Altra vittoria importante quella arrivata a Città di Castello sul campo dello Sporting Trestina e che, permette agli Amaranto di Indiani di allungare sulle inseguitrici Serravezza e Grosseto in attesa del match di Mercoledì che le vedrà sfidarsi.
Altra vittoria importante quella arrivata a Città di Castello sul campo dello Sporting Trestina e che, permette agli Amaranto di Indiani di allungare sulle inseguitrici Serravezza e Grosseto in attesa del match di Mercoledì che le vedrà sfidarsi.
ECCELLENZA Girone A – 18ª Giornata ore 14.30
Camaiore-Sporting Cecina 2-0 (27′ Da Pozzo, 89′ Cornacchia)
Castelnuovo G.-Mobilieri Ponsacco 1-0 (85′ Gabrielli)
Cenaia-Montespertoli 3-1 (13′ Gasparri, 80′ aut. , 85′ Canessa, 88′ Neri)
Certaldo-Fratres Perignano 0-0
Fucecchio-Viareggio 2-2 (40′ Bibaj, 50′ Nannetti, 75′ Sciapi, 85′ Fiorini)
Pro Livorno Sorgenti-Massese 3-2 (4′ Santagata, 11′ aut. , 22′ Gjini, 25′ Bertipagani, 74′ Vignali)
Real Forte Querceta-Cuoiopelli 3-1 (2′ Turini, 25′ Panicucci, 38′ Lucarelli, 55′ Lucarelli)
Sestese-Ponte Buggianese 3-1 (60′ Biondi, 62′ Berti, 68′ Sali, 74′ Berti)
ECCELLENZA Girone B – 18ª Giornata ore 14.30
Asta-Castiglionese 2-1 (16′ Jrad, 56′ Discepolo, 60′ rig. Adami)
Baldaccio Bruni-Fortis Juventus 2-1 (64′ rig. Di Gaudio, 75′ Boriosi, 83′ Pedrelli)
Foiano-Colligiana 0-2 (66′ Lunghi, 96′ Paparusso)
Grassina-Lastrigiana 2-2 (3′ Romei, 10′ Betti, 31′ Simoni, 45′ Palaj)
Lanciotto-Scandicci 0-3 (1′ Viligiardi, 41′ Del Pela N., 51′ Caggianese)
Rondinella M.-Antella 1-1 (35′ Polo, 81′ rig. Fratini)
Signa-Valentino Mazzola 2-2 (12′ Cioni, 54′ rig. Tempesti L., 58′ Geraci, 61′ Geraci)
Sinalunghese-Affrico 0-0
SERIE D Girone D – 19ª Giornata ore 14.30
Cittadella Vis Modena-Pistoiese 0-2 (49′ Pinzauti, 78′ Simeri)
Corticella-Piacenza 4-2 (4′ Embalò Bian, 16′ Suliani, 28′ Castelli, 36′ Embalò Bian, 48′ Stefanoni, 72′ Embalò Bian)
Fiorenzuola-Sasso Marconi 1-2 (57′ Mambelli, 61′ Geroni, 94′ Carrozza)
Forlì-United Riccione 3-0 (22′ Rossi, 24′ Lombardi, 81′ rig. Trombetta)
Lentigione-Prato 2-1 (16′ Pereira, 33′ rig. Nanni, 83′ Pastore)
Progresso-Tuttocuoio 1-1 (20′ Finessi, 52′ aut. Maltoni)
Ravenna-Sammaurese 1-0 (19′ Lordkipanidze)
Tau Altopascio-Imolese 4-1 (13′ Motti, 70′ Carcani, 77′ Rinaldini, 87′ Melloni, 94′ Motti)
Zenith Prato-San Marino 0-2 (44′ Passewe, 52′ Passewe)
SERIE D Girone E – 19ª Giornata ore 14.30
Aquila Montevarchi-Siena 0-1 (34′ Galligani)
Fezzanese-Poggibonsi 1-3 (31′ Mariotti, 38′ Vitiello, 57′ Vitiello, 60′ Vitiello) (“BuonRiposo” Seravezza)
Figline-Flaminia 0-0
Follonica Gavorrano-Terranuova Traiana 2-2 (35′ Kondaj, 60′ Petrioli, 82′ Bramante, 92′ Bega)
Fulgens Foligno-Sangiovannese 2-0 (43′ rig. Tomassini, 57′ Tomassini)
Grosseto-Seravezza lunedì 13/1
Ostia Mare-Orvietana 2-1 (38′ Kouko, 43′ Panattoni, 57′ Mercuri) a porte chiuse
San Donato Tavarnelle-Ghiviborgo 0-1 (41′ Gori)
Trestina-Livorno 0-1 (1′ Rossetti) (“Bernicchi” Città di Castello)
La partita tra Grosseto e Seravezza, di Serie D, prevista per domenica 12 gennaio allo stadio Zecchini, è stata rinviata e spostata a mercoledì 15 gennaio (ore 14.30).
A comunicarlo è stato il Comune di Grosseto, dopo l’allerta meteo giallo diramata dalla Protezione Civile Regionale per forte vento
I risultati degli anticipi di Serie A di Sabato 11 gennaio:
EMPOLI-LECCE 1-3
UDINESE-ATALANTA 0-0
TORINO-JUVENTUS 1-1
MILAN-CAGLIARI 1-1
EMPOLI (3-4-2-1): 12 Seghetti; 2 Goglichidze, 34 Ismajli (dal 21′ 22 De Sciglio), 21 Viti; 11 Gyasi, 5 Grassi (dal 35′ st 6 Henderson), 93 Maleh (al 30′ st 10 Fazzini), 3 Pezzella (dal 35′ st 7 Sambia); 99 Esposito, 13 Cacace; 29 Colombo. A disp. 1 Perisan, 23 Vasquez; 31 Tosto, 39 Falcusan, 27 Zurkowski, 36 Bacci, 90 Konatè. All. Roberto D’Aversa
LECCE (4-3-3): 30 Falcone; 12 Guilbert, 6 Baschirotto, 19 Jean, 13 Dorgu; 29 Coulibaly, 75 Pierret (dal 37′ st 20 Ramadani), 14 Helgason (dal 7′ st 77 Kaba); 50 Pierotti (dal 23′ st 21 Bonifazi), 9 Krstovic, 7 Morente (dal 37′ st Karlsson). A disp. 1 Fruchtl, 32 Samooja; 98 Borbei, 3 Rebic, 23 Burnete, 26 Pehlivanov, 27 McJannet, 34 Daka, 36 Marchwinski. All. Marco Giampaolo
Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova (Imperiale-Preti | IV Uff.le Collu – VAR Marini-Sozza)
Marcatori: al 6′ 7 Morente (L), al 11′ 9 Krstovic (L); al 2′ st 13 Cacace (E), al 46′ st 9 Krstovic (L).
Note: Angoli Empoli 9 Lecce 2. Ammoniti: al 37′ 7 Morente (L); al 13′ st 75 Pierret (L), al 38′ st 9 Krstovic (L). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 4′ st. Spettatori: 10mila.
Abbiamo perso e anche male. Nessun alibi, come piace al tecnico Roberto D’Aversa, ma come in realtà è sempre piaciuto alla piazza empolese; un popolo sportivo, quello empolese, che negli anni ha dimostrato non solo di possedere una saggezza quasi unica nel panorama nazionale ma anche di sapersene intendere di calcio, aiutato certamente dall’alto livello a cui si è partecipato specie in quest’ultimo trentennio, e a volte di capire le cose anche un po’ prima della media. Qui ad Empoli non ci si galvanizza facilmente per qualche risultato di fila, non si producono tazzine particolari, non si fanno fuochi d’artificio se non a capodanno o quando l’obiettivo è già in cassaforte. E sempre qui ad Empoli non si fanno processi mirati, e nemmeno contestazioni particolarmente pesanti, la depressione è un termine usato quasi unicamente per descrivere gli eventi meteo piuttosto avversi. E’ così, e possiamo tranquillamente inserire questa caratteristica tra i segreti che hanno permesso al club di Monteboro, una volta Piazza Matteotti, di riuscire a costruire quel che è stato effettivamente costruito: club, città, sportivi e ultras, e ci metto pure i giornalisti, sono tutti “ingredienti” che si sono incastrati tra loro rendendo possibile una favola che non ha eguali.
Nessun alibi quindi, e con la stessa determinazione però possiamo affermare che il pesante 1-3 subito al Castellani in questo grigio e freddo sabato di gennaio è frutto di un altrettanto mix negativo che ha condotto ad un ultimo mese sportivo semplicemente da incubo. Un mix che probabilmente parte da molto lontano, e non certo dall’estate scorsa quando D’Aversa in panchina e il DS Gemmi sono stati chiamati a costruire l’ennesimo miracolo in una stagione di ripartenza, dopo una salvezza miracolosa ottenuta all’ultimo minuto che ha chiuso un particolare ciclo durato sette anni, ma che forse ha lasciato qualche “scoria” di troppo.
C’è da dire che tecnico e direttore sono riusciti a costruire un giocattolino praticamente perfetto, che ha sorpreso producendo risultati e dando prova di solidità: ergo, i tanti punti accumulati sulla zona retrocessione a novembre, una difesa ermetica al pari di una qualsiasi di quelle pensate per progetti europei. Nonostante un emergenza praticamente continua e quasi asfissiante il gruppo ha retto l’urto, fino a che, probabilmente, la tovaglia è diventata talmente corta e pure “sconquassata” che il nutriente alla base denominato intensità del D’Aversa docet è venuto inevitabilmente meno. Si è arrivati così alla vigilia di Empoli-Lecce, dove tra infortuni e l’impossibilità di poter fare mercato in tempi brevi hanno reso l’Empoli una squadra quasi “impresentabile” al cospetto del Lecce ed in un palcoscenico chiamato Serie A. Pochi giri di parole, e con tutta l’onestà e l’umiltà possibile.
Sotto shock già alla vigilia di Empoli-Lecce per l’ennesime defezioni di turno, quella di Anjorin e anche di Marianucci, chiamato eventualmente a sostituire Ismajli operato alla mano durante la settimana ma comunque titolare, quella di Ekong ceduto al Malmo che lascia l’attacco ancor più ridotto all’osso, la gara degli azzurri contro i salentini inizia in modo a dir poco scioccante. Sotto di due gol dopo undici minuti, mangiati vivi dai pugliesi, che alla mezzora potevano già stare sullo 0-4, passivo umiliante evitato solo grazie a due strepitosi interventi del diciannovenne ed esordiente portiere Seghetti. Nel disastro dell’Empoli c’è la bravura di Giampaolo che piazza Pierotti in una strana posizione, allarga le maglie difensive azzurre, sempre in inferiorità numerica nelle azioni offensive leccesi, tanto da far fare una figuraccia perfino a Pezzella. Il primo tempo, giocato contro vento, se ne va maledetto accompagnato da quel senso di frustrazione vissuto da tutto l’ambiente empolese, e si porta via con sé pure il guerriero Ismajli che è costretto al cambio dopo appena venti minuti. Al suo posto De Sciglio, con il “piccolo” Goglichidze centrale…
La ripresa è stata leggermente diversa. L’Empoli è sceso in campo con un piglio diverso e praticamente subito ha riaperto la contesa con una capocciata di Cacace. A quel punto si sono riviste intensità e carattere, il D’Aversa docet insomma, ma l’autonomia non è stata sufficiente per pareggiare i conti, e quando il tecnico si è voltato verso la panchina si è reso conto che mancava un po’ di tutto: quel calciatore in grado di inventarsi una prodezza, magari un altro in grado di strappare, e un attaccante per andare a mordere la maglia difensiva altrui. E’ finita con il peggiore dei finali, un altro gol degli avversari in pieno recupero come ad infierire su una ferita aperta.
Ora un ciclo terribile di partite “quasi” impossibili, a mercato aperto, e con una classifica inevitabilmente più brutta di qualche settimana fa, ma che perlomeno ci da speranza di potercela giocare fino alla fine. L’abbiamo avuta lo scorso anno quella speranza, abbiamo cullato il sogno fino alla fine tanto cercato che lo abbiamo agguantato all’ultima curva; ecco forse quest’anno dovremo avere la forza di trasformare l’incubo che stiamo vivendo in queste ultime settimane nell’ennesimo sogno da materializzare… anche se prima c’è da ricostruire un’altra volta la squadra, sei mesi dopo, quasi come fosse agosto.
In uno degli anticipi di Serie C girone B di sabato 11 gennaio il Pontedera vince per 1-0 a Sestri Levante grazie al gol di Ianesi nella ripresa e coglie tre punti fondamentali in ottica salvezza. Con questi tre punti gli uomini di Menichini salgono a 24 punti ed escono dalla zona play out. Il Sestri resta invece penultimo a quota 16 punti.
All’indomani della sconfitta in campionato contro la Spal nella giornata di questo sabato 11 gennaio la Lucchese a diramato un comunicato stampa ufficiale: “In un momento delicato come quello attuale, la Lucchese 1905 desidera esprimere con trasparenza la propria posizione e le motivazioni delle decisioni adottate. La recente sconfitta casalinga e la posizione di classifica non in linea con le aspettative rappresentano un momento di forte difficoltà per la nostra squadra e per i nostri tifosi, che ringraziamo per il loro costante supporto e per il confronto sincero e corretto che è avvenuto ieri sera nel post partita. Le condizioni di salute non positive del presidente Andrea Bulgarella lo hanno portato a una profonda riflessione sull’immediato futuro della Lucchese. Come più volte ripetuto, la società sta cercando nuovi acquirenti per garantire la continuità di un progetto in linea con la storia che Lucchese 1905 rappresenta. In queste ore si è delineata una strada ben precisa sulla cessione, che porterebbe a un closing già nei prossimi giorni”.
“Pertanto – conclude la nota – il presidente Andrea Bulgarella, ha espresso la volontà di non procedere ad alcun cambiamento in nessun ambito tecnico-sportivo, poiché ritiene che tali decisioni debbano essere prerogativa dei futuri acquirenti della società. Questa scelta non deriva da un disimpegno nei confronti del progetto sportivo, ma da un atto di responsabilità e consapevolezza della complessità della situazione attuale”.
Finisce l’avventura a Pisa per Pietro Beruatto. Il difensore approda alla Sampdoria a titolo temporaneo.
Di seguito il comunicato del Pisa SC:
Pisa Sporting Club comunica di aver trasferito a titolo temporaneo, con diritto di opzione, il calciatore Pietro Beruatto alla Società UC Sampdoria.
A Pietro rivolgiamo i nostri migliori auspici con l’augurio che possa vivere un’importante e proficua esperienza professionale
Foto: Pisa SC
ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con opzione, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Michael Folorunsho dall’ SSC Napoli.
Folorunsho, nato a Roma il 7 febbraio del 1998, in carriera ha indossato anche le maglie della Reggina, del Pordenone e del Bari. Nella stagione scorsa, con la maglia dell’Hellas Verona, ha collezionato 34 presenze in Serie A mettendo a segno 5 reti ed è stato convocato dalla Nazionale italiana per gli Europei in Germania.
Il nuovo calciatore viola indosserà la maglia numero 90.
Altra vittoria importante quella arrivata a Città di Castello sul campo dello Sporting Trestina e che, permette agli Amaranto di Indiani di allungare sulle inseguitrici Serravezza e Grosseto in attesa del match di Mercoledì che le vedrà sfidarsi.
ECCELLENZA Girone A – 18ª Giornata ore 14.30
Camaiore-Sporting Cecina 2-0 (27′ Da Pozzo, 89′ Cornacchia)
Castelnuovo G.-Mobilieri Ponsacco 1-0 (85′ Gabrielli)
Cenaia-Montespertoli 3-1 (13′ Gasparri, 80′ aut. , 85′ Canessa, 88′ Neri)
Certaldo-Fratres Perignano 0-0
Fucecchio-Viareggio 2-2 (40′ Bibaj, 50′ Nannetti, 75′ Sciapi, 85′ Fiorini)
Pro Livorno Sorgenti-Massese 3-2 (4′ Santagata, 11′ aut. , 22′ Gjini, 25′ Bertipagani, 74′ Vignali)
Real Forte Querceta-Cuoiopelli 3-1 (2′ Turini, 25′ Panicucci, 38′ Lucarelli, 55′ Lucarelli)
Sestese-Ponte Buggianese 3-1 (60′ Biondi, 62′ Berti, 68′ Sali, 74′ Berti)
ECCELLENZA Girone B – 18ª Giornata ore 14.30
Asta-Castiglionese 2-1 (16′ Jrad, 56′ Discepolo, 60′ rig. Adami)
Baldaccio Bruni-Fortis Juventus 2-1 (64′ rig. Di Gaudio, 75′ Boriosi, 83′ Pedrelli)
Foiano-Colligiana 0-2 (66′ Lunghi, 96′ Paparusso)
Grassina-Lastrigiana 2-2 (3′ Romei, 10′ Betti, 31′ Simoni, 45′ Palaj)
Lanciotto-Scandicci 0-3 (1′ Viligiardi, 41′ Del Pela N., 51′ Caggianese)
Rondinella M.-Antella 1-1 (35′ Polo, 81′ rig. Fratini)
Signa-Valentino Mazzola 2-2 (12′ Cioni, 54′ rig. Tempesti L., 58′ Geraci, 61′ Geraci)
Sinalunghese-Affrico 0-0
SERIE D Girone D – 19ª Giornata ore 14.30
Cittadella Vis Modena-Pistoiese 0-2 (49′ Pinzauti, 78′ Simeri)
Corticella-Piacenza 4-2 (4′ Embalò Bian, 16′ Suliani, 28′ Castelli, 36′ Embalò Bian, 48′ Stefanoni, 72′ Embalò Bian)
Fiorenzuola-Sasso Marconi 1-2 (57′ Mambelli, 61′ Geroni, 94′ Carrozza)
Forlì-United Riccione 3-0 (22′ Rossi, 24′ Lombardi, 81′ rig. Trombetta)
Lentigione-Prato 2-1 (16′ Pereira, 33′ rig. Nanni, 83′ Pastore)
Progresso-Tuttocuoio 1-1 (20′ Finessi, 52′ aut. Maltoni)
Ravenna-Sammaurese 1-0 (19′ Lordkipanidze)
Tau Altopascio-Imolese 4-1 (13′ Motti, 70′ Carcani, 77′ Rinaldini, 87′ Melloni, 94′ Motti)
Zenith Prato-San Marino 0-2 (44′ Passewe, 52′ Passewe)
SERIE D Girone E – 19ª Giornata ore 14.30
Aquila Montevarchi-Siena 0-1 (34′ Galligani)
Fezzanese-Poggibonsi 1-3 (31′ Mariotti, 38′ Vitiello, 57′ Vitiello, 60′ Vitiello) (“BuonRiposo” Seravezza)
Figline-Flaminia 0-0
Follonica Gavorrano-Terranuova Traiana 2-2 (35′ Kondaj, 60′ Petrioli, 82′ Bramante, 92′ Bega)
Fulgens Foligno-Sangiovannese 2-0 (43′ rig. Tomassini, 57′ Tomassini)
Grosseto-Seravezza lunedì 13/1
Ostia Mare-Orvietana 2-1 (38′ Kouko, 43′ Panattoni, 57′ Mercuri) a porte chiuse
San Donato Tavarnelle-Ghiviborgo 0-1 (41′ Gori)
Trestina-Livorno 0-1 (1′ Rossetti) (“Bernicchi” Città di Castello)
La partita tra Grosseto e Seravezza, di Serie D, prevista per domenica 12 gennaio allo stadio Zecchini, è stata rinviata e spostata a mercoledì 15 gennaio (ore 14.30).
A comunicarlo è stato il Comune di Grosseto, dopo l’allerta meteo giallo diramata dalla Protezione Civile Regionale per forte vento
I risultati degli anticipi di Serie A di Sabato 11 gennaio:
EMPOLI-LECCE 1-3
UDINESE-ATALANTA 0-0
TORINO-JUVENTUS 1-1
MILAN-CAGLIARI 1-1
EMPOLI (3-4-2-1): 12 Seghetti; 2 Goglichidze, 34 Ismajli (dal 21′ 22 De Sciglio), 21 Viti; 11 Gyasi, 5 Grassi (dal 35′ st 6 Henderson), 93 Maleh (al 30′ st 10 Fazzini), 3 Pezzella (dal 35′ st 7 Sambia); 99 Esposito, 13 Cacace; 29 Colombo. A disp. 1 Perisan, 23 Vasquez; 31 Tosto, 39 Falcusan, 27 Zurkowski, 36 Bacci, 90 Konatè. All. Roberto D’Aversa
LECCE (4-3-3): 30 Falcone; 12 Guilbert, 6 Baschirotto, 19 Jean, 13 Dorgu; 29 Coulibaly, 75 Pierret (dal 37′ st 20 Ramadani), 14 Helgason (dal 7′ st 77 Kaba); 50 Pierotti (dal 23′ st 21 Bonifazi), 9 Krstovic, 7 Morente (dal 37′ st Karlsson). A disp. 1 Fruchtl, 32 Samooja; 98 Borbei, 3 Rebic, 23 Burnete, 26 Pehlivanov, 27 McJannet, 34 Daka, 36 Marchwinski. All. Marco Giampaolo
Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova (Imperiale-Preti | IV Uff.le Collu – VAR Marini-Sozza)
Marcatori: al 6′ 7 Morente (L), al 11′ 9 Krstovic (L); al 2′ st 13 Cacace (E), al 46′ st 9 Krstovic (L).
Note: Angoli Empoli 9 Lecce 2. Ammoniti: al 37′ 7 Morente (L); al 13′ st 75 Pierret (L), al 38′ st 9 Krstovic (L). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 4′ st. Spettatori: 10mila.
Abbiamo perso e anche male. Nessun alibi, come piace al tecnico Roberto D’Aversa, ma come in realtà è sempre piaciuto alla piazza empolese; un popolo sportivo, quello empolese, che negli anni ha dimostrato non solo di possedere una saggezza quasi unica nel panorama nazionale ma anche di sapersene intendere di calcio, aiutato certamente dall’alto livello a cui si è partecipato specie in quest’ultimo trentennio, e a volte di capire le cose anche un po’ prima della media. Qui ad Empoli non ci si galvanizza facilmente per qualche risultato di fila, non si producono tazzine particolari, non si fanno fuochi d’artificio se non a capodanno o quando l’obiettivo è già in cassaforte. E sempre qui ad Empoli non si fanno processi mirati, e nemmeno contestazioni particolarmente pesanti, la depressione è un termine usato quasi unicamente per descrivere gli eventi meteo piuttosto avversi. E’ così, e possiamo tranquillamente inserire questa caratteristica tra i segreti che hanno permesso al club di Monteboro, una volta Piazza Matteotti, di riuscire a costruire quel che è stato effettivamente costruito: club, città, sportivi e ultras, e ci metto pure i giornalisti, sono tutti “ingredienti” che si sono incastrati tra loro rendendo possibile una favola che non ha eguali.
Nessun alibi quindi, e con la stessa determinazione però possiamo affermare che il pesante 1-3 subito al Castellani in questo grigio e freddo sabato di gennaio è frutto di un altrettanto mix negativo che ha condotto ad un ultimo mese sportivo semplicemente da incubo. Un mix che probabilmente parte da molto lontano, e non certo dall’estate scorsa quando D’Aversa in panchina e il DS Gemmi sono stati chiamati a costruire l’ennesimo miracolo in una stagione di ripartenza, dopo una salvezza miracolosa ottenuta all’ultimo minuto che ha chiuso un particolare ciclo durato sette anni, ma che forse ha lasciato qualche “scoria” di troppo.
C’è da dire che tecnico e direttore sono riusciti a costruire un giocattolino praticamente perfetto, che ha sorpreso producendo risultati e dando prova di solidità: ergo, i tanti punti accumulati sulla zona retrocessione a novembre, una difesa ermetica al pari di una qualsiasi di quelle pensate per progetti europei. Nonostante un emergenza praticamente continua e quasi asfissiante il gruppo ha retto l’urto, fino a che, probabilmente, la tovaglia è diventata talmente corta e pure “sconquassata” che il nutriente alla base denominato intensità del D’Aversa docet è venuto inevitabilmente meno. Si è arrivati così alla vigilia di Empoli-Lecce, dove tra infortuni e l’impossibilità di poter fare mercato in tempi brevi hanno reso l’Empoli una squadra quasi “impresentabile” al cospetto del Lecce ed in un palcoscenico chiamato Serie A. Pochi giri di parole, e con tutta l’onestà e l’umiltà possibile.
Sotto shock già alla vigilia di Empoli-Lecce per l’ennesime defezioni di turno, quella di Anjorin e anche di Marianucci, chiamato eventualmente a sostituire Ismajli operato alla mano durante la settimana ma comunque titolare, quella di Ekong ceduto al Malmo che lascia l’attacco ancor più ridotto all’osso, la gara degli azzurri contro i salentini inizia in modo a dir poco scioccante. Sotto di due gol dopo undici minuti, mangiati vivi dai pugliesi, che alla mezzora potevano già stare sullo 0-4, passivo umiliante evitato solo grazie a due strepitosi interventi del diciannovenne ed esordiente portiere Seghetti. Nel disastro dell’Empoli c’è la bravura di Giampaolo che piazza Pierotti in una strana posizione, allarga le maglie difensive azzurre, sempre in inferiorità numerica nelle azioni offensive leccesi, tanto da far fare una figuraccia perfino a Pezzella. Il primo tempo, giocato contro vento, se ne va maledetto accompagnato da quel senso di frustrazione vissuto da tutto l’ambiente empolese, e si porta via con sé pure il guerriero Ismajli che è costretto al cambio dopo appena venti minuti. Al suo posto De Sciglio, con il “piccolo” Goglichidze centrale…
La ripresa è stata leggermente diversa. L’Empoli è sceso in campo con un piglio diverso e praticamente subito ha riaperto la contesa con una capocciata di Cacace. A quel punto si sono riviste intensità e carattere, il D’Aversa docet insomma, ma l’autonomia non è stata sufficiente per pareggiare i conti, e quando il tecnico si è voltato verso la panchina si è reso conto che mancava un po’ di tutto: quel calciatore in grado di inventarsi una prodezza, magari un altro in grado di strappare, e un attaccante per andare a mordere la maglia difensiva altrui. E’ finita con il peggiore dei finali, un altro gol degli avversari in pieno recupero come ad infierire su una ferita aperta.
Ora un ciclo terribile di partite “quasi” impossibili, a mercato aperto, e con una classifica inevitabilmente più brutta di qualche settimana fa, ma che perlomeno ci da speranza di potercela giocare fino alla fine. L’abbiamo avuta lo scorso anno quella speranza, abbiamo cullato il sogno fino alla fine tanto cercato che lo abbiamo agguantato all’ultima curva; ecco forse quest’anno dovremo avere la forza di trasformare l’incubo che stiamo vivendo in queste ultime settimane nell’ennesimo sogno da materializzare… anche se prima c’è da ricostruire un’altra volta la squadra, sei mesi dopo, quasi come fosse agosto.
In uno degli anticipi di Serie C girone B di sabato 11 gennaio il Pontedera vince per 1-0 a Sestri Levante grazie al gol di Ianesi nella ripresa e coglie tre punti fondamentali in ottica salvezza. Con questi tre punti gli uomini di Menichini salgono a 24 punti ed escono dalla zona play out. Il Sestri resta invece penultimo a quota 16 punti.
All’indomani della sconfitta in campionato contro la Spal nella giornata di questo sabato 11 gennaio la Lucchese a diramato un comunicato stampa ufficiale: “In un momento delicato come quello attuale, la Lucchese 1905 desidera esprimere con trasparenza la propria posizione e le motivazioni delle decisioni adottate. La recente sconfitta casalinga e la posizione di classifica non in linea con le aspettative rappresentano un momento di forte difficoltà per la nostra squadra e per i nostri tifosi, che ringraziamo per il loro costante supporto e per il confronto sincero e corretto che è avvenuto ieri sera nel post partita. Le condizioni di salute non positive del presidente Andrea Bulgarella lo hanno portato a una profonda riflessione sull’immediato futuro della Lucchese. Come più volte ripetuto, la società sta cercando nuovi acquirenti per garantire la continuità di un progetto in linea con la storia che Lucchese 1905 rappresenta. In queste ore si è delineata una strada ben precisa sulla cessione, che porterebbe a un closing già nei prossimi giorni”.
“Pertanto – conclude la nota – il presidente Andrea Bulgarella, ha espresso la volontà di non procedere ad alcun cambiamento in nessun ambito tecnico-sportivo, poiché ritiene che tali decisioni debbano essere prerogativa dei futuri acquirenti della società. Questa scelta non deriva da un disimpegno nei confronti del progetto sportivo, ma da un atto di responsabilità e consapevolezza della complessità della situazione attuale”.
Finisce l’avventura a Pisa per Pietro Beruatto. Il difensore approda alla Sampdoria a titolo temporaneo.
Di seguito il comunicato del Pisa SC:
Pisa Sporting Club comunica di aver trasferito a titolo temporaneo, con diritto di opzione, il calciatore Pietro Beruatto alla Società UC Sampdoria.
A Pietro rivolgiamo i nostri migliori auspici con l’augurio che possa vivere un’importante e proficua esperienza professionale
Foto: Pisa SC
ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con opzione, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Michael Folorunsho dall’ SSC Napoli.
Folorunsho, nato a Roma il 7 febbraio del 1998, in carriera ha indossato anche le maglie della Reggina, del Pordenone e del Bari. Nella stagione scorsa, con la maglia dell’Hellas Verona, ha collezionato 34 presenze in Serie A mettendo a segno 5 reti ed è stato convocato dalla Nazionale italiana per gli Europei in Germania.
Il nuovo calciatore viola indosserà la maglia numero 90.
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