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Bryan Adam trovato positivo al Covid al suo arrivo a Malpensa, è la seconda volta in un mese

Ieri, 25 novembre, Bryan Adams è arrivato in Italia per presentare il nuovo calendario Pirelli di cui ha realizzato le fotografie. Purtroppo, al suo arrivo a Malpensa con il volo proveniente da New York ha avuto una brutta sorpresa: è risultato positivo al Covid ai controlli, la seconda volta in un mese. Al suo arrivo aveva un po’ di febbre e per questo gli è stato fatto un tampone, che è risultato positivo.

“Eccomi, sono appena arrivato a Milano e sono stato trovato positivo al Covid per la seconda volta in un mese. Quindi vado in ospedale. Grazie per tutto il vostro supporto”, ha scritto la rockstar canadese di 62 anni su Instagram.

 

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Un vero smacco per Adams che avrebbe dovuto presenziare al lancio del Calendario Pirelli 2022, “The Cal On the Road”, con fotografie interamente dedicate al mondo della musica. Star del calibro di Cher, Grimes, Jennifer Hudson, Normani, Rita Ora, Bohan Phoenix, IggyPop, St. Vincent, Kali Uchis e Saweetie sono stati immortalati tra le strade di Los Angeles e di Capri.

Brian Adams ha voluto intitolare “On The Road” il calendario perché ha voluto immortalare gli artisti nella loro vita sempre in movimento. “Sulla strada è dove sono stato per gli ultimi 45 anni. Perché la vita di un musicista è fatta di strade, viaggi, attese negli hotel, ore dietro le quinte”, aveva spiegato. Poi la pandemia ha interrotto tutto.

Fedez e Tedua insieme per il nuovo singolo “Sapore”

E’ uscito il nuovo singolo di Fedez, “Sapore”, che da oggi è possibile ascoltare in radio e su tutte le piattaforme digitali. Il brano è contenuto nel nuovo album del rapper, “Disumano”, pubblicato in contemporanea oggi, 26 novembre 2021.

Il brano vede la collaborazione di Tedua, punto di riferimento della scena rap in Italia, stimato dallo stesso Fedez, che grazie ai suoi album “Orange County” e “Mowgli” si è confermato artista talentuoso nel panorama rap nazionale.

“Sapore”, prodotto da d.whale, racconta di una relazione complicata, in cui però allontanarsi è impossibile. Ad ogni mancanza ci si riavvicina, lasciandosi addosso quel buon sapore che solo un amore vero, difficile e intenso riesce a trasmettere, sullo sfondo di una Milano romantica e complice.

“Sapore” è una delle 20 tracce di “Disumano”, pubblicato a due anni di distanza da “Paranoia Airlines”. L’album è stato anticipato dal brano “Morire Morire”, con oltre 1 milione di stream su Spotify e 1,3 milioni di views, entrato subito al primo posto in tendenze su YouTube.

Nel disco è ricca la presenza di collaborazioni con alcuni degli artisti più apprezzati del panorama musicale attuale: oltre a Tedua, Fedez collabora con Dargen D’Amico, Achille Lauro, Orietta Berti, Cara, Tananai, Crookers, Myss Keta, Speranza e Francesca Michielin. La produzione musicale del disco è stata per la maggior parte curata da d.whale, con cui Fedez ha già collaborato in passato, alternandosi in alcune tracce a DADE, Dargen D’Amico, Michelangelo, Nic Sarno, Ted Fresco e Crookers.

Parte del ricavato delle vendite dell’album verrà devoluto alla Fondazione Together To Go Onlus (TOG), specializzata nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse.

Ecco la tracklist dell’album:

MORIRE MORIRE
STUPIDO STUPIDO
BELLA STORIA
SAPORE con Tedua
BIMBI PER STRADA (CHILDREN)
VITTORIA
GUARDA COSA MI FAI FARE
MEGLIO DEL CINEMA
VECCHIO con Dargen D’Amico
MILLE con Achille Lauro, Orietta Berti
FUORI DAI GUAI con Cara
NOTTE BRAVA
LE MADRI DEGLI ALTRI con Tananai
PROBLEMI CON TUTTI (GIUDA)
UN GIORNO IN PRETURA
LA CASSA SPINGE 2021 con Crookers, Myss Keta, Dargen D’Amico
FEDE E SPERANZA con Speranza
CHIAMAMI PER NOME con Francesca Michielin
LEGGERI LEGGERI
MI STO SUL CAZZO

Scontro auto-furgone: muore padre di 32 anni

Tragico incidente stradale nella serata di ieri, giovedì 25 novembre: un giovane padre di 32 anni ha perso la vita dopo essersi scontrato con un furgone. È accaduto intorno alle 20.00, in via dei Tre Comuni, a Montescudaio, in provincia di Pisa.

Come riporta la stampa locale, l’uomo stava viaggiando in auto con la moglie 30enne e i due bambini di uno e 4 anni quando è avvenuto l’incidente. Per il 32enne, originario di Volterra, non c’è stato nulla da fare: nonostante gli sforzi del personale sanitario, le manovre rianimatorie si sono rivelate inutili, il 32enne è deceduto sul colpo. Trasportati in ospedale anche la moglie e i due figlioletti, ricoverati al Meyer di Firenze, e le altre due persone, due operai, che erano a bordo del furgone.

Uno dei due uomini feriti, un 38enne, sarebbe in gravi condizioni ed è ricoverato all’Ospedale di Livorno. Sul posto del tragico incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Cinque nomadi, accusati di decine di furti, arrestati dai Carabinieri: si fingevano operatori sanitari e Forze dell’Ordine

Dalle false informazioni stradali, alla tecnica dell’abbraccio, fino a fingersi operatori sanitari che dovevano somministrare il vaccino o appartenenti alle Forze dell’Ordine, per mettere a segno i loro colpi, ai danni soprattutto delle categorie più deboli della popolazione.

È questa l’accusa nei confronti di cinque persone, tre uomini e due donne, residenti in campi nomadi del Modenese e del Reggiano, finite in manette nell’ambito dell’indagine denominata “Mercurio”. All’alba di oggi, venerdì 26 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Carpi, dopo mesi di indagini serrate, grazie all’analisi di tabulati telefonici e di ore di filmati di videosorveglianza, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena, su richiesta della Procura.

Le cinque persone arrestate sono indagate per decine di furti aggravati dalla minorata difesa o dall’essersi spacciati per pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio.
I reati contestati riguardano episodi avvenuti tra l’agosto 2019 e il dicembre 2020 nei comuni modenesi di Carpi, Campogalliano, Soliera, Finale Emilia, Concordia sulla Secchia, San Prospero, Modena e in quello reggiano di San Martino in Rio. (fotografia di repertorio)

SPECIALE “VIOLENZA CONTRO LE DONNE”, la parola all’Associazione “Maschi che si immischiano”

Se ne parla di meno, sono meno condivise le attività di associazioni come questa, eppure, in una realtà cruda come quella attuale, il loro impegno, io trovo, sia strategico. Sono associazioni di soli uomini che vogliono con determinazione dimostrare la loro indignazione per un fenomeno purtroppo dilagante come quello della violenza sulle donne e non mancano di sfilare con le altre realtà al femminile come è accaduto ieri anche a Parma. l’Associazione “Maschi che si immischiano”, infatti hanno partecipato al corteo organizzato dall’Associazione Casa delle Donne, sezione parmigiana, come ha raccontato Alvaro Gafaro presidente dell’Associazione

Siamo stati invitati a partecipare allo stesso corteo, abbiamo sfilato per le strade della città senza però, questa volta, fare discorsi in piazza. Abbiamo trovato più opportuno mostrare cartelloni di denuncia e di invito alla consapevolezza e all’assunzione di responsabilità.”

Prima di riportare del nostro colloquio, un rimando mi sembra necessario alla Convenzione di Istanbul, il trattato internazionale contro la violenza sulle donne e la violenza domestica, approvato e firmato nella primavera del 2011.

Tra i vari articoli, il terzo definisce termini chiave, come riporto testualmente:

  • la violenza contro le donne è la violenza dei diritti umani e una forma di discriminazione nei confronti delle donne e si intendono tutti gli atti di violazione di genere che determinano o sono suscettibili di provocare danno fisico, sessuale, psicologico o economico o una sofferenza alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica o privata;
  • la violenza domestica”: tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima;
  • la violenza di genere“: sta a indicare i ruoli socialmente costruiti, comportamenti, attività e attributi che una data società ritenga appropriati per le donne e gli uomini.
  • “la violenza contro le donne basata sul genere designa qualsiasi violenza diretta contro una donna in quanto tale, o che colpisce le donne in modo sproporzionato

L’Associazione “Maschi che si immischiano” si è costituita a Parma nel 2016 da un gruppo di uomini, appunto, che volevano esprimere la propria indignazione di fronte ai fatti di cronaca che si registrano con una cadenza allarmante, quasi quotidiana e una “cultura maschilista – come Alvaro Gafaro ha detto – che continua ad imperversare nella nostra società

Da 5 anni a questa parte su quale attività si è basata la vostra associazione?

Il nostro nucleo è formato da 12 persone, tra cui una sola donna che ci permette di confrontare i metodi di pensiero. Il nostro gruppo è molto eterogeneo, diversi perciò, ma con un unico pensiero e unici obbiettivi, dimostrare disgusto di fronte alla violenza di genere, a quella domestica e anche il nostro disappunto per il ruolo che continua ad avere la donna nella nostra società. Ci accomuna perciò il desiderio di avere una società egualitaria, basata sul reciproco rispetto fra maschi e femmine

Ecco, perché proprio ‘Maschi che si immischiano’ come nome per la vostra associazione?

Perché spesso ci viene detto di non immischiarci di fronte a problemi di relazioni altrui, invece noi abbiamo deciso che ci immischiamo, che qualsiasi fatto di violenza è una questione che riguarda ognuno di noi, che non può lasciarci indifferenti e tanto meno inattivi. Per questo la scelta di chiamarci “Uomini che si immischiano” e per dire con forza che noi, queste cose, non le vogliamo, non le tolleriamo e le denunceremo sempre”

Quali sono state perciò le vostre azioni in questi cinque anni di vita dell’associazione?

Sono state nella maggior parte dei casi di denuncia e consapevolezza. Abbiamo un sito Facebook molto attivo sul quale continuamente riportiamo i fatti di cronaca per ricordare che la violenza degli uomini contro le donne è ancora purtroppo a livelli molto alti e spesso rimangono coinvolti altri famigliari e ancor peggio i bambini che ne diventano drammaticamente testimoni o loro stessi vittime. Con le nostre pubblicazioni intendiamo continuare a sensibilizzare le persone contro questo fenomeno e dimostrare che ancora esiste, ancora c’è ed è in mezzo a noi”

Oltre a quella di ieri, voi avete già organizzato manifestazioni ‘di piazza’, diciamo così?

Certo, noi siamo proprio nati realizzandone una. 5 anni fa abbiamo deciso di accompagnare il corteo dei Centri Antiviolenza (di donne per le donne), cortei notoriamente al femminile. Sono presenti anche alcuni uomini, per lo più amici o parenti di chi è presente o familiari di qualche vittima. Noi all’epoca, abbiamo deciso di organizzare una manifestazione parallela in cui un gruppo di uomini, in realtà piuttosto consistente (eravamo circa 2.000) avrebbero sfilato autonomamente, per poi ricongiungersi ai partecipanti dell’altro corteo, quello dei Centri Antiviolenza. E’ stato in quell’occasione che abbiamo deciso di creare l’associazione con la consapevolezza che ogni violenza di genere è solo la punta di un iceberg. Molte ancora le disparità tra uomini e donne nella nostra società. Io che lavoro con le aziende, realizzo che purtroppo  di disuguaglianze di genere ce ne sono ancora a partire proprio da quella del compenso, a parità di ruolo non corrisponde una parità di ritorno economico”


So che siete spesso chiamati a collaborare con le istituzioni

Si, abbiamo iniziato collaborazioni con le scuole e le istituzioni in genere. Ad esempio l’altro giorno ci aveva invitato il Comune di Langhirano per l’inaugurazione di una ‘panchina rossa’, diventata ormai il simbolo della lotta alla violenza di genere”

In questa richiesta di consapevolezza nell’uomo e dell’assunzione di responsabilità, che ruolo gioca invitare l’uomo a ritrovare la propria forza interiore, diversa profondamente da quella fisica?

E’ un discorso ampio, hai aperto un capitolone. E’ una questione che noi trattiamo spesso nei nostri incontri. Sappiamo che il mondo emozionale sta prendendo sempre più piede all’interno delle relazioni affettive. 30 anni fa Daniel Coleman sdoganò il concetto di ‘intelligenza emozionale’(il libro è “Intelligenza emotiva’ n.d.r.) quella che permette di conoscere e gestire le proprie emozioni. Io credo che noi uomini dobbiamo ancora imparare moltissimo sotto questo punto di vista. Sin da piccoli ci hanno insegnato che emozione è uguale a debolezza, vulnerabilità. Noi ora sappiamo, invece, grazie alla scienza, che è esattamente l’opposto. Solo le persone che accolgono le emozioni come parte della propria esperienza di vita riescono a vivere pienamente, dimostrando di essere persone più performanti, più efficaci, più felici e capaci, quindi, di trasmettere questo stato a chi sta loro vicino”

Patrizia Santini

Incidente sul lavoro: 48enne ricoverato in rianimazione

Grave infortunio sul lavoro: un operaio di 48 anni è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Parma dopo essere rimasto seriamente ferito. È accaduto nella mattinata di ieri, giovedì 25 novembre, intorno alle 9.45 in un cantiere di via Lago Calamone, una trasversale di via Pola Interna a Carpi, nel Modenese.

Come riporta la stampa locale, per cause ancora da accertare, l’uomo, addetto al montaggio di una gru, dipendente di un’azienda che ha sede nella provincia mantovana, si trovava ad alcuni metri di altezza, quando è stato colpito alla testa da una trave. Il 48enne, che ha riportato un trauma cranico, è stato soccorso dal personale del 118, giunto sul posto con ambulanza, automedica ed elicottero, e trasportato in ospedale a Parma.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno permesso ai sanitari di raggiungere l’uomo, gli Agenti del Commissariato di Carpi e la Medicina del Lavoro: si dovrà ora ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Nuova variante in Sud Africa: Speranza vieta l’ingresso in Italia da 7 Paesi

È stata identificata in Sud Africa una nuova variante del Covid-19 con numerose mutazioni della proteina Spike che potrebbero teoricamente aumentarne la trasmissibilità e la capacità di eludere gli anticorpi. Si tratta della B.1.1.529 e viene monitorata da vicino dall’Oms. Nella giornata di oggi, venerdì 26 novembre, dovrebbe tenersi una riunione tecnica dell’Oms per determinare se tale variante debba essere designata di “interesse” o di “preoccupazione”.

Intanto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato, come si legge sulla sua pagina Facebook, una nuova ordinanza “che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione”.

Stessa decisione per Israele e Gran Bretagna che ha vietato i viaggi da sei Paesi africani.
Al momento, però, come riporta l’Ansa, sono ancora troppo pochi i dati disponibili per trarre delle conclusioni: la diffusione della variante sembra essere ancora limitata e non ci sono prove di laboratorio che ne dimostrino la reale trasmissibilità ed elusività. (fotografia di repertorio del Ministro Speranza)

Elisa al Festival di Sanremo? “Amadeus mi ha invitata…”

Elisa molto probabilmente sarà al Festival di Sanremo, questo è quanto riporta il Messaggero. La rivelazione è arrivata direttamente dall’artista friulana, che ha appena pubblicato il suo nuovo singolo “Seta”. Da quanto riportato dal quotidiano, pare che Elisa sia stata contattata direttamente da Amadeus, anche se non si è sbilanciata su quando è stato detto in quella telefonata. Per ora però l’artista pare molto contenta del lavoro svolto dal direttore artistico di Sanremo negli ultimi due anni: “Mi piace il lavoro fatto ultimi anni. Il Festival è stato ribaltato”.

Sul quotidiano si legge anche un commento molto interessante del suo agente, Max Brigante: “È ovvio che sarebbe bello per Sanremo avere Elisa in gara, ma è lecito che un’artista del suo status voglia prendersi del tempo per pensarci. Stiamo capendo. Sanremo si concentra su un solo pezzo, noi abbiamo tra le mani un progetto gigante”.

Elisa sente il bisogno di rischiare e mettersi in gioco, che presto arrivi una sua conferma?

Intanto continuano i rumors sugli ospiti e si sono fatti diversi nomi, da Gianni Morandi a Vasco, passando per Massimo Ranieri e Jovanotti, sperando che il terzo anno sia quello giusto e che arrivi sul palco dell’Ariston. Fiorello sembra essersi tirato indietro e aver lasciato la conduzione in mano all’amico Amadeus, preferendo un ruolo come ospite in una sola serata.

Ultimo nome fatto è quello di Alessia Marcuzzi, questa volta dal settimanale Chi, e Amadeus ha commentato così: “Non posso né confermare né smentire, ma ben vengano i rumor. Ci sono rumor che sorprendono persino me, ci sono notizie incredibili e liste in cui tre o quattro sono giusti e altri dieci sbagliati. Ma è giusto che sia coso, Sanremo è questo e bisogna accettarlo”.

Fedez incontra i fan per l’uscita di “Disumano”, le date

Mancano poche ore all’uscita di “Disumano”, il nuovo album di Fedez, e il rapper ha già in programma due appuntamenti dove incontrerà i fan per firmare le copie fisiche del disco. Per ora sono stati programmati solo due incontri: uno a Milano, il 26 novembre, nel negozio Feltrinelli Red di City Life alle 17.30, mentre il secondo sarà a Roma il 27 novembre, al negozio Discoteca Laziale, alle 14.00.

Preordinando l’edizione fisica in edizione limitata, oltre a ricevere gadget, si contribuirà a una causa benefica: ai fan andrà una maglietta o un frisbee, il cui ricavato andrà a supporto dei bambini affetti da lesioni al sistema nervoso.

“Disumano” arriva a due anni dall’ultimo disco di Fedez, “Paranoia Airlines”, e sarà formato da venti canzoni di cui nove in featuring.

 

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Obbligo di mascherine all’aperto anche a Milano e Bergamo

A Milano da sabato prossimo, 27 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 22.00, tutti i giorni, sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto, lungo l’asse tra piazza San Babila e piazza Castello. L’obbligo resta in vigore fino al 31 dicembre. È quanto si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune.

Come prevede un’ordinanza per contenere la diffusione del contagio “le vie comprese nel provvedimento – piazza Castello, largo Cairoli, via Dante, piazza Cordusio, via Orefici, via e piazza Mercanti, piazza del Duomo, Galleria e corso Vittorio Emanuele II e piazza San Babila – sono quelle che si prevede abbiano un costante afflusso di pubblico, senza soluzione di continuità, e per questo sarà obbligatorio l’uso della mascherina a prescindere dalla presenza o meno di assembramenti. Il provvedimento ha una natura preventiva e cautelativa in un’area della città particolarmente interessata da eventi, mercatini, attività commerciali il cui svolgimento va tutelato a vantaggio della sicurezza delle famiglie”. Chi non rispetta l’obbligo verrà sanzionato con una multa di 280 euro, se pagata entro cinque giorni, oppure 400 euro.

Un’ordinanza simile è stata firmata anche dal Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori. A partire da sabato 27 novembre, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 22.00, viene introdotto l’obbligo di mascherina anche all’aperto nelle seguenti vie: “piazzale degli Alpini, viale Papa Giovanni XXIII, viale Roma, Galleria Fanzago, Largo Porta Nuova, Sentierone, via XX Settembre, via Tiraboschi, piazza Pontida, largo Rezzara, via Borfuro, via Sant’Orsola, via Sant’Alessandro (nel tratto compreso tra Largo Rezzara e via Garibaldi), via Tasso, via Pignolo bassa, piazzetta Santo Spirito, piazza Matteotti, Piazza Cavour, piazza Vittorio Veneto, passaggio Zeduri, passaggio Bruni, piazzetta antistante la stazione bassa della Funicolare, piazza Mercato delle Scarpe, via Gombito e via Colleoni (Corsarola), piazza Mascheroni, piazza Cittadella, largo Colle Aperto, piazza Vecchia“.

La notte di Capodanno l’obbligo si estende fino alle 2 del giorno dopo. Le multe per chi non rispetta l’obbligo vanno da 400 euro a 3000. (fotografia di Milano, di Benjamin Voros su Unsplash)

Bryan Adam trovato positivo al Covid al suo arrivo a Malpensa, è la seconda volta in un mese

Ieri, 25 novembre, Bryan Adams è arrivato in Italia per presentare il nuovo calendario Pirelli di cui ha realizzato le fotografie. Purtroppo, al suo arrivo a Malpensa con il volo proveniente da New York ha avuto una brutta sorpresa: è risultato positivo al Covid ai controlli, la seconda volta in un mese. Al suo arrivo aveva un po’ di febbre e per questo gli è stato fatto un tampone, che è risultato positivo.

“Eccomi, sono appena arrivato a Milano e sono stato trovato positivo al Covid per la seconda volta in un mese. Quindi vado in ospedale. Grazie per tutto il vostro supporto”, ha scritto la rockstar canadese di 62 anni su Instagram.

 

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Un post condiviso da Bryan Adams (@bryanadams)

Un vero smacco per Adams che avrebbe dovuto presenziare al lancio del Calendario Pirelli 2022, “The Cal On the Road”, con fotografie interamente dedicate al mondo della musica. Star del calibro di Cher, Grimes, Jennifer Hudson, Normani, Rita Ora, Bohan Phoenix, IggyPop, St. Vincent, Kali Uchis e Saweetie sono stati immortalati tra le strade di Los Angeles e di Capri.

Brian Adams ha voluto intitolare “On The Road” il calendario perché ha voluto immortalare gli artisti nella loro vita sempre in movimento. “Sulla strada è dove sono stato per gli ultimi 45 anni. Perché la vita di un musicista è fatta di strade, viaggi, attese negli hotel, ore dietro le quinte”, aveva spiegato. Poi la pandemia ha interrotto tutto.

Fedez e Tedua insieme per il nuovo singolo “Sapore”

E’ uscito il nuovo singolo di Fedez, “Sapore”, che da oggi è possibile ascoltare in radio e su tutte le piattaforme digitali. Il brano è contenuto nel nuovo album del rapper, “Disumano”, pubblicato in contemporanea oggi, 26 novembre 2021.

Il brano vede la collaborazione di Tedua, punto di riferimento della scena rap in Italia, stimato dallo stesso Fedez, che grazie ai suoi album “Orange County” e “Mowgli” si è confermato artista talentuoso nel panorama rap nazionale.

“Sapore”, prodotto da d.whale, racconta di una relazione complicata, in cui però allontanarsi è impossibile. Ad ogni mancanza ci si riavvicina, lasciandosi addosso quel buon sapore che solo un amore vero, difficile e intenso riesce a trasmettere, sullo sfondo di una Milano romantica e complice.

“Sapore” è una delle 20 tracce di “Disumano”, pubblicato a due anni di distanza da “Paranoia Airlines”. L’album è stato anticipato dal brano “Morire Morire”, con oltre 1 milione di stream su Spotify e 1,3 milioni di views, entrato subito al primo posto in tendenze su YouTube.

Nel disco è ricca la presenza di collaborazioni con alcuni degli artisti più apprezzati del panorama musicale attuale: oltre a Tedua, Fedez collabora con Dargen D’Amico, Achille Lauro, Orietta Berti, Cara, Tananai, Crookers, Myss Keta, Speranza e Francesca Michielin. La produzione musicale del disco è stata per la maggior parte curata da d.whale, con cui Fedez ha già collaborato in passato, alternandosi in alcune tracce a DADE, Dargen D’Amico, Michelangelo, Nic Sarno, Ted Fresco e Crookers.

Parte del ricavato delle vendite dell’album verrà devoluto alla Fondazione Together To Go Onlus (TOG), specializzata nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse.

Ecco la tracklist dell’album:

MORIRE MORIRE
STUPIDO STUPIDO
BELLA STORIA
SAPORE con Tedua
BIMBI PER STRADA (CHILDREN)
VITTORIA
GUARDA COSA MI FAI FARE
MEGLIO DEL CINEMA
VECCHIO con Dargen D’Amico
MILLE con Achille Lauro, Orietta Berti
FUORI DAI GUAI con Cara
NOTTE BRAVA
LE MADRI DEGLI ALTRI con Tananai
PROBLEMI CON TUTTI (GIUDA)
UN GIORNO IN PRETURA
LA CASSA SPINGE 2021 con Crookers, Myss Keta, Dargen D’Amico
FEDE E SPERANZA con Speranza
CHIAMAMI PER NOME con Francesca Michielin
LEGGERI LEGGERI
MI STO SUL CAZZO

Scontro auto-furgone: muore padre di 32 anni

Tragico incidente stradale nella serata di ieri, giovedì 25 novembre: un giovane padre di 32 anni ha perso la vita dopo essersi scontrato con un furgone. È accaduto intorno alle 20.00, in via dei Tre Comuni, a Montescudaio, in provincia di Pisa.

Come riporta la stampa locale, l’uomo stava viaggiando in auto con la moglie 30enne e i due bambini di uno e 4 anni quando è avvenuto l’incidente. Per il 32enne, originario di Volterra, non c’è stato nulla da fare: nonostante gli sforzi del personale sanitario, le manovre rianimatorie si sono rivelate inutili, il 32enne è deceduto sul colpo. Trasportati in ospedale anche la moglie e i due figlioletti, ricoverati al Meyer di Firenze, e le altre due persone, due operai, che erano a bordo del furgone.

Uno dei due uomini feriti, un 38enne, sarebbe in gravi condizioni ed è ricoverato all’Ospedale di Livorno. Sul posto del tragico incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Cinque nomadi, accusati di decine di furti, arrestati dai Carabinieri: si fingevano operatori sanitari e Forze dell’Ordine

Dalle false informazioni stradali, alla tecnica dell’abbraccio, fino a fingersi operatori sanitari che dovevano somministrare il vaccino o appartenenti alle Forze dell’Ordine, per mettere a segno i loro colpi, ai danni soprattutto delle categorie più deboli della popolazione.

È questa l’accusa nei confronti di cinque persone, tre uomini e due donne, residenti in campi nomadi del Modenese e del Reggiano, finite in manette nell’ambito dell’indagine denominata “Mercurio”. All’alba di oggi, venerdì 26 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Carpi, dopo mesi di indagini serrate, grazie all’analisi di tabulati telefonici e di ore di filmati di videosorveglianza, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena, su richiesta della Procura.

Le cinque persone arrestate sono indagate per decine di furti aggravati dalla minorata difesa o dall’essersi spacciati per pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio.
I reati contestati riguardano episodi avvenuti tra l’agosto 2019 e il dicembre 2020 nei comuni modenesi di Carpi, Campogalliano, Soliera, Finale Emilia, Concordia sulla Secchia, San Prospero, Modena e in quello reggiano di San Martino in Rio. (fotografia di repertorio)

SPECIALE “VIOLENZA CONTRO LE DONNE”, la parola all’Associazione “Maschi che si immischiano”

Se ne parla di meno, sono meno condivise le attività di associazioni come questa, eppure, in una realtà cruda come quella attuale, il loro impegno, io trovo, sia strategico. Sono associazioni di soli uomini che vogliono con determinazione dimostrare la loro indignazione per un fenomeno purtroppo dilagante come quello della violenza sulle donne e non mancano di sfilare con le altre realtà al femminile come è accaduto ieri anche a Parma. l’Associazione “Maschi che si immischiano”, infatti hanno partecipato al corteo organizzato dall’Associazione Casa delle Donne, sezione parmigiana, come ha raccontato Alvaro Gafaro presidente dell’Associazione

Siamo stati invitati a partecipare allo stesso corteo, abbiamo sfilato per le strade della città senza però, questa volta, fare discorsi in piazza. Abbiamo trovato più opportuno mostrare cartelloni di denuncia e di invito alla consapevolezza e all’assunzione di responsabilità.”

Prima di riportare del nostro colloquio, un rimando mi sembra necessario alla Convenzione di Istanbul, il trattato internazionale contro la violenza sulle donne e la violenza domestica, approvato e firmato nella primavera del 2011.

Tra i vari articoli, il terzo definisce termini chiave, come riporto testualmente:

  • la violenza contro le donne è la violenza dei diritti umani e una forma di discriminazione nei confronti delle donne e si intendono tutti gli atti di violazione di genere che determinano o sono suscettibili di provocare danno fisico, sessuale, psicologico o economico o una sofferenza alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica o privata;
  • la violenza domestica”: tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima;
  • la violenza di genere“: sta a indicare i ruoli socialmente costruiti, comportamenti, attività e attributi che una data società ritenga appropriati per le donne e gli uomini.
  • “la violenza contro le donne basata sul genere designa qualsiasi violenza diretta contro una donna in quanto tale, o che colpisce le donne in modo sproporzionato

L’Associazione “Maschi che si immischiano” si è costituita a Parma nel 2016 da un gruppo di uomini, appunto, che volevano esprimere la propria indignazione di fronte ai fatti di cronaca che si registrano con una cadenza allarmante, quasi quotidiana e una “cultura maschilista – come Alvaro Gafaro ha detto – che continua ad imperversare nella nostra società

Da 5 anni a questa parte su quale attività si è basata la vostra associazione?

Il nostro nucleo è formato da 12 persone, tra cui una sola donna che ci permette di confrontare i metodi di pensiero. Il nostro gruppo è molto eterogeneo, diversi perciò, ma con un unico pensiero e unici obbiettivi, dimostrare disgusto di fronte alla violenza di genere, a quella domestica e anche il nostro disappunto per il ruolo che continua ad avere la donna nella nostra società. Ci accomuna perciò il desiderio di avere una società egualitaria, basata sul reciproco rispetto fra maschi e femmine

Ecco, perché proprio ‘Maschi che si immischiano’ come nome per la vostra associazione?

Perché spesso ci viene detto di non immischiarci di fronte a problemi di relazioni altrui, invece noi abbiamo deciso che ci immischiamo, che qualsiasi fatto di violenza è una questione che riguarda ognuno di noi, che non può lasciarci indifferenti e tanto meno inattivi. Per questo la scelta di chiamarci “Uomini che si immischiano” e per dire con forza che noi, queste cose, non le vogliamo, non le tolleriamo e le denunceremo sempre”

Quali sono state perciò le vostre azioni in questi cinque anni di vita dell’associazione?

Sono state nella maggior parte dei casi di denuncia e consapevolezza. Abbiamo un sito Facebook molto attivo sul quale continuamente riportiamo i fatti di cronaca per ricordare che la violenza degli uomini contro le donne è ancora purtroppo a livelli molto alti e spesso rimangono coinvolti altri famigliari e ancor peggio i bambini che ne diventano drammaticamente testimoni o loro stessi vittime. Con le nostre pubblicazioni intendiamo continuare a sensibilizzare le persone contro questo fenomeno e dimostrare che ancora esiste, ancora c’è ed è in mezzo a noi”

Oltre a quella di ieri, voi avete già organizzato manifestazioni ‘di piazza’, diciamo così?

Certo, noi siamo proprio nati realizzandone una. 5 anni fa abbiamo deciso di accompagnare il corteo dei Centri Antiviolenza (di donne per le donne), cortei notoriamente al femminile. Sono presenti anche alcuni uomini, per lo più amici o parenti di chi è presente o familiari di qualche vittima. Noi all’epoca, abbiamo deciso di organizzare una manifestazione parallela in cui un gruppo di uomini, in realtà piuttosto consistente (eravamo circa 2.000) avrebbero sfilato autonomamente, per poi ricongiungersi ai partecipanti dell’altro corteo, quello dei Centri Antiviolenza. E’ stato in quell’occasione che abbiamo deciso di creare l’associazione con la consapevolezza che ogni violenza di genere è solo la punta di un iceberg. Molte ancora le disparità tra uomini e donne nella nostra società. Io che lavoro con le aziende, realizzo che purtroppo  di disuguaglianze di genere ce ne sono ancora a partire proprio da quella del compenso, a parità di ruolo non corrisponde una parità di ritorno economico”


So che siete spesso chiamati a collaborare con le istituzioni

Si, abbiamo iniziato collaborazioni con le scuole e le istituzioni in genere. Ad esempio l’altro giorno ci aveva invitato il Comune di Langhirano per l’inaugurazione di una ‘panchina rossa’, diventata ormai il simbolo della lotta alla violenza di genere”

In questa richiesta di consapevolezza nell’uomo e dell’assunzione di responsabilità, che ruolo gioca invitare l’uomo a ritrovare la propria forza interiore, diversa profondamente da quella fisica?

E’ un discorso ampio, hai aperto un capitolone. E’ una questione che noi trattiamo spesso nei nostri incontri. Sappiamo che il mondo emozionale sta prendendo sempre più piede all’interno delle relazioni affettive. 30 anni fa Daniel Coleman sdoganò il concetto di ‘intelligenza emozionale’(il libro è “Intelligenza emotiva’ n.d.r.) quella che permette di conoscere e gestire le proprie emozioni. Io credo che noi uomini dobbiamo ancora imparare moltissimo sotto questo punto di vista. Sin da piccoli ci hanno insegnato che emozione è uguale a debolezza, vulnerabilità. Noi ora sappiamo, invece, grazie alla scienza, che è esattamente l’opposto. Solo le persone che accolgono le emozioni come parte della propria esperienza di vita riescono a vivere pienamente, dimostrando di essere persone più performanti, più efficaci, più felici e capaci, quindi, di trasmettere questo stato a chi sta loro vicino”

Patrizia Santini

Incidente sul lavoro: 48enne ricoverato in rianimazione

Grave infortunio sul lavoro: un operaio di 48 anni è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Parma dopo essere rimasto seriamente ferito. È accaduto nella mattinata di ieri, giovedì 25 novembre, intorno alle 9.45 in un cantiere di via Lago Calamone, una trasversale di via Pola Interna a Carpi, nel Modenese.

Come riporta la stampa locale, per cause ancora da accertare, l’uomo, addetto al montaggio di una gru, dipendente di un’azienda che ha sede nella provincia mantovana, si trovava ad alcuni metri di altezza, quando è stato colpito alla testa da una trave. Il 48enne, che ha riportato un trauma cranico, è stato soccorso dal personale del 118, giunto sul posto con ambulanza, automedica ed elicottero, e trasportato in ospedale a Parma.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno permesso ai sanitari di raggiungere l’uomo, gli Agenti del Commissariato di Carpi e la Medicina del Lavoro: si dovrà ora ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Nuova variante in Sud Africa: Speranza vieta l’ingresso in Italia da 7 Paesi

È stata identificata in Sud Africa una nuova variante del Covid-19 con numerose mutazioni della proteina Spike che potrebbero teoricamente aumentarne la trasmissibilità e la capacità di eludere gli anticorpi. Si tratta della B.1.1.529 e viene monitorata da vicino dall’Oms. Nella giornata di oggi, venerdì 26 novembre, dovrebbe tenersi una riunione tecnica dell’Oms per determinare se tale variante debba essere designata di “interesse” o di “preoccupazione”.

Intanto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato, come si legge sulla sua pagina Facebook, una nuova ordinanza “che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione”.

Stessa decisione per Israele e Gran Bretagna che ha vietato i viaggi da sei Paesi africani.
Al momento, però, come riporta l’Ansa, sono ancora troppo pochi i dati disponibili per trarre delle conclusioni: la diffusione della variante sembra essere ancora limitata e non ci sono prove di laboratorio che ne dimostrino la reale trasmissibilità ed elusività. (fotografia di repertorio del Ministro Speranza)

Elisa al Festival di Sanremo? “Amadeus mi ha invitata…”

Elisa molto probabilmente sarà al Festival di Sanremo, questo è quanto riporta il Messaggero. La rivelazione è arrivata direttamente dall’artista friulana, che ha appena pubblicato il suo nuovo singolo “Seta”. Da quanto riportato dal quotidiano, pare che Elisa sia stata contattata direttamente da Amadeus, anche se non si è sbilanciata su quando è stato detto in quella telefonata. Per ora però l’artista pare molto contenta del lavoro svolto dal direttore artistico di Sanremo negli ultimi due anni: “Mi piace il lavoro fatto ultimi anni. Il Festival è stato ribaltato”.

Sul quotidiano si legge anche un commento molto interessante del suo agente, Max Brigante: “È ovvio che sarebbe bello per Sanremo avere Elisa in gara, ma è lecito che un’artista del suo status voglia prendersi del tempo per pensarci. Stiamo capendo. Sanremo si concentra su un solo pezzo, noi abbiamo tra le mani un progetto gigante”.

Elisa sente il bisogno di rischiare e mettersi in gioco, che presto arrivi una sua conferma?

Intanto continuano i rumors sugli ospiti e si sono fatti diversi nomi, da Gianni Morandi a Vasco, passando per Massimo Ranieri e Jovanotti, sperando che il terzo anno sia quello giusto e che arrivi sul palco dell’Ariston. Fiorello sembra essersi tirato indietro e aver lasciato la conduzione in mano all’amico Amadeus, preferendo un ruolo come ospite in una sola serata.

Ultimo nome fatto è quello di Alessia Marcuzzi, questa volta dal settimanale Chi, e Amadeus ha commentato così: “Non posso né confermare né smentire, ma ben vengano i rumor. Ci sono rumor che sorprendono persino me, ci sono notizie incredibili e liste in cui tre o quattro sono giusti e altri dieci sbagliati. Ma è giusto che sia coso, Sanremo è questo e bisogna accettarlo”.

Fedez incontra i fan per l’uscita di “Disumano”, le date

Mancano poche ore all’uscita di “Disumano”, il nuovo album di Fedez, e il rapper ha già in programma due appuntamenti dove incontrerà i fan per firmare le copie fisiche del disco. Per ora sono stati programmati solo due incontri: uno a Milano, il 26 novembre, nel negozio Feltrinelli Red di City Life alle 17.30, mentre il secondo sarà a Roma il 27 novembre, al negozio Discoteca Laziale, alle 14.00.

Preordinando l’edizione fisica in edizione limitata, oltre a ricevere gadget, si contribuirà a una causa benefica: ai fan andrà una maglietta o un frisbee, il cui ricavato andrà a supporto dei bambini affetti da lesioni al sistema nervoso.

“Disumano” arriva a due anni dall’ultimo disco di Fedez, “Paranoia Airlines”, e sarà formato da venti canzoni di cui nove in featuring.

 

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Obbligo di mascherine all’aperto anche a Milano e Bergamo

A Milano da sabato prossimo, 27 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 22.00, tutti i giorni, sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto, lungo l’asse tra piazza San Babila e piazza Castello. L’obbligo resta in vigore fino al 31 dicembre. È quanto si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune.

Come prevede un’ordinanza per contenere la diffusione del contagio “le vie comprese nel provvedimento – piazza Castello, largo Cairoli, via Dante, piazza Cordusio, via Orefici, via e piazza Mercanti, piazza del Duomo, Galleria e corso Vittorio Emanuele II e piazza San Babila – sono quelle che si prevede abbiano un costante afflusso di pubblico, senza soluzione di continuità, e per questo sarà obbligatorio l’uso della mascherina a prescindere dalla presenza o meno di assembramenti. Il provvedimento ha una natura preventiva e cautelativa in un’area della città particolarmente interessata da eventi, mercatini, attività commerciali il cui svolgimento va tutelato a vantaggio della sicurezza delle famiglie”. Chi non rispetta l’obbligo verrà sanzionato con una multa di 280 euro, se pagata entro cinque giorni, oppure 400 euro.

Un’ordinanza simile è stata firmata anche dal Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori. A partire da sabato 27 novembre, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 22.00, viene introdotto l’obbligo di mascherina anche all’aperto nelle seguenti vie: “piazzale degli Alpini, viale Papa Giovanni XXIII, viale Roma, Galleria Fanzago, Largo Porta Nuova, Sentierone, via XX Settembre, via Tiraboschi, piazza Pontida, largo Rezzara, via Borfuro, via Sant’Orsola, via Sant’Alessandro (nel tratto compreso tra Largo Rezzara e via Garibaldi), via Tasso, via Pignolo bassa, piazzetta Santo Spirito, piazza Matteotti, Piazza Cavour, piazza Vittorio Veneto, passaggio Zeduri, passaggio Bruni, piazzetta antistante la stazione bassa della Funicolare, piazza Mercato delle Scarpe, via Gombito e via Colleoni (Corsarola), piazza Mascheroni, piazza Cittadella, largo Colle Aperto, piazza Vecchia“.

La notte di Capodanno l’obbligo si estende fino alle 2 del giorno dopo. Le multe per chi non rispetta l’obbligo vanno da 400 euro a 3000. (fotografia di Milano, di Benjamin Voros su Unsplash)

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