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Coppa Italia, il Livorno esce di scena: Guidonia corsaro all’Ardenza

LIVORNO – GUIDONIA 2-3

La gara inizia a ritmi soft, stendando a decollare. A farsi preferire, tuttavia, sono forse gli ospiti, che danno sempre la sensazione di poter far male in ripartenza. E proprio in questo modo, al 42′, nasce il gol che sblocca la gara, con Icardi che, dopo essere stato servito da Tounkara, batte Ciobanu. Gli amaranto reagiscono immediatamente e nell’unico minuto di recupero della prima frazione hanno una clamorosa occasione per il pari: Dionisi lascia partire un violento sinistro che si stampa sulla traversa, poi Frati, sul tap-in, colpisce il palo.

Pronti via e, in avvio di ripresa, il Guidonia trova anche il raddoppio: la difesa amaranto, ancora una volta non ben piazzata, viene presa d’infilata, con Stefanelli che serve Maurizi il quale, a tu per tu con Ciobanu, non sbaglia. Il Livorno prova a rispondere al 53′ con Frati, sulla cui conclusione si fa trovare pronto alla respinta Guerrieri. Gli amaranto insistono e al 75′, con Russo, trovano il gol che riapre la gara, ma appena due minuti più tardi, ancora al termine di un contropiede, i rossoblù ristabiliscono le distanze con Maurizi. E agli uomini di Indiani, rimasti anche in dieci per l’espulsione per proteste di Dionisi, non basta la rete in acrobazia nel finale di Siniega.

Mahmood rinuncia al Capodanno a Roma per solidarietà a Tony Effe

Mahmood rinuncia al Capodanno di Roma per solidarietà a Tony Effe, ad annunciarlo è lo stesso artista con una stories su Instagram. “Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura”, ha scritto.

Nei giorni scorsi era scoppiata una grossa polemica sulla presenza di Tony Effe allo spettacolo di fine anno al Circo Massimo, sfociata poi nel passo indietro del Campidoglio e l’esclusione dell’artista. Il rapper aveva risposto tramite i suoi manager, la Pegaso Management, dopo aver appreso la notizia dai titoli dei giornali.

Anche Friends&Partners e Vivo Concerti, agenzie organizzatrici dell’evento, sono scese in campo a favore dell’artista escluso, pubblicando una nota stampa: “In merito alle recenti polemiche intervenute circa la partecipazione dell’artista Tony Effe al Capodanno del Comune di Roma, le società Friends&Partners spa e Vivo Concerti srl, quali organizzatrici dell’evento, precisano quanto segue. Nel prendere atto della scelta del Comune di Roma di cancellare la presenza dell’artista all’evento, pur nel rispetto delle decisioni di tale Istituzione e dei suoi organi, dobbiamo rappresentare il nostro vivo stupore e dispiacere poiché tale decisione è stata presa in assenza di alcuna valida motivazione, dopo il raggiungimento di un accordo fra le parti ed addirittura dopo l’annuncio e la conferenza stampa in cui veniva annunciata e pubblicizzata la presenza di Tony all’evento”.

“A quanto sopra Pegaso Management, il management di Tony Effe, aggiunge come appaia evidente il danno di immagine subito dall’Artista a causa di questa situazione, avendo peraltro appreso quanto stava accadendo solamente dai titoli di giornale. Pegaso, pur riservandosi ogni ulteriore riflessione, aggiunge come sia innegabile che questa vicenda abbia esposto Tony Effe a una forte pressione mediatica, rischiando di compromettere l’immagine e la carriera di uno degli artisti più rilevanti di questo 2024, trattandosi di un artista che, con la sua musica, è stato un forte motivo di aggregazione per tanti giovani che abbiamo incontrato nel corso di quest’anno”, conclude la nota.

Il rapper romano, che da poco ha festeggiato il terzo disco di platino per “Sesso e Samba”, è atteso tra i Big in gara al prossimo Festival di Sanremo.

AGGIORNAMENTO: anche Mara Sattei rinuncia al Concerto di Capodanno a Roma

Anche la cantante, ultima rimasta del cast inizialmente annunciato, ha rinunciato ad esibirsi al Circo Massimo. A darne notizia è stata la stessa Mara Sattei con una stories su Instagram: “Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch’io non prenderò parte all’evento. Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi, privandolo della sua libertà di espressione”.

Madre e figlio muoiono durante il parto

Tragedia a Pavia dove una donna e il suo bambino sono morti durante il parto. E’ accaduto al Policlinico San Matteo di Pavia.

Come riportato dalla stampa locale, la donna, una 30enne, ricoverata nel reparto di Ostetricia, sarebbe stata stroncata da una crisi respiratoria. Nonostante i tentativi di rianimazione, la giovane è andata in arresto cardiaco: i medici hanno cercato di salvare il neonato, praticandole un taglio cesareo, ma purtroppo è stato tutto vano.

La direzione dell’Ospedale San Matteo ha disposto un accertamento diagnostico per fare luce sulle cause della morte di madre e figlio. (fotografia di repertorio, generica di corridoio d’ospedale)

Camion di traverso sulla Fi-Pi-Li: autista estratto dalle lamiere e traffico in tilt

Incidente e traffico in tilt con un camion coinvolto sulla Fi-Pi-Li: è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 18 dicembre, intorno alle 11.00, all’altezza di Lastra a Signa, Firenze.

Il mezzo pesante si è intraversato, per cause in corso di accertamento, bloccando completamente la carreggiata in direzione mare, con le invitabili pesanti ripercussioni sulla viabilità e la formazione di lunghe code.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Firenze-Ovest e di Empoli, che, utilizzando divaricatore e cesoie, hanno provveduto a estrarre dalle lamiere il conducente del camion, rimasto incastrato all’interno della cabina di guida.

L’uomo è stato poi affidato al personale sanitario del 118. Nello scontro sono state abbattute le barriere fonoassorbenti al margine della carreggiata.

Incidente sul lavoro nella notte: muore 52enne, ferito un collega

Ancora un incidente mortale sul lavoro: l’ultimo, in ordine di tempo, è accaduto nella notte tra ieri, martedì 17 dicembre, e oggi, mercoledì 18, poco prima delle 3.00, nel porto di Genova Prà.

Come riportato dalla stampa locale, un operaio di 52 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto e schiacciato da una ralla, per cause in corso di accertamento. Pare che l’uomo stesse controllando i sigilli di un container. Il 52enne, che si chiamava Giovanni Battista Macciò e abitava a Castiglione Chiavarese, nell’estremo levante genovese, è morto sul colpo.
Nell’incidente è rimasto ferito anche l’operaio che stava conducendo il mezzo e che è stato sbalzato dalla cabina di guida. Ha riportato diverse lesioni ed è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale San Martino di Genova.

Il tragico infortunio è avvenuto in una delle squadre della Compagnia Unica. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118, la Polizia Stradale e gli ispettori della Asl. Si indaga per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Paolo Ruffini presenta “Il babysitter”

Il 28 dicembre Paolo Ruffini sarà al Teatro Celebrazioni di Bologna con “Il babysitter”. In uno spettacolo dove sarà alle prese con tre piccoli guastafeste, l’artista toscano userà i giochi di gruppo e le favole per parlare di libertà e fantasia. E di quanto oggi gli adulti possono imparare tanto dai più piccoli.

Le parole di Ruffini, intervistato da Alessio Aymone:

La speleologa è stata portata fuori dalla grotta: ora si trova in ospedale

E’ finito l’incubo per la speleologa Ottavia Piana, portata fuori nella notte dalla grotta Abisso Bueno Fonteno, nel Bergamasco, dove si trovava dal pomeriggio di sabato scorso, 14 dicembre. La 32enne, che avrebbe riportato diversi traumi, è stata portata all’Ospedale di Bergamo.

Alle ore 2:59 del 18 dicembre – si legge nella pagina Facebook del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto-CNSASi soccorritori hanno raggiunto l’uscita insieme alla barella con la speleologa infortunatasi in un’area esplorativa della grotta Abisso Bueno Fonteno nel pomeriggio di sabato scorso.
Le attività di soccorso, iniziate alla mezzanotte del 15 dicembre, si sono concluse in anticipo rispetto alle tempistiche stimate e hanno visto l’impiego di 159 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da 13 regioni italiane. Determinante è stata la sinergia tra le varie squadre che si sono avvicendate durante la missione di recupero, in cui la donna infortunata è stata costantemente monitorata e assistita da un totale di 6 medici e 8 infermieri del Soccorso Alpino e Speleologico. Una volta uscita dalla grotta, la barella è stata trasferita dalle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico in un’area in cui i Vigili del Fuoco hanno predisposto un punto idoneo al recupero dell’elisoccorso tramite verricello. La donna, una volta presa in carico dall’eliambulanza di AREU 118, è stata trasportata presso l’Ospedale di Bergamo.

Le operazioni di soccorso – conclude il post – si sono protratte ininterrottamente per 75 ore. Si ringraziano per la collaborazione e il supporto AREU 118, la Prefettura di Bergamo, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, il Comune di Fonteno e la Protezione Civile locale“. (fotografia dei soccorsi dalla pagina Facebook Soccorso Alpino e Speleologico-CNSAS)

Serie D, Fezzanese: Andrea Gatti è il nuovo allenatore

L’U.S.D. Fezzanese rende noto che Andrea Gatti è il nuovo responsabile tecnico della formazione della Prima Squadra.

Dopo aver guidata per quattro stagioni la formazione spezzina della Forza e Coraggio, portando il club bianco rosso dal campionato di Promozione a quello di Eccellenza ligure, in questa stagione ha guidato la formazione toscana del Castelnuovo Calcio.

Scontro tra camion e furgoncino: morta una 26enne

Un tragico incidente stradale è accaduto nella tarda mattinata di oggi, martedì 17 dicembre, intorno alle 13.00, in autostrada A4, in direzione Venezia, all’altezza del Comune di Noventa di Piave.

Coinvolti nello scontro, avvenuto per cause in corso di accertamento, un furgoncino dei servizi sociali del Comune di Venezia e un camion. Una donna, una 26enne, rimasta incastrata tra le lamiere del mezzo più leggero, ha purtroppo perso la vita, mentre il conducente è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni.
Meno serie le condizioni dell’autista del camion.

Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, il personale di Autostrade Alto Adriatico e le Forze dell’Ordine che dovranno ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro. (fotografia di repertorio)

19enne si schianta con la moto fatta in casa, poi scappa: multato per 8mila euro

Senza patente e in sella a una moto da enduro totalmente fabbricata in casa, è scappato dal luogo dove aveva avuto un incidente ma è stato rintracciato dalla Polizia Locale di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, che gli ha comminato una multa di 8mila euro.

È accaduto a un ragazzo di 19 anni che, nelle scorse settimane, mentre percorreva via Carlo Jussi, al Farneto, si è scontrato contro un’auto condotta da una donna residente nella frazione.
Il giovane, al momento dello schianto, anche se non aveva mai conseguito la patente, stava conducendo un mezzo di totale fabbricazione artigianale sul quale aveva montato un motore termico acquistato su internet. A causa dell’urto con l’auto, il ragazzo era stato sbalzato a terra, riportando una seria ferita alla spalla. Nonostante il dolore, però, il 19enne si era immediatamente dileguato, salendo sulla macchina di un passante.

La conducente della vettura si è così rivolta al comando di Polizia Locale per denunciare l’accaduto. Gli Agenti hanno concentrato le loro indagini sugli accessi ai triage dei Pronto Soccorso, scoprendo che il 19enne, subito dopo lo schianto, si era rivolto a quello ortopedico del Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Messo alle strette dalla Polizia Locale, che nel frattempo aveva raccolto altre testimonianze, al giovane non è rimasto che ammettere le proprie responsabilità.

La moto sulla quale viaggiava è stata sequestrata, in quanto senza targa e sprovvista di assicurazione, mentre il padre del giovane, un 62enne residente a San Lazzaro (risultato poi essere il reale proprietario del mezzo), è stato sanzionato per incauto affidamento del motociclo al figlio. I due dovranno pagare un sanzione di circa 8mila euro.

Coppa Italia, il Livorno esce di scena: Guidonia corsaro all’Ardenza

LIVORNO – GUIDONIA 2-3

La gara inizia a ritmi soft, stendando a decollare. A farsi preferire, tuttavia, sono forse gli ospiti, che danno sempre la sensazione di poter far male in ripartenza. E proprio in questo modo, al 42′, nasce il gol che sblocca la gara, con Icardi che, dopo essere stato servito da Tounkara, batte Ciobanu. Gli amaranto reagiscono immediatamente e nell’unico minuto di recupero della prima frazione hanno una clamorosa occasione per il pari: Dionisi lascia partire un violento sinistro che si stampa sulla traversa, poi Frati, sul tap-in, colpisce il palo.

Pronti via e, in avvio di ripresa, il Guidonia trova anche il raddoppio: la difesa amaranto, ancora una volta non ben piazzata, viene presa d’infilata, con Stefanelli che serve Maurizi il quale, a tu per tu con Ciobanu, non sbaglia. Il Livorno prova a rispondere al 53′ con Frati, sulla cui conclusione si fa trovare pronto alla respinta Guerrieri. Gli amaranto insistono e al 75′, con Russo, trovano il gol che riapre la gara, ma appena due minuti più tardi, ancora al termine di un contropiede, i rossoblù ristabiliscono le distanze con Maurizi. E agli uomini di Indiani, rimasti anche in dieci per l’espulsione per proteste di Dionisi, non basta la rete in acrobazia nel finale di Siniega.

Mahmood rinuncia al Capodanno a Roma per solidarietà a Tony Effe

Mahmood rinuncia al Capodanno di Roma per solidarietà a Tony Effe, ad annunciarlo è lo stesso artista con una stories su Instagram. “Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura”, ha scritto.

Nei giorni scorsi era scoppiata una grossa polemica sulla presenza di Tony Effe allo spettacolo di fine anno al Circo Massimo, sfociata poi nel passo indietro del Campidoglio e l’esclusione dell’artista. Il rapper aveva risposto tramite i suoi manager, la Pegaso Management, dopo aver appreso la notizia dai titoli dei giornali.

Anche Friends&Partners e Vivo Concerti, agenzie organizzatrici dell’evento, sono scese in campo a favore dell’artista escluso, pubblicando una nota stampa: “In merito alle recenti polemiche intervenute circa la partecipazione dell’artista Tony Effe al Capodanno del Comune di Roma, le società Friends&Partners spa e Vivo Concerti srl, quali organizzatrici dell’evento, precisano quanto segue. Nel prendere atto della scelta del Comune di Roma di cancellare la presenza dell’artista all’evento, pur nel rispetto delle decisioni di tale Istituzione e dei suoi organi, dobbiamo rappresentare il nostro vivo stupore e dispiacere poiché tale decisione è stata presa in assenza di alcuna valida motivazione, dopo il raggiungimento di un accordo fra le parti ed addirittura dopo l’annuncio e la conferenza stampa in cui veniva annunciata e pubblicizzata la presenza di Tony all’evento”.

“A quanto sopra Pegaso Management, il management di Tony Effe, aggiunge come appaia evidente il danno di immagine subito dall’Artista a causa di questa situazione, avendo peraltro appreso quanto stava accadendo solamente dai titoli di giornale. Pegaso, pur riservandosi ogni ulteriore riflessione, aggiunge come sia innegabile che questa vicenda abbia esposto Tony Effe a una forte pressione mediatica, rischiando di compromettere l’immagine e la carriera di uno degli artisti più rilevanti di questo 2024, trattandosi di un artista che, con la sua musica, è stato un forte motivo di aggregazione per tanti giovani che abbiamo incontrato nel corso di quest’anno”, conclude la nota.

Il rapper romano, che da poco ha festeggiato il terzo disco di platino per “Sesso e Samba”, è atteso tra i Big in gara al prossimo Festival di Sanremo.

AGGIORNAMENTO: anche Mara Sattei rinuncia al Concerto di Capodanno a Roma

Anche la cantante, ultima rimasta del cast inizialmente annunciato, ha rinunciato ad esibirsi al Circo Massimo. A darne notizia è stata la stessa Mara Sattei con una stories su Instagram: “Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch’io non prenderò parte all’evento. Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi, privandolo della sua libertà di espressione”.

Madre e figlio muoiono durante il parto

Tragedia a Pavia dove una donna e il suo bambino sono morti durante il parto. E’ accaduto al Policlinico San Matteo di Pavia.

Come riportato dalla stampa locale, la donna, una 30enne, ricoverata nel reparto di Ostetricia, sarebbe stata stroncata da una crisi respiratoria. Nonostante i tentativi di rianimazione, la giovane è andata in arresto cardiaco: i medici hanno cercato di salvare il neonato, praticandole un taglio cesareo, ma purtroppo è stato tutto vano.

La direzione dell’Ospedale San Matteo ha disposto un accertamento diagnostico per fare luce sulle cause della morte di madre e figlio. (fotografia di repertorio, generica di corridoio d’ospedale)

Camion di traverso sulla Fi-Pi-Li: autista estratto dalle lamiere e traffico in tilt

Incidente e traffico in tilt con un camion coinvolto sulla Fi-Pi-Li: è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 18 dicembre, intorno alle 11.00, all’altezza di Lastra a Signa, Firenze.

Il mezzo pesante si è intraversato, per cause in corso di accertamento, bloccando completamente la carreggiata in direzione mare, con le invitabili pesanti ripercussioni sulla viabilità e la formazione di lunghe code.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Firenze-Ovest e di Empoli, che, utilizzando divaricatore e cesoie, hanno provveduto a estrarre dalle lamiere il conducente del camion, rimasto incastrato all’interno della cabina di guida.

L’uomo è stato poi affidato al personale sanitario del 118. Nello scontro sono state abbattute le barriere fonoassorbenti al margine della carreggiata.

Incidente sul lavoro nella notte: muore 52enne, ferito un collega

Ancora un incidente mortale sul lavoro: l’ultimo, in ordine di tempo, è accaduto nella notte tra ieri, martedì 17 dicembre, e oggi, mercoledì 18, poco prima delle 3.00, nel porto di Genova Prà.

Come riportato dalla stampa locale, un operaio di 52 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto e schiacciato da una ralla, per cause in corso di accertamento. Pare che l’uomo stesse controllando i sigilli di un container. Il 52enne, che si chiamava Giovanni Battista Macciò e abitava a Castiglione Chiavarese, nell’estremo levante genovese, è morto sul colpo.
Nell’incidente è rimasto ferito anche l’operaio che stava conducendo il mezzo e che è stato sbalzato dalla cabina di guida. Ha riportato diverse lesioni ed è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale San Martino di Genova.

Il tragico infortunio è avvenuto in una delle squadre della Compagnia Unica. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118, la Polizia Stradale e gli ispettori della Asl. Si indaga per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Paolo Ruffini presenta “Il babysitter”

Il 28 dicembre Paolo Ruffini sarà al Teatro Celebrazioni di Bologna con “Il babysitter”. In uno spettacolo dove sarà alle prese con tre piccoli guastafeste, l’artista toscano userà i giochi di gruppo e le favole per parlare di libertà e fantasia. E di quanto oggi gli adulti possono imparare tanto dai più piccoli.

Le parole di Ruffini, intervistato da Alessio Aymone:

La speleologa è stata portata fuori dalla grotta: ora si trova in ospedale

E’ finito l’incubo per la speleologa Ottavia Piana, portata fuori nella notte dalla grotta Abisso Bueno Fonteno, nel Bergamasco, dove si trovava dal pomeriggio di sabato scorso, 14 dicembre. La 32enne, che avrebbe riportato diversi traumi, è stata portata all’Ospedale di Bergamo.

Alle ore 2:59 del 18 dicembre – si legge nella pagina Facebook del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto-CNSASi soccorritori hanno raggiunto l’uscita insieme alla barella con la speleologa infortunatasi in un’area esplorativa della grotta Abisso Bueno Fonteno nel pomeriggio di sabato scorso.
Le attività di soccorso, iniziate alla mezzanotte del 15 dicembre, si sono concluse in anticipo rispetto alle tempistiche stimate e hanno visto l’impiego di 159 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da 13 regioni italiane. Determinante è stata la sinergia tra le varie squadre che si sono avvicendate durante la missione di recupero, in cui la donna infortunata è stata costantemente monitorata e assistita da un totale di 6 medici e 8 infermieri del Soccorso Alpino e Speleologico. Una volta uscita dalla grotta, la barella è stata trasferita dalle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico in un’area in cui i Vigili del Fuoco hanno predisposto un punto idoneo al recupero dell’elisoccorso tramite verricello. La donna, una volta presa in carico dall’eliambulanza di AREU 118, è stata trasportata presso l’Ospedale di Bergamo.

Le operazioni di soccorso – conclude il post – si sono protratte ininterrottamente per 75 ore. Si ringraziano per la collaborazione e il supporto AREU 118, la Prefettura di Bergamo, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, il Comune di Fonteno e la Protezione Civile locale“. (fotografia dei soccorsi dalla pagina Facebook Soccorso Alpino e Speleologico-CNSAS)

Serie D, Fezzanese: Andrea Gatti è il nuovo allenatore

L’U.S.D. Fezzanese rende noto che Andrea Gatti è il nuovo responsabile tecnico della formazione della Prima Squadra.

Dopo aver guidata per quattro stagioni la formazione spezzina della Forza e Coraggio, portando il club bianco rosso dal campionato di Promozione a quello di Eccellenza ligure, in questa stagione ha guidato la formazione toscana del Castelnuovo Calcio.

Scontro tra camion e furgoncino: morta una 26enne

Un tragico incidente stradale è accaduto nella tarda mattinata di oggi, martedì 17 dicembre, intorno alle 13.00, in autostrada A4, in direzione Venezia, all’altezza del Comune di Noventa di Piave.

Coinvolti nello scontro, avvenuto per cause in corso di accertamento, un furgoncino dei servizi sociali del Comune di Venezia e un camion. Una donna, una 26enne, rimasta incastrata tra le lamiere del mezzo più leggero, ha purtroppo perso la vita, mentre il conducente è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni.
Meno serie le condizioni dell’autista del camion.

Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, il personale di Autostrade Alto Adriatico e le Forze dell’Ordine che dovranno ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro. (fotografia di repertorio)

19enne si schianta con la moto fatta in casa, poi scappa: multato per 8mila euro

Senza patente e in sella a una moto da enduro totalmente fabbricata in casa, è scappato dal luogo dove aveva avuto un incidente ma è stato rintracciato dalla Polizia Locale di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, che gli ha comminato una multa di 8mila euro.

È accaduto a un ragazzo di 19 anni che, nelle scorse settimane, mentre percorreva via Carlo Jussi, al Farneto, si è scontrato contro un’auto condotta da una donna residente nella frazione.
Il giovane, al momento dello schianto, anche se non aveva mai conseguito la patente, stava conducendo un mezzo di totale fabbricazione artigianale sul quale aveva montato un motore termico acquistato su internet. A causa dell’urto con l’auto, il ragazzo era stato sbalzato a terra, riportando una seria ferita alla spalla. Nonostante il dolore, però, il 19enne si era immediatamente dileguato, salendo sulla macchina di un passante.

La conducente della vettura si è così rivolta al comando di Polizia Locale per denunciare l’accaduto. Gli Agenti hanno concentrato le loro indagini sugli accessi ai triage dei Pronto Soccorso, scoprendo che il 19enne, subito dopo lo schianto, si era rivolto a quello ortopedico del Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Messo alle strette dalla Polizia Locale, che nel frattempo aveva raccolto altre testimonianze, al giovane non è rimasto che ammettere le proprie responsabilità.

La moto sulla quale viaggiava è stata sequestrata, in quanto senza targa e sprovvista di assicurazione, mentre il padre del giovane, un 62enne residente a San Lazzaro (risultato poi essere il reale proprietario del mezzo), è stato sanzionato per incauto affidamento del motociclo al figlio. I due dovranno pagare un sanzione di circa 8mila euro.

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