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SERIE A – 9a Giornata | Vicario para tutto, poi Destro entra e segna un eurogol in rovesciata. L’Empoli si “butta via” al 90° con un gollonzo di Lukic

TORINO (3-4-2-1) – 32 Milinkovic-Savic; 26 Djidji (dal 43′ st 7 Karamoh), 3 Schuurs, 13 Rodriguez; 34 Aina (dal 28′ st 49 Radonjic), 10 Lukic, 77 Linetty (dal 22′ st 28 Ricci), 19 Lazaro; 59 Miranchuk (dal 28′ st 27 Vojvoda), 16 Vlasic; 9 Sanabria (dal 22′ st 11 Pellegri). A disp. 1 Berisha, 89 Gemello; 2 Bayeye, 4 Buongiorno, 6 Zima, 14 Ilkhan, 17 Singo, 21 Adopo, 23 Seck, 36 Garbett. All. I. Juric (Squalificato – in panchina M. Paro)

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 24 Ebuehi (dal 32′ st 30 Stojanovic), 6 De Winter, 33 Luperto, 65 Parisi; 32 Haas, 18 Marin, 25 Bandinelli (dal 24′ st 8 Henderson); 10 Bajrami (dal 32′ 4 Walukiewics); 7 Lammers (dal 1′ st 14 Pjaca), 28 Cambiaghi (dal 1′ st 23 Destro). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 3 Cacace, 36 Guarino, 20 Degli Innocenti, 21 Fazzini, 9 Satriano, 17 Ekong, 35 Baldanzi. All. P. Zanetti

Arbitro: Sig. F. Fourneau di Roma 1 (Mastrodonato-Miniutti | IV Uff.le Rutella – VAR Mazzoleni-Muto)

Marcatori: 4′ st 23 Destro (E), 45′ st 10 Lukic (T).

Note: Angoli Torino 6 Empoli 1. Ammoniti: al 11′ 9 Sanabria (T), al 24′ 25 Bandinelli (E); al 11′ st 65 Parisi (E), al 35′ st 11 Pellegri (T), al 35′ st 18 Marin (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 15.000 (raccomandazione di utilizza mascherina FFP2 in caso di assembramento)

 

Pochi minuti prima del fischio d’inizio della partita inizia una pioggia fitta sullo stadio Olimpico “Grande Torino”, con le due squadre che in precedenza avevano eseguito il riscaldamento senza pioggia. Campo e condizioni climatiche rappresentano dunque un’incertezza in più per la partita e per il match con l’Empoli che arriva a questa sfida abbastanza decimato: alle assenze di Tonelli, Ismajli e Grassi, quest’ultimo uscito con una microfrattura dalla sfida contro il Milan, gli azzurri perdono anche Satriano e Stojanovic a caso di guai muscolari. I due sono comunque della trasferta ma resta difficile pensare ad un loro impiego. Non al top della condizione nemmeno Destro, anche lui comunque in panchina. Zanetti si affida massicciamente ai giovani con Degli Innocenti, Baldanzi, Fazzini ed Ekong a scaldare i motori e pronti ad entrare.

PRIMO TEMPO – Partenza importante del Torino che dentro al primo minuto di gioco costruisce la prima palla gol. Miranchuk attacca la profondità ed apre per Aina a destra che calcia da fuori e costringe Vicario al primo intervento con deviazione in angolo.

L’Empoli si vede al 5′ minuto: sfondamento a sinistra di Parisi che viene steso all’altezza del lato corto dell’area di rigore da Djidji, clamorosa decisione del direttore di gara che non ravvisa il netto fallo subito dal terzino azzurro. Da una possibile punizione per l’Empoli in zona pericolosa ad un capovolgimento di fronte con Lazaro che dal vertice sinistro conclude mandando di poco a lato sul palo più lontano di Vicario.

Il Torino acquista sicurezza e due minuti dopo ci riprova con Vlasic: discesa a sinistra, con il granata che “brucia” sul posto De Winter e conclusione ancora a lato.

Al minuto undici entra in scena il VAR. Il direttore Fourneou espelle con il rosso diretto Sanabria per un entrata decisa su Cambiaghi. Torino in dieci per un minuto, il tempo che ci impiega il VAR per richiamare il direttore di gara davanti allo schermo che cambia il colore del cartellino da rosso a giallo.

Dopo una decina di minuti di relativa tranquillità ed equilibrio in campo, al 20′ accade un episodio che sembra scuotere il Torino e togliere serenità all’Empoli.

Vicario, che poi si scuserà con i compagni, sbaglia un rilancio servendo direttamente un avversario, Vlasic si impossessa del pallone e impegna il portiere azzurro con una difficilissima parata con provvidenziale deviazione in angolo.

L’Empoli nel giro di centoventi secondi tra il 21′ e il 22′ getta alle ortiche due possibili azioni da gol con due micidiali contropiede: prima con Parisi che non serve Cambiaghi liberissimo a sinistra, poi con Bajrami che sbaglia completamente la misura di un facile passaggio ancora verso Cambiaghi.

Un minuto dopo una sbandata di Bandinelli, che si addormenta su un pallone che passa a pochi passi dal centrocampista azzurro, apre una voragine su cui il Torino si infila. Tocco da destra di Aina e colpo di testa in tuffo di Vlasic che colpisce il palo, la palla rientra a centro area e Vicario nega il gol con una provvidenziale deviazione in angolo. Un minuto dopo Bandinelli, piuttosto innervosito, prende il secondo cartellino giallo della partita.

E’ poi lo stesso centrocampista azzurro al minuto 26 a provarci con un tiro dalla distanza completamente fuori misura.

Il gol comunque sembra essere nell’aria e al 27′ puntuale arriva il vantaggio del Torino. Aina lavora un buon pallone a destra ed effettua un bel cross all’interno dei quindici metri azzurri su cui Miranchuk di testa in tuffo interviene insaccando alle spalle di Vicario.

Proteste vibranti di tutta la panchina azzurra per un presunto fuorigioco di Sanabria in partenza dell’azione. Il VAR da ragione all’Empoli ed annulla il gol: si resta sullo 0-0, ma che spavento.

La pressione alta del Torino, costante ed incessante, provoca qualche imperfezione di troppo nella retroguardia empolese, così al 38′ Vicario e la difesa dell’Empoli pasticciano un po’ e con un pizzico di fortuna evitano la capitolazione.

Capitolazione che arriva al 43′: Parisi perde una palla velenosa sulla trequarti, Sanabria chiude una rapida ripartenza e mette il pallone alle spalle del portiere azzurro. Gol che viene subito annullato per la segnalazione dell’assistente di linea per evidente fuorigioco del centravanti granata, poi confermata dal VAR.

L’ultima emozione della prima frazione arriva proprio al 45′ con Aina: il suo tiro dal limite viene respinto lateralmente da Vicario, nettamente il migliore in campo.

Il tecnico azzurro Paolo Zanetti esce dal campo piuttosto contrariato, cambi in vista per l’Empoli.

La rovesciata di Mattia Destro con cui l’Empoli passa momentaneamente in vantaggio allo stadio “Olimpico Grande Torino” (Credit Ph EFC 1920)

SECONDO TEMPO – L’Empoli cambia volto offensivo: mister Zanetti inserisce Destro e Pjaca al posto di Lammers e Cambiaghi, l’Empoli cambia modello tattico passando al 4-3-2-1, con Bajrami e Pjaca a fungere da doppio trequartista.

Mossa tattica perfetta per il tecnico Zanetti perchè l’Empoli ora è più equilibrato e tiene il Torino più lontano dalla propria area di rigore.

La partita viene improvvisamente spaccata da una clamorosa prodezza di Mattia Destro. E’ il 4′ minuto quando il centravanti azzurro piomba su un cross da destra di Ebuehi, il numero ventitré azzurro si aggiusta il pallone e in rovesciata piazza il pallone all’angolino alla sinistra di Milinkovic-Savic che non può raggiungere la sfera.

Il Torino prova subito a reagire e al 6′ ci prova con Aina di testa su cross di Lazaro, con il pallone che termina a lato.

Al minuto 8′ Destro troverebbe anche il gol dello 0-2 e della personale doppietta: preciso il suo colpo di testa con il pallone spedito all’angolino, ma la bandierina alta e la conferma del VAR cancellano tutto.

Tre minuti dopo (11′) arriva anche un cartellino giallo per Parisi.

Dopo un quarto d’ora di relativa tranquillità per l’Empoli al 17′ il Torino si ripresenta in maniera minacciosa dalle parti di Vicario: azione elaborata e precisa sull’asse Miranchuk-Vlasic-Lazaro, cross di ques’ultimo in area per il colpo di testa di Sanabria diretto al palo più lontano alla destra di Vicario con sfera di pochissimo sul fondo.

Al 22′ Juric, dall’alto degli spalti perché squalificato, comanda al suo vice Paro di effettuare i primi due cambi del match: dentro Pellegri al posto di Sanabria e Ricci al posto di Linetty.

Al 24′ ancora un cambio anche per l’Empoli: fuori Bandinelli e al suo posto entra lo scozzese Henderson.

L’Empoli ci prova al 26′ con un tiro dalla distanza di Haas: lo svizzero calcia però debole e centrale e non procura particolari preoccupazioni al portiere avversario.

Juric continua a non essere soddisfatto del suo Torino ed opera ancora un doppio cambio. Al minuto 28′ dentro Vojvoda e Radonjic al posto di Miranchuk e Aina, con l’Empoli che risponde con un doppio cambio al 32′ con Stojanovic al posto di Ebuehi, che ha accusato vistosi problemi di crampi, e con Walukiewics al posto di Bajrami. Una mossa chiara di Zanetti: difendere e ripartire, compattarsi e zero spazi agli uomini di Juric.

In un certo senso la mossa di Zanetti riesce perché nonostante il pressing asfissiante del Torino i granata si costruiscono una palla gol con Vlasic al 36′, su cui è ancora ermetico Vicario e, dopo l’ultimo cambio del Torino (Karamoh al posto di Djidji al minuto 43, ndr), un colpo di testa di Radonjic alto sopra la traversa.

La sensazione che si respira è che il Torino possa pareggiare solo per frutto di una casualità o di un mezzo “infortunio” dell’Empoli. E proprio mentre il quarto uomo espone i cinque minuti di recupero, a pochi secondi dal recupero il Torino trova un pareggio con un gol clamoroso. Un rimpallo su Lukic su un rilancio di Luperto con il pallone che rotola in porta con Vicario impossibilitato dal raggiungere la sfera e con Stojanovic impegnato in un vano salvataggio sulla linea.

Nei cinque di recupero non accade più nulla. Le due squadre si dividono la posta in palio, un punto ciascuno lasciandone uno a nessuno, e si vanno a prendere comunque gli applausi dagli spalti sotto ad una incessante pioggia battente.

Il Torino sale a quota undici, l’Empoli passa ad otto punti in classifica.

Fonte: gabrieleguastella.it

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