Questo sabato 23 aprile si sono giocate alcune partite di Serie A.
L’Atalanta batte 3-1 il Venezia con le reti di Pasalic, Zapata e Muriel. Inutile la rete di Crnigoj.
Torino batte Spezia 2-1: decide una doppietta di Lukic. Il serbo prima ispira in avvio l’azione che porta al rigore di Sanabria (poi trasformato dallo stesso Lukic), poi sigla a metà ripresa il raddoppio con un gran mancino. A nulla serve la rete a tempo scaduto di Manaj, che si procura un rigore e realizza l’1-2 al 95′.
Inter batte Roma 3-1: segnano Dumfries e Brozović nel primo tempo e poi Lautaro Martínez nel secondo tempo. Nel finale gol della bandiera per i giallorossi con Mkhitaryan.
Finisce 1-1 la sfida fra Hellas Verona e Sampdoria. Al gol di Caputo nel primo tempo ha risposto l’ex Caprari nella ripresa.
Le parole alla vigilia di Luca D’Angelo: “Avere tanti tifosi dalla propria parte è indubbiamente un vantaggio per la squadra di casa ma come ho detto spesso è bello giocare in stadi pieni però deve essere positivo anche per noi perchè se c’è tanta gente significa che la partita è importante anche perchè ci siamo noi“. Sui giocatori a disposizione: “Touré è squalificato. Nicolas è in recupero ma dobbiamo valutarlo nelle ultime ore. Va preparata sotto tanti punti di vista: tecnico, tattico, dovremo giocare di collettivo per provare a vincere. Si affrontano due squadre diverse, il Lecce è più tecnico di noi che siamo più dinamici. All’andata abbiamo vinto ma con tutta onestà il pari sarebbe stato più giusto. Il Lecce mi fece un’ottima impressione ma il campionato condotto ne è la prova. Avremo possibilità di vincere se faremo alcune cose in una determinata maniera, le difficoltà saranno tante perchè il Lecce è forte“. D’Angelo prosegue: “Conosciamo l’importanza della partita e vivendo la città sentiamo la spinta dei tifosi, la squadra l’ho vista abbastanza calma anche perchè mancano due giorni. L’adrenalina massima sale quando si entra in campo“. Da un punto di vista personale: “In ogni partita sono emozionato, non ce n’è una in cui lo sono di più. Quando non la sentirò più significherà che non avrò più niente da dare“. Sul centrocampo: “Per il ruolo di mezzala sinistra vedremo. Ci sono Mastinu e Siega considerando la squalifica di Touré ma anche De Vitis. Vedremo“.
Alla vigilia di Empoli-Napoli, gara difficilissima per la squadra di Andreazzoli in programma alle 15 di domenica 24 Aprile, ha parlato il tecnico azzurro. Di seguito la conferenza stampa ripresa dal canale ufficiale YouTube del sodalizio azzurro.
Alvaro Soler torna con un nuovo singolo! L’artista nel tempo ci ha abituati alle sue bellissime canzoni d’amore dallo stile unico e dai sentimenti profondi, in grado spesso di illuminare e dare speranza anche al più triste degli addii e anche il nuovo brano non sfugge al suo stile.
Ora il cantautore esplora un nuovo genere musicale pubblicando il suo nuovo singolo “Solo Para Ti”, una perfetta sintesi del pop romantico che da sempre lo contraddistingue e di un suono più danzereccio, nuova direzione per l’artista.
“La canzone parla della fine di una relazione, quando si sta male ma allo stesso tempo si è consapevoli che è stato meglio così. Non c’è altra soluzione al dilemma tra mente e cuore se non quella di lottare per seguire la propria strada. È un tema che unisce tutti noi, in quanto tutti abbiamo provato la medesima cosa sulla nostra pelle”, racconta Alvaro Soler.
Il nuovo brano, da oggi in tutti gli store digitali, segna anche la prima collaborazione con Topic, uno dei più grandi DJ e produttori a livello mondiale e fondatore della “Melancholic Dance Music”.
“Mi sono preso un po’ di tempo per me, per curare alcune ferite del petto e della mente. Ho iniziato un percorso per imparare a vivere il presente, a vincere l’ansia, ad essere meno duro con me stesso, a godermi di più gli eventi, gli incontri. In questi mesi mentre vi leggevo chiedermi che fine avessi fatto..io scrivevo, cadevo e ancora scrivevo. Ho incrociato cuori nuovi..qualcuno l’ho appena assaggiato, altri li ho solo accarezzati, in uno ho provato a entrarci dentro ma era pietra dura. Sto tornando con una canzone per me speciale, non sopporto più l’idea di ascoltarla da solo. Se potessimo vivere in loop i primi 15 gg di ogni storia che nasce, forse non ci lasceremmo mai, forse non esisterebbero più cuori solitari, e questo, senza alcun dubbio, io lo chiamerei Amore”.
Con queste parole Aiello presenta il nuovo singolo, “Paradiso”, in arrivo venerdì 29 aprile.
Il brano nasce dalla penna e dal cuore di Aiello, artista che a oggi ha collezionato oltre 195 milioni di streaming audio e video. “Paradiso” è prodotta da Brail – produttore al fianco dell’artista da sempre – insieme a Michele Canova – producer che ha fatto la storia della musica italiana e che per la prima volta incontra Aiello in questo suo percorso artistico.
Di seguito il calendario aggiornato delle date del tour nei club:
Mercoledì 27 aprile 2022 | Nonantola (MO) @Vox Club SOLD OUT
Sabato 30 aprile 2022 | FIRENZE | Tuscany Hall SOLD OUT
Lunedì 02 maggio 2022 | FIRENZE | Tuscany Hall
Giovedì 12 maggio 2022 | Venaria Reale (TO) @Teatro della Concordia SOLD OUT
Sabato 21 maggio 2022 | MILANO | Fabrique SOLD OUT
Domenica 22 maggio 2022 | MILANO | Fabrique
Lunedì 30 maggio 2022 | NAPOLI | Casa della Musica SOLD OUT
Martedì 31 maggio 2022 | NAPOLI | Casa della Musica SOLD OUT
Sabato 04 giugno 2022 | ROMA | Atlantico Live SOLD OUT
Domenica 05 giugno 2022 | ROMA | Atlantico Live
Il trio di produttori più famoso al mondo scende in cattedra all’Università di Harvard. Dopo aver scalato le classifiche globali ed essersi affermati come il più grande gruppo italiano di sempre in termini di streaming, i Meduza racconteranno il loro percorso artistico agli studenti dell’Electronic Music Collective del college americano, aprendosi a una discussione e a una sessione di domande e risposte con i presenti. L’appuntamento è fissato per oggi, 22 aprile.
Si prospetta una grande accoglienza quella che verrà riservata al trio di producer di musica house composto da Mattia Vitale, Simone Giani e Luca De Gregorio, fuori ora con il remix di “My Love” di Florence + The Machine, oltre ad essere impegnati negli Stati Uniti per il tour che li sta portando nei club più iconici di Houston, Atlantic City, Las Vegas e Miami, passando proprio per il Royale Boston dopo l’incontro all’Harvard Hall.
È finito fuori strada, dopo avere perso il controllo della sua auto, una Fiat 500, ed ha tranciato un tubo del metano, innescando un incendio: è accaduto, come riporta la stampa locale, nella mattinata di oggi, venerdì 22 aprile, intorno alle 9.00, in via Gasparona a Breganze, in provincia di Vicenza.
Al volante si trovava un ragazzo di 19 anni, rimasto incastrato nella vettura che si è rovesciata dalla parte opposta della strada col motore in fiamme. Provvidenziale l’intervento di due ragazzi del posto che hanno fermato un bus in transito e con l’estintore del mezzo hanno spento il fuoco, salvando la vita al giovane automobilista.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno estratto il 19enne dall’auto e lo hanno affidato alle cure del Suem: i pompieri hanno inoltre messo in sicurezza l’area. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri e i tecnici della rete per la messa in sicurezza della tubazione danneggiata. (fotografia di repertorio)
Carmen Consoli si aggiudica il Premio Amnesty International Italia 2022, per la sezione riservata ai big, con “L’uomo nero”. Per la cantantessa si tratta della seconda vittora (la prima nel 2010 con “Mio zio”), che coincide con la ventesima edizione del Premio e con la venticinquesima del festival che lo ospita, “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”.
Il brano vincitore è contenuto nell’ultimo album della Consoli, “Volevo fare la rockstar”, e parla con sarcasmo del sovranismo che porta alle violazioni dei diritti umani. La premiazione si terrà il 24 luglio durante la finale del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, che si terrà dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Ecco le parole di Carmen Consoli all’annuncio del premio: “Alcuni Führer tornano dall’inferno trasformando questa terra nel loro e nel nostro inferno. Nella Storia si riaffermano personaggi banali ma scaltri, decisionisti arroganti con scarsa inclinazione verso il dubbio e il confronto, sordi alle voci altrui ma con un timbro altisonante nella propria voce, violenti nei gesti e nelle parole. Tornano e ritornano e il mio ‘uomo nero’ è solo un’invenzione, un esempio ipotetico e patetico, ridicolo e temibile; o almeno che io temo moltissimo. Come continuo a temere il pensiero che i nostri vicini di casa, i nostri coinquilini o anche noi stessi potremmo macchiarci dei crimini più efferati per esserci lasciati scivolare in un tempo senza memoria, incapaci di dare spazio al confronto, alla riflessione e al ricordo, sopraffatti dalla nostra stessa inedia. E quindi ringrazio sinceramente Amnesty e Voci per la Libertà per questo premio, ma soprattutto li ringrazio per impegnarsi da oltre 60 anni perché – difendendo appassionatamente, sempre e ovunque, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – ci ricordano che tutti gli esseri umani “sono dotati di ragione e coscienza”, sono “liberi e uguali in dignità e diritti (art.1)”.
Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia, ha affermato: “Siamo felici che il ventesimo premio di Amnesty International Italia alla migliore canzone per i diritti umani torni ad essere assegnato a Carmen Consoli, che già l’aveva meritato nel 2010 con ‘Mio zio’. ‘L’uomo nero’ denuncia le narrative sovraniste, velenose e divisive, che in questi anni sono diventate purtroppo popolari in molti stati, Italia compresa. Con sarcasmo, Consoli ci mette in guardia da quello che può succedere senza la cultura, la conoscenza dell’altro e il rispetto dei diritti umani”.
Gli altri finalisti erano: 99Posse con “Nero su bianco”, Caparezza feat. Mishel Domenssain con “El sendero”, Federica Carta & Mydrama con “Tocca a me”, Cristina Donà con “Distratti”, Gang con “Dago”, Mahmood con “Icaro è libero”, Mannarino con “Congo”, Ermal Meta con “Nina e Sara” ed Erica Mou con “Cinema”.
Il premio è stato assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori, rappresentanti di Amnesty International e di Voci per la Libertà.
Le tortore che stazionavano nel giardino dell’ex moglie probabilmente gli davano fastidio e per risolvere il problema un anziano reggiano, incurante di trovarsi nel centro abitato, è uscito sul balcone armato di una carabina ad aria compressa ed ha sparato alcuni colpi di fucile verso il giardino dove si trovavano i volatili. È accaduto in un Comune della Val d’Enza, nel Reggiano.
Le esplosioni sono state sentite da una cittadina che allarmata ha chiamato il 112 del Comando Provinciale di Reggio Emilia, il cui operatore ha inviato sul posto una pattuglia della Stazione di San Polo d’Enza: i Militari hanno subito avviato accertamenti, individuando il possibile sparatore in un 83enne reggiano il quale, come poi accertato, era uscito nel balcone per sparare a una tortora che si trovava nel giardino dell’ex moglie e che gli dava fastidio. Coi Carabinieri l’uomo si è mostrato molto collaborativo, consegnando spontaneamente la carabina ad aria compressa che deteneva regolarmente in casa e che aveva usato per sparare alla tortora senza fortunatamente colpirla.
L’83enne è stato denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di getto pericoloso di cose e l’arma è stata sequestrata. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.
Questo sabato 23 aprile si sono giocate alcune partite di Serie A.
L’Atalanta batte 3-1 il Venezia con le reti di Pasalic, Zapata e Muriel. Inutile la rete di Crnigoj.
Torino batte Spezia 2-1: decide una doppietta di Lukic. Il serbo prima ispira in avvio l’azione che porta al rigore di Sanabria (poi trasformato dallo stesso Lukic), poi sigla a metà ripresa il raddoppio con un gran mancino. A nulla serve la rete a tempo scaduto di Manaj, che si procura un rigore e realizza l’1-2 al 95′.
Inter batte Roma 3-1: segnano Dumfries e Brozović nel primo tempo e poi Lautaro Martínez nel secondo tempo. Nel finale gol della bandiera per i giallorossi con Mkhitaryan.
Finisce 1-1 la sfida fra Hellas Verona e Sampdoria. Al gol di Caputo nel primo tempo ha risposto l’ex Caprari nella ripresa.
Le parole alla vigilia di Luca D’Angelo: “Avere tanti tifosi dalla propria parte è indubbiamente un vantaggio per la squadra di casa ma come ho detto spesso è bello giocare in stadi pieni però deve essere positivo anche per noi perchè se c’è tanta gente significa che la partita è importante anche perchè ci siamo noi“. Sui giocatori a disposizione: “Touré è squalificato. Nicolas è in recupero ma dobbiamo valutarlo nelle ultime ore. Va preparata sotto tanti punti di vista: tecnico, tattico, dovremo giocare di collettivo per provare a vincere. Si affrontano due squadre diverse, il Lecce è più tecnico di noi che siamo più dinamici. All’andata abbiamo vinto ma con tutta onestà il pari sarebbe stato più giusto. Il Lecce mi fece un’ottima impressione ma il campionato condotto ne è la prova. Avremo possibilità di vincere se faremo alcune cose in una determinata maniera, le difficoltà saranno tante perchè il Lecce è forte“. D’Angelo prosegue: “Conosciamo l’importanza della partita e vivendo la città sentiamo la spinta dei tifosi, la squadra l’ho vista abbastanza calma anche perchè mancano due giorni. L’adrenalina massima sale quando si entra in campo“. Da un punto di vista personale: “In ogni partita sono emozionato, non ce n’è una in cui lo sono di più. Quando non la sentirò più significherà che non avrò più niente da dare“. Sul centrocampo: “Per il ruolo di mezzala sinistra vedremo. Ci sono Mastinu e Siega considerando la squalifica di Touré ma anche De Vitis. Vedremo“.
Alla vigilia di Empoli-Napoli, gara difficilissima per la squadra di Andreazzoli in programma alle 15 di domenica 24 Aprile, ha parlato il tecnico azzurro. Di seguito la conferenza stampa ripresa dal canale ufficiale YouTube del sodalizio azzurro.
Alvaro Soler torna con un nuovo singolo! L’artista nel tempo ci ha abituati alle sue bellissime canzoni d’amore dallo stile unico e dai sentimenti profondi, in grado spesso di illuminare e dare speranza anche al più triste degli addii e anche il nuovo brano non sfugge al suo stile.
Ora il cantautore esplora un nuovo genere musicale pubblicando il suo nuovo singolo “Solo Para Ti”, una perfetta sintesi del pop romantico che da sempre lo contraddistingue e di un suono più danzereccio, nuova direzione per l’artista.
“La canzone parla della fine di una relazione, quando si sta male ma allo stesso tempo si è consapevoli che è stato meglio così. Non c’è altra soluzione al dilemma tra mente e cuore se non quella di lottare per seguire la propria strada. È un tema che unisce tutti noi, in quanto tutti abbiamo provato la medesima cosa sulla nostra pelle”, racconta Alvaro Soler.
Il nuovo brano, da oggi in tutti gli store digitali, segna anche la prima collaborazione con Topic, uno dei più grandi DJ e produttori a livello mondiale e fondatore della “Melancholic Dance Music”.
“Mi sono preso un po’ di tempo per me, per curare alcune ferite del petto e della mente. Ho iniziato un percorso per imparare a vivere il presente, a vincere l’ansia, ad essere meno duro con me stesso, a godermi di più gli eventi, gli incontri. In questi mesi mentre vi leggevo chiedermi che fine avessi fatto..io scrivevo, cadevo e ancora scrivevo. Ho incrociato cuori nuovi..qualcuno l’ho appena assaggiato, altri li ho solo accarezzati, in uno ho provato a entrarci dentro ma era pietra dura. Sto tornando con una canzone per me speciale, non sopporto più l’idea di ascoltarla da solo. Se potessimo vivere in loop i primi 15 gg di ogni storia che nasce, forse non ci lasceremmo mai, forse non esisterebbero più cuori solitari, e questo, senza alcun dubbio, io lo chiamerei Amore”.
Con queste parole Aiello presenta il nuovo singolo, “Paradiso”, in arrivo venerdì 29 aprile.
Il brano nasce dalla penna e dal cuore di Aiello, artista che a oggi ha collezionato oltre 195 milioni di streaming audio e video. “Paradiso” è prodotta da Brail – produttore al fianco dell’artista da sempre – insieme a Michele Canova – producer che ha fatto la storia della musica italiana e che per la prima volta incontra Aiello in questo suo percorso artistico.
Di seguito il calendario aggiornato delle date del tour nei club:
Mercoledì 27 aprile 2022 | Nonantola (MO) @Vox Club SOLD OUT
Sabato 30 aprile 2022 | FIRENZE | Tuscany Hall SOLD OUT
Lunedì 02 maggio 2022 | FIRENZE | Tuscany Hall
Giovedì 12 maggio 2022 | Venaria Reale (TO) @Teatro della Concordia SOLD OUT
Sabato 21 maggio 2022 | MILANO | Fabrique SOLD OUT
Domenica 22 maggio 2022 | MILANO | Fabrique
Lunedì 30 maggio 2022 | NAPOLI | Casa della Musica SOLD OUT
Martedì 31 maggio 2022 | NAPOLI | Casa della Musica SOLD OUT
Sabato 04 giugno 2022 | ROMA | Atlantico Live SOLD OUT
Domenica 05 giugno 2022 | ROMA | Atlantico Live
Il trio di produttori più famoso al mondo scende in cattedra all’Università di Harvard. Dopo aver scalato le classifiche globali ed essersi affermati come il più grande gruppo italiano di sempre in termini di streaming, i Meduza racconteranno il loro percorso artistico agli studenti dell’Electronic Music Collective del college americano, aprendosi a una discussione e a una sessione di domande e risposte con i presenti. L’appuntamento è fissato per oggi, 22 aprile.
Si prospetta una grande accoglienza quella che verrà riservata al trio di producer di musica house composto da Mattia Vitale, Simone Giani e Luca De Gregorio, fuori ora con il remix di “My Love” di Florence + The Machine, oltre ad essere impegnati negli Stati Uniti per il tour che li sta portando nei club più iconici di Houston, Atlantic City, Las Vegas e Miami, passando proprio per il Royale Boston dopo l’incontro all’Harvard Hall.
È finito fuori strada, dopo avere perso il controllo della sua auto, una Fiat 500, ed ha tranciato un tubo del metano, innescando un incendio: è accaduto, come riporta la stampa locale, nella mattinata di oggi, venerdì 22 aprile, intorno alle 9.00, in via Gasparona a Breganze, in provincia di Vicenza.
Al volante si trovava un ragazzo di 19 anni, rimasto incastrato nella vettura che si è rovesciata dalla parte opposta della strada col motore in fiamme. Provvidenziale l’intervento di due ragazzi del posto che hanno fermato un bus in transito e con l’estintore del mezzo hanno spento il fuoco, salvando la vita al giovane automobilista.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno estratto il 19enne dall’auto e lo hanno affidato alle cure del Suem: i pompieri hanno inoltre messo in sicurezza l’area. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri e i tecnici della rete per la messa in sicurezza della tubazione danneggiata. (fotografia di repertorio)
Carmen Consoli si aggiudica il Premio Amnesty International Italia 2022, per la sezione riservata ai big, con “L’uomo nero”. Per la cantantessa si tratta della seconda vittora (la prima nel 2010 con “Mio zio”), che coincide con la ventesima edizione del Premio e con la venticinquesima del festival che lo ospita, “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”.
Il brano vincitore è contenuto nell’ultimo album della Consoli, “Volevo fare la rockstar”, e parla con sarcasmo del sovranismo che porta alle violazioni dei diritti umani. La premiazione si terrà il 24 luglio durante la finale del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, che si terrà dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Ecco le parole di Carmen Consoli all’annuncio del premio: “Alcuni Führer tornano dall’inferno trasformando questa terra nel loro e nel nostro inferno. Nella Storia si riaffermano personaggi banali ma scaltri, decisionisti arroganti con scarsa inclinazione verso il dubbio e il confronto, sordi alle voci altrui ma con un timbro altisonante nella propria voce, violenti nei gesti e nelle parole. Tornano e ritornano e il mio ‘uomo nero’ è solo un’invenzione, un esempio ipotetico e patetico, ridicolo e temibile; o almeno che io temo moltissimo. Come continuo a temere il pensiero che i nostri vicini di casa, i nostri coinquilini o anche noi stessi potremmo macchiarci dei crimini più efferati per esserci lasciati scivolare in un tempo senza memoria, incapaci di dare spazio al confronto, alla riflessione e al ricordo, sopraffatti dalla nostra stessa inedia. E quindi ringrazio sinceramente Amnesty e Voci per la Libertà per questo premio, ma soprattutto li ringrazio per impegnarsi da oltre 60 anni perché – difendendo appassionatamente, sempre e ovunque, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – ci ricordano che tutti gli esseri umani “sono dotati di ragione e coscienza”, sono “liberi e uguali in dignità e diritti (art.1)”.
Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia, ha affermato: “Siamo felici che il ventesimo premio di Amnesty International Italia alla migliore canzone per i diritti umani torni ad essere assegnato a Carmen Consoli, che già l’aveva meritato nel 2010 con ‘Mio zio’. ‘L’uomo nero’ denuncia le narrative sovraniste, velenose e divisive, che in questi anni sono diventate purtroppo popolari in molti stati, Italia compresa. Con sarcasmo, Consoli ci mette in guardia da quello che può succedere senza la cultura, la conoscenza dell’altro e il rispetto dei diritti umani”.
Gli altri finalisti erano: 99Posse con “Nero su bianco”, Caparezza feat. Mishel Domenssain con “El sendero”, Federica Carta & Mydrama con “Tocca a me”, Cristina Donà con “Distratti”, Gang con “Dago”, Mahmood con “Icaro è libero”, Mannarino con “Congo”, Ermal Meta con “Nina e Sara” ed Erica Mou con “Cinema”.
Il premio è stato assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori, rappresentanti di Amnesty International e di Voci per la Libertà.
Le tortore che stazionavano nel giardino dell’ex moglie probabilmente gli davano fastidio e per risolvere il problema un anziano reggiano, incurante di trovarsi nel centro abitato, è uscito sul balcone armato di una carabina ad aria compressa ed ha sparato alcuni colpi di fucile verso il giardino dove si trovavano i volatili. È accaduto in un Comune della Val d’Enza, nel Reggiano.
Le esplosioni sono state sentite da una cittadina che allarmata ha chiamato il 112 del Comando Provinciale di Reggio Emilia, il cui operatore ha inviato sul posto una pattuglia della Stazione di San Polo d’Enza: i Militari hanno subito avviato accertamenti, individuando il possibile sparatore in un 83enne reggiano il quale, come poi accertato, era uscito nel balcone per sparare a una tortora che si trovava nel giardino dell’ex moglie e che gli dava fastidio. Coi Carabinieri l’uomo si è mostrato molto collaborativo, consegnando spontaneamente la carabina ad aria compressa che deteneva regolarmente in casa e che aveva usato per sparare alla tortora senza fortunatamente colpirla.
L’83enne è stato denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di getto pericoloso di cose e l’arma è stata sequestrata. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.