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Bambino di un anno gettato a terra viene salvato da un Agente di Polizia

Prende a botte la moglie e poi getta a terra il figlio di un anno che viene salvato dalla Polizia. I fatti sono accaduti nella notte tra domenica e ieri, lunedì 4 aprile: la Polizia ha arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, un uomo di 28 anni che avrebbe prima aggredito la moglie e poi lanciato a terra il bimbo, tempestivamente salvato da un ispettore delle Volanti della Questura di Firenze. È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook della Questura di Firenze.

Intorno alla mezzanotte le Volanti sono intervenute nei pressi di un condomino nel quartiere di Rifredi dove era stato segnalato un uomo che stava tentando di sfondare la porta dell’appartamento dei vicini di casa. Appena gli Agenti sono scesi dall’auto si sono trovati di fronte l’uomo con in braccio il bambino di poco più di un anno in lacrime. Alla vista dei poliziotti in uniforme, l’uomo, in evidente stato di agitazione, ha letteralmente lanciato a terra il bimbo, ripreso al volo da un Ispettore che è riuscito ad evitarne l’impatto al suolo e ad affidarlo momentaneamente ad una Agente. Nel frattempo, dall’abitazione dei vicini si è affacciata la madre del piccolo che ha subito riabbracciato il figlioletto.

La donna, visibilmente scossa, ha raccontato alla Polizia che quella sera il marito, dopo essere rientrato tardi a casa, avrebbe preteso di svegliare i bambini, strappando il più piccolo dalle sue braccia, per poi prendersela con lei, insultandola, colpendola fino a farla cadere a terra e afferrandola per il collo. La donna è riuscita a scappare e ad uscire con uno dei bimbi dal suo appartamento, recandosi in quello dei vicini. Una volta messa in salvo la madre con i suoi due bimbi, gli Agenti hanno fermato l’aggressore che, a seguito di quanto ricostruito, è finito in carcere. Secondo quanto emerso, questo episodio sarebbe stato solo l’ultimo di una escalation che andrebbe avanti da almeno sei mesi, ma tuttavia mai denunciata dalla vittima. (fotografia di copertina dalla pagina Facebook della Questura di Firenze)

I Twenty One Pilots a Lucca Summer Festival, aperte le prevendite

Lucca Summer Festival chiude il suo cartellone con un grande annuncio: i Twenty One Pilots saliranno sul palco di Piazza Napoleone! Il duo è atteso per venerdì 8 luglio. I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nelle rivendite autorizzate.

Già vincitori di un Grammy Award, i Twenty One Pilots sono emersi come una delle band più di successo del 21° secolo e hanno ridefinito il suono di una generazione. Dopo miliardi di stream e dozzine di dischi di platino in tutto il mondo, il duo di Columbus (Ohio), Tyler Joseph e Josh Dun, è salito a un nuovo livello creativo nel loro ultimo album, “Scaled And Icy”.

L’album ha debuttato al numero 1 delle classifiche “Rock Albums” e “Alternative Albums” di Billboard, mentre è arrivato al numero 3 della “Billboard 200”, segnando la più grande settimana di apertura per un album rock nel 2021. Tra i brani di “Scaled And Icy” è stato estratto “Shy Away”, che ha trascorso otto settimane consecutive al numero 1 di Alternative Radio, così come “Saturday” e “The Outside”, entrambi saliti al numero 1 di Alternative Radio. Scaled And Icy fa seguito all’album del 2018 dei Twenty One Pilots Trench, che contiene i singoli platino: “Chlorine”, “My Blood” e “Jumpsuit”. L’album è stato inserito nelle liste di fine anno “Best of” di Billboard, Kerrang!, Alternative Press e Rock Sound, che lo hanno posizionato al primo posto. Formatisi nel 2009, i ragazzi si sono avvicinati a questo momento dopo il successo mainstream di Blurryface del 2015, certificato quadruplo platino negli Stati Uniti, e dichiarato il primo album in assoluto ad avere tutte le sue canzoni certificate Gold o Platinum dalla RIAA oltre ad aver ottenuto un Grammy Award per “Stressed Out”.

Nel 2019 i Twenty One Pilots hanno annunciato che il loro LP del 2013 Vessel ha raggiunto lo stesso traguardo Gold & Platinum con ogni singola traccia dell’album che ha ricevuto la certificazione Gold, Platinum o Multi-Platinum dalla RIAA, rendendo il duo il primo artista / gruppo con due album a raggiungere questo traguardo storico.

(foto: pagina Facebook dei Twenty One Pilots)

Minaccia con un paio di forbici il personale del Pronto Soccorso: 23enne arrestato dai Carabinieri

Non aveva tollerato d’essere stato ricoverato dalla nottata nel reparto di osservazione breve intensiva (l’ex astanteria) del Pronto Soccorso di Imola (Bologna) quando, a seguito dei bagordi della domenica sera, era stato recuperato da un’ambulanza del 118 nel centro di Imola. Così a mezzogiorno di ieri, lunedì 4 aprile, ha dato in escandescenze e, afferrate un paio di forbici mediche, ha iniziato ad inveire contro i sanitari, minacciandoli e minacciando anche di infliggersi gravi ferite. La tempestiva chiamata al 112 ha fatto sì che in pochissimi minuti intervenisse in ospedale una pattuglia del pronto intervento “Nucleo Radiomobile” dei Carabinieri di Imola che ha intercettato il soggetto, un giovane polacco 23enne, già noto alle cronache.

I Militari hanno cercato di riportare l’uomo alla calma ma il 23enne li ha aggrediti, tra minacce e oltraggi ad alta voce, ed ha anche cercato di strappare l’arma a un Carabiniere: l’uomo è stato però neutralizzato, immobilizzato e ammanettato, senza che riuscisse minimamente a venirne in possesso e senza che potesse ferire qualcuno.
Condotto in caserma è stato arrestato, portato nelle camere di sicurezza della Compagnia di Imola, in attesa del rito direttissimo disposto per la giornata di oggi 5 aprile, a Bologna.

Il Direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Imola, Rodolfo Ferrari, nel pomeriggio di ieri ha ricevuto, e personalmente ringraziato, i Militari che hanno concretamente risolto una situazione che sarebbe potuta degenerare, coinvolgendo anche i molti degenti presenti nel reparto in quel momento, e si è soffermato con il Maggiore Andrea Oxilia, Comandante della Compagnia, e con il Luogotenente Massimo Carullo, Comandante del Nucleo Radiomobile, per condividere e commentare i sostanziali dettami della legge 14 agosto 2020 n.113 recante “disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”. Essa ha di fatto aggravato i reati commessi contro i sanitari, a vera salvaguardia di chi, in prima linea, giorno e notte, compie una missione fondamentale a tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini. (fotografia di copertina di repertorio)

Ossa umane rinvenute nel Modenese: è giallo

È giallo sui resti umani rinvenuti sabato scorso 2 aprile lungo l’argine del torrente Tiepido, nel territorio di Torre Maina, Comune di Maranello, in provincia di Modena.

In base a notizie di stampa, si tratterrebbe di un teschio e di altre ossa umane ritrovate all’interno di un sacchetto di cellophane con accanto degli abiti apparentemente femminili. A segnalarli alle Forze dell’Ordine è stato un passante sul percorso ciclopedonale del fiume Tiepido.
Dai resti sarà prelevato il Dna per compararlo con quello di alcune persone scomparse negli ultimi tempi. Tra queste anche Saman Abbas, scomparsa poco meno di un anno fa (era il 30 aprile 2021) da Novellara, nella Bassa reggiana, e il cui corpo non è ancora stato trovato. I Carabinieri di Reggio sono in contatto con quelli di Modena per seguire l’evoluzione del caso.

In base alle prime impressioni degli inquirenti, scrive la Gazzetta di Modena, i resti risalirebbero però ad ameno due anni fa e apparterrebbero a una donna di età compresa tra i 25 e i 50 anni che è stata uccisa. (fotografia di repertorio)

Tommaso Paradiso a Radio Bruno

Tommaso Paradiso sarà ospite nei nostri studi, mercoledì 6 aprile, dalle 17.00, per una chiacchierata durante Drive Time con Georgia Passuello e Simone Ruscetta.

Ci parlerà del suo nuovo album “Space Cowboy” e del tour Space Cowboy Tour”.

Non perdere la diretta radio e tv!

Sul digitale terrestre canale 75 per l’Emilia Romagna, 190 per la Lombardia, 256 per la Toscana e in streaming sul nostro sito e sulla APP (sezione TV).

 

Venerdì 4 marzo è uscito Space Cowboy, il nuovo album di Tommaso Paradiso, il primo da solista, al quale fa seguito il Space Cowboy Tour.

Grazie alla scrittura e ai tratti delicati della penna di Tommaso Paradiso, autore fra i più stimati della scena musicale italiana, Space Cowboy, prodotto da Federico Nardelli (con l’eccezione di Tutte le Notti, prodotta da Dorado Inc.) è un disco che, nato durante la pandemia, rivela a cuore aperto l’esperienza attraversata e i pensieri che si sono susseguiti, in un dialogo intimo con l’ascoltatore.

Paura, solitudine, la ricerca di un nuovo centro, uno spiraglio di serenità, in Space Cowboy Tommaso descrive attraverso la sua sensibilità gli stati d’animo che lo hanno accompagnato nella scrittura. A questo si somma un dualismo personale con cui l’artista ama definire se stesso, il cowboy dello spazio, “Sono solo un vaccaro che ama guardare il cielo, Sono solo, Uno Space Cowboy” che rivela un aspetto della sua personalità più legato alla concretezza, alla terra, alla natura a cui si unisce un lato più sognante, onirico, che vaga tra le stelle e la filosofia, come le immagini che si susseguono nel disco, trasformandosi in scrittura.

L’amore, la libertà, una genuina italianità, la nostalgia, un senso di incertezza, ma anche il desiderio di spegnere l’odio sterile e i conflitti social, di vivere una vita che lasci spazio all’umanità vera sono temi ricorrenti nell’esistenza dell’autore e sono il motore che ha portato a compimento queste undici tracce a partire dalla title track, manifesto dell’album. Da Guardarti andare via fino a Sulle Nuvole si ha la sensazione di ripercorrere, come in un viaggio, la più profonda intimità di Tommaso Paradiso che, con Space Cowboy, prende forma in arrangiamenti, accordi e testi. Le canzoni, come se fossero una serie di fotografie, rivelano ciascuna un lato dell’artista dando allo stesso tempo una visione completa della sua identità artistica.

Nel disco si ritrova la tradizione malinconico-romantica di Tommaso, affiancata da alcune canzoni uptempo e due pezzi rock. Il suo legame con la scena italiana è dettato, in questo caso, anche dalla title-track Space Cowboy in cui si fa riferimento a luoghi, temi e canzoni propriamente italiane: Tu vuo’ fa’ l’americano ma nel cuore c’hai Vasco. Un disco che si apre con un pianoforte e, quasi a chiusura di un cerchio, si conclude con una chitarra, elementi tipici dello stile di Paradiso, che non manca però di mostrare il suo desiderio di sperimentare, come per la traccia Amico Vero che vede la partecipazione di Franco 126.

Space Cowboy, anticipato dai singoli Magari No (disco d’oro), La Stagione del Cancro e del Leone, Lupin, e Tutte Le Notti, sta in equilibrio fra la parte più profonda e poetica del cantautore e l’irriverenza trascinante di brani più scanzonati. Un dualismo anche musicale, in cui sintetizzatori anni ‘80 e suoni duri di basso e batteria si contrappongono per richiamare quel rapporto tra cielo e terra, tra concreto e astratto che in Space Cowboy vivono in armonia.

Tommaso Paradiso è tornato sul palco con uno show originale, un’esperienza coinvolgente e imperdibile per gli amanti dell’apprezzatissimo cantautore che porta live il suo nuovo progetto discografico oltre che, naturalmente, una scaletta dove non possono mancare tutti i suoi più grandi successi.

Il 26, 27 e 28 aprile inoltre uscirà nelle sale Sulle Nuvole, il primo film da regista di Tommaso Paradiso, storia d’amore e musica che vede come protagonisti gli attori Marco Cocci e Barbara Ronchi. Il film è una produzione Warner Bros. Entertainment Italia e Cinemaundici.

Mamma anatra e i suoi 6 anatroccoli salvati dalla Polizia

Il singolare intervento è andato in scena nella mattinata di ieri, lunedì 4 aprile, a seguito della segnalazione di una signora, giunta alla sala operativa della Questura di Monza e della Brianza, relativa alla presenza nel centro della città, all’intersezione tra Viale Brianza e Viale Cesare Battisti, di un’anatra con i suoi anatroccoli al seguito.

Gli animali si trovavano sulla corsia pedonale/ciclabile, posta sulla destra del viale, in difficoltà nel traffico cittadino e rischiavano di essere investiti dalle automobili.
Immediatamente la Sala Operativa della Questura ha inviato sul posto una Volante, richiedendo nel contempo l’ausilio del personale dell’ENPA che, però, non era disponibile a raggiungere subito il luogo, nel minor tempo possibile.

Visto l’evidente e imminente pericolo per l’incolumità della famiglia di anatre, in ragione dell’alta presenza di traffico, gli Agenti della Volante hanno provveduto a bloccare la viabilità su entrambe le direzioni di marcia per il tempo strettamente necessario a consentire l’attraversamento dei 6 anatroccoli con la loro mamma, scortandoli quindi fino all’interno del parco della Villa Reale in una zona sicura, scongiurando così il peggio. (fotografia generica di anatra con anatroccolo, di Esperanza Doronila su Unsplash)

Incidente stradale tra furgone e camion: due morti

Tragico incidente stradale nella mattinata di oggi, martedì 5 aprile, sull’autostrada A4 Torino-Milano, all’altezza di Vicolungo, in provincia di Novara. Come riposta la stampa locale, un furgone con quattro persone a bordo, che procedeva in direzione del capoluogo lombardo, si è scontrato con un mezzo pesante, per cause ancora al vaglio delle Forze dell’Ordine.

Violento l’impatto a seguito del quale due persone sulla cinquantina, che erano a bordo del furgone, sono decedute. Altre due persone sono rimaste ferite e sono state trasportate all’Ospedale Maggiore di Novara in codice giallo.
Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e le pattuglie della Polizia Stradale di Novara Est. Sono in corso gli accertamenti per stabilire l’esatta dinamica del sinistro.

Per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi, l’autostrada è stata parzialmente chiusa ed è stata riaperta intorno alle 9.00. (fotografia di repertorio)

“Tocca a Noi – Musica per la Pace”: questa sera a Bologna il concerto per l’Ucraina nato da un tweet

Tutto è nato da una proposta de La Rappresentante di Lista, un semplice tweet che ha messo in moto la macchina della solidarietà raggruppando tanti artisti.

“Un concertone per raccogliere fondi per i profughi e la popolazione colpita. Noi ci saremmo. Chi vorreste su quel palco? Colleghe, amici, musiciste, cantanti, facciamo qualcosa!”, avevano scritto su Twitter lo scorso 27 febbraio.

Ora il progetto è diventato realtà e questa sera Piazza Maggiore a Bologna sarà sold out per “Tocca a noi – Musica per la pace”, il grande evento a ingresso gratuito per raccogliere fondi a sostegno di Save the Children, per aiutare i bambini coinvolti dal conflitto in Ucraina.

Sul palco si alterneranno grandi artisti come La Rappresentante di Lista, Brunori Sas, Diodato, Elisa, Elodie, Fast animals and slow kids, Gaia, Gianni Morandi, Noemi, Paolo Benvegnù, Rancore, The Zen Circus. A condurre la serata ci sarà Andrea Delogu, con la partecipazione di Ema Stokholma, Marco Baliani e Daniele Piervincenzi.

“Quando c’è bisogno di solidarietà e di tendere la mano a chi è in difficoltà, l’Emilia-Romagna non si volta dall’altra parte e risponde sempre presente.
Lo facciamo anche in questa occasione, con l’obiettivo di aiutare le vittime innocenti di una guerra assurda e ingiustificata, che chiediamo cessi al più presto.
Si arrivi alla pace, tacciano le armi.
A nome dell’intera comunità emiliano-romagnola, ci tengo a ringraziare tutti gli artisti che hanno promosso e aderito con generosità a questo bellissimo evento, che come Regione abbiamo subito deciso di promuovere insieme al Comune di Bologna: siamo una terra di cantanti e poeti, che da sempre si spendono per cause importanti insieme al mondo dell’arte e della cultura.
In queste settimane stiamo accogliendo decine di migliaia di profughi in fuga dall’Ucraina, grazie a un eccezionale lavoro di squadra tra istituzioni, territori, volontariato e centinaia di famiglie, oltre ad aver lanciato una raccolta fondi che ha già permesso di recuperare oltre 2 milioni di euro di donazioni.
Questa regione ha un cuore enorme e da Bologna vogliamo lanciare tutti insieme un messaggio di convivenza fra i popoli e di fratellanza, per dire no alla guerra”, ha dichiarato il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

“Milioni di bambini stanno vivendo un momento drammatico.
Quello in Ucraina è l’ennesimo focolaio di guerra che li vede vittime, perché ogni guerra è innanzitutto una guerra contro i bambini.
In questo momento milioni di loro sono intrappolati nel Paese, cercando riparo dai bombardamenti ormai incessanti che hanno ridotto in macerie città e le loro vite. Altri sono scappati, in cerca di salvezza, senza cibo e protezione, lasciando spesso indietro gli affetti più cari.
Save the Children lavora senza sosta per loro e grazie all’impegno che tanti artisti hanno voluto assumere in prima persona, riusciremo a raggiungerne molti di più. Siamo certi che il pubblico darà il suo contributo.
Perché Tocca a Noi fare qualcosa per i bambini colpiti da questa violenza insensata, così come bisogna fermarla. Ora”, ha dichiarato Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children.

Matteo Lepore, sindaco di Bologna ha sottolineato che la sua è “una città che sa rispondere. Piazza Maggiore si aprirà alla Pace in giornate difficili, accompagnate dalle immagini orribili che arrivano dall’Ucraina. Dobbiamo vivere il concerto come motivo di impegno, ricerca della pace e raccolta fondi. Ci dobbiamo prendere cura di chi arriva da noi senza dimenticare chi resta. La musica è uno dei linguaggi più capaci di allargare i confini”.

L’apertura dei cancelli per accedere all’area del concerto sarà dalle ore 18.30 del 5 aprile, con inizio previsto alle 20.
Per accedere al concerto è necessario il green pass base e la mascherina FFP2.

Tutti possono aderire alla raccolta fondi per Save The Children: si potrà donare 2 euro con un sms al 45533 dal proprio cellulare e 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa. Si può inoltre dare il proprio contributo attraverso il sito internet www.savethechildren.it/ucraina

Che Estate sarebbe senza alberi da frutto?

Ogni giardino che si rispetti ha bisogno di un tocco di verde. SUN GARDEN ha tutto quello che fa per voi, in via San Prospero, 17 a Correggio

Per prepararsi a vivere un’estate all’aria aperta e a godersi finalmente il proprio angolino di verde in città è però necessario iniziare ora. La primavera infatti rappresenta il momento perfetto per mettere a dimora piante e fiori. Per partire col piede giusto basta affidarsi all’esperienza e al consiglio di chi, giorno dopo giorno, da quarant’anni a questa parte, si prende cura dei nostri giardini. SUN GARDEN, in via San Prospero, 17 a Correggio, si è colorato di numerose novità e non solo da guardare, ma anche da gustare…

Chi vanta un giardino più ampio potrà invece decidere di fare un regalo a sé e alla natura, piantando uno o più alberi da frutto. In questo momento stanno tornando in auge i frutti antichi, quelli che rischiavano di essere perduti ma che fanno parte della tradizione della nostra terra. Spazio quindi a meli e peri cotogni, piante resistenti e dai frutti tutti da riscoprire. Chi ama sperimentare invece non potrà resistere di fronte al Nashi, chiamato anche pera-mela, una bomba vitaminica dal sapore dolce, o al Biricoccolo, ibrido derivato da un incrocio naturale tra l’albicocco e il susino. E per i salutisti, Sun Garden propone uno dei super food per antonomasia: che ne dite di piantare un Lycium Barbarum e ottenere così la vostra personale produzione di Bacche di Goji, antiossidante per eccellenza? Bacche a cui potrete affiancare una grande varietà di piccoli frutti, dalle fragoline di bosco ai lamponi, dall’uva spina alle Pineberry, le fragole bianche che sanno di ananas.

Insomma cosa aspettate? Sun Garden vi aspetta, TUTTI i giorni, tranne la domenica pomeriggio.

PER INFO: info@sungardencorreggio.it – 0522.642453
Pagina Facebook e Instagram Sun Garden Correggio
Sito web – www.sungardencorreggio.it

Pubblica su Facebook una foto della nonna defunta nella bara e scoppia la lite in obitorio: interviene la Polizia

Furibonda lite in una camera mortuaria tra alcuni parenti dell’anziana defunta, tanto che è dovuta intervenire la Polizia. È accaduto, come riporta Il Resto del Carlino, a Pesaro.

Casus belli il gesto, probabilmente innocente, della nipotina della defunta poco prima che la basa venisse chiusa. La giovane ha scattato una foto con il suo cellulare ma non si è limitata a conservare un ricordo personale della nonna scomparsa: quello scatto, il volto della nonna deceduta, lo ha condiviso su Facebook. E quando gli altri parenti se ne sono accorti, sono insorti: nella camera mortuaria, dove hanno raggiunto la nipote, è scoppiato un violento litigio, con urla e anche qualche spintone.

I parenti, come scrive il quotidiano, hanno intimato alla giovane di rimuovere la foto da Facebook ma gli animi non si sono comunque placati e i presenti hanno richiesto l’intervento della Polizia: nel giro di pochini minuti una Volante si è recata sul posto ed è finalmente riuscita a riportare la calma. (fotografia generica di telefonino, di Priscilla Du Preez su Unsplash)

Bambino di un anno gettato a terra viene salvato da un Agente di Polizia

Prende a botte la moglie e poi getta a terra il figlio di un anno che viene salvato dalla Polizia. I fatti sono accaduti nella notte tra domenica e ieri, lunedì 4 aprile: la Polizia ha arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, un uomo di 28 anni che avrebbe prima aggredito la moglie e poi lanciato a terra il bimbo, tempestivamente salvato da un ispettore delle Volanti della Questura di Firenze. È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook della Questura di Firenze.

Intorno alla mezzanotte le Volanti sono intervenute nei pressi di un condomino nel quartiere di Rifredi dove era stato segnalato un uomo che stava tentando di sfondare la porta dell’appartamento dei vicini di casa. Appena gli Agenti sono scesi dall’auto si sono trovati di fronte l’uomo con in braccio il bambino di poco più di un anno in lacrime. Alla vista dei poliziotti in uniforme, l’uomo, in evidente stato di agitazione, ha letteralmente lanciato a terra il bimbo, ripreso al volo da un Ispettore che è riuscito ad evitarne l’impatto al suolo e ad affidarlo momentaneamente ad una Agente. Nel frattempo, dall’abitazione dei vicini si è affacciata la madre del piccolo che ha subito riabbracciato il figlioletto.

La donna, visibilmente scossa, ha raccontato alla Polizia che quella sera il marito, dopo essere rientrato tardi a casa, avrebbe preteso di svegliare i bambini, strappando il più piccolo dalle sue braccia, per poi prendersela con lei, insultandola, colpendola fino a farla cadere a terra e afferrandola per il collo. La donna è riuscita a scappare e ad uscire con uno dei bimbi dal suo appartamento, recandosi in quello dei vicini. Una volta messa in salvo la madre con i suoi due bimbi, gli Agenti hanno fermato l’aggressore che, a seguito di quanto ricostruito, è finito in carcere. Secondo quanto emerso, questo episodio sarebbe stato solo l’ultimo di una escalation che andrebbe avanti da almeno sei mesi, ma tuttavia mai denunciata dalla vittima. (fotografia di copertina dalla pagina Facebook della Questura di Firenze)

I Twenty One Pilots a Lucca Summer Festival, aperte le prevendite

Lucca Summer Festival chiude il suo cartellone con un grande annuncio: i Twenty One Pilots saliranno sul palco di Piazza Napoleone! Il duo è atteso per venerdì 8 luglio. I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nelle rivendite autorizzate.

Già vincitori di un Grammy Award, i Twenty One Pilots sono emersi come una delle band più di successo del 21° secolo e hanno ridefinito il suono di una generazione. Dopo miliardi di stream e dozzine di dischi di platino in tutto il mondo, il duo di Columbus (Ohio), Tyler Joseph e Josh Dun, è salito a un nuovo livello creativo nel loro ultimo album, “Scaled And Icy”.

L’album ha debuttato al numero 1 delle classifiche “Rock Albums” e “Alternative Albums” di Billboard, mentre è arrivato al numero 3 della “Billboard 200”, segnando la più grande settimana di apertura per un album rock nel 2021. Tra i brani di “Scaled And Icy” è stato estratto “Shy Away”, che ha trascorso otto settimane consecutive al numero 1 di Alternative Radio, così come “Saturday” e “The Outside”, entrambi saliti al numero 1 di Alternative Radio. Scaled And Icy fa seguito all’album del 2018 dei Twenty One Pilots Trench, che contiene i singoli platino: “Chlorine”, “My Blood” e “Jumpsuit”. L’album è stato inserito nelle liste di fine anno “Best of” di Billboard, Kerrang!, Alternative Press e Rock Sound, che lo hanno posizionato al primo posto. Formatisi nel 2009, i ragazzi si sono avvicinati a questo momento dopo il successo mainstream di Blurryface del 2015, certificato quadruplo platino negli Stati Uniti, e dichiarato il primo album in assoluto ad avere tutte le sue canzoni certificate Gold o Platinum dalla RIAA oltre ad aver ottenuto un Grammy Award per “Stressed Out”.

Nel 2019 i Twenty One Pilots hanno annunciato che il loro LP del 2013 Vessel ha raggiunto lo stesso traguardo Gold & Platinum con ogni singola traccia dell’album che ha ricevuto la certificazione Gold, Platinum o Multi-Platinum dalla RIAA, rendendo il duo il primo artista / gruppo con due album a raggiungere questo traguardo storico.

(foto: pagina Facebook dei Twenty One Pilots)

Minaccia con un paio di forbici il personale del Pronto Soccorso: 23enne arrestato dai Carabinieri

Non aveva tollerato d’essere stato ricoverato dalla nottata nel reparto di osservazione breve intensiva (l’ex astanteria) del Pronto Soccorso di Imola (Bologna) quando, a seguito dei bagordi della domenica sera, era stato recuperato da un’ambulanza del 118 nel centro di Imola. Così a mezzogiorno di ieri, lunedì 4 aprile, ha dato in escandescenze e, afferrate un paio di forbici mediche, ha iniziato ad inveire contro i sanitari, minacciandoli e minacciando anche di infliggersi gravi ferite. La tempestiva chiamata al 112 ha fatto sì che in pochissimi minuti intervenisse in ospedale una pattuglia del pronto intervento “Nucleo Radiomobile” dei Carabinieri di Imola che ha intercettato il soggetto, un giovane polacco 23enne, già noto alle cronache.

I Militari hanno cercato di riportare l’uomo alla calma ma il 23enne li ha aggrediti, tra minacce e oltraggi ad alta voce, ed ha anche cercato di strappare l’arma a un Carabiniere: l’uomo è stato però neutralizzato, immobilizzato e ammanettato, senza che riuscisse minimamente a venirne in possesso e senza che potesse ferire qualcuno.
Condotto in caserma è stato arrestato, portato nelle camere di sicurezza della Compagnia di Imola, in attesa del rito direttissimo disposto per la giornata di oggi 5 aprile, a Bologna.

Il Direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Imola, Rodolfo Ferrari, nel pomeriggio di ieri ha ricevuto, e personalmente ringraziato, i Militari che hanno concretamente risolto una situazione che sarebbe potuta degenerare, coinvolgendo anche i molti degenti presenti nel reparto in quel momento, e si è soffermato con il Maggiore Andrea Oxilia, Comandante della Compagnia, e con il Luogotenente Massimo Carullo, Comandante del Nucleo Radiomobile, per condividere e commentare i sostanziali dettami della legge 14 agosto 2020 n.113 recante “disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”. Essa ha di fatto aggravato i reati commessi contro i sanitari, a vera salvaguardia di chi, in prima linea, giorno e notte, compie una missione fondamentale a tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini. (fotografia di copertina di repertorio)

Ossa umane rinvenute nel Modenese: è giallo

È giallo sui resti umani rinvenuti sabato scorso 2 aprile lungo l’argine del torrente Tiepido, nel territorio di Torre Maina, Comune di Maranello, in provincia di Modena.

In base a notizie di stampa, si tratterrebbe di un teschio e di altre ossa umane ritrovate all’interno di un sacchetto di cellophane con accanto degli abiti apparentemente femminili. A segnalarli alle Forze dell’Ordine è stato un passante sul percorso ciclopedonale del fiume Tiepido.
Dai resti sarà prelevato il Dna per compararlo con quello di alcune persone scomparse negli ultimi tempi. Tra queste anche Saman Abbas, scomparsa poco meno di un anno fa (era il 30 aprile 2021) da Novellara, nella Bassa reggiana, e il cui corpo non è ancora stato trovato. I Carabinieri di Reggio sono in contatto con quelli di Modena per seguire l’evoluzione del caso.

In base alle prime impressioni degli inquirenti, scrive la Gazzetta di Modena, i resti risalirebbero però ad ameno due anni fa e apparterrebbero a una donna di età compresa tra i 25 e i 50 anni che è stata uccisa. (fotografia di repertorio)

Tommaso Paradiso a Radio Bruno

Tommaso Paradiso sarà ospite nei nostri studi, mercoledì 6 aprile, dalle 17.00, per una chiacchierata durante Drive Time con Georgia Passuello e Simone Ruscetta.

Ci parlerà del suo nuovo album “Space Cowboy” e del tour Space Cowboy Tour”.

Non perdere la diretta radio e tv!

Sul digitale terrestre canale 75 per l’Emilia Romagna, 190 per la Lombardia, 256 per la Toscana e in streaming sul nostro sito e sulla APP (sezione TV).

 

Venerdì 4 marzo è uscito Space Cowboy, il nuovo album di Tommaso Paradiso, il primo da solista, al quale fa seguito il Space Cowboy Tour.

Grazie alla scrittura e ai tratti delicati della penna di Tommaso Paradiso, autore fra i più stimati della scena musicale italiana, Space Cowboy, prodotto da Federico Nardelli (con l’eccezione di Tutte le Notti, prodotta da Dorado Inc.) è un disco che, nato durante la pandemia, rivela a cuore aperto l’esperienza attraversata e i pensieri che si sono susseguiti, in un dialogo intimo con l’ascoltatore.

Paura, solitudine, la ricerca di un nuovo centro, uno spiraglio di serenità, in Space Cowboy Tommaso descrive attraverso la sua sensibilità gli stati d’animo che lo hanno accompagnato nella scrittura. A questo si somma un dualismo personale con cui l’artista ama definire se stesso, il cowboy dello spazio, “Sono solo un vaccaro che ama guardare il cielo, Sono solo, Uno Space Cowboy” che rivela un aspetto della sua personalità più legato alla concretezza, alla terra, alla natura a cui si unisce un lato più sognante, onirico, che vaga tra le stelle e la filosofia, come le immagini che si susseguono nel disco, trasformandosi in scrittura.

L’amore, la libertà, una genuina italianità, la nostalgia, un senso di incertezza, ma anche il desiderio di spegnere l’odio sterile e i conflitti social, di vivere una vita che lasci spazio all’umanità vera sono temi ricorrenti nell’esistenza dell’autore e sono il motore che ha portato a compimento queste undici tracce a partire dalla title track, manifesto dell’album. Da Guardarti andare via fino a Sulle Nuvole si ha la sensazione di ripercorrere, come in un viaggio, la più profonda intimità di Tommaso Paradiso che, con Space Cowboy, prende forma in arrangiamenti, accordi e testi. Le canzoni, come se fossero una serie di fotografie, rivelano ciascuna un lato dell’artista dando allo stesso tempo una visione completa della sua identità artistica.

Nel disco si ritrova la tradizione malinconico-romantica di Tommaso, affiancata da alcune canzoni uptempo e due pezzi rock. Il suo legame con la scena italiana è dettato, in questo caso, anche dalla title-track Space Cowboy in cui si fa riferimento a luoghi, temi e canzoni propriamente italiane: Tu vuo’ fa’ l’americano ma nel cuore c’hai Vasco. Un disco che si apre con un pianoforte e, quasi a chiusura di un cerchio, si conclude con una chitarra, elementi tipici dello stile di Paradiso, che non manca però di mostrare il suo desiderio di sperimentare, come per la traccia Amico Vero che vede la partecipazione di Franco 126.

Space Cowboy, anticipato dai singoli Magari No (disco d’oro), La Stagione del Cancro e del Leone, Lupin, e Tutte Le Notti, sta in equilibrio fra la parte più profonda e poetica del cantautore e l’irriverenza trascinante di brani più scanzonati. Un dualismo anche musicale, in cui sintetizzatori anni ‘80 e suoni duri di basso e batteria si contrappongono per richiamare quel rapporto tra cielo e terra, tra concreto e astratto che in Space Cowboy vivono in armonia.

Tommaso Paradiso è tornato sul palco con uno show originale, un’esperienza coinvolgente e imperdibile per gli amanti dell’apprezzatissimo cantautore che porta live il suo nuovo progetto discografico oltre che, naturalmente, una scaletta dove non possono mancare tutti i suoi più grandi successi.

Il 26, 27 e 28 aprile inoltre uscirà nelle sale Sulle Nuvole, il primo film da regista di Tommaso Paradiso, storia d’amore e musica che vede come protagonisti gli attori Marco Cocci e Barbara Ronchi. Il film è una produzione Warner Bros. Entertainment Italia e Cinemaundici.

Mamma anatra e i suoi 6 anatroccoli salvati dalla Polizia

Il singolare intervento è andato in scena nella mattinata di ieri, lunedì 4 aprile, a seguito della segnalazione di una signora, giunta alla sala operativa della Questura di Monza e della Brianza, relativa alla presenza nel centro della città, all’intersezione tra Viale Brianza e Viale Cesare Battisti, di un’anatra con i suoi anatroccoli al seguito.

Gli animali si trovavano sulla corsia pedonale/ciclabile, posta sulla destra del viale, in difficoltà nel traffico cittadino e rischiavano di essere investiti dalle automobili.
Immediatamente la Sala Operativa della Questura ha inviato sul posto una Volante, richiedendo nel contempo l’ausilio del personale dell’ENPA che, però, non era disponibile a raggiungere subito il luogo, nel minor tempo possibile.

Visto l’evidente e imminente pericolo per l’incolumità della famiglia di anatre, in ragione dell’alta presenza di traffico, gli Agenti della Volante hanno provveduto a bloccare la viabilità su entrambe le direzioni di marcia per il tempo strettamente necessario a consentire l’attraversamento dei 6 anatroccoli con la loro mamma, scortandoli quindi fino all’interno del parco della Villa Reale in una zona sicura, scongiurando così il peggio. (fotografia generica di anatra con anatroccolo, di Esperanza Doronila su Unsplash)

Incidente stradale tra furgone e camion: due morti

Tragico incidente stradale nella mattinata di oggi, martedì 5 aprile, sull’autostrada A4 Torino-Milano, all’altezza di Vicolungo, in provincia di Novara. Come riposta la stampa locale, un furgone con quattro persone a bordo, che procedeva in direzione del capoluogo lombardo, si è scontrato con un mezzo pesante, per cause ancora al vaglio delle Forze dell’Ordine.

Violento l’impatto a seguito del quale due persone sulla cinquantina, che erano a bordo del furgone, sono decedute. Altre due persone sono rimaste ferite e sono state trasportate all’Ospedale Maggiore di Novara in codice giallo.
Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e le pattuglie della Polizia Stradale di Novara Est. Sono in corso gli accertamenti per stabilire l’esatta dinamica del sinistro.

Per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi, l’autostrada è stata parzialmente chiusa ed è stata riaperta intorno alle 9.00. (fotografia di repertorio)

“Tocca a Noi – Musica per la Pace”: questa sera a Bologna il concerto per l’Ucraina nato da un tweet

Tutto è nato da una proposta de La Rappresentante di Lista, un semplice tweet che ha messo in moto la macchina della solidarietà raggruppando tanti artisti.

“Un concertone per raccogliere fondi per i profughi e la popolazione colpita. Noi ci saremmo. Chi vorreste su quel palco? Colleghe, amici, musiciste, cantanti, facciamo qualcosa!”, avevano scritto su Twitter lo scorso 27 febbraio.

Ora il progetto è diventato realtà e questa sera Piazza Maggiore a Bologna sarà sold out per “Tocca a noi – Musica per la pace”, il grande evento a ingresso gratuito per raccogliere fondi a sostegno di Save the Children, per aiutare i bambini coinvolti dal conflitto in Ucraina.

Sul palco si alterneranno grandi artisti come La Rappresentante di Lista, Brunori Sas, Diodato, Elisa, Elodie, Fast animals and slow kids, Gaia, Gianni Morandi, Noemi, Paolo Benvegnù, Rancore, The Zen Circus. A condurre la serata ci sarà Andrea Delogu, con la partecipazione di Ema Stokholma, Marco Baliani e Daniele Piervincenzi.

“Quando c’è bisogno di solidarietà e di tendere la mano a chi è in difficoltà, l’Emilia-Romagna non si volta dall’altra parte e risponde sempre presente.
Lo facciamo anche in questa occasione, con l’obiettivo di aiutare le vittime innocenti di una guerra assurda e ingiustificata, che chiediamo cessi al più presto.
Si arrivi alla pace, tacciano le armi.
A nome dell’intera comunità emiliano-romagnola, ci tengo a ringraziare tutti gli artisti che hanno promosso e aderito con generosità a questo bellissimo evento, che come Regione abbiamo subito deciso di promuovere insieme al Comune di Bologna: siamo una terra di cantanti e poeti, che da sempre si spendono per cause importanti insieme al mondo dell’arte e della cultura.
In queste settimane stiamo accogliendo decine di migliaia di profughi in fuga dall’Ucraina, grazie a un eccezionale lavoro di squadra tra istituzioni, territori, volontariato e centinaia di famiglie, oltre ad aver lanciato una raccolta fondi che ha già permesso di recuperare oltre 2 milioni di euro di donazioni.
Questa regione ha un cuore enorme e da Bologna vogliamo lanciare tutti insieme un messaggio di convivenza fra i popoli e di fratellanza, per dire no alla guerra”, ha dichiarato il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

“Milioni di bambini stanno vivendo un momento drammatico.
Quello in Ucraina è l’ennesimo focolaio di guerra che li vede vittime, perché ogni guerra è innanzitutto una guerra contro i bambini.
In questo momento milioni di loro sono intrappolati nel Paese, cercando riparo dai bombardamenti ormai incessanti che hanno ridotto in macerie città e le loro vite. Altri sono scappati, in cerca di salvezza, senza cibo e protezione, lasciando spesso indietro gli affetti più cari.
Save the Children lavora senza sosta per loro e grazie all’impegno che tanti artisti hanno voluto assumere in prima persona, riusciremo a raggiungerne molti di più. Siamo certi che il pubblico darà il suo contributo.
Perché Tocca a Noi fare qualcosa per i bambini colpiti da questa violenza insensata, così come bisogna fermarla. Ora”, ha dichiarato Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children.

Matteo Lepore, sindaco di Bologna ha sottolineato che la sua è “una città che sa rispondere. Piazza Maggiore si aprirà alla Pace in giornate difficili, accompagnate dalle immagini orribili che arrivano dall’Ucraina. Dobbiamo vivere il concerto come motivo di impegno, ricerca della pace e raccolta fondi. Ci dobbiamo prendere cura di chi arriva da noi senza dimenticare chi resta. La musica è uno dei linguaggi più capaci di allargare i confini”.

L’apertura dei cancelli per accedere all’area del concerto sarà dalle ore 18.30 del 5 aprile, con inizio previsto alle 20.
Per accedere al concerto è necessario il green pass base e la mascherina FFP2.

Tutti possono aderire alla raccolta fondi per Save The Children: si potrà donare 2 euro con un sms al 45533 dal proprio cellulare e 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa. Si può inoltre dare il proprio contributo attraverso il sito internet www.savethechildren.it/ucraina

Che Estate sarebbe senza alberi da frutto?

Ogni giardino che si rispetti ha bisogno di un tocco di verde. SUN GARDEN ha tutto quello che fa per voi, in via San Prospero, 17 a Correggio

Per prepararsi a vivere un’estate all’aria aperta e a godersi finalmente il proprio angolino di verde in città è però necessario iniziare ora. La primavera infatti rappresenta il momento perfetto per mettere a dimora piante e fiori. Per partire col piede giusto basta affidarsi all’esperienza e al consiglio di chi, giorno dopo giorno, da quarant’anni a questa parte, si prende cura dei nostri giardini. SUN GARDEN, in via San Prospero, 17 a Correggio, si è colorato di numerose novità e non solo da guardare, ma anche da gustare…

Chi vanta un giardino più ampio potrà invece decidere di fare un regalo a sé e alla natura, piantando uno o più alberi da frutto. In questo momento stanno tornando in auge i frutti antichi, quelli che rischiavano di essere perduti ma che fanno parte della tradizione della nostra terra. Spazio quindi a meli e peri cotogni, piante resistenti e dai frutti tutti da riscoprire. Chi ama sperimentare invece non potrà resistere di fronte al Nashi, chiamato anche pera-mela, una bomba vitaminica dal sapore dolce, o al Biricoccolo, ibrido derivato da un incrocio naturale tra l’albicocco e il susino. E per i salutisti, Sun Garden propone uno dei super food per antonomasia: che ne dite di piantare un Lycium Barbarum e ottenere così la vostra personale produzione di Bacche di Goji, antiossidante per eccellenza? Bacche a cui potrete affiancare una grande varietà di piccoli frutti, dalle fragoline di bosco ai lamponi, dall’uva spina alle Pineberry, le fragole bianche che sanno di ananas.

Insomma cosa aspettate? Sun Garden vi aspetta, TUTTI i giorni, tranne la domenica pomeriggio.

PER INFO: info@sungardencorreggio.it – 0522.642453
Pagina Facebook e Instagram Sun Garden Correggio
Sito web – www.sungardencorreggio.it

Pubblica su Facebook una foto della nonna defunta nella bara e scoppia la lite in obitorio: interviene la Polizia

Furibonda lite in una camera mortuaria tra alcuni parenti dell’anziana defunta, tanto che è dovuta intervenire la Polizia. È accaduto, come riporta Il Resto del Carlino, a Pesaro.

Casus belli il gesto, probabilmente innocente, della nipotina della defunta poco prima che la basa venisse chiusa. La giovane ha scattato una foto con il suo cellulare ma non si è limitata a conservare un ricordo personale della nonna scomparsa: quello scatto, il volto della nonna deceduta, lo ha condiviso su Facebook. E quando gli altri parenti se ne sono accorti, sono insorti: nella camera mortuaria, dove hanno raggiunto la nipote, è scoppiato un violento litigio, con urla e anche qualche spintone.

I parenti, come scrive il quotidiano, hanno intimato alla giovane di rimuovere la foto da Facebook ma gli animi non si sono comunque placati e i presenti hanno richiesto l’intervento della Polizia: nel giro di pochini minuti una Volante si è recata sul posto ed è finalmente riuscita a riportare la calma. (fotografia generica di telefonino, di Priscilla Du Preez su Unsplash)

Prove generali di esodo estivo: si intensificano le partenze di luglio

Nel terzo fine settimana di luglio lungo la rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo Fs Italiane) è atteso traffico in costante aumento con...