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Vogliono sparare a una lepre, ma colpiscono due agricoltori

Due cacciatori sparano a una lepre a Modena e colpiscono due lavoratori agricoli a Mantova. L’incidente di caccia è accaduto nella mattinata dello scorso sabato, 30 ottobre, in un terreno al confine tra le due province. Lo riportano diversi media, tra cui l’Ansa.

I due cacciatori si trovavano a San Martino Spino, frazione del Comune di Mirandola (MO), e stavano mirando ad una lepre, quando hanno però colpito al volto e al braccio per sbaglio due operai agricoli di 55 e 57 anni, in una vicina azienda agricola di Malcantone, frazione di Sermide-Felonica (MN).
I due lavoratori feriti sono stati trasportati all’Ospedale Poma di Mantova e fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione.

Sul luogo dell’incidente, oltre al personale sanitario, sono intervenuti anche i Carabinieri, prima quelli di Gonzaga, poi i colleghi modenesi, a cui sono affidate le indagini e la ricostruzione dell’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia generica di cacciatore, di Kyle Glenn su Unsplash)

Esasperato dai petardi, scende in strada con pistola e mazza: denunciato dai Carabinieri

Esasperato dall’esplosione di petardi nel giardino della propria abitazione ad opera di alcuni ragazzi, è sceso in strada armato di una pistola, poi risultata essere da soft air. Lo scrivono i Carabinieri in un comunicato stampa.

Pistola in pugno, l’uomo si è quindi diretto verso un gruppetto di giovani, che sarebbe stato però estraneo al lancio di petardi: i ragazzi alla vista dell’uomo, si sono allontanati impauriti. L’uomo è così tornato a casa, dove ha lasciato la pistola, per uscire subito dopo armato di una mazza di alluminio che batteva a terra, invitando i ragazzi a raggiungerlo, dicendo loro che gli avrebbe spaccato la testa in due. A quel punto i giovani hanno chiamato i Carabinieri della stazione di Casalgrande, che giunti sul posto hanno denunciato l’uomo, un 70enne reggiano, per minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti a offendere.

I Militari hanno anche sequestrato l’arma al 70enne, poi risultata essere da soft air, e la mazza da baseball in alluminio. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, i fatti sono accaduti sabato scorso 30 ottobre alle 23.30. (fotografia di repertorio)

F.B.

Sentono dei rumori e pensano a dei malintenzionati: ma sul balcone c’è un orso

Incontro ravvicinato con un orso: la disavventura è accaduta nella notte tra sabato 30 ottobre e domenica 31 a una coppia di coniugi di Pescosolido, in provincia di Frosinone.
Attirati da alcuni rumori che provenivano dal balcone, al primo piano della loro abitazione, i due sono andati a controllare, convinti che si trattasse di malintenzionati. E invece sul terrazzo c’era un orso bruno marsicano. La moglie è riuscita a schivare una zampata dell’animale e a rientrare in casa. Il marito invece non ha avuto alta scelta che buttarsi dal balcone.

A raccontare la vicenda è la stessa donna, Annalisa Castagna, sul gruppo FacebookSei di Pescosolido se”: “Questa notte alle 00,30 mio marito ed io abbiamo avuto un incontro ravvicinato con l’orso. Un vis à vis a meno di un metro di distanza, ci separava la ringhiera del terrazzo. Sentendo dei rumori provenienti dal terrazzo della camera da letto al primo, incauti, incoscienti pensando a qualche malintenzionato, siamo usciti con le luci dei telefonini, io ho urlato praticamente in faccia all’orso: chi c’è lì e per risposta l’orso mi ha rugliato in faccia cercando di raggiungermi con una zampata, alla debole luce del telefonino sono riuscita a contare tutti i denti che aveva in bocca più la lingua rossa, con un salto all’indietro sono rientrata dalla portafinestra a 4 mt di distanza, mio marito che si trovava nell’angolo alla mia destra vedendosi braccato poiché intanto l’orso aveva scavalcato, si è visto costretto a buttarsi di sotto. Fortunatamente dal lato basso 3 mt perché dall’altro lato sono 6”.

L’orso sicuramente spaventato quanto è forse più di noi nell’angolo e al buio ha tirato un paio di fendenti di cui uno ha colpito la vecchia parabola che probabilmente ha risparmiato mio marito, gli altri a vuoto poiché lui era già di sotto e trascinandosi con grande forza di volontà è rientrato dalla cucina dove di corsa ero scesa per andare ad aprire.
L’orso spaventato è scappato via probabilmente da dove è arrivato. Abbiamo richiesto l’intervento dei carabinieri che sono venuti da Casalvieri e ringrazio ma la paura è stata tanta e ringraziamo Dio per come sono andata le cose”. (fotografia generica di orso, di Dušan veverkolog su Unsplash

I Maneskin nominati agli American Music Awards

Dopo esser stati nominati agli MTV EMA 2021 e ai francesi NRJ Music Awards, i Maneskin sono tra i candidati degli American Music Awards, uno dei premi musicali più importanti negli Stati Uniti, per il premio “Favorite trending song” con la sua cover di “Beggin'” dei Four Seasons.

Nella stessa categoria dei Maneskin, figurano tra i candidati anche Erica Banks con “Buss it”, Megan Thee Stallion con “Body”, Olivia Rodrigo con “Drivers license” e Popp Hunna con “Adderall (Corvette Corvette)”.

La band ha debuttato nella tv americana al “Tonight Show with Jimmy Fallon” e, oltre ai due concerti a New York, del 27 ottobre al Bowery Ballroom, e a Los Angeles, il 1° novembre al Roxy Theatre, la band aprirà il concerto dei Rolling Stones che si terrà a Las Vegas il 6 novembre.

 

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Un post condiviso da American Music Awards (@amas)

Rsv, “per proteggere i vostri bambini meglio che le carezze siano solo quelle di mamma e papà”

La piccola Vittoria, figlia di Fedez e Chiara Ferragni, è stata ricoverata in ospedale a causa dell’RSV (sincitory respiratory virus) o VRS (virus respiratorio sinciziale). La notizia, immediatamente diventata virale, ha fatto il giro d’Italia, portando alla ribalta della cronaca un virus respiratorio “comune ma che nei bimbi piccoli, in particolare sotto i sei mesi di età, può comportare anche conseguenze molto gravi”, spiega il professor Lorenzo Iughetti, direttore di Struttura Complessa di Pediatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Modena.

Nelle ultime ore è stata lanciata una vera e propria allerta con diversi ospedali italiani che stanno registrando un boom di ricoveri di bambini a causa del virus respiratorio sinciziale: a Padova sono una ventina i piccoli ospedalizzati, al Policlinico Umberto I di Roma 10, ma anche nelle altre regioni la situazione è simile.

Un’epidemia arrivata con “due mesi di anticipo”, prosegue il professor Iughetti: “solitamente infatti il picco si registra tra gennaio e febbraio mentre quest’anno abbiamo già avuto una decina di bimbi ricoverati di cui due in condizioni molto gravi”. Una situazione attesa e “prevedibile, poiché – spiega il professore – per un anno e mezzo il virus è pressoché scomparso grazie alle misure anti-Covid, ovvero il frequente lavaggio delle mani, l’uso della mascherine e il distanziamento. Solitamente tra dicembre e febbraio ogni anno ricoveravamo tra i 150 e i 180 bambini sotto i sei mesi di età, mentre nel 2020 abbiamo avuto un solo caso di bronchiolite, la patologia causata dal VRS. Negli States e in Australia l’Rsv ha cominciato a circolare alcuni mesi fa, lo stavamo aspettando e ora che le misure di prevenzione legate alla pandemia si sono allentate e i fratellini e le sorelline più grandi sono tornati all’asilo o a scuola, il virus è tornato a bussare alle nostre porte”.

L’RSV è un virus respiratorio molto comune che si diffonde per via area soprattutto attraverso le mucose di naso, bocca, e occhi… Quando una persona infetta tossisce o starnutisce, rilascia in aria delle particelle che contengono il virus: se si è abbastanza vicini possono essere inalate, oppure si possono depositare sulla bocca, sul naso o sugli occhi. Si può contrarre l’infezione anche toccando con le mani secrezioni nasali o buccali infette e quindi strofinandosi con le mani occhi o naso. Questo virus, “banale per l’adulto – specifica il direttore di Struttura Complessa di Pediatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Modena – non lo è affatto per i più piccini i quali possono andare incontro a una importante difficoltà respiratoria tanto da necessitare di ossigenoterapia più o meno prolungata”.

Il medico ricorda poi come non esista un vaccino specifico contro il virus respiratorio sinciziale bensì un “farmaco costituito da anticorpi, riservato però solo a lattanti ad alto rischio. Tutto ciò che possiamo fare, di fronte alle manifestazioni cliniche più gravi, è somministrare ossigeno ai bambini per supportarne la respirazione, dando loro, contestualmente liquidi”. L’arma principale resta dunque la prevenzione: “quando un neonato arriva a casa – conclude il professor Iughetti – solitamente gli si riversa intorno tutto il parentado. Non c’è modo migliore per diffondere il virus! Il mio consiglio? Tenere i neonati e i bimbi molto piccoli protetti per quanto possibile, soprattutto se hanno avuto dei problemi. Le carezze di mamma e papà sono più che sufficienti, gli altri possono aspettare, fratellini compresi”.

di Jessica Bianchi

(foto: pagina Instagram di Fedez)

Mahmood annuncia tre nuovi concerti in Italia, tutte le date

Continua il successo di Mahmood e il cantautore ha annunciato tre nuove date per il tour del prossimo anno a Milano, Padova e Roma e un cambio di venue a Napoli (dalla Casa della Musica al PalaPartenope).

Tutte le date:
Martedì 10 maggio 2022 – Gran Teatro Geox, Padova – NUOVA DATA
Mercoledì 11 maggio 2022 – Tuscany Hall, Firenze (recupero del 04/11/2020 e 16/11/2021)
Venerdì 13 maggio 2022 – Concordia, Venaria (TO) (recupero del 17/11/2020 e 20/11/2021)
Sabato 14 maggio 2022 – Vox Club, Nonantola (MO) (recupero del 19/11/2020 e 19/11/2021)
Martedì 17 maggio 2022 – Alcatraz, Milano (recupero del 14/04/2020, 03/11/2020 e 23/11/2021) – SOLD OUT
Mercoledì 18 maggio 2022 – Alcatraz, Milano (recupero del 09/11/2020 e 24/11/2021) – SOLD OUT
Sabato 21 maggio 2022 – Atlantico Live, Roma (recupero del 14/11/2020 e 13/11/2021) – SOLD OUT
Domenica 22 maggio 2022 – Casa della Musica, Napoli (recupero del 13/11/2020 e 12/11/2021) – SPOSTATO AL PALAPARTENOPE
Sabato 28 maggio 2022 – Atlantico Live, Roma – NUOVA DATA
Lunedì 30 maggio 2022 – Alcatraz, Milano – NUOVA DATA

Biglietti in vendita dalle ore 16.00 del 29 ottobre su Ticketone e nelle rivendite autorizzate.

Le date estere
Sabato 23 aprile 2022 – Bataclan, Parigi (recupero del 17/12/2021)
Lunedì 25 aprile 2022 – De Roma, Anversa (recupero del 18/12/2021)
Lunedì 2 maggio 2022 – O2 Shepherd’s Bush Empire, Londra (recupero del 21 aprile 2020 e del 16 febbraio 2021)

Autore e cantante stimato nella scena italiana e internazionale, dopo gli ottimi risultati raggiunti con “Gioventù Bruciata” (disco di platino) e il successo planetario di “Soldi” (quadruplo disco di platino) con cui ha vinto la 69ma edizione del Festival di Sanremo, Mahmood ha dominato le Top 10 anche nel 2020 con “Rapide” e “Dorado”, ora contenuti in “Ghettolimpo”(disco d’oro), che contiene anche i singoli “Inuyasha” (disco di platino) e “Klan” (disco d’oro) e che è stato pubblicato a giugno. Ad oggi Mahmood conta un totale di 16 dischi di platino, 8 dischi d’oro e oltre 400 milioni di streaming.

Escursionisti bloccati da tre cani da pastore chiamano il 115

Stavano rientrando da un’escursione sul Monte Cusna, sull’Appennino reggiano, quando sono stati bloccati da tre cani, tre pastori maremmani, che stavano facendo la guardia al loro gregge.

Protagonisti della disavventura quattro ragazzi, due donne di 22 anni residenti a Varese, un’altra donna di 24 residente a Roma e un uomo di 24 anni residente a Venezia, tutti studenti presso l’Università di Bologna.
I cani, impegnati nel loro lavoro, si sono posizionati in semicerchio intorno ai giovani con lo scopo di proteggere il gregge ed hanno iniziato ad abbaiare.
I quattro escursionisti hanno cercato di cambiare strada ma trovandosi già nei pressi del Passone non hanno avuto altra scelta che chiamare i soccorsi. È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, 28 ottobre.

Erano infatti le 19.00 quando è arrivata la chiamata al 115 che ha inviato sul posto una squadra di Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cusna. Nel frattempo i soccorritori sono riusciti a contattare il pastore che ha raggiunto gli animali ed ha fatto spostare il gregge seguito di tre cani. I quattro studenti sono poi stati accompagnati a Pian Vallese. (fotografia di repertorio dalla pagina Facebook: Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna)

Ed Sheeran in Italia per un concerto esclusivo a novembre

Grande notizia per i fan italiani! Il 25 novembre Ed Sheeran si esibirà a Milano per un concerto esclusivo. 400 fortunati potranno vedere il loro beniamino allo “speciale evento live con Ed Sheeran”. Come poter partecipare?

I biglietti non si possono acquistare nei circuiti tradizionali, ma saranno estratti tra chi acquisterà l’album “=”, uscito oggi, presso il Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano o sul sito MondadoriStore.

Come si legge sul sito di Mondadori, si dovrà effettuare l’acquisto da oggi fino al 16 novembre e si riceverà un codice per poter partecipare al concorso. Per scoprire se si è tra i 400 fortunati che riceveranno il biglietto per il concerto, basterà chiamare il numero indicato sul sito per sapere subito se si potrà partecipare allo spettacolo.

Per maggiori informazioni, visitate il sito di MondadoriStore.

(foto: pagina Instagram di Ed Sheeran)

Rissa davanti a una scuola: un gruppo di ragazzi si scaglia contro l’auto di un genitore per poi prendersela anche coi Carabinieri

Rissa tra studenti nella mattinata di oggi, venerdì 29 ottobre, davanti a una scuola superiore di Carpi, nel Modenese.

Tre studentesse dell’Istituto Vallauri, scrive Temponews, hanno avuto una discussione prima di entrare in classe: il fidanzato di una di loro, studente del Leonardo Da Vinci, si sarebbe messo in mezzo per difenderla ma la discussione sarebbe presto degenerata e, oltre alle parole, sarebbe volato anche qualche schiaffo.
Tutto sembrava essersi risolto, ma la tensione è cresciuta nel corso della mattinata, tanto che gli insegnanti preoccupati hanno preferito accompagnare il ragazzo fino all’auto della madre che lo stava aspettando nel parcheggio all’uscita della scuola.

Poi però, come spiega il magazine locale, la situazione è precipitata: intorno alle 13.00 decine e decine di ragazzi, si parla di oltre un centinaio, provenienti dai vari istituti superiori hanno infatti circondato la macchina, prendendola a calci e a pugni. Quando sul posto sono giunte due auto dei Carabinieri, gli studenti se la sono presa anche coi Militari, costretti a chiamare rinforzi. Solo grazie al pronto intervento di altre sei macchine dei Carabinieri e due della Polizia Locale si è evitato il peggio.
I giovani, responsabili dell’aggressione, sarebbero già stati identificati.

“La presenza simultanea di ragazzi di ben quattro istituti richiede una maggiore vigilanza – spiega il dirigente del Vallauri Vincenzo Caldarella – per questo motivo ho chiesto la collaborazione delle Forze dell’Ordine affinché poco prima dell’entrata e dell’uscita da scuola possano darci una mano a presidiare l’area. Solo così si possono scongiurare episodi gravi come quello verificatosi stamattina e che ha coinvolto giovani di tutte le scuole”.

(fotografia di repertorio)

Tragedia nella notte: uccisi due giovani studenti, sarebbero stati scambiati per rapinatori

Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, due studenti universitari rispettivamente di 26 e 27 anni di Portici (Napoli), sono stati uccisi a colpi di pistola ad Ercolano.

È accaduto, come riportato da diversi media, intorno all’una della notte tra ieri e oggi in via Marsiglia: i due giovani incensurati si sarebbero fermati a parlare davanti alla villetta e sarebbero stati scambiati per dei rapinatori. A fare fuoco e ad ucciderli, con una pistola legalmente detenuta, sarebbe stato il proprietario dell’abitazione, che ora si trova sotto interrogatorio. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti.

Da una prima ricostruzione, i due giovani, entrambi studenti, avevano trascorso la serata insieme e dopo una partita di calcetto si sarebbero fermati all’interno dell’auto per scambiare due chiacchiere, quando sarebbero stati raggiunti da diversi colpi d’arma da fuoco. All’arrivo dei soccorsi entrambi i ragazzi erano già morti.

Il proprietario della villetta già in passato sarebbe stato vittima di furti. (fotografia di repertorio)

Vogliono sparare a una lepre, ma colpiscono due agricoltori

Due cacciatori sparano a una lepre a Modena e colpiscono due lavoratori agricoli a Mantova. L’incidente di caccia è accaduto nella mattinata dello scorso sabato, 30 ottobre, in un terreno al confine tra le due province. Lo riportano diversi media, tra cui l’Ansa.

I due cacciatori si trovavano a San Martino Spino, frazione del Comune di Mirandola (MO), e stavano mirando ad una lepre, quando hanno però colpito al volto e al braccio per sbaglio due operai agricoli di 55 e 57 anni, in una vicina azienda agricola di Malcantone, frazione di Sermide-Felonica (MN).
I due lavoratori feriti sono stati trasportati all’Ospedale Poma di Mantova e fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione.

Sul luogo dell’incidente, oltre al personale sanitario, sono intervenuti anche i Carabinieri, prima quelli di Gonzaga, poi i colleghi modenesi, a cui sono affidate le indagini e la ricostruzione dell’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia generica di cacciatore, di Kyle Glenn su Unsplash)

Esasperato dai petardi, scende in strada con pistola e mazza: denunciato dai Carabinieri

Esasperato dall’esplosione di petardi nel giardino della propria abitazione ad opera di alcuni ragazzi, è sceso in strada armato di una pistola, poi risultata essere da soft air. Lo scrivono i Carabinieri in un comunicato stampa.

Pistola in pugno, l’uomo si è quindi diretto verso un gruppetto di giovani, che sarebbe stato però estraneo al lancio di petardi: i ragazzi alla vista dell’uomo, si sono allontanati impauriti. L’uomo è così tornato a casa, dove ha lasciato la pistola, per uscire subito dopo armato di una mazza di alluminio che batteva a terra, invitando i ragazzi a raggiungerlo, dicendo loro che gli avrebbe spaccato la testa in due. A quel punto i giovani hanno chiamato i Carabinieri della stazione di Casalgrande, che giunti sul posto hanno denunciato l’uomo, un 70enne reggiano, per minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti a offendere.

I Militari hanno anche sequestrato l’arma al 70enne, poi risultata essere da soft air, e la mazza da baseball in alluminio. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, i fatti sono accaduti sabato scorso 30 ottobre alle 23.30. (fotografia di repertorio)

F.B.

Sentono dei rumori e pensano a dei malintenzionati: ma sul balcone c’è un orso

Incontro ravvicinato con un orso: la disavventura è accaduta nella notte tra sabato 30 ottobre e domenica 31 a una coppia di coniugi di Pescosolido, in provincia di Frosinone.
Attirati da alcuni rumori che provenivano dal balcone, al primo piano della loro abitazione, i due sono andati a controllare, convinti che si trattasse di malintenzionati. E invece sul terrazzo c’era un orso bruno marsicano. La moglie è riuscita a schivare una zampata dell’animale e a rientrare in casa. Il marito invece non ha avuto alta scelta che buttarsi dal balcone.

A raccontare la vicenda è la stessa donna, Annalisa Castagna, sul gruppo FacebookSei di Pescosolido se”: “Questa notte alle 00,30 mio marito ed io abbiamo avuto un incontro ravvicinato con l’orso. Un vis à vis a meno di un metro di distanza, ci separava la ringhiera del terrazzo. Sentendo dei rumori provenienti dal terrazzo della camera da letto al primo, incauti, incoscienti pensando a qualche malintenzionato, siamo usciti con le luci dei telefonini, io ho urlato praticamente in faccia all’orso: chi c’è lì e per risposta l’orso mi ha rugliato in faccia cercando di raggiungermi con una zampata, alla debole luce del telefonino sono riuscita a contare tutti i denti che aveva in bocca più la lingua rossa, con un salto all’indietro sono rientrata dalla portafinestra a 4 mt di distanza, mio marito che si trovava nell’angolo alla mia destra vedendosi braccato poiché intanto l’orso aveva scavalcato, si è visto costretto a buttarsi di sotto. Fortunatamente dal lato basso 3 mt perché dall’altro lato sono 6”.

L’orso sicuramente spaventato quanto è forse più di noi nell’angolo e al buio ha tirato un paio di fendenti di cui uno ha colpito la vecchia parabola che probabilmente ha risparmiato mio marito, gli altri a vuoto poiché lui era già di sotto e trascinandosi con grande forza di volontà è rientrato dalla cucina dove di corsa ero scesa per andare ad aprire.
L’orso spaventato è scappato via probabilmente da dove è arrivato. Abbiamo richiesto l’intervento dei carabinieri che sono venuti da Casalvieri e ringrazio ma la paura è stata tanta e ringraziamo Dio per come sono andata le cose”. (fotografia generica di orso, di Dušan veverkolog su Unsplash

I Maneskin nominati agli American Music Awards

Dopo esser stati nominati agli MTV EMA 2021 e ai francesi NRJ Music Awards, i Maneskin sono tra i candidati degli American Music Awards, uno dei premi musicali più importanti negli Stati Uniti, per il premio “Favorite trending song” con la sua cover di “Beggin'” dei Four Seasons.

Nella stessa categoria dei Maneskin, figurano tra i candidati anche Erica Banks con “Buss it”, Megan Thee Stallion con “Body”, Olivia Rodrigo con “Drivers license” e Popp Hunna con “Adderall (Corvette Corvette)”.

La band ha debuttato nella tv americana al “Tonight Show with Jimmy Fallon” e, oltre ai due concerti a New York, del 27 ottobre al Bowery Ballroom, e a Los Angeles, il 1° novembre al Roxy Theatre, la band aprirà il concerto dei Rolling Stones che si terrà a Las Vegas il 6 novembre.

 

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Un post condiviso da American Music Awards (@amas)

Rsv, “per proteggere i vostri bambini meglio che le carezze siano solo quelle di mamma e papà”

La piccola Vittoria, figlia di Fedez e Chiara Ferragni, è stata ricoverata in ospedale a causa dell’RSV (sincitory respiratory virus) o VRS (virus respiratorio sinciziale). La notizia, immediatamente diventata virale, ha fatto il giro d’Italia, portando alla ribalta della cronaca un virus respiratorio “comune ma che nei bimbi piccoli, in particolare sotto i sei mesi di età, può comportare anche conseguenze molto gravi”, spiega il professor Lorenzo Iughetti, direttore di Struttura Complessa di Pediatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Modena.

Nelle ultime ore è stata lanciata una vera e propria allerta con diversi ospedali italiani che stanno registrando un boom di ricoveri di bambini a causa del virus respiratorio sinciziale: a Padova sono una ventina i piccoli ospedalizzati, al Policlinico Umberto I di Roma 10, ma anche nelle altre regioni la situazione è simile.

Un’epidemia arrivata con “due mesi di anticipo”, prosegue il professor Iughetti: “solitamente infatti il picco si registra tra gennaio e febbraio mentre quest’anno abbiamo già avuto una decina di bimbi ricoverati di cui due in condizioni molto gravi”. Una situazione attesa e “prevedibile, poiché – spiega il professore – per un anno e mezzo il virus è pressoché scomparso grazie alle misure anti-Covid, ovvero il frequente lavaggio delle mani, l’uso della mascherine e il distanziamento. Solitamente tra dicembre e febbraio ogni anno ricoveravamo tra i 150 e i 180 bambini sotto i sei mesi di età, mentre nel 2020 abbiamo avuto un solo caso di bronchiolite, la patologia causata dal VRS. Negli States e in Australia l’Rsv ha cominciato a circolare alcuni mesi fa, lo stavamo aspettando e ora che le misure di prevenzione legate alla pandemia si sono allentate e i fratellini e le sorelline più grandi sono tornati all’asilo o a scuola, il virus è tornato a bussare alle nostre porte”.

L’RSV è un virus respiratorio molto comune che si diffonde per via area soprattutto attraverso le mucose di naso, bocca, e occhi… Quando una persona infetta tossisce o starnutisce, rilascia in aria delle particelle che contengono il virus: se si è abbastanza vicini possono essere inalate, oppure si possono depositare sulla bocca, sul naso o sugli occhi. Si può contrarre l’infezione anche toccando con le mani secrezioni nasali o buccali infette e quindi strofinandosi con le mani occhi o naso. Questo virus, “banale per l’adulto – specifica il direttore di Struttura Complessa di Pediatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Modena – non lo è affatto per i più piccini i quali possono andare incontro a una importante difficoltà respiratoria tanto da necessitare di ossigenoterapia più o meno prolungata”.

Il medico ricorda poi come non esista un vaccino specifico contro il virus respiratorio sinciziale bensì un “farmaco costituito da anticorpi, riservato però solo a lattanti ad alto rischio. Tutto ciò che possiamo fare, di fronte alle manifestazioni cliniche più gravi, è somministrare ossigeno ai bambini per supportarne la respirazione, dando loro, contestualmente liquidi”. L’arma principale resta dunque la prevenzione: “quando un neonato arriva a casa – conclude il professor Iughetti – solitamente gli si riversa intorno tutto il parentado. Non c’è modo migliore per diffondere il virus! Il mio consiglio? Tenere i neonati e i bimbi molto piccoli protetti per quanto possibile, soprattutto se hanno avuto dei problemi. Le carezze di mamma e papà sono più che sufficienti, gli altri possono aspettare, fratellini compresi”.

di Jessica Bianchi

(foto: pagina Instagram di Fedez)

Mahmood annuncia tre nuovi concerti in Italia, tutte le date

Continua il successo di Mahmood e il cantautore ha annunciato tre nuove date per il tour del prossimo anno a Milano, Padova e Roma e un cambio di venue a Napoli (dalla Casa della Musica al PalaPartenope).

Tutte le date:
Martedì 10 maggio 2022 – Gran Teatro Geox, Padova – NUOVA DATA
Mercoledì 11 maggio 2022 – Tuscany Hall, Firenze (recupero del 04/11/2020 e 16/11/2021)
Venerdì 13 maggio 2022 – Concordia, Venaria (TO) (recupero del 17/11/2020 e 20/11/2021)
Sabato 14 maggio 2022 – Vox Club, Nonantola (MO) (recupero del 19/11/2020 e 19/11/2021)
Martedì 17 maggio 2022 – Alcatraz, Milano (recupero del 14/04/2020, 03/11/2020 e 23/11/2021) – SOLD OUT
Mercoledì 18 maggio 2022 – Alcatraz, Milano (recupero del 09/11/2020 e 24/11/2021) – SOLD OUT
Sabato 21 maggio 2022 – Atlantico Live, Roma (recupero del 14/11/2020 e 13/11/2021) – SOLD OUT
Domenica 22 maggio 2022 – Casa della Musica, Napoli (recupero del 13/11/2020 e 12/11/2021) – SPOSTATO AL PALAPARTENOPE
Sabato 28 maggio 2022 – Atlantico Live, Roma – NUOVA DATA
Lunedì 30 maggio 2022 – Alcatraz, Milano – NUOVA DATA

Biglietti in vendita dalle ore 16.00 del 29 ottobre su Ticketone e nelle rivendite autorizzate.

Le date estere
Sabato 23 aprile 2022 – Bataclan, Parigi (recupero del 17/12/2021)
Lunedì 25 aprile 2022 – De Roma, Anversa (recupero del 18/12/2021)
Lunedì 2 maggio 2022 – O2 Shepherd’s Bush Empire, Londra (recupero del 21 aprile 2020 e del 16 febbraio 2021)

Autore e cantante stimato nella scena italiana e internazionale, dopo gli ottimi risultati raggiunti con “Gioventù Bruciata” (disco di platino) e il successo planetario di “Soldi” (quadruplo disco di platino) con cui ha vinto la 69ma edizione del Festival di Sanremo, Mahmood ha dominato le Top 10 anche nel 2020 con “Rapide” e “Dorado”, ora contenuti in “Ghettolimpo”(disco d’oro), che contiene anche i singoli “Inuyasha” (disco di platino) e “Klan” (disco d’oro) e che è stato pubblicato a giugno. Ad oggi Mahmood conta un totale di 16 dischi di platino, 8 dischi d’oro e oltre 400 milioni di streaming.

Escursionisti bloccati da tre cani da pastore chiamano il 115

Stavano rientrando da un’escursione sul Monte Cusna, sull’Appennino reggiano, quando sono stati bloccati da tre cani, tre pastori maremmani, che stavano facendo la guardia al loro gregge.

Protagonisti della disavventura quattro ragazzi, due donne di 22 anni residenti a Varese, un’altra donna di 24 residente a Roma e un uomo di 24 anni residente a Venezia, tutti studenti presso l’Università di Bologna.
I cani, impegnati nel loro lavoro, si sono posizionati in semicerchio intorno ai giovani con lo scopo di proteggere il gregge ed hanno iniziato ad abbaiare.
I quattro escursionisti hanno cercato di cambiare strada ma trovandosi già nei pressi del Passone non hanno avuto altra scelta che chiamare i soccorsi. È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, 28 ottobre.

Erano infatti le 19.00 quando è arrivata la chiamata al 115 che ha inviato sul posto una squadra di Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cusna. Nel frattempo i soccorritori sono riusciti a contattare il pastore che ha raggiunto gli animali ed ha fatto spostare il gregge seguito di tre cani. I quattro studenti sono poi stati accompagnati a Pian Vallese. (fotografia di repertorio dalla pagina Facebook: Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna)

Ed Sheeran in Italia per un concerto esclusivo a novembre

Grande notizia per i fan italiani! Il 25 novembre Ed Sheeran si esibirà a Milano per un concerto esclusivo. 400 fortunati potranno vedere il loro beniamino allo “speciale evento live con Ed Sheeran”. Come poter partecipare?

I biglietti non si possono acquistare nei circuiti tradizionali, ma saranno estratti tra chi acquisterà l’album “=”, uscito oggi, presso il Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano o sul sito MondadoriStore.

Come si legge sul sito di Mondadori, si dovrà effettuare l’acquisto da oggi fino al 16 novembre e si riceverà un codice per poter partecipare al concorso. Per scoprire se si è tra i 400 fortunati che riceveranno il biglietto per il concerto, basterà chiamare il numero indicato sul sito per sapere subito se si potrà partecipare allo spettacolo.

Per maggiori informazioni, visitate il sito di MondadoriStore.

(foto: pagina Instagram di Ed Sheeran)

Rissa davanti a una scuola: un gruppo di ragazzi si scaglia contro l’auto di un genitore per poi prendersela anche coi Carabinieri

Rissa tra studenti nella mattinata di oggi, venerdì 29 ottobre, davanti a una scuola superiore di Carpi, nel Modenese.

Tre studentesse dell’Istituto Vallauri, scrive Temponews, hanno avuto una discussione prima di entrare in classe: il fidanzato di una di loro, studente del Leonardo Da Vinci, si sarebbe messo in mezzo per difenderla ma la discussione sarebbe presto degenerata e, oltre alle parole, sarebbe volato anche qualche schiaffo.
Tutto sembrava essersi risolto, ma la tensione è cresciuta nel corso della mattinata, tanto che gli insegnanti preoccupati hanno preferito accompagnare il ragazzo fino all’auto della madre che lo stava aspettando nel parcheggio all’uscita della scuola.

Poi però, come spiega il magazine locale, la situazione è precipitata: intorno alle 13.00 decine e decine di ragazzi, si parla di oltre un centinaio, provenienti dai vari istituti superiori hanno infatti circondato la macchina, prendendola a calci e a pugni. Quando sul posto sono giunte due auto dei Carabinieri, gli studenti se la sono presa anche coi Militari, costretti a chiamare rinforzi. Solo grazie al pronto intervento di altre sei macchine dei Carabinieri e due della Polizia Locale si è evitato il peggio.
I giovani, responsabili dell’aggressione, sarebbero già stati identificati.

“La presenza simultanea di ragazzi di ben quattro istituti richiede una maggiore vigilanza – spiega il dirigente del Vallauri Vincenzo Caldarella – per questo motivo ho chiesto la collaborazione delle Forze dell’Ordine affinché poco prima dell’entrata e dell’uscita da scuola possano darci una mano a presidiare l’area. Solo così si possono scongiurare episodi gravi come quello verificatosi stamattina e che ha coinvolto giovani di tutte le scuole”.

(fotografia di repertorio)

Tragedia nella notte: uccisi due giovani studenti, sarebbero stati scambiati per rapinatori

Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, due studenti universitari rispettivamente di 26 e 27 anni di Portici (Napoli), sono stati uccisi a colpi di pistola ad Ercolano.

È accaduto, come riportato da diversi media, intorno all’una della notte tra ieri e oggi in via Marsiglia: i due giovani incensurati si sarebbero fermati a parlare davanti alla villetta e sarebbero stati scambiati per dei rapinatori. A fare fuoco e ad ucciderli, con una pistola legalmente detenuta, sarebbe stato il proprietario dell’abitazione, che ora si trova sotto interrogatorio. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti.

Da una prima ricostruzione, i due giovani, entrambi studenti, avevano trascorso la serata insieme e dopo una partita di calcetto si sarebbero fermati all’interno dell’auto per scambiare due chiacchiere, quando sarebbero stati raggiunti da diversi colpi d’arma da fuoco. All’arrivo dei soccorsi entrambi i ragazzi erano già morti.

Il proprietario della villetta già in passato sarebbe stato vittima di furti. (fotografia di repertorio)

Camionista 61enne muore schiacciato da un container

Un tragico incidente sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 3 ottobre, intorno alle 11.00, nella zona del porto canale di Cremona. Un...