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Pelè sta meglio dopo l’intervento: “Mi sto riprendendo bene”

“Mi sto riprendendo bene, ma oggi voglio inviare tutto il mio affetto, amore e preghiere al mio grande amico Roberto Carlos. Vorrei che Dio confortasse il tuo cuore e che fosse circondato da cure e luce”.

Pelé rassicura tutti i suoi fan con un post su Instagram, dopo l’intervento per un sospetto tumore al colon, che ha subito lo scorso 31 agosto all’ospedale Albert Einstein di San Paolo.

Lunedì l’ospedale aveva rilasciato una nota in cui riferiva che l’ex campione era in convalescenza. In quell’occasione Pelé aveva rassicurato tutti sui social: “Affronterò questa partita con il sorriso sulle labbra, tanto ottimismo e gioia di vivere circondato dall’amore della mia famiglia e dei miei amici”. L’ospedale aveva poi specificato che “Il tumore è stato identificato durante gli esami cardiovascolari e di laboratorio di routine e il materiale è stato inviato al laboratorio per l’analisi istologica”.

(foto: pagina Instagram di Pelé)

 

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Jovanotti: “Stiamo lavorando a un grande progetto per l’estate 2022”

Jovanotti è al lavoro per un suo ritorno in grande stile per i live post Covid e ha affermato di avere grandi progetti per l’estate 2022. L’ultimo suo tour risale al 2019, quando ha portato il “Jova Beach Party” sulle spiagge italiane, che si è concluso con il grande evento all’aeroporto di Linate.

“Due anni fa eravamo sulla spiaggia di Montesilvano con il Jova Beach Party. Riguardare queste foto mi fa solo venire voglia di ricominciare a suonare in giro portando la festa come sappiamo e amiamo fare. Non vi nascondo che con la mia squadra stiamo lavorando a un grande progetto per l’estate 2022 e lo stiamo facendo ormai da diversi mesi ma ve lo racconterò solo quando avremo la sicurezza di poterlo realizzare al cento per cento e come si deve. L’idea di costruire delle feste incredibili con ospiti amici italiani e internazionali a condividere l’esperienza della musica selvatica mi accelera il battito solo a pensarci. Nel frattempo riguardare queste foto è una pratica che mi rafforza il desiderio di ritrovarci presto!”, ha scritto sui social.

Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che Jovanotti sia pronto a bissare la sua festa mobile e sembra puntare sull’aeroporto Clerici di Bresso (scalo turistico situato alla periferia nord di Milano) per il gran finale, previsto per il 16 o 17 settembre 2022. A svelare i piani di questo clamoroso ritorno è stato l’assessore al turismo di Barletta, Oronzo Cilli, durante una conferenza stampa sulla stagione culturale estiva del capoluogo pugliese.

L’ultimo album di Jovanotti, “Oh, vita!”, risale al 2017 e questa estate ha realizzato un singolo con Gianni Morandi, “L’allegria”. Lorenzo però è già al lavoro su nuova musica.

 

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Green pass: oggi in Cdm la norma per estendere l’obbligo a mense scolastiche e le Rsa

Il green pass sarà esteso da subito alle ditte di pulizia al lavoro nelle scuole, ai lavoratori delle mense scolastiche e ai è a contatto con le Rsa e strutture del settore sanitario. Questa è la proposta che verrà portata al Consiglio dei ministri di oggi, giovedì 9 settembre, il primo step dell’estensione graduale del certificato anche ad altre categorie lavorative come baristi, istruttori sportivi, dipendenti statali e dipendenti delle aziende private.

Il Governo ha tracciato un cronoprogramma per inserire gradualmente l’obbligo del green pass fino a otto e che, rispetto alle indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, rallenta un po’ il percorso previsto per l’estensione del pass a tutti i settori lavorativi. Provvedimento che non sarà preso in considerazione fino a metà settembre.

Solo se passerà il provvedimento il green pass diventerà obbligatorio anche per tutte quelle categorie che lavorano dove è già richiesto il certificato a chi li frequenta come ristoratori, camerieri, barman, gestori e dipendenti di locali pubblici come cinema, teatri, palestre e piscine.

(foto da PxHere)

Eddie Vedder: è uscito “Long Way”, primo singolo del nuovo album “Earthling”

E’ uscito il nuovo singolo di Eddie Vedder intitolato “Long Way”. , primo estratto dal prossimo album solista “Earthling”. Per questo brano l’artista ha lavorato con il produttore e vincitore di un Grammy Award, Andrew Watt, per la loro prima collaborazione insieme..

L’artista insieme a Glen Hansard, è stato impegnato nella lavorazione di otto nuove composizioni per la colonna sonora originale del film “Flag Day” dove all’interno ritroviamo anche la famosa cantautrice Cat Power che ha contribuito con tre nuove canzoni originali, e il debutto di Olivia Vedder, figlia del cantautore,su due tracce. Questi tredici brani fungono da accompagnamento musicale per il film Flag Day presentato al Festival di Cannes, interpretato e diretto dal vincitore dell’Academy Award Sean Penn e con sua figlia Dylan Penn.

Prossimamente Vedder si esibirà in una serie di festival con i Pearl Jam, tra cui Sea.Hear.Now. Festival il 18 settembre, l’Ohana Festival il 26 settembre e di nuovo durante l’Encore Weekend dell’Ohana Festival l’1 e il 2 ottobre. La band sarà in Italia per un’unica data, in programma il 25 giugno 2022 a Imola. Inoltre, Vedder si esibirà anche in uno speciale set da solista all’Ohana Festival il 25 settembre.

(foto: pagina Facebook di Eddie Vedder)

 

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Gaia annuncia il nuovo album “Alma”

“Se è sulla mia pelle vuol dire che è reale. ‘ALMA’, il mio nuovo album fuori il 29 Ottobre”.

Così Gaia annuncia sui social l’uscita del suo nuovo album, con un video e una foto di “Alma” tatuato sulla schiena. Il nuovo progetto discografico dell’artista uscirà il 29 ottobre 2021, in versione fisica e digitale su tutte le piattaforme di streaming e digital download.

“Alma” è il secondo disco della cantautrice italo brasiliana che racchiude tutte le sue anime musicali e i suoi mondi. L’album arriva dopo il primo tour live di Gaia “Finalmente in tour”, che le ha permesso di abbracciare per la prima volta il suo pubblic.

Il 17 settembre Gaia si esibirà in un set esclusivo al “Mi manchi, ancora”, al Circolo Magnolia di Segrate (MI), una delle rassegne più attese e di rilievo per la nuova scena musicale italiana: “Gaia + Guest – Exclusive album preview” sarà l’occasione per presentare in anteprima alcuni dei brani contenuti in “Alma” insieme a diversi ospiti speciali.

Il nuovo disco arriva a più di un anno di distanza dall’album d’esordio “Nuova Genesi”, al cui interno sono contenuti i singoli “Cuore Amaro”, presentato al 71esimo Festival di Sanremo, e “Boca” feat. Sean Paul & Childsplay.

(foto: pagina Instagram di Gaia)

 

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Pisa, una difesa rinnovata: si presentano Leverbe, Beruatto e Berra

Molto rinnovato il reparto difensivo del Pisa Sporting Club con alcuni innesti importanti che si sono presentati questa mattina presso le “Officine Garibaldi” a Pisa.

Tra questi c’è il difensore francese Maxime Leverbe, ex Chievo: “Mi sono trovato subito benissimo con i nuovi compagni, mi hanno aiutato a capire i movimenti. Il progetto qui a Pisa mi ha convinto subito, già dalla prima chiamata con il direttore Chiellini gli avevo detto che appena potevo sarei venuto subito. Ho affrontato in passato il Pisa anche in Serie C ed ho trovato uno stadio sempre pieno, questo ti fa capire l’importanza di questa società. Mi ricordavo di alcuni giocatori, si capiva che c’era un bel progetto dietro”.

Rinforzo interessante sull’out di sinistra è invece Pietro Beruatto, unico giocatore in prestito (Juventus): “Sono qui a Pisa per fare bene ed a fine anno si vedrà, darò il massimo ma poi sarà il campo a parlare. Sicuramente il direttore Chiellini è stato importante nel convincermi a venire a Pisa, parlandomi del progetto e della città. Sono in una squadra con tanti figli d’arte come me: personalmente mi ha agevolato, spero di fare almeno la metà della carriera che ha fatto mio padre

Altro innesto sulla fascia è il difensore Filippo Berra: “Purtroppo la stagione è iniziata con un piccolo infortunio, ci vuole ancora un pochino di tempo per recuperare ma manca poco. Ho giocato spesso anche io in passato contro il Pisa e sono sempre state delle belle battaglie, si respira lo stesso spirito che c’era prima. Mi sto trovando bene e possono migliorare tanto”.

“Ci vuole orecchio”: Elio canta e recita Enzo Jannacci

Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente.
Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.

“Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente.
Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio.

Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora: Seby Burgio al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta, a Michele Serra.

Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.

Ascolta l’intervista a Elio, che sarà in tour a Modena, il 9 settembre a Ponte Alto:

 

NOTE DI REGIA di Giorgio Gallione

“Saltimbanco non guardare, saltimbanco non toccare, non cercare di capire, che un sorriso dalla terza fila non arriva mai. E il teatro non si tenta, e la vita non si inventa, saltimbanchi si diventa si… ma poi… saltimbanchi si muore. Opla!”
Enzo Jannacci

Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, dove una band di cinque musicisti, grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri, permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci, nume tutelare e padre putativo di quella parte della storica canzone d’autore che mai si è vergognata delle gioie della lingua e del pensiero o dello sberleffo libertario, e che considera il Comico, anche in musica, non come un ingrediente ciecamente spensierato ma piuttosto un potente strumento dello spirito di negazione, del pensiero divergente che distrugge il vecchio e prepara al nuovo. Sovversione del senso comune, mondo alla rovescia, ludica aggressione alla noia e ai linguaggi standardizzati e che, contemporaneamente, non teme di creare disagio o generare dubbi.
Così, nel panorama infinito delle figure che abitano l’universo Jannacci trovano posto anche personaggi dolenti, clown tristi e inadeguati che spesso inciampano nella vita. Il nostro spettacolo sarà perciò un viaggio in questo pantheon teatralissimo, dove per vivere “ci vuole orecchio” e dove, da saltimbanchi si vive e si muore… Opla!

NOTE DI ELIO

“Ci vuole orecchio” non è un omaggio, ma una ricostruzione di quel suo mondo di nonsense, comico e struggente (…)
È un viaggio dentro le epoche di Jannacci, perché non è stato sempre uguale: tra i brani c’è La luna è una lampadina, L’Armando, El purtava i scarp del tennis, canzoni che rido mentre le canto. Ne farò alcune snobbate, Parlare con i limoni, Quando il sipario calerà. Perché c’è Jannacci comico e quello che ti spezza il cuore di Vincenzina o Giovanni telegrafista, risate e drammi. Come è la vita: imperfetta. E nessuno meglio di chi abita nel nostro paese lo sa.
(…)
Una volta ci siamo incrociati negli studi Rai. Lui ha bofonchiato qualcosa, io pure, lui non ha capito, io nemmeno. Sono un timido. Mai avrei avuto il coraggio di dirgli “sono un tuo fan”. Questo è il solo contatto che ho avuto con Enzo Jannacci. (…) Ma una curiosità c’è: mio papà era stato suo compagno di classe, me ne parlava, me lo faceva ascoltare e mi faceva già ridere. Da adulto mi ha affascinato la dignità del comico che ha portato nella canzone d’autore e lo stile surreale della sua risata, che poi era il clima del Derby, il cabaret di Milano, che per ragioni anagrafiche ho mancato. Col senno di poi rimpiango di non avere avuto dieci anni di più: gli anni 70, dilaniati dal terrorismo, sul piano artistico sono stati tra i più liberi e rivoluzionari. In quegli anni ci sono tutti i miei dèi, uno di questi è proprio Enzo Jannacci.
(dall’intervista ad Anna Bandettini, su Repubblica)

Ornella Vanoni protagonista a Venezia con il premio di Soundtrack Stars Award 2021

La Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia premia Ornella Vanoni per la sua grandissima voce con il Premio di Soundtrack Stars Award 2021. L’artista è anche protagonista nel film di Elisa Fuskas, fuori concorso alla Mostra del Cinema alle Giornate degli Autori, dove si racconta e spiega il suo rapporto con la musica.

Ornella Vanoni è una protagonista e un’icona della canzone d’autore italiana: non solo con la sua voce inconfondibile ma anche con la sua verve ironica ha saputo attraversare il tempo, tra gli applausi del pubblico in campo musicale e a teatro e, di tanto in tanto, anche nel cinema.

“Per noi è un immenso onore consegnare il Premio a Ornella Vanoni, una vera e propria icona senza tempo che rimane tra le migliori interpreti della musica leggera italiana. Il timbro vocale inconfondibile e l’innata eleganza anche stilistica ne fanno l’artista ideale per il Soundtrack Stars Award, che fin dalle origini punta a premiare non solo il talento, ma anche la capacità di innovare e varcare nuovi orizzonti”, ha dichiarato Andrea Camporesi.

Giunto alla sua IX edizione il Soundtrack Stars Award è diventato ormai un appuntamento fisso alla Mostra del cinema e prosegue a voler valorizzare il ruolo chiave della musica nel cinema.

(foto: pagina Facebook di Ornella Vanoni)

Incidente sul lavoro: un uomo ha perso la vita schiacciato fra due lastre di marmo

Nuova tragedia sul lavoro in Toscana, a poche ore dalla morte del marittimo deceduto dopo essere stato colpito da un cavo d’acciaio a Livorno. Questa mattina, mercoledì 8 settembre, un uomo di 54 anni ha perso la vita rimanendo schiacciato fra due lastre di marmo, in un’azienda del distretto lapideo di Pietrasanta, in un provincia di Lucca.

Sul posto sono accorsi i mezzi di soccorso del 118 e i carabinieri, oltre agli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl. Purtroppo i soccorritori hanno potuto solamente constatare il decesso dell’uomo.

Come riporta La Nazione, la vittima si chiamava Andrea Bascherini, viveva a Ripa con la famiglia e la figlia. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava spostando le lastre per la pulizia del piazzale, quando è rimasto schiacciato morendo all’istante.

 

Claudio Chiellini: “Mercato movimentato, consideriamo la rosa completa. Giusto l’entusiasmo ma ci vuole calma e pazienza”.

Di Lorenzo Aliberti

Si e’ tenuta presso la sala auditorium delle “Officine Garibaldi” la conferenza stampa del direttore sportivo Claudio Chiellini, insieme alla presentazione di alcuni volti nuovi in casa nerazzurra. Il nuovo DS nerazzurro commenta il calciomercato del Pisa, presentando anche alcuni acquisti: “È stato calciomercato movimentato, abbiamo fatto in totale 41 operazioni. Oggi abbiamo una rosa di 28 giocatori con due infortuni, sono stati spesi circa 6 milioni con 11 nazionalità diverse: numeri importanti che fanno capire l’importanza del progetto, poi sarà il campo a dire come abbiamo lavorato. Siamo soddisfatti del lavoro svolto, oltre a quello per la squadra stiamo migliorando le strutture come il campo di San Piero e l’area scouting con cinque persone che lavorano per noi. Abbiamo ampliato lo staff tecnico della prima squadra, ci stiamo migliorando in tutti i settori. Ci vuole calma e pazienza, ho letto troppo entusiasmo sui giornali con sono cose campate in aria come la Serie A: ci vuole tempo ed i risultati non è detto che arrivino subito. Riteniamo questa rosa completa e speriamo di fare un gran percorso migliorandoci passo dopo passo. Tutti i nuovi arrivi di oggi sono state tutte prime scelte ad eccezione di Nicolas che però era subito la prima alternativa dopo Gori. Maxime è un giocatore che seguivamo da molto, penso che il giocatore abbia preferito Pisa perché lo abbiamo cercato subito. Beruatto lo conosco da quando aveva 16 anni, quest’anno è stato il primo nome a sinistra che ho proposto, e’ l’unico in prestito ma abbiamo un diritto di riscatto. Berra ha esperienza in Serie B con caratteristiche che gli altri non hanno. Cisco ha molta gamba e velocità ed è un giocatore che ricorda le caratteristiche di Spinazzola, può avere una prospettiva importante. Curci è un giocatore che seguivamo da molto ed abbiamo preferito puntare su di lui che è molto giovane ed ha margini di miglioramento. Dal punto di vista di patrimonializzazione e obiettivi di mercato siamo soddisfatti, non nego che per Palacio avevamo offerto ma c’erano problemi con la distanza da Milano. Abbiamo con piacere ritrovato Masucci in una condizione ottimale e abbiamo investito molto su Seck che è un classe 2004. Ho detto che l’obiettivo è di vincere ed è giusto che ci sia entusiasmo. È giusto sognare, essere ambiziosi ma anche realisti. Ci confronteremo con squadre con progetti ancora più importanti tecnicamente ed a livello patrimoniale. Mi ha colpito da quando sono arrivato l’entusiasmo e l’ambizione: società’ e citta’ vivono di calcio, tutti si stanno rendendo conto dell’importanza del progetto. Oggi c’è la volontà di crescere in tutte le aree, prima il centro sportivo che è fondamentale e dopo lo stadio che anche se vecchio è molto bello. Negli ultimi due anni il Pisa è arrivato nella parte sinistra della classifica ed è ovvio che noi cercheremo di migliorarci, ma una nuova valutazione la faremo in primavera.

Pelè sta meglio dopo l’intervento: “Mi sto riprendendo bene”

“Mi sto riprendendo bene, ma oggi voglio inviare tutto il mio affetto, amore e preghiere al mio grande amico Roberto Carlos. Vorrei che Dio confortasse il tuo cuore e che fosse circondato da cure e luce”.

Pelé rassicura tutti i suoi fan con un post su Instagram, dopo l’intervento per un sospetto tumore al colon, che ha subito lo scorso 31 agosto all’ospedale Albert Einstein di San Paolo.

Lunedì l’ospedale aveva rilasciato una nota in cui riferiva che l’ex campione era in convalescenza. In quell’occasione Pelé aveva rassicurato tutti sui social: “Affronterò questa partita con il sorriso sulle labbra, tanto ottimismo e gioia di vivere circondato dall’amore della mia famiglia e dei miei amici”. L’ospedale aveva poi specificato che “Il tumore è stato identificato durante gli esami cardiovascolari e di laboratorio di routine e il materiale è stato inviato al laboratorio per l’analisi istologica”.

(foto: pagina Instagram di Pelé)

 

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Jovanotti: “Stiamo lavorando a un grande progetto per l’estate 2022”

Jovanotti è al lavoro per un suo ritorno in grande stile per i live post Covid e ha affermato di avere grandi progetti per l’estate 2022. L’ultimo suo tour risale al 2019, quando ha portato il “Jova Beach Party” sulle spiagge italiane, che si è concluso con il grande evento all’aeroporto di Linate.

“Due anni fa eravamo sulla spiaggia di Montesilvano con il Jova Beach Party. Riguardare queste foto mi fa solo venire voglia di ricominciare a suonare in giro portando la festa come sappiamo e amiamo fare. Non vi nascondo che con la mia squadra stiamo lavorando a un grande progetto per l’estate 2022 e lo stiamo facendo ormai da diversi mesi ma ve lo racconterò solo quando avremo la sicurezza di poterlo realizzare al cento per cento e come si deve. L’idea di costruire delle feste incredibili con ospiti amici italiani e internazionali a condividere l’esperienza della musica selvatica mi accelera il battito solo a pensarci. Nel frattempo riguardare queste foto è una pratica che mi rafforza il desiderio di ritrovarci presto!”, ha scritto sui social.

Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che Jovanotti sia pronto a bissare la sua festa mobile e sembra puntare sull’aeroporto Clerici di Bresso (scalo turistico situato alla periferia nord di Milano) per il gran finale, previsto per il 16 o 17 settembre 2022. A svelare i piani di questo clamoroso ritorno è stato l’assessore al turismo di Barletta, Oronzo Cilli, durante una conferenza stampa sulla stagione culturale estiva del capoluogo pugliese.

L’ultimo album di Jovanotti, “Oh, vita!”, risale al 2017 e questa estate ha realizzato un singolo con Gianni Morandi, “L’allegria”. Lorenzo però è già al lavoro su nuova musica.

 

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Green pass: oggi in Cdm la norma per estendere l’obbligo a mense scolastiche e le Rsa

Il green pass sarà esteso da subito alle ditte di pulizia al lavoro nelle scuole, ai lavoratori delle mense scolastiche e ai è a contatto con le Rsa e strutture del settore sanitario. Questa è la proposta che verrà portata al Consiglio dei ministri di oggi, giovedì 9 settembre, il primo step dell’estensione graduale del certificato anche ad altre categorie lavorative come baristi, istruttori sportivi, dipendenti statali e dipendenti delle aziende private.

Il Governo ha tracciato un cronoprogramma per inserire gradualmente l’obbligo del green pass fino a otto e che, rispetto alle indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, rallenta un po’ il percorso previsto per l’estensione del pass a tutti i settori lavorativi. Provvedimento che non sarà preso in considerazione fino a metà settembre.

Solo se passerà il provvedimento il green pass diventerà obbligatorio anche per tutte quelle categorie che lavorano dove è già richiesto il certificato a chi li frequenta come ristoratori, camerieri, barman, gestori e dipendenti di locali pubblici come cinema, teatri, palestre e piscine.

(foto da PxHere)

Eddie Vedder: è uscito “Long Way”, primo singolo del nuovo album “Earthling”

E’ uscito il nuovo singolo di Eddie Vedder intitolato “Long Way”. , primo estratto dal prossimo album solista “Earthling”. Per questo brano l’artista ha lavorato con il produttore e vincitore di un Grammy Award, Andrew Watt, per la loro prima collaborazione insieme..

L’artista insieme a Glen Hansard, è stato impegnato nella lavorazione di otto nuove composizioni per la colonna sonora originale del film “Flag Day” dove all’interno ritroviamo anche la famosa cantautrice Cat Power che ha contribuito con tre nuove canzoni originali, e il debutto di Olivia Vedder, figlia del cantautore,su due tracce. Questi tredici brani fungono da accompagnamento musicale per il film Flag Day presentato al Festival di Cannes, interpretato e diretto dal vincitore dell’Academy Award Sean Penn e con sua figlia Dylan Penn.

Prossimamente Vedder si esibirà in una serie di festival con i Pearl Jam, tra cui Sea.Hear.Now. Festival il 18 settembre, l’Ohana Festival il 26 settembre e di nuovo durante l’Encore Weekend dell’Ohana Festival l’1 e il 2 ottobre. La band sarà in Italia per un’unica data, in programma il 25 giugno 2022 a Imola. Inoltre, Vedder si esibirà anche in uno speciale set da solista all’Ohana Festival il 25 settembre.

(foto: pagina Facebook di Eddie Vedder)

 

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Gaia annuncia il nuovo album “Alma”

“Se è sulla mia pelle vuol dire che è reale. ‘ALMA’, il mio nuovo album fuori il 29 Ottobre”.

Così Gaia annuncia sui social l’uscita del suo nuovo album, con un video e una foto di “Alma” tatuato sulla schiena. Il nuovo progetto discografico dell’artista uscirà il 29 ottobre 2021, in versione fisica e digitale su tutte le piattaforme di streaming e digital download.

“Alma” è il secondo disco della cantautrice italo brasiliana che racchiude tutte le sue anime musicali e i suoi mondi. L’album arriva dopo il primo tour live di Gaia “Finalmente in tour”, che le ha permesso di abbracciare per la prima volta il suo pubblic.

Il 17 settembre Gaia si esibirà in un set esclusivo al “Mi manchi, ancora”, al Circolo Magnolia di Segrate (MI), una delle rassegne più attese e di rilievo per la nuova scena musicale italiana: “Gaia + Guest – Exclusive album preview” sarà l’occasione per presentare in anteprima alcuni dei brani contenuti in “Alma” insieme a diversi ospiti speciali.

Il nuovo disco arriva a più di un anno di distanza dall’album d’esordio “Nuova Genesi”, al cui interno sono contenuti i singoli “Cuore Amaro”, presentato al 71esimo Festival di Sanremo, e “Boca” feat. Sean Paul & Childsplay.

(foto: pagina Instagram di Gaia)

 

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Pisa, una difesa rinnovata: si presentano Leverbe, Beruatto e Berra

Molto rinnovato il reparto difensivo del Pisa Sporting Club con alcuni innesti importanti che si sono presentati questa mattina presso le “Officine Garibaldi” a Pisa.

Tra questi c’è il difensore francese Maxime Leverbe, ex Chievo: “Mi sono trovato subito benissimo con i nuovi compagni, mi hanno aiutato a capire i movimenti. Il progetto qui a Pisa mi ha convinto subito, già dalla prima chiamata con il direttore Chiellini gli avevo detto che appena potevo sarei venuto subito. Ho affrontato in passato il Pisa anche in Serie C ed ho trovato uno stadio sempre pieno, questo ti fa capire l’importanza di questa società. Mi ricordavo di alcuni giocatori, si capiva che c’era un bel progetto dietro”.

Rinforzo interessante sull’out di sinistra è invece Pietro Beruatto, unico giocatore in prestito (Juventus): “Sono qui a Pisa per fare bene ed a fine anno si vedrà, darò il massimo ma poi sarà il campo a parlare. Sicuramente il direttore Chiellini è stato importante nel convincermi a venire a Pisa, parlandomi del progetto e della città. Sono in una squadra con tanti figli d’arte come me: personalmente mi ha agevolato, spero di fare almeno la metà della carriera che ha fatto mio padre

Altro innesto sulla fascia è il difensore Filippo Berra: “Purtroppo la stagione è iniziata con un piccolo infortunio, ci vuole ancora un pochino di tempo per recuperare ma manca poco. Ho giocato spesso anche io in passato contro il Pisa e sono sempre state delle belle battaglie, si respira lo stesso spirito che c’era prima. Mi sto trovando bene e possono migliorare tanto”.

“Ci vuole orecchio”: Elio canta e recita Enzo Jannacci

Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente.
Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.

“Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente.
Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio.

Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora: Seby Burgio al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta, a Michele Serra.

Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.

Ascolta l’intervista a Elio, che sarà in tour a Modena, il 9 settembre a Ponte Alto:

 

NOTE DI REGIA di Giorgio Gallione

“Saltimbanco non guardare, saltimbanco non toccare, non cercare di capire, che un sorriso dalla terza fila non arriva mai. E il teatro non si tenta, e la vita non si inventa, saltimbanchi si diventa si… ma poi… saltimbanchi si muore. Opla!”
Enzo Jannacci

Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, dove una band di cinque musicisti, grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri, permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci, nume tutelare e padre putativo di quella parte della storica canzone d’autore che mai si è vergognata delle gioie della lingua e del pensiero o dello sberleffo libertario, e che considera il Comico, anche in musica, non come un ingrediente ciecamente spensierato ma piuttosto un potente strumento dello spirito di negazione, del pensiero divergente che distrugge il vecchio e prepara al nuovo. Sovversione del senso comune, mondo alla rovescia, ludica aggressione alla noia e ai linguaggi standardizzati e che, contemporaneamente, non teme di creare disagio o generare dubbi.
Così, nel panorama infinito delle figure che abitano l’universo Jannacci trovano posto anche personaggi dolenti, clown tristi e inadeguati che spesso inciampano nella vita. Il nostro spettacolo sarà perciò un viaggio in questo pantheon teatralissimo, dove per vivere “ci vuole orecchio” e dove, da saltimbanchi si vive e si muore… Opla!

NOTE DI ELIO

“Ci vuole orecchio” non è un omaggio, ma una ricostruzione di quel suo mondo di nonsense, comico e struggente (…)
È un viaggio dentro le epoche di Jannacci, perché non è stato sempre uguale: tra i brani c’è La luna è una lampadina, L’Armando, El purtava i scarp del tennis, canzoni che rido mentre le canto. Ne farò alcune snobbate, Parlare con i limoni, Quando il sipario calerà. Perché c’è Jannacci comico e quello che ti spezza il cuore di Vincenzina o Giovanni telegrafista, risate e drammi. Come è la vita: imperfetta. E nessuno meglio di chi abita nel nostro paese lo sa.
(…)
Una volta ci siamo incrociati negli studi Rai. Lui ha bofonchiato qualcosa, io pure, lui non ha capito, io nemmeno. Sono un timido. Mai avrei avuto il coraggio di dirgli “sono un tuo fan”. Questo è il solo contatto che ho avuto con Enzo Jannacci. (…) Ma una curiosità c’è: mio papà era stato suo compagno di classe, me ne parlava, me lo faceva ascoltare e mi faceva già ridere. Da adulto mi ha affascinato la dignità del comico che ha portato nella canzone d’autore e lo stile surreale della sua risata, che poi era il clima del Derby, il cabaret di Milano, che per ragioni anagrafiche ho mancato. Col senno di poi rimpiango di non avere avuto dieci anni di più: gli anni 70, dilaniati dal terrorismo, sul piano artistico sono stati tra i più liberi e rivoluzionari. In quegli anni ci sono tutti i miei dèi, uno di questi è proprio Enzo Jannacci.
(dall’intervista ad Anna Bandettini, su Repubblica)

Ornella Vanoni protagonista a Venezia con il premio di Soundtrack Stars Award 2021

La Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia premia Ornella Vanoni per la sua grandissima voce con il Premio di Soundtrack Stars Award 2021. L’artista è anche protagonista nel film di Elisa Fuskas, fuori concorso alla Mostra del Cinema alle Giornate degli Autori, dove si racconta e spiega il suo rapporto con la musica.

Ornella Vanoni è una protagonista e un’icona della canzone d’autore italiana: non solo con la sua voce inconfondibile ma anche con la sua verve ironica ha saputo attraversare il tempo, tra gli applausi del pubblico in campo musicale e a teatro e, di tanto in tanto, anche nel cinema.

“Per noi è un immenso onore consegnare il Premio a Ornella Vanoni, una vera e propria icona senza tempo che rimane tra le migliori interpreti della musica leggera italiana. Il timbro vocale inconfondibile e l’innata eleganza anche stilistica ne fanno l’artista ideale per il Soundtrack Stars Award, che fin dalle origini punta a premiare non solo il talento, ma anche la capacità di innovare e varcare nuovi orizzonti”, ha dichiarato Andrea Camporesi.

Giunto alla sua IX edizione il Soundtrack Stars Award è diventato ormai un appuntamento fisso alla Mostra del cinema e prosegue a voler valorizzare il ruolo chiave della musica nel cinema.

(foto: pagina Facebook di Ornella Vanoni)

Incidente sul lavoro: un uomo ha perso la vita schiacciato fra due lastre di marmo

Nuova tragedia sul lavoro in Toscana, a poche ore dalla morte del marittimo deceduto dopo essere stato colpito da un cavo d’acciaio a Livorno. Questa mattina, mercoledì 8 settembre, un uomo di 54 anni ha perso la vita rimanendo schiacciato fra due lastre di marmo, in un’azienda del distretto lapideo di Pietrasanta, in un provincia di Lucca.

Sul posto sono accorsi i mezzi di soccorso del 118 e i carabinieri, oltre agli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl. Purtroppo i soccorritori hanno potuto solamente constatare il decesso dell’uomo.

Come riporta La Nazione, la vittima si chiamava Andrea Bascherini, viveva a Ripa con la famiglia e la figlia. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava spostando le lastre per la pulizia del piazzale, quando è rimasto schiacciato morendo all’istante.

 

Claudio Chiellini: “Mercato movimentato, consideriamo la rosa completa. Giusto l’entusiasmo ma ci vuole calma e pazienza”.

Di Lorenzo Aliberti

Si e’ tenuta presso la sala auditorium delle “Officine Garibaldi” la conferenza stampa del direttore sportivo Claudio Chiellini, insieme alla presentazione di alcuni volti nuovi in casa nerazzurra. Il nuovo DS nerazzurro commenta il calciomercato del Pisa, presentando anche alcuni acquisti: “È stato calciomercato movimentato, abbiamo fatto in totale 41 operazioni. Oggi abbiamo una rosa di 28 giocatori con due infortuni, sono stati spesi circa 6 milioni con 11 nazionalità diverse: numeri importanti che fanno capire l’importanza del progetto, poi sarà il campo a dire come abbiamo lavorato. Siamo soddisfatti del lavoro svolto, oltre a quello per la squadra stiamo migliorando le strutture come il campo di San Piero e l’area scouting con cinque persone che lavorano per noi. Abbiamo ampliato lo staff tecnico della prima squadra, ci stiamo migliorando in tutti i settori. Ci vuole calma e pazienza, ho letto troppo entusiasmo sui giornali con sono cose campate in aria come la Serie A: ci vuole tempo ed i risultati non è detto che arrivino subito. Riteniamo questa rosa completa e speriamo di fare un gran percorso migliorandoci passo dopo passo. Tutti i nuovi arrivi di oggi sono state tutte prime scelte ad eccezione di Nicolas che però era subito la prima alternativa dopo Gori. Maxime è un giocatore che seguivamo da molto, penso che il giocatore abbia preferito Pisa perché lo abbiamo cercato subito. Beruatto lo conosco da quando aveva 16 anni, quest’anno è stato il primo nome a sinistra che ho proposto, e’ l’unico in prestito ma abbiamo un diritto di riscatto. Berra ha esperienza in Serie B con caratteristiche che gli altri non hanno. Cisco ha molta gamba e velocità ed è un giocatore che ricorda le caratteristiche di Spinazzola, può avere una prospettiva importante. Curci è un giocatore che seguivamo da molto ed abbiamo preferito puntare su di lui che è molto giovane ed ha margini di miglioramento. Dal punto di vista di patrimonializzazione e obiettivi di mercato siamo soddisfatti, non nego che per Palacio avevamo offerto ma c’erano problemi con la distanza da Milano. Abbiamo con piacere ritrovato Masucci in una condizione ottimale e abbiamo investito molto su Seck che è un classe 2004. Ho detto che l’obiettivo è di vincere ed è giusto che ci sia entusiasmo. È giusto sognare, essere ambiziosi ma anche realisti. Ci confronteremo con squadre con progetti ancora più importanti tecnicamente ed a livello patrimoniale. Mi ha colpito da quando sono arrivato l’entusiasmo e l’ambizione: società’ e citta’ vivono di calcio, tutti si stanno rendendo conto dell’importanza del progetto. Oggi c’è la volontà di crescere in tutte le aree, prima il centro sportivo che è fondamentale e dopo lo stadio che anche se vecchio è molto bello. Negli ultimi due anni il Pisa è arrivato nella parte sinistra della classifica ed è ovvio che noi cercheremo di migliorarci, ma una nuova valutazione la faremo in primavera.

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