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Lamorgese: “I titolari dei locali devono controllare il Green Pass, ma non possono chiedere i documenti”

Diverse le proteste dei cosiddetti “No Green Pass” per i ristoranti al chiuso, in merito al quale il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo ai giornalisti a Torino, ha detto che devono essere i titolari dei locali a controllare il certificato verde. Anche se, ha sottolineato, “non potranno chiedere la carta di identità ai clienti”.

“Non si può pensare – ha spiegato – che l’attività di controllo venga svolta dalle forze di polizia. Significherebbe distoglierle dal loro compito prioritario che è garantire la sicurezza. Al riguardo è in via di preparazione una circolare“.

Lamorgese ha poi ribadito l’importanza di rispettare le regole e non ha escluso “controlli a campione nei locali insieme alla polizia amministrativa”. (fotografia generica di ristorante, di Maddi Bazzocco su Unsplash)

Guardacaccia 18enne precipita e muore in un dirupo: era stato assunto da poco

Ragazzo di 18 anni muore dopo pochi giorni dall’assunzione. Il giovane, Simone Valli, residente a Teglio, in provincia di Sondrio, era da poco stato assunto alla riserva naturalistica di Valbelviso e nella prima serata di ieri, domenica 8 agosto, è rimasto vittima di una fatale caduta in un dirupo, durante un’uscita di servizio nei boschi. Inutili i tempestivi soccorsi: troppo gravi le lesioni riportate, per il 18enne non c’è stato nulla da fare.

Come riporta l’Ansa, Simone Valli aveva confidato agli amici di essere felice per avere conseguito il titolo di guardacaccia ed essere stato assunto dall’oasi naturalistica, coronando così il suo sogno di lavorare a stretto contatto con la natura.

Poi purtroppo ieri si è verificato il tragico incidente: ancora una persona che perde la vita mentre lavora. (fotografia di repertorio)

Gattino finisce in un’intercapedine: salvato dai Vigili del Fuoco

Gattino salvato dai Vigili del Fuoco: è accaduto venerdì scorso 6 agosto a Carpi, nel Modenese.

Il cucciolo era scivolato nell’intercapedine di un capannone di via Ricerca Scientifica e la necessità di salvarlo si è trasformata anche nell’occasione di utilizzare su “scenario reale” la sonda video, strumento indispensabile per l’esplorazione dei pozzi o per la ricerca di feriti e dispersi tra le macerie di un crollo. Lo strumento ha infatti consentito di individuare l’esatta posizione del piccolo felino: quando i Vigili del Fuoco stavano per realizzare un foro per poterlo raggiungere, il gattino, forse spaventato dal rumore, ha sfruttato il cavo della sonda per risalire e tornare tra le braccia del suo proprietario.

Anche questi piccoli interventi, che offrono scenari imprevedibili rispetto a ricostruzioni che si possono fare in sede di addestramento, sono utili – spiegano gli stessi pompieri – a preparare i Vigili del Fuoco nell’uso più versatile della strumentazione nelle emergenze”.

Speranza: “20 milioni di green pass scaricati negli ultimi tre giorni”

20 milioni di green pass scaricati negli ultimi tre giorni. È un numero straordinario che dimostra la sensibilità e la partecipazione dei cittadini del nostro Paese alla lotta contro il Covid”. Così in un post pubblicato su Facebook, il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Da venerdì scorso, 6 agosto, lo ricordiamo, il Green Pass, vale a dire la documentazione comprovante l’avvenuto inoculamento almeno della prima dose di vaccino anti-Covid, l’avvenuta guarigione (validità sei mesi) o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido negativo (validità 48 ore), è diventato obbligatorio per poter accedere a bar e ristoranti al chiuso, cinema, teatri, musei, biblioteche, piscine, palestre, centri benessere, parchi tematici, stadi, sale da gioco, sale scommesse, sale bingo o casinò, per prendere parte a sagre, fiere, convegni, congressi, concorsi pubblici, spettacoli, eventi o competizioni sportive aperte al pubblico.

E a partire dal prossimo 1 settembre sarà indispensabile anche per poter salire sui mezzi di trasporto a media-lunga percorrenza. (fotografia: Roberto Speranza dalla sua pagina Facebook)

Guns N’ Roses: è uscita la nuova canzone “Absurd”

È uscito “Absurd”, il nuovo singolo dei Guns N’ Roses. Proposta a sorpresa nel corso degli ultimi concerti, “Absurd” è stata eseguita per la prima volta durante il live del 3 agosto al Fenway Park di Boston.

Alcuni di voi potrebbero aver sentito questo brano con un altro nome”, ha detto Axl Rose al pubblico. Il titolo a cui allude il frontman è “Silkworms”, una canzone abbozzata, ma mai pubblicata ufficialmente, scritta durante le sessioni di “Chinese Democracy” e che era stata proposta live per la prima volta nel 2001.
E ora eccola a 20 anni esatti di distanza, in radio ed in digitale, con il titolo “Absurd”.

I Guns N’ Roses torneranno in Italia l’anno prossimo, con un concerto in programma il 10 luglio 2022 a San Siro (Milano), dopo l’ultima apparizione al Firenze Rocks nell’estate del 2018 dove si esibirono a sorpresa durante il concerto dei Foo Fighters, regalando un’inedita performance sulle note di “It’s so easy“, divenuta immediatamente virale sul web in tutto il mondo.

Week-end tragico sulle strade: in due distinti incidenti perdono la vita due giovani motociclisti

Ancora tragici incidenti stradali: in due distinti sinistri accaduti nel fine settimana appena trascorso hanno perso la vita due motociclisti, un 26enne e un 34enne.

Il primo in ordine di tempo è successo nel pomeriggio di sabato, 7 agosto, sulla Cisa, nei pressi di Berceto, nel Parmense, sull’Appennino tra Toscana e Emilia. Stefano Palmerini, 34 anni, residente a Seravezza (Lucca), è deceduto dopo avere perso il controllo della moto sulla quale viaggiava ed essere finito contro il guard-rail, per cause ancora in corso di accertamento. L’uomo, come scrive La Nazione, avrebbe fatto tutto da solo.

Un altro giovane motociclista, Raffaele Monaco di Fiorano (Modena), ha perso la vita nella notte tra sabato e domenica, 8 agosto, schiantandosi contro un palo, all’altezza di una rotonda in via Radici Piano a Sassuolo. Anche in questo caso, come riporta Il Resto del Carlino di Modena, pare che non vi sia stato il coinvolgimento di nessun altro veicolo. (fotografia di repertorio)

Accoltellato e ucciso in strada davanti agli occhi della famiglia: all’origine della tragedia vi sarebbe una banale lite

Passeggiata con la famiglia che si trasforma in tragedia: è accaduto ieri, domenica 8 agosto, nel centro di Bergamo.

Un 34enne tunisino Tayari Marouan è stato colpito e ucciso da una coltellata sotto gli occhi atterriti della compagna e delle due figlie di 2 e 12 anni. La famiglia si trovava in via Ermete Novelli quando, poco dopo le 13.00, è avvenuto l’omicidio. Come riportano diversi media, tra cui Il Giorno e l’Ansa, all’origine della tragedia vi sarebbe un banale diverbio: i due si sarebbero leggermente sfiorati mentre camminavano sul marciapiede e da lì ne sarebbe scaturita la lite poi degenerata.

L’omicida si sarebbe allontanato qualche minuto per poi tornare armato di coltello a serramanico e colpire il 34enne con un fendente mortale al petto. Nonostante l’intervento del personale sanitario del 118, per Tayari Marouan non c’è stato nulla da fare: l’uomo è morto nel giro di pochi minuti.
L’omicidio è avvenuto non lontano dalla caserma dei Carabinieri di Bergamo Bassa che in pochi istanti sono giunti sul posto ed hanno rintracciato e fermato il presunto aggressore: si tratta di un 19enne italiano. I

ncensurato, avrebbe accusato un malore mentre si trovava nella caserma dei Carabinieri ed è stato trasferito all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per un controllo.
Sul posto sono giunti anche gli Agenti della Polizia di Stato.
Tayari Marouan, regolare in Italia, viveva da anni con la famiglia a Terno d’Isola (Bergamo). (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: il 19enne accusato di avere ucciso Tayari Marouan ha raccontato di essersi difeso dal 34enne dopo che quest’ultimo lo avrebbe insultato per aver urtato la figlia 12enne. Nell’interrogatorio, durato tutta la notte, davanti al pm Paolo Mandurino, il giovane, incensurato, assistito dall’avvocato Enrico Pelillo, ha detto che era stato minacciato con una bottiglia rotta. A quel punto avrebbe reagito ferendo mortalmente il 34enne con un coltello a serramanico che aveva già con sé. Sarebbe rientrato sì a casa dopo la prima discussione, ma per recuperare il casco che aveva dimenticato. Lo riporta l’Ansa.
Accusato di omicidio aggravato dall’aver agito per motivi futili o abietti, ha risposto a parte delle domande del pm, poi avrebbe deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Tokyo 2020: record di medaglie per l’Italia

Trentotto medaglie (10 ori, 10 argenti e 18 bronzi): l’Italia a Tokyo 2020 raggiunge un nuovo record, battendo quello storico di Los Angeles 1932 che era stato uguagliato a Roma nel 1960.

Dopo l’oro di Antonella Palmisano nella marcia e quello di Luigi Busà nel karate, è arrivata anche la decima medaglia d’oro, conquistata nella staffetta 4×100 dal quartetto azzurro Lorenzo PattaMarcell JacobsEseosa DesaluFilippo Tortu.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, per complimentarsi delle prestazioni degli Azzurri. Lo riporta l’Adnkronos: “Bravissimi, vi aspetto al Quirinale”, ha detto Mattarella. (fotografia di Michele Bitetto su Unsplash)

Morta sul lavoro nel Modenese: c’è un secondo indagato

Per la tragica morte della 40enne Laila El Harim a seguito di un incidente sul lavoro accaduto nell’azienda Bombonette di Camposanto, nella Bassa modenese, c’è un secondo indagato.

Dopo aver iscritto il legale rappresentante dell’azienda che si occupa di packaging nel fascicolo per omicidio colposo, i pm hanno aggiunto anche il nipote del legale rappresentante stesso, vale a dire il delegato alla sicurezza dell’azienda. Lo riportano l’Ansa e altri media locali.

La Procura di Modena ha sequestrato il telefono della 40enne sul quale sarebbero state trovate alcune foto del macchinario, una fustellatrice, al quale era rimasta incastrata, venendo schiacciata e uccisa. Sempre in base a quanto riportato dalla stampa locale e dall’Ansa, non è escluso che Laila El Harim avesse inviato o mostrato quelle foto ai tecnici competenti a fronte di malfunzionamenti del macchinario, ma saranno le indagini a chiarire questo delicato aspetto. Intanto nella mattinata di oggi è iniziata sul corpo della 40enne l’autopsia, che potrebbe fornire ulteriori informazioni sulla dinamica della morte. (fotografia di repertorio)

Morta la zebra che era fuggita nel Reggiano

La zebra Achille è morta. L’animale, un esemplare maschio di un anno e cinque quintali di peso, era fuggito nel pomeriggio dello scorso mercoledì 4 agosto dall’allevamento di Rivalta, nel Reggiano, e, dopo avere girovagato per un giorno nelle campagne, ieri in serata era stato recuperato nel Bibbianese, a San Bartolomeo.

Come riporta la stampa locale, la zebra era apparsa molto stanca ed è stata sedata dal proprietario, un veterinario, per essere poi trasportata al Rossano Ranch di Bibbiano.
Per le ricerche si erano mobilitati anche i Carabinieri Forestali e la Polizia Provinciale.
Achille non stava bene e nella notte, dopo una febbre altissima, è morto.

Nelle ore successive è stato portato all’Istituto zooprofilattico di Bologna, dove verrà effettuata l’autopsia. La fuga di Achille aveva fatto il giro dei social, dove erano stati documentati anche alcuni avvistamenti: tutti speravano in un epilogo positivo, ma purtroppo non è andata così. (fotografia generica di zebra, di Jeff Griffith su Unsplash)

Lamorgese: “I titolari dei locali devono controllare il Green Pass, ma non possono chiedere i documenti”

Diverse le proteste dei cosiddetti “No Green Pass” per i ristoranti al chiuso, in merito al quale il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo ai giornalisti a Torino, ha detto che devono essere i titolari dei locali a controllare il certificato verde. Anche se, ha sottolineato, “non potranno chiedere la carta di identità ai clienti”.

“Non si può pensare – ha spiegato – che l’attività di controllo venga svolta dalle forze di polizia. Significherebbe distoglierle dal loro compito prioritario che è garantire la sicurezza. Al riguardo è in via di preparazione una circolare“.

Lamorgese ha poi ribadito l’importanza di rispettare le regole e non ha escluso “controlli a campione nei locali insieme alla polizia amministrativa”. (fotografia generica di ristorante, di Maddi Bazzocco su Unsplash)

Guardacaccia 18enne precipita e muore in un dirupo: era stato assunto da poco

Ragazzo di 18 anni muore dopo pochi giorni dall’assunzione. Il giovane, Simone Valli, residente a Teglio, in provincia di Sondrio, era da poco stato assunto alla riserva naturalistica di Valbelviso e nella prima serata di ieri, domenica 8 agosto, è rimasto vittima di una fatale caduta in un dirupo, durante un’uscita di servizio nei boschi. Inutili i tempestivi soccorsi: troppo gravi le lesioni riportate, per il 18enne non c’è stato nulla da fare.

Come riporta l’Ansa, Simone Valli aveva confidato agli amici di essere felice per avere conseguito il titolo di guardacaccia ed essere stato assunto dall’oasi naturalistica, coronando così il suo sogno di lavorare a stretto contatto con la natura.

Poi purtroppo ieri si è verificato il tragico incidente: ancora una persona che perde la vita mentre lavora. (fotografia di repertorio)

Gattino finisce in un’intercapedine: salvato dai Vigili del Fuoco

Gattino salvato dai Vigili del Fuoco: è accaduto venerdì scorso 6 agosto a Carpi, nel Modenese.

Il cucciolo era scivolato nell’intercapedine di un capannone di via Ricerca Scientifica e la necessità di salvarlo si è trasformata anche nell’occasione di utilizzare su “scenario reale” la sonda video, strumento indispensabile per l’esplorazione dei pozzi o per la ricerca di feriti e dispersi tra le macerie di un crollo. Lo strumento ha infatti consentito di individuare l’esatta posizione del piccolo felino: quando i Vigili del Fuoco stavano per realizzare un foro per poterlo raggiungere, il gattino, forse spaventato dal rumore, ha sfruttato il cavo della sonda per risalire e tornare tra le braccia del suo proprietario.

Anche questi piccoli interventi, che offrono scenari imprevedibili rispetto a ricostruzioni che si possono fare in sede di addestramento, sono utili – spiegano gli stessi pompieri – a preparare i Vigili del Fuoco nell’uso più versatile della strumentazione nelle emergenze”.

Speranza: “20 milioni di green pass scaricati negli ultimi tre giorni”

20 milioni di green pass scaricati negli ultimi tre giorni. È un numero straordinario che dimostra la sensibilità e la partecipazione dei cittadini del nostro Paese alla lotta contro il Covid”. Così in un post pubblicato su Facebook, il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Da venerdì scorso, 6 agosto, lo ricordiamo, il Green Pass, vale a dire la documentazione comprovante l’avvenuto inoculamento almeno della prima dose di vaccino anti-Covid, l’avvenuta guarigione (validità sei mesi) o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido negativo (validità 48 ore), è diventato obbligatorio per poter accedere a bar e ristoranti al chiuso, cinema, teatri, musei, biblioteche, piscine, palestre, centri benessere, parchi tematici, stadi, sale da gioco, sale scommesse, sale bingo o casinò, per prendere parte a sagre, fiere, convegni, congressi, concorsi pubblici, spettacoli, eventi o competizioni sportive aperte al pubblico.

E a partire dal prossimo 1 settembre sarà indispensabile anche per poter salire sui mezzi di trasporto a media-lunga percorrenza. (fotografia: Roberto Speranza dalla sua pagina Facebook)

Guns N’ Roses: è uscita la nuova canzone “Absurd”

È uscito “Absurd”, il nuovo singolo dei Guns N’ Roses. Proposta a sorpresa nel corso degli ultimi concerti, “Absurd” è stata eseguita per la prima volta durante il live del 3 agosto al Fenway Park di Boston.

Alcuni di voi potrebbero aver sentito questo brano con un altro nome”, ha detto Axl Rose al pubblico. Il titolo a cui allude il frontman è “Silkworms”, una canzone abbozzata, ma mai pubblicata ufficialmente, scritta durante le sessioni di “Chinese Democracy” e che era stata proposta live per la prima volta nel 2001.
E ora eccola a 20 anni esatti di distanza, in radio ed in digitale, con il titolo “Absurd”.

I Guns N’ Roses torneranno in Italia l’anno prossimo, con un concerto in programma il 10 luglio 2022 a San Siro (Milano), dopo l’ultima apparizione al Firenze Rocks nell’estate del 2018 dove si esibirono a sorpresa durante il concerto dei Foo Fighters, regalando un’inedita performance sulle note di “It’s so easy“, divenuta immediatamente virale sul web in tutto il mondo.

Week-end tragico sulle strade: in due distinti incidenti perdono la vita due giovani motociclisti

Ancora tragici incidenti stradali: in due distinti sinistri accaduti nel fine settimana appena trascorso hanno perso la vita due motociclisti, un 26enne e un 34enne.

Il primo in ordine di tempo è successo nel pomeriggio di sabato, 7 agosto, sulla Cisa, nei pressi di Berceto, nel Parmense, sull’Appennino tra Toscana e Emilia. Stefano Palmerini, 34 anni, residente a Seravezza (Lucca), è deceduto dopo avere perso il controllo della moto sulla quale viaggiava ed essere finito contro il guard-rail, per cause ancora in corso di accertamento. L’uomo, come scrive La Nazione, avrebbe fatto tutto da solo.

Un altro giovane motociclista, Raffaele Monaco di Fiorano (Modena), ha perso la vita nella notte tra sabato e domenica, 8 agosto, schiantandosi contro un palo, all’altezza di una rotonda in via Radici Piano a Sassuolo. Anche in questo caso, come riporta Il Resto del Carlino di Modena, pare che non vi sia stato il coinvolgimento di nessun altro veicolo. (fotografia di repertorio)

Accoltellato e ucciso in strada davanti agli occhi della famiglia: all’origine della tragedia vi sarebbe una banale lite

Passeggiata con la famiglia che si trasforma in tragedia: è accaduto ieri, domenica 8 agosto, nel centro di Bergamo.

Un 34enne tunisino Tayari Marouan è stato colpito e ucciso da una coltellata sotto gli occhi atterriti della compagna e delle due figlie di 2 e 12 anni. La famiglia si trovava in via Ermete Novelli quando, poco dopo le 13.00, è avvenuto l’omicidio. Come riportano diversi media, tra cui Il Giorno e l’Ansa, all’origine della tragedia vi sarebbe un banale diverbio: i due si sarebbero leggermente sfiorati mentre camminavano sul marciapiede e da lì ne sarebbe scaturita la lite poi degenerata.

L’omicida si sarebbe allontanato qualche minuto per poi tornare armato di coltello a serramanico e colpire il 34enne con un fendente mortale al petto. Nonostante l’intervento del personale sanitario del 118, per Tayari Marouan non c’è stato nulla da fare: l’uomo è morto nel giro di pochi minuti.
L’omicidio è avvenuto non lontano dalla caserma dei Carabinieri di Bergamo Bassa che in pochi istanti sono giunti sul posto ed hanno rintracciato e fermato il presunto aggressore: si tratta di un 19enne italiano. I

ncensurato, avrebbe accusato un malore mentre si trovava nella caserma dei Carabinieri ed è stato trasferito all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per un controllo.
Sul posto sono giunti anche gli Agenti della Polizia di Stato.
Tayari Marouan, regolare in Italia, viveva da anni con la famiglia a Terno d’Isola (Bergamo). (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: il 19enne accusato di avere ucciso Tayari Marouan ha raccontato di essersi difeso dal 34enne dopo che quest’ultimo lo avrebbe insultato per aver urtato la figlia 12enne. Nell’interrogatorio, durato tutta la notte, davanti al pm Paolo Mandurino, il giovane, incensurato, assistito dall’avvocato Enrico Pelillo, ha detto che era stato minacciato con una bottiglia rotta. A quel punto avrebbe reagito ferendo mortalmente il 34enne con un coltello a serramanico che aveva già con sé. Sarebbe rientrato sì a casa dopo la prima discussione, ma per recuperare il casco che aveva dimenticato. Lo riporta l’Ansa.
Accusato di omicidio aggravato dall’aver agito per motivi futili o abietti, ha risposto a parte delle domande del pm, poi avrebbe deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Tokyo 2020: record di medaglie per l’Italia

Trentotto medaglie (10 ori, 10 argenti e 18 bronzi): l’Italia a Tokyo 2020 raggiunge un nuovo record, battendo quello storico di Los Angeles 1932 che era stato uguagliato a Roma nel 1960.

Dopo l’oro di Antonella Palmisano nella marcia e quello di Luigi Busà nel karate, è arrivata anche la decima medaglia d’oro, conquistata nella staffetta 4×100 dal quartetto azzurro Lorenzo PattaMarcell JacobsEseosa DesaluFilippo Tortu.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, per complimentarsi delle prestazioni degli Azzurri. Lo riporta l’Adnkronos: “Bravissimi, vi aspetto al Quirinale”, ha detto Mattarella. (fotografia di Michele Bitetto su Unsplash)

Morta sul lavoro nel Modenese: c’è un secondo indagato

Per la tragica morte della 40enne Laila El Harim a seguito di un incidente sul lavoro accaduto nell’azienda Bombonette di Camposanto, nella Bassa modenese, c’è un secondo indagato.

Dopo aver iscritto il legale rappresentante dell’azienda che si occupa di packaging nel fascicolo per omicidio colposo, i pm hanno aggiunto anche il nipote del legale rappresentante stesso, vale a dire il delegato alla sicurezza dell’azienda. Lo riportano l’Ansa e altri media locali.

La Procura di Modena ha sequestrato il telefono della 40enne sul quale sarebbero state trovate alcune foto del macchinario, una fustellatrice, al quale era rimasta incastrata, venendo schiacciata e uccisa. Sempre in base a quanto riportato dalla stampa locale e dall’Ansa, non è escluso che Laila El Harim avesse inviato o mostrato quelle foto ai tecnici competenti a fronte di malfunzionamenti del macchinario, ma saranno le indagini a chiarire questo delicato aspetto. Intanto nella mattinata di oggi è iniziata sul corpo della 40enne l’autopsia, che potrebbe fornire ulteriori informazioni sulla dinamica della morte. (fotografia di repertorio)

Morta la zebra che era fuggita nel Reggiano

La zebra Achille è morta. L’animale, un esemplare maschio di un anno e cinque quintali di peso, era fuggito nel pomeriggio dello scorso mercoledì 4 agosto dall’allevamento di Rivalta, nel Reggiano, e, dopo avere girovagato per un giorno nelle campagne, ieri in serata era stato recuperato nel Bibbianese, a San Bartolomeo.

Come riporta la stampa locale, la zebra era apparsa molto stanca ed è stata sedata dal proprietario, un veterinario, per essere poi trasportata al Rossano Ranch di Bibbiano.
Per le ricerche si erano mobilitati anche i Carabinieri Forestali e la Polizia Provinciale.
Achille non stava bene e nella notte, dopo una febbre altissima, è morto.

Nelle ore successive è stato portato all’Istituto zooprofilattico di Bologna, dove verrà effettuata l’autopsia. La fuga di Achille aveva fatto il giro dei social, dove erano stati documentati anche alcuni avvistamenti: tutti speravano in un epilogo positivo, ma purtroppo non è andata così. (fotografia generica di zebra, di Jeff Griffith su Unsplash)

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