le tv a coprire i 40 milioni di costi tecnici necessari per la produzione delle partite.

Negramaro negli stadi nel 2024: le date!

A sei anni di distanza dal loro ultimo tour i Negramaro hanno annunciato il loro ritorno negli stadi nell’estate del 2024: il 15 giugno allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli e il 22 giugno allo stadio San Siro a Milano: “Torniamo negli stadi dopo 6 anni per raccontare un nuovo capitolo della nostra storia, insieme, con musica nuova all’orizzonte“.
La prevendita dei biglietti per i concerti è aperta dalle 16 di oggi in esclusiva per gli iscritti al fan club “Lu Forum” mentre la prevendita generale partirà dalle 16 di domani, martedì 24 ottobre, su TicketOne.

Il loro ultimo singolo, pubblicato un mese fa, s’intitola “Fino al giorno nuovo” ed è in duetto con Fabri Fibra, una collaborazione “pensata” già dieci anni fa che si è realizzata solo adesso.

Le novità che riguardano la band salentina non finiscono qui: il 6,7 e 8 novembre prossimi arriverà nelle sale cinematografiche italiane “Negramaro Back Home”, il film-concerto che racconta l’evento a Galatina, il 12 agosto scorso presso l’aeroporto della città pugliese, per celebrare vent’anni di musica insieme.

Madonna: “È un miracolo che io sia qui adesso”

Continua il tour europeo di Madonna, passate le date di Londra è il turno del Belgio, dove la star ha colto l’occasione per raccontarsi in tutta sincerità propri fan. Durante il concerto del 21 ottobre del “Celebration Tour”, la cantante ha voluto parlare del momento difficile vissuto a giugno, quando per un’infezione ha rischiato la vita ed è stata costretta a rimandare il tour.

“Meno di quattro mesi fa mi trovavo in un letto d’ospedale: ero priva di sensi e la gente pensava che avrei potuto non farcela.”, ha detto al pubblico allo Sportpaleis di Merksem. “Il fatto che sia qui a raccontarvelo è un c…o di miracolo. Mia madre, che Dio la benedica, deve aver vegliato su di me. Mi ha detto: Ragazza, non è anche venuto il tuo momento”, ha raccontato.

Madonna ha aggiunto: “Ho avuto questo strano pensiero. All’improvviso ho provato compassione per mia madre, non per il fatto che sia morta, ma per quanto sola deve essersi sentita mentre era in ospedale, sapendo che non sarebbe sopravvissuta”. Non è la prima volta che Madonna parla della madre Louise Fortin, morta di tumore al seno quando lei aveva solo cinque anni.

“A me è stata data un’altra possibilità, quindi ne sono molto grata. Devo dirvi che in questo momento non mi sento molto bene, ma non posso lamentarmi, perché sono viva. Grazie a Dio per i miei figli e per tutto il vostro amore e sostegno”, ha concluso commossa.

(foto: pagina Instagram di Madonna)

Partorisce a bordo dell’elicottero del 118: mamma e neonato stanno bene

Una donna ha partorito nella notte tra mercoledì 18 e ieri, giovedì 19 giugno, a bordo dell’elisoccorso, mentre veniva trasportata da Vidiciatico, frazione di...