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Roger Waters in Italia per quattro concerti nel 2023

Roger Waters torna in Italia con quatto appuntamenti del suo “Farewell Tour”. La tournée si svolgerà tra la primavera e l’estate del prossimo anno, arrivando in Italia a marzo per quattro date divise tra Milano e Bologna.

I concerti Italiani, promossi da D’Alessandro e Galli, si terranno al Mediolanum Forum di Milano il 27 e 28 marzo e all’Unipol Arena di Bologna il 28 e 29 aprile.

“This Is Not A Drill è una nuova rivoluzionaria stravaganza rock and roll/cinematografica, eseguita su un palco centrale a 360°. E’ una straordinaria accusa alla distopia aziendale in cui tutti lottiamo per sopravvivere e un invito all’azione ad AMARE, PROTEGGERE e CONDIVIDERE il nostro prezioso e precario pianeta che è la nostra casa. Lo spettacolo include una dozzina di grandi canzoni degli anni d’oro dei PINK FLOYD insieme a molti nuovi brani. Parole e musica, stesso scrittore, stesso cuore, stessa anima, stesso uomo. Potrebbe essere il suo ultimo evviva. Oh! Il mio primo tour d’addio! Non mancare. Love”, ha commentato Roger Waters.

I biglietti per i 4 show italiani di Roger Waters potranno essere acquistati dalle 10.00 di venerdì 16 settembre su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

(foto: pagina Facebook di Roger Waters)

Pisa-Reggina, la conferenza pregara di Rolando Maran

Presenta la sfida di domani contro la Reggina, il tecnico del Pisa, Rolando Maran:Diventa importante la partita di domani per il momento che stiamo passando. Dobbiamo svoltare dopo una parentesi negativa in cui abbiamo fatto anche un passo indietro. Dobbiamo riscattarci facendo punti. Sono andato via dal campo perché ero un po’ nervoso. Ho imparato che in certi momenti è meglio chiedersi in uno stanzino dando un cazzotto a una porta. Mi è dispiaciuto perché avrei voluto essere lì davanti alla curva e non l’ho fatto. Sono uno che ci mette sempre la faccia e lascio alla squadra gli onori della ribalta, stavo già pensando alla Reggina.
Abbiamo cambiato qualcosa cercando nell’atteggiamento di soddisfare i tifosi. Sono convinto che riusciremo a centrare il risultato. Ho visto un segnale forte e deciso da parte dei ragazzi. Dobbiamo conquistare la fiducia di chi ci sostiene e dobbiamo far sì che questo blocco unico sia vincente. Le motivazioni ormai le abbiamo sviscerate, c’è da far legna. Il modo migliore per approcciarsi con la tenacia e la giusta cattiveria agonistica è quello di essere compatti. Bisogna fissare aspetti diversi importantissimi. E’ stato uno spunto per dare qualcosa di forte e che sta nascendo. Vogliamo cominciare un campionato diverso. Il calo dell’ultima partita non doveva esserci.
Se togliamo quella mezzora vissuta contro il Sud Tirol, in cui ci siamo fatti abbattere e non dovrà più accadere, la squadra ha sempre dimostrato crescita. Ora dobbiamo tramutare tutto in campo, con continuità. E’ un tasto che questa settimana è stato toccato in maniera forte. Dobbiamo essere forti, sfacciati e decisi. Non dev’essere un alibi aver subito 5 rigori in quattro partite, dobbiamo essere arrabbiati e affamati.
Ci deve stimolare giocare contro la prima in classifica, le partite si giocano per 100 minuti e abbiamo dimostrato di concedere poco, ora ancora meno
Abbiamo cambiato già 5 linee difensive diverse, l’obiettivo dev’essere dare sostanza al lavoro della settimana. Ora abbiamo tutti le idee più chiare. In questa settimana ho visto tanti progressi. Dobbiamo sempre fare i conti con qualche defezioni, non abbiamo ancora Torregrossa e Caracciolo, poi si è fermato anche De Vitis”.

Torna lo “Strapeggio” della Strana Coppia!

La Strana Coppia un programma veramente “STRANO”; riascolta le voci degli opinionisti, i sondaggi di spessore culturale, il dj set e i commenti degli ascoltatori, del dj più tamarro d’Italia: Cuccurullo.

Enrico Gualdi, Sandro, Laura e Dj Cuccurullo sono in diretta dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 10.

La Fiorentina continua ad avere grandi difficoltà nel segnare e nel vincere: pareggio tra i fischi col Riga

Parte con il freno tirato e tanti fischi dagli spalti l’avventura della Fiorentina in Conference League.

Fiorentina che si fa inchiodare sull’1 a 1 dal modesto Riga. Succede tutto nella ripresa con Barak che è protagonista prima in positivo con il gol al 56′ poi con l’errore in costruzione che fa scattare il contropiede e il gol del Riga. Poco concreta la squadra viola che nelle diverse occasioni paga un po’ di sfortuna e la bravura del portiere nel primo tempo e un po’ di lucidità nella ripresa, perdendo così la ghiotta occasione dei tre punti, nonostante Italiano avesse messo in campo una formazione di tutto rispetto.

Così al 90′ scatta la protesta dei tifosi a suon di fischi.
Nel primo tempo la Fiorentina aveva messo nelle note un palo e un pallone alzato dal portiere oltre la traversa e tre tiri di Cabral che nel giro di pochi minuti aveva esaltato ancora Steinbors, con Gollini spettatore non pagante per tutti i 45 minuti se non per una parata che ha salvato i viola dal sanguinoso contropiede di Ilic su un incidente di Bonaventura. Nella ripresa Italiano apporta alcuni cambiamenti inserendo Sottil che sulla sinistra semina il panico e da quella fascia è un cross in mezzo di Biraghi che trova il piede caldo di Barak che nella mischia riesce a trovare l’angolino giusto portando in vantaggio i viola (56′). Al 59′  Sottil prova ad innescare il neo entrato Jovic ma il portiere anticipa il serbo. Al 70′ l’occasione per il raddoppio passa dai piedi di Ikoné che però angola troppo e manda la palla sul lato. E il Riga trova il gol del pareggio al 74′ con Ilic bravo a rubare palla a Barak e sorprendere Gollini facendo esplodere l’entusiasmo dei tifosi lettoni in tribuna.

All’88’ le speranze viola si infrangono invece col  tiro da buona posizione finito alle stelle di Jovic, con il bel tiro ma impreciso di Saponara allo scadere e ancora un tiro sbagliato dal serbo nel recupero

Allarme per la salute della Regina Elisabetta

Le condizioni di salute della Regina Elisabetta paiono essere gravi, tanto da essere sotto controllo medico nella sua residenza di Balmoral. Il Regno Unito sta seguendo gli aggiornamenti con il fiato sospeso e, purtroppo, sembra che le condizioni della sovrana siano in peggioramento.

In una nota di Buckingham Palace si legge che “i medici sono preoccupati per la salute di Sua Maestà e le hanno raccomandato di rimanere sotto controllo medico”.

Attualmente i quattro figli della regina, Carlo, giunto per primo assieme alla consorte Camilla, Anna, Andrea ed Edoardo, seconda, terzo e quartogenito della sovrana e del defunto principe Filippo, sono al capezzale della madre.

Presente anche il principe William, primogenito di Carlo e secondo in linea di successione, mentre l’altro nipote Harry è in viaggio dagli Usa senza la moglie Meghan.

(foto: pagina Instagram di Buckingham Palace)

 

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SALA STAMPA | L’ex Juventus Marko Pjaca presentato a Empoli

Questo pomeriggio nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Carlo Castellani è stato presentato Marko Pjaca, arrivato dalla Juventus in prestito con diritto di riscatto a determinate condizioni. Ascoltiamo le prime parole del nuovo attaccante azzurro su Empoli Football Channel.

Nuovo stop per il tour di Justin Bieber

Justin Bieber è stato costretto di nuovo a fermare il “Justice World Tour” per problemi di salute, da poco ha scoperto di avere la sindrome di Ramsay Hunt e ha già dovuto fermarsi per recuperare le energie. Per fortuna per il pubblico italiano, l’artista era riuscito a ricominciare i suoi appuntamenti proprio a Lucca, lo scorso 31 agosto, e sembrava essere tornato tutto a posto. Purtroppo però non è così.

“Alcuni mesi fa ho parlato pubblicamente della mia battaglia con la Sindrome di Ramsay-Hunt che ha parzialmente paralizzato il mio volto. Come conseguenza della malattia, non sono stato in grado di completare la leg del Nord America del Justice Tour. Dopo essermi riposato e consultato con i miei dottori, la mia famiglia e il mio team, sono andato in Europa nel tentativo di continuare il tour. Ho fatto sei concerti live, ma mi è costato molto. Quest’ultima settimana mi sono esibito al Rock in Rio e ho dato tutto ciò che avevo alle persone in Brasile. Dopo essere sceso dal palco, la stanchezza mi ha sopraffatto e ho realizzato che in questo momento ho bisogno di far sì che la mia salute abbia la priorità. Quindi per il momento mi prenderò una pausa dal tour. Starò bene, ma ho bisogno di tempo per riposarmi e riprendermi”, ha scritto l’artista sui social.

A Justin mancano ancora cinquanta date per terminare il tour e c’è chi teme già per le prossime date italiane all’Unipol Arena di Bologna, in programma per il 27 e 28 gennaio 2023. Probabilmente nei prossimi giorni l’artista comunicherà nuovi dettagli sulle date del “Justice World Tour”.

(foto: pagina Instagram di Justin Bieber)

 

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Michael Bublé vorrebbe lasciare la musica: “Voglio fare il papà”

Negli ultimi anni la vita di Michael Bublé è cambiata in modo radicale, soprattutto da quando ha dovuto affrontare la malattia del figlio Noah. Per fortuna ora il piccolo sta bene e l’artista è tornato alla musica, oltre ad esser diventato genitore per la quarta volta insieme alla moglie Luisana Lopilato. Quel momento così doloroso, però, ha fatto capire al cantante canadese quali sono le priorità e per lui la musica non è più al primo posto.

Durante l’episodio di That Gaby Roslin Podcast, trasmesso lo scorso lunedì, Michael ha avuto una lunga chiacchierata con Gaby Roslin e ha confessato di non avere più la stessa passione di un tempo per la musica, tanto da pensare di abbandonare la carriera.

“Ci ho pensato e credo di non amare più il mio lavoro quanto te. Mi sto avvicinando al pensiero che forse posso lasciare e essere solo un padre. Ho questa immagine nella testa di me in un campo con i miei figli e i figli di Ed Sheeran. Ci stiamo solo abbracciando, facendo uhm picnic e ubriacandoci”, ha raccontato durante l’episodio.

Bublé poi ha riflettuto su questo suo sogno ad occhi aperti, pensiero che molti genitori hanno durante la loro vita, abbandonare il lavoro per dedicarsi alla famiglia è un gesto molto coraggioso: “Voglio dire, non lo facciamo mai davvero. Pochissimi di noi sono davvero tanto coraggiosi”. Il cantante però ci sta riflettendo da diverso tempo e presto potrebbe abbracciare questo nuovo stile di vita lontano dai riflettori.

(foto: pagina Instagram di Michael Bublé)

Empoli: unica in Serie A (e fra le sette in Europa) ad aver mandato in gol tre giocatori nati dal 2000 in poi

Grazie alle reti di Tommaso Baldanzi, Fabiano Parisi e Martín Satriano l’Empoli è l’unica squadra in Serie A e una delle sette (insieme ad Arsenal, Barcellona, Lille, Manchester City, Reims e Villarreal) dei maggiori cinque campionati europei, ad aver mandato in gol tre giocatori nati dal 2000 in poi.

Gaetano Masucci: “Capisco la delusione dei tifosi. Dobbiamo scuoterci”.

Nel corso di un’intervista rilasciata a 50 Canale ed andata in onda nel corso della trasmissione “Il Neroazzurro” l’attaccante del Pisa Gaetano Masucci ha commentato il complicato avvio di stagione: “È un momento di difficoltà, dobbiamo prenderne atto e lavorare per cercare il risultato che ci permetterà di sbloccarci. Posso garantire che abbiamo tutti i valori tecnici ed umani per venirne fuori. Nell’ultima partita ci è mancata cattiveria, abbiamo fatto un passo indietro, non c’è stato neanche quel forcing nervoso. Ma io sono convinto che il motivo sia solo di fiducia per la mancanza di risultati“. L’esperto calciatore neroazzurro prosegue: “Ogni campionato è diverso, soprattutto in questa categoria. Nessuno si aspettava questo inizio, inutile girarci intorno. Obiettivi? Sinceramente ho sempre detto che vanno costruiti durante il campionato, inutile dichiararli. Il tempo ed i risultati diranno qual è il nostro“. Masucci commenta anche la preoccupazione ed un po’ di malcontento di parte della tifoseria: “Capisco la delusione, siamo noi i primi a vivere male la situazione. Sono qui da tanti anni e garantisco che l’impegno non viene mai meno in nessuna seduta di allenamento, c’è una grande unità d’intenti. Con il popolo pisano ormai ci conosciamo reciprocamente: chiedo sostegno e quell’appoggio che non è mai mancato e sono convinto che tutte le componenti andranno al loro posto ed i risultati arriveranno“. Sul rischio di finire in un vortice di negatività: “È giusto essere realisti, siamo delusi. Però non dobbiamo buttarci giù bensì lavorare come stiamo facendo, tirando fuori ancora qualcosa in più e tutto l’orgoglio che abbiamo per dimostrare che non siamo questi“. Un commento infine sul prossimo impegno contro la Reggina: “Sarà dura, senza ombra di dubbio, come sempre del resto in Serie B. Arriva una squadra in fiducia ed in condizione che ha iniziato bene. Affronteremo una partita molto stimolante“.

Fonte: tuttopisa.com

Roger Waters in Italia per quattro concerti nel 2023

Roger Waters torna in Italia con quatto appuntamenti del suo “Farewell Tour”. La tournée si svolgerà tra la primavera e l’estate del prossimo anno, arrivando in Italia a marzo per quattro date divise tra Milano e Bologna.

I concerti Italiani, promossi da D’Alessandro e Galli, si terranno al Mediolanum Forum di Milano il 27 e 28 marzo e all’Unipol Arena di Bologna il 28 e 29 aprile.

“This Is Not A Drill è una nuova rivoluzionaria stravaganza rock and roll/cinematografica, eseguita su un palco centrale a 360°. E’ una straordinaria accusa alla distopia aziendale in cui tutti lottiamo per sopravvivere e un invito all’azione ad AMARE, PROTEGGERE e CONDIVIDERE il nostro prezioso e precario pianeta che è la nostra casa. Lo spettacolo include una dozzina di grandi canzoni degli anni d’oro dei PINK FLOYD insieme a molti nuovi brani. Parole e musica, stesso scrittore, stesso cuore, stessa anima, stesso uomo. Potrebbe essere il suo ultimo evviva. Oh! Il mio primo tour d’addio! Non mancare. Love”, ha commentato Roger Waters.

I biglietti per i 4 show italiani di Roger Waters potranno essere acquistati dalle 10.00 di venerdì 16 settembre su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.

(foto: pagina Facebook di Roger Waters)

Pisa-Reggina, la conferenza pregara di Rolando Maran

Presenta la sfida di domani contro la Reggina, il tecnico del Pisa, Rolando Maran:Diventa importante la partita di domani per il momento che stiamo passando. Dobbiamo svoltare dopo una parentesi negativa in cui abbiamo fatto anche un passo indietro. Dobbiamo riscattarci facendo punti. Sono andato via dal campo perché ero un po’ nervoso. Ho imparato che in certi momenti è meglio chiedersi in uno stanzino dando un cazzotto a una porta. Mi è dispiaciuto perché avrei voluto essere lì davanti alla curva e non l’ho fatto. Sono uno che ci mette sempre la faccia e lascio alla squadra gli onori della ribalta, stavo già pensando alla Reggina.
Abbiamo cambiato qualcosa cercando nell’atteggiamento di soddisfare i tifosi. Sono convinto che riusciremo a centrare il risultato. Ho visto un segnale forte e deciso da parte dei ragazzi. Dobbiamo conquistare la fiducia di chi ci sostiene e dobbiamo far sì che questo blocco unico sia vincente. Le motivazioni ormai le abbiamo sviscerate, c’è da far legna. Il modo migliore per approcciarsi con la tenacia e la giusta cattiveria agonistica è quello di essere compatti. Bisogna fissare aspetti diversi importantissimi. E’ stato uno spunto per dare qualcosa di forte e che sta nascendo. Vogliamo cominciare un campionato diverso. Il calo dell’ultima partita non doveva esserci.
Se togliamo quella mezzora vissuta contro il Sud Tirol, in cui ci siamo fatti abbattere e non dovrà più accadere, la squadra ha sempre dimostrato crescita. Ora dobbiamo tramutare tutto in campo, con continuità. E’ un tasto che questa settimana è stato toccato in maniera forte. Dobbiamo essere forti, sfacciati e decisi. Non dev’essere un alibi aver subito 5 rigori in quattro partite, dobbiamo essere arrabbiati e affamati.
Ci deve stimolare giocare contro la prima in classifica, le partite si giocano per 100 minuti e abbiamo dimostrato di concedere poco, ora ancora meno
Abbiamo cambiato già 5 linee difensive diverse, l’obiettivo dev’essere dare sostanza al lavoro della settimana. Ora abbiamo tutti le idee più chiare. In questa settimana ho visto tanti progressi. Dobbiamo sempre fare i conti con qualche defezioni, non abbiamo ancora Torregrossa e Caracciolo, poi si è fermato anche De Vitis”.

Torna lo “Strapeggio” della Strana Coppia!

La Strana Coppia un programma veramente “STRANO”; riascolta le voci degli opinionisti, i sondaggi di spessore culturale, il dj set e i commenti degli ascoltatori, del dj più tamarro d’Italia: Cuccurullo.

Enrico Gualdi, Sandro, Laura e Dj Cuccurullo sono in diretta dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 10.

La Fiorentina continua ad avere grandi difficoltà nel segnare e nel vincere: pareggio tra i fischi col Riga

Parte con il freno tirato e tanti fischi dagli spalti l’avventura della Fiorentina in Conference League.

Fiorentina che si fa inchiodare sull’1 a 1 dal modesto Riga. Succede tutto nella ripresa con Barak che è protagonista prima in positivo con il gol al 56′ poi con l’errore in costruzione che fa scattare il contropiede e il gol del Riga. Poco concreta la squadra viola che nelle diverse occasioni paga un po’ di sfortuna e la bravura del portiere nel primo tempo e un po’ di lucidità nella ripresa, perdendo così la ghiotta occasione dei tre punti, nonostante Italiano avesse messo in campo una formazione di tutto rispetto.

Così al 90′ scatta la protesta dei tifosi a suon di fischi.
Nel primo tempo la Fiorentina aveva messo nelle note un palo e un pallone alzato dal portiere oltre la traversa e tre tiri di Cabral che nel giro di pochi minuti aveva esaltato ancora Steinbors, con Gollini spettatore non pagante per tutti i 45 minuti se non per una parata che ha salvato i viola dal sanguinoso contropiede di Ilic su un incidente di Bonaventura. Nella ripresa Italiano apporta alcuni cambiamenti inserendo Sottil che sulla sinistra semina il panico e da quella fascia è un cross in mezzo di Biraghi che trova il piede caldo di Barak che nella mischia riesce a trovare l’angolino giusto portando in vantaggio i viola (56′). Al 59′  Sottil prova ad innescare il neo entrato Jovic ma il portiere anticipa il serbo. Al 70′ l’occasione per il raddoppio passa dai piedi di Ikoné che però angola troppo e manda la palla sul lato. E il Riga trova il gol del pareggio al 74′ con Ilic bravo a rubare palla a Barak e sorprendere Gollini facendo esplodere l’entusiasmo dei tifosi lettoni in tribuna.

All’88’ le speranze viola si infrangono invece col  tiro da buona posizione finito alle stelle di Jovic, con il bel tiro ma impreciso di Saponara allo scadere e ancora un tiro sbagliato dal serbo nel recupero

Allarme per la salute della Regina Elisabetta

Le condizioni di salute della Regina Elisabetta paiono essere gravi, tanto da essere sotto controllo medico nella sua residenza di Balmoral. Il Regno Unito sta seguendo gli aggiornamenti con il fiato sospeso e, purtroppo, sembra che le condizioni della sovrana siano in peggioramento.

In una nota di Buckingham Palace si legge che “i medici sono preoccupati per la salute di Sua Maestà e le hanno raccomandato di rimanere sotto controllo medico”.

Attualmente i quattro figli della regina, Carlo, giunto per primo assieme alla consorte Camilla, Anna, Andrea ed Edoardo, seconda, terzo e quartogenito della sovrana e del defunto principe Filippo, sono al capezzale della madre.

Presente anche il principe William, primogenito di Carlo e secondo in linea di successione, mentre l’altro nipote Harry è in viaggio dagli Usa senza la moglie Meghan.

(foto: pagina Instagram di Buckingham Palace)

 

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Un post condiviso da Buckingham Palace (@buckinghampalaceroyal)

SALA STAMPA | L’ex Juventus Marko Pjaca presentato a Empoli

Questo pomeriggio nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Carlo Castellani è stato presentato Marko Pjaca, arrivato dalla Juventus in prestito con diritto di riscatto a determinate condizioni. Ascoltiamo le prime parole del nuovo attaccante azzurro su Empoli Football Channel.

Nuovo stop per il tour di Justin Bieber

Justin Bieber è stato costretto di nuovo a fermare il “Justice World Tour” per problemi di salute, da poco ha scoperto di avere la sindrome di Ramsay Hunt e ha già dovuto fermarsi per recuperare le energie. Per fortuna per il pubblico italiano, l’artista era riuscito a ricominciare i suoi appuntamenti proprio a Lucca, lo scorso 31 agosto, e sembrava essere tornato tutto a posto. Purtroppo però non è così.

“Alcuni mesi fa ho parlato pubblicamente della mia battaglia con la Sindrome di Ramsay-Hunt che ha parzialmente paralizzato il mio volto. Come conseguenza della malattia, non sono stato in grado di completare la leg del Nord America del Justice Tour. Dopo essermi riposato e consultato con i miei dottori, la mia famiglia e il mio team, sono andato in Europa nel tentativo di continuare il tour. Ho fatto sei concerti live, ma mi è costato molto. Quest’ultima settimana mi sono esibito al Rock in Rio e ho dato tutto ciò che avevo alle persone in Brasile. Dopo essere sceso dal palco, la stanchezza mi ha sopraffatto e ho realizzato che in questo momento ho bisogno di far sì che la mia salute abbia la priorità. Quindi per il momento mi prenderò una pausa dal tour. Starò bene, ma ho bisogno di tempo per riposarmi e riprendermi”, ha scritto l’artista sui social.

A Justin mancano ancora cinquanta date per terminare il tour e c’è chi teme già per le prossime date italiane all’Unipol Arena di Bologna, in programma per il 27 e 28 gennaio 2023. Probabilmente nei prossimi giorni l’artista comunicherà nuovi dettagli sulle date del “Justice World Tour”.

(foto: pagina Instagram di Justin Bieber)

 

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Michael Bublé vorrebbe lasciare la musica: “Voglio fare il papà”

Negli ultimi anni la vita di Michael Bublé è cambiata in modo radicale, soprattutto da quando ha dovuto affrontare la malattia del figlio Noah. Per fortuna ora il piccolo sta bene e l’artista è tornato alla musica, oltre ad esser diventato genitore per la quarta volta insieme alla moglie Luisana Lopilato. Quel momento così doloroso, però, ha fatto capire al cantante canadese quali sono le priorità e per lui la musica non è più al primo posto.

Durante l’episodio di That Gaby Roslin Podcast, trasmesso lo scorso lunedì, Michael ha avuto una lunga chiacchierata con Gaby Roslin e ha confessato di non avere più la stessa passione di un tempo per la musica, tanto da pensare di abbandonare la carriera.

“Ci ho pensato e credo di non amare più il mio lavoro quanto te. Mi sto avvicinando al pensiero che forse posso lasciare e essere solo un padre. Ho questa immagine nella testa di me in un campo con i miei figli e i figli di Ed Sheeran. Ci stiamo solo abbracciando, facendo uhm picnic e ubriacandoci”, ha raccontato durante l’episodio.

Bublé poi ha riflettuto su questo suo sogno ad occhi aperti, pensiero che molti genitori hanno durante la loro vita, abbandonare il lavoro per dedicarsi alla famiglia è un gesto molto coraggioso: “Voglio dire, non lo facciamo mai davvero. Pochissimi di noi sono davvero tanto coraggiosi”. Il cantante però ci sta riflettendo da diverso tempo e presto potrebbe abbracciare questo nuovo stile di vita lontano dai riflettori.

(foto: pagina Instagram di Michael Bublé)

Empoli: unica in Serie A (e fra le sette in Europa) ad aver mandato in gol tre giocatori nati dal 2000 in poi

Grazie alle reti di Tommaso Baldanzi, Fabiano Parisi e Martín Satriano l’Empoli è l’unica squadra in Serie A e una delle sette (insieme ad Arsenal, Barcellona, Lille, Manchester City, Reims e Villarreal) dei maggiori cinque campionati europei, ad aver mandato in gol tre giocatori nati dal 2000 in poi.

Gaetano Masucci: “Capisco la delusione dei tifosi. Dobbiamo scuoterci”.

Nel corso di un’intervista rilasciata a 50 Canale ed andata in onda nel corso della trasmissione “Il Neroazzurro” l’attaccante del Pisa Gaetano Masucci ha commentato il complicato avvio di stagione: “È un momento di difficoltà, dobbiamo prenderne atto e lavorare per cercare il risultato che ci permetterà di sbloccarci. Posso garantire che abbiamo tutti i valori tecnici ed umani per venirne fuori. Nell’ultima partita ci è mancata cattiveria, abbiamo fatto un passo indietro, non c’è stato neanche quel forcing nervoso. Ma io sono convinto che il motivo sia solo di fiducia per la mancanza di risultati“. L’esperto calciatore neroazzurro prosegue: “Ogni campionato è diverso, soprattutto in questa categoria. Nessuno si aspettava questo inizio, inutile girarci intorno. Obiettivi? Sinceramente ho sempre detto che vanno costruiti durante il campionato, inutile dichiararli. Il tempo ed i risultati diranno qual è il nostro“. Masucci commenta anche la preoccupazione ed un po’ di malcontento di parte della tifoseria: “Capisco la delusione, siamo noi i primi a vivere male la situazione. Sono qui da tanti anni e garantisco che l’impegno non viene mai meno in nessuna seduta di allenamento, c’è una grande unità d’intenti. Con il popolo pisano ormai ci conosciamo reciprocamente: chiedo sostegno e quell’appoggio che non è mai mancato e sono convinto che tutte le componenti andranno al loro posto ed i risultati arriveranno“. Sul rischio di finire in un vortice di negatività: “È giusto essere realisti, siamo delusi. Però non dobbiamo buttarci giù bensì lavorare come stiamo facendo, tirando fuori ancora qualcosa in più e tutto l’orgoglio che abbiamo per dimostrare che non siamo questi“. Un commento infine sul prossimo impegno contro la Reggina: “Sarà dura, senza ombra di dubbio, come sempre del resto in Serie B. Arriva una squadra in fiducia ed in condizione che ha iniziato bene. Affronteremo una partita molto stimolante“.

Fonte: tuttopisa.com

Partorisce a bordo dell’elicottero del 118: mamma e neonato stanno bene

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