Home Cronaca Pordenone: l’avvocatessa rinuncia alla difesa del presunto omicida della compagna

Pordenone: l’avvocatessa rinuncia alla difesa del presunto omicida della compagna

L’avvocatessa Rossana Rovere, già presidente dell’Ordine degli avvocati della provincia di Pordenone, che il presunto omicida della compagna a Roveredo in Piano (Pordenone) aveva scelto a proprio difensore, ha rinunciato all’incarico. A riportare la notizia è l’Ansa.

La legale, da sempre impegnata nella difesa dei diritti delle donne, ha detto all’agenzia di stampa: “Non sono serena, io non posso assumere le difese di quest’uomo, dopo una vita e una carriera spese a promuovere la tutela dei diritti delle donne”.
All’uomo, che nella notte avrebbe confessato l’omicidio della compagna 34enne, di un anno più vecchia di lui, presentandosi in Questura ancora sporco di sangue, è stato affidato un avvocato d’ufficio. Il 33enne è stato arrestato per omicidio volontario pluriaggravato.

La vittima, Aurelia Laurenti, è stata trovata senza vita dagli Agenti della Questura, nella casa dove la coppia abitava a Roveredo, uccisa da numerosi fendenti al collo. La donna lascia due bambini di 3 e 8 anni.

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