Home Blog Pagina 1269

Li invita a non gettare rifiuti in mare e viene aggredito verbalmente: 56enne muore d’infarto

Aveva invitato alcuni bagnanti a non gettare i rifiuti in mare, ma è stato aggredito verbalmente e dopo il diverbio si è accasciato, stroncato da un infarto.
È morto così lunedì scorso 16 agosto nella sua Calabria, il 56enne Antonio Carbone, maresciallo dei Carabinieri in servizio in Piemonte.

La vicenda viene raccontata dal fratello Vincenzo, direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, sui social e poi riportata da diversi media. Il 56enne era tornato in Calabria per trascorrere le vacanze e aveva deciso di passare il primo giorno di mare nella spiaggia di Paola. Proprio lì aveva visto delle persone gettare rifiuti in acqua e li aveva esortati a smettere. Tanto è bastato per essere aggredito verbalmente da tutto il gruppo.

Naturalizzato piemontese, in vacanza da appena un giorno, voleva solo difendere il mare di Paola dalla ignoranza violenta e barbara di un clan di bagnanti calabresi che invece lo stava distruggendo. Un gesto da poco, un gesto banale, chiedere con gentilezza di non buttare rifiuti in mare. Ma l’ignoranza violenta e la protervia minacciosa hanno avuto la meglio. Alla fine di un violentissimo assalto verbale da parte del clan, a cui lui non ha potuto opporre alcuna resistenza, il suo cuore non ha retto. Soccorso immediatamente da altri turisti, quando sono arrivato ho potuto solo assistere alla incredulità e allo sconforto di chi c’era. Morto sulla spiaggia”, scrive il fratello in un lungo post su Facebook.

Sull’accaduto, come riporta La Repubblica, indaga la Polizia: sulla salma di Antonio Carbone potrebbe essere effettuata l’autopsia. (fotografia di repertorio)

Va in palestra con il Green Pass di un’altra persona: sanzionato dalla Polizia

Si presenta in palestra con il certificato verde da esibire all’ingresso per poter entrare, come imposto dal decreto legge del 22 luglio. Peccato che quel Green Pass non fosse il suo: così un ragazzo di 21 anni è stato sanzionato dalla Polizia.

A richiedere l’intervento degli Agenti è stato il gestore della palestra che, ricordandosi nome del cliente, ha notato che sul display, quando ha verificato la validità del documento, il nome non corrispondeva. In prima battuta avrebbe chiesto spiegazioni al cliente 21enne ma poi ne è nata una discussione e così ha chiamato la Polizia. È accaduto la scorsa settimana in una palestra di zona Porta Romana a Milano.

Agli Agenti il 21enne avrebbe detto di essere contrario alla normativa anti-Covid, in particolare all’obbligo del Green Pass. Al giovane, che è stato identificato, verrà recapitata una multa che varia dai 400 ai 1000 euro e la sua posizione potrebbe anche aggravarsi se il certificato dovesse risultare contraffatto. (fotografia di palestra generica, di Risen Wang su Unsplash )

Infastidito dalla grigliata di Ferragosto lancia sui commensali bottiglie di pomodoro

Infastidito dai fumi della grigliata che si stava svolgendo nel piazzale condominiale, per manifestare il proprio disappunto lancia sugli ignari commensali, tra cui anche donne e bambini, decine di bottiglie di conserva di pomodoro.

È accaduto nel pomeriggio del giorno di Ferragosto a San Fermo, nel Varesotto. La Polizia, si legge in post sulla pagina Facebook della Questura di Varese, è stata allertata per un grosso parapiglia tra due famiglie di origine straniera: una volta sul posto l’attenzione degli Agenti è stata attirata da un fragoroso rumore di bottiglie di vetro che esplodevano al suolo e dalle urla di alcune persone provenienti dall’androne di un condominio. Allertati i rinforzi, i poliziotti hanno subito individuato il responsabile del lancio di bottiglie, un tunisino 55enne che ha anche brandito un asse di legno contro gli Agenti: a fatica la Polizia è riuscita a riportarlo alla calma.

Il bilancio finale è di qualche ferito lieve, oltre al danneggiamento di due automobili parcheggiate. Il 55enne è stato portato in Questura ed è stato denunciato per lesioni aggravate, getto pericoloso di cose e danneggiamento. (fotografia dalla pagina Facebook della Questura di Varese)

Viene colpito sul casco da una civetta e cade: muore motociclista 24enne

Viene colpito sul casco da una civetta mentre viaggia in sella alla sua motocicletta e cade: è morto così il centauro, Nico Duò, pallavolista 24enne, residente ad Ariano Polesine, in provincia di Rovigo. Lo scrive la stampa locale.

Il tragico incidente stradale è accaduto nella serata di ieri, lunedì 16 agosto, intorno alle 20.30, in via Linea, ad Ariano. Nico Duò stava guidando la sua Ducati quando è rovinato a terra: il giovane è stato soccorso dal personale sanitario del 118 giunto sul posto ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove purtroppo è deceduto poco dopo, troppo gravi le ferite riportate nella caduta.
Secondo i Carabinieri che sono intervenuti, riportano i media, Nico Duò avrebbe perso l’equilibrio dopo essere stato colpito al caso da una civetta.

Il 24enne giocava a pallanuoto alla PN Padovanuoto dove rivestiva il ruolo di “centroboa”. “Non ci sono parole per commentare una tragedia simile, solo una profonda tristezza”, scrive su Facebook la società sportiva. (fotografia di copertina di repertorio)

Justin Bieber: in arrivo una collaborazione con Don Toliver e Skrillex

Justin Bieber: ne sapremo di più nei prossimi giorni, ma sarebbe in arrivo una collaborazione dell’artista canadese con il rapper Don Toliver e il Dj e produttore Skrillex.

È quanto si evince da un post sulla pagina Instagram di Justin Bieber con due foto dei tre su un set (per la realizzazione della cover o del video di un brano musicale?) e un’unica parola come didascalia: “Friday”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Justin Bieber (@justinbieber)

Si tratta in realtà di un messaggio piuttosto criptico dal momento che non viene chiarita la natura della collaborazione tra il cantante 27enne, Don Toliver e Skrillex ma tanto è bastato a fare esplodere l’entusiasmo dei followers e dei fan: in poche ore il post ha ottenuto oltre un milione di like e tantissimi commenti. E ovviamente la curiosità è davvero tanta… (fotografia di copertina: dalla pagina Instagram di Justin Bieber)

Allarme per la fuoriuscita di Gpl da un distributore

Fuoriesce Gpl dalla colonnina per il rifornimento in una stazione di servizio: alcune attività evacuate e strada interdetta al traffico.

È accaduto nella mattinata di oggi, martedì 17 agosto, a Carpi, nel Modenese. L’allarme è scattato intorno alle 9.45 in un distributore di carburante di via dell’Industria. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco che, dopo avere intercettato la perdita, attivando il sistema d’emergenza dell’impianto, ha messo in sicurezza l’area.

In via precauzionale sono state evacuate alcune attività commerciali e produttive e nella zona è stata limitata la viabilità stradale. Dopo avere risolto la situazione, i Vigili del Fuoco hanno verificato l’eventuale presenza di sacche di gas.
Fortunatamente non risultano persone ferite.

Trova una donna completamente nuda che nuota nella sua piscina e chiama la Polizia

Rincasa e trova nella sua piscina una donna che fa il bagno completamente nuda. È accaduto, come riporta la stampa locale, nel pomeriggio della scorsa domenica, 15 agosto, a un cittadino residente nella prima periferia di Ferrara.

L’uomo, attirato da alcuni rumori sospetti provenienti dalla piscina di casa sua, è rimasto sbigottito quando ha visto, immersa nell’acqua, una donna completamente nuda. Immediata la chiamata alla Polizia che, giunta sul posto, ha identificato la donna: si trattava di una 39enne rumena, senza fissa dimora, ben nota alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio e contro la persona. Portata in Questura per una serie di accertamenti, la 39enne si è giustificata dicendo di essersi tuffata in acqua per cercare refrigerio dal gran caldo.

La donna è stata denunciata per violazione di domicilio e, in virtù dei suoi precedenti e delle numerose denunce di furto ai danni di esercizi commerciali del centro di Ferrara, scrivono i media, il Questore ha emesso nei suoi confronti un divieto di accesso per un anno in negozi e locali pubblici della città. (fotografia di piscina generica, di Lavi Perchik su Unsplash)

Emilia-Romagna: Green Pass obbligatorio per visitatori e accompagnatori negli ospedali

Per entrare negli ospedali e nei pronto soccorso dell’Emilia-Romagna servirà il Green Pass “secondo le scadenze che indicheranno le singole Aziende sanitarie”, come si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito della Regione. Nessuna modifica invece per l’accesso alle Rsa rispetto a quanto già previsto.

Tutti i visitatori e i caregiver dei pazienti ricoverati (a esclusione dei reparti Covid) per poter accedere ai reparti ospedalieri e alle aree ristoro/caffetteria dovranno essere in possesso ed esibire la certificazione verde COVID-19.
Green pass anche per gli accompagnatori dei pazienti non affetti da COVID-19 che vorranno accedere e restare nelle sale di attesa dei dipartimenti d’emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso.
Per quanto riguarda gli accompagnatori dei pazienti disabili gravi (ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992), l’assistenza è sempre consentita, anche nei reparti di degenza, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura”.

Alcune eccezioni sono previste per l’accesso dei visitatori/accompagnatori under 12 – al momento esclusi per età dalla campagna vaccinale -, di persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva non certificata che ne richiedono il supporto, di una persona di riferimento in sala parto per assistere la donna partoriente, che potranno accedere dopo valutazione da parte della Direzione Sanitaria anche prevedendo eventuali soluzioni organizzative (ad es. l’esecuzione del tampone).

In tutti i casi deve comunque sempre essere compilata dall’accompagnatore / visitatore / caregiver l’autodichiarazione che indichi negli ultimi 14 giorni l’assenza di sintomi legati al COVID-19 (es. febbre, tosse, difficoltà respiratorie, assenza di gusto e olfatto, ecc), di contatti con persone positive o sospette positive al virus e di non essere sottoposti a quarantena”.

Viene ribadito, inoltre, il rispetto delle norme igienico-comportamentali previste, come ad esempio la misurazione della temperatura corporea e l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica. (fotografia: Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia-Romagna dalla sua pagina Facebook)

Violenti temporali con grandinate e forti raffiche di vento al Nord

Come previsto il maltempo è arrivato nel Nord Italia portando un sensibile calo delle temperature.
Ma i violenti temporali, spesso accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate, hanno provocato disagi in diverse regioni nella serata di ieri, lunedì 16 agosto: in Lombardia, dove nel territorio comunale di Monno, nel Bresciano, in Valcamonica è esondato il fiume Oglio. Esondato parzialmente anche il Lago d’Iseo. Intenso temporale a Milano dove i Vigili del Fuoco hanno effettuato diversi interventi per allagamenti. Uno smottamento ha determinato la chiusura al traffico della Statale 42.

Fiumi esondati, allagamenti, black out, alberi sradicati e case scoperchiate in Trentino-Alto Adige. Pesantemente colpite due vallate: Fleres e Aurina, dove sono state evacuate trenta famiglie. Le strade provinciali 35, tra Colle Isarco e Fleres di Dentro, e 96 di Caminata, in località Fontana, sono state chiuse a causa di frane.

400 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco nella serata di ieri in Veneto e 170 in Friuli, tra Udine e Pordenone, dove è stata colpita in maniera molto violenta l’area di Azzano Decimo: qui il vento ha scoperchiato il tetto di una palazzina, finito su una casa vicina. Fortunatamente non si registrano feriti. Anche a Gorizia e in provincia di Trieste si sono registrati violenti acquazzoni.

In Veneto tra le zone più colpite nella serata di ieri ci sono Treviso e i Comuni lungo il Terraglio, fino a Mogliano Veneto, dove sono caduti grossi alberi. Violento temporale ieri sera anche a Verona, dove la caduta di alberi ha determinato la chiusura di alcune strade. (fotografia da Twitter Vigili del Fuoco)

Lasciano la figlioletta di 8 mesi nell’auto al sole: coppia denunciata

Lasciano la loro figlioletta di otto mesi nell’auto parcheggiata al sole. Coppia di turisti austriaci denunciata dalla Polizia con l’accusa di abbandono di minore.

Come riportano l’Ansa e la stampa locale, i due turisti, dopo essersi fermati nell’area di servizio Assago Ovest, sulla tangenziale Ovest di Milano, erano scesi dal Suv insieme alla figlia più grande di tre anni, lasciando la più piccola di otto mesi a bordo della vettura sotto il sole. È accaduto nel giorno di Ferragosto.
La piccola ha iniziato ad urlare attirando l’attenzione di alcune persone che, dopo avere inutilmente cercato di aprire l’auto, hanno avvertito la Polizia Stradale.
Nel frattempo una donna che conosceva il tedesco è riuscita a rintracciare i genitori all’interno dell’area di servizio.

Giunti sul posto, gli Agenti hanno verificato le condizioni di salute della bambina rimasta nell’ abitacolo che segnava 35 gradi e poi hanno denunciato la coppia per abbandono di persona minore. (fotografia di repertorio dalla pagina Facebook della Questura di Reggio Emilia)

Li invita a non gettare rifiuti in mare e viene aggredito verbalmente: 56enne muore d’infarto

Aveva invitato alcuni bagnanti a non gettare i rifiuti in mare, ma è stato aggredito verbalmente e dopo il diverbio si è accasciato, stroncato da un infarto.
È morto così lunedì scorso 16 agosto nella sua Calabria, il 56enne Antonio Carbone, maresciallo dei Carabinieri in servizio in Piemonte.

La vicenda viene raccontata dal fratello Vincenzo, direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, sui social e poi riportata da diversi media. Il 56enne era tornato in Calabria per trascorrere le vacanze e aveva deciso di passare il primo giorno di mare nella spiaggia di Paola. Proprio lì aveva visto delle persone gettare rifiuti in acqua e li aveva esortati a smettere. Tanto è bastato per essere aggredito verbalmente da tutto il gruppo.

Naturalizzato piemontese, in vacanza da appena un giorno, voleva solo difendere il mare di Paola dalla ignoranza violenta e barbara di un clan di bagnanti calabresi che invece lo stava distruggendo. Un gesto da poco, un gesto banale, chiedere con gentilezza di non buttare rifiuti in mare. Ma l’ignoranza violenta e la protervia minacciosa hanno avuto la meglio. Alla fine di un violentissimo assalto verbale da parte del clan, a cui lui non ha potuto opporre alcuna resistenza, il suo cuore non ha retto. Soccorso immediatamente da altri turisti, quando sono arrivato ho potuto solo assistere alla incredulità e allo sconforto di chi c’era. Morto sulla spiaggia”, scrive il fratello in un lungo post su Facebook.

Sull’accaduto, come riporta La Repubblica, indaga la Polizia: sulla salma di Antonio Carbone potrebbe essere effettuata l’autopsia. (fotografia di repertorio)

Va in palestra con il Green Pass di un’altra persona: sanzionato dalla Polizia

Si presenta in palestra con il certificato verde da esibire all’ingresso per poter entrare, come imposto dal decreto legge del 22 luglio. Peccato che quel Green Pass non fosse il suo: così un ragazzo di 21 anni è stato sanzionato dalla Polizia.

A richiedere l’intervento degli Agenti è stato il gestore della palestra che, ricordandosi nome del cliente, ha notato che sul display, quando ha verificato la validità del documento, il nome non corrispondeva. In prima battuta avrebbe chiesto spiegazioni al cliente 21enne ma poi ne è nata una discussione e così ha chiamato la Polizia. È accaduto la scorsa settimana in una palestra di zona Porta Romana a Milano.

Agli Agenti il 21enne avrebbe detto di essere contrario alla normativa anti-Covid, in particolare all’obbligo del Green Pass. Al giovane, che è stato identificato, verrà recapitata una multa che varia dai 400 ai 1000 euro e la sua posizione potrebbe anche aggravarsi se il certificato dovesse risultare contraffatto. (fotografia di palestra generica, di Risen Wang su Unsplash )

Infastidito dalla grigliata di Ferragosto lancia sui commensali bottiglie di pomodoro

Infastidito dai fumi della grigliata che si stava svolgendo nel piazzale condominiale, per manifestare il proprio disappunto lancia sugli ignari commensali, tra cui anche donne e bambini, decine di bottiglie di conserva di pomodoro.

È accaduto nel pomeriggio del giorno di Ferragosto a San Fermo, nel Varesotto. La Polizia, si legge in post sulla pagina Facebook della Questura di Varese, è stata allertata per un grosso parapiglia tra due famiglie di origine straniera: una volta sul posto l’attenzione degli Agenti è stata attirata da un fragoroso rumore di bottiglie di vetro che esplodevano al suolo e dalle urla di alcune persone provenienti dall’androne di un condominio. Allertati i rinforzi, i poliziotti hanno subito individuato il responsabile del lancio di bottiglie, un tunisino 55enne che ha anche brandito un asse di legno contro gli Agenti: a fatica la Polizia è riuscita a riportarlo alla calma.

Il bilancio finale è di qualche ferito lieve, oltre al danneggiamento di due automobili parcheggiate. Il 55enne è stato portato in Questura ed è stato denunciato per lesioni aggravate, getto pericoloso di cose e danneggiamento. (fotografia dalla pagina Facebook della Questura di Varese)

Viene colpito sul casco da una civetta e cade: muore motociclista 24enne

Viene colpito sul casco da una civetta mentre viaggia in sella alla sua motocicletta e cade: è morto così il centauro, Nico Duò, pallavolista 24enne, residente ad Ariano Polesine, in provincia di Rovigo. Lo scrive la stampa locale.

Il tragico incidente stradale è accaduto nella serata di ieri, lunedì 16 agosto, intorno alle 20.30, in via Linea, ad Ariano. Nico Duò stava guidando la sua Ducati quando è rovinato a terra: il giovane è stato soccorso dal personale sanitario del 118 giunto sul posto ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove purtroppo è deceduto poco dopo, troppo gravi le ferite riportate nella caduta.
Secondo i Carabinieri che sono intervenuti, riportano i media, Nico Duò avrebbe perso l’equilibrio dopo essere stato colpito al caso da una civetta.

Il 24enne giocava a pallanuoto alla PN Padovanuoto dove rivestiva il ruolo di “centroboa”. “Non ci sono parole per commentare una tragedia simile, solo una profonda tristezza”, scrive su Facebook la società sportiva. (fotografia di copertina di repertorio)

Justin Bieber: in arrivo una collaborazione con Don Toliver e Skrillex

Justin Bieber: ne sapremo di più nei prossimi giorni, ma sarebbe in arrivo una collaborazione dell’artista canadese con il rapper Don Toliver e il Dj e produttore Skrillex.

È quanto si evince da un post sulla pagina Instagram di Justin Bieber con due foto dei tre su un set (per la realizzazione della cover o del video di un brano musicale?) e un’unica parola come didascalia: “Friday”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Justin Bieber (@justinbieber)

Si tratta in realtà di un messaggio piuttosto criptico dal momento che non viene chiarita la natura della collaborazione tra il cantante 27enne, Don Toliver e Skrillex ma tanto è bastato a fare esplodere l’entusiasmo dei followers e dei fan: in poche ore il post ha ottenuto oltre un milione di like e tantissimi commenti. E ovviamente la curiosità è davvero tanta… (fotografia di copertina: dalla pagina Instagram di Justin Bieber)

Allarme per la fuoriuscita di Gpl da un distributore

Fuoriesce Gpl dalla colonnina per il rifornimento in una stazione di servizio: alcune attività evacuate e strada interdetta al traffico.

È accaduto nella mattinata di oggi, martedì 17 agosto, a Carpi, nel Modenese. L’allarme è scattato intorno alle 9.45 in un distributore di carburante di via dell’Industria. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco che, dopo avere intercettato la perdita, attivando il sistema d’emergenza dell’impianto, ha messo in sicurezza l’area.

In via precauzionale sono state evacuate alcune attività commerciali e produttive e nella zona è stata limitata la viabilità stradale. Dopo avere risolto la situazione, i Vigili del Fuoco hanno verificato l’eventuale presenza di sacche di gas.
Fortunatamente non risultano persone ferite.

Trova una donna completamente nuda che nuota nella sua piscina e chiama la Polizia

Rincasa e trova nella sua piscina una donna che fa il bagno completamente nuda. È accaduto, come riporta la stampa locale, nel pomeriggio della scorsa domenica, 15 agosto, a un cittadino residente nella prima periferia di Ferrara.

L’uomo, attirato da alcuni rumori sospetti provenienti dalla piscina di casa sua, è rimasto sbigottito quando ha visto, immersa nell’acqua, una donna completamente nuda. Immediata la chiamata alla Polizia che, giunta sul posto, ha identificato la donna: si trattava di una 39enne rumena, senza fissa dimora, ben nota alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio e contro la persona. Portata in Questura per una serie di accertamenti, la 39enne si è giustificata dicendo di essersi tuffata in acqua per cercare refrigerio dal gran caldo.

La donna è stata denunciata per violazione di domicilio e, in virtù dei suoi precedenti e delle numerose denunce di furto ai danni di esercizi commerciali del centro di Ferrara, scrivono i media, il Questore ha emesso nei suoi confronti un divieto di accesso per un anno in negozi e locali pubblici della città. (fotografia di piscina generica, di Lavi Perchik su Unsplash)

Emilia-Romagna: Green Pass obbligatorio per visitatori e accompagnatori negli ospedali

Per entrare negli ospedali e nei pronto soccorso dell’Emilia-Romagna servirà il Green Pass “secondo le scadenze che indicheranno le singole Aziende sanitarie”, come si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito della Regione. Nessuna modifica invece per l’accesso alle Rsa rispetto a quanto già previsto.

Tutti i visitatori e i caregiver dei pazienti ricoverati (a esclusione dei reparti Covid) per poter accedere ai reparti ospedalieri e alle aree ristoro/caffetteria dovranno essere in possesso ed esibire la certificazione verde COVID-19.
Green pass anche per gli accompagnatori dei pazienti non affetti da COVID-19 che vorranno accedere e restare nelle sale di attesa dei dipartimenti d’emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso.
Per quanto riguarda gli accompagnatori dei pazienti disabili gravi (ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992), l’assistenza è sempre consentita, anche nei reparti di degenza, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura”.

Alcune eccezioni sono previste per l’accesso dei visitatori/accompagnatori under 12 – al momento esclusi per età dalla campagna vaccinale -, di persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva non certificata che ne richiedono il supporto, di una persona di riferimento in sala parto per assistere la donna partoriente, che potranno accedere dopo valutazione da parte della Direzione Sanitaria anche prevedendo eventuali soluzioni organizzative (ad es. l’esecuzione del tampone).

In tutti i casi deve comunque sempre essere compilata dall’accompagnatore / visitatore / caregiver l’autodichiarazione che indichi negli ultimi 14 giorni l’assenza di sintomi legati al COVID-19 (es. febbre, tosse, difficoltà respiratorie, assenza di gusto e olfatto, ecc), di contatti con persone positive o sospette positive al virus e di non essere sottoposti a quarantena”.

Viene ribadito, inoltre, il rispetto delle norme igienico-comportamentali previste, come ad esempio la misurazione della temperatura corporea e l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica. (fotografia: Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia-Romagna dalla sua pagina Facebook)

Violenti temporali con grandinate e forti raffiche di vento al Nord

Come previsto il maltempo è arrivato nel Nord Italia portando un sensibile calo delle temperature.
Ma i violenti temporali, spesso accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate, hanno provocato disagi in diverse regioni nella serata di ieri, lunedì 16 agosto: in Lombardia, dove nel territorio comunale di Monno, nel Bresciano, in Valcamonica è esondato il fiume Oglio. Esondato parzialmente anche il Lago d’Iseo. Intenso temporale a Milano dove i Vigili del Fuoco hanno effettuato diversi interventi per allagamenti. Uno smottamento ha determinato la chiusura al traffico della Statale 42.

Fiumi esondati, allagamenti, black out, alberi sradicati e case scoperchiate in Trentino-Alto Adige. Pesantemente colpite due vallate: Fleres e Aurina, dove sono state evacuate trenta famiglie. Le strade provinciali 35, tra Colle Isarco e Fleres di Dentro, e 96 di Caminata, in località Fontana, sono state chiuse a causa di frane.

400 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco nella serata di ieri in Veneto e 170 in Friuli, tra Udine e Pordenone, dove è stata colpita in maniera molto violenta l’area di Azzano Decimo: qui il vento ha scoperchiato il tetto di una palazzina, finito su una casa vicina. Fortunatamente non si registrano feriti. Anche a Gorizia e in provincia di Trieste si sono registrati violenti acquazzoni.

In Veneto tra le zone più colpite nella serata di ieri ci sono Treviso e i Comuni lungo il Terraglio, fino a Mogliano Veneto, dove sono caduti grossi alberi. Violento temporale ieri sera anche a Verona, dove la caduta di alberi ha determinato la chiusura di alcune strade. (fotografia da Twitter Vigili del Fuoco)

Lasciano la figlioletta di 8 mesi nell’auto al sole: coppia denunciata

Lasciano la loro figlioletta di otto mesi nell’auto parcheggiata al sole. Coppia di turisti austriaci denunciata dalla Polizia con l’accusa di abbandono di minore.

Come riportano l’Ansa e la stampa locale, i due turisti, dopo essersi fermati nell’area di servizio Assago Ovest, sulla tangenziale Ovest di Milano, erano scesi dal Suv insieme alla figlia più grande di tre anni, lasciando la più piccola di otto mesi a bordo della vettura sotto il sole. È accaduto nel giorno di Ferragosto.
La piccola ha iniziato ad urlare attirando l’attenzione di alcune persone che, dopo avere inutilmente cercato di aprire l’auto, hanno avvertito la Polizia Stradale.
Nel frattempo una donna che conosceva il tedesco è riuscita a rintracciare i genitori all’interno dell’area di servizio.

Giunti sul posto, gli Agenti hanno verificato le condizioni di salute della bambina rimasta nell’ abitacolo che segnava 35 gradi e poi hanno denunciato la coppia per abbandono di persona minore. (fotografia di repertorio dalla pagina Facebook della Questura di Reggio Emilia)

Affetto da tumore epatico e allergico all’anestesia: 46enne sottoposto a trapianto...

Trapiantato per la prima volta con successo il fegato a un paziente 46enne affetto da tumore epatico e anche da ipertermia maligna, una condizione...