E’ uscito il nuovo singolo di Blanco, “Nostalgia”, che potete ascoltare da oggi su Radio Bruno. Il brano arriva a pochi giorni dall’estate e il primo inedito dopo la vittoria al Festival di Sanremo insieme a Mahmood con “Brividi”.
Dopo la vittoria sul palco dell’Ariston, Blanco è stato consacrato come uno degli artisti italiani più influenti dell’attuale scena musicale con un tour andato sold out in poche ore. Successo confermato anche dall’invito ad esibirsi in Piazza San Pietro a Roma per volontà della Conferenza Episcopale Italiana.
“Nostalgia” è un brano prodotto da Michelangelo, il produttore che ha accompagnato Mahmood e Blanco sul palco dell’Ariston su richiesta dei due artisti. Con questo brano Blanco torna allo stile che lo ha reso celebre e parla di nostalgia di una persona che si sta allontanando e che ora manca, come manca casa.
La canzone è accompagnata da un video in bianco e nero girato a New York, diretto da Simone Peluso, già regista di altri video di Blanco come “Ladro di fiori”, “Paraocchi” e “Notti in bianco”, ma anche di “Zitti e buoni” dei Maneskin e “Bella storia”, il video di Fedez con Chiara Ferragni.
Tragico incendio in un appartamento nel centro di Mantova: Giorgio Menani, 78 anni, Presidente della scuderia Nuvolari Italia, che partecipa alle gare per auto storiche, è deceduto dopo essere rimasto intossicato dal rogo divampato nella sua abitazione di via Carducci.
Come riporta la stampa locale, è accaduto nella serata di ieri, giovedì 2 giugno. Le fiamme si sarebbero sprigionate, per cause ancora da accertare, al piano superiore dell’abitazione e in breve tempo il fumo si è propagato anche al resto dell’abitazione. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, intorno alle 20.30: sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco che, quando sono entrati nell’appartamento, hanno trovato il 78enne già svenuto.
Trasportato presso l’Ospedale Poma di Mantova dal personale sanitario del 118, Menani è deceduto nella notte. Sul luogo dell’incendio è intervenuta anche la Polizia Locale. (fotografia di repertorio)
Lo “Strapeggio” della Strana Coppia: se vuoi le notizie che ti cambiano la giornata, con i commenti degli opinionisti, i collegamenti con Luciano da Correggio o le offerte dell’Hard Discount sempre più bollenti, ascolta lo “Strapeggio” della settimana .
Raccomandato dal Team La Strana Coppia: Laura “Miuccia” Padovani, Enrico Gualdi, Sandro e Dj Cuccurullo.
Un ragazzino di 13 anni stava facendo la doccia quando è stato colpito da una scossa elettrica ed è rimasto esanime nel bagno, sino all’arrivo dei soccorsi.
Il grave incidente domestico, come riporta la stampa locale, è accaduto nella tarda mattinata di ieri, giovedì 2 giugno, nell’abitazione di campagna della famiglia nella zona di Casarano, in provincia di Lecce.
A lanciare l’allarme sono stati i familiari: sul posto è giunto il personale sanitario del 118 che ha rianimato il ragazzino e, una volta stabilizzato, lo ha trasportato nel vicino ospedale di Casarano, dove è stato ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente per fare luce sulle cause che lo hanno determinato e capire dove si sia originata la scossa elettrica. Il bagno dell’abitazione è stato posto sotto sequestro. (fotografia di repertorio)
Jeff Beck ha annunciato le date del tour europeo e sarà anche nel nostro paese per quattro date. Ma non sarà solo, verrà accompagnato da Johnny Depp! Dopo il successo della loro esibizione a sorpresa a Sheffield, il duo di amici e chitarristi hanno pensato di replicare l’esperimento. I due hanno già collaborato in passato, pubblicando la cover di “Isolation” di John Lennon, nell’aprile del 2020.
L’annuncio arriva direttamente da D’Alessandro e Galli, che ha confermato la presenza del divo di Hollywood in tutte le date nel nostro Paese, come si legge nella nota: “Il leggendario chitarrista avrà nella sua band anche Johnny Depp. L’attore statunitense sarà sul palco insieme a Jeff Beck anche negli altri concerti italiani a Perugia, Gardone e Pordenone”. Il live di Cattolica si va ad unire alle date già annunciate a Perugia, Gardone Riviera e Pordenone.
Ecco il calendario completo:
17 luglio – PERUGIA – Arena Santa Giuliana
18 luglio – GARDONE RIVIERA – Il Vittoriale Degli Italiani
20 luglio – PORDENONE – Parco San Valentino
21 luglio – CATTOLICA – Arena della Regina
I biglietti per le date italiane di Jeff Beck sono già in vendita su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.
La babysitter arrestata con l’accusa di tentato omicidio per avere gettato dalla finestra il bambino che accudiva a Soliera, nel Modenese, ha confessato.
La donna, 32 anni di Carpi, durante l’udienza di convalida, che si è svolta nella mattinata di oggi, venerdì 3 giugno, avrebbe ammesso le proprie responsabilità: un fatto legato, ha detto, come riporta l’Ansa, a un profondo malessere psicologico. Sulla 32enne, che ora si trova nel carcere di Modena, verrà disposta una perizia psicologica.
Intanto il piccolo di 13 mesi gettato dalla finestra al secondo piano della sua abitazione di via Arginello, alla periferia di Soliera, lo scorso martedì 31 maggio, rimane ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Maggiore di Bologna, avendo riportato diversi traumi e fratture.
La 32enne si occupava del piccolo 8 ore al giorno dallo scorso mese di gennaio.
“La signora – riferisce l’avvocato Francesca Neri – ha raccontato di essere stata lei a lanciare il bambino dalla finestra assumendosi così la responsabilità del fatto. Ha sottolineato che il gesto non è stato frutto di premeditazione ma che si è trattato di una reazione istintiva derivante da uno stato che lei ha definito di catalessi e che non le aveva più dato la percezione della realtà. Ha poi proseguito dicendo che, dopo essersi recata al lavoro, aveva iniziato a percepire un senso di malessere interiore che non le dava pace e che le procurava un senso di soffocamento e di totale distacco di realtà che l’ha condotta al gesto per cui è indagata. In ogni caso ha avuto la forza di chiedere aiuto scendendo al piano inferiore dove trovava la donna pulizie e affermando Ora il bambino ora è libero”.
In tempi brevissimi verrà fissato l’incidente probatorio, conclude il legale “e sarà incaricato un perito al fine di valutare se al momento del fatto la signora fosse capace di intendere e volere”.
I Vigili del Fuoco del comando di Firenze, distaccamenti di Borgo S.Lorenzo, Pontassieve e Firenze Ovest, sono intervenuti per uno spaventoso incidente stradale accaduto nella serata di ieri, giovedì 2 giugno, poco dopo le 23.00 a S. Godenzo, località Castagno D’Andrea (Firenze).
Una vettura con a bordo il solo conducente, un uomo di 41 anni, mentre stava percorrendo la strada nella zona delle Ripe di Pasqualino, ha perso il controllo, uscendo di strada e finendo nella scarpata sottostante per circa 200 metri, con la vegetazione presente che ha attutito la discesa. La squadra dei Vigili del Fuoco, una volta raggiunta la vettura, ha estratto l’uomo e insieme al personale sanitario e a quello del SAST (attivato dalla sala operativa 115) ha provveduto a portarlo nei pressi dell’ambulanza su barella, effettuando il recupero su corda per circa un’ora.
Una volta giunta all’ambulanza il personale sanitario, viste le condizioni dell’uomo, ha ritenuto di effettuare il trasporto in ospedale con l’elisoccorso del 118 di Bologna che nel frattempo era arrivato sul posto. L’ottima sinergia tra le forze in campo ha permesso la buona riuscita dell’intervento. (fotografia di repertorio)
Un gravissimo incidente è accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 2 giugno, intorno alle 17.00, a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona.
Come riporta la stampa locale, un bambino di 5 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto dal cancello della propria abitazione.
Immediato l’allarme lanciato dai parenti che hanno assistito impotenti all’incidente: sul posto sono accorsi gli operatori sanitari del 118 con ambulanza, automedica ed elisoccorso.
Il piccolo è stato trasportato in elicottero all’Ospedale Borgo Trento di Verona, in codice rosso, dove si trova ricoverato in gravi condizioni. Sono intervenute anche le Forze dell’Ordine che stanno ricostruendo l’esatta dinamica di quanto accaduto. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. (fotografia di repertorio)
Anche Federico Vettori lascia il Pontedera e lo fa dopo 11 anni, i primi otto da giocatore, mentre negli ultimi tre anni era stato il vice di Ivan Maraia, ruolo che ha subito ricoperto dopo aver lasciato il calcio giocato alla fine della stagione 2018-19.
Federico Vettori va a fare il secondo a Paolo Indiani sulla panchina dell’Arezzo, club che intanto ieri ha presentato ufficialmente Paolo Giovannini come nuovo direttore generale.
Tutti e tre avevano negli anni scorsi contribuito a riportare il Pontedera stabilmente fra i professionisti, ora proveranno a fare altrettanto con l’Arezzo.
Il tecnico Aurelio Andreazzoli non sarà l’allenatore dell’Empoli nella stagione 2022/23, la quindicesima degli azzurri in Serie A.
Con un brevissimo comunicato apparso sui canali ufficiali del club alle 19:30 di mercoledì 1 giugno 2022, quarantanove parole in tutto, l’Empoli FootBall Club ha comunicato la decisione presa: “Empoli Football Club comunica che Aurelio Andreazzoli non sarà alla guida dell’Empoli nella prossima stagione sportiva.
Ad Aurelio Andreazzoli va un sincero e sentito ringraziamento da tutta la nostra società per quanto fatto in azzurro in questi anni e i migliori auguri per il futuro sportivo e professionale”.
Aurelio Andreazzoli alla guida dell’Empoli (Credit Ph EFC 1920)
Andreazzoli, però, dovrebbe rimanere sotto contratto almeno per un’altra stagione visto che a giugno 2021 aveva firmato con il club azzurro un contratto annuale con rinnovo automatico di altri dodici mesi in caso di salvezza. Se ad Aurelio arriveranno proposte di altri club che l’ex tecnico della Roma valuterà di accettare probabilmente l’Empoli lo svincolerà dal contratto in essere.
Si chiude così l’era “Andreazzoli tre” con l’Empoli. La prima era iniziò il 18 dicembre 2017 quando fu presentato al posto dell’esonerato Vincenzo Vivarini. Prese l’Empoli al quarto posto in Serie B, tra gli scetticismi piuttosto generalizzati, nel giro di poche settimane lo trascinò in zona promozione diretta e con un girone di ritorno da record lo portò a vincere la Serie B con quindici punti di vantaggio sul Parma secondo, facendo vedere per la serie cadetta un calcio inimmaginato fino ad allora, da categoria decisamente superiore.
Con l’Empoli anche in Serie A fino ad inizio novembre 2018 quando una sconfitta sonora ed immeritatissima in casa del Napoli per 5-1 (fino al minuto 89′ gli azzurri erano sotto solo per 2-1, e dopo aver sfiorato ripetutamente il gol del 2-2 ndr) costò l’esonero del tecnico: al suo posto arrivò Giuseppe Iachini.
Con Iachini l’Empoli fece bene nelle prime quattro partite (tre vittorie ed un pari, ndr), poi il crollo quasi verticale che convinse la dirigenza, tre mesi dopo l’esonero, a richiamare Andreazzoli, per l’era 2. Mister Aurelio, che ritrovò la squadra un po’ trasformata dal mercato di riparazione dopo alcune partenze illustri come ad esempio quella di Zajc, riuscì con un finale importante a riportare l’Empoli in linea di galleggiamento fino a giocarsi la salvezza all’ultima giornata da quart’ultimo. La sconfitta in casa dell’Inter di Spalletti, anche questa piuttosto immeritata, con i nerazzurri in cerca di punti Champions, ed il contemporaneo pareggio a reti inviolate tra Fiorentina e Genoa con entrambe le squadre coinvolte in zona retrocessione, condannò gli azzurri perché la Fiorentina chiuse a quota 39, l’Empoli fu agganciato dal Genoa a quota 38 con il Genoa salvo grazie agli scontri diretti.
Andreazzoli pochi giorni dopo firmò proprio con il Genoa.
L’era 3, che si chiude oggi, iniziò nel giugno del 2021 dopo che il tecnico Alessio Dionisi, con cui l’Empoli aveva centrato la vittoria del campionato e la promozione in Serie A, mancando ad impegni presi con il sodalizio azzurro si era accordato con il Sassuolo, e dopo che da Empoli nelle due stagioni precedenti vissute in Serie B erano passati ben quattro tecnici: Cristian Bucchi, Roberto Muzzi e Pasquale Marino nel 2019/20 e appunto Alessio Dionisi nel 2020/21.
Aurelio fu presentato nella Sala Hospitality del Castellani, una presentazione soft in cui si respirò un clima disteso e di unione d’intenti, determinati nella stessa misura da quella voglia di riscatto: il club di raggiungere una salvezza sfiorata due stagioni prima, con l’Empoli per la prima volta retrocesso in B dopo l’immediato ritorno in A, e Andreazzoli con quella di dimostrare di essere ancora all’altezza dopo gli ultimi 18 mesi vissuti fuori dai giochi a causa dell’esonero patito nell’autunno del 2019 dal Genoa. “Qui mi sento di dire che dobbiamo finire un lavoro iniziato a dicembre 2017, e quella retrocessione all’ultima giornata in casa dell’Inter non mi è andata giù…”.
Missione compiuta mister: salvezza con tre giornate d’anticipo, un girone d’andata da record, un finale importante, vittorie in casa di Juventus, Napoli, Atalanta, Sassuolo e record di vittorie in trasferta, altri successi di prestigio con Fiorentina e di nuovo Napoli al Castellani; cinquanta gol fatti, gioco spumeggiante e autoritario contro chiunque, e il lancio di altre promesse.
E poi mai banali e ricchi di contenuti e significati anche umani i pregara, i postgara, le interviste, il parlare di calcio del dentro e anche del fuori dal campo: uno stile pacato, ma deciso. Un esperienza che racconteranno comunque annali e almanacchi, un trionfo in B ed uno in A, sciorinando grande calcio: da oggi nella storia.
E’ uscito il nuovo singolo di Blanco, “Nostalgia”, che potete ascoltare da oggi su Radio Bruno. Il brano arriva a pochi giorni dall’estate e il primo inedito dopo la vittoria al Festival di Sanremo insieme a Mahmood con “Brividi”.
Dopo la vittoria sul palco dell’Ariston, Blanco è stato consacrato come uno degli artisti italiani più influenti dell’attuale scena musicale con un tour andato sold out in poche ore. Successo confermato anche dall’invito ad esibirsi in Piazza San Pietro a Roma per volontà della Conferenza Episcopale Italiana.
“Nostalgia” è un brano prodotto da Michelangelo, il produttore che ha accompagnato Mahmood e Blanco sul palco dell’Ariston su richiesta dei due artisti. Con questo brano Blanco torna allo stile che lo ha reso celebre e parla di nostalgia di una persona che si sta allontanando e che ora manca, come manca casa.
La canzone è accompagnata da un video in bianco e nero girato a New York, diretto da Simone Peluso, già regista di altri video di Blanco come “Ladro di fiori”, “Paraocchi” e “Notti in bianco”, ma anche di “Zitti e buoni” dei Maneskin e “Bella storia”, il video di Fedez con Chiara Ferragni.
Tragico incendio in un appartamento nel centro di Mantova: Giorgio Menani, 78 anni, Presidente della scuderia Nuvolari Italia, che partecipa alle gare per auto storiche, è deceduto dopo essere rimasto intossicato dal rogo divampato nella sua abitazione di via Carducci.
Come riporta la stampa locale, è accaduto nella serata di ieri, giovedì 2 giugno. Le fiamme si sarebbero sprigionate, per cause ancora da accertare, al piano superiore dell’abitazione e in breve tempo il fumo si è propagato anche al resto dell’abitazione. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, intorno alle 20.30: sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco che, quando sono entrati nell’appartamento, hanno trovato il 78enne già svenuto.
Trasportato presso l’Ospedale Poma di Mantova dal personale sanitario del 118, Menani è deceduto nella notte. Sul luogo dell’incendio è intervenuta anche la Polizia Locale. (fotografia di repertorio)
Lo “Strapeggio” della Strana Coppia: se vuoi le notizie che ti cambiano la giornata, con i commenti degli opinionisti, i collegamenti con Luciano da Correggio o le offerte dell’Hard Discount sempre più bollenti, ascolta lo “Strapeggio” della settimana .
Raccomandato dal Team La Strana Coppia: Laura “Miuccia” Padovani, Enrico Gualdi, Sandro e Dj Cuccurullo.
Un ragazzino di 13 anni stava facendo la doccia quando è stato colpito da una scossa elettrica ed è rimasto esanime nel bagno, sino all’arrivo dei soccorsi.
Il grave incidente domestico, come riporta la stampa locale, è accaduto nella tarda mattinata di ieri, giovedì 2 giugno, nell’abitazione di campagna della famiglia nella zona di Casarano, in provincia di Lecce.
A lanciare l’allarme sono stati i familiari: sul posto è giunto il personale sanitario del 118 che ha rianimato il ragazzino e, una volta stabilizzato, lo ha trasportato nel vicino ospedale di Casarano, dove è stato ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente per fare luce sulle cause che lo hanno determinato e capire dove si sia originata la scossa elettrica. Il bagno dell’abitazione è stato posto sotto sequestro. (fotografia di repertorio)
Jeff Beck ha annunciato le date del tour europeo e sarà anche nel nostro paese per quattro date. Ma non sarà solo, verrà accompagnato da Johnny Depp! Dopo il successo della loro esibizione a sorpresa a Sheffield, il duo di amici e chitarristi hanno pensato di replicare l’esperimento. I due hanno già collaborato in passato, pubblicando la cover di “Isolation” di John Lennon, nell’aprile del 2020.
L’annuncio arriva direttamente da D’Alessandro e Galli, che ha confermato la presenza del divo di Hollywood in tutte le date nel nostro Paese, come si legge nella nota: “Il leggendario chitarrista avrà nella sua band anche Johnny Depp. L’attore statunitense sarà sul palco insieme a Jeff Beck anche negli altri concerti italiani a Perugia, Gardone e Pordenone”. Il live di Cattolica si va ad unire alle date già annunciate a Perugia, Gardone Riviera e Pordenone.
Ecco il calendario completo:
17 luglio – PERUGIA – Arena Santa Giuliana
18 luglio – GARDONE RIVIERA – Il Vittoriale Degli Italiani
20 luglio – PORDENONE – Parco San Valentino
21 luglio – CATTOLICA – Arena della Regina
I biglietti per le date italiane di Jeff Beck sono già in vendita su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.
La babysitter arrestata con l’accusa di tentato omicidio per avere gettato dalla finestra il bambino che accudiva a Soliera, nel Modenese, ha confessato.
La donna, 32 anni di Carpi, durante l’udienza di convalida, che si è svolta nella mattinata di oggi, venerdì 3 giugno, avrebbe ammesso le proprie responsabilità: un fatto legato, ha detto, come riporta l’Ansa, a un profondo malessere psicologico. Sulla 32enne, che ora si trova nel carcere di Modena, verrà disposta una perizia psicologica.
Intanto il piccolo di 13 mesi gettato dalla finestra al secondo piano della sua abitazione di via Arginello, alla periferia di Soliera, lo scorso martedì 31 maggio, rimane ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Maggiore di Bologna, avendo riportato diversi traumi e fratture.
La 32enne si occupava del piccolo 8 ore al giorno dallo scorso mese di gennaio.
“La signora – riferisce l’avvocato Francesca Neri – ha raccontato di essere stata lei a lanciare il bambino dalla finestra assumendosi così la responsabilità del fatto. Ha sottolineato che il gesto non è stato frutto di premeditazione ma che si è trattato di una reazione istintiva derivante da uno stato che lei ha definito di catalessi e che non le aveva più dato la percezione della realtà. Ha poi proseguito dicendo che, dopo essersi recata al lavoro, aveva iniziato a percepire un senso di malessere interiore che non le dava pace e che le procurava un senso di soffocamento e di totale distacco di realtà che l’ha condotta al gesto per cui è indagata. In ogni caso ha avuto la forza di chiedere aiuto scendendo al piano inferiore dove trovava la donna pulizie e affermando Ora il bambino ora è libero”.
In tempi brevissimi verrà fissato l’incidente probatorio, conclude il legale “e sarà incaricato un perito al fine di valutare se al momento del fatto la signora fosse capace di intendere e volere”.
I Vigili del Fuoco del comando di Firenze, distaccamenti di Borgo S.Lorenzo, Pontassieve e Firenze Ovest, sono intervenuti per uno spaventoso incidente stradale accaduto nella serata di ieri, giovedì 2 giugno, poco dopo le 23.00 a S. Godenzo, località Castagno D’Andrea (Firenze).
Una vettura con a bordo il solo conducente, un uomo di 41 anni, mentre stava percorrendo la strada nella zona delle Ripe di Pasqualino, ha perso il controllo, uscendo di strada e finendo nella scarpata sottostante per circa 200 metri, con la vegetazione presente che ha attutito la discesa. La squadra dei Vigili del Fuoco, una volta raggiunta la vettura, ha estratto l’uomo e insieme al personale sanitario e a quello del SAST (attivato dalla sala operativa 115) ha provveduto a portarlo nei pressi dell’ambulanza su barella, effettuando il recupero su corda per circa un’ora.
Una volta giunta all’ambulanza il personale sanitario, viste le condizioni dell’uomo, ha ritenuto di effettuare il trasporto in ospedale con l’elisoccorso del 118 di Bologna che nel frattempo era arrivato sul posto. L’ottima sinergia tra le forze in campo ha permesso la buona riuscita dell’intervento. (fotografia di repertorio)
Un gravissimo incidente è accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 2 giugno, intorno alle 17.00, a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona.
Come riporta la stampa locale, un bambino di 5 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto dal cancello della propria abitazione.
Immediato l’allarme lanciato dai parenti che hanno assistito impotenti all’incidente: sul posto sono accorsi gli operatori sanitari del 118 con ambulanza, automedica ed elisoccorso.
Il piccolo è stato trasportato in elicottero all’Ospedale Borgo Trento di Verona, in codice rosso, dove si trova ricoverato in gravi condizioni. Sono intervenute anche le Forze dell’Ordine che stanno ricostruendo l’esatta dinamica di quanto accaduto. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. (fotografia di repertorio)
Anche Federico Vettori lascia il Pontedera e lo fa dopo 11 anni, i primi otto da giocatore, mentre negli ultimi tre anni era stato il vice di Ivan Maraia, ruolo che ha subito ricoperto dopo aver lasciato il calcio giocato alla fine della stagione 2018-19.
Federico Vettori va a fare il secondo a Paolo Indiani sulla panchina dell’Arezzo, club che intanto ieri ha presentato ufficialmente Paolo Giovannini come nuovo direttore generale.
Tutti e tre avevano negli anni scorsi contribuito a riportare il Pontedera stabilmente fra i professionisti, ora proveranno a fare altrettanto con l’Arezzo.
Il tecnico Aurelio Andreazzoli non sarà l’allenatore dell’Empoli nella stagione 2022/23, la quindicesima degli azzurri in Serie A.
Con un brevissimo comunicato apparso sui canali ufficiali del club alle 19:30 di mercoledì 1 giugno 2022, quarantanove parole in tutto, l’Empoli FootBall Club ha comunicato la decisione presa: “Empoli Football Club comunica che Aurelio Andreazzoli non sarà alla guida dell’Empoli nella prossima stagione sportiva.
Ad Aurelio Andreazzoli va un sincero e sentito ringraziamento da tutta la nostra società per quanto fatto in azzurro in questi anni e i migliori auguri per il futuro sportivo e professionale”.
Aurelio Andreazzoli alla guida dell’Empoli (Credit Ph EFC 1920)
Andreazzoli, però, dovrebbe rimanere sotto contratto almeno per un’altra stagione visto che a giugno 2021 aveva firmato con il club azzurro un contratto annuale con rinnovo automatico di altri dodici mesi in caso di salvezza. Se ad Aurelio arriveranno proposte di altri club che l’ex tecnico della Roma valuterà di accettare probabilmente l’Empoli lo svincolerà dal contratto in essere.
Si chiude così l’era “Andreazzoli tre” con l’Empoli. La prima era iniziò il 18 dicembre 2017 quando fu presentato al posto dell’esonerato Vincenzo Vivarini. Prese l’Empoli al quarto posto in Serie B, tra gli scetticismi piuttosto generalizzati, nel giro di poche settimane lo trascinò in zona promozione diretta e con un girone di ritorno da record lo portò a vincere la Serie B con quindici punti di vantaggio sul Parma secondo, facendo vedere per la serie cadetta un calcio inimmaginato fino ad allora, da categoria decisamente superiore.
Con l’Empoli anche in Serie A fino ad inizio novembre 2018 quando una sconfitta sonora ed immeritatissima in casa del Napoli per 5-1 (fino al minuto 89′ gli azzurri erano sotto solo per 2-1, e dopo aver sfiorato ripetutamente il gol del 2-2 ndr) costò l’esonero del tecnico: al suo posto arrivò Giuseppe Iachini.
Con Iachini l’Empoli fece bene nelle prime quattro partite (tre vittorie ed un pari, ndr), poi il crollo quasi verticale che convinse la dirigenza, tre mesi dopo l’esonero, a richiamare Andreazzoli, per l’era 2. Mister Aurelio, che ritrovò la squadra un po’ trasformata dal mercato di riparazione dopo alcune partenze illustri come ad esempio quella di Zajc, riuscì con un finale importante a riportare l’Empoli in linea di galleggiamento fino a giocarsi la salvezza all’ultima giornata da quart’ultimo. La sconfitta in casa dell’Inter di Spalletti, anche questa piuttosto immeritata, con i nerazzurri in cerca di punti Champions, ed il contemporaneo pareggio a reti inviolate tra Fiorentina e Genoa con entrambe le squadre coinvolte in zona retrocessione, condannò gli azzurri perché la Fiorentina chiuse a quota 39, l’Empoli fu agganciato dal Genoa a quota 38 con il Genoa salvo grazie agli scontri diretti.
Andreazzoli pochi giorni dopo firmò proprio con il Genoa.
L’era 3, che si chiude oggi, iniziò nel giugno del 2021 dopo che il tecnico Alessio Dionisi, con cui l’Empoli aveva centrato la vittoria del campionato e la promozione in Serie A, mancando ad impegni presi con il sodalizio azzurro si era accordato con il Sassuolo, e dopo che da Empoli nelle due stagioni precedenti vissute in Serie B erano passati ben quattro tecnici: Cristian Bucchi, Roberto Muzzi e Pasquale Marino nel 2019/20 e appunto Alessio Dionisi nel 2020/21.
Aurelio fu presentato nella Sala Hospitality del Castellani, una presentazione soft in cui si respirò un clima disteso e di unione d’intenti, determinati nella stessa misura da quella voglia di riscatto: il club di raggiungere una salvezza sfiorata due stagioni prima, con l’Empoli per la prima volta retrocesso in B dopo l’immediato ritorno in A, e Andreazzoli con quella di dimostrare di essere ancora all’altezza dopo gli ultimi 18 mesi vissuti fuori dai giochi a causa dell’esonero patito nell’autunno del 2019 dal Genoa. “Qui mi sento di dire che dobbiamo finire un lavoro iniziato a dicembre 2017, e quella retrocessione all’ultima giornata in casa dell’Inter non mi è andata giù…”.
Missione compiuta mister: salvezza con tre giornate d’anticipo, un girone d’andata da record, un finale importante, vittorie in casa di Juventus, Napoli, Atalanta, Sassuolo e record di vittorie in trasferta, altri successi di prestigio con Fiorentina e di nuovo Napoli al Castellani; cinquanta gol fatti, gioco spumeggiante e autoritario contro chiunque, e il lancio di altre promesse.
E poi mai banali e ricchi di contenuti e significati anche umani i pregara, i postgara, le interviste, il parlare di calcio del dentro e anche del fuori dal campo: uno stile pacato, ma deciso. Un esperienza che racconteranno comunque annali e almanacchi, un trionfo in B ed uno in A, sciorinando grande calcio: da oggi nella storia.