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Modena: tre casi di malaria in minori rientrati dalla Nigeria

Tre bambini si trovano ricoverati in isolamento al Policlinico di Modena per avere contratto la malaria. Si tratta di tre femmine di 4, 6 e 11 anni e per loro, come fanno sapere l’Azienda Usl e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena in un comunicato stampa, la loro prognosi è per ora riservata.

È importante sottolineare – spiega il dottor Giovanni Casaletti, Direttore del Servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Modena – che il contagio è avvenuto in Nigeria, in pazienti che non risultano aver effettuato la profilassi prevista quando si è in procinto di intraprendere viaggi in zone a rischio. Attualmente le specie di zanzare potenzialmente vettrici del Plasmodio sono scarsamente presenti nel nostro territorio per cui la trasmissione “in loco” di tale infezione costituisce un evento estremamente raro.

È importante ricordare che quando si viaggia in Paesi ove questa patologia è endemica, è opportuno prenotare con adeguato anticipo una consulenza disponibile presso gli ambulatori di Igiene Pubblica per ottenere adeguate informazioni sulle misure comportamentali da adottare, verificare il proprio stato vaccinale, programmare conseguentemente le profilassi del caso“. (fotografia generica di corridoio ospedaliero, di Brandon Holmes su Unsplash)

Eurovision, svelati i retroscena: Macron chiese la squalifica dei Maneskin

La vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest dell’anno scorso a Rotterdam aveva scatenato diverse polemiche, tanto da arrivare a scomodare anche Emmanuel Macron, il presidente della Francia, che chiese la squalifica della band romana. A svelare questo retroscena è stata la BBC, che torna sulla vicenda dell’anno scorso, quando Damiano venne accusato di aver sniffato cocaina in diretta video.

L’accusa scoppiò sui social, a pochi minuti dall’esito finale del televoto che vide i Maneskin trionfanti sugli altri finalisti, la francese Barbara Pravi e lo svizzero Gjon’s Tears, rispettivamente secondo e terzo posto. Il caso però si risolse in fretta dopo l’inchiesta formale dell’EBU, con il cantante risultato negativo al test antidroga. Al termine della vicenda, il frontman della band romana non risparmiò un messaggio per i francesi su Instagram, commentando con “Voilà”, titolo della canzone della Pravi, l’ufficializzazione della negatività del test antidroga.

Stéphane Bern, la commentatrice per la Francia dell’anno scorso, ha svelato di aver ricevuto un messaggio da Macron in persona in quel frangente: “‘Fai qualcosa, per favore’ mi scrisse. Ricordo che fu subito un gran casino. Ho ricevuto tanti messaggi sul mio telefonino che mi dicevano che i Maneskin dovevano essere squalificati, invitandomi a fare qualcosa prima di subito”, si legge nell’articolo. Anche il Ministro per gli Affari Europei, che si trovava a Rotterdam in quel periodo, le inviò un messaggio: “‘Cosa dovremmo fare? Cosa dovremmo fare? Per favore, fai qualcosa’”.

La vittoria dei Maneskin era diventata un affare di stato.

Come ha spiegato la commentatrice alla BBC, non era nella posizione per poter cambiare le sorti della finale: “Ma cosa avrei potuto fare? Non ero io a condurre. E non sono certo il presidente dell’Eurovision”. Tra l’altro la presidente dell’EBU era la francese Delphine Ernotte, che prese una posizione netta: “Se vittoria deve essere, deve essere per merito, non per la squalifica di chi ha conquistato il primo posto”.

Stéphane Bern ha svelato che Macron è un grande fan dell’Eurovision: “Guarda sempre l’Eurovision. È una cosa molto patriottica da fare. Quello che certamente non dimenticherò è che mi fu chiesto di interrompere la competizione per volere del presidente Macron”.

(foto: pagina Instagram dei Maneskin)

L’Empoli Fc ospita la nazionale Ucraina

Una serata di calcio, ma anche di amicizia, vicinanza e solidarietà. Martedì 17 maggio, alle 20.30 allo Stadio Carlo Castellani di Empoli, gli azzurri di mister Andreazzoli affronteranno in amichevole la nazionale ucraina, guidata da Oleksandr Petrakov.

L’Ucraina sta svolgendo un ritiro in Slovenia con i calciatori che prendono parte al campionato ucraino in preparazione al playoff di giugno per il mondiale di Qatar 2022 e giocherà alcune amichevoli prima delle sfide ufficiali.

Sarano aperti i settori di Maratona e Tribuna, con i tagliandi che saranno in vendita al prezzo di 10 euro su vivaticket.it e nei punti vendita vivaticket. L’incasso, di comune accordo con la federazione ucraina, sarà devoluto interamente a Ukraine United24 (https://u24.gov.ua/), piattaforma lanciata dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy come sede principale per la raccolta di donazioni di beneficenza a sostegno dell’Ucraina. I fondi saranno trasferiti sui conti ufficiali della Banca nazionale ucraina e assegnati dai ministeri assegnati per coprire le esigenze più urgenti.

Terribile incidente in autostrada: quattro morti e due feriti

Tragico incidente stradale nella mattinata di oggi, mercoledì 11 maggio, intorno alle 9.45, sull’autostrada A4 Milano-Torino. Pesantissimo il bilancio: 4 persone sono morte e due sono rimaste ferite, una in condizioni gravi.

Come riporta la stampa locale, in base ad una prima ricostruzione, poco prima dell’uscita di Arluno, all’altezza di Marcallo con Casone (Milano), in direzione di Milano, un furgone avrebbe tamponato un’auto, ma la dinamica del sinistro è ancora in fase di accertamento. Le persone morte sono tre uomini di età compresa tra i 30 e i 35 anni e uno di 44 anni, tutti di nazionalità pachistana. Un altro 30enne è stato trasportato con numerosi traumi in elisoccorso all’Ospedale Niguarda di Milano, mentre il conducente del furgone, un 49enne, è stato trasferito per accertamenti in codice verde all’Ospedale di Magenta.

Il tratto di autostrada in cui si è verificato l’incidente è rimasto chiuso al traffico per consentire i soccorsi e i rilievi: sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario e gli Agenti della Polstrada di Novara. (fotografia di repertorio)

Dargen D’Amico annuncia le prime date del tour estivo

Dargen D’Amico annuncia le date estive del tour più divertente e movimentato della stagione, che lo porterà in giro per l’Italia da giugno a settembre. L’artista presenterà il nuovo disco, “Nei sogni nessuno è monogamo”, uscito a marzo dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Il disco si compone di 12 tracce e include anche “Dove si balla”, brano che ha presentato sul palco dell’Ariston classificandosi nono.

“Nei sogni nessuno è monogamo” è il decimo album in studio e rappresenta in pieno l’estro musicale e artistico di Dargen D’Amico. Il suo innato talento nell’unire le sonorità e le influenze più diversificate, pescando a piene mani dal cantautorato italiano tradizionale e portando avanti allo stesso tempo un’instancabile ricerca che passa attraverso la musica classica, l’elettronica e il pop.

Sul palco Dargen D’Amico sarà accompagnato dai fidati musicisti Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio e dal polistrumentista Diego Maggi.

Ecco le prime date:
2 Giugno – Cagliari – Atheneika
13 Giugno – Rio Saliceto (RE) – Riomania
1 Luglio – Bussolengo (VR) – Villa Spinol
6 Luglio – Prato – Anfiteatro S. Lucia
7 Luglio – Bollate (MI) – Villa Arconati Festival
8 Luglio – Cremona – Tantarobba Festival
16 Luglio – Gattatico (RE) – Praticio Rock
23 Luglio – Orbetello (GR) – Teatro della Laguna
26 Luglio – Bra (CN) – Attraverso Festival
28 Luglio – Giffoni (SA) – Giffoni Film Festival
7 Agosto – Filago (BG) – Filagosto
11 Agosto – Cortale (CZ) – Colours Fest
12 Agosto – Siracusa – Maniace Sumer Fest / Castello Maniace
14 Agosto – S. Marco in Lamis (FG) – Festival cchiu fa notte e cchiu fa forte
25 Agosto – Pescara – Teatro D’Annunzio
10 Settembre – Potenza – Spring Fest 5.0

Pontedera, ufficiale la rescissione con Paolo Giovannini

L’U.S Città di Pontedera comunica ufficialmente che, in data odierna ha consensualmente risolto con il Direttore Generale Paolo Giovannini, alla presenza del Sindaco Matteo Franconi, il rapporto di collaborazione in essere. A Paolo Giovannini, da parte della Società, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la città, vanno i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera professionale, ringraziandolo per quanto fatto nei 10 anni a Pontedera.

Il saluto del DG: “Ci tento a salutare la città e faccio l’in bocca al lupo al Pontedera per la prossima stagione calcistica”.

Ernesto Torregrossa: “Fino ad ora non al 100%, ma lavoriamo per arrivare al massimo della condizione per i play-off”.

L’attaccante del Pisa Sporting Club Ernesto Torregrossa ospite negli studi di 50 Canale nel corso della trasmissione “Il Neroazzurro” ha affrontato molti temi, cominciando dalla vittoria nell’ultima partita della stagione regolare contro il Frosinone: “Ho seguito il Pisa molto bene da dicembre ed un po’ anche prima. Credo che nessuno si aspettasse una squadra così forte, da terzo. Penso sia motivo di orgoglio per la città, per la squadra e per il Mister aver dimostrato di essere tra le squadre più forti del campionato“. Sulla poca distanza dal secondo posto: “Un po’ tutti avranno qualcosa da recriminare. Il campionato è stato bellissimo ed incerto fino all’ultima giornata. Noi avremmo potuto chiudere secondi o settimi. Mancava da 30 anni questo posizionamento quindi è davvero un risultato importante“. A Frosinone prima partita interamente in panchina: “Tutti vogliono giocare, far gol ed assist: è normale. L’importante era ottenere il risultato, non ho giocato ma non ci sono i problemi e cerco di dare il mio contributo anche dalla panchina con qualche parola o aiuto ai miei compagni“. Sui mesi di Pisa: “Purtroppo qualche fastidio ancora non mi fa stare benissimo e non mi permettere di giocare con continuità. Il mister ha dovuto gestirmi in questi mesi, purtroppo non sono mai stato al 100%. Spero comunque di aver dato una mano e di poterla dare nelle prossime partite“. Sui playoff: “Ci sono tanti fattori che determinano. Rispetto al campionato non riesci a compensare alcuni episodi casuali. Per il nostro modo di essere, molto intensi, credo che la prestazione di Frosinone ci sarà molto utile. Non eravamo brillantissimi ed avevamo perso un po’ di stima in noi stessi. Invece quella partita ci ha fatto capire che ci siamo e siamo forti. Daremo il massimo per conquistare la Serie A“. Un commento su Lorenzo Lucca ma più in generale sui giovani: “E’ importante capire chi ti consiglia per il tuo bene. A volte si ha intorno persone che ti danno ragione per soddisfare il tuo ego. E magari altri che sono più critici ma danno consigli sinceri“. Alcuni ricordi del proprio percorso e della propria infanzia: “Ho vissuto in Sicilia fino ai 15 anni poi ho iniziato a girare per il calcio ma i miei genitori sono legati al Sudamerica: mio padre è di origine venezuelane mentre invece mia madre è argentina. Lei è arrivata in Italia per giocare a pallavolo in A2, ha conosciuto mio padre ed è rimasta quì. Ed è stata lei a crederci inizialmente, poi lui mi ha seguito molto negli anni“. L’attaccante prosegue: “Sono stato sia in Argentina che in Venezuela ma poche volte quando ero ancora piccola e non ho più avuto modo di andare“. Torregrossa racconta un aneddoto: “Ho fatto un anno alla Lucchese poi con il fallimento avevo diverse richieste. Andammo a Udine e mi proposero 5 anni di contratto, sul momento rimanemmo molto formali ed impostati, poi appena usciti senza farci vedere iniziammo a saltare ed abbracciarci. Era un bel salto per me e le mie prospettive“. Mai pensato alla nazionale venezuelana? “Sono stato contattato due anni fa dal precedente commissario tecnico. Ultimamente c’è stato qualche contatto, l’idea mi fa sicuramente pensare perchè fa parte comunque del mio percorso e di qualcosa che ho dentro. Sarebbe un’opportunità difficile da farsi sfuggire. Se la possibilità ci sarà credo di rispondere di sì“.

Fonte: tuttopisa.com

Foto: Pisa SC

Dal 16 maggio via le mascherine negli aeroporti e sugli aerei nell’UE

Da lunedì prossimo 16 maggio le mascherine non saranno più obbligatorie negli aeroporti e sugli aerei nell’Unione Europea.
Tra cinque giorni dunque decadrà l’obbligo per chi sale in aereo di indossare il dispositivo di protezione individuale, come previsto da un aggiornamento delle linee guida sulla sicurezza dei viaggi, pubblicato dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Aesa) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).

La mascherina non sarà più obbligatoria nemmeno negli aeroporti, spiegano Aesa ed Ecdc, precisando tuttavia che “resta una delle difese migliori contro la trasmissione di Covid-19”, e che usarla è fortemente raccomandato per chi tossisce o starnutisce, nonché per tutte le persone fragili.
Si precisa però che anche dopo la data del 16 maggio le regole sull’obbligo o meno della mascherina continueranno comunque a variare in base alla compagnia aerea con la quale si viaggia.

Ad esempio, i voli da o verso una destinazione in cui è ancora richiesto l’uso della maschera sui trasporti pubblici – si legge nella nota stampa – dovrebbero continuare a incoraggiare l’uso della maschera, secondo le raccomandazioni. I passeggeri vulnerabili dovrebbero continuare a indossare una maschera facciale indipendentemente dalle regole, idealmente una maschera di tipo FFP2/N95/KN95 che offre un livello di protezione superiore rispetto a una maschera chirurgica standard”. (fotografia generica, di Ross Parmly su Unsplash)

Cane rimane intrappolato in un cespuglio pieno di rovi: salvato dai Vigili del Fuoco

Brutta avventura, fortunatamente a lieto fine, per un cane che nella mattinata di oggi, mercoledì 11 maggio, è caduto in un dirupo, rimanendo intrappolato in cespuglio pieno di rovi. L’episodio si è verificato a Talla (Arezzo), in località Pontenano.

Per recuperare e salvare il povero cane sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Arezzo. La squadra dei Vigili del Fuoco ha raggiunto l’animale stremato e, dopo averlo immobilizzato ed imbracato, lo ha riportato in una zona libera da rovi, riconsegnandolo alla sua proprietaria.

52enne accoltellata nella sua casa: fermato l’ex convivente

Una donna di 52 anni è stata accoltellata nella sua abitazione di Padova. Colpita alla schiena e lasciata a terra ferita, la 52enne è stata portata in ospedale dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico: le sue condizioni sono gravi ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Lo riportano diversi media.

Per l’aggressione, scrive la stampa, i Carabinieri hanno fermato l’ex convivente di 50 anni, principale indiziato del tentato omicidio. Pare che non avesse mai accettato la fine del rapporto e avesse sviluppato nei confronti della ex una “forma d’odio”.
I fatti sono avvenuti in un appartamento del quartiere Arcella, dove i due avevano convissuto per un periodo.

Secondo le prime informazioni, nel passato dell’uomo, un 50enne veronese, vi sarebbero già una condanna per omicidio della compagna di allora (era il 1999) e una per stalking nei confronti di una terza donna. (fotografia di repertorio)

Modena: tre casi di malaria in minori rientrati dalla Nigeria

Tre bambini si trovano ricoverati in isolamento al Policlinico di Modena per avere contratto la malaria. Si tratta di tre femmine di 4, 6 e 11 anni e per loro, come fanno sapere l’Azienda Usl e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena in un comunicato stampa, la loro prognosi è per ora riservata.

È importante sottolineare – spiega il dottor Giovanni Casaletti, Direttore del Servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Modena – che il contagio è avvenuto in Nigeria, in pazienti che non risultano aver effettuato la profilassi prevista quando si è in procinto di intraprendere viaggi in zone a rischio. Attualmente le specie di zanzare potenzialmente vettrici del Plasmodio sono scarsamente presenti nel nostro territorio per cui la trasmissione “in loco” di tale infezione costituisce un evento estremamente raro.

È importante ricordare che quando si viaggia in Paesi ove questa patologia è endemica, è opportuno prenotare con adeguato anticipo una consulenza disponibile presso gli ambulatori di Igiene Pubblica per ottenere adeguate informazioni sulle misure comportamentali da adottare, verificare il proprio stato vaccinale, programmare conseguentemente le profilassi del caso“. (fotografia generica di corridoio ospedaliero, di Brandon Holmes su Unsplash)

Eurovision, svelati i retroscena: Macron chiese la squalifica dei Maneskin

La vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest dell’anno scorso a Rotterdam aveva scatenato diverse polemiche, tanto da arrivare a scomodare anche Emmanuel Macron, il presidente della Francia, che chiese la squalifica della band romana. A svelare questo retroscena è stata la BBC, che torna sulla vicenda dell’anno scorso, quando Damiano venne accusato di aver sniffato cocaina in diretta video.

L’accusa scoppiò sui social, a pochi minuti dall’esito finale del televoto che vide i Maneskin trionfanti sugli altri finalisti, la francese Barbara Pravi e lo svizzero Gjon’s Tears, rispettivamente secondo e terzo posto. Il caso però si risolse in fretta dopo l’inchiesta formale dell’EBU, con il cantante risultato negativo al test antidroga. Al termine della vicenda, il frontman della band romana non risparmiò un messaggio per i francesi su Instagram, commentando con “Voilà”, titolo della canzone della Pravi, l’ufficializzazione della negatività del test antidroga.

Stéphane Bern, la commentatrice per la Francia dell’anno scorso, ha svelato di aver ricevuto un messaggio da Macron in persona in quel frangente: “‘Fai qualcosa, per favore’ mi scrisse. Ricordo che fu subito un gran casino. Ho ricevuto tanti messaggi sul mio telefonino che mi dicevano che i Maneskin dovevano essere squalificati, invitandomi a fare qualcosa prima di subito”, si legge nell’articolo. Anche il Ministro per gli Affari Europei, che si trovava a Rotterdam in quel periodo, le inviò un messaggio: “‘Cosa dovremmo fare? Cosa dovremmo fare? Per favore, fai qualcosa’”.

La vittoria dei Maneskin era diventata un affare di stato.

Come ha spiegato la commentatrice alla BBC, non era nella posizione per poter cambiare le sorti della finale: “Ma cosa avrei potuto fare? Non ero io a condurre. E non sono certo il presidente dell’Eurovision”. Tra l’altro la presidente dell’EBU era la francese Delphine Ernotte, che prese una posizione netta: “Se vittoria deve essere, deve essere per merito, non per la squalifica di chi ha conquistato il primo posto”.

Stéphane Bern ha svelato che Macron è un grande fan dell’Eurovision: “Guarda sempre l’Eurovision. È una cosa molto patriottica da fare. Quello che certamente non dimenticherò è che mi fu chiesto di interrompere la competizione per volere del presidente Macron”.

(foto: pagina Instagram dei Maneskin)

L’Empoli Fc ospita la nazionale Ucraina

Una serata di calcio, ma anche di amicizia, vicinanza e solidarietà. Martedì 17 maggio, alle 20.30 allo Stadio Carlo Castellani di Empoli, gli azzurri di mister Andreazzoli affronteranno in amichevole la nazionale ucraina, guidata da Oleksandr Petrakov.

L’Ucraina sta svolgendo un ritiro in Slovenia con i calciatori che prendono parte al campionato ucraino in preparazione al playoff di giugno per il mondiale di Qatar 2022 e giocherà alcune amichevoli prima delle sfide ufficiali.

Sarano aperti i settori di Maratona e Tribuna, con i tagliandi che saranno in vendita al prezzo di 10 euro su vivaticket.it e nei punti vendita vivaticket. L’incasso, di comune accordo con la federazione ucraina, sarà devoluto interamente a Ukraine United24 (https://u24.gov.ua/), piattaforma lanciata dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy come sede principale per la raccolta di donazioni di beneficenza a sostegno dell’Ucraina. I fondi saranno trasferiti sui conti ufficiali della Banca nazionale ucraina e assegnati dai ministeri assegnati per coprire le esigenze più urgenti.

Terribile incidente in autostrada: quattro morti e due feriti

Tragico incidente stradale nella mattinata di oggi, mercoledì 11 maggio, intorno alle 9.45, sull’autostrada A4 Milano-Torino. Pesantissimo il bilancio: 4 persone sono morte e due sono rimaste ferite, una in condizioni gravi.

Come riporta la stampa locale, in base ad una prima ricostruzione, poco prima dell’uscita di Arluno, all’altezza di Marcallo con Casone (Milano), in direzione di Milano, un furgone avrebbe tamponato un’auto, ma la dinamica del sinistro è ancora in fase di accertamento. Le persone morte sono tre uomini di età compresa tra i 30 e i 35 anni e uno di 44 anni, tutti di nazionalità pachistana. Un altro 30enne è stato trasportato con numerosi traumi in elisoccorso all’Ospedale Niguarda di Milano, mentre il conducente del furgone, un 49enne, è stato trasferito per accertamenti in codice verde all’Ospedale di Magenta.

Il tratto di autostrada in cui si è verificato l’incidente è rimasto chiuso al traffico per consentire i soccorsi e i rilievi: sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario e gli Agenti della Polstrada di Novara. (fotografia di repertorio)

Dargen D’Amico annuncia le prime date del tour estivo

Dargen D’Amico annuncia le date estive del tour più divertente e movimentato della stagione, che lo porterà in giro per l’Italia da giugno a settembre. L’artista presenterà il nuovo disco, “Nei sogni nessuno è monogamo”, uscito a marzo dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Il disco si compone di 12 tracce e include anche “Dove si balla”, brano che ha presentato sul palco dell’Ariston classificandosi nono.

“Nei sogni nessuno è monogamo” è il decimo album in studio e rappresenta in pieno l’estro musicale e artistico di Dargen D’Amico. Il suo innato talento nell’unire le sonorità e le influenze più diversificate, pescando a piene mani dal cantautorato italiano tradizionale e portando avanti allo stesso tempo un’instancabile ricerca che passa attraverso la musica classica, l’elettronica e il pop.

Sul palco Dargen D’Amico sarà accompagnato dai fidati musicisti Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio e dal polistrumentista Diego Maggi.

Ecco le prime date:
2 Giugno – Cagliari – Atheneika
13 Giugno – Rio Saliceto (RE) – Riomania
1 Luglio – Bussolengo (VR) – Villa Spinol
6 Luglio – Prato – Anfiteatro S. Lucia
7 Luglio – Bollate (MI) – Villa Arconati Festival
8 Luglio – Cremona – Tantarobba Festival
16 Luglio – Gattatico (RE) – Praticio Rock
23 Luglio – Orbetello (GR) – Teatro della Laguna
26 Luglio – Bra (CN) – Attraverso Festival
28 Luglio – Giffoni (SA) – Giffoni Film Festival
7 Agosto – Filago (BG) – Filagosto
11 Agosto – Cortale (CZ) – Colours Fest
12 Agosto – Siracusa – Maniace Sumer Fest / Castello Maniace
14 Agosto – S. Marco in Lamis (FG) – Festival cchiu fa notte e cchiu fa forte
25 Agosto – Pescara – Teatro D’Annunzio
10 Settembre – Potenza – Spring Fest 5.0

Pontedera, ufficiale la rescissione con Paolo Giovannini

L’U.S Città di Pontedera comunica ufficialmente che, in data odierna ha consensualmente risolto con il Direttore Generale Paolo Giovannini, alla presenza del Sindaco Matteo Franconi, il rapporto di collaborazione in essere. A Paolo Giovannini, da parte della Società, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la città, vanno i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera professionale, ringraziandolo per quanto fatto nei 10 anni a Pontedera.

Il saluto del DG: “Ci tento a salutare la città e faccio l’in bocca al lupo al Pontedera per la prossima stagione calcistica”.

Ernesto Torregrossa: “Fino ad ora non al 100%, ma lavoriamo per arrivare al massimo della condizione per i play-off”.

L’attaccante del Pisa Sporting Club Ernesto Torregrossa ospite negli studi di 50 Canale nel corso della trasmissione “Il Neroazzurro” ha affrontato molti temi, cominciando dalla vittoria nell’ultima partita della stagione regolare contro il Frosinone: “Ho seguito il Pisa molto bene da dicembre ed un po’ anche prima. Credo che nessuno si aspettasse una squadra così forte, da terzo. Penso sia motivo di orgoglio per la città, per la squadra e per il Mister aver dimostrato di essere tra le squadre più forti del campionato“. Sulla poca distanza dal secondo posto: “Un po’ tutti avranno qualcosa da recriminare. Il campionato è stato bellissimo ed incerto fino all’ultima giornata. Noi avremmo potuto chiudere secondi o settimi. Mancava da 30 anni questo posizionamento quindi è davvero un risultato importante“. A Frosinone prima partita interamente in panchina: “Tutti vogliono giocare, far gol ed assist: è normale. L’importante era ottenere il risultato, non ho giocato ma non ci sono i problemi e cerco di dare il mio contributo anche dalla panchina con qualche parola o aiuto ai miei compagni“. Sui mesi di Pisa: “Purtroppo qualche fastidio ancora non mi fa stare benissimo e non mi permettere di giocare con continuità. Il mister ha dovuto gestirmi in questi mesi, purtroppo non sono mai stato al 100%. Spero comunque di aver dato una mano e di poterla dare nelle prossime partite“. Sui playoff: “Ci sono tanti fattori che determinano. Rispetto al campionato non riesci a compensare alcuni episodi casuali. Per il nostro modo di essere, molto intensi, credo che la prestazione di Frosinone ci sarà molto utile. Non eravamo brillantissimi ed avevamo perso un po’ di stima in noi stessi. Invece quella partita ci ha fatto capire che ci siamo e siamo forti. Daremo il massimo per conquistare la Serie A“. Un commento su Lorenzo Lucca ma più in generale sui giovani: “E’ importante capire chi ti consiglia per il tuo bene. A volte si ha intorno persone che ti danno ragione per soddisfare il tuo ego. E magari altri che sono più critici ma danno consigli sinceri“. Alcuni ricordi del proprio percorso e della propria infanzia: “Ho vissuto in Sicilia fino ai 15 anni poi ho iniziato a girare per il calcio ma i miei genitori sono legati al Sudamerica: mio padre è di origine venezuelane mentre invece mia madre è argentina. Lei è arrivata in Italia per giocare a pallavolo in A2, ha conosciuto mio padre ed è rimasta quì. Ed è stata lei a crederci inizialmente, poi lui mi ha seguito molto negli anni“. L’attaccante prosegue: “Sono stato sia in Argentina che in Venezuela ma poche volte quando ero ancora piccola e non ho più avuto modo di andare“. Torregrossa racconta un aneddoto: “Ho fatto un anno alla Lucchese poi con il fallimento avevo diverse richieste. Andammo a Udine e mi proposero 5 anni di contratto, sul momento rimanemmo molto formali ed impostati, poi appena usciti senza farci vedere iniziammo a saltare ed abbracciarci. Era un bel salto per me e le mie prospettive“. Mai pensato alla nazionale venezuelana? “Sono stato contattato due anni fa dal precedente commissario tecnico. Ultimamente c’è stato qualche contatto, l’idea mi fa sicuramente pensare perchè fa parte comunque del mio percorso e di qualcosa che ho dentro. Sarebbe un’opportunità difficile da farsi sfuggire. Se la possibilità ci sarà credo di rispondere di sì“.

Fonte: tuttopisa.com

Foto: Pisa SC

Dal 16 maggio via le mascherine negli aeroporti e sugli aerei nell’UE

Da lunedì prossimo 16 maggio le mascherine non saranno più obbligatorie negli aeroporti e sugli aerei nell’Unione Europea.
Tra cinque giorni dunque decadrà l’obbligo per chi sale in aereo di indossare il dispositivo di protezione individuale, come previsto da un aggiornamento delle linee guida sulla sicurezza dei viaggi, pubblicato dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Aesa) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).

La mascherina non sarà più obbligatoria nemmeno negli aeroporti, spiegano Aesa ed Ecdc, precisando tuttavia che “resta una delle difese migliori contro la trasmissione di Covid-19”, e che usarla è fortemente raccomandato per chi tossisce o starnutisce, nonché per tutte le persone fragili.
Si precisa però che anche dopo la data del 16 maggio le regole sull’obbligo o meno della mascherina continueranno comunque a variare in base alla compagnia aerea con la quale si viaggia.

Ad esempio, i voli da o verso una destinazione in cui è ancora richiesto l’uso della maschera sui trasporti pubblici – si legge nella nota stampa – dovrebbero continuare a incoraggiare l’uso della maschera, secondo le raccomandazioni. I passeggeri vulnerabili dovrebbero continuare a indossare una maschera facciale indipendentemente dalle regole, idealmente una maschera di tipo FFP2/N95/KN95 che offre un livello di protezione superiore rispetto a una maschera chirurgica standard”. (fotografia generica, di Ross Parmly su Unsplash)

Cane rimane intrappolato in un cespuglio pieno di rovi: salvato dai Vigili del Fuoco

Brutta avventura, fortunatamente a lieto fine, per un cane che nella mattinata di oggi, mercoledì 11 maggio, è caduto in un dirupo, rimanendo intrappolato in cespuglio pieno di rovi. L’episodio si è verificato a Talla (Arezzo), in località Pontenano.

Per recuperare e salvare il povero cane sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Arezzo. La squadra dei Vigili del Fuoco ha raggiunto l’animale stremato e, dopo averlo immobilizzato ed imbracato, lo ha riportato in una zona libera da rovi, riconsegnandolo alla sua proprietaria.

52enne accoltellata nella sua casa: fermato l’ex convivente

Una donna di 52 anni è stata accoltellata nella sua abitazione di Padova. Colpita alla schiena e lasciata a terra ferita, la 52enne è stata portata in ospedale dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico: le sue condizioni sono gravi ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Lo riportano diversi media.

Per l’aggressione, scrive la stampa, i Carabinieri hanno fermato l’ex convivente di 50 anni, principale indiziato del tentato omicidio. Pare che non avesse mai accettato la fine del rapporto e avesse sviluppato nei confronti della ex una “forma d’odio”.
I fatti sono avvenuti in un appartamento del quartiere Arcella, dove i due avevano convissuto per un periodo.

Secondo le prime informazioni, nel passato dell’uomo, un 50enne veronese, vi sarebbero già una condanna per omicidio della compagna di allora (era il 1999) e una per stalking nei confronti di una terza donna. (fotografia di repertorio)

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