La domanda di iscrizione della Reggina al prossimo campionato di Serie B non è stata approvata dalla Covisoc: alla base della scelta non solo il mancato pagamento dei “famosi” 780 mila euro di tasse per lo stralcio del debito nei confronti dello Stato, ma anche la presenze di altre irregolarità per l’iscrizione alla Serie B, in base a quanto stabilito dalle norme federali.
Adesso la Reggina ha la possibilità di presentare un ricorso su cui il Consiglio Federale si esprimerà il 7 luglio: se l’unico aspetto sollevato sarà quello dei 780 mila euro, la sentenza di oggi si potrebbe anche ribaltare. Altriementi, sarà molto complicato.