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Archiviata la causa contro Mariah Carey: “All I Want for Christmas” non è un plagio

Mariah Carey rimane l’indiscussa regina delle colonne sonore del Natale! E’ stata archiviata la causa per plagio che ha visto impegnata la star negli ultimi anni.

Nel 2016, Andy Stone aveva fatto causa per plagio, convinto che “All I Want for Christmas” fosse una rivisitazione non autorizzata del suo brano omonimo, pubblicato nel 1989. Stone ha portato avanti la sua crociata per anni, finché a giugno di quest’anno aveva citato in giudizio la Carey per plagio chiedendo 20 milioni di dollari di risarcimento. Cosa che non accadrà mai, in quanto Stone ha ritirato la denuncia, forse su consiglio dei propri legali, dopo essersi reso conto della differenza tra la sua canzone e quella della Carey.

Mariah ora può dormire sonni tranquilli, felice del successo che il suo brano sta raccogliendo negli anni. Facendo una ricerca sul sito dell’Ufficio per il copyright degli Stati Uniti si contano ben 177 pezzi intitolati “All I Want for Christmas is You”, ma mai nessuno ha minimamente sfiorato il successo del brano pubblicato nel 1994. Basti solo pensare che a Natale dell’anno scorso la canzone aveva raggiunto il miliardo di streaming su Spotify, diventando il brano natalizio più ascoltato.

(foto: pagina Instagram di Mariah Carey)

In meno di 24 ore un adolescente e un bambino perdono la vita travolti rispettivamente da un tram e un autobus

Un ragazzino di appena 14 anni, Luca Marangoni, ha perso la vita nella mattinata di oggi, martedì 8 novembre, dopo essere finito, per cause ancora da accertare, con la sua bicicletta sotto un tram della linea 16.

E’ accaduto intorno alle 8.20, in via Tito Livio, poco lontano da piazza Insubria, a Milano.
Dalle prime informazioni, come riportato dalla stampa locale, sembra che il ragazzino stesse andando a scuola in bicicletta insieme a un compagno. Proveniva da Piazza Salgari, quando avrebbe svoltato a sinistra per raggiungere la scuola, il liceo scientifico Einstein. Il conducente del tram ha suonato, cercando di frenare il mezzo, ma purtroppo non è riuscito ad evitare l’impatto. L’autista è stato portato in ospedale sotto choc. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario che però non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’adolescente. Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino.

Meno di 24 ore fa in Romagna un bambino di appena 7 anni è morto dopo essere stato investito da un autobus. Come scrivono i media locali, è accaduto in via Cervese, a Cesena, nel pomeriggio di ieri, lunedì 7 novembre, intorno alle 17.30.
Il piccolo, Yahya Djerir, di origini tunisine, era insieme al padre e al fratello maggiore, quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Locale, sarebbe caduto a terra. In quel momento stava sopraggiungendo un autobus della linea 1 di Start Romagna che non è riuscito ad evitarlo e l’ha travolto. Il piccolo è morto sul colpo: sul posto sono giunti i soccorsi ma i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. (fotografia di repertorio)

I Simply Red tornano in Italia con cinque date nel 2023

I Simply Red annunciano le date del tour europeo e la band britannica passerà nel nostro paese per cinque concerti! Uno degli appuntamenti più attesi è quello al Lucca Summer Festival, dove i Simply Red sono la seconda band internazionale annunciata dopo gli OneRepublic.

“Io e la band non vediamo l’ora di tornare in Europa la prossima estate per esibirci per tutti voi. Questo tour è TUTTO incentrato sul groove. Get on down!”, ha dichiarato il frontman Mick Hucknall.

Ecco il calendario completo:
27 giugno – Trani, Piazza Duomo
28 giugno – Macerata, Arena Sferisterio
1 luglio – Lucca, Piazza Napoleone – Lucca Summer Festival
3 luglio – Marostica, Piazza Castello – Marostica Summer Festival
4 luglio – Nichelino, Palazzina di Caccia di Stupinigi – Sonic Park Stupinigi

I biglietti saranno in vendita dalle ore 10 del 12 novembre su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

 

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Tragico incidente nel Modenese: muore donna di 50 anni

Un tragico incidente stradale è accaduto nella mattinata di oggi, martedì 8 novembre, poco prima delle 6.00, a Finale Emilia, nella Bassa modenese.

Una donna di 50 anni, Beatrice Boccasanta di Scortichino (Ferrara),  ha perso la vita dopo essere uscita di strada con la sua auto ed essersi schiantata contro un albero. E’ accaduto in via Canalazzo. Sul posto sono intervenuti immediatamente il personale sanitario del 118 e i Vigili del Fuoco che hanno estratto la donna dall’abitacolo della vettura. Per la 50enne non c’è stato però purtroppo nulla da fare, i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul luogo del tragico sinistro sono giunti anche i Carabinieri per effettuare i rilievi di legge.

San Miniato Basso, è Ticciati il nuovo allenatore

Il San Miniato Basso Calcio comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima squadra al signor Fabrizio Ticciati.

Ticciati arriva in giallorosso dopo cinque stagioni alla guida del Fratres Perignano, nelle quali ha sfiorato in due occasioni la promozione in Serie D nelle annate 2019/20 (chiusa al secondo posto) e 2020/21 (sconfitta in finale playoff dopo i tempi supplementari). Nell’ultima stagione un quarto posto con eliminazione in semifinale playoff contro il San Miniato Basso.

La società rivolge a mister Fabrizio Ticciati un caloroso benvenuto e gli auguri di buon lavoro.

Altro sorteggio difficile per la Fiorentina: l’urna di Nyon l’accoppia col Braga

Sorteggiato nell’urna di Nyon l’avversario della Fiorentina nel turno ad eliminazione diretta di spareggio della Conference League. La squadra sulla strada di viola è il Braga, con la partita d’andata che sarà giocata in terra portoghese giovedì 16 febbraio 2023 e ritorno allo stadio Franchi la settimana successiva.

“Pecco” Bagnaia e la Ducati campioni del mondo, 50 anni dopo l’accoppiata italiana Agostini-Mv

Servizio di Gigi Ravaglia

Tripletta mondiale per Ducati: la casa di Borgo Panigale si aggiudica il Titolo Costruttori, il Titolo Squadre con il Ducati Lenovo Team e il Titolo Piloti in MotoGP.

Pecco Bagnaia sul Podio bacia il casco Mondiale.

Campioni del Mondo!

 Francesco Bagnaia è Campione del Mondo MotoGP 2022. Grazie al nono posto ottenuto nel GP della Comunità Valenciana, disputato sul Circuit Ricardo Tormo di Cheste, il pilota del Ducati Lenovo Team si è assicurato il suo primo titolo iridato MotoGP, dopo aver compiuto una storica rimonta in Campionato, mai riuscita prima a nessun altro pilota nella classe regina. Dopo essersi ritrovato sesto in classifica al termine del GP della Germania, “Pecco” è riuscito a colmare un distacco di 91 lunghezze da Fabio Quartararo nell’arco di otto Gran Premi e si è portato in testa al Campionato con 14 punti di vantaggio sul pilota francese nel GP d’Australia a Phillip Island, a due gare dal termine della stagione.
 Dopo aver portato a quota 23 il suo vantaggio grazie ad una splendida vittoria a Sepang in Malesia, a Bagnaia è bastato il nono posto di oggi per conquistare il secondo titolo piloti per Ducati nella classe regina, a 15 anni dal primo mondiale ottenuto da Casey Stoner nel 2007. Per il 25enne torinese e per la casa bolognese si tratta di uno storico traguardo: con sette vittorie, dieci podi e cinque pole position quest’anno, Bagnaia diventa il primo pilota italiano a vincere il mondiale MotoGP con una moto italiana, la Ducati Desmosedici GP. L’ultimo a riuscirci nella top class fu Giacomo Agostini 50 anni fa, nel 1972, quando vinse il titolo nella categoria 500cc con la MV Agusta. Il GP della Comunità Valenciana è stato anche l’ultima gara di Jack Miller con Ducati, veloce e serissimo professionista.

Pecco Bagnaia premiato nel tradizionale Galà di fine campionato.

Ascolta l’intervista a “Pecco” Bagnaia:

Claudio Domenicali (Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding): 
”È una giornata fantastica per tutta la Ducati Corse! Abbiamo lavorato con costanza e risolutezza per raggiungere questo secondo titolo piloti MotoGP, che oggi ci fa scoppiare il cuore dalla gioia. Le corse sono così legate alla passione dei Ducatisti e anche il mio percorso in Ducati è cosi legato alle competizioni, che oggi sono dav vero estremamente felice. Voglio prima di tutto fare i complimenti a “Pecco” che ha fatto una stagione incredibile e ha avuto il grande merito di crederci sempre, anche quando la rimonta sembrava impossibile. Un ringraziamento ai “tre moschettieri” Gigi, Paolo, Davide e a tutte le ragazze e i ragazzi di Ducati Corse e del Ducati Lenovo Team, che hanno lavorato a questa moto incredibile e anche alle donne e agli uomini che lavorano a Borgo Panigale e rendono possibili emozioni come queste. Il Titolo Mondiale è per loro e per tutti i Ducatisti. È stata una lunga rincorsa, ma oggi la squadra è forte come non è mai stata e questo risultato è estremamente importante per eliminare la tensione ed essere più concentrati che mai, a fare bene anche nel futuro. Credo davvero che possa essere l’apertura di un ciclo molto positivo per Ducati”.



Pecco festeggia con Vale Rossi, che l’ ha lanciato nel Team VR46.

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
: “Questo Campionato del Mondo è una soddisfazione immensa per me e per tutto il Ducati Lenovo Team. È un titolo che questa squadra e il nostro marchio si meritano, che viene dall’impegno e della competenza di persone e tecnici veramente bravi, sommati al talento incredibile e alla maturità di “Pecco”. La giornata di oggi ci ripaga di tutto il lavoro fatto. Ora che abbiamo raggiunto il tetto del mondo, il prossimo passo è restarci”.

ENEA TERZO E BEST INDEPENDENT CON IL TEAM GRESINI… NEL RICORDO DI FAUSTO.

Enea Bastianini festeggia il podio della MotoGP nel box del Team Gresini.

Ascolta l’intervista ad Enea Bastianini:

Il Podio della MotoGP Bagnaia, Quartararo e Bastianini.

Cala il sipario su una delle stagioni più incredibili nella storia della Gresini Racing, con Enea Bastianini ottavo sul traguardo, che sale sul terzo gradone del podio del Campionato del Mondo MotoGP e si laurea Best Independent Team Rider.
 Gara complicatissima quella Valenciana, costellata di cadute e ricca di tensione: Enea dopo una qualifica deludente, è stato bravo a mantenere la calma e trovare una “tranquilla” zona punti ed ha sorpassato nel round finale Aleix Espargaró, protagonista con l’Aprilia per tre quarti di stagione, fermato da un problema tecnico dopo pochi minuti. Quattro le vittorie di “Bestia”, Lusail, COTA, Le Mans e Aragon e podi a Misano e Sepang, tutt’altro che casuali con la “Rossa” 2021, pronta per vincere ad inizio stagione. Ed ora, il Campione del mondo 2020 della Moto2, andrà a stimolare “Pecco” nel Team ufficiale.
Voto? Dieci con lode pure a lui.

Pecco Bagnaia festeggia con il Team Ducati il Titolo Mondiale.

Duran Duran: Andy Taylor sta combattendo contro il cancro

Il 5 novembre si è tenuta la cerimonia di induzione nella Rock and Roll Hall of Fame, in cui sono stati inclusi anche i Duran Duran, Dolly Parton, Pat Benatar & Neil Giraldo, Eminem, gli Eurythmics, Lionel Richie e Carly Simon. La serata sarebbe stata l’occasione per vedere la band al completo, ma purtroppo mancava Andy Taylor all’appello.

Taylor però era assente per un motivo, che è stato svelato dagli altri componenti della band durante i ringraziamenti. L’artista infatti ha affidato una lettera ai compagni, da leggere al pubblico (e successivamente pubblicata anche sul sito ufficiale del gruppo) in cui svela di avere il cancro alla prostata metastatico in stadio 4, diagnosticatogli poco più di quattro anni fa.

“È un vero onore essere nominati e poi introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame, non c’è riconoscimento paragonabile. Sono orgoglioso di tutto ciò che abbiamo ottenuto insieme e del modo in cui avete continuato. Ora, passiamo al motivo della mia assenza. Poco più di quattro anni fa mi è stato diagnosticato un cancro alla prostata metastatico in stadio 4. Molte famiglie hanno sperimentato questa malattia e ovviamente non siamo diversi”, ha scritto Andy nella lettera.

Durante la conferenza stampa, Simon Le Bon ha confessato di essere distrutto dalla notizia: “È davvero devastante. Amiamo molto Andy. Non starò qui a piangere o altro, sarebbe inappropriato, ma è così che mi sento”.

(foto: pagina Instagram dei Duran Duran)

SALA STAMPA | Il tecnico azzurro Paolo Zanetti alla vigilia di Napoli-Empoli

Alla vigilia di Napoli-Empoli, in programma martedì 8 novembre inizio ore 18:30, ha parlato il tecnico azzurro Paolo Zanetti

Addio ad Aaron Carter, fratello di Nick Carter dei Backstreet Boys

Addio ad Aaron Carter, cantante e fratello di Nick Carter dei Backstreet Boys, trovato senza vita nella sua abitazione a Lancaster, in California. Come ha riportato TMZ, magazine che ha diffuso per primo la notizia, il corpo dell’artista è stato trovato senza vita nella vasca da bagno. Aaron lascia la compagna Melanie Martin e il piccolo Prince, figlio di appena 11 mesi.

Nato il 7 dicembre 1987 a Tampa, in Florida, Aaron Charles Carter ha iniziato fin da giovanissimo ad avvicinarsi al mondo della musica, aprendo qualche concerto dei Backstreet Boys, prima di pubblicare il suo primo album nel 1997. Oltre alla musica, Carter si era dedicato alla recitazione, apparendo in alcune serie tv come “Lizzie McGuire”, “Sabrina, vita da strega” e “Settimo cielo”.

I Backstreet Boys hanno voluto omaggiarlo, riservando un momento di tributo durante il concerto di ieri sera, 6 novembre, a Londra. Durante lo spettacolo Nick, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson hanno ricordato Aaron con un video in sua memoria mentre si esibivano in “No Place”. Kevin ha preso la parola e ha voluto dedicare la performance al fratello e amico: “Stasera siamo in preda alla tristezza. Ieri abbiamo perso un membro della nostra famiglia. Abbiamo voluto ritagliare un momento del concerto per ricordarlo. Il fratello minore di Nick, Aaron Carter, parte della nostra famiglia, è scomparso ieri. Vi ringraziamo per l’amore e il supporto”.

Poco prima del concerto, Nick aveva salutato per l’ultima volta il fratello con un post commovente sui social: “Il mio cuore è a pezzi. Anche se io e mio fratello abbiamo avuto un rapporto complicato, il mio amore per lui non è mai svanito. Ho sempre mantenuto la speranza che in qualche modo, un giorno, avrebbe voluto percorrere un sentiero sano e alla fine trovare l’aiuto di cui aveva disperatamente bisogno. A volte vogliamo incolpare qualcuno o qualcosa per una perdita, ma la verità è che la dipendenza e la malattia mentale sono il vero nemico. Mi mancherà mio fratello più di quanto chiunque possa mai sapere. Ti amo Chizz. Ora puoi finalmente avere la pace che non avresti potuto mai trovare qui sulla terra. ti amo fratellino”.

(foto: pagina Facebook di Aaron Carter)

 

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Archiviata la causa contro Mariah Carey: “All I Want for Christmas” non è un plagio

Mariah Carey rimane l’indiscussa regina delle colonne sonore del Natale! E’ stata archiviata la causa per plagio che ha visto impegnata la star negli ultimi anni.

Nel 2016, Andy Stone aveva fatto causa per plagio, convinto che “All I Want for Christmas” fosse una rivisitazione non autorizzata del suo brano omonimo, pubblicato nel 1989. Stone ha portato avanti la sua crociata per anni, finché a giugno di quest’anno aveva citato in giudizio la Carey per plagio chiedendo 20 milioni di dollari di risarcimento. Cosa che non accadrà mai, in quanto Stone ha ritirato la denuncia, forse su consiglio dei propri legali, dopo essersi reso conto della differenza tra la sua canzone e quella della Carey.

Mariah ora può dormire sonni tranquilli, felice del successo che il suo brano sta raccogliendo negli anni. Facendo una ricerca sul sito dell’Ufficio per il copyright degli Stati Uniti si contano ben 177 pezzi intitolati “All I Want for Christmas is You”, ma mai nessuno ha minimamente sfiorato il successo del brano pubblicato nel 1994. Basti solo pensare che a Natale dell’anno scorso la canzone aveva raggiunto il miliardo di streaming su Spotify, diventando il brano natalizio più ascoltato.

(foto: pagina Instagram di Mariah Carey)

In meno di 24 ore un adolescente e un bambino perdono la vita travolti rispettivamente da un tram e un autobus

Un ragazzino di appena 14 anni, Luca Marangoni, ha perso la vita nella mattinata di oggi, martedì 8 novembre, dopo essere finito, per cause ancora da accertare, con la sua bicicletta sotto un tram della linea 16.

E’ accaduto intorno alle 8.20, in via Tito Livio, poco lontano da piazza Insubria, a Milano.
Dalle prime informazioni, come riportato dalla stampa locale, sembra che il ragazzino stesse andando a scuola in bicicletta insieme a un compagno. Proveniva da Piazza Salgari, quando avrebbe svoltato a sinistra per raggiungere la scuola, il liceo scientifico Einstein. Il conducente del tram ha suonato, cercando di frenare il mezzo, ma purtroppo non è riuscito ad evitare l’impatto. L’autista è stato portato in ospedale sotto choc. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario che però non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’adolescente. Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino.

Meno di 24 ore fa in Romagna un bambino di appena 7 anni è morto dopo essere stato investito da un autobus. Come scrivono i media locali, è accaduto in via Cervese, a Cesena, nel pomeriggio di ieri, lunedì 7 novembre, intorno alle 17.30.
Il piccolo, Yahya Djerir, di origini tunisine, era insieme al padre e al fratello maggiore, quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Locale, sarebbe caduto a terra. In quel momento stava sopraggiungendo un autobus della linea 1 di Start Romagna che non è riuscito ad evitarlo e l’ha travolto. Il piccolo è morto sul colpo: sul posto sono giunti i soccorsi ma i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. (fotografia di repertorio)

I Simply Red tornano in Italia con cinque date nel 2023

I Simply Red annunciano le date del tour europeo e la band britannica passerà nel nostro paese per cinque concerti! Uno degli appuntamenti più attesi è quello al Lucca Summer Festival, dove i Simply Red sono la seconda band internazionale annunciata dopo gli OneRepublic.

“Io e la band non vediamo l’ora di tornare in Europa la prossima estate per esibirci per tutti voi. Questo tour è TUTTO incentrato sul groove. Get on down!”, ha dichiarato il frontman Mick Hucknall.

Ecco il calendario completo:
27 giugno – Trani, Piazza Duomo
28 giugno – Macerata, Arena Sferisterio
1 luglio – Lucca, Piazza Napoleone – Lucca Summer Festival
3 luglio – Marostica, Piazza Castello – Marostica Summer Festival
4 luglio – Nichelino, Palazzina di Caccia di Stupinigi – Sonic Park Stupinigi

I biglietti saranno in vendita dalle ore 10 del 12 novembre su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

 

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Tragico incidente nel Modenese: muore donna di 50 anni

Un tragico incidente stradale è accaduto nella mattinata di oggi, martedì 8 novembre, poco prima delle 6.00, a Finale Emilia, nella Bassa modenese.

Una donna di 50 anni, Beatrice Boccasanta di Scortichino (Ferrara),  ha perso la vita dopo essere uscita di strada con la sua auto ed essersi schiantata contro un albero. E’ accaduto in via Canalazzo. Sul posto sono intervenuti immediatamente il personale sanitario del 118 e i Vigili del Fuoco che hanno estratto la donna dall’abitacolo della vettura. Per la 50enne non c’è stato però purtroppo nulla da fare, i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul luogo del tragico sinistro sono giunti anche i Carabinieri per effettuare i rilievi di legge.

San Miniato Basso, è Ticciati il nuovo allenatore

Il San Miniato Basso Calcio comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima squadra al signor Fabrizio Ticciati.

Ticciati arriva in giallorosso dopo cinque stagioni alla guida del Fratres Perignano, nelle quali ha sfiorato in due occasioni la promozione in Serie D nelle annate 2019/20 (chiusa al secondo posto) e 2020/21 (sconfitta in finale playoff dopo i tempi supplementari). Nell’ultima stagione un quarto posto con eliminazione in semifinale playoff contro il San Miniato Basso.

La società rivolge a mister Fabrizio Ticciati un caloroso benvenuto e gli auguri di buon lavoro.

Altro sorteggio difficile per la Fiorentina: l’urna di Nyon l’accoppia col Braga

Sorteggiato nell’urna di Nyon l’avversario della Fiorentina nel turno ad eliminazione diretta di spareggio della Conference League. La squadra sulla strada di viola è il Braga, con la partita d’andata che sarà giocata in terra portoghese giovedì 16 febbraio 2023 e ritorno allo stadio Franchi la settimana successiva.

“Pecco” Bagnaia e la Ducati campioni del mondo, 50 anni dopo l’accoppiata italiana Agostini-Mv

Servizio di Gigi Ravaglia

Tripletta mondiale per Ducati: la casa di Borgo Panigale si aggiudica il Titolo Costruttori, il Titolo Squadre con il Ducati Lenovo Team e il Titolo Piloti in MotoGP.

Pecco Bagnaia sul Podio bacia il casco Mondiale.

Campioni del Mondo!

 Francesco Bagnaia è Campione del Mondo MotoGP 2022. Grazie al nono posto ottenuto nel GP della Comunità Valenciana, disputato sul Circuit Ricardo Tormo di Cheste, il pilota del Ducati Lenovo Team si è assicurato il suo primo titolo iridato MotoGP, dopo aver compiuto una storica rimonta in Campionato, mai riuscita prima a nessun altro pilota nella classe regina. Dopo essersi ritrovato sesto in classifica al termine del GP della Germania, “Pecco” è riuscito a colmare un distacco di 91 lunghezze da Fabio Quartararo nell’arco di otto Gran Premi e si è portato in testa al Campionato con 14 punti di vantaggio sul pilota francese nel GP d’Australia a Phillip Island, a due gare dal termine della stagione.
 Dopo aver portato a quota 23 il suo vantaggio grazie ad una splendida vittoria a Sepang in Malesia, a Bagnaia è bastato il nono posto di oggi per conquistare il secondo titolo piloti per Ducati nella classe regina, a 15 anni dal primo mondiale ottenuto da Casey Stoner nel 2007. Per il 25enne torinese e per la casa bolognese si tratta di uno storico traguardo: con sette vittorie, dieci podi e cinque pole position quest’anno, Bagnaia diventa il primo pilota italiano a vincere il mondiale MotoGP con una moto italiana, la Ducati Desmosedici GP. L’ultimo a riuscirci nella top class fu Giacomo Agostini 50 anni fa, nel 1972, quando vinse il titolo nella categoria 500cc con la MV Agusta. Il GP della Comunità Valenciana è stato anche l’ultima gara di Jack Miller con Ducati, veloce e serissimo professionista.

Pecco Bagnaia premiato nel tradizionale Galà di fine campionato.

Ascolta l’intervista a “Pecco” Bagnaia:

Claudio Domenicali (Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding): 
”È una giornata fantastica per tutta la Ducati Corse! Abbiamo lavorato con costanza e risolutezza per raggiungere questo secondo titolo piloti MotoGP, che oggi ci fa scoppiare il cuore dalla gioia. Le corse sono così legate alla passione dei Ducatisti e anche il mio percorso in Ducati è cosi legato alle competizioni, che oggi sono dav vero estremamente felice. Voglio prima di tutto fare i complimenti a “Pecco” che ha fatto una stagione incredibile e ha avuto il grande merito di crederci sempre, anche quando la rimonta sembrava impossibile. Un ringraziamento ai “tre moschettieri” Gigi, Paolo, Davide e a tutte le ragazze e i ragazzi di Ducati Corse e del Ducati Lenovo Team, che hanno lavorato a questa moto incredibile e anche alle donne e agli uomini che lavorano a Borgo Panigale e rendono possibili emozioni come queste. Il Titolo Mondiale è per loro e per tutti i Ducatisti. È stata una lunga rincorsa, ma oggi la squadra è forte come non è mai stata e questo risultato è estremamente importante per eliminare la tensione ed essere più concentrati che mai, a fare bene anche nel futuro. Credo davvero che possa essere l’apertura di un ciclo molto positivo per Ducati”.



Pecco festeggia con Vale Rossi, che l’ ha lanciato nel Team VR46.

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
: “Questo Campionato del Mondo è una soddisfazione immensa per me e per tutto il Ducati Lenovo Team. È un titolo che questa squadra e il nostro marchio si meritano, che viene dall’impegno e della competenza di persone e tecnici veramente bravi, sommati al talento incredibile e alla maturità di “Pecco”. La giornata di oggi ci ripaga di tutto il lavoro fatto. Ora che abbiamo raggiunto il tetto del mondo, il prossimo passo è restarci”.

ENEA TERZO E BEST INDEPENDENT CON IL TEAM GRESINI… NEL RICORDO DI FAUSTO.

Enea Bastianini festeggia il podio della MotoGP nel box del Team Gresini.

Ascolta l’intervista ad Enea Bastianini:

Il Podio della MotoGP Bagnaia, Quartararo e Bastianini.

Cala il sipario su una delle stagioni più incredibili nella storia della Gresini Racing, con Enea Bastianini ottavo sul traguardo, che sale sul terzo gradone del podio del Campionato del Mondo MotoGP e si laurea Best Independent Team Rider.
 Gara complicatissima quella Valenciana, costellata di cadute e ricca di tensione: Enea dopo una qualifica deludente, è stato bravo a mantenere la calma e trovare una “tranquilla” zona punti ed ha sorpassato nel round finale Aleix Espargaró, protagonista con l’Aprilia per tre quarti di stagione, fermato da un problema tecnico dopo pochi minuti. Quattro le vittorie di “Bestia”, Lusail, COTA, Le Mans e Aragon e podi a Misano e Sepang, tutt’altro che casuali con la “Rossa” 2021, pronta per vincere ad inizio stagione. Ed ora, il Campione del mondo 2020 della Moto2, andrà a stimolare “Pecco” nel Team ufficiale.
Voto? Dieci con lode pure a lui.

Pecco Bagnaia festeggia con il Team Ducati il Titolo Mondiale.

Duran Duran: Andy Taylor sta combattendo contro il cancro

Il 5 novembre si è tenuta la cerimonia di induzione nella Rock and Roll Hall of Fame, in cui sono stati inclusi anche i Duran Duran, Dolly Parton, Pat Benatar & Neil Giraldo, Eminem, gli Eurythmics, Lionel Richie e Carly Simon. La serata sarebbe stata l’occasione per vedere la band al completo, ma purtroppo mancava Andy Taylor all’appello.

Taylor però era assente per un motivo, che è stato svelato dagli altri componenti della band durante i ringraziamenti. L’artista infatti ha affidato una lettera ai compagni, da leggere al pubblico (e successivamente pubblicata anche sul sito ufficiale del gruppo) in cui svela di avere il cancro alla prostata metastatico in stadio 4, diagnosticatogli poco più di quattro anni fa.

“È un vero onore essere nominati e poi introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame, non c’è riconoscimento paragonabile. Sono orgoglioso di tutto ciò che abbiamo ottenuto insieme e del modo in cui avete continuato. Ora, passiamo al motivo della mia assenza. Poco più di quattro anni fa mi è stato diagnosticato un cancro alla prostata metastatico in stadio 4. Molte famiglie hanno sperimentato questa malattia e ovviamente non siamo diversi”, ha scritto Andy nella lettera.

Durante la conferenza stampa, Simon Le Bon ha confessato di essere distrutto dalla notizia: “È davvero devastante. Amiamo molto Andy. Non starò qui a piangere o altro, sarebbe inappropriato, ma è così che mi sento”.

(foto: pagina Instagram dei Duran Duran)

SALA STAMPA | Il tecnico azzurro Paolo Zanetti alla vigilia di Napoli-Empoli

Alla vigilia di Napoli-Empoli, in programma martedì 8 novembre inizio ore 18:30, ha parlato il tecnico azzurro Paolo Zanetti

Addio ad Aaron Carter, fratello di Nick Carter dei Backstreet Boys

Addio ad Aaron Carter, cantante e fratello di Nick Carter dei Backstreet Boys, trovato senza vita nella sua abitazione a Lancaster, in California. Come ha riportato TMZ, magazine che ha diffuso per primo la notizia, il corpo dell’artista è stato trovato senza vita nella vasca da bagno. Aaron lascia la compagna Melanie Martin e il piccolo Prince, figlio di appena 11 mesi.

Nato il 7 dicembre 1987 a Tampa, in Florida, Aaron Charles Carter ha iniziato fin da giovanissimo ad avvicinarsi al mondo della musica, aprendo qualche concerto dei Backstreet Boys, prima di pubblicare il suo primo album nel 1997. Oltre alla musica, Carter si era dedicato alla recitazione, apparendo in alcune serie tv come “Lizzie McGuire”, “Sabrina, vita da strega” e “Settimo cielo”.

I Backstreet Boys hanno voluto omaggiarlo, riservando un momento di tributo durante il concerto di ieri sera, 6 novembre, a Londra. Durante lo spettacolo Nick, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson hanno ricordato Aaron con un video in sua memoria mentre si esibivano in “No Place”. Kevin ha preso la parola e ha voluto dedicare la performance al fratello e amico: “Stasera siamo in preda alla tristezza. Ieri abbiamo perso un membro della nostra famiglia. Abbiamo voluto ritagliare un momento del concerto per ricordarlo. Il fratello minore di Nick, Aaron Carter, parte della nostra famiglia, è scomparso ieri. Vi ringraziamo per l’amore e il supporto”.

Poco prima del concerto, Nick aveva salutato per l’ultima volta il fratello con un post commovente sui social: “Il mio cuore è a pezzi. Anche se io e mio fratello abbiamo avuto un rapporto complicato, il mio amore per lui non è mai svanito. Ho sempre mantenuto la speranza che in qualche modo, un giorno, avrebbe voluto percorrere un sentiero sano e alla fine trovare l’aiuto di cui aveva disperatamente bisogno. A volte vogliamo incolpare qualcuno o qualcosa per una perdita, ma la verità è che la dipendenza e la malattia mentale sono il vero nemico. Mi mancherà mio fratello più di quanto chiunque possa mai sapere. Ti amo Chizz. Ora puoi finalmente avere la pace che non avresti potuto mai trovare qui sulla terra. ti amo fratellino”.

(foto: pagina Facebook di Aaron Carter)

 

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