Home Sport Toscana Empoli F.C. SERIE B – 17a Giornata | L’Empoli ringrazia Fulignati e vince a...

SERIE B – 17a Giornata | L’Empoli ringrazia Fulignati e vince a Mantova: decisivo un gol di Nasti, entrato al posto di Pellegri (out per un guaio muscolare?).

MANTOVA (3-4-2-1) – 1 Festa; 27 Castellini, 29 Cella, 6 Bani; 96 Maggioni (dal 44′ st 23 Marras), 10 Wieser (dal 25′ st 36 Paoletti), 18 Falletti (dal 36′ st 30 Bragantini), 28 Caprini (dal 24′ st 11 Fiori); 21 Trimboli, 19 Ruocco; 7 Mensah (dal 25′ st 9 Mancuso). A disp. 16 Botti, 22 Andrenacci; 8 Artioli, 99 Bonfanti, 20 Fedel, 4 Mullen, 53 Pittino. All. Francesco Modesto

EMPOLI (3-4-2-1) – 21 Fulignati; 28 Indragoli, 34 Guarino, 5 Oberatin; 7 Elia (dal 24′ st 32 Haas), 18 Ghion (dal 34′ st 90 Konate), 14 Yepes, 27 Moruzzi; 10 Ilie (dal 24′ st 25 Ignacchiti), 15 Ceesay (dal 24′ st 79 Carboni); 9 Pellegri (dal 37′ 9 Nasti). A disp. 1 Perisan, 12 Gasparini; 29 Tosto; 6 Degli Innocenti, 8 Belardinelli; 99 Bianchi. All. Alessio Dionisi

Arbitro: Sig. Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno (Galimberti-Luciani | IV Uff.le Marcenaro – VAR Cosso/Fabbri)

Marcatori: 22′ st 19 Nasti (E).

Note: Angoli Mantova 6 Empoli 3. Ammoniti: al 31′ 10 Wieser (M), al 39′ 34 Guarino (E), al 41′ 18 Falletti (M); al 18′ st 19 Ruocco, al 18′ st 7 Elia (E), al 23′ st 19 Nasti (E), al 43′ 21 Trimboli (M). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 6’+1′ st. Spettatori: 6mila.

 

La partita in casa del Mantova non nasce sotto una buona stella: mister Dionisi dopo aver perso Saporiti e Lovato per infortunio nella gara precedente in casa della Juve Stabia, deve fare ancora a meno di Curto ed Ebuehi, così in difesa è emergenza con Indragoli titolare dal primo minuto e Tosto unica riserva. A poche ore dal match, inoltre, perde anche Popov, di nuovo influenzato come lo scorso fine settimana (non si allena da giovedi, ndr), mentre Shpendi si è fermato a causa di un fastidio muscolare alla coscia destra.

Così mister Dionisi opta per Pellegri punta, con Ceesay ed Ilie alle spalle dell’ex Monaco, e consegna le chiavi del centrocampo alla coppia Ghion-Yepes, mentre l’unica nota lieta della serata è il pieno recupero di Ignacchiti.

Nel Mantova, che lunedì scorso ha esonerato Davide Possanzini dalla guida tecnica assegnandola alle cure di Francesco Modesto, ancora assenti Majer e Mantovani. Al Danilo Martelli Pata Stadium classica serata dal clima invernale: fa freddo, e cielo grigio che promette imminenti piogge. Sugli spalti poco meno di seimila spettatori con qualche centinaio di tifosi empolesi al seguito di capitan Fulignati e compagni.

Capitano Fulignati, in tutti i sensi, per la fascia al braccio e per le prodezze che tengono a galla l’Empoli sotto i colpi di un Mantova deciso a tornare al successo. Nel secondo tempo, infatti, ne compie un paio di assoluto spessore che permettono all’Empoli di restare in linea di galleggiamento. Gli azzurri, che nel primo tempo erano partiti bene per poi soffrire per venti minuti i lombardi, concedendo agli avversari quattro angoli in pochi minuti, hanno chiuso la prima frazione in crescendo: clamoroso incrocio dei pali di Ceesay con una incredibile trivela, Pellegri e Ceesay che mancano la deviazione vincente a due metri dalla riga di porta su giocatona di Ilie sulla linea di fondo campo, e parata importante di Festa su tiro ravvicinato di Nasti. Nasti che era entrato dal 37′ al posto di Pellegri che, purtroppo, ha chiesto il cambio per un guaio, sembrerebbe, muscolare (speriamo sia stato solo precauzionale, ndr).

Nel secondo tempo come detto Fulignati tiene a galla l’Empoli che vive venti minuti quasi in apnea, incapace di cambiare ritmo alla partita, per poi accendersi improvvisamente al 22′ quando una sgassata di Elia sulla sinistra spacca in due la retroguardia virgiliana. Sulla crepa difensiva degli avversari si infila Nasti che, partito in posizione regolare per questioni di pochi centimetri (il Var confermerà, ndr), a tu per tu con Festa piazza un rasoterra vincente.

Dionisi nel frattempo aveva due cambi pronti già da un paio di minuti che si concretizzano al 24′ e nel frattempo diventano tre: Haas, Carboni e Ignacchiti rilevano Elia, Ilie e Ceesay. Dall’altra parte il Mantova si affida al grande ex di turno al nome di Leonardo Mancuso, dando il via ufficiale al forcing per cercare di rimontare l’incontro. Ne nasce così una nuova partita nella partita in cui l’Empoli si chiude a riccio davanti alla propria area di rigore aspettando i lombardi nella propria metà campo, e cercando così eventualmente di colpire con azioni di rimessa. A undici minuti dalla fine il tecnico azzurro opta anche per un nuovo cambio: si rivede Konate che prende il posto di Ghion, cercando di alzare il livello muscolare della squadra.

Mossa per certi versi azzeccata perchè nei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara Maria Sole Ferrieri Caputi, poi diventati sette per effetto di un minuto aggiuntivo, l’ex attaccante del Cagliari si rivela determinante nella protezione della palla tanto da “mangiarsi” da solo un terzo del recupero concesso. Nel lungo recupero c’è spazio per un altro intervento importante di Fulignati, e per un brivido finale con un Var Check per un contatto in area di rigore dell’Empoli per fortuna non revisionata a causa di un fuorigioco confermato proprio dalla sala Var.

L’Empoli, dunque, torna a vincere senza subire reti, incassa tre punti che mantengono la squadra dentro le prime otto posizioni della classifica, facendola allontanare dalla parte bassa. Si passa un Natale un po’ più sereno, calcisticamente parlando ovviamente, anche se saranno giorni di lavoro e allenamenti, dato l’impegno di sabato prossimo quando al Carlo Castellani Computer Gross Arena ospiteremo la capolista Frosinone di mister Massimiliano Alvini. Fin qui le note liete, mentre ci sono però anche quelle meno liete: Elia, ammonito e diffidato, salterà per squalifica, da valutare poi le condizioni degli acciaccati Shpendi, Popov, Pellegri, Saporiti e Lovato, con la difesa che rischia ancora di vivere una nuova emergenza dato per scontato che Ebuehi e Curto non sono a disposizione. Contro il Frosinone è l’ultimo impegno dell’anno solare 2025, e anche l’ultimo con il calciomercato di riparazione ancora chiuso. Dal 2 gennaio si riapriranno le porte ai tesseramenti e chissà che l’Empoli non sia tra i primi club d’Italia a battere qualche colpo in entrata: dietro serve come il pane.

Fonte: gabrieleguastella.it

Il momento in cui Marco Nasti calcia per il gol del definitivo 1-0 che consegna all’Empoli tre punti fondamentali nella gara in casa del Mantova (Credit Ph EFC 1920)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here