Home Blog Pagina 891

Addio a Richard Benson, agli amici aveva detto: “Se muoio, muoio felice”

Richard Benson, celebre chitarrista tanto amato da Carlo Verdone, è morto all’età di 67 anni dopo aver lottato contro una malattia, da tempo era ricoverato in una clinica a Roma. A darne notizia è stata la pagina Facebook ufficiale dell’artista di origine britannica, ma che ormai viveva in Italia da anni, che ha segnato la musica underground romana degli Anni 70.

“Carissimi amici ed amiche, dobbiamo purtroppo darvi la notizia più brutta possibile. Richard ha lottato come un leone anche questa volta contro la morte e purtroppo non ce l’ha fatta. Ci ha lasciato. L’ultima volta però ci ha detto: ‘Se muoio, muoio felice’…”, si legge su Facebook.

Carlo Verdone è stato uno dei primi a ricordarlo sui social: “Mi hanno comunicato in questo momento che Richard Benson, chitarrista, conduttore televisivo e radiofonico, e con me attore (Maledetto il Giorno che ti ho Incontrato) ci ha lasciato oggi.
Rimasi folgorato quando lo vidi parlare di grandi chitarristi e gruppi a me sconosciuti in una emittente televisiva romana, “TVA 40”.
Era stravagante, un po’ folle ma decisamente un personaggio da tenere presente per un film. E così gli offrii il ruolo di un conduttore adrenalinico in un programma dal titolo “Jukebox all’Idrogeno” in Maledetto il Giorno…
Fu fantastico. Professionale e meticoloso. La bellezza di quegli anni in televisioni minori era trovare personaggi eccessivi, strani, folli. Veniva fuori una Roma a noi sconosciuta dove si inventavano modi di dire, si creavano incredibili look, si sdoganava il proibito. Era sempre la periferia ad inventare. Perché la borghesia non ha mai inventato nulla. Massimo Marino, Alberto Marozzi, I Falchi della Notte erano il simbolo di una Roma moderna, futurista e trasgressiva. Metti il distorsore in cielo, Richard!”.

Nato a Woking, in Inghilterra, nel 1955, da madre romana e padre inglese, il chitarrista arriva in Italia da giovane per poi rimanere nel nostro Paese. La sua carriera ha avuto inizio alla fine degli anni 60 ed è diventato una figura storica dell’ambiente romano, venendo definito il “Profeta del metal”, la sua fama poi si è allargata alla tv e al web. Famosi sono i suoi spettacoli in cui nei è vittima di insulti e lanci di oggetti sul palco.

(foto: pagina Facebook di Richard Benson)

L’Eurovision omaggia Raffaella Carrà nella prima serata

Raffaella Carrà è un’icona del mondo della musica e non solo per l’Italia, ma anche per la Spagna ed altri paesi europei. E proprio a lei sarà dedicato un omaggio speciale questa sera, durante la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest.

A darne conferma è stata Laura Pausini, durante la conferenza stampa di presentazione del contest canoro, come si legge su Il Corriere della Sera: “Sono stata io a proporre un tributo all’unica e sola, la più grande, Raffaella Carrà. Qui non è come Sanremo, dove puoi proporre cose, qui ci sono regole rigide da rispettare, ma non si poteva non fare un tributo a lei”.

Secondo le indiscrezioni, la Carrà verrà celebrata durante l’Interval Act, ovvero lo show d’intervallo che questa sera sarà curato da Dardust, Benny Benassi, Sophie and the Giants e Sylvia Catasta. Un momento importante che vedrà anche Laura Pausini tra i protagonisti per celebrare la voce di “A far l’amore comincia tu”. Come da tradizione l’Interval Act segnerà la fine del televoto, subito dopo l’ultima esibizione della gara.

Un omaggio doveroso a Raffaella, che ha permesso all’Italia di poter torna in gara all’Eurovision dopo più di dieci anni di assenza dalla competizione, tanto che nel 2011 le erano state affidate le dirette Rai e aveva annunciato i voti dell’Italia.

La scaletta della serata

1- Albania: Ronela Hajati – Sekret
2- Lettonia: Citi Zeni – Eat Your Salad
3 – Lituania: Monika Liu – Sentimentai
4 – Svizzera: Marius Bear – Boys Do Cry
5 – Slovenia: LPS – Disko
6 – Ucraina: Kalush Orchestra – Stefania
7 – Bulgaria: Intelligent Music Project – Intention
8 – Paesi Bassi: S10 – De diepte
9 – Moldavia: Zdob si Zdub & Fratii Advahov – Trenuletul
10 – Portogallo: Maro – Saudade, Saudade
11 – Croazia: Mia Dimsic – Guilty Pleasure
12 – Danimarca: Reddi – The Show
13 – Austria: Lum!X feat. Pia Maria – Halo
14 – Islanda: Systur – Meo haekkandi sól
15 – Grecia: Amanda Georgiadi Tenfjord – Die Together
16 – Norvegia: Subwoolfer – Give That Wolf a banana
17 – Armenia: Rosa Linn – Snap

Tra gli ospiti della prima serata anche Diodato.

(foto: pagina Facebook di Raffaella Carrà)

84enne in contromano in autostrada: fermato dalla Polizia

Un anziano signore di 84 anni, al volante della propria auto, ha imboccato l’autostrada A14 dal casello di Valle del Rubicone, nella provincia di Forlì-Cesena, in direzione sud, ma in contromano, dunque nella carreggiata che porta a Bologna.

Come riporta la stampa locale, è accaduto nel pomeriggio di sabato scorso, 7 maggio. Fortunatamente le pattuglie della Polizia della Sottosezione autostradale di Forlì lo hanno intercettato prima che potesse accadere un incidente.
L’allarme è stato attivato dalla Centrale Operativa di Bologna a cui sono arrivate numerose telefonate di automobilisti allarmati: immediatamente sono state attivate tutte le pattuglie disponibili nelle vicinanze e le segnalazioni sui pannelli a messaggio variabile lungo l’autostrada. Un primo equipaggio, che transitava in direzione nord all’altezza di Riccione, ha attivato subito una safety car con lampeggiante e sirena per rallentare il traffico, un altro ha raggiunto il casello di Rimini Nord, per andare incontro al veicolo contromano, sempre in modalità safety car.

Quando la Polizia si è trovata davanti l’84enne che procedeva in terza corsia in contromano, questi aveva già rallentato, dal momento che aveva capito di essersi sbagliato, anche grazie alle numerose segnalazioni degli altri automobilisti. Dopo avere raggiunto il casello di Valle di Rubicone in sicurezza, l’anziano ha ammesso di essersi confuso ma, una volta resosi conto dell’errore, di non riuscire più a tornare indietro. Ha così ringraziato la Polizia per l’intervento che ha evitato il peggio.

Gli Agenti gli hanno ritirato la patente, destinata alla Prefettura in vista della revoca, e l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi. (fotografia di repertorio)

Beppe Carletti: il 20 maggio esce “Sarà per sempre”, il nuovo disco di composizioni musicali

Il 20 maggio esce “Sarà per sempre”, il disco di composizioni strumentali scritte da Beppe Carletti che sarà disponibile in cd, in digitale e in vinile.

“Credo che l’esigenza di chi fa musica sia quella di poter esprimere ciò che si ha dentro l’anima, che parte dal cuore per arrivare al cuore.
In questo cd ho raccolto brani nati anche per il mondo del cinema, musicando le colonne sonore di alcuni film e cortometraggi. Sono state esperienze straordinarie che mi hanno messo di fronte a storie vere del presente e del passato. Proprio così ho potuto trasmettere alla mia musica quei particolari, quelle sensazioni per riuscire a far entrare ancor di più chi avrebbe visto il film in quelle storie.” – Beppe Carletti

Il cd raccoglie musiche da film dalle colonne sonore originali, “Trek Point”, “La rugiada di San Giovanni” e “Passi di danza”, oltre ad altre composizioni nate da un’esigenza espressiva in questi due anni di pandemia e isolamento forzato.
Un percorso introspettivo e personale di Beppe Carletti compositore, che si racconta attraverso queste musiche. E’ un viaggio inusuale per chi, come lui, è abituato al palco delle piazze e dei teatri insieme al suo gruppo, per chi deve districarsi fra le note e la stanchezza dei chilometri percorsi.

Track list:
1. SARÀ PER SEMPRE
2. FRONTIERA
3. TEMA D’AMORE
4. SOLE DEL SENEGAL
Dal Film “Trek Point” , Sergio Reggioli al violino
5. SUONO DELLA PRIMAVERA
Dal cortometraggio “Passi di danza”
6. SGUARDO
7. GENOVA
8. SPAZIO DI UN RESPIRO
Dal film “La Rugiada di San Giovanni”
9. È COMINCIATA COSÌ
Dal film “La Rugiada di San Giovanni”, Sergio Reggioli al violino-Copellini Simone al flicorno
10. ORIZZONTI
11. POMERIGGIO D’AUTUNNO
Dal cortometraggio “Passi di danza”
12. PASSEGGIATA FINALE
Dal film “La Rugiada di San Giovanni”, vocalist Sabrina Dolci
13. OLTRE LE NUBI
Dal cortometraggio “Passi di danza”

Musiche di Beppe Carletti
Prodotto da Beppe Carletti per Edizioni e Produzioni I Nomadi srl
Il singolo “Pomeriggio d’autunno”, contenuto nel cortometraggio “Passi di danza”, è stato scelto per il particolare significato delle immagini a cui è legato. Del brano è stato realizzato un videoclip dalla regista Silvia Monga.

Con l’Eurovision non poteva mancare il FantaEurovision, come giocare

Tutto pronto per la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2022, che inizierà questa sera, 10 maggio, al Pala olimpico di Torino. Insieme alla competizione canora inizierà la gara più divertente dell’anno, che ha già appassionato tantissime persone durante il Festival di Sanremo: il FantaEurovision, dove i quarantacinque artisti in gara si sfideranno a colpi outfit, coreografie e azioni durante le loro esibizioni.

Come si gioca?
Ogni giocatore ha a disposizione 100 saBaudi (la moneta usata nel gioco) per acquistare 5 degli artisti in gara e dovrà nominare un capitano tra questi. Ogni artista avrà bonus e malus, scelti dal regolamento presente sul sito ufficiale, e sono riferiti ad azioni compiute o a eventi che lo coinvolgono dal suo annuncio alla sua uscita di scena dopo la performance. Un esempio? Gli occhiali da sole possono portare 5 punti, mentre le fiamme e i ballerini ne valgono 10, mentre tra i malus (che causano perdite di punti) troviamo il papillon, i calzini di spugna con i sandali e tanto altro ancora.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da FantaEurovision (@fantaesc)

Il vincitore, che verrà annunciato dopo la finale di sabato 14 maggio, sarà chi avrà totalizzato il maggior numero di punti.

A questo punto non ci resta che gustarci lo spettacolo e tifare per i propri artisti preferiti. Chi di voi ha messo in squadra Mahmood e Blanco? Ricordiamo che al Festival di Sanremo si erano distinti per essersi sdraiati a terra per ottenere bonus e a fine kermesse avevano raccolto 345 punti, classificandosi settimi insieme a Gianni Morandi.

(foto: pagina Instagram di Mahmood)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Mahmood (@mahmood)

27enne accoltellato in centro a Bologna: ragazzo di 17 anni arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio

Un ragazzo di 27 anni è stato accoltellato davanti a un locale in via Zamboni, nella zona universitaria di Bologna. È accaduto la notte del 1° maggio. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno portato all’identificazione del presunto autore del tentato omicidio: si tratta di un ragazzo albanese di 17 anni che avrebbe agito per rapina.

I fatti, come ricostruito in conferenza stampa, sono accaduti intorno alle 4.00 del mattino, quando un 16enne albanese, ospite di una comunità per minori non accompagnati, avrebbe minacciato il 27enne per farsi consegnare l’orologio che aveva al polso: “O mi dai l’orologio o la donna”, gli avrebbe detto.
Il 16enne è stato poi raggiunto da quattro amici tra i 15 e i 17 anni suoi connazionali che hanno iniziato a pestare il 27enne e l’amico di 29 anni che era con lui, prendendoli a calci e pugni e colpendoli anche con bottiglie e altri oggetti.

Infine il 17enne avrebbe estratto un coltello e sferrato due fendenti al petto del 27enne. Tre dei cinque aggressori sono stati bloccati poco dopo dai Carabinieri, mentre gli altri sono stati identificati successivamente grazie alle telecamere di sorveglianza e alla collaborazione della comunità per minori dove risiedevano. Il presunto autore dell’accoltellamento si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio, mentre gli altri ragazzini sono stati denunciati per lesioni.

Il 27enne soccorso dal personale sanitario e portato in ospedale, è stato dimesso con una prognosi di 40 giorni. Prognosi di 25 giorni e tre costole rotte invece per il suo amico. (fotografia: conferenza stampa dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro presso la sala Virgo Fidelis della Legione Carabinieri Emilia Romagna) 

F.B.

Ferrara: operaio di 36 anni muore sul lavoro

Tragico incidente sul lavoro: nella mattinata di oggi un operaio di 36 anni ha perso la vita dopo essere precipitato da un ponteggio mentre stava smontando un’impalcatura.

Come riporta la stampa locale, è accaduto in un cantiere edile di via Borgo Punta a Ferrara. Il 36enne è caduto dal quarto pianto della palazzina ed è morto sul colpo. Sul posto è giunto il personale sanitario del 118 ma i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul luogo del tragico incidente è intervenuta anche la Polizia per i necessari accertamenti. (fotografia generica, di Silvia Brazzoduro su Unsplash)

Precipita da sei metri mentre pota degli alberi

Un incidente sul lavoro si è verificato nella mattinata di oggi, martedì 10 maggio, intorno alle 10.25, presso un agriturismo sulla strada provinciale delle Caldanelle, a Piombino, in provincia di Livorno.

Un operaio di 54 anni stava potando delle piante e si trovava sul cestello agganciato a una piattaforma quando, per cause ancora da accertare, si è ribaltata. L’uomo è così caduto, facendo un volo di circa 6 metri.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Livorno, distaccamento di Piombino, che hanno provveduto ad estrarre dal cestello l’uomo ferito, poi affidato al personale sanitario del 118.

Intervenuto anche l’elisoccorso Pegaso per il trasporto all’Ospedale di Cisanello (Pisa). In base a quanto scrive Livorno Today, il 54enne sarebbe rimasto sempre cosciente ed, stando ai primi riscontri, avrebbe riportato solo alcuni traumi alle gambe, la cui gravità sarà accertata di medici.

Bandiera Blu 2022: 14 nuovi ingressi e 5 uscite. Ecco quali

Sono 210 i Comuni italiani che hanno ottenuto la Bandiera Blu 2022, 9 in più rispetto ai 201 dello scorso anno: 14 sono i nuovi ingressi, 5 i Comuni non confermati. A questi si aggiungono 82 approdi portuali turistici. I riconoscimenti vengono assegnati dalla ong danese Fee (Foundation for Environmental Education) ai comuni rivieraschi e agli approdi turistici più incontaminati e sostenibili, che si distinguono per qualità delle acque e dei servizi.

Le 14 new entry fra i Comuni sono: Alba Adriatica in Abruzzo, Caulonia e Isola di Capo Rizzuto in Calabria, Ispani in Campania, Riccione e San Mauro Pascoli in Emilia-Romagna, Porto Recanati nelle Marche, Cannobio in Piemonte, Castro, Rodi Garganico e Ugento in Puglia, Budoni in Sardegna, Furci Siculo in Sicilia, Pietrasanta in Toscana. Non sono stati confermati quest’anno San Mauro Cilento e Sapri in Campania, Ventotene nel Lazio, le Isole Tremiti e Otranto in Puglia.

La Liguria conferma 32 località; seguono con 18 Bandiere la Campania, la Toscana e la Puglia, mentre sono 17 i riconoscimenti per la Calabria e le Marche. La Sardegna raggiunge 15 località; l’Abruzzo sale a 14, la Sicilia a 11. Il Lazio scende a 10, mentre rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino-Alto Adige. L’Emilia-Romagna vede premiate 9 località; sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, il Piemonte sale a 3 Bandiere, il Friuli-Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, come la Lombardia. Le Bandiere sui laghi salgono a 17, con un nuovo ingresso (Cannobio, sul Lago Maggiore in Piemonte). (fotografia di repertorio, generica di mare)

Tutti pensavano fosse in una comunità, invece era morto da mesi nel suo letto

I conoscenti pensavano che fosse entrato in una comunità, invece si trovava nella sua abitazione, in mansarda, morto da mesi. È accaduto, come riporta Il Giorno, a Fino Mornasco, in provincia di Como.

Il 60enne era disteso nel suo letto senza vita e con il corpo ormai mummificato: la madre, una donna anziana e con gravi problemi di salute, viveva al piano inferiore e non era mai salita: pensava che il figlio se ne fosse andato. Invece l’uomo era morto nella sua stanza, al piano superiore.
A fare la macabra scoperta sono stati i Carabinieri, allertati dal figlio che da tempo non riusciva a mettersi in contatto con il padre.

I Militari hanno dovuto chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per riuscire ad aprire la porta: come scrive il quotidiano, la Procura di Como ha disposto l’autopsia per ricostruire un ipotetico periodo della morte e stabilire con certezza le cause del decesso: un malore o l’assunzione di sostanze stupefacenti. Gli ultimi avvistamenti dell’uomo risalirebbero allo scorso mese di settembre. (fotografia di repertorio)

Addio a Richard Benson, agli amici aveva detto: “Se muoio, muoio felice”

Richard Benson, celebre chitarrista tanto amato da Carlo Verdone, è morto all’età di 67 anni dopo aver lottato contro una malattia, da tempo era ricoverato in una clinica a Roma. A darne notizia è stata la pagina Facebook ufficiale dell’artista di origine britannica, ma che ormai viveva in Italia da anni, che ha segnato la musica underground romana degli Anni 70.

“Carissimi amici ed amiche, dobbiamo purtroppo darvi la notizia più brutta possibile. Richard ha lottato come un leone anche questa volta contro la morte e purtroppo non ce l’ha fatta. Ci ha lasciato. L’ultima volta però ci ha detto: ‘Se muoio, muoio felice’…”, si legge su Facebook.

Carlo Verdone è stato uno dei primi a ricordarlo sui social: “Mi hanno comunicato in questo momento che Richard Benson, chitarrista, conduttore televisivo e radiofonico, e con me attore (Maledetto il Giorno che ti ho Incontrato) ci ha lasciato oggi.
Rimasi folgorato quando lo vidi parlare di grandi chitarristi e gruppi a me sconosciuti in una emittente televisiva romana, “TVA 40”.
Era stravagante, un po’ folle ma decisamente un personaggio da tenere presente per un film. E così gli offrii il ruolo di un conduttore adrenalinico in un programma dal titolo “Jukebox all’Idrogeno” in Maledetto il Giorno…
Fu fantastico. Professionale e meticoloso. La bellezza di quegli anni in televisioni minori era trovare personaggi eccessivi, strani, folli. Veniva fuori una Roma a noi sconosciuta dove si inventavano modi di dire, si creavano incredibili look, si sdoganava il proibito. Era sempre la periferia ad inventare. Perché la borghesia non ha mai inventato nulla. Massimo Marino, Alberto Marozzi, I Falchi della Notte erano il simbolo di una Roma moderna, futurista e trasgressiva. Metti il distorsore in cielo, Richard!”.

Nato a Woking, in Inghilterra, nel 1955, da madre romana e padre inglese, il chitarrista arriva in Italia da giovane per poi rimanere nel nostro Paese. La sua carriera ha avuto inizio alla fine degli anni 60 ed è diventato una figura storica dell’ambiente romano, venendo definito il “Profeta del metal”, la sua fama poi si è allargata alla tv e al web. Famosi sono i suoi spettacoli in cui nei è vittima di insulti e lanci di oggetti sul palco.

(foto: pagina Facebook di Richard Benson)

L’Eurovision omaggia Raffaella Carrà nella prima serata

Raffaella Carrà è un’icona del mondo della musica e non solo per l’Italia, ma anche per la Spagna ed altri paesi europei. E proprio a lei sarà dedicato un omaggio speciale questa sera, durante la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest.

A darne conferma è stata Laura Pausini, durante la conferenza stampa di presentazione del contest canoro, come si legge su Il Corriere della Sera: “Sono stata io a proporre un tributo all’unica e sola, la più grande, Raffaella Carrà. Qui non è come Sanremo, dove puoi proporre cose, qui ci sono regole rigide da rispettare, ma non si poteva non fare un tributo a lei”.

Secondo le indiscrezioni, la Carrà verrà celebrata durante l’Interval Act, ovvero lo show d’intervallo che questa sera sarà curato da Dardust, Benny Benassi, Sophie and the Giants e Sylvia Catasta. Un momento importante che vedrà anche Laura Pausini tra i protagonisti per celebrare la voce di “A far l’amore comincia tu”. Come da tradizione l’Interval Act segnerà la fine del televoto, subito dopo l’ultima esibizione della gara.

Un omaggio doveroso a Raffaella, che ha permesso all’Italia di poter torna in gara all’Eurovision dopo più di dieci anni di assenza dalla competizione, tanto che nel 2011 le erano state affidate le dirette Rai e aveva annunciato i voti dell’Italia.

La scaletta della serata

1- Albania: Ronela Hajati – Sekret
2- Lettonia: Citi Zeni – Eat Your Salad
3 – Lituania: Monika Liu – Sentimentai
4 – Svizzera: Marius Bear – Boys Do Cry
5 – Slovenia: LPS – Disko
6 – Ucraina: Kalush Orchestra – Stefania
7 – Bulgaria: Intelligent Music Project – Intention
8 – Paesi Bassi: S10 – De diepte
9 – Moldavia: Zdob si Zdub & Fratii Advahov – Trenuletul
10 – Portogallo: Maro – Saudade, Saudade
11 – Croazia: Mia Dimsic – Guilty Pleasure
12 – Danimarca: Reddi – The Show
13 – Austria: Lum!X feat. Pia Maria – Halo
14 – Islanda: Systur – Meo haekkandi sól
15 – Grecia: Amanda Georgiadi Tenfjord – Die Together
16 – Norvegia: Subwoolfer – Give That Wolf a banana
17 – Armenia: Rosa Linn – Snap

Tra gli ospiti della prima serata anche Diodato.

(foto: pagina Facebook di Raffaella Carrà)

84enne in contromano in autostrada: fermato dalla Polizia

Un anziano signore di 84 anni, al volante della propria auto, ha imboccato l’autostrada A14 dal casello di Valle del Rubicone, nella provincia di Forlì-Cesena, in direzione sud, ma in contromano, dunque nella carreggiata che porta a Bologna.

Come riporta la stampa locale, è accaduto nel pomeriggio di sabato scorso, 7 maggio. Fortunatamente le pattuglie della Polizia della Sottosezione autostradale di Forlì lo hanno intercettato prima che potesse accadere un incidente.
L’allarme è stato attivato dalla Centrale Operativa di Bologna a cui sono arrivate numerose telefonate di automobilisti allarmati: immediatamente sono state attivate tutte le pattuglie disponibili nelle vicinanze e le segnalazioni sui pannelli a messaggio variabile lungo l’autostrada. Un primo equipaggio, che transitava in direzione nord all’altezza di Riccione, ha attivato subito una safety car con lampeggiante e sirena per rallentare il traffico, un altro ha raggiunto il casello di Rimini Nord, per andare incontro al veicolo contromano, sempre in modalità safety car.

Quando la Polizia si è trovata davanti l’84enne che procedeva in terza corsia in contromano, questi aveva già rallentato, dal momento che aveva capito di essersi sbagliato, anche grazie alle numerose segnalazioni degli altri automobilisti. Dopo avere raggiunto il casello di Valle di Rubicone in sicurezza, l’anziano ha ammesso di essersi confuso ma, una volta resosi conto dell’errore, di non riuscire più a tornare indietro. Ha così ringraziato la Polizia per l’intervento che ha evitato il peggio.

Gli Agenti gli hanno ritirato la patente, destinata alla Prefettura in vista della revoca, e l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi. (fotografia di repertorio)

Beppe Carletti: il 20 maggio esce “Sarà per sempre”, il nuovo disco di composizioni musicali

Il 20 maggio esce “Sarà per sempre”, il disco di composizioni strumentali scritte da Beppe Carletti che sarà disponibile in cd, in digitale e in vinile.

“Credo che l’esigenza di chi fa musica sia quella di poter esprimere ciò che si ha dentro l’anima, che parte dal cuore per arrivare al cuore.
In questo cd ho raccolto brani nati anche per il mondo del cinema, musicando le colonne sonore di alcuni film e cortometraggi. Sono state esperienze straordinarie che mi hanno messo di fronte a storie vere del presente e del passato. Proprio così ho potuto trasmettere alla mia musica quei particolari, quelle sensazioni per riuscire a far entrare ancor di più chi avrebbe visto il film in quelle storie.” – Beppe Carletti

Il cd raccoglie musiche da film dalle colonne sonore originali, “Trek Point”, “La rugiada di San Giovanni” e “Passi di danza”, oltre ad altre composizioni nate da un’esigenza espressiva in questi due anni di pandemia e isolamento forzato.
Un percorso introspettivo e personale di Beppe Carletti compositore, che si racconta attraverso queste musiche. E’ un viaggio inusuale per chi, come lui, è abituato al palco delle piazze e dei teatri insieme al suo gruppo, per chi deve districarsi fra le note e la stanchezza dei chilometri percorsi.

Track list:
1. SARÀ PER SEMPRE
2. FRONTIERA
3. TEMA D’AMORE
4. SOLE DEL SENEGAL
Dal Film “Trek Point” , Sergio Reggioli al violino
5. SUONO DELLA PRIMAVERA
Dal cortometraggio “Passi di danza”
6. SGUARDO
7. GENOVA
8. SPAZIO DI UN RESPIRO
Dal film “La Rugiada di San Giovanni”
9. È COMINCIATA COSÌ
Dal film “La Rugiada di San Giovanni”, Sergio Reggioli al violino-Copellini Simone al flicorno
10. ORIZZONTI
11. POMERIGGIO D’AUTUNNO
Dal cortometraggio “Passi di danza”
12. PASSEGGIATA FINALE
Dal film “La Rugiada di San Giovanni”, vocalist Sabrina Dolci
13. OLTRE LE NUBI
Dal cortometraggio “Passi di danza”

Musiche di Beppe Carletti
Prodotto da Beppe Carletti per Edizioni e Produzioni I Nomadi srl
Il singolo “Pomeriggio d’autunno”, contenuto nel cortometraggio “Passi di danza”, è stato scelto per il particolare significato delle immagini a cui è legato. Del brano è stato realizzato un videoclip dalla regista Silvia Monga.

Con l’Eurovision non poteva mancare il FantaEurovision, come giocare

Tutto pronto per la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2022, che inizierà questa sera, 10 maggio, al Pala olimpico di Torino. Insieme alla competizione canora inizierà la gara più divertente dell’anno, che ha già appassionato tantissime persone durante il Festival di Sanremo: il FantaEurovision, dove i quarantacinque artisti in gara si sfideranno a colpi outfit, coreografie e azioni durante le loro esibizioni.

Come si gioca?
Ogni giocatore ha a disposizione 100 saBaudi (la moneta usata nel gioco) per acquistare 5 degli artisti in gara e dovrà nominare un capitano tra questi. Ogni artista avrà bonus e malus, scelti dal regolamento presente sul sito ufficiale, e sono riferiti ad azioni compiute o a eventi che lo coinvolgono dal suo annuncio alla sua uscita di scena dopo la performance. Un esempio? Gli occhiali da sole possono portare 5 punti, mentre le fiamme e i ballerini ne valgono 10, mentre tra i malus (che causano perdite di punti) troviamo il papillon, i calzini di spugna con i sandali e tanto altro ancora.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da FantaEurovision (@fantaesc)

Il vincitore, che verrà annunciato dopo la finale di sabato 14 maggio, sarà chi avrà totalizzato il maggior numero di punti.

A questo punto non ci resta che gustarci lo spettacolo e tifare per i propri artisti preferiti. Chi di voi ha messo in squadra Mahmood e Blanco? Ricordiamo che al Festival di Sanremo si erano distinti per essersi sdraiati a terra per ottenere bonus e a fine kermesse avevano raccolto 345 punti, classificandosi settimi insieme a Gianni Morandi.

(foto: pagina Instagram di Mahmood)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Mahmood (@mahmood)

27enne accoltellato in centro a Bologna: ragazzo di 17 anni arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio

Un ragazzo di 27 anni è stato accoltellato davanti a un locale in via Zamboni, nella zona universitaria di Bologna. È accaduto la notte del 1° maggio. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno portato all’identificazione del presunto autore del tentato omicidio: si tratta di un ragazzo albanese di 17 anni che avrebbe agito per rapina.

I fatti, come ricostruito in conferenza stampa, sono accaduti intorno alle 4.00 del mattino, quando un 16enne albanese, ospite di una comunità per minori non accompagnati, avrebbe minacciato il 27enne per farsi consegnare l’orologio che aveva al polso: “O mi dai l’orologio o la donna”, gli avrebbe detto.
Il 16enne è stato poi raggiunto da quattro amici tra i 15 e i 17 anni suoi connazionali che hanno iniziato a pestare il 27enne e l’amico di 29 anni che era con lui, prendendoli a calci e pugni e colpendoli anche con bottiglie e altri oggetti.

Infine il 17enne avrebbe estratto un coltello e sferrato due fendenti al petto del 27enne. Tre dei cinque aggressori sono stati bloccati poco dopo dai Carabinieri, mentre gli altri sono stati identificati successivamente grazie alle telecamere di sorveglianza e alla collaborazione della comunità per minori dove risiedevano. Il presunto autore dell’accoltellamento si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio, mentre gli altri ragazzini sono stati denunciati per lesioni.

Il 27enne soccorso dal personale sanitario e portato in ospedale, è stato dimesso con una prognosi di 40 giorni. Prognosi di 25 giorni e tre costole rotte invece per il suo amico. (fotografia: conferenza stampa dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro presso la sala Virgo Fidelis della Legione Carabinieri Emilia Romagna) 

F.B.

Ferrara: operaio di 36 anni muore sul lavoro

Tragico incidente sul lavoro: nella mattinata di oggi un operaio di 36 anni ha perso la vita dopo essere precipitato da un ponteggio mentre stava smontando un’impalcatura.

Come riporta la stampa locale, è accaduto in un cantiere edile di via Borgo Punta a Ferrara. Il 36enne è caduto dal quarto pianto della palazzina ed è morto sul colpo. Sul posto è giunto il personale sanitario del 118 ma i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul luogo del tragico incidente è intervenuta anche la Polizia per i necessari accertamenti. (fotografia generica, di Silvia Brazzoduro su Unsplash)

Precipita da sei metri mentre pota degli alberi

Un incidente sul lavoro si è verificato nella mattinata di oggi, martedì 10 maggio, intorno alle 10.25, presso un agriturismo sulla strada provinciale delle Caldanelle, a Piombino, in provincia di Livorno.

Un operaio di 54 anni stava potando delle piante e si trovava sul cestello agganciato a una piattaforma quando, per cause ancora da accertare, si è ribaltata. L’uomo è così caduto, facendo un volo di circa 6 metri.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Livorno, distaccamento di Piombino, che hanno provveduto ad estrarre dal cestello l’uomo ferito, poi affidato al personale sanitario del 118.

Intervenuto anche l’elisoccorso Pegaso per il trasporto all’Ospedale di Cisanello (Pisa). In base a quanto scrive Livorno Today, il 54enne sarebbe rimasto sempre cosciente ed, stando ai primi riscontri, avrebbe riportato solo alcuni traumi alle gambe, la cui gravità sarà accertata di medici.

Bandiera Blu 2022: 14 nuovi ingressi e 5 uscite. Ecco quali

Sono 210 i Comuni italiani che hanno ottenuto la Bandiera Blu 2022, 9 in più rispetto ai 201 dello scorso anno: 14 sono i nuovi ingressi, 5 i Comuni non confermati. A questi si aggiungono 82 approdi portuali turistici. I riconoscimenti vengono assegnati dalla ong danese Fee (Foundation for Environmental Education) ai comuni rivieraschi e agli approdi turistici più incontaminati e sostenibili, che si distinguono per qualità delle acque e dei servizi.

Le 14 new entry fra i Comuni sono: Alba Adriatica in Abruzzo, Caulonia e Isola di Capo Rizzuto in Calabria, Ispani in Campania, Riccione e San Mauro Pascoli in Emilia-Romagna, Porto Recanati nelle Marche, Cannobio in Piemonte, Castro, Rodi Garganico e Ugento in Puglia, Budoni in Sardegna, Furci Siculo in Sicilia, Pietrasanta in Toscana. Non sono stati confermati quest’anno San Mauro Cilento e Sapri in Campania, Ventotene nel Lazio, le Isole Tremiti e Otranto in Puglia.

La Liguria conferma 32 località; seguono con 18 Bandiere la Campania, la Toscana e la Puglia, mentre sono 17 i riconoscimenti per la Calabria e le Marche. La Sardegna raggiunge 15 località; l’Abruzzo sale a 14, la Sicilia a 11. Il Lazio scende a 10, mentre rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino-Alto Adige. L’Emilia-Romagna vede premiate 9 località; sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, il Piemonte sale a 3 Bandiere, il Friuli-Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, come la Lombardia. Le Bandiere sui laghi salgono a 17, con un nuovo ingresso (Cannobio, sul Lago Maggiore in Piemonte). (fotografia di repertorio, generica di mare)

Tutti pensavano fosse in una comunità, invece era morto da mesi nel suo letto

I conoscenti pensavano che fosse entrato in una comunità, invece si trovava nella sua abitazione, in mansarda, morto da mesi. È accaduto, come riporta Il Giorno, a Fino Mornasco, in provincia di Como.

Il 60enne era disteso nel suo letto senza vita e con il corpo ormai mummificato: la madre, una donna anziana e con gravi problemi di salute, viveva al piano inferiore e non era mai salita: pensava che il figlio se ne fosse andato. Invece l’uomo era morto nella sua stanza, al piano superiore.
A fare la macabra scoperta sono stati i Carabinieri, allertati dal figlio che da tempo non riusciva a mettersi in contatto con il padre.

I Militari hanno dovuto chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per riuscire ad aprire la porta: come scrive il quotidiano, la Procura di Como ha disposto l’autopsia per ricostruire un ipotetico periodo della morte e stabilire con certezza le cause del decesso: un malore o l’assunzione di sostanze stupefacenti. Gli ultimi avvistamenti dell’uomo risalirebbero allo scorso mese di settembre. (fotografia di repertorio)

Incidente tra sei mezzi in galleria: feriti e traffico in tilt

Un grosso incidente stradale è accaduto nella mattina di oggi, martedì 13 maggio, intorno alle 10.15, nella galleria Aprosio, lungo l'autostrada A10 Genova-Ventimiglia, all'altezza...