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Paura per una forte esplosione in una raffineria di Calenzano

Esplosione in uno stabilimento a Calenzano.
La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini, sul posto il sistema di regionale di emergenza sanitaria, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine“. Lo scrive il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sui suoi canali social.

La forte esplosione, avvenuta nella mattinata di oggi, lunedì 9 dicembre, intorno alle 10.20, in una raffineria nell’area del sito Eni di Settimello Calenzano, come riportato dalla stampa locale, è stata avvertita da diverse parti della provincia di Firenze.

AGGIORNAMENTO ore 12.29: pesante il bilancio, si registrano infatti 2 persone morte, 8 feriti, trasportati al Policlinico Careggi, e 4 dispersi. Sulla tratta Firenze-Prato la circolazione dei treni è sospesa.

Maltempo: 650 interventi dei Vigili del Fuoco tra Emilia-Romagna e Veneto

Dalla serata di sabato scorso, 7 dicembre, vento, pioggia e neve hanno colpito l’Emilia-Romagna, dove in 24 ore si sono registrati 350 interventi svolti dai Vigili del Fuoco per allagamenti, danni d’acqua, alberi e pali pericolanti. Maggiormente colpite le province di Bologna, Reggio Emilia (foto) e Modena.

Il maltempo non ha risparmiato nemmeno il Veneto, specialmente tra i territori di Venezia, Padova e Treviso, dove sono stati 300 gli interventi effettuati dalle squadre dei Vigili del Fuoco per danni d’acqua, alberi caduti e piccoli dissesti.

In entrambe le regioni la situazione è tornata alla normalità nella notte ma nella mattinata di oggi, lunedì 9 dicembre, si registrano disagi per allagamenti in alcune strade.

Serie A: Lazio espugna Napoli, parità fra Venezia e Como

I risultati di Serie A delle gare di Domenica 8 dicembre

FIORENTINA-CAGLIARI 1-0

H.VERONA-EMPOLI 1-4

VENEZIA-COMO 2-2

NAPOLI-LAZIO 0-1

Serie B: dilagano Sassuolo e Spezia, vincono Catanzaro e Reggiana

I risultati di Serie B di questa domenica 8 dicembre:

Catanzaro-Brescia 2-1 [20′ Bjarnason (B), 43′ Biasci (C), 90′ Bonini (C)]

Cremonese-Reggiana 0-2 [2′ Vergara (R), 90′ Vido (R)]

Spezia-Cittadella 5-0 [34′ Esposito. P (S), 43′ aut. Kastrati (S), 45’+3-53′ rig. Esposito S. (S), 67′ Wisniewski]

Sassuolo-Sampdoria 5-1 [25′ Laurienté, 45′ Odenthal, 64′ Pierini, 75′ e 90′ Berardi, 82′ Coda (S)]

Il Livorno non sfonda contro la Sangiovannese: finisce a reti bianche al Picchi

Livorno (3-4-1-2): Cardelli; D’Ancona (82′ Calvosa), Borri, Risaliti; Parente, Hamlili (61′ Bonassi), Bellini, Marinari (46′ Arcuri); Russo (46′ Frati); Dionisi (78′ Regoli), Rossetti. A disposizione: Tani, Fancelli, Siniega, Luci. All. Indiani

Sangiovannese (3-5-2): Patata; Della Spoletina, Fumanti, Chelli; Pertica, Sabattini, Nannini, Romanelli, Pertici; Bocci (78′ Pardera), Rotondo. A disposizione: Barberini, Orselli, Lorenzoni, Bargellini, Arrighi, Shenaj, Lombardi, Bertas. All. Bonura

Arbitro: Kovacevic di Arco Riva

Note: angoli 11-3; ammoniti Russo, Fumanti, Marinari, Nannini, Arcuri, D’Ancona; recupero 0’+4′

SERIE A – 15a Giornata | Pioggia, lacrime, gioia e gloria: l’Empoli espugna il Bentegodi con un poker storico. Preoccupa Pellegri.

HELLAS VERONA (4-2-3-1) – 1 Montipò; 38 Tchatchoua, 23 Magnani, 27 Dawidowicz, 12 Bradaric (dal 34′ 87 Ghilardi); 6 Belahyane, 21 Dani Silva (dal 15′ st 20 Kastanos); 31 Suslov (dal 15′ st 35 Mosquera), 14 Rocha Livramento (dal 1′ st 18 Harroui), 8 Lazovic; 11 Tengstedt (dal 35′ st 9 Sarr). A disp. 22 Belardi, 34 Perilli; 80 Cisse, 82 Corradi, 4 Daniliuc, 5 Faraoni, 17 Sishuba. All. Paolo Zanetti

EMPOLI (3-4-2-1) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 8 Anjorin (dal 24′ st 19 Ekong), 93 Maleh (dal 38′ st 35 Marianucci), 3 Pezzella (dal 24′ st 6 Henderson); 99 Esposito (dal 38′ st 17 Solbakken), 13 Cacace; 9 Pellegri (dal 11′ st 29 Colombo). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 7 Sambia, 22 De Sciglio, 31 Tosto; 16 Belardinelli; 90 Konate. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi (Scatragli-Moro | IV Uff.le Cosso – VAR Marini-Paganessi)

Marcatori: al 16′ 99 Esposito (E), al 19′ 99 Esposito (E), al 32′ 13 Cacace (E), al 35′ 11 Tengstedt (HV), al 42′ 29 Colombo (E).

Note: Angoli Hellas Verona 5 Empoli 8. Ammoniti: al 12′ 21 Dani Silva (HV), al 40′ 87 Ghilardi (HV); al 29′ 93 Maleh (E), al 47′ st 6 Henderson (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2’+3′ pt – 3′ st. Spettatori: 25mila.

 

Pioggia, lacrime, gioia e gloria. Succede tutto nel primo tempo al Bentegodi di Verona, dove l’Empoli schianta nel vero senso letterario della parola l’Hellas Verona, e ci riesce con un primo tempo che rasenta la perfezione d’esecuzione, riassunta nelle prime quattro parole utilizzate in questo pezzo.

Pioggia, una pioggia fitta e battente, che si è abbattuta come da previsione sulla città scaligera, e che ha caratterizzato una domenica calcistica.

Lacrime, quelle di Pietro Pellegri che dentro al nono del primo tempo chiama il cambio tenendosi il ginocchio sinistro in mano, tra gli occhi impietriti dello staff sanitario azzurro. Unica nota stonata di un pomeriggio da inscrivere tra le pagine belle della storia azzurra.

Gioia, quella di Sebastiano Esposito che realizza la sua prima doppietta in Serie A, nello stesso pomeriggio in cui i suoi fratelli Salvatore e Francesco Pio fanno gol altrettanto con la maglia dello Spezia; la stessa gioia provata da Colombo che torna al gol dopo un po’ di sofferenza, da mister D’Aversa e da tutto il gruppo che saggia l’ebrezza della quarta vittoria stagionale.

Gloria, quella di Liberato Cacace, primo neozelandese della storia a segnare un gol in Serie A.

L’Empoli perde il proprio centravanti dopo neanche dieci minuti: Pellegri, che cade male sul ginocchio sinistro dopo uno stacco aereo, lascia il campo per Colombo, ma l’atteggiamento della squadra di D’Aversa non cambia. Aggressività sui portatori di palla avversari, velocità di esecuzione e, possibilmente, cercare di sfruttare al massimo ogni minima opportunità; in una parola cinismo. E l’Empoli è cinico quanto basta, tanto che nel giro di tre minuti tra il 16′ ed il 19′ si ritrova sul 2-0. Al minuto 16 il gol che rompe il ghiaccio, il primo dei due di Esposito: un tiro che, deviato da Magnani, si trasforma in un velenoso pallonetto su cui Montipò nulla può. Tre minuti dopo Anjorin ruba palla a centrocampo, spacca in due centralmente il fronte difensivo scaligero e serve Esposito che da sinistra buca sul primo palo Montipò con un rasoterra che brucia sul tempo il portiere dell’Hellas.

Il Verona è già al tappeto, l’Empoli è asfissiante e non da respiro ai veneti, che al 32′ capitolano ancora. Ancora una palla rubata a centrocampo da il là all’azione offensiva che si conclude con una conclusione di Cacace. Il tiro del neozelandese è deviato da un difensore gialloblu, una deviazione decisiva che mette fuori causa Montipò.

Il terzo gol, sommato ai fischi ora assordanti dagli spalti, ha l’effetto di scuotere la squadra di Zanetti che, dopo aver sostituito Bradaric con Ghilardi, ha una reazione più per trans agonistico che per le idee. Tuttavia è il minuto 35 quando Suslov invita al galoppo Tchatchoua che scappa sulla destra al controllo di Pezzella e appoggia al centro per Tengstedt: l’attaccante danese al volo insacca alla sinistra di Vasquez, preso in leggero controtempo. L’Hellas ora sembra rientrato in partita, anche mentalmente, e per cinque minuti carica a testa bassa rianimando un Bentegodi infreddolito, deluso e arrabbiato. La difesa azzurra vive qualche istante di apnea, Vasquez deve respingere in angolo un tiro ravvicinato e angolato di Suslov. Nel momento di massima spinta dei padroni di casa l’Empoli punge ancora, e ancora una volta con cinismo spietato. Minuto 41′: Colombo si procura una punizione, con giallo proprio a Ghilardi, da posizione centrale e piuttosto invitante. Dai venti metri Esposito calcia, ma il tiro respinto dalla barriera finisce proprio a Colombo che controlla e al volo disegna un rasoterra preciso, forte e angolato, Montipò si distende quanto può, quanto non basta per evitare il poker azzurro.

L’Empoli potrebbe perfino dilagare, ed è Anjorin l’artefice delle altre due emozioni finali di tempo. L’inglese sfiora il gol all’incrocio dei pali con un tiro a giro su cui Montipò sembra ancora in ritardo, poi si invola da solo verso il portiere dell’Hellas Verona. E’ bravo Montipò a restare in piedi fino alla fine, con Anjorin che nel tentativo di saltarlo alla sua sinistra cade giù toccato dall’estremo difensore; sul momento Di Bello assegna il penalty, poi il Var lo richiama al monitor e vedendo il leggero tocco di Montipò sul pallone cancella il rigore. Il Var, tra l’altro, non era intervenuto intorno alla metà della prima frazione su Dani Silva, solo ammonito, per un intervento su Colombo che forse meritava un colore diverso, con il portoghese quindi graziato.

L’Hellas Verona lascia il campo sotto un diluvio di fischi, stati d’animo contrapposti in casa empolese. Dagli spogliatoi i padroni di casa rientrano con una novità: Zanetti inserisce Harroui al posto di Rocha Livramento. La partita però, dopo un primo tempo giocato su ritmi molto alti, vive di fiammate con l’Empoli che ovviamente non ha nessun interesse ad alzare i toni della sfida. Zanetti all’ora di gioco prova a cambiare ancora e passa ad un superoffensivo 3-3-4 con gli inserimenti di Mosquera e Kastanos al posto di Suslov e Dani Silva. Il Verona è maggiormente presente nella metà campo azzurra ma, specialmente quando D’Aversa inserisce forze fresche come quelle di Henderson ed Ekong al posto di Anjorin e Pezzella, offre il fianco alle ripartenze dei toscani.

Da una di queste nasce l’azione che porta Ekong al tiro dal limite: la conclusione termina di pochissimo a lato alla sinistra di Montipò.

Il Verona ci prova Mosquera che quasi accarezza la base del palo, con Vasquez apparentemente sulla traiettoria, e poi ancora con Mosquera che spedisce in curva una smanacciata dello stesso Vasquez.

Ancora cambi: il Verona inserisce Sarr al posto di Tengstedt, l’Empoli invece inserisce Marianucci per Maleh e Solbakken al posto di Esposito. Se il Verona non riesce più a calciare verso Vasquez l’Empoli sfiora ancora la quinta rete con una bordata dal limite di Marianucci su cui si esalta Montipò che con la mano di richiamo devia in calcio d’angolo.

E’ l’ultimo sussulto, poi c’è spazio per il nuovo diluvio di fischi dei sostenitori scaligeri e gli applausi scroscianti di quelli toscani, con tifosi e squadra che si lasciano andare in un abbraccio ideologico, in una serata magica, di pioggia, di lacrime, di gioia e di gloria.

Fonte: gabrieleguastella.it

L’esultanza degli azzurri per il secondo gol di Esposito, con Anjorin che dopo l’assist abbraccia il compagno (Credit Ph EFC 1920)

Promozione Toscana, i risultati finali del 8/12

PROMOZIONE Girone A – 14ª Giornata ore 14:30
Casalguidi-Larcianese 1-1
Cubino-San Giuliano 3-3
Firenze Ovest-Vald.Montecatini 2-0
Monsummano-Real Cerretese 0-2
Pietrasanta-Marginone 3-0
San Marco Avenza-Forte dei Marmi 1-1
Urbino Taccola-Lunigiana Pontremolese 1-0
Viaccia-Lampo Meridien 1-4

PROMOZIONE Girone B – 14ª Giornata ore 14:30
Armando Picchi-C.S.Lebowski 1-1
Atletico Maremma-Cerbaia 2-2
Atletico Piombino-Invicta Sauro 0-0
Castelfiorentino-Ginestra F. 1-0
Geotermica-Belvedere 0-3
Massa Valpiana-S.Miniato 3-1
Saline-Colli Marittimi 3-1
San Miniato Basso-Montelupo 1-2

PROMOZIONE Girone C – 14ª Giornata ore 14:30
A.G.Dicomano-Sansovino 0-3
Casentino Academy-Torrita 4-0  ieri
Chiantigiana-Settignanese 1-2
Fiesole-Montagnano 1-1
Luco-Alberoro 0-1
Pienza-Pontassieve 1-2 
San Piero a Sieve-M.M.Subbiano 1-1
Viciomaggio-Audax Rufina 0-2

Eccellenza Toscana, i risultati finali del 8/12

ECCELLENZA Girone A – 14ª Giornata ore 14.30
Cuoiopelli-Pro Livorno Sorgenti 1-2 (35′ Morelli, 67′ Campo, 90′ )
Fratres Perignano-Cenaia 2-1 ( )
Massese-Fucecchio 2-1 (16′ Buffa, 41′ Sciapi, 81′ Buffa)
Mobilieri Ponsacco-Camaiore 0-3 (45′ Chiaramonti, 60′ Chiaramonti, 85′ Da Pozzo)
Ponte Buggianese-Certaldo 0-1 (28′ Cito) ieri
Real Forte Querceta-Castelnuovo G. 2-3 (45′ Camaiani, 65′ Camaiani, 78′ El Hadoui, 81′ Panicucci, 95′ Vittorini)
Sestese-Montespertoli 2-0 (50′ Pisaneschi, 71′ Casati)
Sporting Cecina-Viareggio 2-1 (3′ Morelli, 21′ Fiorini, 76′ Lika)

ECCELLENZA Girone B – 14ª Giornata ore 14.30
Antella-Foiano 3-0 (39′ Batistini, 61′ Frezza, 91′ Batistini) ieri
Baldaccio Bruni-Signa 3-2 (41′ Mambrini, 45′ Boriosi, 59′ Boriosi, 63′ Cioni, 68′ Tempesti L.)
Castiglionese-Lastrigiana 0-1 (25′ Palaj)
Colligiana-Sinalunghese 1-0 (32′ Carlotti) ieri
Fortis Juventus-Lanciotto C. 0-1 (67′ Cecchi)
Rondinella M.-Affrico 0-0
Scandicci-Grassina 0-0
Valentino Mazzola-Asta 3-1 (2′ Gucci, 31′ Taflaj, 72′ Discepolo, 96′ Geraci)

Serie D, i risultati finali dei Gironi del 8/12

SERIE D Girone D – 15ª Giornata ore 14.30
Imolese-San Marino 2-1 (20′ Ale, 29′ rig. Arcopinto, 47′ Garavini)
Lentigione-Fiorenzuola 2-1 (31′ rig. Trovade, 34′ Alessandrini, 56′ aut. Bran)
Piacenza-United Riccione 1-0 (61′ Recino)
Pistoiese-Forlì 0-2 (29′ Petrelli, 66′ Graziani)
Prato-Corticella 3-0 (10′ Limberti, 21′ Cozzari, 48′ Rossi Alessi.)
Ravenna-Cittadella Vis Modena 2-1 (2′ Mora, 48′ Esposito, 52′ Lo Bosco)
Sammaurese-Progresso 1-2 (35′ Mele, 58′ Ben Saed, 72′ Gaetani)
Sasso Marconi-Zenith Prato 1-3 (56′ Cellai, 74′ Cecchi, 82′ Cellai, 87′ Deme Serigne)
Tuttocuoio-Tau Altopascio 1-1 (34′ Di Natale, 47′ rig. Motti)

SERIE D Girone E – 15ª Giornata ore 14.30
Aquila Montevarchi-Grosseto 1-2 (35′ Marzierli, 58′ rig. Orlandi, 72′ Addiego Mobilio)
Ghiviborgo-Trestina 1-4 (7′ De Sousa, 19′ De Sousa, 23′ Nouri, 35′ aut. De Meio, 94′ Marcucci)
Livorno-Sangiovannese 0-0 ore 16
Orvietana-Follonica Gavorrano 0-1 (27′ Tatti)
Poggibonsi-Figline 2-0 (18′ Bellini, 46′ Salvadori)
San Donato Tavarnelle-Ostia Mare 1-1 (58′ Senesi, 93′ Manfredi)
Seravezza-Fulgens Foligno 2-3 (27′ Tomassini, 45′ Greco, 77′ Settimi, 83′ Nuti, 84′ Bocci)
Siena-Fezzanese 0-1 (67′ Mariotti)
Terranuova Traiana-Flaminia 1-1 (22′ Sacconi, 25′ Ciganda)

Cataldi-gol e la Fiorentina vince l’ottava partita di fila in campionato

La Fiorentina soffre ma contro il Cagliari ottiene l’ottava vittoria consecutiva in campionato e si lancia in classifica salendo a 31 punti accorciando sull’Atalanta con una partita in meno da giocare.

Decide la sfida una rete di Cataldi nel primo tempo, abile a sfruttare un assist di Beltran e a mettere in rete un piattone preciso. Nel secondo tempo la Viola soffre ma non crolla, vincendo e portando a casa 3 punti con le unghie e con i denti. Eguagliato il record di vittorie consecutive che resisteva dal 1960.

Paura per una forte esplosione in una raffineria di Calenzano

Esplosione in uno stabilimento a Calenzano.
La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini, sul posto il sistema di regionale di emergenza sanitaria, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine“. Lo scrive il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sui suoi canali social.

La forte esplosione, avvenuta nella mattinata di oggi, lunedì 9 dicembre, intorno alle 10.20, in una raffineria nell’area del sito Eni di Settimello Calenzano, come riportato dalla stampa locale, è stata avvertita da diverse parti della provincia di Firenze.

AGGIORNAMENTO ore 12.29: pesante il bilancio, si registrano infatti 2 persone morte, 8 feriti, trasportati al Policlinico Careggi, e 4 dispersi. Sulla tratta Firenze-Prato la circolazione dei treni è sospesa.

Maltempo: 650 interventi dei Vigili del Fuoco tra Emilia-Romagna e Veneto

Dalla serata di sabato scorso, 7 dicembre, vento, pioggia e neve hanno colpito l’Emilia-Romagna, dove in 24 ore si sono registrati 350 interventi svolti dai Vigili del Fuoco per allagamenti, danni d’acqua, alberi e pali pericolanti. Maggiormente colpite le province di Bologna, Reggio Emilia (foto) e Modena.

Il maltempo non ha risparmiato nemmeno il Veneto, specialmente tra i territori di Venezia, Padova e Treviso, dove sono stati 300 gli interventi effettuati dalle squadre dei Vigili del Fuoco per danni d’acqua, alberi caduti e piccoli dissesti.

In entrambe le regioni la situazione è tornata alla normalità nella notte ma nella mattinata di oggi, lunedì 9 dicembre, si registrano disagi per allagamenti in alcune strade.

Serie A: Lazio espugna Napoli, parità fra Venezia e Como

I risultati di Serie A delle gare di Domenica 8 dicembre

FIORENTINA-CAGLIARI 1-0

H.VERONA-EMPOLI 1-4

VENEZIA-COMO 2-2

NAPOLI-LAZIO 0-1

Serie B: dilagano Sassuolo e Spezia, vincono Catanzaro e Reggiana

I risultati di Serie B di questa domenica 8 dicembre:

Catanzaro-Brescia 2-1 [20′ Bjarnason (B), 43′ Biasci (C), 90′ Bonini (C)]

Cremonese-Reggiana 0-2 [2′ Vergara (R), 90′ Vido (R)]

Spezia-Cittadella 5-0 [34′ Esposito. P (S), 43′ aut. Kastrati (S), 45’+3-53′ rig. Esposito S. (S), 67′ Wisniewski]

Sassuolo-Sampdoria 5-1 [25′ Laurienté, 45′ Odenthal, 64′ Pierini, 75′ e 90′ Berardi, 82′ Coda (S)]

Il Livorno non sfonda contro la Sangiovannese: finisce a reti bianche al Picchi

Livorno (3-4-1-2): Cardelli; D’Ancona (82′ Calvosa), Borri, Risaliti; Parente, Hamlili (61′ Bonassi), Bellini, Marinari (46′ Arcuri); Russo (46′ Frati); Dionisi (78′ Regoli), Rossetti. A disposizione: Tani, Fancelli, Siniega, Luci. All. Indiani

Sangiovannese (3-5-2): Patata; Della Spoletina, Fumanti, Chelli; Pertica, Sabattini, Nannini, Romanelli, Pertici; Bocci (78′ Pardera), Rotondo. A disposizione: Barberini, Orselli, Lorenzoni, Bargellini, Arrighi, Shenaj, Lombardi, Bertas. All. Bonura

Arbitro: Kovacevic di Arco Riva

Note: angoli 11-3; ammoniti Russo, Fumanti, Marinari, Nannini, Arcuri, D’Ancona; recupero 0’+4′

SERIE A – 15a Giornata | Pioggia, lacrime, gioia e gloria: l’Empoli espugna il Bentegodi con un poker storico. Preoccupa Pellegri.

HELLAS VERONA (4-2-3-1) – 1 Montipò; 38 Tchatchoua, 23 Magnani, 27 Dawidowicz, 12 Bradaric (dal 34′ 87 Ghilardi); 6 Belahyane, 21 Dani Silva (dal 15′ st 20 Kastanos); 31 Suslov (dal 15′ st 35 Mosquera), 14 Rocha Livramento (dal 1′ st 18 Harroui), 8 Lazovic; 11 Tengstedt (dal 35′ st 9 Sarr). A disp. 22 Belardi, 34 Perilli; 80 Cisse, 82 Corradi, 4 Daniliuc, 5 Faraoni, 17 Sishuba. All. Paolo Zanetti

EMPOLI (3-4-2-1) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 8 Anjorin (dal 24′ st 19 Ekong), 93 Maleh (dal 38′ st 35 Marianucci), 3 Pezzella (dal 24′ st 6 Henderson); 99 Esposito (dal 38′ st 17 Solbakken), 13 Cacace; 9 Pellegri (dal 11′ st 29 Colombo). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 7 Sambia, 22 De Sciglio, 31 Tosto; 16 Belardinelli; 90 Konate. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi (Scatragli-Moro | IV Uff.le Cosso – VAR Marini-Paganessi)

Marcatori: al 16′ 99 Esposito (E), al 19′ 99 Esposito (E), al 32′ 13 Cacace (E), al 35′ 11 Tengstedt (HV), al 42′ 29 Colombo (E).

Note: Angoli Hellas Verona 5 Empoli 8. Ammoniti: al 12′ 21 Dani Silva (HV), al 40′ 87 Ghilardi (HV); al 29′ 93 Maleh (E), al 47′ st 6 Henderson (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2’+3′ pt – 3′ st. Spettatori: 25mila.

 

Pioggia, lacrime, gioia e gloria. Succede tutto nel primo tempo al Bentegodi di Verona, dove l’Empoli schianta nel vero senso letterario della parola l’Hellas Verona, e ci riesce con un primo tempo che rasenta la perfezione d’esecuzione, riassunta nelle prime quattro parole utilizzate in questo pezzo.

Pioggia, una pioggia fitta e battente, che si è abbattuta come da previsione sulla città scaligera, e che ha caratterizzato una domenica calcistica.

Lacrime, quelle di Pietro Pellegri che dentro al nono del primo tempo chiama il cambio tenendosi il ginocchio sinistro in mano, tra gli occhi impietriti dello staff sanitario azzurro. Unica nota stonata di un pomeriggio da inscrivere tra le pagine belle della storia azzurra.

Gioia, quella di Sebastiano Esposito che realizza la sua prima doppietta in Serie A, nello stesso pomeriggio in cui i suoi fratelli Salvatore e Francesco Pio fanno gol altrettanto con la maglia dello Spezia; la stessa gioia provata da Colombo che torna al gol dopo un po’ di sofferenza, da mister D’Aversa e da tutto il gruppo che saggia l’ebrezza della quarta vittoria stagionale.

Gloria, quella di Liberato Cacace, primo neozelandese della storia a segnare un gol in Serie A.

L’Empoli perde il proprio centravanti dopo neanche dieci minuti: Pellegri, che cade male sul ginocchio sinistro dopo uno stacco aereo, lascia il campo per Colombo, ma l’atteggiamento della squadra di D’Aversa non cambia. Aggressività sui portatori di palla avversari, velocità di esecuzione e, possibilmente, cercare di sfruttare al massimo ogni minima opportunità; in una parola cinismo. E l’Empoli è cinico quanto basta, tanto che nel giro di tre minuti tra il 16′ ed il 19′ si ritrova sul 2-0. Al minuto 16 il gol che rompe il ghiaccio, il primo dei due di Esposito: un tiro che, deviato da Magnani, si trasforma in un velenoso pallonetto su cui Montipò nulla può. Tre minuti dopo Anjorin ruba palla a centrocampo, spacca in due centralmente il fronte difensivo scaligero e serve Esposito che da sinistra buca sul primo palo Montipò con un rasoterra che brucia sul tempo il portiere dell’Hellas.

Il Verona è già al tappeto, l’Empoli è asfissiante e non da respiro ai veneti, che al 32′ capitolano ancora. Ancora una palla rubata a centrocampo da il là all’azione offensiva che si conclude con una conclusione di Cacace. Il tiro del neozelandese è deviato da un difensore gialloblu, una deviazione decisiva che mette fuori causa Montipò.

Il terzo gol, sommato ai fischi ora assordanti dagli spalti, ha l’effetto di scuotere la squadra di Zanetti che, dopo aver sostituito Bradaric con Ghilardi, ha una reazione più per trans agonistico che per le idee. Tuttavia è il minuto 35 quando Suslov invita al galoppo Tchatchoua che scappa sulla destra al controllo di Pezzella e appoggia al centro per Tengstedt: l’attaccante danese al volo insacca alla sinistra di Vasquez, preso in leggero controtempo. L’Hellas ora sembra rientrato in partita, anche mentalmente, e per cinque minuti carica a testa bassa rianimando un Bentegodi infreddolito, deluso e arrabbiato. La difesa azzurra vive qualche istante di apnea, Vasquez deve respingere in angolo un tiro ravvicinato e angolato di Suslov. Nel momento di massima spinta dei padroni di casa l’Empoli punge ancora, e ancora una volta con cinismo spietato. Minuto 41′: Colombo si procura una punizione, con giallo proprio a Ghilardi, da posizione centrale e piuttosto invitante. Dai venti metri Esposito calcia, ma il tiro respinto dalla barriera finisce proprio a Colombo che controlla e al volo disegna un rasoterra preciso, forte e angolato, Montipò si distende quanto può, quanto non basta per evitare il poker azzurro.

L’Empoli potrebbe perfino dilagare, ed è Anjorin l’artefice delle altre due emozioni finali di tempo. L’inglese sfiora il gol all’incrocio dei pali con un tiro a giro su cui Montipò sembra ancora in ritardo, poi si invola da solo verso il portiere dell’Hellas Verona. E’ bravo Montipò a restare in piedi fino alla fine, con Anjorin che nel tentativo di saltarlo alla sua sinistra cade giù toccato dall’estremo difensore; sul momento Di Bello assegna il penalty, poi il Var lo richiama al monitor e vedendo il leggero tocco di Montipò sul pallone cancella il rigore. Il Var, tra l’altro, non era intervenuto intorno alla metà della prima frazione su Dani Silva, solo ammonito, per un intervento su Colombo che forse meritava un colore diverso, con il portoghese quindi graziato.

L’Hellas Verona lascia il campo sotto un diluvio di fischi, stati d’animo contrapposti in casa empolese. Dagli spogliatoi i padroni di casa rientrano con una novità: Zanetti inserisce Harroui al posto di Rocha Livramento. La partita però, dopo un primo tempo giocato su ritmi molto alti, vive di fiammate con l’Empoli che ovviamente non ha nessun interesse ad alzare i toni della sfida. Zanetti all’ora di gioco prova a cambiare ancora e passa ad un superoffensivo 3-3-4 con gli inserimenti di Mosquera e Kastanos al posto di Suslov e Dani Silva. Il Verona è maggiormente presente nella metà campo azzurra ma, specialmente quando D’Aversa inserisce forze fresche come quelle di Henderson ed Ekong al posto di Anjorin e Pezzella, offre il fianco alle ripartenze dei toscani.

Da una di queste nasce l’azione che porta Ekong al tiro dal limite: la conclusione termina di pochissimo a lato alla sinistra di Montipò.

Il Verona ci prova Mosquera che quasi accarezza la base del palo, con Vasquez apparentemente sulla traiettoria, e poi ancora con Mosquera che spedisce in curva una smanacciata dello stesso Vasquez.

Ancora cambi: il Verona inserisce Sarr al posto di Tengstedt, l’Empoli invece inserisce Marianucci per Maleh e Solbakken al posto di Esposito. Se il Verona non riesce più a calciare verso Vasquez l’Empoli sfiora ancora la quinta rete con una bordata dal limite di Marianucci su cui si esalta Montipò che con la mano di richiamo devia in calcio d’angolo.

E’ l’ultimo sussulto, poi c’è spazio per il nuovo diluvio di fischi dei sostenitori scaligeri e gli applausi scroscianti di quelli toscani, con tifosi e squadra che si lasciano andare in un abbraccio ideologico, in una serata magica, di pioggia, di lacrime, di gioia e di gloria.

Fonte: gabrieleguastella.it

L’esultanza degli azzurri per il secondo gol di Esposito, con Anjorin che dopo l’assist abbraccia il compagno (Credit Ph EFC 1920)

Promozione Toscana, i risultati finali del 8/12

PROMOZIONE Girone A – 14ª Giornata ore 14:30
Casalguidi-Larcianese 1-1
Cubino-San Giuliano 3-3
Firenze Ovest-Vald.Montecatini 2-0
Monsummano-Real Cerretese 0-2
Pietrasanta-Marginone 3-0
San Marco Avenza-Forte dei Marmi 1-1
Urbino Taccola-Lunigiana Pontremolese 1-0
Viaccia-Lampo Meridien 1-4

PROMOZIONE Girone B – 14ª Giornata ore 14:30
Armando Picchi-C.S.Lebowski 1-1
Atletico Maremma-Cerbaia 2-2
Atletico Piombino-Invicta Sauro 0-0
Castelfiorentino-Ginestra F. 1-0
Geotermica-Belvedere 0-3
Massa Valpiana-S.Miniato 3-1
Saline-Colli Marittimi 3-1
San Miniato Basso-Montelupo 1-2

PROMOZIONE Girone C – 14ª Giornata ore 14:30
A.G.Dicomano-Sansovino 0-3
Casentino Academy-Torrita 4-0  ieri
Chiantigiana-Settignanese 1-2
Fiesole-Montagnano 1-1
Luco-Alberoro 0-1
Pienza-Pontassieve 1-2 
San Piero a Sieve-M.M.Subbiano 1-1
Viciomaggio-Audax Rufina 0-2

Eccellenza Toscana, i risultati finali del 8/12

ECCELLENZA Girone A – 14ª Giornata ore 14.30
Cuoiopelli-Pro Livorno Sorgenti 1-2 (35′ Morelli, 67′ Campo, 90′ )
Fratres Perignano-Cenaia 2-1 ( )
Massese-Fucecchio 2-1 (16′ Buffa, 41′ Sciapi, 81′ Buffa)
Mobilieri Ponsacco-Camaiore 0-3 (45′ Chiaramonti, 60′ Chiaramonti, 85′ Da Pozzo)
Ponte Buggianese-Certaldo 0-1 (28′ Cito) ieri
Real Forte Querceta-Castelnuovo G. 2-3 (45′ Camaiani, 65′ Camaiani, 78′ El Hadoui, 81′ Panicucci, 95′ Vittorini)
Sestese-Montespertoli 2-0 (50′ Pisaneschi, 71′ Casati)
Sporting Cecina-Viareggio 2-1 (3′ Morelli, 21′ Fiorini, 76′ Lika)

ECCELLENZA Girone B – 14ª Giornata ore 14.30
Antella-Foiano 3-0 (39′ Batistini, 61′ Frezza, 91′ Batistini) ieri
Baldaccio Bruni-Signa 3-2 (41′ Mambrini, 45′ Boriosi, 59′ Boriosi, 63′ Cioni, 68′ Tempesti L.)
Castiglionese-Lastrigiana 0-1 (25′ Palaj)
Colligiana-Sinalunghese 1-0 (32′ Carlotti) ieri
Fortis Juventus-Lanciotto C. 0-1 (67′ Cecchi)
Rondinella M.-Affrico 0-0
Scandicci-Grassina 0-0
Valentino Mazzola-Asta 3-1 (2′ Gucci, 31′ Taflaj, 72′ Discepolo, 96′ Geraci)

Serie D, i risultati finali dei Gironi del 8/12

SERIE D Girone D – 15ª Giornata ore 14.30
Imolese-San Marino 2-1 (20′ Ale, 29′ rig. Arcopinto, 47′ Garavini)
Lentigione-Fiorenzuola 2-1 (31′ rig. Trovade, 34′ Alessandrini, 56′ aut. Bran)
Piacenza-United Riccione 1-0 (61′ Recino)
Pistoiese-Forlì 0-2 (29′ Petrelli, 66′ Graziani)
Prato-Corticella 3-0 (10′ Limberti, 21′ Cozzari, 48′ Rossi Alessi.)
Ravenna-Cittadella Vis Modena 2-1 (2′ Mora, 48′ Esposito, 52′ Lo Bosco)
Sammaurese-Progresso 1-2 (35′ Mele, 58′ Ben Saed, 72′ Gaetani)
Sasso Marconi-Zenith Prato 1-3 (56′ Cellai, 74′ Cecchi, 82′ Cellai, 87′ Deme Serigne)
Tuttocuoio-Tau Altopascio 1-1 (34′ Di Natale, 47′ rig. Motti)

SERIE D Girone E – 15ª Giornata ore 14.30
Aquila Montevarchi-Grosseto 1-2 (35′ Marzierli, 58′ rig. Orlandi, 72′ Addiego Mobilio)
Ghiviborgo-Trestina 1-4 (7′ De Sousa, 19′ De Sousa, 23′ Nouri, 35′ aut. De Meio, 94′ Marcucci)
Livorno-Sangiovannese 0-0 ore 16
Orvietana-Follonica Gavorrano 0-1 (27′ Tatti)
Poggibonsi-Figline 2-0 (18′ Bellini, 46′ Salvadori)
San Donato Tavarnelle-Ostia Mare 1-1 (58′ Senesi, 93′ Manfredi)
Seravezza-Fulgens Foligno 2-3 (27′ Tomassini, 45′ Greco, 77′ Settimi, 83′ Nuti, 84′ Bocci)
Siena-Fezzanese 0-1 (67′ Mariotti)
Terranuova Traiana-Flaminia 1-1 (22′ Sacconi, 25′ Ciganda)

Cataldi-gol e la Fiorentina vince l’ottava partita di fila in campionato

La Fiorentina soffre ma contro il Cagliari ottiene l’ottava vittoria consecutiva in campionato e si lancia in classifica salendo a 31 punti accorciando sull’Atalanta con una partita in meno da giocare.

Decide la sfida una rete di Cataldi nel primo tempo, abile a sfruttare un assist di Beltran e a mettere in rete un piattone preciso. Nel secondo tempo la Viola soffre ma non crolla, vincendo e portando a casa 3 punti con le unghie e con i denti. Eguagliato il record di vittorie consecutive che resisteva dal 1960.

Rischia di soffocare per una caramella: salvato da un Carabiniere fuori...

Stava soffocando a causa di una caramella. Protagonista della disavventura, fortunatamente a lieto fine, un bambino di appena due anni. La mamma lo teneva...