Riccardo Taddei: “Siamo soddisfatti della partita, è andata come volevamo che andasse. Sapevamo che dovevamo mantenere un equilibrio perché il Benevento è una squadra forte con giocatori forti. Non volevamo andare all’arrembaggio, pensando che alla lunga avremmo avuto le occasioni per sbloccarla.
Matteo Tramoni: “Nelle ultime partite eravamo partiti male, ma oggi è andato tutto bene, avevamo lo spirito giusto dall’inizio ed è stata la cosa più importante. Mi trovo bene con Torregrossa e se abbiamo trovato il gol oggi non è stato un caso. Quando hai due difensori che spingono per attaccare questo ti aiuta molto nell’impostazione del gioco. Era molto importante vincere prima della sosta. Ora stacchiamo un po’ e riprenderemo il lavoro per Cosenza”.
Arturo Calabresi: “Dovevamo reagire così dopo la sconfitta di Modena. E’ in questo modo che si costruisce una squadra con la mentalità vincente, abbiamo mo tutti i mezzi per giocarcela e questa vittoria ha un valore doppio dopo la sconfitta della scorsa settimana. Ho cercato di entrare in punta di piedi con la cultura del lavoro, ci siamo rimboccati le maniche aiutati da D’Angelo e forti di una mentalità che abbiamo costruito e ci deve portare a sognare. Arrivando a questo punto dobbiamo essere ambizioso”.
La società Fratres Perignano comunica di aver sollevato dall’incarico di Responsabile tecnico della prima squadra il signor Matteo Niccolai, e i collaboratori Dario Bonini, Mauro Perondi, Alessandro Agonistinelli, Sandro Beltramme.
Nelle prossime ore, l’ufficialità sulla nuova direzione tecnica della formazione rossoblu.
Il Pisa torna alla vittoria all’Arena Garibaldi contro il Benevento.
Primo tempo a ritmi bassi che si sblocca quasi al 45′ con il primo gol in neroazzurro di Stefano Moreo servito ottimamente da Touré.
Nella ripresa la squadra di D’Angelo aumenta i ritmi e crea un po’ di occasioni.
Il match si chiude al 78′ con il sigillo di Matteo Tramoni dopo uno splendido assist di Torregrossa.
Tre punti fondamentali per i ragazzi di D’Angelo prima della sosta.
ATALANTA (3-4-1-2) – Musso; Toloi, Palomino, Scalvini (dal 31′ st Lookman); Zappacosta (dal 43′ st Maehle), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (dal 43′ st Demiral); Zapata (dal 34′ st Hojlund), Muriel (dal 34′ st Boga). A disp. Rossi, Sportiello; Okoli, Colombo, Chiwisa, Soppy. All. G. Gasperini
EMPOLI(4-3-1-2) – Perisan; Ebuehi, De Winter, Luperto, Parisi; Akpa-Akpro (dal 24′ st Henderson), Grassi (dal 14′ st Ismajli, dal 34′ st Walukiewicz), Fazzini (dal 14′ st Bandinelli); Baldanzi (dal 24′ st Haas); Caputo, Satriano. A disp. Ujkani, Stubljar; Cacace, Pjaca, Marin, Destro, Tonelli, Stojanovic, Vignato, Piccoli. All. P. Zanetti
ARBITRO: Sig. F. Dionisi di L’Aquila (Rossi/D’Ascanio | IV Uff.le Sacchi – VAR Marini/Muto)
MARCATORI: 44′ Ebuehi (E); 13′ st De Roon (A), 42′ st Hojlund (A).
NOTE: Angoli Atalanta 15 Empoli 2. Ammoniti: al 37′ st Henderson (E), al 39′ st Bandinelli (E), al 40′ st Boga (A), al 43′ st Palomino (A), al 46′ st Ruggeri (A). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 6′ st. Spettatori: 24mila.
Non basta la rete di Ebuehi all’Empoli per uscire con un risultato positivo dal Gewiss Stadium: vince l’Atalanta 2-1 trovando nel finale il gol vittoria con Hojlund dopo aver pareggiato con De Roon. Azzurri in campo con il 4-3-1-2: mister Zanetti sceglie Ebuehi sulla corsia di destra, De Winter in coppia con Luperto. In mezzo Fazzini e Grassi tornano dal primo minuto. Atalanta in versione 3-4-1-2 con Pasalic alle spalle di Zapata e Muriel.Al terzo minuto sinistro di De Roon dal limite che trova la pronta respinta di Perisan. L’Atalanta muove la palla e attacca cercando di sfruttare il campo in ampiezza. Gli azzurri sono costretti ad una partita di organizzazione e compattezza difensiva. Al 20’ cross di Ruggeri da sinistra, arriva Zappacosta che mette alto. Per l’Empoli c’è campo quando si tratta di ripartire: Caputo va in profondità coi tempi giusti e crossa per Satriano che sbaglia il controllo in area di rigore. Ancora Atalanta: cross da sinistra sporcato, testa di Pasalic a lato. Minuto 34’: corner da destra di Zappacosta, ancora Pasalic di testa che trova il salvataggio di Parisi appostato a copertura del secondo palo. Sempre i nerazzurri: altro traversone di Zappacosta per Zapata che impatta fuori misura. Al minuto 44 arriva il vantaggio dell’Empoli: tacco di Akpa Akpro a liberare in area Baldanzi che mette in mezzo, rimpallo su Caputo che manda la palla verso Ebuehi che da pochi passi batte Musso. Seconda rete in campionato per Tyronne ed Empoli avanti alla fine del primo tempo.
L’esultanza di Ebuehi per il gol dell’illusorio 1-0 per l’Empoli al 44′ del primo tempo. Nella ripresa l’Atalanta ribalterà tutto. (Credit Ph EFC 1920)
Si riparte con gli stessi ventidue. Pochi secondi per il primo angolo in favore degli azzurri: soluzione rasoterra di Fazzini per Caputo che manda alto. Di nuovo Empoli: colpo di testa sbagliato di Palomino che manda Caputo verso Musso, decisiva la chiusura di Scalvini sul sinistro di Ciccio. Dal successivo calcio d’angolo impatta ancora Caputo, la tiene Musso. Ma al 58’ arriva il pari dell’Atalanta: cross di Ruggeri con il destro per l’inserimento di De Roon che di testa fa 1-1. Allora mister Zanetti manda dentro Bandinelli e Ismajli per Fazzini e Grassi. De Winter adesso fa il play davanti alla difesa. L’Atalanta spinge, l’Empoli deve stringere i denti. Zappacosta mette dentro, Ruggeri a lato di testa. Altri due cambi per gli azzurri: Haas ed Henderson entrano per Baldanzi ed Akpa Akpro. Empoli adesso 3-5-2. Gasperini inserisce Lookman per Scalvini e poco dopo Hojlund per Zapata. L’Atalanta riesce a segnare il 2-1 all’87: De Roon mette in mezzo per Pasalic che va a contrasto con Bandinelli, la palla arriva a Hojlund che da posizione ravvicinata non sbaglia. Concessi sei di recupero. Perisan salva su Boga ed Hojlund. Finisce 2-1 per l’Atalanta.
Riccardo Taddei: “Siamo soddisfatti della partita, è andata come volevamo che andasse. Sapevamo che dovevamo mantenere un equilibrio perché il Benevento è una squadra forte con giocatori forti. Non volevamo andare all’arrembaggio, pensando che alla lunga avremmo avuto le occasioni per sbloccarla.
Matteo Tramoni: “Nelle ultime partite eravamo partiti male, ma oggi è andato tutto bene, avevamo lo spirito giusto dall’inizio ed è stata la cosa più importante. Mi trovo bene con Torregrossa e se abbiamo trovato il gol oggi non è stato un caso. Quando hai due difensori che spingono per attaccare questo ti aiuta molto nell’impostazione del gioco. Era molto importante vincere prima della sosta. Ora stacchiamo un po’ e riprenderemo il lavoro per Cosenza”.
Arturo Calabresi: “Dovevamo reagire così dopo la sconfitta di Modena. E’ in questo modo che si costruisce una squadra con la mentalità vincente, abbiamo mo tutti i mezzi per giocarcela e questa vittoria ha un valore doppio dopo la sconfitta della scorsa settimana. Ho cercato di entrare in punta di piedi con la cultura del lavoro, ci siamo rimboccati le maniche aiutati da D’Angelo e forti di una mentalità che abbiamo costruito e ci deve portare a sognare. Arrivando a questo punto dobbiamo essere ambizioso”.
La società Fratres Perignano comunica di aver sollevato dall’incarico di Responsabile tecnico della prima squadra il signor Matteo Niccolai, e i collaboratori Dario Bonini, Mauro Perondi, Alessandro Agonistinelli, Sandro Beltramme.
Nelle prossime ore, l’ufficialità sulla nuova direzione tecnica della formazione rossoblu.
Il Pisa torna alla vittoria all’Arena Garibaldi contro il Benevento.
Primo tempo a ritmi bassi che si sblocca quasi al 45′ con il primo gol in neroazzurro di Stefano Moreo servito ottimamente da Touré.
Nella ripresa la squadra di D’Angelo aumenta i ritmi e crea un po’ di occasioni.
Il match si chiude al 78′ con il sigillo di Matteo Tramoni dopo uno splendido assist di Torregrossa.
Tre punti fondamentali per i ragazzi di D’Angelo prima della sosta.
ATALANTA (3-4-1-2) – Musso; Toloi, Palomino, Scalvini (dal 31′ st Lookman); Zappacosta (dal 43′ st Maehle), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (dal 43′ st Demiral); Zapata (dal 34′ st Hojlund), Muriel (dal 34′ st Boga). A disp. Rossi, Sportiello; Okoli, Colombo, Chiwisa, Soppy. All. G. Gasperini
EMPOLI(4-3-1-2) – Perisan; Ebuehi, De Winter, Luperto, Parisi; Akpa-Akpro (dal 24′ st Henderson), Grassi (dal 14′ st Ismajli, dal 34′ st Walukiewicz), Fazzini (dal 14′ st Bandinelli); Baldanzi (dal 24′ st Haas); Caputo, Satriano. A disp. Ujkani, Stubljar; Cacace, Pjaca, Marin, Destro, Tonelli, Stojanovic, Vignato, Piccoli. All. P. Zanetti
ARBITRO: Sig. F. Dionisi di L’Aquila (Rossi/D’Ascanio | IV Uff.le Sacchi – VAR Marini/Muto)
MARCATORI: 44′ Ebuehi (E); 13′ st De Roon (A), 42′ st Hojlund (A).
NOTE: Angoli Atalanta 15 Empoli 2. Ammoniti: al 37′ st Henderson (E), al 39′ st Bandinelli (E), al 40′ st Boga (A), al 43′ st Palomino (A), al 46′ st Ruggeri (A). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 6′ st. Spettatori: 24mila.
Non basta la rete di Ebuehi all’Empoli per uscire con un risultato positivo dal Gewiss Stadium: vince l’Atalanta 2-1 trovando nel finale il gol vittoria con Hojlund dopo aver pareggiato con De Roon. Azzurri in campo con il 4-3-1-2: mister Zanetti sceglie Ebuehi sulla corsia di destra, De Winter in coppia con Luperto. In mezzo Fazzini e Grassi tornano dal primo minuto. Atalanta in versione 3-4-1-2 con Pasalic alle spalle di Zapata e Muriel.Al terzo minuto sinistro di De Roon dal limite che trova la pronta respinta di Perisan. L’Atalanta muove la palla e attacca cercando di sfruttare il campo in ampiezza. Gli azzurri sono costretti ad una partita di organizzazione e compattezza difensiva. Al 20’ cross di Ruggeri da sinistra, arriva Zappacosta che mette alto. Per l’Empoli c’è campo quando si tratta di ripartire: Caputo va in profondità coi tempi giusti e crossa per Satriano che sbaglia il controllo in area di rigore. Ancora Atalanta: cross da sinistra sporcato, testa di Pasalic a lato. Minuto 34’: corner da destra di Zappacosta, ancora Pasalic di testa che trova il salvataggio di Parisi appostato a copertura del secondo palo. Sempre i nerazzurri: altro traversone di Zappacosta per Zapata che impatta fuori misura. Al minuto 44 arriva il vantaggio dell’Empoli: tacco di Akpa Akpro a liberare in area Baldanzi che mette in mezzo, rimpallo su Caputo che manda la palla verso Ebuehi che da pochi passi batte Musso. Seconda rete in campionato per Tyronne ed Empoli avanti alla fine del primo tempo.
L’esultanza di Ebuehi per il gol dell’illusorio 1-0 per l’Empoli al 44′ del primo tempo. Nella ripresa l’Atalanta ribalterà tutto. (Credit Ph EFC 1920)
Si riparte con gli stessi ventidue. Pochi secondi per il primo angolo in favore degli azzurri: soluzione rasoterra di Fazzini per Caputo che manda alto. Di nuovo Empoli: colpo di testa sbagliato di Palomino che manda Caputo verso Musso, decisiva la chiusura di Scalvini sul sinistro di Ciccio. Dal successivo calcio d’angolo impatta ancora Caputo, la tiene Musso. Ma al 58’ arriva il pari dell’Atalanta: cross di Ruggeri con il destro per l’inserimento di De Roon che di testa fa 1-1. Allora mister Zanetti manda dentro Bandinelli e Ismajli per Fazzini e Grassi. De Winter adesso fa il play davanti alla difesa. L’Atalanta spinge, l’Empoli deve stringere i denti. Zappacosta mette dentro, Ruggeri a lato di testa. Altri due cambi per gli azzurri: Haas ed Henderson entrano per Baldanzi ed Akpa Akpro. Empoli adesso 3-5-2. Gasperini inserisce Lookman per Scalvini e poco dopo Hojlund per Zapata. L’Atalanta riesce a segnare il 2-1 all’87: De Roon mette in mezzo per Pasalic che va a contrasto con Bandinelli, la palla arriva a Hojlund che da posizione ravvicinata non sbaglia. Concessi sei di recupero. Perisan salva su Boga ed Hojlund. Finisce 2-1 per l’Atalanta.