Morte di Liliana Resinovich: il gip del Tribunale di Trieste, Luigi Dainotti, ha disposto in 25 punti nuove indagini, approfondimenti e consulenze in merito al caso della donna scomparsa da casa il 14 dicembre 2021 e il cui corpo senza vita รจ stato ritrovato poco distante da casa, nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico cittadino, il 5 gennaio successivo.
Le indagini proseguiranno con lโipotesi di omicidio volontario.
Liliana Resinovich รจ stata rivenuta con la testa avvolta in due sacchetti di plastica e il corpo chiuso in due sacchi, infilati uno dall’alto e l’altro basso.
La Procura aveva avanzato la richiesta di archiviazione alla quale i familiari della donna si erano opposti, chiedendo il proseguimento delle indagini. (fotografia da Facebook)
Tragedia sul lavoro nella mattinata di oggi, martedรฌ 13 giugno, intorno alle 10.30.
Un operaio di 60 anni, che stava lavorando in un cantiere dove si stavano effettuando opere di asfaltatura, รจ deceduto dopo essere stato travolto da un camion: come riportato dalla stampa locale, รจ accaduto sullโautostrada A4, Venezia-Milano, tra Brescia e Desenzano del Garda, all’altezza del cantiere Tav di Lonato.
Per il 60enne, residente nel Padovano, non cโรจ stato nulla da fare, lโuomo รจ morto sul colpo: il personale sanitario giunto sul posto con ambulanza, automedica ed elicottero, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e gli Agenti della Polizia Stradale che dovranno ricostruire lโesatta dinamica dellโaccaduto. (fotografia di repertorio)
Sul migliaio di frane innescatesi in Romagna interviene Paride Antolini, presidente dellโOrdine Geologi dellโEmilia Romagna. E sulle mancata cura del territorio รจ lapidario: โil pubblico ha le sue colpe perchรจ in questi anni ha dormito ma il privato deve assumersi le proprie: ambedue sono colpevoli di una non sempre corretta gestione del territorio. Io non assolvo nessuno, categorie professionali incluse. In questi anni tutti avremmo dovuto essere maggiormente vigili e attentiโ.
Un migliaio. Eโ questo il numero, perlomeno quello ufficiale e registrato sul sito della Regione Emilia Romagna, delle frane provocate dalla straordinaria ondata di maltempo che si รจ abbattuta sulla Romagna ma in realtร spiega Paride Antolini, presidente dellโOrdine Geologi dellโEmilia Romagna, โsono molte di piรน. Ve ne sono di certo altre che non sono state censite perchรฉ non ancora individuate e altre che non lo saranno mai poichรฉ innescatesi in zone particolarmente impervie e dunque lontane da strade e centri abitatiโ.
Per Antolini, il disastro in termini di dissesto che si รจ creato, esige risposte โceleri, perchรฉ รจ in estate che occorre approntare i lavori e far fronte allโemergenza poichรฉ con lโarrivo dellโautunno e delle piogge non sarร piรน possibile farlo. Le decisioni devono essere prese ora. Non cโรจ tempo da perdere. Eโ inaccettabile che non sia ancora stato individuato un commissario per la ricostruzione e si vada tanto a rilento. Io sono molto preoccupato: ci sono collegamenti stradali distrutti, gente di montagna, spesso di una certa etร , fuori casa, che deve confrontarsi con spese potenzialmente enormi e alle prese col piรน grande dei dilemmi, ovvero se restare o andarsene. Serve il coraggio, a livello istituzionale, di dire se alcune situazioni sono recuperabili o se il loro ripristino รจ troppo costoso. Sono tanti i lavori da fare prima di settembre e il rischio รจ che nel frattempo, quando splende il sole e si va tutti in vacanza, la Romagna passi in secondo piano e si cominci a dimenticare quanto accadutoโ.
Dottor Antolini, quali sono le cause che concorrono maggiormente alla formazione di movimenti franosi? E quanto incide la mano dellโuomo? โLe frane si innescano sempre per la presenza di acqua ecco perchรจ in montagna per prevenire i movimenti franosi si devono fare fossi che regimano le acque, nelle aree agricole cosรฌ come nelle stradine di campagna. Allontanare le acque dai versanti รจ la prima azione da compiere ma queste operazioni, soprattuto in ambito agricolo, negli ultimi anni sono state decisamente trascurate. Inoltre, per impiantare un frutteto o una vigna in collina o in montagna, ad esempio, si scava in profonditร per creare un terreno idoneo alla piantumazione ma รจ chiaro che, attivitร di questo tipo, eseguite su un pendio, predispongono alle frane. Non dimentichiamo poi che il nostro Appennino รจ giovane: da una parte vi sono i terremoti che tendono a innalzarlo, a creare rilievi naturali e dallโaltro vi sono agenti atmosferici, come le erosioni e le stesse frane, che tendono a demolirlo. Le frane rientrano tra gli elementi di un processo naturale che perรฒ, alle volte, รจ facilitato dallโuomo. Ogni cosa che lโuomo costruisce comporta infatti un disequilibrio: questo non significa che non si debba realizzare alcunchรฉ in montagna ma occorre farlo con metodo scientifico e consci dei rischi a cui si puรฒ andare incontro. Se alla fragilitร intrinseca del nostro Appennino aggiungiamo il fatto che la quantitร di pioggia caduta in Romagna, in modo cosรฌ diffuso, รจ stata del tutto eccezionale, allora il disastro รจ assicurato, dโaltronde basta molto meno per farci andare in emergenzaโ.
Le frane si possono arrestare? โDipende, tra le discriminanti vi รจ certamente la loro dimensione, ma esistono interventi tesi a stabilizzarle. Alcune invece sono talmente grandi che possono solo essere rallentate, mitigate. In Emilia ad esempio, sullโAppennino, ci sono grosse frane che in passato si muovevano di qualche decimetro allโanno e ora, dopo vari interventi, di qualche centimetro: in questo modo il paese e le strade che vi sorgono sopra riescono a coesistere perchรฉ il movimento รจ molto lento. Diciamo che si interviene quando un movimento franoso investe un campo agricolo o qualora minacci delle abitazioni o la rete viaria; se si innesca in mezzo a un monte senza arrecare danni, non si fa nullaโ.
Il nostro รจ un paese fragile dal punto di vista idrogeologico e la nostra regione non fa certo eccezione. Scontiamo errori dal passato? โCerto, sarebbe servita una maggiore attenzione al territorio, a partire dalla cura dei fossi in montagna, per cercare di portare via lโacqua. Purtroppo nel nostro Paese quando non succede nulla, si tende a sottovalutare i rischi, a dimenticarsene. Se una strada a mezzacosta su una scarpata ha qualche problemino, spesso non si interviene, si rimandaโฆ fino a quando la strada va giรน. In campagna fare i fossi e manutenerli costa, comporta tempo e allora anche in quel caso fino a quando va tutto bene, si fa finta di nulla e non si agisceโ.
Oltre a correre ai ripari di fronte alle emergenze, cosa dovrebbero fare le istituzioni per cercare sistematicamente di tenere in sicurezza le zone pre appenniniche e appenniniche attraverso una manutenzione costante? โLe faccio un esempio a mio parere emblematico: nel cesenate, dove รจ stato approntato un regolamento per la gestione e la cura dei terreni agricoli in montagna, la sua applicazione ha sempre incontrato enormi resistenze e difficoltร . Laddove venivano riscontrate delle mancanze si aprivano infatti contenziosi su contenziosi tra pubblico e privato. E, ancora, quando si annuncia di voler realizzare delle casse di espansione, arrivano le associazioni o i comitati a protestareโฆ Insomma il pubblico ha le sue colpe perchรจ in questi anni ha dormito ma il privato deve assumersi le proprie: ambedue sono colpevoli di una non sempre corretta gestione del territorio. Io non assolvo nessuno, categorie professionali incluse. In questi anni tutti avremmo dovuto essere maggiormente vigili e attentiโ.
Eโ troppo tardi o qualcosa si puรฒ ancora fare per evitare lo spopolamento dei piccoli borghi montani? โCi sono singole abitazioni rimaste completamente isolate a causa del crollo delle strade per il cui ripristino occorrerebbe una quantitร insostenibile di denaro. In caso di frazioni e borghi invece uno sforzo deve essere compiuto magari trovando delle alternative per variare la viabilitร . La tecnologia corre in nostro aiuto ma ad oggi non abbiamo ancora idea di quanto costerร rimettere in sicurezza la Romagna. Non vorrei che tra dieci anni fossimo ancora qui a discutere dei fondi da destinareโฆ Ciรฒ che รจ accaduto รจ molto peggio di un terremoto: a fronte di una casa crollata quantificare il danno รจ semplice, con le frane non funziona cosรฌ. A breve capiremo cosa dobbiamo fare per lโemergenza poi perรฒ sul piatto cโรจ tutto il resto. La ricostruzione durerร anniโ.
Cโรจ una Regione a cui guarda con ammirazione in fatto di gestione del territorio? โNon ne salvo nessuna, nemmeno Trentino e Val dโAosta: noi edifichiamo le nostre colline di argilla ma loro stanno aggredendo le vette piรน alte con impianti sciistici e costruzioni in calcestruzzoโ.
Costruire una casa in montagna comporta dei rischiโฆ โOggi la tecnologia consente di edificare una casa salda, ma una volta impiantata occorre spendere denaro per consolidare il contesto e purtroppo questo non sempre avviene. E allora mi domando che senso ha investire in una casa di per sรฉ sicura ma issata su un terreno in movimento? Che senso ha una casa salda in un panorama di frane? Lโuomo fa bene a ricordare ciรฒ che puรฒ accadere. I rischiโ.
Tanti hanno abbandonato la montagna nel corso del tempo, questo รจ un bene dal punto di vista ambientale?
โLโabbandono delle montagne e la dismissione di tante aree coltivate ha favorito lo sviluppo dei boschi. La mancata cura dei terreni agricoli comporta alcune criticitร nelle fasi iniziali ma poi la natura si riprende il suo spazio e questo รจ assolutamente positivo. Il bosco trattiene le acque cosรฌ come i cespugli in prossimitร dei fossiโฆ tutta quellโacqua trattenuta infatti evita di scendere a valle creando i problemi che oggi sono sotto agli occhi di tuttiโ.
Attimi di apprensione nella mattinata di oggi, martedรฌ 13 giugno, intorno alle 9.00, a seguito di un incidente che ha visto un camion cisterna pieno di Gpl ribaltarsi proprio accanto alle abitazioni. Eโ accaduto a La Briglia, frazione di Vaiano, in provincia di Prato.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Prato, distaccamento di Montemurlo, che hanno provveduto a mettere in sicurezza lโarea: si รจ resa necessaria la chiusura della strada alla circolazione in entrambi i sensi di marcia. Eโ stato inoltre attivato il nucleo NBCR del Comando di Firenze.
Nessuna perdita nella cisterna, come hanno avuto modo di verificare i tecnici, in base a quanto riportato da La Nazione. Fortunatamente non si registrano persone ferite.
AGGIORNAMENTO: poco prima delle 14.00 sono iniziate le operazioni di travaso, effettuate dal nucleo specializzato, proveniente dal comando dei Vigili del Fuoco di Venezia. Trenta famiglie, residenti dell’area dove รจ avvenuto l’incidente e il ribaltamento della cisterna, sono state allontanate dalle proprie abitazioni a scopo cautelativo.
Della piccola Cata non si hanno notizie da sabato pomeriggio, quando le telecamere di sicurezza lโhanno ripresa per lโultima volta allโingresso del palazzo occupato in cui vive con la madre a Firenze. Una volta rientrata, della piccola si sono perse completamente le tracce. A dare la notizia della scomparsa รจ stata proprio la mamma che, una volta tornata dal lavoro, non ha piรน trovato la bambina.
A distanza di alcuni giorni dalla scomparsa, non ci sono ancora piste e i genitori di Cata sono disperati: ieri sera intorno alle 20 la mamma ha ingerito della candeggina e, grazie agli immediati soccorsi, รจ stata trasportata in tempo in ospedale. Sempre nella serata di ieri, il padre di Cata, detenuto in carcere, ha tentato per due volte di togliersi la vita.
Nel frattempo, gli agenti stanno passando al setaccio ogni parco e fiume della zona, anche mediante lโutilizzo di droni e sommozzatori, ma di Cata ancora nessuna traccia.
La Procura di Firenze intanto ha chiuso il piano provinciale per le persone scomparse. La pista preponderante รจ infatti quella del rapimento. Si indaga per sequestro di persona.
Da Bologna รจ arrivata una segnalazione che รจ attualmente al vaglio degli inquirenti: lโavvistamento risale a sabato sera, la bambina sarebbe stata vista su un autobus della cittร da una donna che ieri ha contattato la Polizia.
Padre e figlio sono morti in una cantina per le esalazioni del vino. Eโ accaduto nella serata di ieri, lunedรฌ 12 giugno, a Gioia del Colle, in provincia di Bari.
Secondo le prime ricostruzioni, come riportato dalla stampa locale, il figlio, Filippo Colapinto, 47 anni, stava pulendo la cisterna quando ci sarebbe caduto dentro, forse stordito dalle esalazioni. Nel tentativo di salvare il figlio, la stessa sorte รจ toccata al padre, Giovanni che di anni ne aveva 81.
A uccidere entrambi sarebbero state proprio le esalazioni: nella cisterna, secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, era presente circa un litro di vino.
I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei pompieri, molto complesse le operazioni di soccorso.
L’incidente รจ avvenuto nella Cantina storica del cardinale, in via De Nicola, poco fuori il centro cittร . Sul posto, oltre a Vigili del Fuoco e Carabinieri, sono giunti anche il pm di turno Lanfranco Marazia della Procura di Bari e il medico legale Francesco Vinci. (fotografia di repertorio)
Al Mugello non si dorme e dopo lโimmancabile invasione di pista… si balla sotto il podio, con “Pecco” disc jockey dโeccezione alla console, a sparare decibel, che entusiasmano il pubblico. Week-end perfetto per il campione del mondo MotoGP, non si รจ accontentato di vincere, ha stravinto: pole, record della pista, sprint race e gara lunga. Il Magico Mugello ha alimentato la “Leggenda Vale”, consacrerร un altro campionissimo? E Per la prima storica volta, la Ducati ha conquista le quattro posizioni di vertice nella classe regina. Contentissima anche lโ organizzazione: dopo il flop post- pandemia, 77.921 presenti certificati domenica, per un totale di 135.670 nella tre giorni.
Ducati festeggia Pecco
Dallโinviato Gigi Ravaglia.
Nel Gran Premio dโItalia, Andrea Dovizioso รจ entrato nella Hall Of Fame della Moto GP, 36ยฐ “LEGGEND”, della storia motociclistica e il Presidente Dorna Carmelo Ezpeleta non ha lesinato i complimenti “Ho un ricordo speciale di Andrea โ ha detto โ Lโho conosciuto quando ha vinto nelle 125 al Sachsenring, mi sono congratulato con lui e nei suoi occhi ho visto grandi motivazioni, voglia di crescere, che ha poi confermato in 250 e in top class, dove ha fatto gare incredibili e sfiorato il titolo mondiale”.
Dovizioso nominato ”Leggend” al Mugello da Ezpeleta.
Andrea Dovizioso al microfono di Gigi Ravaglia:
E proprio il “Dovi”, gestirร il nuovo Centro Tecnico dedicato al fuoristrada, al “Coralli” di Faenza, presentato nellโhospitality della FMI. Non รจ mancato lโimportante momento istituzionale domenica, con il Presidente della federazione ad accompagnare il Ministro dello sport e dei Giovani Andrea Abodi, nelle diverse attivitร programmate, a cominciare dal meeting di benvenuto con il Ceo di Dorna Sport, Carmelo Ezpeleta, per proseguire con la visita dei box Aprilia, Ducati e degli altri team italiani, tra cui Fantic, Gresini e Pramac. Fino allโarrivo in griglia di partenza MotoGP, con lo spettacolo delle Frecce Tricolori in volo sopra il circuito toscano. Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Sono onorato di aver avuto la presenza del Ministro Abodi nel contesto del Gran Premio dโItalia, in un fine settimana dove, come FMI, abbiamo ospitato Senatori e Deputati, a testimonianza del continuo dialogo e della condivisione di intenti che portiamo avanti con le istituzioni. Ancor piรน bello รจ stato averli avuti come ospiti in un fine settimana trionfale per i nostri colori, grazie alla doppietta di Pecco e della Ducati”.
Il Ministro dello sport Giovanni Andrea Abodi e il Presidente FIM Giovanni Copioli
Sprint Race.
Nella gara corta, nessuno amministra; lโeccesso di aggressivitร al primo giro, costa cara ad Alex Marquez contatto alla San Donato con Binder, penalizzato con un long lap e paga dazio anche Rins (frattura di tibia e perone, allโOspedale Careggi di Firenze, gli hanno applicato un fissatore esterno, per stabilizzare la gamba destra). Una fastidiosa pioggerellina, consiglia alla calma e Martin ne approfitta per passare al comando; ma la Desmosedici con il numero uno sul cupolino, poco o niente concede e rischia solo nel finale, per lโentusiasmante rimonta dellโamico-avversario Marco Bezzecchi. Pur dolorante al polso, Luca Marini completa la top five con Zarco, sesto Miller, seguito da Marc Marquez, piรน bravo a traino nel giro secco della qualifica. Con lโaiuto del fisioterapista e dellโantidolorifico, ottiene punti anche Enea Bastianini, rientrante da un lungo infortunio.
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Bezzecchi in griglia di Partenza.
Bezzecchi con Vale in pista.
Marco Bezzecchi al microfono di Gigi Ravaglia:
Moto E Gara 1.
Si veste di azzurro nazionale il podio di gara 1 dellโelettrico. Scattato dalla pole, Ferrari รจ primo anche nel traffico della prima curva e presto recupera anche Mantovani. Sorpassi, sportellate, non si risparmiano niente i battistrada; il Romagnolo di Migliarino Andrea Mantovani, che corre anche il Mondiale Supersport con il Team Evan Bross, sprinta al traguardo sulla Ducati Felo Gresini di Matteo e la Moto E ha un nuovo Race Winner. Terzo Casadei, poi Garzo, Krummenache, Granado, Manfredi e Zannoni.
Le Frecce Tricolori
Moto E Gara 2.
Annunciata, la pioggia puntualmente arriva poco prima della partenza e aumentano le problematiche delle Moto silenziose. Pons, Finello, Mantovani e al penultimo giro, cade anche Casadei e la bandiera rossa, consiglia lo stop anticipato, con il portacolori del Team LCR Cecchinello Granado al comando, davanti a Manfredi e Ferrari, che sapientemente preserva il “gruzzolo” Mondiale.
Matteo Ferrari # 11 “La gara di casa รจ sempre molto emozionante e avrei preferito vincerne almeno una โ confessa Matteo โ ma oggi abbiamo portato a casa il massimo possibile, soprattutto in gara 2, con condizioni difficili. Non abbiamo troppe informazioni di questa moto sul bagnato, nonostante i test di Jerez, siano andati molto bene. Abbiamo ancora due gare importanti in questo mese, dobbiamo fare bene e pensare al campionato”.
Matteo Ferrari doppio podio al Mugello nella Moto E.
Gara MotoGP.
Sa rendere normale anche lโimpresa. Aiutato dalla stampella, per la fratturina alla caviglia rimediata nel precedente GP, prima banchetta al tavolo degli amici del fan club con gli hot dog preparati allโ istante al barbecue (scenetta suggerita dal “Dottor” Rossi?, che รจ venuto a festeggiare con i Ragazzi della Riders Academy e il Team VR46 la vittoria con la BMW nellโendurance di Le Mans e velocemente รจ partito, per vedere in tranquillitร la finale di coppa della sua Inter), poi veste il tricolore e partecipa alla grande festa Ducati. Il pubblico โGiallo 46โ si รจ tinto di Rosso e spettacolo nello spettacolo, ha invaso la pista “Mi ha dato grandi motivazioni e unโenergia incredibile giร ieri – ha detto a caldo โ cantando spontaneamente lโinno Nazionale”. Pronti via e… ci vediamo sul podio.
Pecco festeggia con il tricolore.
Pecco Bagnaia commenta il weekend perfetto al microfono di Gigi Ravaglia:
Ha rischiato una gommatura diversa e solo la Ducati Pramac di Jorge Martin ha cercato di impensierirlo. Maestro nel gestire la Pirelli consumata, Johann Zarco ha superato nel finale Luca Marini, che ha lottato stoicamente anche con il dolore al polso infortunato. “Maro” si รจ anche inventato il podio per la medaglia di legno “Mi รจ venuto istintivo, ho preso il posto di chi sventola la bandiera a scacchi, per ringraziare di tanto calore”.
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Luca Marini in griglia
Luca Marini in corsa
Luca Marini al microfono di Gigi Ravaglia:
Stellare sabato, anonimo 8ยฐ domenica; il motivo lo spiega lo stesso Bez“Non avevo feeling sul davanti e dobbiamo capire cosa รจ successo, perchรฉ la moto รจ la stessa di ieri e non abbiamo fatto modifiche. Anche in battaglia, mi avvicinavo molto a Jack e Aleix ma poi perdevo il contatto. Mi dispiace, anche per il pubblico, ci hanno sostenuto tutto il weekend e forse oggi speravano in qualcosa di diverso da me. ร molto strano quello che รจ successo, ma possiamo rifarci subito al Sachsenring e voltare pagina”.
Al rientro dal lungo infortunio di Portimao, anche Enea Bastianini ha vinto il dolore e bravamente ha concluso a punti entrambe le prime gare dello sfortunatissimo 2023.
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Enea Bastianini
Enea Bastianini al box.
Enea Bastianini al microfono di Gigi Ravaglia:
Marc Marquez รจ in rotta di collisione con Honda, le migliorie tardano ad arrivare, rischia oltre il dovuto e si stende al sesto giro alla Bucine; crash anche alla Luco-Poggio del fratello Alex, quando era in zona podio al nono giro. Per ospitalitร ed allegria nellโimmancabile festa del sabato sera, il Gresini Racing non teme comunque confronti.
Pedro “Meraviglia” Acosta, si esalta sui saliscendi del Mugello, Toni Arbolino รจ ottimo secondo e si consola con la leaderseep mondiale, quinto celestino Vietti in rimonta, sopravanza Alonso Lopez, che fa piรน danni della tempesta con i frutti maturi. Subito manda per le terre lโincolpevole Sam Lowes, sbaglia e deve ripetere il longlappenalty. Dixon รจ terzo, davanti a Canet e Filip Sala con targa Gresini, sente il piacevole odore del podio, ma patisce il degrado dellโanteriore e chiude 7ยฐ. Copertina di chiusura per Mattia “Nostro” Pasini; una gomma diffettosa in Q2 lo relega in 18ยฐ piazza alla partenza, si fa largo nel traffico indisciplinato e rimonta sette posizioni. “Senza la carenata di Garcia, lโ 8ยฐ posto era alla portata โ il commento del Riccionese โ poi ho perso concentrazione, ma mi sono divertito a sorpassare allโ Arrabbiata”.
Podio Moto 2 Pedro Acosta festeggia.
Pedro Acosta al microfono di Gigi Ravaglia:
Classifica Mondiale: Arbolino punti 119, Acosta 99, Lopez 71, Salac 69, Canet 65, Vietti 39, Foggia 7, Pasini 5.
Moto 3.
La volatona finale premia Holgado, furbo e bravo a sfruttare la scia di Oncu, poi Sasaky, Alonso e Masia nellโordine. Riccardino Rossi รจ 8ยฐ, primo degli Italiani e 9ยฐ Nepa; ci mette tanto di suo Andrea Migno, ma il mezzo non รจ competitivo ed esce dalla zona punti, 17ยฐ Fenati. Forse รจ bene investire sulle giovani promesse, per non rischiare un futuro incolore!!!
Un terribile incidente stradale รจ accaduto nella notte tra ieri e oggi, martedรฌ 13 giugno, intorno alle 2.00, sulla Nuova Pedemontana, tra i Comuni di Castelfranco e Savignano sul Panaro, nel Modenese.
Allโaltezza delle ceramiche Pastorelli, due vetture si sono scontrate frontalmente, per cause ancora in corso di accertamento. Una di queste, a seguito del violento impatto, ha preso fuoco e le due persone a bordo, un uomo e una donna di cui non sono ancora state rese note le generalitร , sono decedute. Lโaltra auto si รจ capottata, uscendo di strada: il conducente, un ragazzo di 27 anni, รจ stato trasportato dโurgenza allโOspedale Maggiore di Bologna con lโelicottero, non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco con squadre di Vignola, Sassuolo e Bazzano e i Carabinieri.
AGGIORNAMENTO: le due vittime avevano 25 anni e si chiamavano Lara Zanni, di Baiso, nel Reggiano, e Stefano Papotto di Formigine (Modena). I due ragazzi convivevano a Sassuolo.
“Non รจ facile trovare le parole giuste in questo momento. Siamo qui a dover fare i conti con una dura realtร che nessuno di noi avrebbe voluto affrontare.Siamo profondamente delusi e arrabbiati per non esser riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e ancor di piรน per le lacrime dei nostri tifosi, che hanno sempre dimostrato di essere un pubblico da Serie A in queste tre storiche stagioni passate nellโรฉlite del calcio italiano.In tre anni abbiamo ben compreso cosa significa il calcio nel Golfo dei Poeti. Quello tra squadra e popolo spezzino รจ un connubio che dura da ben 117 anni, oltre un secolo di battaglie sportive in cui lo Spezia Calcio ha sempre saputo rialzarsi dopo ogni frenata e anche questa volta lo farร con orgoglio, coraggio e quella fiera identitร che ha consentito alle Aquile di arrivare a vincere contro club storici, successi che per generazioni di tifosi aquilotti avevano rappresentato soltanto un sogno. In questa stagione gli sforzi profusi non sono stati sufficienti e i prossimi giorni saranno necessari per analizzare il campionato appena concluso, capire cosa non ha funzionato e tracciare una linea da seguire per ripartire, mettendo il bene dello Spezia Calcio davanti a tutto.Un doveroso ringraziamento va ai nostri tifosi per il loro appassionato sostegno dimostrato lungo tutta la stagione ed รจ proprio dalla loro energia che dovremo ripartire per rialzarci immediatamente.Oggi non รจ il momento di aggiungere ulteriori parole, bensรฌ di riflettere e metabolizzare quanto accaduto”.
E’ uscito sulle piattaforme digitali di streaming “Per sempre ci sarรฒ”, brano portante della colonna sonora di “Elemental”, il nuovo film Disney Pixar. La canzone originale รจ stata interpretata e incisa da Mr. Rain per la versione italiana del film, che arriverร nelle sale il prossimo 21 giugno.
La colonna sonora originale del film รจ stata composta da Thomas Newman, giร conosciuto dai fan della Disney per le musiche di “Alla ricerca di Nemo”, “Wall E” e “Alla ricerca di Dory”. La soundtrack completa arriverร nei negozi e in digitale il 16 giugno.
Diretto da Peter Sohn, “Elemental” racconta lo straordinario viaggio ad Element City, la cittร in cui vivono gli elementi: fuoco, acqua, terra e aria. Ember, la ragazza di fuoco protagonista della storia, incontrerร Wade, il ragazzo di acqua, e deciderร di seguirlo scoprendo che non sono tanto diversi.
Con questo nuovo progetto continua il successo di Mr. Rain, tra i grandi protagonisti del Festival di Sanremo 2023 con “Supereroi”, che ora potete sentire in radio con “La fine del mondo”, brano realizzato insieme a Sangiovanni.
Morte di Liliana Resinovich: il gip del Tribunale di Trieste, Luigi Dainotti, ha disposto in 25 punti nuove indagini, approfondimenti e consulenze in merito al caso della donna scomparsa da casa il 14 dicembre 2021 e il cui corpo senza vita รจ stato ritrovato poco distante da casa, nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico cittadino, il 5 gennaio successivo.
Le indagini proseguiranno con lโipotesi di omicidio volontario.
Liliana Resinovich รจ stata rivenuta con la testa avvolta in due sacchetti di plastica e il corpo chiuso in due sacchi, infilati uno dall’alto e l’altro basso.
La Procura aveva avanzato la richiesta di archiviazione alla quale i familiari della donna si erano opposti, chiedendo il proseguimento delle indagini. (fotografia da Facebook)
Tragedia sul lavoro nella mattinata di oggi, martedรฌ 13 giugno, intorno alle 10.30.
Un operaio di 60 anni, che stava lavorando in un cantiere dove si stavano effettuando opere di asfaltatura, รจ deceduto dopo essere stato travolto da un camion: come riportato dalla stampa locale, รจ accaduto sullโautostrada A4, Venezia-Milano, tra Brescia e Desenzano del Garda, all’altezza del cantiere Tav di Lonato.
Per il 60enne, residente nel Padovano, non cโรจ stato nulla da fare, lโuomo รจ morto sul colpo: il personale sanitario giunto sul posto con ambulanza, automedica ed elicottero, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e gli Agenti della Polizia Stradale che dovranno ricostruire lโesatta dinamica dellโaccaduto. (fotografia di repertorio)
Sul migliaio di frane innescatesi in Romagna interviene Paride Antolini, presidente dellโOrdine Geologi dellโEmilia Romagna. E sulle mancata cura del territorio รจ lapidario: โil pubblico ha le sue colpe perchรจ in questi anni ha dormito ma il privato deve assumersi le proprie: ambedue sono colpevoli di una non sempre corretta gestione del territorio. Io non assolvo nessuno, categorie professionali incluse. In questi anni tutti avremmo dovuto essere maggiormente vigili e attentiโ.
Un migliaio. Eโ questo il numero, perlomeno quello ufficiale e registrato sul sito della Regione Emilia Romagna, delle frane provocate dalla straordinaria ondata di maltempo che si รจ abbattuta sulla Romagna ma in realtร spiega Paride Antolini, presidente dellโOrdine Geologi dellโEmilia Romagna, โsono molte di piรน. Ve ne sono di certo altre che non sono state censite perchรฉ non ancora individuate e altre che non lo saranno mai poichรฉ innescatesi in zone particolarmente impervie e dunque lontane da strade e centri abitatiโ.
Per Antolini, il disastro in termini di dissesto che si รจ creato, esige risposte โceleri, perchรฉ รจ in estate che occorre approntare i lavori e far fronte allโemergenza poichรฉ con lโarrivo dellโautunno e delle piogge non sarร piรน possibile farlo. Le decisioni devono essere prese ora. Non cโรจ tempo da perdere. Eโ inaccettabile che non sia ancora stato individuato un commissario per la ricostruzione e si vada tanto a rilento. Io sono molto preoccupato: ci sono collegamenti stradali distrutti, gente di montagna, spesso di una certa etร , fuori casa, che deve confrontarsi con spese potenzialmente enormi e alle prese col piรน grande dei dilemmi, ovvero se restare o andarsene. Serve il coraggio, a livello istituzionale, di dire se alcune situazioni sono recuperabili o se il loro ripristino รจ troppo costoso. Sono tanti i lavori da fare prima di settembre e il rischio รจ che nel frattempo, quando splende il sole e si va tutti in vacanza, la Romagna passi in secondo piano e si cominci a dimenticare quanto accadutoโ.
Dottor Antolini, quali sono le cause che concorrono maggiormente alla formazione di movimenti franosi? E quanto incide la mano dellโuomo? โLe frane si innescano sempre per la presenza di acqua ecco perchรจ in montagna per prevenire i movimenti franosi si devono fare fossi che regimano le acque, nelle aree agricole cosรฌ come nelle stradine di campagna. Allontanare le acque dai versanti รจ la prima azione da compiere ma queste operazioni, soprattuto in ambito agricolo, negli ultimi anni sono state decisamente trascurate. Inoltre, per impiantare un frutteto o una vigna in collina o in montagna, ad esempio, si scava in profonditร per creare un terreno idoneo alla piantumazione ma รจ chiaro che, attivitร di questo tipo, eseguite su un pendio, predispongono alle frane. Non dimentichiamo poi che il nostro Appennino รจ giovane: da una parte vi sono i terremoti che tendono a innalzarlo, a creare rilievi naturali e dallโaltro vi sono agenti atmosferici, come le erosioni e le stesse frane, che tendono a demolirlo. Le frane rientrano tra gli elementi di un processo naturale che perรฒ, alle volte, รจ facilitato dallโuomo. Ogni cosa che lโuomo costruisce comporta infatti un disequilibrio: questo non significa che non si debba realizzare alcunchรฉ in montagna ma occorre farlo con metodo scientifico e consci dei rischi a cui si puรฒ andare incontro. Se alla fragilitร intrinseca del nostro Appennino aggiungiamo il fatto che la quantitร di pioggia caduta in Romagna, in modo cosรฌ diffuso, รจ stata del tutto eccezionale, allora il disastro รจ assicurato, dโaltronde basta molto meno per farci andare in emergenzaโ.
Le frane si possono arrestare? โDipende, tra le discriminanti vi รจ certamente la loro dimensione, ma esistono interventi tesi a stabilizzarle. Alcune invece sono talmente grandi che possono solo essere rallentate, mitigate. In Emilia ad esempio, sullโAppennino, ci sono grosse frane che in passato si muovevano di qualche decimetro allโanno e ora, dopo vari interventi, di qualche centimetro: in questo modo il paese e le strade che vi sorgono sopra riescono a coesistere perchรฉ il movimento รจ molto lento. Diciamo che si interviene quando un movimento franoso investe un campo agricolo o qualora minacci delle abitazioni o la rete viaria; se si innesca in mezzo a un monte senza arrecare danni, non si fa nullaโ.
Il nostro รจ un paese fragile dal punto di vista idrogeologico e la nostra regione non fa certo eccezione. Scontiamo errori dal passato? โCerto, sarebbe servita una maggiore attenzione al territorio, a partire dalla cura dei fossi in montagna, per cercare di portare via lโacqua. Purtroppo nel nostro Paese quando non succede nulla, si tende a sottovalutare i rischi, a dimenticarsene. Se una strada a mezzacosta su una scarpata ha qualche problemino, spesso non si interviene, si rimandaโฆ fino a quando la strada va giรน. In campagna fare i fossi e manutenerli costa, comporta tempo e allora anche in quel caso fino a quando va tutto bene, si fa finta di nulla e non si agisceโ.
Oltre a correre ai ripari di fronte alle emergenze, cosa dovrebbero fare le istituzioni per cercare sistematicamente di tenere in sicurezza le zone pre appenniniche e appenniniche attraverso una manutenzione costante? โLe faccio un esempio a mio parere emblematico: nel cesenate, dove รจ stato approntato un regolamento per la gestione e la cura dei terreni agricoli in montagna, la sua applicazione ha sempre incontrato enormi resistenze e difficoltร . Laddove venivano riscontrate delle mancanze si aprivano infatti contenziosi su contenziosi tra pubblico e privato. E, ancora, quando si annuncia di voler realizzare delle casse di espansione, arrivano le associazioni o i comitati a protestareโฆ Insomma il pubblico ha le sue colpe perchรจ in questi anni ha dormito ma il privato deve assumersi le proprie: ambedue sono colpevoli di una non sempre corretta gestione del territorio. Io non assolvo nessuno, categorie professionali incluse. In questi anni tutti avremmo dovuto essere maggiormente vigili e attentiโ.
Eโ troppo tardi o qualcosa si puรฒ ancora fare per evitare lo spopolamento dei piccoli borghi montani? โCi sono singole abitazioni rimaste completamente isolate a causa del crollo delle strade per il cui ripristino occorrerebbe una quantitร insostenibile di denaro. In caso di frazioni e borghi invece uno sforzo deve essere compiuto magari trovando delle alternative per variare la viabilitร . La tecnologia corre in nostro aiuto ma ad oggi non abbiamo ancora idea di quanto costerร rimettere in sicurezza la Romagna. Non vorrei che tra dieci anni fossimo ancora qui a discutere dei fondi da destinareโฆ Ciรฒ che รจ accaduto รจ molto peggio di un terremoto: a fronte di una casa crollata quantificare il danno รจ semplice, con le frane non funziona cosรฌ. A breve capiremo cosa dobbiamo fare per lโemergenza poi perรฒ sul piatto cโรจ tutto il resto. La ricostruzione durerร anniโ.
Cโรจ una Regione a cui guarda con ammirazione in fatto di gestione del territorio? โNon ne salvo nessuna, nemmeno Trentino e Val dโAosta: noi edifichiamo le nostre colline di argilla ma loro stanno aggredendo le vette piรน alte con impianti sciistici e costruzioni in calcestruzzoโ.
Costruire una casa in montagna comporta dei rischiโฆ โOggi la tecnologia consente di edificare una casa salda, ma una volta impiantata occorre spendere denaro per consolidare il contesto e purtroppo questo non sempre avviene. E allora mi domando che senso ha investire in una casa di per sรฉ sicura ma issata su un terreno in movimento? Che senso ha una casa salda in un panorama di frane? Lโuomo fa bene a ricordare ciรฒ che puรฒ accadere. I rischiโ.
Tanti hanno abbandonato la montagna nel corso del tempo, questo รจ un bene dal punto di vista ambientale?
โLโabbandono delle montagne e la dismissione di tante aree coltivate ha favorito lo sviluppo dei boschi. La mancata cura dei terreni agricoli comporta alcune criticitร nelle fasi iniziali ma poi la natura si riprende il suo spazio e questo รจ assolutamente positivo. Il bosco trattiene le acque cosรฌ come i cespugli in prossimitร dei fossiโฆ tutta quellโacqua trattenuta infatti evita di scendere a valle creando i problemi che oggi sono sotto agli occhi di tuttiโ.
Attimi di apprensione nella mattinata di oggi, martedรฌ 13 giugno, intorno alle 9.00, a seguito di un incidente che ha visto un camion cisterna pieno di Gpl ribaltarsi proprio accanto alle abitazioni. Eโ accaduto a La Briglia, frazione di Vaiano, in provincia di Prato.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Prato, distaccamento di Montemurlo, che hanno provveduto a mettere in sicurezza lโarea: si รจ resa necessaria la chiusura della strada alla circolazione in entrambi i sensi di marcia. Eโ stato inoltre attivato il nucleo NBCR del Comando di Firenze.
Nessuna perdita nella cisterna, come hanno avuto modo di verificare i tecnici, in base a quanto riportato da La Nazione. Fortunatamente non si registrano persone ferite.
AGGIORNAMENTO: poco prima delle 14.00 sono iniziate le operazioni di travaso, effettuate dal nucleo specializzato, proveniente dal comando dei Vigili del Fuoco di Venezia. Trenta famiglie, residenti dell’area dove รจ avvenuto l’incidente e il ribaltamento della cisterna, sono state allontanate dalle proprie abitazioni a scopo cautelativo.
Della piccola Cata non si hanno notizie da sabato pomeriggio, quando le telecamere di sicurezza lโhanno ripresa per lโultima volta allโingresso del palazzo occupato in cui vive con la madre a Firenze. Una volta rientrata, della piccola si sono perse completamente le tracce. A dare la notizia della scomparsa รจ stata proprio la mamma che, una volta tornata dal lavoro, non ha piรน trovato la bambina.
A distanza di alcuni giorni dalla scomparsa, non ci sono ancora piste e i genitori di Cata sono disperati: ieri sera intorno alle 20 la mamma ha ingerito della candeggina e, grazie agli immediati soccorsi, รจ stata trasportata in tempo in ospedale. Sempre nella serata di ieri, il padre di Cata, detenuto in carcere, ha tentato per due volte di togliersi la vita.
Nel frattempo, gli agenti stanno passando al setaccio ogni parco e fiume della zona, anche mediante lโutilizzo di droni e sommozzatori, ma di Cata ancora nessuna traccia.
La Procura di Firenze intanto ha chiuso il piano provinciale per le persone scomparse. La pista preponderante รจ infatti quella del rapimento. Si indaga per sequestro di persona.
Da Bologna รจ arrivata una segnalazione che รจ attualmente al vaglio degli inquirenti: lโavvistamento risale a sabato sera, la bambina sarebbe stata vista su un autobus della cittร da una donna che ieri ha contattato la Polizia.
Padre e figlio sono morti in una cantina per le esalazioni del vino. Eโ accaduto nella serata di ieri, lunedรฌ 12 giugno, a Gioia del Colle, in provincia di Bari.
Secondo le prime ricostruzioni, come riportato dalla stampa locale, il figlio, Filippo Colapinto, 47 anni, stava pulendo la cisterna quando ci sarebbe caduto dentro, forse stordito dalle esalazioni. Nel tentativo di salvare il figlio, la stessa sorte รจ toccata al padre, Giovanni che di anni ne aveva 81.
A uccidere entrambi sarebbero state proprio le esalazioni: nella cisterna, secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, era presente circa un litro di vino.
I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei pompieri, molto complesse le operazioni di soccorso.
L’incidente รจ avvenuto nella Cantina storica del cardinale, in via De Nicola, poco fuori il centro cittร . Sul posto, oltre a Vigili del Fuoco e Carabinieri, sono giunti anche il pm di turno Lanfranco Marazia della Procura di Bari e il medico legale Francesco Vinci. (fotografia di repertorio)
Al Mugello non si dorme e dopo lโimmancabile invasione di pista… si balla sotto il podio, con “Pecco” disc jockey dโeccezione alla console, a sparare decibel, che entusiasmano il pubblico. Week-end perfetto per il campione del mondo MotoGP, non si รจ accontentato di vincere, ha stravinto: pole, record della pista, sprint race e gara lunga. Il Magico Mugello ha alimentato la “Leggenda Vale”, consacrerร un altro campionissimo? E Per la prima storica volta, la Ducati ha conquista le quattro posizioni di vertice nella classe regina. Contentissima anche lโ organizzazione: dopo il flop post- pandemia, 77.921 presenti certificati domenica, per un totale di 135.670 nella tre giorni.
Ducati festeggia Pecco
Dallโinviato Gigi Ravaglia.
Nel Gran Premio dโItalia, Andrea Dovizioso รจ entrato nella Hall Of Fame della Moto GP, 36ยฐ “LEGGEND”, della storia motociclistica e il Presidente Dorna Carmelo Ezpeleta non ha lesinato i complimenti “Ho un ricordo speciale di Andrea โ ha detto โ Lโho conosciuto quando ha vinto nelle 125 al Sachsenring, mi sono congratulato con lui e nei suoi occhi ho visto grandi motivazioni, voglia di crescere, che ha poi confermato in 250 e in top class, dove ha fatto gare incredibili e sfiorato il titolo mondiale”.
Dovizioso nominato ”Leggend” al Mugello da Ezpeleta.
Andrea Dovizioso al microfono di Gigi Ravaglia:
E proprio il “Dovi”, gestirร il nuovo Centro Tecnico dedicato al fuoristrada, al “Coralli” di Faenza, presentato nellโhospitality della FMI. Non รจ mancato lโimportante momento istituzionale domenica, con il Presidente della federazione ad accompagnare il Ministro dello sport e dei Giovani Andrea Abodi, nelle diverse attivitร programmate, a cominciare dal meeting di benvenuto con il Ceo di Dorna Sport, Carmelo Ezpeleta, per proseguire con la visita dei box Aprilia, Ducati e degli altri team italiani, tra cui Fantic, Gresini e Pramac. Fino allโarrivo in griglia di partenza MotoGP, con lo spettacolo delle Frecce Tricolori in volo sopra il circuito toscano. Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Sono onorato di aver avuto la presenza del Ministro Abodi nel contesto del Gran Premio dโItalia, in un fine settimana dove, come FMI, abbiamo ospitato Senatori e Deputati, a testimonianza del continuo dialogo e della condivisione di intenti che portiamo avanti con le istituzioni. Ancor piรน bello รจ stato averli avuti come ospiti in un fine settimana trionfale per i nostri colori, grazie alla doppietta di Pecco e della Ducati”.
Il Ministro dello sport Giovanni Andrea Abodi e il Presidente FIM Giovanni Copioli
Sprint Race.
Nella gara corta, nessuno amministra; lโeccesso di aggressivitร al primo giro, costa cara ad Alex Marquez contatto alla San Donato con Binder, penalizzato con un long lap e paga dazio anche Rins (frattura di tibia e perone, allโOspedale Careggi di Firenze, gli hanno applicato un fissatore esterno, per stabilizzare la gamba destra). Una fastidiosa pioggerellina, consiglia alla calma e Martin ne approfitta per passare al comando; ma la Desmosedici con il numero uno sul cupolino, poco o niente concede e rischia solo nel finale, per lโentusiasmante rimonta dellโamico-avversario Marco Bezzecchi. Pur dolorante al polso, Luca Marini completa la top five con Zarco, sesto Miller, seguito da Marc Marquez, piรน bravo a traino nel giro secco della qualifica. Con lโaiuto del fisioterapista e dellโantidolorifico, ottiene punti anche Enea Bastianini, rientrante da un lungo infortunio.
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Bezzecchi in griglia di Partenza.
Bezzecchi con Vale in pista.
Marco Bezzecchi al microfono di Gigi Ravaglia:
Moto E Gara 1.
Si veste di azzurro nazionale il podio di gara 1 dellโelettrico. Scattato dalla pole, Ferrari รจ primo anche nel traffico della prima curva e presto recupera anche Mantovani. Sorpassi, sportellate, non si risparmiano niente i battistrada; il Romagnolo di Migliarino Andrea Mantovani, che corre anche il Mondiale Supersport con il Team Evan Bross, sprinta al traguardo sulla Ducati Felo Gresini di Matteo e la Moto E ha un nuovo Race Winner. Terzo Casadei, poi Garzo, Krummenache, Granado, Manfredi e Zannoni.
Le Frecce Tricolori
Moto E Gara 2.
Annunciata, la pioggia puntualmente arriva poco prima della partenza e aumentano le problematiche delle Moto silenziose. Pons, Finello, Mantovani e al penultimo giro, cade anche Casadei e la bandiera rossa, consiglia lo stop anticipato, con il portacolori del Team LCR Cecchinello Granado al comando, davanti a Manfredi e Ferrari, che sapientemente preserva il “gruzzolo” Mondiale.
Matteo Ferrari # 11 “La gara di casa รจ sempre molto emozionante e avrei preferito vincerne almeno una โ confessa Matteo โ ma oggi abbiamo portato a casa il massimo possibile, soprattutto in gara 2, con condizioni difficili. Non abbiamo troppe informazioni di questa moto sul bagnato, nonostante i test di Jerez, siano andati molto bene. Abbiamo ancora due gare importanti in questo mese, dobbiamo fare bene e pensare al campionato”.
Matteo Ferrari doppio podio al Mugello nella Moto E.
Gara MotoGP.
Sa rendere normale anche lโimpresa. Aiutato dalla stampella, per la fratturina alla caviglia rimediata nel precedente GP, prima banchetta al tavolo degli amici del fan club con gli hot dog preparati allโ istante al barbecue (scenetta suggerita dal “Dottor” Rossi?, che รจ venuto a festeggiare con i Ragazzi della Riders Academy e il Team VR46 la vittoria con la BMW nellโendurance di Le Mans e velocemente รจ partito, per vedere in tranquillitร la finale di coppa della sua Inter), poi veste il tricolore e partecipa alla grande festa Ducati. Il pubblico โGiallo 46โ si รจ tinto di Rosso e spettacolo nello spettacolo, ha invaso la pista “Mi ha dato grandi motivazioni e unโenergia incredibile giร ieri – ha detto a caldo โ cantando spontaneamente lโinno Nazionale”. Pronti via e… ci vediamo sul podio.
Pecco festeggia con il tricolore.
Pecco Bagnaia commenta il weekend perfetto al microfono di Gigi Ravaglia:
Ha rischiato una gommatura diversa e solo la Ducati Pramac di Jorge Martin ha cercato di impensierirlo. Maestro nel gestire la Pirelli consumata, Johann Zarco ha superato nel finale Luca Marini, che ha lottato stoicamente anche con il dolore al polso infortunato. “Maro” si รจ anche inventato il podio per la medaglia di legno “Mi รจ venuto istintivo, ho preso il posto di chi sventola la bandiera a scacchi, per ringraziare di tanto calore”.
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Luca Marini in griglia
Luca Marini in corsa
Luca Marini al microfono di Gigi Ravaglia:
Stellare sabato, anonimo 8ยฐ domenica; il motivo lo spiega lo stesso Bez“Non avevo feeling sul davanti e dobbiamo capire cosa รจ successo, perchรฉ la moto รจ la stessa di ieri e non abbiamo fatto modifiche. Anche in battaglia, mi avvicinavo molto a Jack e Aleix ma poi perdevo il contatto. Mi dispiace, anche per il pubblico, ci hanno sostenuto tutto il weekend e forse oggi speravano in qualcosa di diverso da me. ร molto strano quello che รจ successo, ma possiamo rifarci subito al Sachsenring e voltare pagina”.
Al rientro dal lungo infortunio di Portimao, anche Enea Bastianini ha vinto il dolore e bravamente ha concluso a punti entrambe le prime gare dello sfortunatissimo 2023.
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Enea Bastianini
Enea Bastianini al box.
Enea Bastianini al microfono di Gigi Ravaglia:
Marc Marquez รจ in rotta di collisione con Honda, le migliorie tardano ad arrivare, rischia oltre il dovuto e si stende al sesto giro alla Bucine; crash anche alla Luco-Poggio del fratello Alex, quando era in zona podio al nono giro. Per ospitalitร ed allegria nellโimmancabile festa del sabato sera, il Gresini Racing non teme comunque confronti.
Pedro “Meraviglia” Acosta, si esalta sui saliscendi del Mugello, Toni Arbolino รจ ottimo secondo e si consola con la leaderseep mondiale, quinto celestino Vietti in rimonta, sopravanza Alonso Lopez, che fa piรน danni della tempesta con i frutti maturi. Subito manda per le terre lโincolpevole Sam Lowes, sbaglia e deve ripetere il longlappenalty. Dixon รจ terzo, davanti a Canet e Filip Sala con targa Gresini, sente il piacevole odore del podio, ma patisce il degrado dellโanteriore e chiude 7ยฐ. Copertina di chiusura per Mattia “Nostro” Pasini; una gomma diffettosa in Q2 lo relega in 18ยฐ piazza alla partenza, si fa largo nel traffico indisciplinato e rimonta sette posizioni. “Senza la carenata di Garcia, lโ 8ยฐ posto era alla portata โ il commento del Riccionese โ poi ho perso concentrazione, ma mi sono divertito a sorpassare allโ Arrabbiata”.
Podio Moto 2 Pedro Acosta festeggia.
Pedro Acosta al microfono di Gigi Ravaglia:
Classifica Mondiale: Arbolino punti 119, Acosta 99, Lopez 71, Salac 69, Canet 65, Vietti 39, Foggia 7, Pasini 5.
Moto 3.
La volatona finale premia Holgado, furbo e bravo a sfruttare la scia di Oncu, poi Sasaky, Alonso e Masia nellโordine. Riccardino Rossi รจ 8ยฐ, primo degli Italiani e 9ยฐ Nepa; ci mette tanto di suo Andrea Migno, ma il mezzo non รจ competitivo ed esce dalla zona punti, 17ยฐ Fenati. Forse รจ bene investire sulle giovani promesse, per non rischiare un futuro incolore!!!
Un terribile incidente stradale รจ accaduto nella notte tra ieri e oggi, martedรฌ 13 giugno, intorno alle 2.00, sulla Nuova Pedemontana, tra i Comuni di Castelfranco e Savignano sul Panaro, nel Modenese.
Allโaltezza delle ceramiche Pastorelli, due vetture si sono scontrate frontalmente, per cause ancora in corso di accertamento. Una di queste, a seguito del violento impatto, ha preso fuoco e le due persone a bordo, un uomo e una donna di cui non sono ancora state rese note le generalitร , sono decedute. Lโaltra auto si รจ capottata, uscendo di strada: il conducente, un ragazzo di 27 anni, รจ stato trasportato dโurgenza allโOspedale Maggiore di Bologna con lโelicottero, non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco con squadre di Vignola, Sassuolo e Bazzano e i Carabinieri.
AGGIORNAMENTO: le due vittime avevano 25 anni e si chiamavano Lara Zanni, di Baiso, nel Reggiano, e Stefano Papotto di Formigine (Modena). I due ragazzi convivevano a Sassuolo.
“Non รจ facile trovare le parole giuste in questo momento. Siamo qui a dover fare i conti con una dura realtร che nessuno di noi avrebbe voluto affrontare.Siamo profondamente delusi e arrabbiati per non esser riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e ancor di piรน per le lacrime dei nostri tifosi, che hanno sempre dimostrato di essere un pubblico da Serie A in queste tre storiche stagioni passate nellโรฉlite del calcio italiano.In tre anni abbiamo ben compreso cosa significa il calcio nel Golfo dei Poeti. Quello tra squadra e popolo spezzino รจ un connubio che dura da ben 117 anni, oltre un secolo di battaglie sportive in cui lo Spezia Calcio ha sempre saputo rialzarsi dopo ogni frenata e anche questa volta lo farร con orgoglio, coraggio e quella fiera identitร che ha consentito alle Aquile di arrivare a vincere contro club storici, successi che per generazioni di tifosi aquilotti avevano rappresentato soltanto un sogno. In questa stagione gli sforzi profusi non sono stati sufficienti e i prossimi giorni saranno necessari per analizzare il campionato appena concluso, capire cosa non ha funzionato e tracciare una linea da seguire per ripartire, mettendo il bene dello Spezia Calcio davanti a tutto.Un doveroso ringraziamento va ai nostri tifosi per il loro appassionato sostegno dimostrato lungo tutta la stagione ed รจ proprio dalla loro energia che dovremo ripartire per rialzarci immediatamente.Oggi non รจ il momento di aggiungere ulteriori parole, bensรฌ di riflettere e metabolizzare quanto accaduto”.
E’ uscito sulle piattaforme digitali di streaming “Per sempre ci sarรฒ”, brano portante della colonna sonora di “Elemental”, il nuovo film Disney Pixar. La canzone originale รจ stata interpretata e incisa da Mr. Rain per la versione italiana del film, che arriverร nelle sale il prossimo 21 giugno.
La colonna sonora originale del film รจ stata composta da Thomas Newman, giร conosciuto dai fan della Disney per le musiche di “Alla ricerca di Nemo”, “Wall E” e “Alla ricerca di Dory”. La soundtrack completa arriverร nei negozi e in digitale il 16 giugno.
Diretto da Peter Sohn, “Elemental” racconta lo straordinario viaggio ad Element City, la cittร in cui vivono gli elementi: fuoco, acqua, terra e aria. Ember, la ragazza di fuoco protagonista della storia, incontrerร Wade, il ragazzo di acqua, e deciderร di seguirlo scoprendo che non sono tanto diversi.
Con questo nuovo progetto continua il successo di Mr. Rain, tra i grandi protagonisti del Festival di Sanremo 2023 con “Supereroi”, che ora potete sentire in radio con “La fine del mondo”, brano realizzato insieme a Sangiovanni.
L'altra notte, i Carabinieri di Portomaggiore, nel Ferrarese, hanno arrestato un pensionato incensurato di 68 anni per detenzione e porto illegale di armi da...