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Caldo record in Canada: sfiorati i 50 gradi

Una vera e propria ondata di calore, senza precedenti, ha colpito il Canada, che ha sfiorato i 50 gradi, provocando a Vancouver 34 morti, in base a quanto riferito dalla Polizia. Lo riporta l’Ansa.

Ieri, per il terzo giorno consecutivo, a Lytton, un villaggio a nord-est di Vancouver, sono stati registrati 49,5 gradi. Si tratta di un fenomeno eccezionale che sarebbe all’origine di numerose morti improvvise.
La Polizia reale canadese a cavallo (Rcmp) e la Polizia della città di Vancouver Police hanno annunciato separatamente che almeno 134 persone sono morte da venerdì nell’area metropolitana situata sulla costa canadese affacciata sul Pacifico, in una morsa di calore che sta interessando anche l’ovest degli Stati Uniti.

Come scrive la Bbc sono aumentate le vendite di impianti di aria condizionata e di e dei ventilatori. Alcuni bar e ristoranti canadesi non hanno potuto lavorare proprio a causa delle elevate temperature. (fotografia di Rohan Reddy su Unsplash)

David Bowie, un suo dipinto finito in discarica e stato venduto all’asta per 73.000 euro!

Per qualche strana ragione un’opera di David Bowie, autenticata da Andy Peters che è uno dei più noti collezionisti dell’artista, era stata abbandonata in una discarica in Canada.

Destinata a finire in briciole, è stata comprata per cinque dollari da un privato presso un centro di raccolta di oggetti usati, davanti alla discarica municipale di South River a circa 300 km a nord di Toronto, e poi rivenduta per 108.120 dollari canadesi (circa 73mila euro) dalla casa d’aste Cowley Abbott di Toronto. Sul retro c’è la firma, la data di realizzazione (1997) e un’etichetta che descrive il dipinto come “acrilico e collage di computer su tela”.

Il quadro è intitolato “DHead XLVI” e fa parte di una serie di 47 dipinti, tutti numerati, creati tra il 1995 e il 1997e chiamati “Dead Heads o D Head”. L’opera sarebbe la penultima della serie, pensata da Bowie come una serie di ritratti di musicisti, amici, conoscenti e, in alcuni casi, autoritratti.

Il fortunato venditore non è un collezionista d’arte, ha semplicemente apprezzato l’opera.

Con l’auto in panne e il telefono scarico rimane sei ore sotto il sole: soccorso dalla Polizia Stradale

Rimane bloccato con l’auto in panne al sole per sei ore. La disavventura, raccontata da La Nazione, è accaduta nella mattinata di ieri, lunedì 28 giugno, a un 50enne che stava percorrendo la SS 715 in direzione Bettolle.

L’uomo stava tornando da Firenze e stava rientrando nel proprio paese, in provincia di Perugia, quando si è accorto che la vettura iniziava a perdere potenza, probabilmente a causa della benzina che era finita. È così riuscito a raggiungere la prima piazzola disponibile ma con sé non aveva soldi e il cellulare era completamente scarico. Così dopo aver posizionato il triangolo e indossato il giubbetto rinfrangente ha atteso i soccorsi che però non erano stati avvertiti, non riuscendo a telefonare, e si è seduto all’interno dell’auto, con una temperatura esterna  di circa 36 gradi.

Dopo sei ore una pattuglia della Polizia Stradale è transitata in quel tratto di strada ed ha notato il veicolo in panne e il triangolo a terra. Gli Agenti si sono così fermati per verificare la situazione ed hanno trovato l’uomo all’interno dell’abitacolo disidratato, in leggero stato confusionale e privo di documenti. Lo hanno così subito soccorso con acqua e cibo, hanno chiamato un’ambulanza per portarlo in ospedale ed hanno avvisato i parenti.

Una disavventura che, grazie al provvidenziale intervento della Polizia Stradale, ha avuto un lieto fine: gli Agenti ricordano comunque l’importanza di controllare le condizioni del veicolo prima di mettersi in viaggio e di avere con sé mezzi di comunicazione efficienti coi quali sia possibile chiamare, in caso di necessità, i soccorsi. (fotografia generica, auto della Polizia dalla pagina Facebook della Questura di Modena)

Federico Rossi, venerdì arriva il nuovo singolo “Non è mai troppo tardi”

Venerdì prossimo 2 luglio Federico Rossi pubblicherà il suo nuovo singolo che s’intitola “Non è mai troppo tardi”, un inno alla libertà e ai nuovi inizi.

“Non è Mai Troppo Tardi” è il terzo singolo da solista di Federico Rossi, dopo la bellissima esperienza in coppia con Benj. Il primo è stato “Pesche” poi è arrivato “Movimento lento”, in coppia con Annalisa, uno dei tormentoni di questa estate e ora tocca a “Non è mai troppo tardi”.

Bruce Springsteen, i fan vaccinati con AstraZeneca protestano per l’esclusione dai concerti di New York

Bruce Springsteen ha recentemente ripreso il suo tour nei teatri, per riabbracciare il suo pubblico, con concerti in versione decisamente più intima rispetto agli spettacoli nelle grandi arene.

Gli organizzatori hanno stabilito che l’ingresso agli spettacoli “Springsteen On Broadway” sia riservato a tutti coloro che hanno ricevuto uno dei vaccini approvati dalla FDA (cioè Johnson&Johnson, Moderna e Pfizer), escludendo quindi i vaccinati con AstraZeneca, non approvato dall’ente governativo americano, e per questo motivo sono nate polemiche molto accese.

Sollecitati dalle proteste gli organizzatori, qualche giorno dopo, hanno dichiarato che sarebbero stati accettati anche gli spettatori vaccinati con AstraZeneca, il vaccino riconosciuto dall’OMS.

Tuttavia, i problemi non sono finiti perché la decisione di riservare l’ingresso agli spettacoli solo ai vaccinati non è piaciuta ai no-vax che hanno protestato con slogan e cartelli all’esterno del St. James Theatre di New York, chiedendo pari diritti rispetto agli spettatori ammessi.

Mahmood, le nuove date del tour estivo

Mahmood ha annunciato le date del tour in cui porterà dal vivo l’atmosfera di “Ghettolimpo”, il suo nuovo album uscito l’11 giugno:

venerdì 13 agosto in Piazza Libertini a Lecce,

sabato 21 agosto all’Arena Rugby Mariapia ad Alghero (SS),

martedì 24 agosto in Piazza Castello a Benevento,

giovedì 26 agosto in Piazza Riforma a Lugano,

sabato 4 settembre al Teatro Antico di Taormina.

In autunno partirà il tour nei club e teatri italiani, dal 12 al 24 novembre, e a dicembre tre concerti in Europa: il 12 a Londra, il 17 a Parigi e il 18 ad Anversa (Belgio).

Dopo il successo con l’album “Gioventù Bruciata” (disco di platino) e, soprattutto, con il singolo “Soldi” (quattro disco di platino) con cui ha vinto la 69ma edizione del Festival di Sanremo, Mahmood è tornato con “Ghettolimpo”.

Il suo nuovo progetto discografico, frutto di una continua ricerca e sperimentazione musicale, contiene le hit “Rapide” e “Dorado” (con le quali ha collezionato la bellezza di 16 dischi di platino, 5 dischi d’oro e oltre 400 milioni di streaming) e i singoli “Inuyasha” (disco di platino) e “Klan”.

Nell’album, prodotto da Dardust (Dario Faini), figurano anche le collaborazioni con Elisa in “Rubini” e con Woodkid, poliedrico artista internazionale, in “Karma”.

Saman Abbas: l’area delle ricerche si allarga

Continuano a Novellara, nella Bassa reggiana, le ricerche del corpo di Saman Abbas, la 18enne pachistana che secondo gli inquirenti è stata uccisa dalla famiglia per essersi opposta a un matrimonio forzato.

La giovane è scomparsa dall’abitazione dei suoi genitori, ora in Pakistan, ormai da due mesi. Sono indagati per omicidio e occultamento di cadavere dalla Procura di Reggio Emilia, il padre e la madre di Saman, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, lo zio, Danish Hasnain, ritenuto l’esecutore materiale del delitto, e due cugini, uno dei quali si trova in carcere a Reggio (Ikram Ijaz).

Il raggio d’azione delle ricerche si è allargato: dalle serre nel campo dell’azienda agricola in cui lavorava e viveva la famiglia di Saman, dove continuano le perforazioni del terreno e carotaggi, i Carabinieri, come riporta l’Ansa, stanno esplorando l’area alle spalle di una casa crollata, a circa un chilometro di distanza dall’azienda agricola, dove si trova un piccolo bosco. In queste ore l’area viene setacciata dai Militari della compagnia di Guastalla, insieme all’unita cinofila del nucleo carabinieri di Bologna. (fotografia di repertorio)

Il trattore si ribalta e lo travolge: muore ragazzo di 24 anni

Incidente mortale sul lavoro: un ragazzo di 24 anni ha perso la vita dopo essere stato schiacciato dal trattore su cui stava lavorando. È accaduto nella mattinata di oggi, martedì 29 giugno, intorno alle 8.00, in una fattoria di Panzano, nel Comune di Greve in Chianti, nel Fiorentino.

Come riporta la stampa locale, il ragazzo si chiamava Lorenzo Fino ed era originario di Roma ma lavorava nell’azienda agricola dello zio, presso la quale era stato regolarmente assunto. Il trattore si è ribaltato mentre Lorenzo stava lavorando in un uliveto in pendenza, rimanendo schiacciato dal mezzo: per lui non c’è stato nulla da fare, il 24enne è praticamente morto sul colpo. Sul posto sono giunti i soccorsi, con l’elicottero, e i Carabinieri. Il trattore è stato sequestrato e l’autorità giudiziaria deciderà nelle prossime ore se disporre l’autopsia.

Si tratta del secondo incidente mortale nel giro di pochi giorni: sabato scorso un 59enne aveva perso la vita, travolto da un trattore, nella frazione di Uzzano, sempre a Greve in Chianti. (fotografia di repertorio) 

Covid: “Con variante Delta non si esclude di riformulare il Green Pass”

Con la variante Delta probabilmente il Green Pass verrà riformulato. “È verosimile che la variante Delta ci costringerà a rimodulare il Green pass, rilasciandolo dopo la seconda dose di vaccino: ma è presto per dirlo, aspettiamo ancora i dati di una o due settimane“. È quanto ha detto ieri il Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, nel corso di un’intervista.

A intervenire sulla diffusione della variante Delta e sulla possibilità di mettere mano al Green Pass è anche Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova, che a SkyTG24 ha detto: “La variante Delta è stata una sorpresa per tutti, non solo è altamente trasmissibile ma infetta con una frequenza allarmante anche tutte le persone che hanno fatto una sola dose, indipendentemente dal vaccino”, ha detto Crisanti. “Questo ci deve far riflettere sia sul Green Pass, sia sulla opportunità di tenere lo stadio pieno per la finale degli Europei a Wembley”. (fotografia di repertorio di centro vaccinale)

16enne uccisa nel Bolognese: il suo coetaneo, accusato di omicidio premeditato, avrebbe detto di aver agito per una “spinta superiore”

Avrebbe detto agli inquirenti di avere agito sulla base di una spinta superiore, una sorta di voce interiore che gli ha detto di uccidere. Poi avrebbe riferito che la ragazza gli aveva espresso il desiderio di morire. Inoltre ci sarebbe stato da parte di Chiara un interesse sentimentale nei suoi confronti, forse non corrisposto.

Sarebbe stato questo il racconto del 16enne fermato nella notte con l’accusa di avere ucciso l’amica coetanea Chiara Gualzetti, trovata morta ieri pomeriggio poco lontano dalla sua casa di Monteveglio, nel Bolognese. Lo riporta l’Ansa: l’agenzia di stampa riferisce anche come le dichiarazioni del ragazzino, che nella notte ha confessato il delitto, siano al vaglio della Procura per i minorenni di Bologna, che starebbe valutando un accertamento psichiatrico.

L’ipotesi d’accusa formulata dalla Procura è omicidio aggravato dalla premeditazione e dal fatto che la vittima aveva meno di 18 anni. Secondo gli inquirenti il 16enne avrebbe pianificato il delitto, dando appuntamento alla ragazza con l’intenzione di ucciderla e portando con sé un coltello che poi è stato ritrovato. La Procura chiederà la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere.

Il mio assistito è molto scosso e si è messo a piena disposizione. Capiamo il dolore della famiglia. Che è il dolore di due famiglie”. È quanto ha detto all’Ansa il legale Tania Fonzari, difensore di fiducia del 16enne.

Caldo record in Canada: sfiorati i 50 gradi

Una vera e propria ondata di calore, senza precedenti, ha colpito il Canada, che ha sfiorato i 50 gradi, provocando a Vancouver 34 morti, in base a quanto riferito dalla Polizia. Lo riporta l’Ansa.

Ieri, per il terzo giorno consecutivo, a Lytton, un villaggio a nord-est di Vancouver, sono stati registrati 49,5 gradi. Si tratta di un fenomeno eccezionale che sarebbe all’origine di numerose morti improvvise.
La Polizia reale canadese a cavallo (Rcmp) e la Polizia della città di Vancouver Police hanno annunciato separatamente che almeno 134 persone sono morte da venerdì nell’area metropolitana situata sulla costa canadese affacciata sul Pacifico, in una morsa di calore che sta interessando anche l’ovest degli Stati Uniti.

Come scrive la Bbc sono aumentate le vendite di impianti di aria condizionata e di e dei ventilatori. Alcuni bar e ristoranti canadesi non hanno potuto lavorare proprio a causa delle elevate temperature. (fotografia di Rohan Reddy su Unsplash)

David Bowie, un suo dipinto finito in discarica e stato venduto all’asta per 73.000 euro!

Per qualche strana ragione un’opera di David Bowie, autenticata da Andy Peters che è uno dei più noti collezionisti dell’artista, era stata abbandonata in una discarica in Canada.

Destinata a finire in briciole, è stata comprata per cinque dollari da un privato presso un centro di raccolta di oggetti usati, davanti alla discarica municipale di South River a circa 300 km a nord di Toronto, e poi rivenduta per 108.120 dollari canadesi (circa 73mila euro) dalla casa d’aste Cowley Abbott di Toronto. Sul retro c’è la firma, la data di realizzazione (1997) e un’etichetta che descrive il dipinto come “acrilico e collage di computer su tela”.

Il quadro è intitolato “DHead XLVI” e fa parte di una serie di 47 dipinti, tutti numerati, creati tra il 1995 e il 1997e chiamati “Dead Heads o D Head”. L’opera sarebbe la penultima della serie, pensata da Bowie come una serie di ritratti di musicisti, amici, conoscenti e, in alcuni casi, autoritratti.

Il fortunato venditore non è un collezionista d’arte, ha semplicemente apprezzato l’opera.

Con l’auto in panne e il telefono scarico rimane sei ore sotto il sole: soccorso dalla Polizia Stradale

Rimane bloccato con l’auto in panne al sole per sei ore. La disavventura, raccontata da La Nazione, è accaduta nella mattinata di ieri, lunedì 28 giugno, a un 50enne che stava percorrendo la SS 715 in direzione Bettolle.

L’uomo stava tornando da Firenze e stava rientrando nel proprio paese, in provincia di Perugia, quando si è accorto che la vettura iniziava a perdere potenza, probabilmente a causa della benzina che era finita. È così riuscito a raggiungere la prima piazzola disponibile ma con sé non aveva soldi e il cellulare era completamente scarico. Così dopo aver posizionato il triangolo e indossato il giubbetto rinfrangente ha atteso i soccorsi che però non erano stati avvertiti, non riuscendo a telefonare, e si è seduto all’interno dell’auto, con una temperatura esterna  di circa 36 gradi.

Dopo sei ore una pattuglia della Polizia Stradale è transitata in quel tratto di strada ed ha notato il veicolo in panne e il triangolo a terra. Gli Agenti si sono così fermati per verificare la situazione ed hanno trovato l’uomo all’interno dell’abitacolo disidratato, in leggero stato confusionale e privo di documenti. Lo hanno così subito soccorso con acqua e cibo, hanno chiamato un’ambulanza per portarlo in ospedale ed hanno avvisato i parenti.

Una disavventura che, grazie al provvidenziale intervento della Polizia Stradale, ha avuto un lieto fine: gli Agenti ricordano comunque l’importanza di controllare le condizioni del veicolo prima di mettersi in viaggio e di avere con sé mezzi di comunicazione efficienti coi quali sia possibile chiamare, in caso di necessità, i soccorsi. (fotografia generica, auto della Polizia dalla pagina Facebook della Questura di Modena)

Federico Rossi, venerdì arriva il nuovo singolo “Non è mai troppo tardi”

Venerdì prossimo 2 luglio Federico Rossi pubblicherà il suo nuovo singolo che s’intitola “Non è mai troppo tardi”, un inno alla libertà e ai nuovi inizi.

“Non è Mai Troppo Tardi” è il terzo singolo da solista di Federico Rossi, dopo la bellissima esperienza in coppia con Benj. Il primo è stato “Pesche” poi è arrivato “Movimento lento”, in coppia con Annalisa, uno dei tormentoni di questa estate e ora tocca a “Non è mai troppo tardi”.

Bruce Springsteen, i fan vaccinati con AstraZeneca protestano per l’esclusione dai concerti di New York

Bruce Springsteen ha recentemente ripreso il suo tour nei teatri, per riabbracciare il suo pubblico, con concerti in versione decisamente più intima rispetto agli spettacoli nelle grandi arene.

Gli organizzatori hanno stabilito che l’ingresso agli spettacoli “Springsteen On Broadway” sia riservato a tutti coloro che hanno ricevuto uno dei vaccini approvati dalla FDA (cioè Johnson&Johnson, Moderna e Pfizer), escludendo quindi i vaccinati con AstraZeneca, non approvato dall’ente governativo americano, e per questo motivo sono nate polemiche molto accese.

Sollecitati dalle proteste gli organizzatori, qualche giorno dopo, hanno dichiarato che sarebbero stati accettati anche gli spettatori vaccinati con AstraZeneca, il vaccino riconosciuto dall’OMS.

Tuttavia, i problemi non sono finiti perché la decisione di riservare l’ingresso agli spettacoli solo ai vaccinati non è piaciuta ai no-vax che hanno protestato con slogan e cartelli all’esterno del St. James Theatre di New York, chiedendo pari diritti rispetto agli spettatori ammessi.

Mahmood, le nuove date del tour estivo

Mahmood ha annunciato le date del tour in cui porterà dal vivo l’atmosfera di “Ghettolimpo”, il suo nuovo album uscito l’11 giugno:

venerdì 13 agosto in Piazza Libertini a Lecce,

sabato 21 agosto all’Arena Rugby Mariapia ad Alghero (SS),

martedì 24 agosto in Piazza Castello a Benevento,

giovedì 26 agosto in Piazza Riforma a Lugano,

sabato 4 settembre al Teatro Antico di Taormina.

In autunno partirà il tour nei club e teatri italiani, dal 12 al 24 novembre, e a dicembre tre concerti in Europa: il 12 a Londra, il 17 a Parigi e il 18 ad Anversa (Belgio).

Dopo il successo con l’album “Gioventù Bruciata” (disco di platino) e, soprattutto, con il singolo “Soldi” (quattro disco di platino) con cui ha vinto la 69ma edizione del Festival di Sanremo, Mahmood è tornato con “Ghettolimpo”.

Il suo nuovo progetto discografico, frutto di una continua ricerca e sperimentazione musicale, contiene le hit “Rapide” e “Dorado” (con le quali ha collezionato la bellezza di 16 dischi di platino, 5 dischi d’oro e oltre 400 milioni di streaming) e i singoli “Inuyasha” (disco di platino) e “Klan”.

Nell’album, prodotto da Dardust (Dario Faini), figurano anche le collaborazioni con Elisa in “Rubini” e con Woodkid, poliedrico artista internazionale, in “Karma”.

Saman Abbas: l’area delle ricerche si allarga

Continuano a Novellara, nella Bassa reggiana, le ricerche del corpo di Saman Abbas, la 18enne pachistana che secondo gli inquirenti è stata uccisa dalla famiglia per essersi opposta a un matrimonio forzato.

La giovane è scomparsa dall’abitazione dei suoi genitori, ora in Pakistan, ormai da due mesi. Sono indagati per omicidio e occultamento di cadavere dalla Procura di Reggio Emilia, il padre e la madre di Saman, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, lo zio, Danish Hasnain, ritenuto l’esecutore materiale del delitto, e due cugini, uno dei quali si trova in carcere a Reggio (Ikram Ijaz).

Il raggio d’azione delle ricerche si è allargato: dalle serre nel campo dell’azienda agricola in cui lavorava e viveva la famiglia di Saman, dove continuano le perforazioni del terreno e carotaggi, i Carabinieri, come riporta l’Ansa, stanno esplorando l’area alle spalle di una casa crollata, a circa un chilometro di distanza dall’azienda agricola, dove si trova un piccolo bosco. In queste ore l’area viene setacciata dai Militari della compagnia di Guastalla, insieme all’unita cinofila del nucleo carabinieri di Bologna. (fotografia di repertorio)

Il trattore si ribalta e lo travolge: muore ragazzo di 24 anni

Incidente mortale sul lavoro: un ragazzo di 24 anni ha perso la vita dopo essere stato schiacciato dal trattore su cui stava lavorando. È accaduto nella mattinata di oggi, martedì 29 giugno, intorno alle 8.00, in una fattoria di Panzano, nel Comune di Greve in Chianti, nel Fiorentino.

Come riporta la stampa locale, il ragazzo si chiamava Lorenzo Fino ed era originario di Roma ma lavorava nell’azienda agricola dello zio, presso la quale era stato regolarmente assunto. Il trattore si è ribaltato mentre Lorenzo stava lavorando in un uliveto in pendenza, rimanendo schiacciato dal mezzo: per lui non c’è stato nulla da fare, il 24enne è praticamente morto sul colpo. Sul posto sono giunti i soccorsi, con l’elicottero, e i Carabinieri. Il trattore è stato sequestrato e l’autorità giudiziaria deciderà nelle prossime ore se disporre l’autopsia.

Si tratta del secondo incidente mortale nel giro di pochi giorni: sabato scorso un 59enne aveva perso la vita, travolto da un trattore, nella frazione di Uzzano, sempre a Greve in Chianti. (fotografia di repertorio) 

Covid: “Con variante Delta non si esclude di riformulare il Green Pass”

Con la variante Delta probabilmente il Green Pass verrà riformulato. “È verosimile che la variante Delta ci costringerà a rimodulare il Green pass, rilasciandolo dopo la seconda dose di vaccino: ma è presto per dirlo, aspettiamo ancora i dati di una o due settimane“. È quanto ha detto ieri il Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, nel corso di un’intervista.

A intervenire sulla diffusione della variante Delta e sulla possibilità di mettere mano al Green Pass è anche Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova, che a SkyTG24 ha detto: “La variante Delta è stata una sorpresa per tutti, non solo è altamente trasmissibile ma infetta con una frequenza allarmante anche tutte le persone che hanno fatto una sola dose, indipendentemente dal vaccino”, ha detto Crisanti. “Questo ci deve far riflettere sia sul Green Pass, sia sulla opportunità di tenere lo stadio pieno per la finale degli Europei a Wembley”. (fotografia di repertorio di centro vaccinale)

16enne uccisa nel Bolognese: il suo coetaneo, accusato di omicidio premeditato, avrebbe detto di aver agito per una “spinta superiore”

Avrebbe detto agli inquirenti di avere agito sulla base di una spinta superiore, una sorta di voce interiore che gli ha detto di uccidere. Poi avrebbe riferito che la ragazza gli aveva espresso il desiderio di morire. Inoltre ci sarebbe stato da parte di Chiara un interesse sentimentale nei suoi confronti, forse non corrisposto.

Sarebbe stato questo il racconto del 16enne fermato nella notte con l’accusa di avere ucciso l’amica coetanea Chiara Gualzetti, trovata morta ieri pomeriggio poco lontano dalla sua casa di Monteveglio, nel Bolognese. Lo riporta l’Ansa: l’agenzia di stampa riferisce anche come le dichiarazioni del ragazzino, che nella notte ha confessato il delitto, siano al vaglio della Procura per i minorenni di Bologna, che starebbe valutando un accertamento psichiatrico.

L’ipotesi d’accusa formulata dalla Procura è omicidio aggravato dalla premeditazione e dal fatto che la vittima aveva meno di 18 anni. Secondo gli inquirenti il 16enne avrebbe pianificato il delitto, dando appuntamento alla ragazza con l’intenzione di ucciderla e portando con sé un coltello che poi è stato ritrovato. La Procura chiederà la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere.

Il mio assistito è molto scosso e si è messo a piena disposizione. Capiamo il dolore della famiglia. Che è il dolore di due famiglie”. È quanto ha detto all’Ansa il legale Tania Fonzari, difensore di fiducia del 16enne.

Alfa a Radio Bruno

Mercoledì 14 maggio, dalle 15.00, Alfa sarà ospite di Barbara Pinotti e Achille Maini nel Fans Club. Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in...