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Notte della Taranta: a Madame e Melozzi direzione del concertone

Quest’anno la Notte della Taranta sarà dedicata alla libertà, quella che ci ha rubato la pandemia e che la musica prova a restituirci. E per l’occasione a dirigere il concertone, che si terrà il 28 agosto a Melpignano (Lecce), saranno Madame e il direttore d’orchestra Enrico Melozzi.

Come si legge su l’Ansa, Melozzi ha creato qualcosa apposta per la serata: “Mi sono azzardato a scrivere la ‘Pizzica della liberazione’, sia la musica sia il testo che ora andrà ‘salentinizzato’. La mia idea era dedicare questo brano a una sorta di liberazione da quello che stiamo vivendo noi musicisti, tutti i cittadini e chi deve gestire questa pandemia. Ci sarà una grandissima componente rock, si ballerà molto e non farlo con una presenza normale di pubblico mi rode”. Anche Madame ha in serbo qualcosa di speciale: “a ritmo di pizzica, mescolando vari generi come il rock, il rap e il classico troveremo il modo di comunicare il messaggio del 2021”.

Purtroppo, a causa delle restrizioni contro il Covid-19, non ci saranno i soliti 150mila spettatori, le autorità stanno ancora vagliando quante persone potranno partecipare, sedute e distanziate, munite di green pass o di tampone negativo, che probabilmente si potrà fare anche in loco prima dell’ingresso.

Prima del concertone ci sarà il Festival Itinerante, che dal 4 al 26 agosto, sbarcherà nelle città pugliesi (tra cui anche Alberobello e Taranto), a cui potranno accedere mille persone a serata con green pass o tampone negativo eseguito nelle 48 ore precedenti. Sul palco del festival saliranno più di 400 artisti nei 35 concerti e nella festa per il 30° anniversario dei Sud Sound System. L’edizione del concertone di quest’anno andrà in replica su Rai1, il 4 settembre.

(foto: Andrea Brusa)

Ragazzo di 28 anni cade con il monopattino elettrico e muore

Tornava da una serata trascorsa a Milano Marittima con alcuni amici ed è morto dopo essere caduto con il suo monopattino elettrico. L’incidente mortale, come riporta l’edizione locale de Il Resto del Carlino, è accaduto nella notte di giovedì 29 luglio in viale Vespucci, a Lido di Classe (Ravenna).

Vittima Dan Hapeci, 28enne rumeno, lavoratore stagionale: la dinamica è ancora da chiarire ma secondo i Carabinieri che hanno effettuato i rilievi, il giovane avrebbe fatto tutto da solo, dai primi accertamenti non risulterebbero infatti coinvolti altri veicoli.
Il 28enne sarebbe rovinato a terra dopo avere perso il controllo del monopattino su cui stava viaggiando.

A dare l’allarme un passante che, dopo avere notato una persona a terra, ha chiamato il 118. Ai sanitari, giunti sul posto, non è rimasto che constatarne il decesso. (fotografia di repertorio)

Ultimo: “Sto lavorando al nuovo disco per un’esigenza personale”

Ultimo torna a parlare del nuovo album a cui sta lavorando da mesi. L’artista confessa che si tratta di un’esigenza personale: il disco nasce da una riflessione profonda durante il periodo di pandemia da Covid-19, periodo di isolamento forzato e lontano dai palchi. Temi che hanno colpito molto Ultimo, come spesso ci ha fatto capire con i suoi post negli ultimi mesi.

“Sto lavorando al mio nuovo disco puramente per un’esigenza personale. Lo sto facendo perché ho bisogno di farvi sentire come ho vissuto in questi anni. Perché ho scavato dentro me in questo periodo assurdo, dove tutti noi ci siamo sentiti più soli…dove tutti, chi più chi meno, abbiamo fatto i conti con le nostre emozioni. Non sto ragionando troppo sulla forma o sulle strategie di lancio, perché penso che l’importante sia emozionare con le canzoni, il resto è contorno. Penso che una canzone sappia fare il suo mestiere senza dovergli spiegare nulla. ⁣
Sono orgoglioso perché è un disco lavorato dalla mia etichetta Ultimorecords e il mio team è il più fico di tutti. Siamo indipendenti e forse anche un po’ pazzi, perché crediamo che, anche nel 2021, si possa vincere con l’emozione e null’altro. Noi ci crediamo, io ci credo. Facciamo passare l’estate.⁣
Nic”, ha scritto nell’ultimo post sui suoi canali social.

 

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Festeggia il diciottesimo compleanno della figlia con i fuochi d’artificio: 50enne denunciato

Decide di festeggiare il diciottesimo compleanno della figlia con uno spettacolo pirotecnico, ma le forti esplosioni dei fuochi in piena notte non sono state affatto gradite ai residenti della zona. Numerose le persone che hanno espresso il proprio disappunto sui social e tante anche quelle che hanno avvertito il 112.

È accaduto nei giorni scorsi a Campagnola Emilia, nel Reggiano. I Militari hanno così avviato le indagini e sono risaliti sia al luogo in cui è avvenuto lo spettacolo pirotecnico, un locale pubblico, che a colui che aveva materialmente eseguito le esplosioni, un 50enne residente in un Comune della Bassa reggiana. L’uomo, raggiunto dai Carabinieri, ha ammesso i fatti dicendosi dispiaciuto per il disagio, non pensando che i fuochi d’artificio, esplosi dopo la cena di compleanno della figlia, avrebbero dato vita ad esplosioni così forti.

Il 50enne è stato denunciato alla Procura di Reggio Emilia per disturbo alla quiete e riposo delle persone ed esplosioni pericolose, dal momento che i fuochi sono stati lanciati nelle vicinanze di alcune abitazioni private. (fotografia di repertorio)

F.B.

Mappa europea del rischio Covid: Sicilia e Sardegna tornano rosse

Due regioni italiane tornano di colore rosso nelle mappe sul rischio Covid pubblicate oggi dall’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: si tratta di Sardegna e Sicilia.

Nell’aggiornamento di oggi, giovedì 29 luglio, la maggior parte delle regioni italiane risultano gialle, mentre rimangono in verde soltanto Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata al Sud, e Valle d’Aosta e Piemonte al Nord. La Spagna e il Portogallo sono quasi interamente rosso scuro, e rossa la maggior parte di Grecia e Francia.

Intanto la Fondazione Gimbe lancia l’allarme in Italia: dopo 15 settimane di calo, nella settimana 21-27 luglio si è registrato un incremento di contagi, dei decessi, delle persone ricoverate e delle terapie intensive.
Il virus circola più di quanto documentato dai nuovi casi identificati, di fatto siamo entrati nella quarta ondata”, ha affermato il Presidente della Fondazione Nino Cartabellotta.

Maltempo: anche la villa di George Clooney è sommersa dal fango

Il maltempo ha colpito duramente il Nord Italia e tra i comuni colpiti c’è anche Laglio, località dove George Clooney ha acquistato casa. L’ondata di fango che ha causato gravissimi danni nelle zone del lago di Como ha investito anche Villa Oleandra, dove ora l’attore e regista sta passando le vacanze con la moglie Amal e i figli Alexander ed Ella.

Un cumulo di detriti e fango ha bloccato l’ingresso dell’abitazione, arrivando a toccare il balcone del primo piano. Clooney però non è rimasto a guardare e, aldilà dei danni e dei disagi subiti, si è rimboccato le maniche e ha dato una mano ai cittadini a ripulire i danni causati dal maltempo. Ha anche incontrato il sindaco, Roberto Pozzi, mentre visitava i punti più colpiti del comune di Laglio.

“E’ molto peggio di quanto pensassi. La situazione a Cernobbio è molto grave, ma qui a Laglio è anche peggio. Ci vorranno anni e milioni di dollari per riprendersi. Questa città è sempre stata forte e continuerà ad esserlo. E’ una città resiliente”, ha dichiarato ai microfoni del Tg1.

Minacce di morte alla fidanzata di Damiano dei Maneskin

Bruttissima esperienza per Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Maneskin. Ogni giorno riceve messaggi terribili: insulti, minacce, parole piene di odio ingiustificato, a prescindere da qualsiasi cosa abbia potuto aver detto o fatto. Giorgia però ha voluto denunciare pubblicamente, nelle sue storie di Instagram, uno dei più terribili, una minaccia di morte.

Purtroppo i personaggi famosi hanno a che fare con ogni tipo di commento sui social, dai fan accaniti agli haters, che passano il loro tempo a prenderli in giro o a commentare in modo cattivo ogni loro mossa. Odio gratuito che, questa volta, Giorgia Soleri non ha voluto accettare rimanendo in silenzio: “Ti odio, sei una t***a che merita di morire nel peggiore dei modi”, il messaggio che ha voluto condividere con i suoi followers.

Però, se da un lato commenti del genere fanno passare la voglia di stare sui social, ci sono altrettanti messaggi positivi e pieni d’affetto, come lei stessa ha precisato: “E anche oggi, la gente ce la fa domani. Riassunto chiaro e diretto dell’odio che ricevo quotidianamente (ma ricevo anche dei messaggi meravigliosi e delle parole di affetto incredibili, bisogna dirlo che è pieno di cuori di panna, non sono tutti st****i)”.

(foto: pagina Instagram di Damiano)

“Il bagaglio è troppo grande”: passeggero 81enne aggredisce addetta all’imbarco e la manda all’ospedale

L’addetta all’imbarco lo informa che il suo bagaglio è sovradimensionato, rispetto ai limiti imposti dalla compagnia aerea, e lui dà in escandescenze, aggredendo sia lei che due suoi colleghi della società di handling GH Bologna.

Come riporta l’edizione locale de Il Resto del Carlino, l’episodio è accaduto martedì scorso, 29 luglio. Protagonista un uomo di 81 anni di origine svizzera che stava per imbacarsi al Marconi di Bologna su un volo diretto in Belgio.
L’addetta, una donna di 51 anni, è stata accompagnata all’Ospedale Maggiore di Bologna ed ha rimediato 25 giorni di prognosi. L’anziano passeggero è invece stato identificato e denunciato dalla Polizia di frontiera per lesioni gravi.

Sull’episodio è intervenuta la Società Aeroporto di Bologna che, in una nota stampa, “condanna fermamente ogni forma di violenza verbale e fisica, ed esprime la totale solidarietà e vicinanza al personale coinvolto negli accadimenti”.
La Società – continua il comunicato stampa – sottolinea inoltre che la sicurezza di tutti i dipendenti del Gruppo Aeroporto di Bologna e delle società di prestatori di servizi operanti nel sedime aeroportuale, è considerata una delle politiche prioritarie del Gestore aeroportuale.
Proprio per questo, Aeroporto di Bologna è impegnato in campagne di sensibilizzazione presenti sui monitor informativi del terminal e ai check-in, sono stati inoltre organizzati nel recente passato degli incontri con tutte le parti per studiare ulteriori possibili azioni condivise a supporto del lavoro della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia presenti nello scalo“.

Aeroporto di Bologna conferma la sua disponibilità a rafforzare ulteriormente questa collaborazione e annuncia – conclude la nota – che verrà richiesto con urgenza un incontro in Prefettura sul tema, coinvolgendo gli Enti aeroportuali, le società di handling e le parti sociali”. (fotografia dalla pagina Facebook dell’aeroporto Marconi di Bologna)

Morte di Giuseppe De Donno: la Procura di Mantova apre un’inchiesta

Morte del dottor Giuseppe De Donno: la Procura di Mantova ha deciso di procedere con ulteriori indagini, aprendo formalmente un’inchiesta sul decesso dell’ex primario di pneumologia dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova e padre della terapia contro il Covid con il plasma iperimmune. Lo riporta l’Ansa.

De Donno è stato trovato senza vita dai familiari nella sua abitazione di Eremo di Curtatone martedì scorso, 27 luglio: si sarebbe tolto la vita impiccandosi, senza lasciare alcun biglietto. La Procura vuole capire, riporta l’Ansa, se nel suicidio possano esserci responsabilità di terzi.
Già nella serata di martedì i Carabinieri e il magistrato hanno sentito la moglie e i due figli, per cercare di capire i motivi del gesto, e sono stati posti sotto sequestro i cellulari e il computer del medico.
La salma si trova presso le camere mortuarie del Poma, in attesa di essere restituita alla famiglia per i funerali.

De Donno, 54 anni, si era dimesso dal suo ruolo all’Ospedale di Mantova per dedicarsi, a partire dal 5 luglio, alla nuova professione di medico di base a Porto Mantovano. (fotografia dal sito dell’Ausl di Mantova)

Oasis: il documentario sul concerto a Knebworth Park nei cinema a settembre

E’ stato svelato il titolo e la data d’uscita del documentario sullo storico concerto degli Oasis a Knebworth Park del 1996. La pellicola, dal titolo “Oasis Knebworth 1996”, è attesa nei cinema il 27, 28 e 29 settembre, un appuntamento che i fan dei fratelli Gallagher non potranno assolutamente perdersi.

“Oasis Knebworth 1996” racconterà lo storico concerto dal punto di vista dei fan presenti all’evento, ricostruito attraverso i materiali d’archivio e filmati realizzati nel backstage, oltre ad interviste alla band e agli organizzatori del concerto.

Il documentario, diretto da Jake Scott, è una celebrazione cinematografica dei uno dei concerti più iconici degli anni ’90, un modo per immergersi nella musica e nelle esperienze dei fan in quel storico fine settimana.

I biglietti saranno disponibili da martedì 10 agosto, per festeggiare i 25 anni dalla prima serata dei concerti (elenco delle sale presto disponibile su www.nexodigital.it e www.oasisknebworth1996.com).

(foto: pagina Facebook degli Oasis)

Notte della Taranta: a Madame e Melozzi direzione del concertone

Quest’anno la Notte della Taranta sarà dedicata alla libertà, quella che ci ha rubato la pandemia e che la musica prova a restituirci. E per l’occasione a dirigere il concertone, che si terrà il 28 agosto a Melpignano (Lecce), saranno Madame e il direttore d’orchestra Enrico Melozzi.

Come si legge su l’Ansa, Melozzi ha creato qualcosa apposta per la serata: “Mi sono azzardato a scrivere la ‘Pizzica della liberazione’, sia la musica sia il testo che ora andrà ‘salentinizzato’. La mia idea era dedicare questo brano a una sorta di liberazione da quello che stiamo vivendo noi musicisti, tutti i cittadini e chi deve gestire questa pandemia. Ci sarà una grandissima componente rock, si ballerà molto e non farlo con una presenza normale di pubblico mi rode”. Anche Madame ha in serbo qualcosa di speciale: “a ritmo di pizzica, mescolando vari generi come il rock, il rap e il classico troveremo il modo di comunicare il messaggio del 2021”.

Purtroppo, a causa delle restrizioni contro il Covid-19, non ci saranno i soliti 150mila spettatori, le autorità stanno ancora vagliando quante persone potranno partecipare, sedute e distanziate, munite di green pass o di tampone negativo, che probabilmente si potrà fare anche in loco prima dell’ingresso.

Prima del concertone ci sarà il Festival Itinerante, che dal 4 al 26 agosto, sbarcherà nelle città pugliesi (tra cui anche Alberobello e Taranto), a cui potranno accedere mille persone a serata con green pass o tampone negativo eseguito nelle 48 ore precedenti. Sul palco del festival saliranno più di 400 artisti nei 35 concerti e nella festa per il 30° anniversario dei Sud Sound System. L’edizione del concertone di quest’anno andrà in replica su Rai1, il 4 settembre.

(foto: Andrea Brusa)

Ragazzo di 28 anni cade con il monopattino elettrico e muore

Tornava da una serata trascorsa a Milano Marittima con alcuni amici ed è morto dopo essere caduto con il suo monopattino elettrico. L’incidente mortale, come riporta l’edizione locale de Il Resto del Carlino, è accaduto nella notte di giovedì 29 luglio in viale Vespucci, a Lido di Classe (Ravenna).

Vittima Dan Hapeci, 28enne rumeno, lavoratore stagionale: la dinamica è ancora da chiarire ma secondo i Carabinieri che hanno effettuato i rilievi, il giovane avrebbe fatto tutto da solo, dai primi accertamenti non risulterebbero infatti coinvolti altri veicoli.
Il 28enne sarebbe rovinato a terra dopo avere perso il controllo del monopattino su cui stava viaggiando.

A dare l’allarme un passante che, dopo avere notato una persona a terra, ha chiamato il 118. Ai sanitari, giunti sul posto, non è rimasto che constatarne il decesso. (fotografia di repertorio)

Ultimo: “Sto lavorando al nuovo disco per un’esigenza personale”

Ultimo torna a parlare del nuovo album a cui sta lavorando da mesi. L’artista confessa che si tratta di un’esigenza personale: il disco nasce da una riflessione profonda durante il periodo di pandemia da Covid-19, periodo di isolamento forzato e lontano dai palchi. Temi che hanno colpito molto Ultimo, come spesso ci ha fatto capire con i suoi post negli ultimi mesi.

“Sto lavorando al mio nuovo disco puramente per un’esigenza personale. Lo sto facendo perché ho bisogno di farvi sentire come ho vissuto in questi anni. Perché ho scavato dentro me in questo periodo assurdo, dove tutti noi ci siamo sentiti più soli…dove tutti, chi più chi meno, abbiamo fatto i conti con le nostre emozioni. Non sto ragionando troppo sulla forma o sulle strategie di lancio, perché penso che l’importante sia emozionare con le canzoni, il resto è contorno. Penso che una canzone sappia fare il suo mestiere senza dovergli spiegare nulla. ⁣
Sono orgoglioso perché è un disco lavorato dalla mia etichetta Ultimorecords e il mio team è il più fico di tutti. Siamo indipendenti e forse anche un po’ pazzi, perché crediamo che, anche nel 2021, si possa vincere con l’emozione e null’altro. Noi ci crediamo, io ci credo. Facciamo passare l’estate.⁣
Nic”, ha scritto nell’ultimo post sui suoi canali social.

 

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Festeggia il diciottesimo compleanno della figlia con i fuochi d’artificio: 50enne denunciato

Decide di festeggiare il diciottesimo compleanno della figlia con uno spettacolo pirotecnico, ma le forti esplosioni dei fuochi in piena notte non sono state affatto gradite ai residenti della zona. Numerose le persone che hanno espresso il proprio disappunto sui social e tante anche quelle che hanno avvertito il 112.

È accaduto nei giorni scorsi a Campagnola Emilia, nel Reggiano. I Militari hanno così avviato le indagini e sono risaliti sia al luogo in cui è avvenuto lo spettacolo pirotecnico, un locale pubblico, che a colui che aveva materialmente eseguito le esplosioni, un 50enne residente in un Comune della Bassa reggiana. L’uomo, raggiunto dai Carabinieri, ha ammesso i fatti dicendosi dispiaciuto per il disagio, non pensando che i fuochi d’artificio, esplosi dopo la cena di compleanno della figlia, avrebbero dato vita ad esplosioni così forti.

Il 50enne è stato denunciato alla Procura di Reggio Emilia per disturbo alla quiete e riposo delle persone ed esplosioni pericolose, dal momento che i fuochi sono stati lanciati nelle vicinanze di alcune abitazioni private. (fotografia di repertorio)

F.B.

Mappa europea del rischio Covid: Sicilia e Sardegna tornano rosse

Due regioni italiane tornano di colore rosso nelle mappe sul rischio Covid pubblicate oggi dall’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: si tratta di Sardegna e Sicilia.

Nell’aggiornamento di oggi, giovedì 29 luglio, la maggior parte delle regioni italiane risultano gialle, mentre rimangono in verde soltanto Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata al Sud, e Valle d’Aosta e Piemonte al Nord. La Spagna e il Portogallo sono quasi interamente rosso scuro, e rossa la maggior parte di Grecia e Francia.

Intanto la Fondazione Gimbe lancia l’allarme in Italia: dopo 15 settimane di calo, nella settimana 21-27 luglio si è registrato un incremento di contagi, dei decessi, delle persone ricoverate e delle terapie intensive.
Il virus circola più di quanto documentato dai nuovi casi identificati, di fatto siamo entrati nella quarta ondata”, ha affermato il Presidente della Fondazione Nino Cartabellotta.

Maltempo: anche la villa di George Clooney è sommersa dal fango

Il maltempo ha colpito duramente il Nord Italia e tra i comuni colpiti c’è anche Laglio, località dove George Clooney ha acquistato casa. L’ondata di fango che ha causato gravissimi danni nelle zone del lago di Como ha investito anche Villa Oleandra, dove ora l’attore e regista sta passando le vacanze con la moglie Amal e i figli Alexander ed Ella.

Un cumulo di detriti e fango ha bloccato l’ingresso dell’abitazione, arrivando a toccare il balcone del primo piano. Clooney però non è rimasto a guardare e, aldilà dei danni e dei disagi subiti, si è rimboccato le maniche e ha dato una mano ai cittadini a ripulire i danni causati dal maltempo. Ha anche incontrato il sindaco, Roberto Pozzi, mentre visitava i punti più colpiti del comune di Laglio.

“E’ molto peggio di quanto pensassi. La situazione a Cernobbio è molto grave, ma qui a Laglio è anche peggio. Ci vorranno anni e milioni di dollari per riprendersi. Questa città è sempre stata forte e continuerà ad esserlo. E’ una città resiliente”, ha dichiarato ai microfoni del Tg1.

Minacce di morte alla fidanzata di Damiano dei Maneskin

Bruttissima esperienza per Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Maneskin. Ogni giorno riceve messaggi terribili: insulti, minacce, parole piene di odio ingiustificato, a prescindere da qualsiasi cosa abbia potuto aver detto o fatto. Giorgia però ha voluto denunciare pubblicamente, nelle sue storie di Instagram, uno dei più terribili, una minaccia di morte.

Purtroppo i personaggi famosi hanno a che fare con ogni tipo di commento sui social, dai fan accaniti agli haters, che passano il loro tempo a prenderli in giro o a commentare in modo cattivo ogni loro mossa. Odio gratuito che, questa volta, Giorgia Soleri non ha voluto accettare rimanendo in silenzio: “Ti odio, sei una t***a che merita di morire nel peggiore dei modi”, il messaggio che ha voluto condividere con i suoi followers.

Però, se da un lato commenti del genere fanno passare la voglia di stare sui social, ci sono altrettanti messaggi positivi e pieni d’affetto, come lei stessa ha precisato: “E anche oggi, la gente ce la fa domani. Riassunto chiaro e diretto dell’odio che ricevo quotidianamente (ma ricevo anche dei messaggi meravigliosi e delle parole di affetto incredibili, bisogna dirlo che è pieno di cuori di panna, non sono tutti st****i)”.

(foto: pagina Instagram di Damiano)

“Il bagaglio è troppo grande”: passeggero 81enne aggredisce addetta all’imbarco e la manda all’ospedale

L’addetta all’imbarco lo informa che il suo bagaglio è sovradimensionato, rispetto ai limiti imposti dalla compagnia aerea, e lui dà in escandescenze, aggredendo sia lei che due suoi colleghi della società di handling GH Bologna.

Come riporta l’edizione locale de Il Resto del Carlino, l’episodio è accaduto martedì scorso, 29 luglio. Protagonista un uomo di 81 anni di origine svizzera che stava per imbacarsi al Marconi di Bologna su un volo diretto in Belgio.
L’addetta, una donna di 51 anni, è stata accompagnata all’Ospedale Maggiore di Bologna ed ha rimediato 25 giorni di prognosi. L’anziano passeggero è invece stato identificato e denunciato dalla Polizia di frontiera per lesioni gravi.

Sull’episodio è intervenuta la Società Aeroporto di Bologna che, in una nota stampa, “condanna fermamente ogni forma di violenza verbale e fisica, ed esprime la totale solidarietà e vicinanza al personale coinvolto negli accadimenti”.
La Società – continua il comunicato stampa – sottolinea inoltre che la sicurezza di tutti i dipendenti del Gruppo Aeroporto di Bologna e delle società di prestatori di servizi operanti nel sedime aeroportuale, è considerata una delle politiche prioritarie del Gestore aeroportuale.
Proprio per questo, Aeroporto di Bologna è impegnato in campagne di sensibilizzazione presenti sui monitor informativi del terminal e ai check-in, sono stati inoltre organizzati nel recente passato degli incontri con tutte le parti per studiare ulteriori possibili azioni condivise a supporto del lavoro della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia presenti nello scalo“.

Aeroporto di Bologna conferma la sua disponibilità a rafforzare ulteriormente questa collaborazione e annuncia – conclude la nota – che verrà richiesto con urgenza un incontro in Prefettura sul tema, coinvolgendo gli Enti aeroportuali, le società di handling e le parti sociali”. (fotografia dalla pagina Facebook dell’aeroporto Marconi di Bologna)

Morte di Giuseppe De Donno: la Procura di Mantova apre un’inchiesta

Morte del dottor Giuseppe De Donno: la Procura di Mantova ha deciso di procedere con ulteriori indagini, aprendo formalmente un’inchiesta sul decesso dell’ex primario di pneumologia dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova e padre della terapia contro il Covid con il plasma iperimmune. Lo riporta l’Ansa.

De Donno è stato trovato senza vita dai familiari nella sua abitazione di Eremo di Curtatone martedì scorso, 27 luglio: si sarebbe tolto la vita impiccandosi, senza lasciare alcun biglietto. La Procura vuole capire, riporta l’Ansa, se nel suicidio possano esserci responsabilità di terzi.
Già nella serata di martedì i Carabinieri e il magistrato hanno sentito la moglie e i due figli, per cercare di capire i motivi del gesto, e sono stati posti sotto sequestro i cellulari e il computer del medico.
La salma si trova presso le camere mortuarie del Poma, in attesa di essere restituita alla famiglia per i funerali.

De Donno, 54 anni, si era dimesso dal suo ruolo all’Ospedale di Mantova per dedicarsi, a partire dal 5 luglio, alla nuova professione di medico di base a Porto Mantovano. (fotografia dal sito dell’Ausl di Mantova)

Oasis: il documentario sul concerto a Knebworth Park nei cinema a settembre

E’ stato svelato il titolo e la data d’uscita del documentario sullo storico concerto degli Oasis a Knebworth Park del 1996. La pellicola, dal titolo “Oasis Knebworth 1996”, è attesa nei cinema il 27, 28 e 29 settembre, un appuntamento che i fan dei fratelli Gallagher non potranno assolutamente perdersi.

“Oasis Knebworth 1996” racconterà lo storico concerto dal punto di vista dei fan presenti all’evento, ricostruito attraverso i materiali d’archivio e filmati realizzati nel backstage, oltre ad interviste alla band e agli organizzatori del concerto.

Il documentario, diretto da Jake Scott, è una celebrazione cinematografica dei uno dei concerti più iconici degli anni ’90, un modo per immergersi nella musica e nelle esperienze dei fan in quel storico fine settimana.

I biglietti saranno disponibili da martedì 10 agosto, per festeggiare i 25 anni dalla prima serata dei concerti (elenco delle sale presto disponibile su www.nexodigital.it e www.oasisknebworth1996.com).

(foto: pagina Facebook degli Oasis)

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