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SERIE A – 33a Giornata | E’ un Empoli tutto cuore, corsa, grinta e umiltà quello che piega un Bologna mai domo: finisce 3-1 per gli azzurri!

EMPOLI (4-3-1-2) – Vicario; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (78’ Stojanovic), Grassi, Marin (78’ Bandinelli); Baldanzi (66’ Henderson); Caputo (88’ Destro), Cambiaghi (88’ Pjaca). A disp. Perisan, Ujkani; Cacace, Henderson, Satriano, Fazzini, Tonelli, Haas, Ismajli, Vignato, Piccoli. All. P. Zanetti

BOLOGNA (4-3-3) – Skorupski; Posch, Soumaoro (38’ Bonifazi), Lucumì, Cambiaso (77’ Lykogiannis); Aebischer (77’ Pyyhtia), Moro (54’ Ferguson), Schouten; Orsolini, Barrow (54’ Zirkzee), Dominguez. A disp. Bardi, Ravaglia; Sosa, Medel, De Silvestri. All. T. Motta

ARBITRO: Sig. F. La Penna di Roma 1 (Carbone/Giallatini – IV Uff.le Perenzoni | VAR Di Martino-Di Bello)
MARCATORI: 1’ autorete Lucumì (B), 46’ Akpa Akpro (E); 68’ Cambiaghi (E), 88’ rig. Orsolini (B).  
NOTE: Angoli Empoli 2 Bologna 5. AMMONITI: al 18′ all. P. Zanetti (E), al 18′ all. T. Motta (B), al 28′ Parisi (E); al 21′ st Henderson (E), al 42′ st Bandinelli (E). Espulsi: al 45′ DS Accardi (E); al 45′ st all.2a Bertolini (E). Recupero: 5′ pt – 4′ st. Spettatori: 9 mila.

L’Empoli gioca la gara perfetta e supera con merito il Bologna per 3-1: nella notte del Castellani decidono una autorete di Lucumì, Akpa Akpro e Cambiaghi che rafforza il risultato nella ripresa. Il gol di Orsolini su calcio di rigore arriva troppo tardi per i rossoblu per sperare nella rimonta. Tre punti pesantissimi per la squadra di mister Zanetti, che ha reagito alla grande alla sconfitta con il Sassuolo, al termine di una prestazione fatta di qualità, organizzazione e sacrificio quando la gara lo ha necessitato.
Azzurri in campo con 4-3-1-2: torna Akpa Akpro nei tre di centrocampo, confermato il triangolo offensivo con Baldanzi alle spalle di Caputo e Cambiaghi. Bologna invece con il 4-3-3: Moro a dettare i tempi in mezzo al campo, davanti il tridente Orsolini, Barrow, Dominguez.
Pochi secondi e l’Empoli è avanti: primo possesso giocato bene sulla corsia mancina per Parisi che mette al centro una palla veloce che trova la deviazione decisiva di Lucumì che manda la palla dove Skorupski non può arrivare. Avvio fulminante degli azzurri che poi si compattano per assorbire la reazione del Bologna che si traduce al 16’ con una rete segnata da Lucumì inizialmente data per buona ma poi cancellata dal Var per un tocco di mano dallo stesso calciatore rossoblu. Si riporta in avanti l’Empoli che al 20’ ci prova con Baldanzi: sinistro a giro dal limite che si perde alto sopra la traversa. Ancora Empoli: calcio di punizione di Marin respinto, sulla palla si avventa Grassi che da buona posizione calcia sopra la traversa. Il Bologna si appoggia molto su Orsolini per alzare i giri delle proprie iniziative offensive: al 29’ Orsolini converge al centro e calcia battendo Vicario. Anche qui altro intervento del Var che richiama il direttore di gara: La Penna toglie la rete per un mani di Orsolini. Al minuto 38 Motta perde per infortunio Soumaoro, dentro Bonifazi. L’Empoli gestisce la gara con personalità. Vengono concessi cinque minuti di recupero. Nel corso del primo di questi gli azzurri trovano il raddoppio: calcio piazzato di Marin da posizione defilata per la deviazione vincente di Akpa Akpa che di testa supera Skorupski. Prima rete per lui in maglia azzurra. Sul finire di tempo Empoli ancora pericoloso da situazione da fermo stavolta con Luperto che manda alto di poco. Prima frazione che si chiude sul 2-0 per l’Empoli. 

L’esultanza di Akpa Akpro per il gol del momentaneo 2-0 degli azzurri (Credit Ph EFC 1920)

Si riparte con il Bologna che si rende insidioso su azione d’angolo: testa di Schouten che pizzica l’esterno della rete. Al 54’ Barrow trova spazio sulla destra e mette dentro per Orsolini che al volo spara alto. Motta inserisce Zirkzee e Ferguson per Barrow e Moro. Fa possesso il Bologna, provano a chiudere gli spazi gli azzurri. Su angolo di Cambiaso Vicario è bravissimo ad apporsi con i piedi alla conclusione violenta di Orsolini. Al 66’ il primo cambio per l’Empoli con Henderson che prende il posto di Baldanzi. Quando ha campo gli azzurri si fiondando in avanti: Caputo defilato a destra sfrutta la sovrapposizione di Ebuehi per servire al centro Marin, che vede l’inserimento di Cambiaghi, controllo e sinistro che si infila in rete. Grande ripartenza azzurra sviluppata e finalizzata alla perfezione. Il Bologna non ci sta: destro dal limite di Dominguez a lato non di molto. Al 78’ mister Zanetti manda dentro Stojanovic e Bandinelli per Akpa Akpro e Marin; risponde Motta con Lykogiannis e Pyyhtia per Cambiaso e Aebischer. Al minuto 87 calcio di rigore per il Bologna per fallo di Bandinelli su Lucumì. Dal dischetto va Orsoline che spiazza Vicario accorciando le distanze. Concessi cinque minuti di recupero. Henderson sfiora la rete su punizione, poi è festa azzurra: vittoria pesante, meritata, di enorme valore. Avanti così.

Napoli matematicamente campione d’Italia

Il Napoli è matematicamente campione d’Italia dopo aver pareggiato a Udine per 1-1: apre Lovric, pareggia Osimhen. Quando mancano 5 giornate alla fine del campionato gli azzurri di Spalletti hanno 16 punti di vantaggio sulla Lazio e sono irraggiungibili.

E’ festa grande nella città partenopea per il terzo scudetto della storia, dopo quelli del 1987 e del 1990.

Claudio Baglioni: “Tutti su! Buon compleanno Claudio”, il film-evento nelle sale a maggio

“TUTTI SU! Buon compleanno Claudio” è il film evento, nelle sale cinematografiche il 15, 16 e 17 maggio, sul progetto musicale inedito di Claudio Baglioni “Dodici Note – TUTTI SU!”, i 12 straordinari eventi che hanno avuto luogo dal 3 al 19 giugno 2022 alle Terme di Caracalla: prima volta in assoluto per un artista pop ad aver aperto la Stagione Lirica del Teatro dell’Opera di Roma.

“Dodici Note – TUTTI SU!” ha visto Baglioni accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer classici e moderni, con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini e la videoregia di Duccio Forzano. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione “Forum Studios” e diretta da Danilo Minotti, autore degli arrangiamenti insieme a Paolo Gianolio, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini.

Tutti Su! – titolo ispirato alla magia del momento nel quale i musicisti dell’orchestra e gli artisti della compagnia si alzano Tutti Su!, appunto, per raggiungere il proscenio e ringraziare il pubblico che, in piedi, tributa loro l’applauso finale è, per ClaudioBaglioni, “un’esortazione, uno stimolo. L’invito ad alzarsi o rialzarsi, ritrovare, dentro, il meglio di noi stessi, liberandoci dall’inquietudine, dallo scoramento e dalla sfiducia che un tempo oscuro e minaccioso trasmette, e rimetterci in moto, riprendendo in mano la nostra vita, per ridarle valore, senso e scopo”.

“La suggestione più forte che questa serie di concerti straordinari mi ha trasmesso – ha raccontato Baglioniè quella di essermi ritrovato letteralmente circondato e avvolto dai suoni di una grandissima orchestra, le voci di un coro straordinario e dai movimenti dei performer, e aver avuto, come mai in passato, la percezione fisica di tutta la potenza, l’energia e la vitalità che la musica e l’arte di tanti interpreti possono sprigionare. Una vera e propria immersione, simile alle sensazioni che proviamo quando nuotiamo sott’acqua, e viviamo un’esperienza corporea, meravigliosamente definita, di ciò che siamo e della materia che ci circonda e all’interno della quale ci muoviamo”.

L’idea dei dodici concerti è stata ispirata dalle “dodici particelle di cui si compone l’intero universo musicale. Particelle invisibili, eppure dotate di proprietà incredibili. Del resto – ha ricordato Baglioni – 12 è un numero dallo straordinario valore simbolico ed evocativo: 12, infatti, sono le ore di cui sono fatti sia il giorno che la notte, 12 sono i mesi che compongono stagioni e anni, 12 le costellazioni che disegnano il cielo e sussurrano il destino e 12 sono i compagni di viaggio musicali con i quali, da sempre, cerco di battere il tempo a tempo di musica”.

“I 12 semitoni che compongono l’ottava musicale sono, infatti, i membri di quell’equipaggio ideale e fantastico, con il quale, partiti dal futuro lontano nel quale vive la creatività, abbiamo raggiunto il remotissimo passato della rappresentazione, incarnato da quel teatro unico al mondo che è il parco archeologico delle Terme di Caracalla e dato il via al presente, vivo e reale, dell’emozione. In quel favoloso spazio-tempo, ogni nota si è fatta persona e personaggio, per dar vita, canzone dopo canzone, a quelle storie-nella-storia che il film racconta, permettendo di cogliere tutte le sfumature di gesti, movimenti, sguardi, espressioni che ripresa e montaggio cinematografico sono in grado di esaltare.”

“A tutto questo – ha concluso Baglioni – si aggiunge la straordinaria definizione e distribuzione spaziale del suono, resa possibile da una tecnologia come il Dolby Atmos – che viene presentata per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane – che, espandendo il surround con suoni che vengono dall’alto, crea una cupola sonora avvolgente che consente di trasferire emozioni di livello superiore a quelle dei più sofisticati impianti di diffusione live. Nessuno – nemmeno noi che eravamo sul palco – abbiamo sentito questo concerto così. Come essere sospinti dalla sponda della scena verso la riva del pubblico di fronte”.

TUTTI SU! Buon compleanno Claudio
Programma

ouverture TUTTI SU
IO SONO QUI
DODICI NOTE
ACQUA DALLA LUNA
UN PO’ DI PIÙ
COME TI DIRÒ
QUANTE VOLTE
MAL D’AMORE
E ADESSO LA PUBBLICITÀ
IO ME NE ANDREI
CON TUTTO L’AMORE CHE POSSO
QUANTO TI VOGLIO
FAMMI ANDAR VIA
W L’INGHILTERRA
POSTER
NOI NO
BUONA FORTUNA
STRADA FACENDO
AVRAI
MILLE GIORNI DI TE E DI ME
VIA
LA VITA È ADESSO
QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE
AMORE BELLO
E TU
SABATO POMERIGGIO
E TU COME STAI

Mr.Rain e Sangiovanni insieme per la prima volta in “La fine del mondo”

Venerdì 12 maggio uscirà in radio e su tutti i digital store il singolo “La fine del mondo”, il nuovo singolo di Mr.Rain che per la prima volta viene affiancato da Sangiovanni: la coppia di cantautori ha scritto questo brano a quattro mani insieme a Lorenzo Vizzini.

Ieri sera in occasione della seconda data milanese del tour tutto sold out di Mr.Rain, i due hanno presentato a sorpresa sul palco del Fabrique il nuovo singolo davanti ai moltissimi fan.

“La fine del mondo”, arrangiato dallo stesso Mr.Rain con Bias e Lgnd, è una canzone pop, uk garage e cinematic che sono le sonorità classiche dell’artista, con pianoforti, archi e percussioni che parla di una storia d’amore tossica così come racconta: “La canzone parla di un amore a tratti tossico e impossibile, quello che ti fa sentire invincibile, quello che ti fa soffrire, ma anche quello di cui non puoi fare a meno. Ho proposto la canzone a Sangiovanni perché mi piace molto come artista, mi sembrava una delle persone più adatte per questa canzone, sia per il tipo di voce, sia per il suo immaginario. Il brano gli è piaciuto subito e ci siamo trovati in studio per finire la canzone, è stato un processo molto veloce e spontaneo”.

Sangiovanni: “Sono molto felice di aver collaborato con Mattia, è una persona oltre che un artista molto sensibile. Porta sul palco la sua vita e condivido questo modo di vivere la musica: cercare leggerezza e per farlo bisogna scavare in profondità. L’obiettivo è quello di comunicare sensazioni profonde con leggerezza”.

 

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Nascondeva la droga nella sedia a rotelle: arrestato dalla Guardia di Finanza

Nascondeva la droga nelle ruote della sedia a rotelle: arrestato un uomo di nazionalità statunitense, arrivato nello scalo lombardo di Malpensa, domenica scorsa, 30 aprile, con un volo proveniente da Santo Domingo.

Come riporta la stampa locale, l’uomo, che presentava un evidente tutore alla gamba destra, al varco di uscita è stato avvicinato dal cane antidroga Cosmo. I Militari della Guardia di Finanza lo hanno così controllato e hanno rinvenuto nelle ruote della carrozzina 43 involucri di cocaina purissima per un peso di oltre otto chilogrammi. L’uomo è stato prima sottoposto a una visita medica per verificare le sue condizioni di salute, poi è stato arrestato su ordine della Procura di Busto Arsizio (Varese). Il suo arresto è già stato convalidato.

Lo stupefacente, se spacciato al dettaglio, avrebbe fruttato fino a un milione di euro. (fotografia generica di aereo)

Marco Mengoni svela la tracklist di “Materia (Prisma)”

Mancano pochissimi giorni all’Eurovision Song Contest 2023, che si terrà alla Liverpool Arena di Liverpool dal 9 al 13 maggio, dove Marco Mengoni rappresenterà l’Italia portando una versione riarrangiata per l’occasione di “Due Vite”.

In attesa di vederlo sul palco del contest musicale, l’artista di Ronciglione ha annunciato l’uscita di “Materia (Prisma)”, terzo e ultimo album della trilogia “Materia”, iniziato tre anni fa. Il disco, che verrà pubblicato il 26 maggio, è già disponibile in preorder e da poche ore Mengoni ha svelato la tracklist completa del disco.

 

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In questo capitolo conclusivo della trilogia il cantautore ha collaborato con produttori del calibro di Marz, d.Whale, Zef, Federico Nardelli e molti altri ancora.

La tracklist

Alcune canzoni sono state volutamente tenute nascoste:

1 – Due vite
2 –
3 –
4 – Incenso
5 – Un’altra storia
6 – Appunto 5: non sono questo
7 – In tempo
8 – The Damned of the Heart
9 –
10 – Due nuvole
11 – Fiori d’orgoglio

Marco Mengoni live 2023

Al termine della sua avventura all’Eurovision, Marco sarà atteso per il suo tour “Marco Negli Stadi”: DATA ZERO a Bibione (17 giugno) poi Padova (20 giugno), Salerno (24 giugno), Bari (28 giugno), Bologna (1 luglio), Torino (5 luglio), Milano (8 luglio). Gran finale il 15 luglio al Circo Massimo a Roma.

 

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56enne muore dopo aver mangiato alcune erbe selvatiche che aveva raccolto nel bosco

Un uomo di 56 anni è morto in ospedale probabilmente per le conseguenze di un’intossicazione alimentare, dopo aver mangiato alcune erbe velenose che avrebbe scambiato per tarassaco, invece commestibile. E’ accaduto a Calolziocorte, in provincia di Lecco.

Il 56enne che, in base a quanto riportato da Il Giorno, era esperto di piante selvatiche officinali, avrebbe raccolto l’erba tossica nel bosco per poi cucinarla e consumarla.
Ma dopo poche ore dal pasto, l’uomo ha iniziato ad avvertire strani malesseri, come nausea e problemi gastro-intestinali.

Alla luce dell’aggravarsi dei sintomi, il 56enne si è recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Merate, dove è stato ricoverato d’urgenza nel reparto di Terapia intensiva. Purtroppo però per il 56enne non c’è stato nulla da fare e l’altra notte è deceduto dopo due giorni di ricovero. (fotografia generica di ospedale, di Brandon Holmes su Unsplash)

Lanciano pietre contro la sala bowling: 7 ragazzini denunciati dai Carabinieri

I Carabinieri di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, hanno segnalato alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, 7 giovani, a seguito di un intervento eseguito presso una sala bowling.

E’ successo nella serata di sabato 29 aprile, intorno alle 19.30, quando i Carabinieri hanno ricevuto la telefonata di un dipendente della sala da gioco che chiedeva aiuto perché alcuni ragazzini stavano danneggiando la struttura. All’arrivo dei Militari, il richiedente e un altro dipendente hanno raccontato che qualche minuto prima un gruppo di ragazzini, dopo aver lanciato alcune pietre contro una finestra, infrangendo il vetro, erano entrati all’interno della sala, nonostante fosse stato loro esplicitamente vietato perché già qualche settimana prima avevano creato disturbo ai clienti. L’impossibilità di entrare avrebbe provocato la reazione del gruppo.

I 7 sono così stati raggiunti all’interno della sala da gioco e identificati dai Carabinieri: si tratta di studenti, quattro 14enni e tre 15enni, residenti a Bologna, San Lazzaro di Savena, Imola e Ozzano dell’Emila. Tutti dovranno rispondere di danneggiamento. (fotografia di repertorio)

George Michael e Kate Bush ammessi nella Rock and Roll Hall of Fame 2023

Sono stati svelati i nuovi ingressi nella Rock And Roll Hall of Fame! Dopo mesi di votazioni, l’Olimpo del rock ha accolto due grandissime star: Kate Bush, che abbiamo riascoltato negli ultimi mesi grazie alla serie tv Stranger Things, e George Michael.

Insieme a questi due mostri sacri della musica è riuscita ad entrare anche Missy Elliott, come rappresentante del mondo hip hop, oltre al quartetto vocale agli Spinners. Nella Hall of Fame sono entrati anche Willie Nelson, leggenda del country, Sheryl Crow e i Rage Against the Machine del grande Tom Morello.

Per la seconda volta gli Iron Maiden sono stati esclusi, nonostante siano tra le band più amate al mondo. Non ce l’hanno fatta nemmeno Cyndi Lauper, gli White Stripes, i Soundgarden, Warren Zevon, gli A Tribe Called Quest e i Joy Division, candidati insieme ai New Order.

I gruppi entrati nella Rock And Roll Hall of Fame verranno celebrati alla 38esima cerimonia di induzione, in programma il 3 novembre 2023 al Barclays Center di Brooklyn.

Firenze, coraggiose donne delle pulizie mettono in fuga rapinatore

Un malvivente è entrato, col volto coperto da un passamontagna, nella farmacia Galluzzo di Firenze con l’intento di rubare i soldi della cassa, ma senza fare i conti con le addette alle pulizie.

I fatti risalgono al 2 maggio, quando un uomo dopo aver atteso il proprio turno alla cassa della farmacia in via Senese avrebbe puntato una pistola contro la farmacista intimandola di consegnargli il denaro. La donna, in preda al panico, si è gettata a terra e una sua collega, giunta in soccorso, ha consegnato al malvivente 100 euro in contanti.

Quando la situazione poteva evolvere in tragedia, sono intervenute due donne delle pulizie: una ha strappato la pistola dalle mani dell’uomo e l’ha lanciata verso la porta mentre l’altra ha preso l’arma da terra ed è scappata dalla farmacia.

Il criminale ha però iniziato a seguire la donna e, braccandola, l’ha costretta a lanciare la pistola in strada. Il ladro si è poi rimpossessato dell’arma ed è fuggito a piede libero. Indaga la polizia con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza.

SERIE A – 33a Giornata | E’ un Empoli tutto cuore, corsa, grinta e umiltà quello che piega un Bologna mai domo: finisce 3-1 per gli azzurri!

EMPOLI (4-3-1-2) – Vicario; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (78’ Stojanovic), Grassi, Marin (78’ Bandinelli); Baldanzi (66’ Henderson); Caputo (88’ Destro), Cambiaghi (88’ Pjaca). A disp. Perisan, Ujkani; Cacace, Henderson, Satriano, Fazzini, Tonelli, Haas, Ismajli, Vignato, Piccoli. All. P. Zanetti

BOLOGNA (4-3-3) – Skorupski; Posch, Soumaoro (38’ Bonifazi), Lucumì, Cambiaso (77’ Lykogiannis); Aebischer (77’ Pyyhtia), Moro (54’ Ferguson), Schouten; Orsolini, Barrow (54’ Zirkzee), Dominguez. A disp. Bardi, Ravaglia; Sosa, Medel, De Silvestri. All. T. Motta

ARBITRO: Sig. F. La Penna di Roma 1 (Carbone/Giallatini – IV Uff.le Perenzoni | VAR Di Martino-Di Bello)
MARCATORI: 1’ autorete Lucumì (B), 46’ Akpa Akpro (E); 68’ Cambiaghi (E), 88’ rig. Orsolini (B).  
NOTE: Angoli Empoli 2 Bologna 5. AMMONITI: al 18′ all. P. Zanetti (E), al 18′ all. T. Motta (B), al 28′ Parisi (E); al 21′ st Henderson (E), al 42′ st Bandinelli (E). Espulsi: al 45′ DS Accardi (E); al 45′ st all.2a Bertolini (E). Recupero: 5′ pt – 4′ st. Spettatori: 9 mila.

L’Empoli gioca la gara perfetta e supera con merito il Bologna per 3-1: nella notte del Castellani decidono una autorete di Lucumì, Akpa Akpro e Cambiaghi che rafforza il risultato nella ripresa. Il gol di Orsolini su calcio di rigore arriva troppo tardi per i rossoblu per sperare nella rimonta. Tre punti pesantissimi per la squadra di mister Zanetti, che ha reagito alla grande alla sconfitta con il Sassuolo, al termine di una prestazione fatta di qualità, organizzazione e sacrificio quando la gara lo ha necessitato.
Azzurri in campo con 4-3-1-2: torna Akpa Akpro nei tre di centrocampo, confermato il triangolo offensivo con Baldanzi alle spalle di Caputo e Cambiaghi. Bologna invece con il 4-3-3: Moro a dettare i tempi in mezzo al campo, davanti il tridente Orsolini, Barrow, Dominguez.
Pochi secondi e l’Empoli è avanti: primo possesso giocato bene sulla corsia mancina per Parisi che mette al centro una palla veloce che trova la deviazione decisiva di Lucumì che manda la palla dove Skorupski non può arrivare. Avvio fulminante degli azzurri che poi si compattano per assorbire la reazione del Bologna che si traduce al 16’ con una rete segnata da Lucumì inizialmente data per buona ma poi cancellata dal Var per un tocco di mano dallo stesso calciatore rossoblu. Si riporta in avanti l’Empoli che al 20’ ci prova con Baldanzi: sinistro a giro dal limite che si perde alto sopra la traversa. Ancora Empoli: calcio di punizione di Marin respinto, sulla palla si avventa Grassi che da buona posizione calcia sopra la traversa. Il Bologna si appoggia molto su Orsolini per alzare i giri delle proprie iniziative offensive: al 29’ Orsolini converge al centro e calcia battendo Vicario. Anche qui altro intervento del Var che richiama il direttore di gara: La Penna toglie la rete per un mani di Orsolini. Al minuto 38 Motta perde per infortunio Soumaoro, dentro Bonifazi. L’Empoli gestisce la gara con personalità. Vengono concessi cinque minuti di recupero. Nel corso del primo di questi gli azzurri trovano il raddoppio: calcio piazzato di Marin da posizione defilata per la deviazione vincente di Akpa Akpa che di testa supera Skorupski. Prima rete per lui in maglia azzurra. Sul finire di tempo Empoli ancora pericoloso da situazione da fermo stavolta con Luperto che manda alto di poco. Prima frazione che si chiude sul 2-0 per l’Empoli. 

L’esultanza di Akpa Akpro per il gol del momentaneo 2-0 degli azzurri (Credit Ph EFC 1920)

Si riparte con il Bologna che si rende insidioso su azione d’angolo: testa di Schouten che pizzica l’esterno della rete. Al 54’ Barrow trova spazio sulla destra e mette dentro per Orsolini che al volo spara alto. Motta inserisce Zirkzee e Ferguson per Barrow e Moro. Fa possesso il Bologna, provano a chiudere gli spazi gli azzurri. Su angolo di Cambiaso Vicario è bravissimo ad apporsi con i piedi alla conclusione violenta di Orsolini. Al 66’ il primo cambio per l’Empoli con Henderson che prende il posto di Baldanzi. Quando ha campo gli azzurri si fiondando in avanti: Caputo defilato a destra sfrutta la sovrapposizione di Ebuehi per servire al centro Marin, che vede l’inserimento di Cambiaghi, controllo e sinistro che si infila in rete. Grande ripartenza azzurra sviluppata e finalizzata alla perfezione. Il Bologna non ci sta: destro dal limite di Dominguez a lato non di molto. Al 78’ mister Zanetti manda dentro Stojanovic e Bandinelli per Akpa Akpro e Marin; risponde Motta con Lykogiannis e Pyyhtia per Cambiaso e Aebischer. Al minuto 87 calcio di rigore per il Bologna per fallo di Bandinelli su Lucumì. Dal dischetto va Orsoline che spiazza Vicario accorciando le distanze. Concessi cinque minuti di recupero. Henderson sfiora la rete su punizione, poi è festa azzurra: vittoria pesante, meritata, di enorme valore. Avanti così.

Napoli matematicamente campione d’Italia

Il Napoli è matematicamente campione d’Italia dopo aver pareggiato a Udine per 1-1: apre Lovric, pareggia Osimhen. Quando mancano 5 giornate alla fine del campionato gli azzurri di Spalletti hanno 16 punti di vantaggio sulla Lazio e sono irraggiungibili.

E’ festa grande nella città partenopea per il terzo scudetto della storia, dopo quelli del 1987 e del 1990.

Claudio Baglioni: “Tutti su! Buon compleanno Claudio”, il film-evento nelle sale a maggio

“TUTTI SU! Buon compleanno Claudio” è il film evento, nelle sale cinematografiche il 15, 16 e 17 maggio, sul progetto musicale inedito di Claudio Baglioni “Dodici Note – TUTTI SU!”, i 12 straordinari eventi che hanno avuto luogo dal 3 al 19 giugno 2022 alle Terme di Caracalla: prima volta in assoluto per un artista pop ad aver aperto la Stagione Lirica del Teatro dell’Opera di Roma.

“Dodici Note – TUTTI SU!” ha visto Baglioni accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer classici e moderni, con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini e la videoregia di Duccio Forzano. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione “Forum Studios” e diretta da Danilo Minotti, autore degli arrangiamenti insieme a Paolo Gianolio, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini.

Tutti Su! – titolo ispirato alla magia del momento nel quale i musicisti dell’orchestra e gli artisti della compagnia si alzano Tutti Su!, appunto, per raggiungere il proscenio e ringraziare il pubblico che, in piedi, tributa loro l’applauso finale è, per ClaudioBaglioni, “un’esortazione, uno stimolo. L’invito ad alzarsi o rialzarsi, ritrovare, dentro, il meglio di noi stessi, liberandoci dall’inquietudine, dallo scoramento e dalla sfiducia che un tempo oscuro e minaccioso trasmette, e rimetterci in moto, riprendendo in mano la nostra vita, per ridarle valore, senso e scopo”.

“La suggestione più forte che questa serie di concerti straordinari mi ha trasmesso – ha raccontato Baglioniè quella di essermi ritrovato letteralmente circondato e avvolto dai suoni di una grandissima orchestra, le voci di un coro straordinario e dai movimenti dei performer, e aver avuto, come mai in passato, la percezione fisica di tutta la potenza, l’energia e la vitalità che la musica e l’arte di tanti interpreti possono sprigionare. Una vera e propria immersione, simile alle sensazioni che proviamo quando nuotiamo sott’acqua, e viviamo un’esperienza corporea, meravigliosamente definita, di ciò che siamo e della materia che ci circonda e all’interno della quale ci muoviamo”.

L’idea dei dodici concerti è stata ispirata dalle “dodici particelle di cui si compone l’intero universo musicale. Particelle invisibili, eppure dotate di proprietà incredibili. Del resto – ha ricordato Baglioni – 12 è un numero dallo straordinario valore simbolico ed evocativo: 12, infatti, sono le ore di cui sono fatti sia il giorno che la notte, 12 sono i mesi che compongono stagioni e anni, 12 le costellazioni che disegnano il cielo e sussurrano il destino e 12 sono i compagni di viaggio musicali con i quali, da sempre, cerco di battere il tempo a tempo di musica”.

“I 12 semitoni che compongono l’ottava musicale sono, infatti, i membri di quell’equipaggio ideale e fantastico, con il quale, partiti dal futuro lontano nel quale vive la creatività, abbiamo raggiunto il remotissimo passato della rappresentazione, incarnato da quel teatro unico al mondo che è il parco archeologico delle Terme di Caracalla e dato il via al presente, vivo e reale, dell’emozione. In quel favoloso spazio-tempo, ogni nota si è fatta persona e personaggio, per dar vita, canzone dopo canzone, a quelle storie-nella-storia che il film racconta, permettendo di cogliere tutte le sfumature di gesti, movimenti, sguardi, espressioni che ripresa e montaggio cinematografico sono in grado di esaltare.”

“A tutto questo – ha concluso Baglioni – si aggiunge la straordinaria definizione e distribuzione spaziale del suono, resa possibile da una tecnologia come il Dolby Atmos – che viene presentata per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane – che, espandendo il surround con suoni che vengono dall’alto, crea una cupola sonora avvolgente che consente di trasferire emozioni di livello superiore a quelle dei più sofisticati impianti di diffusione live. Nessuno – nemmeno noi che eravamo sul palco – abbiamo sentito questo concerto così. Come essere sospinti dalla sponda della scena verso la riva del pubblico di fronte”.

TUTTI SU! Buon compleanno Claudio
Programma

ouverture TUTTI SU
IO SONO QUI
DODICI NOTE
ACQUA DALLA LUNA
UN PO’ DI PIÙ
COME TI DIRÒ
QUANTE VOLTE
MAL D’AMORE
E ADESSO LA PUBBLICITÀ
IO ME NE ANDREI
CON TUTTO L’AMORE CHE POSSO
QUANTO TI VOGLIO
FAMMI ANDAR VIA
W L’INGHILTERRA
POSTER
NOI NO
BUONA FORTUNA
STRADA FACENDO
AVRAI
MILLE GIORNI DI TE E DI ME
VIA
LA VITA È ADESSO
QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE
AMORE BELLO
E TU
SABATO POMERIGGIO
E TU COME STAI

Mr.Rain e Sangiovanni insieme per la prima volta in “La fine del mondo”

Venerdì 12 maggio uscirà in radio e su tutti i digital store il singolo “La fine del mondo”, il nuovo singolo di Mr.Rain che per la prima volta viene affiancato da Sangiovanni: la coppia di cantautori ha scritto questo brano a quattro mani insieme a Lorenzo Vizzini.

Ieri sera in occasione della seconda data milanese del tour tutto sold out di Mr.Rain, i due hanno presentato a sorpresa sul palco del Fabrique il nuovo singolo davanti ai moltissimi fan.

“La fine del mondo”, arrangiato dallo stesso Mr.Rain con Bias e Lgnd, è una canzone pop, uk garage e cinematic che sono le sonorità classiche dell’artista, con pianoforti, archi e percussioni che parla di una storia d’amore tossica così come racconta: “La canzone parla di un amore a tratti tossico e impossibile, quello che ti fa sentire invincibile, quello che ti fa soffrire, ma anche quello di cui non puoi fare a meno. Ho proposto la canzone a Sangiovanni perché mi piace molto come artista, mi sembrava una delle persone più adatte per questa canzone, sia per il tipo di voce, sia per il suo immaginario. Il brano gli è piaciuto subito e ci siamo trovati in studio per finire la canzone, è stato un processo molto veloce e spontaneo”.

Sangiovanni: “Sono molto felice di aver collaborato con Mattia, è una persona oltre che un artista molto sensibile. Porta sul palco la sua vita e condivido questo modo di vivere la musica: cercare leggerezza e per farlo bisogna scavare in profondità. L’obiettivo è quello di comunicare sensazioni profonde con leggerezza”.

 

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Nascondeva la droga nella sedia a rotelle: arrestato dalla Guardia di Finanza

Nascondeva la droga nelle ruote della sedia a rotelle: arrestato un uomo di nazionalità statunitense, arrivato nello scalo lombardo di Malpensa, domenica scorsa, 30 aprile, con un volo proveniente da Santo Domingo.

Come riporta la stampa locale, l’uomo, che presentava un evidente tutore alla gamba destra, al varco di uscita è stato avvicinato dal cane antidroga Cosmo. I Militari della Guardia di Finanza lo hanno così controllato e hanno rinvenuto nelle ruote della carrozzina 43 involucri di cocaina purissima per un peso di oltre otto chilogrammi. L’uomo è stato prima sottoposto a una visita medica per verificare le sue condizioni di salute, poi è stato arrestato su ordine della Procura di Busto Arsizio (Varese). Il suo arresto è già stato convalidato.

Lo stupefacente, se spacciato al dettaglio, avrebbe fruttato fino a un milione di euro. (fotografia generica di aereo)

Marco Mengoni svela la tracklist di “Materia (Prisma)”

Mancano pochissimi giorni all’Eurovision Song Contest 2023, che si terrà alla Liverpool Arena di Liverpool dal 9 al 13 maggio, dove Marco Mengoni rappresenterà l’Italia portando una versione riarrangiata per l’occasione di “Due Vite”.

In attesa di vederlo sul palco del contest musicale, l’artista di Ronciglione ha annunciato l’uscita di “Materia (Prisma)”, terzo e ultimo album della trilogia “Materia”, iniziato tre anni fa. Il disco, che verrà pubblicato il 26 maggio, è già disponibile in preorder e da poche ore Mengoni ha svelato la tracklist completa del disco.

 

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In questo capitolo conclusivo della trilogia il cantautore ha collaborato con produttori del calibro di Marz, d.Whale, Zef, Federico Nardelli e molti altri ancora.

La tracklist

Alcune canzoni sono state volutamente tenute nascoste:

1 – Due vite
2 –
3 –
4 – Incenso
5 – Un’altra storia
6 – Appunto 5: non sono questo
7 – In tempo
8 – The Damned of the Heart
9 –
10 – Due nuvole
11 – Fiori d’orgoglio

Marco Mengoni live 2023

Al termine della sua avventura all’Eurovision, Marco sarà atteso per il suo tour “Marco Negli Stadi”: DATA ZERO a Bibione (17 giugno) poi Padova (20 giugno), Salerno (24 giugno), Bari (28 giugno), Bologna (1 luglio), Torino (5 luglio), Milano (8 luglio). Gran finale il 15 luglio al Circo Massimo a Roma.

 

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56enne muore dopo aver mangiato alcune erbe selvatiche che aveva raccolto nel bosco

Un uomo di 56 anni è morto in ospedale probabilmente per le conseguenze di un’intossicazione alimentare, dopo aver mangiato alcune erbe velenose che avrebbe scambiato per tarassaco, invece commestibile. E’ accaduto a Calolziocorte, in provincia di Lecco.

Il 56enne che, in base a quanto riportato da Il Giorno, era esperto di piante selvatiche officinali, avrebbe raccolto l’erba tossica nel bosco per poi cucinarla e consumarla.
Ma dopo poche ore dal pasto, l’uomo ha iniziato ad avvertire strani malesseri, come nausea e problemi gastro-intestinali.

Alla luce dell’aggravarsi dei sintomi, il 56enne si è recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Merate, dove è stato ricoverato d’urgenza nel reparto di Terapia intensiva. Purtroppo però per il 56enne non c’è stato nulla da fare e l’altra notte è deceduto dopo due giorni di ricovero. (fotografia generica di ospedale, di Brandon Holmes su Unsplash)

Lanciano pietre contro la sala bowling: 7 ragazzini denunciati dai Carabinieri

I Carabinieri di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, hanno segnalato alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, 7 giovani, a seguito di un intervento eseguito presso una sala bowling.

E’ successo nella serata di sabato 29 aprile, intorno alle 19.30, quando i Carabinieri hanno ricevuto la telefonata di un dipendente della sala da gioco che chiedeva aiuto perché alcuni ragazzini stavano danneggiando la struttura. All’arrivo dei Militari, il richiedente e un altro dipendente hanno raccontato che qualche minuto prima un gruppo di ragazzini, dopo aver lanciato alcune pietre contro una finestra, infrangendo il vetro, erano entrati all’interno della sala, nonostante fosse stato loro esplicitamente vietato perché già qualche settimana prima avevano creato disturbo ai clienti. L’impossibilità di entrare avrebbe provocato la reazione del gruppo.

I 7 sono così stati raggiunti all’interno della sala da gioco e identificati dai Carabinieri: si tratta di studenti, quattro 14enni e tre 15enni, residenti a Bologna, San Lazzaro di Savena, Imola e Ozzano dell’Emila. Tutti dovranno rispondere di danneggiamento. (fotografia di repertorio)

George Michael e Kate Bush ammessi nella Rock and Roll Hall of Fame 2023

Sono stati svelati i nuovi ingressi nella Rock And Roll Hall of Fame! Dopo mesi di votazioni, l’Olimpo del rock ha accolto due grandissime star: Kate Bush, che abbiamo riascoltato negli ultimi mesi grazie alla serie tv Stranger Things, e George Michael.

Insieme a questi due mostri sacri della musica è riuscita ad entrare anche Missy Elliott, come rappresentante del mondo hip hop, oltre al quartetto vocale agli Spinners. Nella Hall of Fame sono entrati anche Willie Nelson, leggenda del country, Sheryl Crow e i Rage Against the Machine del grande Tom Morello.

Per la seconda volta gli Iron Maiden sono stati esclusi, nonostante siano tra le band più amate al mondo. Non ce l’hanno fatta nemmeno Cyndi Lauper, gli White Stripes, i Soundgarden, Warren Zevon, gli A Tribe Called Quest e i Joy Division, candidati insieme ai New Order.

I gruppi entrati nella Rock And Roll Hall of Fame verranno celebrati alla 38esima cerimonia di induzione, in programma il 3 novembre 2023 al Barclays Center di Brooklyn.

Firenze, coraggiose donne delle pulizie mettono in fuga rapinatore

Un malvivente è entrato, col volto coperto da un passamontagna, nella farmacia Galluzzo di Firenze con l’intento di rubare i soldi della cassa, ma senza fare i conti con le addette alle pulizie.

I fatti risalgono al 2 maggio, quando un uomo dopo aver atteso il proprio turno alla cassa della farmacia in via Senese avrebbe puntato una pistola contro la farmacista intimandola di consegnargli il denaro. La donna, in preda al panico, si è gettata a terra e una sua collega, giunta in soccorso, ha consegnato al malvivente 100 euro in contanti.

Quando la situazione poteva evolvere in tragedia, sono intervenute due donne delle pulizie: una ha strappato la pistola dalle mani dell’uomo e l’ha lanciata verso la porta mentre l’altra ha preso l’arma da terra ed è scappata dalla farmacia.

Il criminale ha però iniziato a seguire la donna e, braccandola, l’ha costretta a lanciare la pistola in strada. Il ladro si è poi rimpossessato dell’arma ed è fuggito a piede libero. Indaga la polizia con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza.

Francesco Montanari a Bologna con “Il medico dei maiali”

La morte improvvisa del re d'Inghilterra mostra tutta la debolezza della monarchia quando la corona finisce nelle mani del principe ereditario, un ragazzo sciocco...