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La Carrarese pareggia a Pescara ma viene eliminata dai playoff

Parte subito bene il Pescara con un tiro di D’Ursi dopo 3 minuti, palla però lontana dalla porta della Carrarese. All’8′ Cernigoi di testa non sbaglia, su un cross di Zappella: 1-0 per il Pescara. All’11’ punizione da posizione pericolosa per la Carrarese, palla alta sopra la traversa. Gli ospiti dimostrano di voler cercare di rispondere alla rete dei biancazzurri e schiacciano il Pescara nella sua metà campo. Al 18′ altra bella occasione su un calcio d’angolo con Clemenza che calcia rasoterra ma Vettorel non si fa sorprendere. Al 20′ la Carrarese trova il pareggio: Pasciuti in area riceve un rimpallo e non sbaglia: 1-1. Partita sostanzialmente equilibrata con entrambe le squadre che cercano di creare occasioni pericolose senza però impensierire i rispettivi portieri. Al 30′ grande conclusione da fuori di Clemenza, palla vicina all’incrocio dei pali. Al 34′ grave errore di Zappella e Carrarese in vantaggio: gran pallonetto di D’Auria che infila sotto l’incrocio e batte Sorrentino: 2-1 per la Carrarese. Al 41′ buona occasione per Di Natale che però non controlla a pochi metri dalla porta. Al 44′ botta da fuori di Ingrosso, palla non di molto alta. Finisce il primo tempo: 1-2 fra Pescara e Carrarese.

Parte la ripresa: il Pescara prende in mano il gioco ma stenta a costruire occasioni davvero pericolose. Al 60′ ancora Cernigoi botta dal limite, palla fuori. Al 69′ gol annullato agli ospiti, per un fuorigioco di D’Auria. Al 72′ missile di D’Ursi che esce di poco. Al 78′ gol di Cernigoi: su un cross, di testa supera il portiere avversario: 2-2.

2-2 fra Pescara e Carrarese, Delfino che passa il primo turno dei playoff.

Serie D, i risultati: la Pro Livorno retrocede in Eccellenza

SERIE D Girone D
Ghiviborgo-Sammaurese (recupero 8 giornata ritorno) 0-0
Sassso Marconi-Progresso 1-3 sabato (recupero 12 giornata ritorno)
Ravenna-Athletic Carpi 0-3 sabato (recupero 15 giornata ritorno)

SERIE D Girone E – 15ª giornata di ritorno
Arezzo-Cannara 2-1
 (8′ Myrtollari, 16′ Van Dar Velden, 45′ Persano)
Cascina-Rieti 2-1 (38′ aut. Bernardini, 79′ Giani, 89′ Mencagli)
Foligno-Lornano Badesse 3-3 (16′ e 97′ Lucatti, 31′ e 70′ Valentini, 40′ Cecconi, 48′ Settimi)
Follonica Gavorrano-Unipomezia 2-0 (77′ e 92′ Giustarini)
Montespaccato-Trestina 3-1 (11′ e 50′ Maurizi, 75′ Bosi, 77′ Essousi)
Pro Livorno Sorgenti-Poggibonsi 0-4 (15′, 29′, 63′ Riccobono, 92′ Gistri)
San Donato Tavarnelle-Scandicci 1-0 (79′ Noccioli)
Sangiovannese-Flaminia C. 2-1 (18′ Baldesi, 34′ Polo, 64′ Ingretolli)
Tiferno Lerchi-Pianese 0-3 (15′ e 46′ Tascini, 68′ Folino)
VERDETTI: Pro Livorno Sorgenti e Cannara retrocesse in Eccellenza.

Eccellenza: i risultati dei playoff e dei playout

Eccellenza – Finali Play-off

Lastrigiana-Signa (“Bozzi” Due Strade) 1-0
Cuoiopelli-San Miniato B. (“Castellani” Montelupo) 3-0
Terranuova Traiana-Fortis Juventus (“Brilli Peri” Montevarchi) 2-1

Accedono al triangolare tra le vincenti dei playoff Lastrigiana, Cuoiopelli e Terranuova Traiana. Prima partita domenica 8 maggio Cuoiopelli-Terranuova Traiana, seconda partita mercoledì 11 maggio, terza partita domenica 15 maggio.

ECCELLENZA POULE SALVEZZA – 1giornata
Baldaccio Bruni-Castelfiorentino 2-0
CLASSIFICA: Baldaccio Bruni 3, Castelfiorentino e Castelnuovo G. 0

La Fiorentina gioca una buona partita ma perde ancora: il Milan segna su un errore di Terracciano

Nella 35a giornata di Serie A, il Milan batte 1-0 la Fiorentina e si avvicina allo scudetto, distante ora solo 7 punti a tre giornate dalla fine.

Dopo un primo tempo equilibrato (con due occasioni nitide per i viola, la prima al 10′ con una botta di Igor a lato e la seconda al 22′ con un tiro di Gonzalez murato, chance intervallate dalla clamorosa palla-gol sprecata da Giroud che da dentro l’area ha messo a lato), nella ripresa la supremazia rossonera è abbastanza schiacciante, anche se per portare a casa la vittoria serve un errore clamoroso (l’ennesimo, in questa stagione viola, di un singolo) ad opera di Terracciano: il portiere viola sbaglia il rinvio e serve Leao che da dentro l’area di destro lo fulmina all’82’. Decisivo, invece, Maignan al 76′ sul colpo di testa di Cabral.

Per la Viola è la terza sconfitta di fila: l’Europa è più lontana

Pontedera, con la nuova proprietà potrebbe salutare anche il DG Giovannini

Dopo l’addio ufficiale di mister Maraia, in estate potrebbe esserci anche un altra partenza importante in casa Pontedera. Come riportato da Il Tirreno, oltre all’arrivo come socio di maggioranza di Rosettano Navarra, potrebbe salutate anche il direttore generale Paolo Giovannini, che potrebbe risolvere il proprio contratto coi granata.

CALCIO FEMMINILE – COPPA ITALIA | Il sogno dell’Empoli svanisce in semifinale: vince la Roma 2-0

ROMA (3-4-1-2): Lind; Bartoli (dal 39′ st Pettenuzzo), Linari, Di Guglielmo (dal 8′ st Borini); Soffia, Giugliano, Greggi, Serturini; Alves; Lazaro (dal 39′ st Mijatovic), Haug (dal 24′ st Pirone). A disp. Ceasar, Bernauer, Kollmats, Corelli, Bergersen. All. A. Spugna

EMPOLI (3-5-2): Capelletti; Maia (dal 1′ st Knol), Brscic, Mella (dal 32′ st Morreale); Oliviero, Cinotti, Silvioni (dal 18′ st Tamborini), Bellucci, Bardin (dal 1′ st De Rita); Bragonzi (dal 1′ st Nocchi), Dompig. A disp. Ciccioli, Sacchi, Nichele, Nicolini. All. F. Ulderici

Arbitro: Sig. G. Scatena di Avezzano (Dell’Olio-Melchiorre)

Marcatori: 24’ Soffia (R); 35′ st Bartoli (R).

Note: Angoli Roma 8 Empoli 4. Ammoniti: Brscic (E), Dompig (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 3′ st. Spettatori: 500 (partita giocata con capienza stadio 100%, obbligo mascherina e ingresso con lasciapassare medico per emergenza sanitaria).

 

Il sogno dell’Empoli di approdare alla finale della Coppa Italia svanisce nella semifinale di ritorno in casa della fortissima Roma dell’ex tecnico empolese Spugna e dell’ex capitana azzurra Lucia Di Guglielmo.

Per la verità era diventato un sogno già difficilmente realizzabile dopo la gara d’andata in cui le empolesi erano state sconfitte a Petroio per 1-0. Con due reti per tempo di Soffia prima e Bartoli poi le giallorosse si sono guadagnate il pass per la finale.

Alle azzurre, che ricordiamo la scorsa settimana hanno conquistato una storica quarta partecipazione consecutiva alla Serie A, va comunque un plauso enorme.

Un momento della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Roma ed Empoli (Credit Ph EFC 1920)

Pisa-Cosenza 1-1, le parole dei protagonisti nel dopo gara

Ecco le parole dei protagonisti dopo il pareggio per 1-1 tra Pisa e Cosenza.

Samuele Birindelli:“Abbiamo cercato di fare la migliore partita possibile portando il risultato a casa ma purtroppo non ci siamo riusciti. Da un po’ non riusciamo a chiudere le partite. In Serie B ormai sappiamo che tenere un’avversaria in partita è potenzialmente dannoso. Ci penalizza non sfruttare al massimo le situazioni che creiamo. Dobbiamo cercare tutti di essere un po’ più cattivi. La matematica non ci esclude neanche dalla promozione diretta, ma non dobbiamo pensarci, dobbiamo solo pensare a vincere col Frosinone. Ultimamente ci capitano anche molte sfortune che ad inizio non succedevano. So cosa pensano i pisani perché anche io sono il primo tifoso di questa squadra. Vedere tutto l’anno l’obiettivo vicino e averlo costantemente portare lì ti fa avere una voglia di dimostrare quello che vali. Come ha detto Gucher dobbiamo interpretare la partita di Frosinone cercando di vincerla con la testa e la mentalità per vedere all’ultimo quello che succederà. Ai playoff poi sarebbero tutte finali. Sinceramente non pensavo che potesse essere questo l’epilogo di un campionato così equilibrato. Sapevamo che nessuno potesse ammazzare il campionato, ma sinceramente non mi aspettavo tutto questo equilibrio. Tutto è ancora aperto e staremo a vedere”.

Robert Gucher:Innanzitutto faccio un grosso in bocca al lupo da parte della squadra per Caracciolo: le sue lacrime non  sono positive e sappiamo che è un giocatore fondamentale per noi. Nello spogliatoio c’è tanta delusione e tante teste basse, ma per me è un segnale positivo perché la squadra ci teneva. Quando sei li che punti ad andare in paradiso è normale che qualcosa ci sia mancato. Aver fatto gol ci avrebbe fatto chiudere la partita, mentre non averlo fatto espone sempre a pericoli. L’annata rimane estremamente positiva, fino adesso nessuno pensava alla Serie A diretta e nonostante tutto proveremo a vincere a Frosinone. Deve uscire lo spirito del Pisa per questo finale di campionato. Dobbiamo crederci e i tifosi con il loro striscione dopo la partita lo hanno reso evidente. Lorenzo quando all’inizio dell’anno faceva tanti gol aveva la strada spianata ed era su tutti i giornali, solo che è andato un po’ in crisi, però è un ragazzo giovan e con le caratteristiche che ha lui secondo me in Italia non esiste uno così. Quando i giovani sono così bisogna far capire come funziona il calcio. La fortuna sua e lo dico da quando è arrivato è che si trova nella piazza giusta, crescerà sotto tutti i punti di vista e quando andrà via di qui avrà imparato a gestire emozioni ed alti e bassi, trovando una continua crescita e continuità. Dobbiamo ricaricare le pile per la partita di venerdì contro il Frosinone. Siamo una squadra che spende tanto e ha speso tanto, siamo tanti in squadra che possono giocare titolari. Per i playoff non sarà un problema. Chiunque ci sarà si farà trovare pronto. Il ritiro? Eravamo un po’ preoccupati all’inizio, erano andati via in tanti. L’obiettivo era quello di andare partita dopo partita. Poi abbiamo vinto e abbiamo trovato la consapevolezza di capire che non eravamo inferiori a nessuno. Il campionato rimane estremamente positivo. Ora è importante per noi è affrontare la gara di Frosinone come fosse la prima finale di tutte le gare che poi ci aspetteranno”.

Luca D’Angelo:” La partita avremmo meritato senz’altro oggi di vincerla, abbiamo creato tantissimo non rischiando nulla se non un tiro di Caso nel primo tempo. Non abbiamo avuto la fortuna, tra salvataggi sulla linea e traversa, nemmeno un po’ la freddezza di tradurre in rete alcune occasioni. Lucca ha avuto un comportamento non idoneo e ho preferito non convocarlo, ma domani torna a disposizione della squadra. Dobbiamo avere atteggiamenti in linea tutti quanti. Mi abbatto quando la squadra non gioca bene e non è il caso di oggi perché la squadra ha giocato una bella partita. Il rigore? Un rigore come quello si può dare, ne abbiamo presi tanti, alcuni ridicoli, ma quello di oggi ci può stare. A volte non chiudiamo le partite, ma abbiamo ragazzi che hanno compiuto un campionato difficilissimo e non ci premia con la promozione diretta, ma andiamo con largo anticipo ai playoff. La scelta di giocare col 4-2-3-1 è stata una contromisura rispetto a quello che proponeva il Cosenza. Difficile stabilire la natura dell’infortunio di Caracciolo, dobbiamo valutarlo nei prossimi giorni. Bisogna sottolineare che questo è stato un campionato straordinario: a inizio stagione non c’era nessun giornale che parlava di promozione, solo il presidente Giuseppe Corrado. Gli unici che hanno capito tutto sono i tifosi, felici di quello che ha fatto la squadra. Se c’è uno che vuole andare in Serie A sono io, qualcuno dice che il Pisa non voglia andarci ma sono tutte sciocchezze. Ho 51 anni e se non ci vado oggi di sicuro non ci vado mai più”.

Serie A: il Verona inguaia il Cagliari, il Napoli ne fa 6 al Sassuolo, Samp batte Genoa, Lazio corsara a Spezia

Pallone ufficiale 2021-2022

Questo sabato 30 aprile si sono giocate diverse partite di Serie A:

Napoli-Sassuolo 6-1 [7′ Koulibaly, 15′ Osimhen, 19′ Lozano, 21′ Mertens, 54′ Mertens, 80′ Rrahmani, 87′ Lopez (S)]

Cagliari-Verona 1-2 [8′ Barák, 44′ Caprari, 57′ Joao Pedro (C)]

Sampdoria-Genoa 1-0 [26′ Sabiri]

Spezia-Lazio 3-4 [9′ Amian, 35′ Agudelo, 56′ Hristov33′ Immobile, 54′ Provedel (aut), 68′ Milinkovic-Savic, 90′ Acerbi]

Serie B: cadono Lecce, Cremonese e Brescia, sorride il Monza, Ascoli ai play-off

I risultati di Serie B di questo sabato 30 aprile, penultima giornata di campionato:

Cittadella-Brescia 1-0 [62′ Cassandro (C)]

Cremonese-Ascoli 0-1 [51′ Baschirotto (A)]

LR Vicenza-Lecce 2-1 [69′ Strefezza (L), 90’+4 rig. Diaw (V), 90’+13 Ranocchia (V)]

Monza-Benevento 3-0 [48′ e 89′ Dany Mota (M), 53′ Gytkjaer (M)]

Parma-Alessandria 2-2 [17′ Palombi (A), 44′ Cobbaut (P), 58′ Vazquez (P), 81′ Pierozzi (A)]

Pisa-Cosenza 1-1 [6′ aut. Venturi (P), 79′ rig. Liotti (C)]

Pordenone-Crotone 3-3 [45′ Nedelcearu (C), 58′ Candellone (P), 59′ Marras (C), 64′ Maric (C), 85′ Butic (P), 90′ Zammarini (P)]

Spal-Frosinone 3-0 [8′ Dickmann (S),12′ Pinato (S), 88′ Esposito (S)]

Ternana-Perugia 1-0 [36′ Donnarumma (T)]

Reggina-Como 1-4 [Parigini (C), Blanco (C), Cerri (C), La Gumina (C); Denis (R)].

Pisa-Cosenza 1-1, l’ex Liotti punisce i neroazzurri

Nonostante le tante parole desiderose di riscatto e di vittoria, il Pisa non va oltre il pareggio interno contro il Cosenza che sfrutta al meglio un rigore a 10 minuti dalla fine siglato dall’ex Liotti. Gara che si mette subito bene per il Pisa che si porta in vantaggio dopo 6 minuti grazie ad un autogol, ma ha il grosso demerito di non chiudere la gara e alla fine viene fuori un pareggio che fa molto male per la classifica e rappresenta l’ennesimo rimpianto per una stagione che con poco in più avrebbe potuto avere un epilogo triofale. Niente però è perduto. Ora c’è l’impegno contro il Frosinone e verosimilmente dopo ci saranno i playoff che i nerazzurri dovranno affrontare con un piglio sicuramente diverso rispetto a quanto visto nell’ultimo mese.

Marcatori: 5′ Venturi aut., 79′ Liotti

Le formazioni ufficiali.

Pisa (4312) Nicolas; Birindelli, Hermannsson, Caracciolo (80′ De Vitis), Beruatto; Marin (80’Gucher), Nagy, Benali (80’Masucci); Sibilli (80′ Mastinu); Cohen, Torregrossa (68’Puscas). A disposizione: Livieri, Dekic; Berra, De Marino, De Vitis, Siega, Touré, , Di Quinzio. All. D’Angelo.

Cosenza (352) Matosevic; Rigione, Camporese, Venturi; Di Pardo, Carraro (65′ Zilli), Palmiero (46′ Liotti), Situm (46′ Kongolo), Bittante (46′ Florenzi); Caso, Laura. A disposizione: Sarri, Borrelli; Hristov, Gerbo, Voca, Boultam, Ndoj, Arioli. All. Bisoli.

Arbitro: Abbattista di Molfetta (Capaldo-Miele – IV° Kumara – VAR: Di Paolo – AVAR: Sechi)

Ammonito: Caracciolo, Caso, Hermannsson, Beruatto, Masucci. Fonte: tuttopisa.com

 

 

 

 

 

La Carrarese pareggia a Pescara ma viene eliminata dai playoff

Parte subito bene il Pescara con un tiro di D’Ursi dopo 3 minuti, palla però lontana dalla porta della Carrarese. All’8′ Cernigoi di testa non sbaglia, su un cross di Zappella: 1-0 per il Pescara. All’11’ punizione da posizione pericolosa per la Carrarese, palla alta sopra la traversa. Gli ospiti dimostrano di voler cercare di rispondere alla rete dei biancazzurri e schiacciano il Pescara nella sua metà campo. Al 18′ altra bella occasione su un calcio d’angolo con Clemenza che calcia rasoterra ma Vettorel non si fa sorprendere. Al 20′ la Carrarese trova il pareggio: Pasciuti in area riceve un rimpallo e non sbaglia: 1-1. Partita sostanzialmente equilibrata con entrambe le squadre che cercano di creare occasioni pericolose senza però impensierire i rispettivi portieri. Al 30′ grande conclusione da fuori di Clemenza, palla vicina all’incrocio dei pali. Al 34′ grave errore di Zappella e Carrarese in vantaggio: gran pallonetto di D’Auria che infila sotto l’incrocio e batte Sorrentino: 2-1 per la Carrarese. Al 41′ buona occasione per Di Natale che però non controlla a pochi metri dalla porta. Al 44′ botta da fuori di Ingrosso, palla non di molto alta. Finisce il primo tempo: 1-2 fra Pescara e Carrarese.

Parte la ripresa: il Pescara prende in mano il gioco ma stenta a costruire occasioni davvero pericolose. Al 60′ ancora Cernigoi botta dal limite, palla fuori. Al 69′ gol annullato agli ospiti, per un fuorigioco di D’Auria. Al 72′ missile di D’Ursi che esce di poco. Al 78′ gol di Cernigoi: su un cross, di testa supera il portiere avversario: 2-2.

2-2 fra Pescara e Carrarese, Delfino che passa il primo turno dei playoff.

Serie D, i risultati: la Pro Livorno retrocede in Eccellenza

SERIE D Girone D
Ghiviborgo-Sammaurese (recupero 8 giornata ritorno) 0-0
Sassso Marconi-Progresso 1-3 sabato (recupero 12 giornata ritorno)
Ravenna-Athletic Carpi 0-3 sabato (recupero 15 giornata ritorno)

SERIE D Girone E – 15ª giornata di ritorno
Arezzo-Cannara 2-1
 (8′ Myrtollari, 16′ Van Dar Velden, 45′ Persano)
Cascina-Rieti 2-1 (38′ aut. Bernardini, 79′ Giani, 89′ Mencagli)
Foligno-Lornano Badesse 3-3 (16′ e 97′ Lucatti, 31′ e 70′ Valentini, 40′ Cecconi, 48′ Settimi)
Follonica Gavorrano-Unipomezia 2-0 (77′ e 92′ Giustarini)
Montespaccato-Trestina 3-1 (11′ e 50′ Maurizi, 75′ Bosi, 77′ Essousi)
Pro Livorno Sorgenti-Poggibonsi 0-4 (15′, 29′, 63′ Riccobono, 92′ Gistri)
San Donato Tavarnelle-Scandicci 1-0 (79′ Noccioli)
Sangiovannese-Flaminia C. 2-1 (18′ Baldesi, 34′ Polo, 64′ Ingretolli)
Tiferno Lerchi-Pianese 0-3 (15′ e 46′ Tascini, 68′ Folino)
VERDETTI: Pro Livorno Sorgenti e Cannara retrocesse in Eccellenza.

Eccellenza: i risultati dei playoff e dei playout

Eccellenza – Finali Play-off

Lastrigiana-Signa (“Bozzi” Due Strade) 1-0
Cuoiopelli-San Miniato B. (“Castellani” Montelupo) 3-0
Terranuova Traiana-Fortis Juventus (“Brilli Peri” Montevarchi) 2-1

Accedono al triangolare tra le vincenti dei playoff Lastrigiana, Cuoiopelli e Terranuova Traiana. Prima partita domenica 8 maggio Cuoiopelli-Terranuova Traiana, seconda partita mercoledì 11 maggio, terza partita domenica 15 maggio.

ECCELLENZA POULE SALVEZZA – 1giornata
Baldaccio Bruni-Castelfiorentino 2-0
CLASSIFICA: Baldaccio Bruni 3, Castelfiorentino e Castelnuovo G. 0

La Fiorentina gioca una buona partita ma perde ancora: il Milan segna su un errore di Terracciano

Nella 35a giornata di Serie A, il Milan batte 1-0 la Fiorentina e si avvicina allo scudetto, distante ora solo 7 punti a tre giornate dalla fine.

Dopo un primo tempo equilibrato (con due occasioni nitide per i viola, la prima al 10′ con una botta di Igor a lato e la seconda al 22′ con un tiro di Gonzalez murato, chance intervallate dalla clamorosa palla-gol sprecata da Giroud che da dentro l’area ha messo a lato), nella ripresa la supremazia rossonera è abbastanza schiacciante, anche se per portare a casa la vittoria serve un errore clamoroso (l’ennesimo, in questa stagione viola, di un singolo) ad opera di Terracciano: il portiere viola sbaglia il rinvio e serve Leao che da dentro l’area di destro lo fulmina all’82’. Decisivo, invece, Maignan al 76′ sul colpo di testa di Cabral.

Per la Viola è la terza sconfitta di fila: l’Europa è più lontana

Pontedera, con la nuova proprietà potrebbe salutare anche il DG Giovannini

Dopo l’addio ufficiale di mister Maraia, in estate potrebbe esserci anche un altra partenza importante in casa Pontedera. Come riportato da Il Tirreno, oltre all’arrivo come socio di maggioranza di Rosettano Navarra, potrebbe salutate anche il direttore generale Paolo Giovannini, che potrebbe risolvere il proprio contratto coi granata.

CALCIO FEMMINILE – COPPA ITALIA | Il sogno dell’Empoli svanisce in semifinale: vince la Roma 2-0

ROMA (3-4-1-2): Lind; Bartoli (dal 39′ st Pettenuzzo), Linari, Di Guglielmo (dal 8′ st Borini); Soffia, Giugliano, Greggi, Serturini; Alves; Lazaro (dal 39′ st Mijatovic), Haug (dal 24′ st Pirone). A disp. Ceasar, Bernauer, Kollmats, Corelli, Bergersen. All. A. Spugna

EMPOLI (3-5-2): Capelletti; Maia (dal 1′ st Knol), Brscic, Mella (dal 32′ st Morreale); Oliviero, Cinotti, Silvioni (dal 18′ st Tamborini), Bellucci, Bardin (dal 1′ st De Rita); Bragonzi (dal 1′ st Nocchi), Dompig. A disp. Ciccioli, Sacchi, Nichele, Nicolini. All. F. Ulderici

Arbitro: Sig. G. Scatena di Avezzano (Dell’Olio-Melchiorre)

Marcatori: 24’ Soffia (R); 35′ st Bartoli (R).

Note: Angoli Roma 8 Empoli 4. Ammoniti: Brscic (E), Dompig (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 3′ st. Spettatori: 500 (partita giocata con capienza stadio 100%, obbligo mascherina e ingresso con lasciapassare medico per emergenza sanitaria).

 

Il sogno dell’Empoli di approdare alla finale della Coppa Italia svanisce nella semifinale di ritorno in casa della fortissima Roma dell’ex tecnico empolese Spugna e dell’ex capitana azzurra Lucia Di Guglielmo.

Per la verità era diventato un sogno già difficilmente realizzabile dopo la gara d’andata in cui le empolesi erano state sconfitte a Petroio per 1-0. Con due reti per tempo di Soffia prima e Bartoli poi le giallorosse si sono guadagnate il pass per la finale.

Alle azzurre, che ricordiamo la scorsa settimana hanno conquistato una storica quarta partecipazione consecutiva alla Serie A, va comunque un plauso enorme.

Un momento della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Roma ed Empoli (Credit Ph EFC 1920)

Pisa-Cosenza 1-1, le parole dei protagonisti nel dopo gara

Ecco le parole dei protagonisti dopo il pareggio per 1-1 tra Pisa e Cosenza.

Samuele Birindelli:“Abbiamo cercato di fare la migliore partita possibile portando il risultato a casa ma purtroppo non ci siamo riusciti. Da un po’ non riusciamo a chiudere le partite. In Serie B ormai sappiamo che tenere un’avversaria in partita è potenzialmente dannoso. Ci penalizza non sfruttare al massimo le situazioni che creiamo. Dobbiamo cercare tutti di essere un po’ più cattivi. La matematica non ci esclude neanche dalla promozione diretta, ma non dobbiamo pensarci, dobbiamo solo pensare a vincere col Frosinone. Ultimamente ci capitano anche molte sfortune che ad inizio non succedevano. So cosa pensano i pisani perché anche io sono il primo tifoso di questa squadra. Vedere tutto l’anno l’obiettivo vicino e averlo costantemente portare lì ti fa avere una voglia di dimostrare quello che vali. Come ha detto Gucher dobbiamo interpretare la partita di Frosinone cercando di vincerla con la testa e la mentalità per vedere all’ultimo quello che succederà. Ai playoff poi sarebbero tutte finali. Sinceramente non pensavo che potesse essere questo l’epilogo di un campionato così equilibrato. Sapevamo che nessuno potesse ammazzare il campionato, ma sinceramente non mi aspettavo tutto questo equilibrio. Tutto è ancora aperto e staremo a vedere”.

Robert Gucher:Innanzitutto faccio un grosso in bocca al lupo da parte della squadra per Caracciolo: le sue lacrime non  sono positive e sappiamo che è un giocatore fondamentale per noi. Nello spogliatoio c’è tanta delusione e tante teste basse, ma per me è un segnale positivo perché la squadra ci teneva. Quando sei li che punti ad andare in paradiso è normale che qualcosa ci sia mancato. Aver fatto gol ci avrebbe fatto chiudere la partita, mentre non averlo fatto espone sempre a pericoli. L’annata rimane estremamente positiva, fino adesso nessuno pensava alla Serie A diretta e nonostante tutto proveremo a vincere a Frosinone. Deve uscire lo spirito del Pisa per questo finale di campionato. Dobbiamo crederci e i tifosi con il loro striscione dopo la partita lo hanno reso evidente. Lorenzo quando all’inizio dell’anno faceva tanti gol aveva la strada spianata ed era su tutti i giornali, solo che è andato un po’ in crisi, però è un ragazzo giovan e con le caratteristiche che ha lui secondo me in Italia non esiste uno così. Quando i giovani sono così bisogna far capire come funziona il calcio. La fortuna sua e lo dico da quando è arrivato è che si trova nella piazza giusta, crescerà sotto tutti i punti di vista e quando andrà via di qui avrà imparato a gestire emozioni ed alti e bassi, trovando una continua crescita e continuità. Dobbiamo ricaricare le pile per la partita di venerdì contro il Frosinone. Siamo una squadra che spende tanto e ha speso tanto, siamo tanti in squadra che possono giocare titolari. Per i playoff non sarà un problema. Chiunque ci sarà si farà trovare pronto. Il ritiro? Eravamo un po’ preoccupati all’inizio, erano andati via in tanti. L’obiettivo era quello di andare partita dopo partita. Poi abbiamo vinto e abbiamo trovato la consapevolezza di capire che non eravamo inferiori a nessuno. Il campionato rimane estremamente positivo. Ora è importante per noi è affrontare la gara di Frosinone come fosse la prima finale di tutte le gare che poi ci aspetteranno”.

Luca D’Angelo:” La partita avremmo meritato senz’altro oggi di vincerla, abbiamo creato tantissimo non rischiando nulla se non un tiro di Caso nel primo tempo. Non abbiamo avuto la fortuna, tra salvataggi sulla linea e traversa, nemmeno un po’ la freddezza di tradurre in rete alcune occasioni. Lucca ha avuto un comportamento non idoneo e ho preferito non convocarlo, ma domani torna a disposizione della squadra. Dobbiamo avere atteggiamenti in linea tutti quanti. Mi abbatto quando la squadra non gioca bene e non è il caso di oggi perché la squadra ha giocato una bella partita. Il rigore? Un rigore come quello si può dare, ne abbiamo presi tanti, alcuni ridicoli, ma quello di oggi ci può stare. A volte non chiudiamo le partite, ma abbiamo ragazzi che hanno compiuto un campionato difficilissimo e non ci premia con la promozione diretta, ma andiamo con largo anticipo ai playoff. La scelta di giocare col 4-2-3-1 è stata una contromisura rispetto a quello che proponeva il Cosenza. Difficile stabilire la natura dell’infortunio di Caracciolo, dobbiamo valutarlo nei prossimi giorni. Bisogna sottolineare che questo è stato un campionato straordinario: a inizio stagione non c’era nessun giornale che parlava di promozione, solo il presidente Giuseppe Corrado. Gli unici che hanno capito tutto sono i tifosi, felici di quello che ha fatto la squadra. Se c’è uno che vuole andare in Serie A sono io, qualcuno dice che il Pisa non voglia andarci ma sono tutte sciocchezze. Ho 51 anni e se non ci vado oggi di sicuro non ci vado mai più”.

Serie A: il Verona inguaia il Cagliari, il Napoli ne fa 6 al Sassuolo, Samp batte Genoa, Lazio corsara a Spezia

Pallone ufficiale 2021-2022

Questo sabato 30 aprile si sono giocate diverse partite di Serie A:

Napoli-Sassuolo 6-1 [7′ Koulibaly, 15′ Osimhen, 19′ Lozano, 21′ Mertens, 54′ Mertens, 80′ Rrahmani, 87′ Lopez (S)]

Cagliari-Verona 1-2 [8′ Barák, 44′ Caprari, 57′ Joao Pedro (C)]

Sampdoria-Genoa 1-0 [26′ Sabiri]

Spezia-Lazio 3-4 [9′ Amian, 35′ Agudelo, 56′ Hristov33′ Immobile, 54′ Provedel (aut), 68′ Milinkovic-Savic, 90′ Acerbi]

Serie B: cadono Lecce, Cremonese e Brescia, sorride il Monza, Ascoli ai play-off

I risultati di Serie B di questo sabato 30 aprile, penultima giornata di campionato:

Cittadella-Brescia 1-0 [62′ Cassandro (C)]

Cremonese-Ascoli 0-1 [51′ Baschirotto (A)]

LR Vicenza-Lecce 2-1 [69′ Strefezza (L), 90’+4 rig. Diaw (V), 90’+13 Ranocchia (V)]

Monza-Benevento 3-0 [48′ e 89′ Dany Mota (M), 53′ Gytkjaer (M)]

Parma-Alessandria 2-2 [17′ Palombi (A), 44′ Cobbaut (P), 58′ Vazquez (P), 81′ Pierozzi (A)]

Pisa-Cosenza 1-1 [6′ aut. Venturi (P), 79′ rig. Liotti (C)]

Pordenone-Crotone 3-3 [45′ Nedelcearu (C), 58′ Candellone (P), 59′ Marras (C), 64′ Maric (C), 85′ Butic (P), 90′ Zammarini (P)]

Spal-Frosinone 3-0 [8′ Dickmann (S),12′ Pinato (S), 88′ Esposito (S)]

Ternana-Perugia 1-0 [36′ Donnarumma (T)]

Reggina-Como 1-4 [Parigini (C), Blanco (C), Cerri (C), La Gumina (C); Denis (R)].

Pisa-Cosenza 1-1, l’ex Liotti punisce i neroazzurri

Nonostante le tante parole desiderose di riscatto e di vittoria, il Pisa non va oltre il pareggio interno contro il Cosenza che sfrutta al meglio un rigore a 10 minuti dalla fine siglato dall’ex Liotti. Gara che si mette subito bene per il Pisa che si porta in vantaggio dopo 6 minuti grazie ad un autogol, ma ha il grosso demerito di non chiudere la gara e alla fine viene fuori un pareggio che fa molto male per la classifica e rappresenta l’ennesimo rimpianto per una stagione che con poco in più avrebbe potuto avere un epilogo triofale. Niente però è perduto. Ora c’è l’impegno contro il Frosinone e verosimilmente dopo ci saranno i playoff che i nerazzurri dovranno affrontare con un piglio sicuramente diverso rispetto a quanto visto nell’ultimo mese.

Marcatori: 5′ Venturi aut., 79′ Liotti

Le formazioni ufficiali.

Pisa (4312) Nicolas; Birindelli, Hermannsson, Caracciolo (80′ De Vitis), Beruatto; Marin (80’Gucher), Nagy, Benali (80’Masucci); Sibilli (80′ Mastinu); Cohen, Torregrossa (68’Puscas). A disposizione: Livieri, Dekic; Berra, De Marino, De Vitis, Siega, Touré, , Di Quinzio. All. D’Angelo.

Cosenza (352) Matosevic; Rigione, Camporese, Venturi; Di Pardo, Carraro (65′ Zilli), Palmiero (46′ Liotti), Situm (46′ Kongolo), Bittante (46′ Florenzi); Caso, Laura. A disposizione: Sarri, Borrelli; Hristov, Gerbo, Voca, Boultam, Ndoj, Arioli. All. Bisoli.

Arbitro: Abbattista di Molfetta (Capaldo-Miele – IV° Kumara – VAR: Di Paolo – AVAR: Sechi)

Ammonito: Caracciolo, Caso, Hermannsson, Beruatto, Masucci. Fonte: tuttopisa.com

 

 

 

 

 

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